Percorso nr 2 - WarsawTour
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22 1764–72 Secondo „periodo d’oro” della capitale – sotto il regno dell’ultimo re della Polonia, Stanisław August Poniatowski. Varsavia sviluppandosi dinamicamente si ingrandisce e si trasforma in un moderno centro urbano. Diventa il centro della vita politica, economica, commerciale ed industriale del paese. 3 maggio 1791 Deliberazione a Varsavia della Costituzione, prima nell’Europa e la seconda nel mondo, la base per un nuovo stato moderno. Grazie alla delibera del 18 aprile 1791, i borghesi ricevono i diritti della cittadinanza, le città vengono unite amministrativamente. 21 aprile 1791, la deliberazione viene annotata nei libri urbani e questo giorno, dal 1991, diventa la Festa di Varsavia. www.warsawtour.pl L a S t o r i a D i V a r s a v i a Il Governo vincente del Mercato distrugge l’opera del Parlamento Quadriennale. 1772 – la prima Spartizione della Polonia, 1793 – la seconda Spartizione della Polonia. La capitale diventa il focolaio della rivolta, con lo scopo di riottenere la liberazione tramite le insurrezioni armate. 1794 L’Insurrezione di Kościuszko. La vittoria di Racławice, accellera l’insurrezione del popolo varsaviano contro gli aggressori. Il 17 aprile 1794 sotto il comando del calzolaio Jan Kiliński e del macellaio Józef Sierakowski, i varsaviani attaccano i reparti russi che si trovano nella città, e alla fine vincono. 1795 La Terza Spartizione della Polonia. La Polonia viene cancellata dalla mappa dell’Europa per 123 anni, e le sue terre vengono annesse a Russia, Prussia ed Austria. Una parte della regione Masovia, insiema a Varsavia, che viene degradata al ruolo di città provinciale, viene annessa alla Prussia, l’altra parte alla Russia. 1806 L’invasione dell’esercito di Napoleone. Questo fa nascere nuove speranze per recuperare un’esistenza autonoma dello stato. Nel luglio 1807, in base al trattato di pace stipulato a Tylza, nasce il ducato di Varsavia. Varsavia diventa nuovamente il centro della vita politica e culturale molto dinamico. La sconfitta di Napoleone, sancisce definitivamente la fine dell’esistenza del ducato. 1815 Varsavia, dopo il Congresso di Vienna, diventa nuovamente la capitale, dipendente dalla Russia, però per una decina di anni, mantiene in gran parte l’autonomia del Ducato Polacco. 1830 e 1863 L’esplosione delle Insurrezioni armate contro la Russia. Dopo la perdita dell’Insurrezione di Gennaio (1864), nel regno viene imposta una violenta impronta russa alle scuole e all’amministrazione. Nonostante le svantaggiose condizioni politiche, la città non smette mai di svilupparsi. 1840–48 Nasce la prima linea ferroviaria Varsavia – Vienna.
La Storia Di Varsavia 23 1864 Apertura sulla Vistola del ponte fisso, e nel 1875 – del primo ponte ferroviario. 1851–1855 Apertura all’utilizzo della conduttura dell’acqua. 1881–1886 Apertura della prima rete di canalizzazione. 1881 L’istallazione della prima centrale telefonica. 1882 L’introduzione di una regolare comunicazione per mezzo dei tram a cavalli, e nel 1907 – comunicazione elettrica. 1918 Liberazione della Polonia. Varsavia diventa la capitale dello Stato Polacco. 1939 L’esplosione della II Guerra Mondiale. Varsavia, come al solito, nel periodo della dominazione straniera, diventa il principale centro della resistenza, ed il centro della vita culturale e scientifica della cospirazione. 1943 Lo scoppio dell’Insurrezione nel Ghetto Ebraico. Dopo una lotta impari, i tedeschi distruggono completamente il territorio del Ghetto. 1 agosto 1944 Lo scoppio dell’Insurrezione di Varsavia. La rivolta dura 63 giorni. Dopo la sua caduta, il popolo viene cacciato o deportato nei campi di concentramento. I tedeschi pianificano e cominciano a distruggere la città. Le perdite culturali, comprese le biblioteche, le collezioni museali, le chiese e i castelli, o i beni degli abitanti – sono stati bruciati, il totale delle perdite è impossibile da valutare. Nell’Insurrezione muoiono 650 mila abitanti, l’84% delle costruzioni vengono distrutte. I nazisti con premeditazione danno fuoco a quasi tutti i palazzi, strada dopo strada, e in particolare alle costruzioni più preziose, come il Castello Reale che viene distrutto. 1945 Fine della guerra, la ricostruzione di Varsavia. www.warsawtour.pl 1945–1989 La Polonia sotto il comando del potere comunista. 1980 Nasce „Solidarność” – organo sociale, che aveva lo scopo di far cadere il comunismo nella Polonia. 1989 Prime libere elezioni dopo la guerra in Polonia. 1 maggio 2004 La Polonia entra nella Comunità Europea.
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1764–72 Secondo „periodo d’oro” della<br />
capitale – sotto il regno dell’ultimo re della<br />
Polonia, Stanisław August Poniatowski. Varsavia<br />
sviluppandosi dinamicamente si ingrandisce<br />
e si trasforma in un moderno centro urbano.<br />
Diventa il centro della vita politica, economica,<br />
commerciale ed industriale del paese.<br />
3 maggio 1791 Deliberazione a Varsavia della<br />
Costituzione, prima nell’Europa e la seconda nel<br />
mondo, la base per un nuovo stato moderno.<br />
Grazie alla delibera del 18 aprile 1791,<br />
i borghesi ricevono i diritti della cittadinanza,<br />
le città vengono unite amministrativamente.<br />
21 aprile 1791, la deliberazione viene annotata<br />
nei libri urbani e questo giorno, dal 1991,<br />
diventa la Festa di Varsavia.<br />
www.warsawtour.pl<br />
L a S t o r i a D i V a r s a v i a<br />
Il Governo vincente del Mercato distrugge<br />
l’opera del Parlamento Quadriennale. 1772<br />
– la prima Spartizione della Polonia, 1793<br />
– la seconda Spartizione della Polonia.<br />
La capitale diventa il focolaio della rivolta,<br />
con lo scopo di riottenere la liberazione tramite<br />
le insurrezioni armate.<br />
1794 L’Insurrezione di Kościuszko. La vittoria<br />
di Racławice, accellera l’insurrezione del popolo<br />
varsaviano contro gli aggressori. Il 17 aprile<br />
1794 sotto il comando del calzolaio Jan Kiliński<br />
e del macellaio Józef Sierakowski, i varsaviani<br />
attaccano i reparti russi che si trovano nella città,<br />
e alla fine vincono.<br />
1795 La Terza Spartizione della Polonia.<br />
La Polonia viene cancellata dalla mappa<br />
dell’Europa per 123 anni, e le sue terre vengono<br />
annesse a Russia, Prussia ed Austria. Una parte<br />
della regione Masovia, insiema a Varsavia, che<br />
viene degradata al ruolo di città provinciale, viene<br />
annessa alla Prussia, l’altra parte alla Russia.<br />
1806 L’invasione dell’esercito di Napoleone.<br />
Questo fa nascere nuove speranze per recuperare<br />
un’esistenza autonoma dello stato. Nel luglio<br />
1807, in base al trattato di pace stipulato<br />
a Tylza, nasce il ducato di Varsavia. Varsavia<br />
diventa nuovamente il centro della vita politica<br />
e culturale molto dinamico. La sconfitta<br />
di Napoleone, sancisce definitivamente la fine<br />
dell’esistenza del ducato.<br />
1815 Varsavia, dopo il Congresso di Vienna,<br />
diventa nuovamente la capitale, dipendente dalla<br />
Russia, però per una decina di anni, mantiene<br />
in gran parte l’autonomia del Ducato Polacco.<br />
1830 e 1863 L’esplosione delle Insurrezioni<br />
armate contro la Russia. Dopo la perdita<br />
dell’Insurrezione di Gennaio (1864), nel regno<br />
viene imposta una violenta impronta russa alle<br />
scuole e all’amministrazione. Nonostante<br />
le svantaggiose condizioni politiche, la città<br />
non smette mai di svilupparsi.<br />
1840–48 Nasce la prima linea ferroviaria<br />
Varsavia – Vienna.