12.07.2015 Views

bartolomeo marchelli - archiviostorico.net

bartolomeo marchelli - archiviostorico.net

bartolomeo marchelli - archiviostorico.net

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

nieri nel villaggio di Vita, dove furono postr In una piccola chiesae dove ebbero subito le cure dei medici di Calatafini e di Salemi.lo ebbi ordine dal Colonnello Sirtori, Capo di Stato Maggiore, dirimanere indietro onde raccogliere i fucili che appartenevano ainostri feriti. Vidi fra essi il fratello del barone S. Anna. II munìcipiodi Vita tutto ha disposto, per quanto poteva, a favore dei nostriferiti. Pensai bene di partire per raggiunre Garibaldi passandoper Vita. Al colonnello dei Mille che veniva da Castelvetranogli consegnai le armi che potei raccogliere. Il Sirtori mi ordinò di rimanereindietro dandomi un suo scritto dove vi era queste parole:« D'ordine del Dittatore Garibaldi si raccomanda ai sindaci chediano tutto l'occorrente che abbisogna alI'ufficiale Marchelli appartenenteal Battaglione IO Cacciatori dell'Etna, comandato dal Ba.rone di S. Anna.firmato SIRTORIVita, 15 maggio 1960».Poi mi soggiunse « Noi marciamo su Palermo, te<strong>net</strong>eci informatidi quanti volontari verranno aggregati ai vostri che comandate.Il più che vi raccomando è di tenere l'ordine nei volontari l). Dopoche vidi che tutto era bene ordinato per i feriti, pensai bene dimettermi in viaggio, onde raggiungcre Garibaldi. Il 16 e 17 rimasiin Vita; il 18 a Calatafini. Aveva ai miei ordini 4 dei Mille diLivorno e un 60 contadini. Giunsi in Alcamo, trovai nel suo pa·lazzo il Barone di S. Anna ferito nel combattimento di Calatafinial braccio. Era stato nominato Governatore.Suo fratello Giuseppe seguiva la colonna dei mille. Mi ordinache con 150 insorti mi recassi a Castellamare del Golfo, onde respingereun vapore che si era ancorato di fronte a quel paese. Partiamosubito e, giunto che sono mi reco dal signor Borosso che era statonominato Governatore; mi disse che un pilota si era recato al municipioper vedere se vi erano soldati, feriti o sbandati per ricondurlia Palermo, d'ordine del comandante le forze in Sicilia. Borossogli rispose che ritornasse a bordo, che questa terra non era più delBorbone. Allora mi sono posto sul rialzo di una torre vicino al

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!