favorire la collaborazione tra le parti, per il perseguimento <strong>del</strong>le finalitàindividuate dalle leggi, dai contratti collettivi e dai protocolli tra Governo e partisociali.3. In coerenza con i commi 1 e 2, il sistema di relazioni sindacali, oltre che a livellonazionale, si articola nei seguenti mo<strong>del</strong>li relazionali, a livello di singolaAmministrazione:• contrattazione collettiva integrativa, tra i soggetti e sulle materie, i tempi e le• modalità indicate dal presente contratto;• informazione;• concertazione;• consultazione;• interpretazione autentica <strong>dei</strong> contratti collettivi.ART. 4CONTRATTAZIONE COLLETTIVA INTEGRATIVA1. Le amministrazioni attivano, ai sensi <strong>del</strong>l’articolo 45, comma 4, <strong>del</strong> D.Lgs. n. 29<strong>del</strong> 1993, autonomi livelli di contrattazione collettiva integrativa, nel rispetto <strong>dei</strong>vincoli indicati dalla richiamata disposizione legislativa, nonché dal successivocomma 4.2. La contrattazione collettiva integrativa si svolge sulle seguenti materie:a) i criteri per la ripartizione <strong>del</strong>le risorse indicate nell’articolo 67 tra le finalitàe secondo la disciplina di cui all’articolo 68;b) i criteri generali relativi ai sistemi di incentivazione <strong>del</strong> personale, inrelazione ad obiettivi e programmi di innovazione organizzativa, incremento<strong>del</strong>la produttività e miglioramento <strong>del</strong>la qualità <strong>del</strong> servizio, con riferimentoalla ripartizione <strong>del</strong>le risorse destinate ad incentivazione tra i diversi obiettivie programmi, nonché alla scelta <strong>dei</strong> dipendenti da adibire ad eventualiprogrammi specifici;c) i criteri generali per la selezione ai fini <strong>del</strong>le progressioni economicheall’interno di ciascuna categoria, secondo quanto previsto dall’articolo 59,comma 1;d) i criteri generali per la corresponsione <strong>dei</strong> compensi, con riguardo allecondizioni di lavoro disagiate ovvero comportanti esposizione a rischio,nonché a prestazioni finanziate da apposite disposizioni di legge;e) le linee di indirizzo e la programmazione generale per i programmi annuali epluriennali <strong>del</strong>le attività di formazione, riqualificazione e aggiornamento <strong>del</strong>personale;21
f) le linee di indirizzo e i criteri per la garanzia e il miglioramento <strong>del</strong>l’ambientedi lavoro, per gli interventi rivolti alla prevenzione e alla sicurezza sui luoghidi lavoro, secondo quanto previsto dalle disposizioni <strong>vigenti</strong>;g) le linee di indirizzo e i criteri per l’attuazione degli adempimenti rivolti afacilitare l’attività <strong>dei</strong> dipendenti disabili, nonché i criteri generali perl’applicazione <strong>del</strong>la normativa in materia;h) le implicazioni in ordine alla qualità <strong>del</strong> lavoro ed alle professionalità <strong>dei</strong>dipendenti in conseguenza <strong>del</strong>le innovazioni degli assetti organizzativi,tecnologiche e <strong>del</strong>la domanda di servizi;i) i criteri generali per le politiche <strong>del</strong>l’orario di lavoro;j) le modalità e verifiche per l’attuazione <strong>del</strong>la riduzione <strong>del</strong>l’orario di lavoro,ad integrazione e nel quadro <strong>del</strong>le disposizioni contenute nel presente CCNL;k) i criteri generali per la ripartizione <strong>del</strong>le risorse di cui all’art. 66 tra lestrutture individuate dai singoli ordinamenti;l) i criteri generali per la determinazione <strong>del</strong>le priorità nei casi di trasformazione<strong>del</strong> rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale e viceversa;m) i criteri generali per la istituzione e gestione <strong>del</strong>le attività socio-assistenzialiper il personale, nel rispetto <strong>del</strong>l’art. 11 <strong>del</strong>la legge n. 300/1970;n) e forme di copertura assicurativa <strong>del</strong> personale e <strong>del</strong>l’uso <strong>del</strong>le attrezzatureutilizzate nel telelavoro;o) le iniziative per l’attuazione <strong>del</strong>le disposizioni <strong>vigenti</strong> in materia di pariopportunità, ivi comprese le proposte di azioni positive;p) i criteri generali in materia di indennità di responsabilità, secondo quantoprevisto dall’art. 63, comma 2.3. Fermo restando il principio <strong>del</strong>l’autonomia negoziale e nel quadro di un sistemadi relazioni sindacali improntato ai criteri di comportamento richiamati nelprecedente articolo 3, comma 1, decorsi sessanta giorni dall’inizio effettivo <strong>del</strong>letrattative, eventualmente prorogabili in accordo tra le parti fino ad un massimodi ulteriori trenta giorni, le parti riassumono le rispettive prerogative e libertà diiniziativa e decisione, relativamente alla materia di cui al comma 2, lettera i) –fatto salvo quanto previsto dall’art. 25, comma 4 – nonché relativamente allematerie non direttamente implicanti l’erogazione di risorse destinate altrattamento economico, nel rispetto, comunque, <strong>del</strong>le specifiche disciplinefissate dal presente CCNL.4. I contratti collettivi integrativi non possono essere in contrasto con vincolirisultanti dai contratti collettivi nazionali e non possono comportare oneri nonprevisti negli strumenti di programmazione annuale e pluriennale di ciascunaamministrazione. Le clausole difformi sono nulle e non possono essereapplicate.22
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