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dicembre 2007 - Comune di Tavagnacco

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ANNO VIII, N.4 - DICEMBRE <strong>2007</strong>Auguri<strong>di</strong> buonefeste!PRIMO PIANOUn nido davveroaccoglienteA due anni dall’avviodel servizio il bilancioè ampiamente positivo


IL SINDACOUn anno <strong>di</strong> impegnoe <strong>di</strong> risultatiCari Concitta<strong>di</strong>ni,la nostra società sta vivendomomenti <strong>di</strong> incertezza epare ripiegarsi su se stessa.Questo atteggiamentotraspare dalle recentiindagini demoscopicheche presentano gli italianipiuttosto <strong>di</strong>sillusi dalleistituzioni e preoccupatiper il proprio futuroed ancor più per quellodei loro figli che per laprima volta, dopo decenni<strong>di</strong> incessante progressosocioeconomico, rischiano<strong>di</strong> avere prospettivemeno rosee rispettoa quelle che ebbero i loropadri.Certo la situazioneeconomica del nostro paesenon è esaltante, ma non èneppure giustificato un atteggiamento<strong>di</strong> <strong>di</strong>ffuso pessimismo.La nostra regionepoi sta tenendo il passo conl’Europa. Ma ciò non toglieche ci siano <strong>di</strong>fficoltà pergiovani alla prese con occupazioniprecarie o per le famiglieche vedono aumentarecostantemente il costo dellavita ed anche per tanti anzianicostretti a fare i conti conuna pensione poco <strong>di</strong>gnitosa.In questo panorama <strong>di</strong> lucied ombre, nel corso del <strong>2007</strong>,l’impegno <strong>di</strong> tutta l’amministrazionecomunale <strong>di</strong> <strong>Tavagnacco</strong>è stato costante. Abbiamoinfatti realizzato un ulteriorepezzo significativo delnostro programma amministrativo.Fatto questo che cirende orgogliosi e determinatia proseguire nel camminointrapreso. Alcuni esempi delnostro impegno. Il centro residenzialeper anziani <strong>di</strong> Felettoè stato impostato. L’areaBinutti <strong>di</strong> Adegliacco è statafinanziata ed è in corso la progettazione.L’ippovia delCormor, una ciclabile <strong>di</strong> 35chilometri, è stata inauguratae sta ottenendo uno strepitososuccesso. La farmaciacomunale <strong>di</strong> <strong>Tavagnacco</strong>dopo il primo anno <strong>di</strong> attivitàpuò vantare un bilancio lusinghiero.Sempre nel corso <strong>di</strong> quest’annosono stati anche finanziatii lavori per la nuovabiblioteca comunale e la nuovascuola dell’infanzia <strong>di</strong> Feletto,ed è stata avviata laprogettazione per la risistemazionedell’area e degli impiantisportivi <strong>di</strong> Colugna.È arrivata anche la bandalarga nella frazione <strong>di</strong> <strong>Tavagnacco</strong>,tramite un servizioWireless promosso e volutodal <strong>Comune</strong>. Nella scorsa primaveral’amministrazione comunaleha vinto il premio dell’innovazione:una prestigiosagiuria presieduta da J. Geetzha classificato al primoposto in ambito regionalealcuni servizi comunaliad alto contenutotecnologico. Infine,nell’ultima parte dell’anno,abbiamo avanzatodomanda alla Regioneper ottenere il riconoscimentodel Distretto industrialedelle tecnologie<strong>di</strong>gitali.La realizzazione del <strong>di</strong>strettoè il fiore all’occhiellodel nostro programmaamministrativo.Esso infatti darà continuitàal progresso socialeed economico iniziato nelnostro <strong>Comune</strong> nel secondodopoguerra con gli inse<strong>di</strong>amentiartigianali ed industriali,proseguito poi con la fasedella grande <strong>di</strong>stribuzionecommerciale. Ora con l’arrivodelle fabbriche della conoscenzasi aprono scenarinuovi che potranno <strong>di</strong>schiuderestimolanti prospettive ainostri giovani. E non solo aloro. Possiamo quin<strong>di</strong> guardareal futuro con serena determinazione.Cari Concitta<strong>di</strong>ni, vi auguro<strong>di</strong> trascorrere un felice Nataleinsieme ai vostri cari,pensando però anche al valoreautentico <strong>di</strong> questa festache ci invita ad esseresolidali e vicini a chi soffre.Ed anche buon 2008, a tutti.MARIO PEZZETTASindaco del <strong>Comune</strong><strong>di</strong> <strong>Tavagnacco</strong>“Nel corsodel <strong>2007</strong>,l’impegno<strong>di</strong> tuttal’amministrazionecomunale <strong>di</strong><strong>Tavagnacco</strong> èstato costante.Abbiamo infattirealizzato unulteriore pezzosignificativodel nostroprogrammaamministrativo.Fatto questoche ci rendeorgogliosi edeterminati aproseguirenel camminointrapreso. Tragli obiettivifuturi, c’è larealizzazione delDistrettoindustriale delletecnologie<strong>di</strong>gitali cheaprirà nuoveprospettive perlo sviluppoeconomico delnostro territorioe per i nostrigiovani.”2 TAVAGNACCO, DICEMBRE <strong>2007</strong>


Un nido davveroaccoglienteMercoledì 21 novembrepresso la sede <strong>di</strong> Colugna siè svolta la riunione <strong>di</strong> presentazionedel progetto educativodell’asilo nido alla qualesono invitati tutti i genitori.L’asilo nido comunale si ènel tempo consolidato comeservizio complesso, dal carattereeducativo e sociale,caratterizzandosi come contesto<strong>di</strong> formazione, crescitae cambiamento, non solo perle bambine e i bambini ma ancheper gli adulti (genitori,educatori) impegnati quoti<strong>di</strong>anamentenell’esperienza <strong>di</strong>cura ed educazione dei piùpiccoli e nella concreta gestionedel servizio.A due anni dall’avvio delservizio possiamo <strong>di</strong>re che ilbilancio è ampiamente positivo,e questo risultato non <strong>di</strong>pendesolo dal numero <strong>di</strong> iscrizioniricevute, in continuoaumento, ma soprattutto dalriscontro avuto con i genitorie il personale educativo.L’asilo nido è stato apertonel 2005, con un organico <strong>di</strong>tre educatrici,una ausiliaria euna cuoca. Lastruttura ospitava22 bambinisud<strong>di</strong>visi intre gruppi: lattanti,semi<strong>di</strong>vezzie <strong>di</strong>vezzi.Attualmentel’asilo nido accoglie32 bambini(12 maschie 20 femmine);l’incremento rispettoagli anni precedenti èstato possibile anche grazieall’opportunità prevista dallaL.R. 20/2005 che consente<strong>di</strong> incrementare la ricettivitàdegli asili ni<strong>di</strong> del 10%.Anche quest’anno è statoNel 2005 l’asiloospitava 22bambini, oggine accoglie 32.Il gra<strong>di</strong>mentodei genitori èpassato da unvalore <strong>di</strong> 7,55a 8,70.rilevato il livello <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazionedelle famiglie dei piccolifrequentanti l’asilo nido, inmodo da evidenziare la qualitàpercepita e le eventuali aree<strong>di</strong> possibile miglioramento.Il primo dato che emerge èun sostanziale apprezzamentodel servizio da parte deigenitori, un valore che sta,nel tempo, aumentando (daun valore <strong>di</strong> 7,55 nel 2005 a8,70 nel <strong>2007</strong>).Ciò che vienepiù apprezzatosono il momentoe le modalitàdegli inserimenti.Un punteggioalto è statoraggiunto ancheper quantoriguarda la professionalitàdelpersonale educativo.Un datoimportante in quanto esprimeun buon livello <strong>di</strong> relazionenido-famiglie, un rapportobasato sulla fiducia e sullacollaborazione reciproca.Anche questo dato è miglioratonel tempo e probabilmenteè dovuto a un accresciutosenso <strong>di</strong> gruppo e <strong>di</strong> appartenenzadel personale educativoche sta progressivamenteconsolidando una metodologiaoperativa con<strong>di</strong>visa.Le famiglie apprezzano e ritengonopiù che sod<strong>di</strong>sfacenteanche la metodologia<strong>di</strong>dattica e pedagogica adottatadal gruppo <strong>di</strong> lavoro e levarie attività proposte, cheportano il minore a conseguireobiettivi cognitivi, motori,linguistici, emotivi <strong>di</strong> cui lefamiglie hanno poi un riscontrooggettivo e graduale.Varie sono le iniziative programmateper quest’annoscolastico: i laboratori dei genitori,il pomeriggio <strong>di</strong> gioco,le serate a tema con espertinel settore, lo sportellod’ascolto, i trenta minuti coni nonni, la scoperta dei mestieridei genitori, la gita allafattoria <strong>di</strong>dattica, ecc.“Desidero, innanzitutto,ringraziare per questo importanterisultato – afferma MorenoLirutti, Assessore allepolitiche sociali e giovanilidel <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Tavagnacco</strong> -l’equipe del nostro Nido e inPRIMO PIANOA due annidall’avvio delservizioil bilancio èampiamentepositivo, nonsolo peril costanteaumento delleiscrizioni, masoprattutto peri riscontri avuticon i genitori eil personaleeducativo.particolare la coor<strong>di</strong>natriceElisa Ciani, le educatrici NinfaDella Mora, Chiara Longo,Marianna Migotti, Milena Paolinie Marisa Totis, la cuocaSabrina Vidoni e l’ausiliariaAlbana Gjonai. L’impegno,la professionalità e la passionecon cui si de<strong>di</strong>cano allagestione del nido sono veramenteencomiabili.Sono convinto, peraltro,che sia sempre possibile migliorare.Pertanto rinnovol’impegno <strong>di</strong> tutta l’Amministrazionee del sindaco MarioPezzetta nel portare avantila crescita del servizio daun punto <strong>di</strong> vista qualitativo,ma anche quantitativoper dare risposte anche acoloro che quest’anno sonorimasti esclusi.In tal senso stiamo valutandoanche la possibilità <strong>di</strong>stipulare una convenzionecon gli altri ni<strong>di</strong> a gestioneprivata presenti sul territoriocomunale per dare unservizio quanto più completoalle nostre famiglie inun’ottica <strong>di</strong> sussi<strong>di</strong>arietà e<strong>di</strong> presenza capillare sul territorio”.TAVAGNACCO, DICEMBRE <strong>2007</strong> 3


Un kit per ridurreil consumodell’acquaa tutte le famiglieRispetto dell’ambiente erisparmio per il citta<strong>di</strong>noPRIMO PIANO<strong>di</strong> CHIARA COMUZZOAssessore all’Ambiente ePari OpportunitàSu iniziativa promossa dall’Assessoratoall’Ambiente,l’Amministrazione comunaleha deciso <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuiregratuitamente su l’intero territoriodel <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Tavagnacco</strong>,a tutti i nuclei familiariben 6.300 unità, un kitper il risparmio dell’acqua.Si tratta <strong>di</strong> un kit formatoda cartucce rompigetto aereateda istallare nei rubinetti<strong>di</strong> casa e <strong>di</strong> un erogatore perdoccia a basso flusso cheadeguatamente installati permettonouna riduzione delconsumo idrico calcolatofino al 50% del totale dell’acquautilizzata in casa perla pulizie delle stoviglie e perl’igiene personale.Gli erogatori sono facili damontare, per la loro sostituzioneè sufficiente svitarequelli vecchi e istallaresui rubinetti i nuovi forniti.È un <strong>di</strong>spositivo elementare,una soluzione semplice,ma dai risultati imme<strong>di</strong>ati etangibili.L’iniziativa, che intendesensibilizzare la popolazionesulle problematiche ambientali,e in particolare sulla necessità<strong>di</strong> salvaguardare lerisorse idriche, ha in realtàha una doppia funzione: seda una parte si guarda al rispettodell’ambiente, dall’altrosi favorisce il risparmioeconomico delle famiglie.Già, perché un minor consumodell’acqua comportauna conseguente riduzionedel consumo <strong>di</strong> energia, conbollette meno care il tutto abeneficio del bilancio dellefamiglie.<strong>di</strong> MORENO LIRUTTIAssessore all’Assistenza,Politiche sociali egiovaniliSi è concluso il 16 settembrescorso il soggiorno estivo,tenutosi nella località marina<strong>di</strong> Cesenatico, per i nostrianziani.Per accogliere nel miglioredei mo<strong>di</strong> tutte le richieste deiSOGGIORNI ESTIVIDue settimanein rivieracitta<strong>di</strong>ni, a partire da quest’annol’Amministrazione hadeciso <strong>di</strong> ritornare alla gestioneautonoma dei soggiorni,rendendosi così in<strong>di</strong>pendentedall’Ambito Socio – Assistenzialedell’U<strong>di</strong>nese, per ciòche riguarda i soggiorni a Cesenaticoe Montecatini Terme.I partecipanti hanno trascorsocon grande entusiasmodue settimanenell’accogliente citta<strong>di</strong>nadella Riviera Romagnola,allietati damomenti convivialiorganizzati dall’albergoe dall’accompagnatrice.Non sono mancate,infatti, gare <strong>di</strong> bocce, seratedanzanti, feste <strong>di</strong> compleannoe gite nella vicina località<strong>di</strong> Faenza e alla fabbrica Valleverde.La vacanza per i numerosianziani del <strong>Comune</strong> si è sviluppatatra passeggiate nelcentro citta<strong>di</strong>no e lieti pomeriggitrascorsi insieme.Ho avuto modo <strong>di</strong> constatarepersonalmente, lo spirito<strong>di</strong> amicizia e <strong>di</strong> socializzazioneche ha contrad<strong>di</strong>stinto ilsoggiorno, quando con il ViceSindaco Valerio Frezza misono recato a far visita ai nostrianziani.Grazie, quin<strong>di</strong>, a nome mioe <strong>di</strong> tutta l’Amministrazionecomunale a tutti coloro chehanno reso possibile questavacanza, contrad<strong>di</strong>stinta dall’ospitalitàe massima <strong>di</strong>sponibilitàdell’accompagnatricesig.ra Barbara e <strong>di</strong> tutto il personaledell’albergo.Arrivederci al 2008!TAVAGNACCO, DICEMBRE <strong>2007</strong> 5


Nella ricorrenza del IV Novembrela frazione <strong>di</strong> Branco(elegantemente addobbata con leban<strong>di</strong>ere italiane) havissuto un momentoparticolare della propriastoria. Oltre aospitare la celebrazioneprincipale del <strong>Comune</strong>è stato infattiinaugurato il ristrutturatoMonumentoai Caduti.Il ritrovo dei partecipanti(associazionicombattentistichee d’arma con relativilabari e ban<strong>di</strong>ere nonchésemplici citta<strong>di</strong>ni)era stato fissato nella piazzetta“Antonio Bernar<strong>di</strong>no”(presso la chiesetta <strong>di</strong> S. Francescod’Assisi) alle ore 10.40.Da qui il corteo, accompagnatodalla banda <strong>di</strong> Colloredo <strong>di</strong> Prato,ha raggiunto il Monumentoai Caduti. A portare la coronad’alloro, in testa alla sfilata,come da consuetu<strong>di</strong>ne, i due alpinipiù anziani <strong>di</strong> Branco, os-IL COMUNE INFORMAInaugurato a Brancoil Monumento ai CadutiDopo il grande successoottenuto nelle e<strong>di</strong>zioniprecedenti l’Associazione“La Place dai Zovins”, incollaborazione con ilcomune <strong>di</strong> <strong>Tavagnacco</strong> e laFondazione “Luigi Bon” econ la <strong>di</strong>rezione artisticadel maestro Fer<strong>di</strong>nandoMussutto, ha indetto per il3° anno consecutivo unconcorso per l’attribuzione<strong>di</strong> borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>odestinate ai giovani residentinel <strong>Comune</strong>, e natitra il 1 gennaio 1981 e il 31<strong><strong>di</strong>cembre</strong> 1996, al qualepotevano partecipare tutticoloro che sono in grado<strong>di</strong> realizzare un’esecuzionemusicale <strong>di</strong> qualsiasigenere (canto compreso).sia Comuzzo Luigi e AzaeleOdorico. È seguito l’alzaban<strong>di</strong>era.La santa Messa, celebrata dadon Arrigo Zucchiatti, è statasupportata dal coro “Sot ilBulâr” <strong>di</strong> Feletto Umberto.Successivamente si è passatialla deposizione della coronad’alloro, a cui ha fatto seguito,dopo l’”onore ai caduti”, la commemorazionetenuta da MarioPezzetta, Sindaco <strong>di</strong> <strong>Tavagnacco</strong>.Questi, nel suo intervento,IL CONCORSO PER GIOVANI TALENTIMusicagiovani <strong>2007</strong>La selezione dei can<strong>di</strong>dati(<strong>di</strong>visi in due categorie:Cat. A: nati dal 01 gennaio1990 al 31 <strong><strong>di</strong>cembre</strong>1996 e Cat. B: nati dal01 gennaio 1981 al 31<strong><strong>di</strong>cembre</strong> 1989) haavuto luogo presso ilteatro “Luigi Bon” <strong>di</strong>Colugna il 15 <strong><strong>di</strong>cembre</strong>.Le borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>ovengono attribuite aiprimi due classificati <strong>di</strong>ciascuna categoria.“Devo davveroesprimere il miocompiacimento perquesta iniziativa checonsente <strong>di</strong> valorizzare iltalento <strong>di</strong> molti giovani eragazzi che si impegnanonel campo della musica eSuggestiva cerimoniain occasione dellaricorrenza del 4 novembredopo aver tracciato una brevestoria del monumento, ha riba<strong>di</strong>tocome tale ricorrenza rappresentiun segno <strong>di</strong>gratitu<strong>di</strong>ne e riconoscenzaverso il sacrificio<strong>di</strong> tutti quei concitta<strong>di</strong>ni,la cui vita èstata immolata nelnome <strong>di</strong> quegli idealiche dal Risorgimento,alle lotte perLe Semicromedel canto – afferma MorenoLirutti, Assessore allePolitiche Giovanili del<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Tavagnacco</strong>comead esempio MartinaFrezzotti e Isabella Buccinovincitrici delle passatee<strong>di</strong>zioni. Un grazie quin<strong>di</strong>sincero all’Associazione“La Place dai Zovins”, allaFondazione Bon, al maestrol’Unità d’Italia, alla lotta <strong>di</strong> Liberazione,hanno contribuito agenerare lo spirito <strong>di</strong> unità nazionale,<strong>di</strong> in<strong>di</strong>pendenza, libertà,democrazia e pace.Marco Bergagnini (GruppoANA <strong>di</strong> Branco) ha poi ricordatoche la manifestazione rientravanelle celebrazioni del 750° anniversariodella prima attestazioneufficiale relativa a Branco.Era infatti il 10 maggio 1257quando la località (“in loco qui<strong>di</strong>citur Branc”) entrava ufficialmentenella storia del Friuli. Manel <strong>2007</strong> ricorre anche il 90° dell’entratain paese delle truppeaustro-ungariche, il 40° dell’inse<strong>di</strong>amentoformale del primoparroco <strong>di</strong> Branco (don Lino Cosmi)e il 110° dell’acquisizionedella statua (proveniente daMonaco <strong>di</strong> Baviera) <strong>di</strong> S. Francescod’Assisi, patrono dellafrazione. Per Branco è quin<strong>di</strong> unanno importante.Per il consiglio comunale deiragazzi, la parola è stata poi presada Denis Pirone e NicolasBergamasco.Conclusa la cerimonia, è seguitoun momento conviviale.SILVIA VENTURINIFer<strong>di</strong>nando Mussutto e alcoro “Le semicrome”dell’Istituto Comprensivo <strong>di</strong><strong>Tavagnacco</strong> che haarricchito <strong>di</strong> simpatia e <strong>di</strong>calore le serate <strong>di</strong> presentazione.L’appuntamentoper ascoltare ivincitori e le personesegnalate, al qualetutta la citta<strong>di</strong>nanza èinvitata a intervenire,è anche quest’annopresso il teatro “LuigiBon” <strong>di</strong> Colugnavenerdì 21 <strong><strong>di</strong>cembre</strong><strong>2007</strong> alle ore 20.30”.Informazioni:www.laplacedaizovins.itinfo@laplacedaizovins.ittelefono: 0432.575082Osservatorio Giovani<strong>di</strong> Branco lun 20.00 -22.00, mart, merc, gio even dalle 18.00-20.00.TAVAGNACCO, DICEMBRE <strong>2007</strong> 9


Parcè cualchidunisal cuintride lenghe furlane?6) “Nol esist dome il furlan,ma tantis varietâts <strong>di</strong>viersis.”Come dutis lis lenghis, ancjeil furlan al à <strong>di</strong>viersis varietâts.Chestis varietâts noàn mai rapresentât un pi<strong>di</strong>mentpe comunicazion orâl,ancje parcè che lis <strong>di</strong>ferencisno son cussì fuartis come inaltris lenghis. La necessitât <strong>di</strong>svilupâ un furlan comun paiûs scrits e je vignude fûr zacualchi secul indaûr e e je cressudesimpri <strong>di</strong> plui, e e à puartâta meti adun un standardfondât su lis varietâts centrâlsdal furlan. Tancj a cjapin<strong>di</strong> model il furlan dal poeteErmes <strong>di</strong> Colorêt, ma, tai fats,il svilup dal standard al è larisulte dal lavôr <strong>di</strong> cetancj poetis,prosadôrs e autôrs <strong>di</strong>dutis lis zonis dal Friûl, che aàn lavorât massime tra la secondemetât dal Votcent e laprime metât dal Nufcent. Il svilup<strong>di</strong> une lenghe comune, inplui <strong>di</strong> vê lidrîs fon<strong>di</strong>s in Friûl,al è ancje un procès storic cheal rivuarde dutis lis lenghis.Talian, todesc, inglês, catalane dutis chês altris lenghis cheo cjatìn dulintor <strong>di</strong> nô a àn vûtun procès <strong>di</strong> standar<strong>di</strong>zazion,cence che chest al fasèssmamî la ricjece des varietâtslocâls. Il standard al è utilcuant che si trate <strong>di</strong> scrivi tescjche a àn un caratar uficiâlo che a àn <strong>di</strong> jessi doprâts <strong>di</strong>ducj: pensait, ancje dal pont<strong>di</strong> viste economic, ce che alsignificarès se la Regjon e ves<strong>di</strong> publicâ un avîs in dutis lisvarietâts dal furlan: si cjatarèsa stampâ un test <strong>di</strong>viers –magari juste par pocjis letaris– par ogni paîs dal Friûl. Talfevelâ, ma ancje par cierts ûsscrit de lenghe, par esemplipar fins artistics, a nissun ipasse pal cjâf <strong>di</strong> improibî <strong>di</strong>doprâ ognidun la sô varietât.PAGJINE FURLANE7) “Il furlan standard alcope lis varietâts.”Come che si à za <strong>di</strong>t, ilprocès <strong>di</strong> standar<strong>di</strong>zazion silu cjate in dutis lis lenghismodernis, ma chest nol àcopât lis varietâts. Baste vio<strong>di</strong>l’esempli dal talian, o ancjechel dal inglês. Tai ultins agnsil numar <strong>di</strong> chei che a fevelinpar furlan si à sbassât, ma al èclâr che chest nol <strong>di</strong>pent deesistence dal standard, ma depression simpri plui fuarte fatede lenghe taliane. La unichemaniere par fermâ cheste andeche e puartarès, cheste sì, aeestinzion des varietâts e je lapresince <strong>di</strong> un furlan standardche al fasi <strong>di</strong> riferiment (la cussìclamade “lenghe cuviert”)pes varietâts. Ta cheste manierelis varietâts a varessincome riferiment e come risultivepai neologjisims (lis peraulisgnovis) no il talian, mail furlan. Pocjis che si tocjin: ilfurlan standard al sarès la bagulineche lis varietâts a pue<strong>di</strong>ndoprâ par no colâ. Al è ceche al è sucedût cun tantislenghis uficiâls e ancje cun<strong>di</strong>viersis lenghis minoritariische in gracie <strong>di</strong> un standars ason deventa<strong>di</strong>s plui fuartis,ma cence par chest copâ lisvarietâts locâls.8) “La grafie uficiâl no vaben, no rapresente lis varietâts,no pues jessi imponude.”Prin <strong>di</strong> dut si à <strong>di</strong> sclarî, dalmoment che in tancj a fasininmò confusion, che grafie elenghe standard a son dôs robis<strong>di</strong>viersis. La grafie e je uninsieme <strong>di</strong> simbui che a cirin<strong>di</strong> rapresentâ in maniere grafichei suns <strong>di</strong> une lenghe.Cundut achest, nissune grafiee rive a rin<strong>di</strong> in maniereperfete i suns de lenghe fevelade.Il câs dal inglês, <strong>di</strong> chestDopo che tal numar passât o vevin viert chest spaziinformatîf sui tancj atacs sintûts tai ultins mêscuintri de lenghe furlane, o sierìn chest an cu laseconde part sperant <strong>di</strong> vê judât a capî miôr lacuestion. Achì o proponìn altris cinc falsis veretâtsantifurlanis e relative rispueste par cirî <strong>di</strong> sclarîcualis che a son lis resons par tutelâ la nestremarilenghe (o miôr la nestre lenghe dal teritori).pont <strong>di</strong> viste, al è pardabonemblematic. La cussì clamade“grafie uficiâl” dal furlan e jenassude tal rispiet dai <strong>di</strong>vierssistemis grafics che une voltesi dopravin par scrivi parfurlan, e e je stade pensadepar podê rapresentâ ancje lis<strong>di</strong>viersis varietâts. I manuâisu la grafie uficiâl lu <strong>di</strong>sin aclâr, ma tancj a fevelin cencevêi nancje dât un cuc. A dutislis lenghis modernis ur coventeun sisteme grafic unitari,il furlan nol fâs ecezion.La grafie e je in stât <strong>di</strong> riprodusital scrit se<strong>di</strong> il furlan standardse<strong>di</strong> lis sôs varietâts.Duncje, l’ûs <strong>di</strong> une grafie unichee permet a ducj <strong>di</strong> scrivi,se a àn voie, te lôr varietât, e<strong>di</strong> judâ cussì la leture ancje acui che pal solit al dopre unevarietât <strong>di</strong>vierse.9) “Lis aministrazionslocâls a àn za tantis spesis, nosi pues cjamâlis inmò <strong>di</strong> pluiancje cun chês pal furlan.”L’ûs de lenghe furlane dentride aministrazion publichee tai rapuarts cun jê (naturalmentrite aree li che e je presintune comunitât <strong>di</strong> lenghefurlane) al è un <strong>di</strong>rit za previodûtde leç statâl 482 dal 1999,che e met in vore une in<strong>di</strong>cazionde Costituzion. Duncje alè un <strong>di</strong>rit che ur spiete a ducji furlans. Ce che pai cita<strong>di</strong>nsal è un <strong>di</strong>rit, pes aministrazionsal è un dovê e, duncje, al àancje un cost. Cundut achel,si trate <strong>di</strong> un cost limitât, ancjeparcè che tancj servizis apue<strong>di</strong>n jessi gjestîts in formeassociade <strong>di</strong> <strong>di</strong>viers comuns.Par garantî cierts servizis, po,al baste ufrî cors <strong>di</strong> formazionpai <strong>di</strong>pendents. Altris interventsa doman<strong>di</strong>n (par esempli,pe cartelonistiche) domeun sfuarç iniziâl. Par tancj <strong>di</strong>chescj intervents a son za previodûtsfinanziaments statâio regjonâi <strong>di</strong> pueste. Se i pensìnben, in realtât, cuntunespese limitade, si pues garantîun <strong>di</strong>rit a une vore <strong>di</strong> cita<strong>di</strong>nse aumentâ cussì il nivel<strong>di</strong> democrazie <strong>di</strong> une comunitâtinterie. Si pues duncje fevelâ<strong>di</strong> investiment cuntunere<strong>di</strong>tivitât alte. Cun <strong>di</strong> plui, parchel che al rivuarde, par esempli,la segnaletiche bilengâl, nosi trate dome de manifestazionplui evidente dal caratar plurilengâl<strong>di</strong> un teritori, ma ancje<strong>di</strong> une biele scuvierte partancj turiscj.10) “Nol covente stu<strong>di</strong>âfurlan a scuele, e baste la famee.”Daûr <strong>di</strong> <strong>di</strong>viersis ricercjis <strong>di</strong>nature sociolinguistiche, taiultins agns la lenghe furlanee à pierdût l’un par cent daifevelants ogni an. Il furlan alà pierdût plui teren tai ultinscuarante agns che no tai cuatrisecui prime. Chest al <strong>di</strong>pentmassime dai gambiaments ra<strong>di</strong>câiche a àn segnât tal stesperio<strong>di</strong> no dome la societâtfurlane, ma il mont intîr. In dì<strong>di</strong> vuê i mieçs <strong>di</strong> comunicaziona àn une presince maicussì fuarte, la scolarizazion erive pardut e i percors formatîfsa doman<strong>di</strong>n timps simpriplui luncs, cualsise<strong>di</strong> ativitâte à <strong>di</strong> passâ par procès che adoman<strong>di</strong>n un ûs grandonon<strong>di</strong> documents e materiâi scrits.Tune realtât come cheste,pensâ che une lenghe e pue<strong>di</strong>sorevivi cence une sô presincepubliche e uficiâl te scuele,tai mieçs <strong>di</strong> comunicazion, teaministrazion publiche e je, temiôr des ipotesis, pure utopiee, te piês, une semplice façadepar platâ la volontât <strong>di</strong> copâune lenghe.Sportel pe lenghe furlaneChristian Romanini10 TAVAGNACCO, DICEMBRE <strong>2007</strong>


Ai 26 <strong>di</strong> Setembar dute Europee à celebrât la Zornadeeuropeane des lenghis eduncje ancje chês locâls.Fint dal 2001 (che al èstât l’an european deslenghis) il Consei de Europeal à volût de<strong>di</strong>câcheste zornade <strong>di</strong> fin Setembara chest impuartantargoment, marcant aclâr trê principis <strong>di</strong> fonde:- La Europe e je plurilengâle lu sarà simpri;- L’apren<strong>di</strong>ment deslenghis al ufrìs une oportunitâtai cita<strong>di</strong>ns;- Ognidun al è in stât<strong>di</strong> fâlu.Intun mont che al deventesimpri plui piçulmi<strong>di</strong>ant des gnovis tecnologjiis,ancje il Vieri Continental à <strong>di</strong> frontâ il periculde omologazion des culturis.E propit par fâ rifleti su la impuartance<strong>di</strong> <strong>di</strong>fin<strong>di</strong> la nestrelenghe e la nestre tra<strong>di</strong>zion,no par sierâsi tal nestri “curtîl”,ma te convinzion chePAGJINE FURLANEPeraulis Crosa<strong>di</strong>s:par imparâ zuiantIl Comun <strong>di</strong> Tavagnà-Sportel pe lenghefurlane al à volût realizâ, cu la colaborazionde cjase e<strong>di</strong>tore Kappavu, unepublicazion par ricuardâ la Zornadeeuropeane des lenghis .dome valorizant il “particolâr”si pues pan<strong>di</strong> une culturede integrazion tralis identitâts <strong>di</strong>ferentispresintis in Europe e nodome, ancje il Comun <strong>di</strong>Tavagnà-Sportel pelenghe furlane al à volûtrealizâ, cu la colaborazionde cjase e<strong>di</strong>toreKappavu, cheste publicazionpar ricuardâ laZornade europeane deslenghis dai 26 <strong>di</strong> Setembare furnî a lis scuelisun imprest util par imparâzuiant, come che alè just che a fasin i fruts.La finalitât <strong>di</strong> chestprogjet e je propit chê<strong>di</strong> judâ i fruts a incressila lôr paronance de lenghefurlane.Il librut al è stât <strong>di</strong>stribuîtai arlêfs des classis tierce,cuarte e cuinte des scuelisprimariis dal comun (plui <strong>di</strong>330 fruts). parcè che dome tacantdai plui zovins si puesgarantî un avignî ae lenghefurlane che e rapresente unelement identitari tra i plui impuartantsde nestre comunitât,cu la sperance che e deventisimpri <strong>di</strong> plui ancje ocasion<strong>di</strong> confront e contat tralis tantis culturis che a vivinsul nestri teritori.Lis primis reazions a sonsta<strong>di</strong>s une vore positivis eancje i insegnants des classis,che a àn ricevût il libretut,a àn preseât il progjet chesi presente come un imprestutil par imparâ zuiant, comeche al è just che a fasin i fruts.E cumò, no mi reste che lassâusprovâ cul esempli che ocjatais chi sot.Il Sin<strong>di</strong>cMARIO PEZZETTATAVAGNACCO, DICEMBRE <strong>2007</strong> 11


“La Place dai Zovins” èun’associazione convenzionatacon il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Tavagnacco</strong>ed è interamente costituitada giovani che, comevolontari, hanno deciso <strong>di</strong>mettersi in gioco personalmente,confrontandosi gli unicon gli altri e realizzando leproprie idee attraverso iniziativeconcrete.Si tratta indubbiamente <strong>di</strong>un’importante opportunitàche il <strong>Comune</strong> sta offrendo aipropri giovani; infatti tra <strong>di</strong>loro si sviluppano continuamentenuovi legami ed allafine si creano relazioni chespesso <strong>di</strong>ventano profonde edurature nel tempo.In questa prospettiva LaPlace dai Zovins apre semprele sue porte a proposte significativeed è sempre alla ricerca<strong>di</strong> nuove leve che rinforzinola propria struttura, offrendola propria <strong>di</strong>sponibilità aqualsiasi giovane del <strong>Comune</strong>che abbia un bella idea intesta, cercando <strong>di</strong> fornirgli ilgiusto sostegno, responsabilizzandoloe proponendosi <strong>di</strong>aiutarlo a coinvolgere più personepossibili in tutto ciò chepuò essere realizzato.L’attività che senza dubbioci offre maggiore visibilità eche impegna la maggior partedelle nostre risorse è certamentela gestione del CentroSociale <strong>di</strong> Branco, infatti lanostra sede è aperta quasiogni giorno ed è ormai unpunto <strong>di</strong> riferimento per moltiragazzi, provenienti sia daBranco che delle altre frazionidel <strong>Comune</strong>. Registriamo infattiuna me<strong>di</strong>a presenze <strong>di</strong>circa <strong>di</strong>eci persone al giornoe considerando il fatto che lasede rimane aperta per tutto ilperiodo dell’anno, fatta eccezionesolo per agosto e il periodonatalizio, è facile immaginarequanto la stessa vengavissuta dai ragazzi.Il progetto internet point siè rivelato sin dall’inizio unottimo servizio, che offre lapossibilità <strong>di</strong> navigare in internetdurante le ore <strong>di</strong> aperturadella sede. Il servizio nonviene utilizzato solo per motivilu<strong>di</strong>ci o ricreativi, ma ancheper ragioni <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o. Tuttociò fa sì che giovani anche <strong>di</strong>età <strong>di</strong>fferenti riconoscano nelCentro Sociale uno spaziod’incontro, all’interno delquale possano sentirsi liberi<strong>di</strong> socializzare e confrontarsianche attraverso internet el’utilizzo del PC.L’area attrezzata alla navigazionesarà espansa connuove postazioni e si continueràla proficua collaborazionecon il gruppo FurLAN, organizzandogli spazi per loSPECIALE GIOVANIMettiti in gioconella Place dai zovinsMusica, sport, teatro, internet: sono solo alcune delle attivitàdell’associazione gestita dai giovani con il sostegno del <strong>Comune</strong>.La festa dei <strong>di</strong>ciottenni della classe 1989.svolgimento <strong>di</strong> giochi <strong>di</strong> retee <strong>di</strong> tornei <strong>di</strong> videogiochi.Anche il prossimo anno sarannoorganizzati convegni e<strong>di</strong>niziative de<strong>di</strong>cate al mondodell’informatica, come adesempio 0xAA Codex AlpeAdria e Party Horde.Il nostro sito internetwww.laplacedaizovins.itfunziona molto bene e vienepuntualmente visitato da moltiutenti, che possono contattarci<strong>di</strong>rettamente attraversol’in<strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong> posta elettronicainfo@laplacedaizovins.itoppure partecipare ai nostriforum <strong>di</strong> <strong>di</strong>scussione. Tutte leattività che realizziamo e contribuiamoa realizzare vengonopubblicizzate sul sito, checomprende anche un archiviofotografico imme<strong>di</strong>atamenteconsultabile e contenente letestimonianze <strong>di</strong> tutte le iniziativefin qui svolte.Dal punto <strong>di</strong> vista della promozionedella musica, il CentroSociale <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> unaSala prove munita <strong>di</strong> mixer amplificato12 canali, microfonovoce e batteria, V-Amp chitarrae basso, batteria (piattiesclusi), registratore cdrw; lasala viene messa a <strong>di</strong>sposizione<strong>di</strong> chi è interessato attraversouna semplice prenotazionee durante il periodoestivo è stato realizzato unCorso base <strong>di</strong> chitarra tenutodal musicista FrancescoBertolini. Sempre in ambitomusicale, va ricordato il consuetoappuntamento conl’organizzazione del concorsoMusica Giovani <strong>2007</strong> (13<strong><strong>di</strong>cembre</strong>), che è una riuscitissimachermes musicale de<strong>di</strong>cataai giovani <strong>di</strong> <strong>Tavagnacco</strong>.Per il 2008 lo scopo è <strong>di</strong> miglioraree pubblicizzare meglioil servizio della sala prove, alfine <strong>di</strong> riuscire ad avere un incrementonell’utilizzo ed unmiglior coinvolgimento <strong>di</strong>gruppi musicali del <strong>Comune</strong>,verrà riproposto il corso <strong>di</strong>chitarra e l’associazione confermail suo impegno nell’organizzazionedel concorsoMusica Giovani 2008.Par quanto concerne la danzaè stato realizzato un Corso<strong>di</strong> balli latino americani, cheha avuto molto successo evarrà riproposto anche nel2008, offrendo l’insegnamento<strong>di</strong> nuove danze sempre sulgenere latino americano.Verrà inoltre riproposto ilCorso <strong>di</strong> fotografia, che nel<strong>2007</strong> è stato molto gratificanteper i partecipanti, i qualihanno anche allestito una piccolamostra fotografica conclusiva,che è stata presentataa maggio nell’ambito dellaCONTINUA A PAGINA 1312 TAVAGNACCO, DICEMBRE <strong>2007</strong>


CONTINUA DA PAGINA 12“Giornata per lo Sport, Culturae Solidarietà” organizzatadal <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Tavagnacco</strong>.Il corso del 2008 si prefigge<strong>di</strong> assicurare una maggioreconoscenza e familiaritàcon il mezzo tecnico, favorendonel contempo la socializzazionetra tutti i giovani checon<strong>di</strong>vidono lo stesso interesse,anche in questo caso èprevista la realizzazione <strong>di</strong> unanuova mostra fotografica <strong>di</strong>fine corso.Un’altra attività culturale incui l’associazione crede moltoè quella del Teatro, infattidall’autunno dell’anno scorsoè iniziato un ciclo <strong>di</strong> laboratoriteatrali condotti da attoriprofessionisti (AndreaCollavino ed Andrea Trangoni).Si tratta <strong>di</strong> un percorso checontinuerà nel 2008 contattandoanche nuovi conduttorie programmando la presentazione<strong>di</strong> spettacoli a <strong>di</strong>mostrazionedel lavoro svolto.I partecipanti si sono <strong>di</strong>mostratiassolutamente entusiastidelle attività proposte: tuttisi sono messi in gioco ehanno vissuto un importantemomento d’incontro e confrontocon gli altri compagni<strong>di</strong> laboratorio.Sempre restando in ambitoculturale, va ricordato l’impegnodella Place dai Zovinsnella realizzazione del progettoNonno Raccontami, che èiniziato nel <strong>2007</strong> e si concluderànel 2008. I partecipanti alprogetto,tuttora seguitidal registaMassimoGarlattiCosta cheTeatroSPECIALE GIOVANIha anchetenuto unaserie <strong>di</strong> lezioniteoriche,stannoraccogliendovideointerviste rivolte aglianziani del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Tavagnacco</strong>,nell’intento <strong>di</strong> montareun documentario che <strong>di</strong>ventipoi un importante esempio<strong>di</strong> recupero <strong>di</strong> memoriastorica tratto dalla tra<strong>di</strong>zioneorale. Ai temi dell’aggregazionee dell’approfon<strong>di</strong>mentodegli aspetti artistici, si aggiungeun ulterioreelemento <strong>di</strong> crescitaa livello personale:“dare un occhio”al passato e magariconfrontarlo con ilpresente, ascoltandoi pensieri ed i ricor<strong>di</strong><strong>di</strong> chi appartienea generazionicosì <strong>di</strong>verse dalleloro.Nell’arco del<strong>2007</strong>, sono inoltrestati organizzati piccoliConvegni su temi legatiall’ambiente e all’attualità, all’informaticae soprattutto, instretta collaborazione conl’Informagiovani <strong>di</strong> <strong>Tavagnacco</strong>,l’associazionehamesso a <strong>di</strong>sposizionela propriasede perospitareserate atema de<strong>di</strong>cateall’orientamentouniversitario e al mondodel lavoro.Dal punto <strong>di</strong> vista ricreativo,l’associazione offre i proprispazi per svolgere attivitàlu<strong>di</strong>che con videogiochi, tornei<strong>di</strong> giochi<strong>di</strong> società, <strong>di</strong>ping pongecc. Ma a talproposito va<strong>di</strong> certo evidenziato il successodella Festa dei <strong>di</strong>ciottenni,evento storicamente organizzatodall’associazione eche ogni anno gode <strong>di</strong> un ottimorisultato a livello <strong>di</strong> partecipazionee <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazionegenerale (quasi quarantagiovani nell’ultima e<strong>di</strong>zione).L’iniziativa verrà ripropostaanche nel 2008, con l’intento<strong>di</strong> far socializzare i ragazzi edal tempo stesso responsabilizzarli,rendendoli sempre piùparte attiva nella preparazione<strong>di</strong> quella che poi alla finedeve <strong>di</strong>ventare a tutti gli effettila “loro festa”.Sempre restando in ambitoricreativo, il Calcetto saponatoè un’altra attività che haavuto un buon riscontro durantel’estate. Sono state organizzatepartite <strong>di</strong> calcetto inuna struttura in PVC <strong>di</strong> 22x11m, che si gonfiava a mezzo <strong>di</strong>un ventilatore e poi venivariempito d’acqua e sapone: siè trattato <strong>di</strong> pomeriggi in cuimolti giovani si sono incontratie si sono <strong>di</strong>vertiti cimentandosicon un gioco nuovo,per cui sarà ripetuta l’esperienzaanche nell’estate 2008.Da ultimo, ma non certo perminor importanza, ricor<strong>di</strong>amoAlcune immaginidel Torneo interfrazionale<strong>di</strong> calcetto.In alto: il sindaco MarioPezzetta e l’assessoreMoreno Lirutti.il gran<strong>di</strong>ssimo successoche ha incontrato ilTorneo <strong>di</strong> calcio interfrazionalesvoltosiquest’estate. Un torneoin cui si sono fronteggiatesquadre rappresentative <strong>di</strong>tutte le frazioni del <strong>Comune</strong>.Il torneo verrà riproposto anchenel 2008, in quanto questaprima e<strong>di</strong>zione ha acquisitoun significato che va benoltre l’organizzazione <strong>di</strong> unbell’evento sportivo.In conclusione, dopo avercercato <strong>di</strong> offrire un carrellataesaustiva <strong>di</strong> quanto è statofatto e <strong>di</strong> quanto è già in programmaper il futuro, è forsebene ricordare ancora unavolta l’invito a mettersi in giocoche la Place dai Zovins rivolgesoprattutto ai ragazzidel <strong>Comune</strong>, nella convinzione<strong>di</strong> poter dar nuova forza econtinuità ad una splen<strong>di</strong>darealtà giovanile che deve <strong>di</strong>ventaresempre più viva.TAVAGNACCO, DICEMBRE <strong>2007</strong> 13


IL CONTESTOIl <strong>di</strong>rittoal ciboLa FAO celebra il 16 Ottobre<strong>di</strong> ogni anno la GiornataMon<strong>di</strong>ale dell’Alimentazione:il tema <strong>di</strong> quest’anno è il “Dirittoal cibo”Le tematiche inerenti i <strong>di</strong>rittiumani ed in particolare i<strong>di</strong>ritti dei bambini e degli adolescentisono tenute sempre ingrande considerazione nell’Istitutocomprensivo <strong>di</strong> <strong>Tavagnacco</strong>e costituiscono spessoil substrato su cui innestaree sviluppare le varie <strong>di</strong>scipline.Quest’anno in particolare,coerentemente con quanto<strong>di</strong>chiarato e progettatopubblicamente durante la settimanainternazionale dellaPace dall’1 al 7 Ottobre, l’attenzionedei docenti versoquesti argomenti sarà ancoramaggiore.È importante ricordare chela sensibilità, il rispetto versoregole e <strong>di</strong>ritti passa assolutamenteattraverso la conoscenza,senza la quale è impossibilequalunque crescitapersonale e dunque qualunqueprogresso sociale.I nostri studenti ricevonoquesto messaggio: “Cerchiamo<strong>di</strong> aprire le nostre menti ei nostri cuori stu<strong>di</strong>ando, informandoci,documentandoci,confrontando culture e tra<strong>di</strong>zioni<strong>di</strong>verse”.A tale proposito, riporto qui<strong>di</strong> seguito la breve intervistache mi è stata rivolta proprioin occasione della Giornatamon<strong>di</strong>ale dell’Alimentazionedalla giornalista Monica Bertarelli,trasmessa poi da Telepordenonee Videoregione.L’intervista si è svolta pressola Scuola dell’Infanzia <strong>di</strong>Feletto in un contesto accoglientee vivacemente coloratodalla presenza dei bellissimi<strong>di</strong>segni dei bambini e dagliallestimenti realizzati dallebrave maestre con foglie, melee castagne!PROF. FABIOLADANELUTTOL’educazione alimentare nel nostroIstituto ha un ruolo importantenel POF. È un percorso senzasoluzione <strong>di</strong> continuità: si iniziasin dalla Scuola dell’infanzia esi prosegue negli anni della Scuolaelementare fino alla Scuola secondaria<strong>di</strong> primo grado. Per i piccolissimisi tratta soprattutto <strong>di</strong> unapproccio al cibo, a nuovi gusti enuove consistenze, passando ancheattraverso l’assaggio, l’osservazionee la manipolazione.Le maestre sono molto attentea proporre attività <strong>di</strong>vertenti, chestimolino la creatività. Spesso siispirano anche a ciò che la naturaoffre in termini <strong>di</strong> prodotti e <strong>di</strong>colori a seconda delle stagioni.Oltre a iniziare con i bambini ilpercorso nell’ambito dell’educazionealimentare , che verrà approfon<strong>di</strong>toin seguito nei successivior<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> scuola, si portano ipiccoli alunni a riflettere sul fattoche non tutti hanno la possibilità<strong>di</strong> nutrirsi in modo corretto e gradevolee che – anzi- per molte personela fame è un grave problema.Da queste riflessioni ha preso ilvia già da qualche anno l’iniziativasolidale <strong>di</strong> collaborare con il Bancoalimentare ed in particolare lamaestra Maria Civale della Scuoladell’Infanzia <strong>di</strong> Feletto ha sviluppatoun progetto <strong>di</strong>dattico-educativoche ha coinvolto i bambini e leloro famiglie . Attraverso il personaggiodella Formichina hanno imparatoa non sprecare e a donaregenerosamente.Questa collaborazione prosegueSCUOLAL’importanzadell’educazionealimentareEDUCAZIONE ALLA PACE E ALLA SOLIDARIETÀNell’Istitutocomprensivo <strong>di</strong><strong>Tavagnacco</strong> unpercorsoeducativodall’asilo allascuola me<strong>di</strong>a.tuttora ed il Banco alimentare è trale associazioni che ogni anno vengonoinvitate alla festa della Pacedell’Istituto a fine anno scolasticoAlla scuola primaria si proseguecon l’Educazione alimentare ele maestre trattano concetti un po’più complessi – adeguati all’età deibambini- spiegando cosa sono glialimenti, quali sono gli abbinamentipiù corretti, com’è importantenutrirsi in modo corretto ed equilibrato,partendo da una buona colazioneprima <strong>di</strong> venire a scuola!Con il contributo <strong>di</strong> esperti e visitandoaziende agricole si introduceanche il tema dell’origine deglialimenti e si confrontano i <strong>di</strong>versimeto<strong>di</strong> <strong>di</strong> coltivazione.I bambini hanno anche avutol’occasione <strong>di</strong> coltivare in primapersona il loro orto biologico pressole scuole: una bella esperienzamolto coinvolgente. Tutti questipercorsi vengono poi raccolti e documentatiin <strong>di</strong>verse forme: cartellonicoloratissimi, fotografie, video,lavori multime<strong>di</strong>ali che sono statipresentati nelle mostre de<strong>di</strong>cate all’Educazioneambientale, organizzatesotto il patrocinio dell’assessoratoall’ambiente del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><strong>Tavagnacco</strong>. Tempo fa uno <strong>di</strong> questilavori vinse un premio nazionalede<strong>di</strong>cato alla multime<strong>di</strong>alità.Si tratta <strong>di</strong> “Frutta e verdura nell’alimentazione”della Scuola primaria<strong>di</strong> Colugna, presente sul sitodell’Istituto comprensivo <strong>di</strong> <strong>Tavagnacco</strong>.Anche alla scuola primariala solidarietà verso chi nonha nemmeno il necessario per vivereè tenuta in grande considerazione:gli alunni e le loro famigliestanno da tempo sostenendo conuna raccolta <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> la mensa dellaScuola per la Vita in Somalia.Alla scuola secondaria <strong>di</strong> primogrado gli argomenti vengono ripresie la loro trattazione si fa piùspecifica. Gli insegnanti lavoranocon i ragazzi in modo trasversale :<strong>di</strong>verse <strong>di</strong>scipline concorrono aduna formazione più ampia ed approfon<strong>di</strong>ta.Gli studenti realizzano i loro lavoriattraverso svariati strumentiinformatici; alla fine dei percorsi<strong>di</strong>dattici sono in grado <strong>di</strong> comprenderee <strong>di</strong> trattare <strong>di</strong> conservazione,<strong>di</strong> ad<strong>di</strong>tivi e conservanti, <strong>di</strong> allergiealimentari, <strong>di</strong> agricoltura biologicae <strong>di</strong> molto altro.In queste poche righe si è descrittobrevemente il percorso <strong>di</strong>dattico-educativoriguardantel’Educazione alimentare nel nostroIstituto, ma è importante sottolinearequanto tale tematica si integricon l’Educazione ambientale econ l’Educazione alla pace e allasolidarietà. Non è possibile né correttoscindere questi percorsi perchéil nostro modo <strong>di</strong> consumare e<strong>di</strong> produrre influisce necessariamentesull’ambiente, sugli equilibrinaturali, sulla <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong>ricchezza e povertà nel mondo esul mantenimento della bio<strong>di</strong>versità!Argomento emblematico in talsenso è senza dubbio l’acqua, chemerita sempre uno spazio importantenelle programmazioni <strong>di</strong> tuttii plessi.Durante la Settimana della Pace, dal primo al sette ottobre,tutto ciò che era stato preventivato è stato realizzato. I numerosieventi, pubblicizzati attraverso il sito del <strong>Comune</strong> equello dell’Istituto comprensivo e descritti nelle locan<strong>di</strong>ne enei manifesti <strong>di</strong>stribuiti sul territorio comunale, hanno vistoun bel riscontro <strong>di</strong> pubblico ed un positivo coinvolgimento inambito scolastico.La presentazione ufficiale della settimana è avvenuta lasera del primo ottobre in Au<strong>di</strong>torium: numerose ed autoreCONTINUA A PAGINA 1514 TAVAGNACCO, DICEMBRE <strong>2007</strong>


Più autonomiaper i bambiniPermettere a bambini e ragazzi<strong>di</strong> spostarsi a pie<strong>di</strong> e in biciclettasignifica renderli autonomi e responsabili.Genitori, insegnanti ededucatori si trovano spesso <strong>di</strong>nnanzial <strong>di</strong>lemma <strong>di</strong> quanta autonomiaconcedere, in quali situazionie con quali modalità.Informazioni, regole ed esperienzaconducono a quella che, conlinguaggio scolastico-ministeriale,viene definita competenza, ma cheritengo si possa identificare comeconsapevolezza, applicandola adogni situazione della vita dentro esoprattutto fuori dalla scuola.Osservare un bambino o un ragazzomentre a pie<strong>di</strong> o in biciclettasi trova sulla strada ci fornisce molteinformazioni sulla sua consapevolezza:non sono confortanti.Conosce poche regole. Quandole conosce, spesso le <strong>di</strong>sattende.Troppo spesso non riconoscele situazioni pericolose e ancormeno sa prevederle, perché le vivecome qualcosa <strong>di</strong> astratto e <strong>di</strong> lontanodalla propria realtà. L’esperienza,infatti, è ciò che manca.Ma come e quando i nostri bambinipossono sperimentare davverocosa significa destreggiarsi neltraffico, guardare prima a sinistrae poi a destra negli attraversamentipedonali, utilizzare nel modoconsentito dalla legge le piste ciclabilio i percorsi ciclo-pedonali ?Vengono depositati all’ultimominuto davanti al cancello dellascuola perché piove, perché gli zainisono pesanti, perché il trafficoè pericoloso, perché tutti sono cronicamentein ritardo e forse perchéi genitori sono scarsamenteI relatori dell’incontro.fiduciosi nell’in<strong>di</strong>pendenza e nellamaturità dei figli, che loro stessihanno contribuito a crescere pocoautonomi e troppo pigri.Molte città hanno varato negliultimi anni progetti che puntanoa ribaltare questa situazione. I risultatici sono, ma nelle città doveil traffico è davvero soffocantenon è facile realizzare un’inversione<strong>di</strong> tendenza. Nel <strong>Comune</strong><strong>di</strong> <strong>Tavagnacco</strong> si vuole coglierel’occasione per sfruttare la convergenza<strong>di</strong> alcune con<strong>di</strong>zioni favorevoli,proponendo un percorsode<strong>di</strong>cato agli studenti, alle lorofamiglie e a tutti i citta<strong>di</strong>ni sostenutodall’amministrazione comunalee dall’istituto scolastico comprensivo<strong>di</strong> <strong>Tavagnacco</strong>, che daanni collaborano in grande sintoniae con positive ricadute.Il 25 ottobre scorso è stata organizzatauna serata aperta alpubblico per presentare percorsiconcreti e realizzabili, affinchétutti possano vivere gli spazi pubblicicome luoghi sicuri, gradevoli,invitanti, luoghi in cui poteresprimere la propria socialità, laSCUOLAUna serata aperta al pubblico perpresentare i percorsi concreti erealizzabili, affinché tutti possanovivere gli spazi pubblici come luoghisicuri, gradevoli, invitanti,propria creatività, in armonia congli altri e con la natura, nel pienorispetto dell’ambiente.Il sindaco Pezzetta e l’assessoreall’urbanistica e alla ViabilitàGianluca Maiarelli hanno illustratoil nuovo piano del traffico e lacapillare rete <strong>di</strong> percorsi ciclo-pedonalirecentemente realizzati etali da permettere la percorribilitàdel territorio urbano ed extraurbanoin modo agevole e sicuro.Il comandante della polizia municipaleMauro Floreancig ha espostoil progetto educativo- <strong>di</strong>datticode<strong>di</strong>cato all’educazione stradale,che verrà svolto a scuola incollaborazione con i docenti.Il tutore regionale per i minoriFrancesco Milanese ha sottolineatol’importanza <strong>di</strong> proteggerele utenze deboli e i bambini inparticolare, progettando e realizzandoiniziative che prevedanola con<strong>di</strong>visione <strong>di</strong> responsabilitàimportanti da parte degli adulti.La dott.ssa Venturini, pedagogista,scrittrice ed acuta osservatricedel mondo infantile e adolescenziale,ha ricordato quanto siaimportante per una crescita equilibratasperimentare, confrontarsicon i propri limiti, vivere esperienzeinsieme al gruppo dei pari.Muoversi per strada a pie<strong>di</strong> o inbici, raggiungere la scuola, la casadegli amici, il campetto <strong>di</strong> basketo il parco è fondamentale perconquistare gradualmente un’autonomiaadeguata all’età.Il <strong>di</strong>rigente dell’istituto scolasticocomprensivo <strong>di</strong> <strong>Tavagnacco</strong>,dott.ssa Gloria Aita ha presentatoinfine i progetti <strong>di</strong>dattico-educativipensati per gli studenti. Sonopercorsi creativi e motivanti in cuii ragazzi potranno assimilare, rielaboraree raccontare ciò che avrannoimparato, ma anche desideri,critiche e proposte. Realizzerannostorie a fumetti, rappresentazioniteatrali, <strong>di</strong>segni per il logopromotore della pista ciclabile, video-spot<strong>di</strong> pubblicità progresso,articoli e racconti. È un percorsocoinvolgente attraverso il qualepassano <strong>di</strong>versi e importanti messaggiche vanno ben oltre l’educazionestradale: <strong>di</strong>segnando, <strong>di</strong>scutendo,inventando si parla <strong>di</strong> educazionealla convivenza civile, siparla <strong>di</strong> rispetto e <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritti, si riflettesui problemi dell’ambiente edella salute e sulla responsabilitàin<strong>di</strong>viduale, che non si annulla nellaresponsabilità collettiva.I bambini non sono i citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong>domani, sono già citta<strong>di</strong>ni con il<strong>di</strong>ritto e il dovere <strong>di</strong> partecipare,<strong>di</strong> proporre e <strong>di</strong> essere ascoltati. IlConsiglio dei ragazzi del comune<strong>di</strong> <strong>Tavagnacco</strong> avrà un importanteruolo <strong>di</strong> raccordo durante questolungo ed articolato percorso.voli le presenze istituzionali, sempre sensibili e <strong>di</strong>sponibili igenitori dei ragazzi.Ad accogliere i nostri ospiti la Dirigente scolastica dott.ssaGloria Aita, il Sindaco <strong>di</strong> <strong>Tavagnacco</strong> prof. Mario Pezzetta ed ilSindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi Denis Piron, in vesteufficiale (ve<strong>di</strong> foto).Le iniziative annunciate in quella serata stanno proseguendo neivari plessi e nelle <strong>di</strong>verse classi. Incontri, stesura <strong>di</strong> testi scritti,realizzazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>segni, riflessioni, creazione <strong>di</strong> testi teatrali, laboratorifinalizzati ai mercatini della solidarietà per fine anno e moltoaltro costituiscono lo sviluppo <strong>di</strong> questo progetto.Proprio in questo periodo è gra<strong>di</strong>to ospite della nostra scuolail Signor Fadel, rappresentante del Popolo Saharawi, il quale portaai bambini ed ai ragazzi la cultura e le tra<strong>di</strong>zioni della sua Terraattraverso le immagini ed il racconto delle fiabe tra<strong>di</strong>zionali. Unimportante momento <strong>di</strong> conoscenza e <strong>di</strong> riflessione per gli alunniche lo incontreranno e per i loro insegnanti.Prossimamente il Consiglio comunale dei ragazzi re<strong>di</strong>gerà undettagliato resoconto <strong>di</strong> quanto realizzato all’interno <strong>di</strong> questoimportante progetto, pubblicandolo sul sito dell’Istituto comprensivoe su quello del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Tavagnacco</strong>, nell’appositasezione riservata. La storia continua…TAVAGNACCO, DICEMBRE <strong>2007</strong> 15


DIBATTITOUn’interrogazione su via Vicenza<strong>di</strong> FRANCO DEGANOConsigliere comunaleIl sottoscritto consigliere comunale<strong>di</strong> <strong>Tavagnacco</strong>, PRESO ATTOdella “petizione”, <strong>di</strong> data 09/07/<strong>2007</strong>, <strong>di</strong> quasi tutti i citta<strong>di</strong>ni residentiin Via Vicenza, inviata allaS.V. e p.c. all’assessore ai LLPPed al sottoscritto, con cui sono manifestatii palesi <strong>di</strong>sagi che i medesimisubiscono per “ l’improvvisae non segnalata” interruzione svoltada un privato, proprietario <strong>di</strong>una piccola porzione <strong>di</strong> tale Via;OSSERVATO che da parecchianni esiste, <strong>di</strong> fatto, la viabilità“pubblica” che da via Vicenza porta<strong>di</strong>rettamente in via Cotonificio –via Colugna e viceversa e che, perquanto a conoscenza, il progettoapprovato del Piano Regolatore del1997 prevedeva la risoluzione delproblema, ora purtroppo riemerso,con l’apertura legittima e <strong>di</strong> <strong>di</strong>rittodel tratto <strong>di</strong> strada “privato”che oggi impe<strong>di</strong>rebbe l’accesso agliutenti, configurandosi così una evidente“anomalia” , posto che nonè ammissibile che una strada <strong>di</strong>pubblica utilità venga interrotta dauna proprietà privata;CHE, per quanto attiene allecompetenze particolari dei Comuni,l’art.7 del T.U. ha stabilito icaratteri e le aree rientranti anchenell’istituto dell’espropriazioneper pubblica utilità, in<strong>di</strong>viduandoi casi <strong>di</strong> espropriazione <strong>di</strong> cui vieneconcessa facoltà ai Comuni;CHE, da tempo la dottrina erapervenuta ad in<strong>di</strong>viduare nelle ipotesi<strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarazione “ex lege” e <strong>di</strong><strong>di</strong>chiarazione implicita <strong>di</strong> pubblicautilità l’espressione <strong>di</strong> una evoluzionegenerale sostanzialmenteinarrestabile dell’Or<strong>di</strong>namento eche tale evoluzione trova il suocompimento nella norma che ilnuovo T.U. de<strong>di</strong>ca all’in<strong>di</strong>viduazionedegli atti che comportano la<strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> pubblica utilità;per le suesposte ragioni, IN-TERROGA urgentemente la S.V.per sapere:1) Come anche richiesto dallasuccitata “petizione”, in quale fase<strong>di</strong> attuazione si trova il progettoapprovato del P.R. del 1997 cheprevedeva la risoluzione definitivadei problemi che ora si evidenzianonella su in<strong>di</strong>cata strada ;2) Se, ed eventualmente quando,intenderà emanare la <strong>di</strong>chiarazione<strong>di</strong> pubblica utilità avendopresente se tale opera da realizzare,ossia il ripristino della viabilità,sia prevista nello strumento urbanisticogenerale o in un atto <strong>di</strong> naturaed efficacia equivalente e sesul bene da espropriare sia statoapposto il vincolo preor<strong>di</strong>nato all’esproprio;3) Al fine <strong>di</strong> riportare l’aperturaviaria in detta strada, che per parecchianni, <strong>di</strong> fatto, è stata un collegamento<strong>di</strong>retto con via Cotonificio,se provvederà, ed in qualitermini temporali, ad avviare le fasidel proce<strong>di</strong>mento espropriativocon la previa imposizione del vincoloposto che la <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong>pubblica utilità presuppone;4) Se, e quando, riterrà <strong>di</strong> impartirele dovute <strong>di</strong>sposizioni perl’eventuale progettazione <strong>di</strong> unarete fognaria da realizzare nellasuccitata Via Vicenza al fine <strong>di</strong> evitareagli abitanti i <strong>di</strong>sagi lamentatie che spesso incontrano a causadegli allagamenti delle cantine e/o<strong>di</strong> altre pertinenze;5) Per quali sostanziali e ragionevolielementi giuri<strong>di</strong>ci anche gliamministratori pubblici, ovvero gliassessori referenti delle passatelegislature non avrebbero posto inessere gli idonei accorgimenti perfar sì che gli interessi della collettivitàfossero tutelati con un “accordo<strong>di</strong> cessione” da parte del proprietariodel tratto viario in parola,prefigurando così, <strong>di</strong> conseguenza,un ipotetico comportamentoomissivo che ora potrebbeprodurre “contenziosi” amministrativial fine del ripristino dellasuddetta strada;6) Perché, per quanto sembra,su richiesta del succitato proprietariodella “porzione” <strong>di</strong> detta stradache dal punto civilistico configurerebbeuna “servitù <strong>di</strong> passaggio”per il continuo libero uso perMozione <strong>di</strong> sfiducia sulla piscinaparecchi anni da parte dei citta<strong>di</strong>ni,sarebbe stato concesso il permessoa costruire un muro <strong>di</strong> cintasenza altresì aver preventivamentee formalmente valutato nell’interessepubblico che tale tratto viarioandava “sanato” con un provve<strong>di</strong>mento<strong>di</strong> eventuale acquistoe/o esproprio in ossequio al principio<strong>di</strong> pubblica utilità.In attesa <strong>di</strong> risposta scritta entroi termini temporali <strong>di</strong> cui allenorme vigenti, e su tale presuppostoanche la risposta ai petentidella su richiamata istanza, ringraziaed ossequia.P.S. Si è resa necessaria la suespostainterrogazione , presentataal Signor Sindaco il 23/07/<strong>2007</strong>, percomprendere le <strong>di</strong>namiche sostanzialie le cause per cui in tutti questianni le Giunte <strong>di</strong> sinistra del <strong>Comune</strong>che si sono susseguite nonabbiano risolto il problema evidenziato.All’istanza suin<strong>di</strong>cata del sottoscritto,il Sindaco, a oggi 04/12//<strong>2007</strong>, non ha ancora risposto e nonha dato riscontro, per quanto sembra,nemmeno alla petizione dei citta<strong>di</strong>niresidenti in detta strada.Il ritardato adempimento <strong>di</strong> untanto configura una mancanza <strong>di</strong>sensibilità amministrativa accompagnatada scorrettezza per averviolato, non dando avvio alla risposta,le norme regolamentari e<strong>di</strong> legge.Dei consiglieri comunaliFEDERICO FABRIS, NERIOGOBESSI, DENIS AZZANO,FRANCO DEGANO eCLAUDIO BARDINIDi seguito viene riportata lamozione <strong>di</strong> sfiducia all’assessoreai Lavori Pubblici Giulia Romanoa seguito dei ritar<strong>di</strong> che ad oggi(23/11/07 per chi scrive) non hannoancora permesso l’aperturadella nuova piscina comunale.Ci si augura che, dopo tale attopolitico, vi sia un accelerazionedei lavori al fine <strong>di</strong> rendere fruibilequesta importante attrezzaturaal servizio della comunità.Premesso che:- in data 05.08.2003 tra il <strong>Comune</strong><strong>di</strong> <strong>Tavagnacco</strong> e la HypoAdria Bank spa è stato stipulatoun accordo <strong>di</strong> programma <strong>di</strong> urbanisticacontrattata che prevedeval’impegno da parte dellaHypo Adria Bank a realizzare apropria cura e spese un impiantonatatorio da cedersi gratuitamenteal <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Tavagnacco</strong>;…..”“….Dato atto:- che le opere <strong>di</strong> cui sopra risultavanoultimate nel loro complessogià nel marzo del <strong>2007</strong>;- che in data 6 giugno <strong>2007</strong> venivaapprovata con deliberazioneG.C. n° 143 una ulteriore convenzioneintegrativa nella quale laHypo Adria Bank si impegnavaad eseguire ulteriori opere minoriquali: parapetto interno tribune,vetrata <strong>di</strong> separazione tra le tribunee il bar, copertura zona bar,parte delle tinteggiature esterne,recinzione esterne. Con un tempo<strong>di</strong> esecuzione delle opere <strong>di</strong>gg 50;- che la sopraccitata convenzioneveniva sottoscritta nel mese <strong>di</strong>settembre e che pertanto i lavori aiprimi <strong>di</strong> novembre non risultanoancora conclusi;- che alla data attuale non risultadata l’ultimazione dei lavori dellaconcessione sopra riportata;- che, quin<strong>di</strong>, non risulta presentatanemmeno la domanda <strong>di</strong>agibilità, nè completata la trasmissionedei documenti e certificazionirichieste a norma <strong>di</strong> legge;- che alla fine dei lavori dovràcomunque essere eseguito un collaudo,anche amministrativo, delleopere che il comune riceve dallaHypo Adria Bank;- che, vista la tipologia delleopere, l’impianto dovrà essere verificatodalla Commissione PubbliciSpettacoli e ottenere il pareredel CONI per impianti sportiviaperti al pubblico;- che prima dello scadere delbando <strong>di</strong> gara per la gestione dellapiscina la minoranza, nella personadel consigliere Federico Fabris,ha presentato una comunicazionenella quale si evidenziavano deglierrori che avrebbero potuto inficiarela gara, tali note sono:………”“……..L’assessore ai lavoripubblici, davanti a queste osservazioni,avrebbe dovuto verificaCONTINUA A PAGINA 1716 TAVAGNACCO, DICEMBRE <strong>2007</strong>


A <strong>Tavagnacco</strong> nel 1945, quandoio ero bambina, esisteva nellanostra Comunità una fasciasociale denominata: “ i poveri ”“i puars”.I “poveri” erano persone anziane,spesso con problemi <strong>di</strong>salute, che non avevano nessunarisorsa per il loro sostentamento.Per loro non c’era il sistemapensionistico e non era ancorastata pensata a livello istituzionalel’organizzazione delle PoliticheSociali, che al giorno d’oggisi pone in ascolto delle personein <strong>di</strong>fficoltà.Pertanto questi nostri concitta<strong>di</strong>ni,per sopravvivere, dovevanoaffidarsi al buon cuore dellagente, passando <strong>di</strong> casa in casaa chiedere la carità. Si mettevanoin cammino alla mattina prestoe facevano tanta strada a pie<strong>di</strong>:da Colugna andavano a Feletto,proseguivano poi perBranco, quin<strong>di</strong> per <strong>Tavagnacco</strong>e… via via verso gli altri paesi.Frequentavano soprattutto lefamiglie che lavoravano la terra,le quali <strong>di</strong>sponevano sempre,anche se modestamente, <strong>di</strong> alcuneriserve per sfamarsi.Così quando io ero piccola,essendo la mia una famiglia <strong>di</strong>agricoltori, vedevo molto spessoqueste persone venire a casanostra.Arrivavano sempre una ad unae la loro presenza faceva partedella nostra quoti<strong>di</strong>anità.Entravano nel cortile spingendoil portone piccolo, “elMEMORIEI poveri <strong>di</strong> una voltaportel”, che era sempre semplicementesocchiuso, si mettevanodavanti alla porta della casastando a basso dello scalino senzamai fare un passo in più versol’interno.La loro presenza veniva notatasubito, anzi ascoltata, perchédall’istante che entravanonel cortile, cominciavano a pregare.Sì, a pregare! Per il bene dellafamiglia e per la pace dei familiaridefunti.Recitavano il “Padre nostro”,“l’Ave Maria”, la “Salve Regina”e molti “ Requiem eternam”.Tutte le preghiere erano rigorosamentepronunciate in lingualatina.Se non vedevano nessuno nelcortile, scan<strong>di</strong>vano bene le paroledelle preghiere con un tono<strong>di</strong> voce più alto, in modo da annunciarela loro presenza.Quando uno dei familiari vedevao sentiva che c’era un“puar” alla porta, lasciava il lavoroche stava facendo e si <strong>di</strong>rigevaverso la ma<strong>di</strong>a, la “panarie”,dove veniva conservata lafarina <strong>di</strong> polenta.Riempiva la “palotte”, cheera sempre lì a <strong>di</strong>sposizione eportava la farina al poveretto.Anche quando la farina venivaversata in quel sacchetto, cheloro porgevano tenendolo apertocon due mani, continuavanosempre a pregare. Mentre uscivanopregavano ancora.Conoscevamo ad uno a uno ipoveri che venivano a casa nostrae se passava un po’ <strong>di</strong> tempopiù del solito senza vederli,si parlava <strong>di</strong> loro come <strong>di</strong> unapersona cara e ci si interrogavasul motivo della loro assenza.Mi sarebbe piaciuto sentirliraccontare qualcosa, ma loronon si fermavano mai a parlare.Chissà perché? Forse si sentivanoumiliati! Oppure sentivanoin cuor loro <strong>di</strong> de<strong>di</strong>carsi soloalla preghiera, per <strong>di</strong>mostrarela riconoscenza. Chissà!Io li guardavo e provavo unagrande compassione per loro.Il loro viso era sempre avvilito,le spalle sempre incurvatein avanti. Gli uomini portavanogiacche e calzoni più gran<strong>di</strong>o più piccoli della loro taglia,molto logori e rattoppati.Allora il rattoppo era simbolo<strong>di</strong> povertà, al contrario <strong>di</strong> oggiche i rattoppi vengono fatti appositamentedagli stilisti qualesimbolo <strong>di</strong> raffinatezza!Le donne portavano sempreun fazzoletto scuro in testa, avolte con i lembi rovesciati soprail capo, altre volte legandolocon un nodo sotto il mento,facendo risaltare ancora <strong>di</strong> piùil viso stanco e segnato daglistenti. Le loro vesti erano lunghefino ai pie<strong>di</strong> e sempre <strong>di</strong>colore scuro.D’inverno per ripararsi dalfreddo mettevano sulle spalleuna ampia sciarpa <strong>di</strong> lana nera,che copriva anche la schiena.A volte anch’io, bambina, hofatto loro la carità.Chiedevo alla mia mamma <strong>di</strong>riempire il mestolo per me,camminavo lentamente dallacucina alla porta tenendolo benstretto e poi, osservando benel’apertura del sacchetto, versavoquel dono in quel poverocontenitore.Penso in questo momentoalla saggezza innata della miamamma che, accontentando lamia richiesta personale <strong>di</strong> farequel gesto <strong>di</strong> generosità, infondevain me in modo profondo ilsentimento della solidarietà edell’aiuto reciproco più <strong>di</strong> qualsiasilezione <strong>di</strong> pedagogia.Ritengo che in quella gravesituazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio sociale epersonale, nel momento dell’offertanon ci fosse più “chi possiede”e “chi non possiede”, mache ci fosse invece una tacita eprofonda intesa fra chi donavae chi riceveva.Diventava uno scambio: unpugno <strong>di</strong> farina da una parte euna preghiera dall’altra.Un dono materiale in cambio<strong>di</strong> un dono spirituale.Sicuramente, mentre quellafarina scendeva nel sacchetto esi sentivano le parole delle preghiere,una grande energia si sprigionavanei loro cuori, riversandoin essi sentimenti <strong>di</strong> consapevolezzae <strong>di</strong> ricchezza interiore.Forse per questo, tanti annifa, le porte delle case in Friuli,rimanevano sempre aperte…PIERINA BULFONEGIORGIUTTISINDACO E ASSESSORI: I NUOVI ORARIMARIO PEZZETTASINDACOLunedì dalle ore 15.30 alleore 17.30; Giovedì dalle ore10.00 alle ore 12.00 previoappuntamento chiamando iseguenti numeri: 0432/577344 e 577390VALERIO FREZZAVICESINDACO, ASSESSOREALLA PROTEZIONECIVILE E ASSOCIAZIONIMartedì dalle ore 10.00 alleore12.00; Giovedì dalle ore10.00 alle ore 12.00.Per ulteriori appuntamenti,rivolgersi all’Ufficio Segreteria0432/577344; 0432/577390 - 0432/577337CHIARA COMUZZOASSESSORE ALLE PARIOPPURTUNITÀ E AMBIENTEVenerdì dalle ore 10.00 alleore 12.00; Per ulterioriappuntamenti, rivolgersi allaCentralinista Sig.ra BogaroCaterina 0432/577311 oppureall’Ufficio Segreteria 0432/577344 - 0432/577390 -0432/577337GIULIA ROMANOASSESSORE Al LAVORIPUBBLICIVenerdì dalle ore 8.30 alleore 10.30GIANLUCA MAIARELLIASSESSORE URBANISTICAED EDILIZIA PRIVATALunedì dalle ore 15.00 alleore 16.00; Mercoledì dalleore 11.30 alle ore 12.30ANDREA ZUCCOLOASSESSORE AL BILANCIO,COMMERCIO, ATTIVITÀPRODUTTIVE E ATTIVITÀSPORTIVEVenerdì dalle ore 11.30alle ore 13.00GIANFRANCO BALZANOASSESSORE ALLA PARTE-CIPAZIONE, IMMIGRAZIO-NE PROBLEMI DEL LAVO-RO E NUOVE POVERTÀGiovedì dalle ore 9.00 alleore 11.00MORENO LIRUTTIASSESSORE ALL’ASSI-STENZA, POLITICHESOCIALI E GIOVANILILunedì dalle ore 15.00 alleore 16.00. Per ulterioriappuntamenti, rivolgersiallo 0432/57731118 TAVAGNACCO, DICEMBRE <strong>2007</strong>


FELETTOLa protezionecivile a scuolaEntusiasmante intervento alla scuoladell’Infanzia Statale M. Feruglio <strong>di</strong>Feletto Umberto della ProtezioneCivile gruppo antincen<strong>di</strong>o boschivo <strong>di</strong>Tricesimo, in collaborazione con ilgruppo della Protezione Civile <strong>di</strong><strong>Tavagnacco</strong>. I bambini sono staticoinvolti in una simulazione <strong>di</strong>spegnimento <strong>di</strong> incen<strong>di</strong>o con chiamata<strong>di</strong> soccorso e conl’utilizzo e l’osservazione<strong>di</strong> materiali vari: lancia adalta pressione , flabello,ecc… Grande l’interesse ela partecipazione deibambini, tante le domandee il desiderio d’esserecoinvolti ed altrettantomeravigliosa la <strong>di</strong>sponibilitàdei volontari, questi“nostri preziosi amici”. Altermine della simulazionetante sono state lecongratulazioni deivolontari fatte alle insegnantiper l’attenzione, lacompostezza del “gruppobambini” <strong>di</strong>mostratadurante tutto l’intervento, meritandosicosì un prezioso dono: uncofanetto contenente materiale<strong>di</strong>dattico “ambiente bosco”. Questaesperienza ha offerto al bambino lapossibilità <strong>di</strong> promuovere aspetti <strong>di</strong>carattere sociale e morale per losviluppo <strong>di</strong> una coscienza eticarispettosa dell’ambiente e degli altri,in una scuola dell’Infanzia capace <strong>di</strong>progettare e <strong>di</strong> lavorare in strettaconnessione con le realtà delterritorio. FELETTOIl Natale è la festadei bambiniLa scuola per l’infanzia <strong>di</strong> Feletto siprepara fin dal mese <strong>di</strong> ottobreperché la giornata de<strong>di</strong>cata al Natalesia la più bella da ricordare per ibambine e le bambine che vi partecipano.Tutti sono impegnati, non soloi piccoli artisti ma anche le maestreed i genitori. I bambini preparano larecita e gli addobbi per la scuola,imparano le canzoncine classiche ele danze natalizie da presentare poiai genitori ed ai nonni. Le maestre sipro<strong>di</strong>gano nell’insegnare coreografiee gesti da ripetere senza errori… ed igenitori lavorano per la preparazioneVITA IN COMUNEdello spettacolo del 21 <strong><strong>di</strong>cembre</strong>, ilgrande giorno della festa. Quest’annola compagnia teatrale degli“Attori per caso” (ovvero il gruppo <strong>di</strong>mamme e papà più intraprendenti)stanno preparando un lavoro teatralebasato sulla storia scritta da Albina(una mamma) che ha messo la suacreatività e fantasia a servizio dellacompagnia. Per un giorno vedremodei seri professionisti, impiegati oimpren<strong>di</strong>trici trasformarsi in gnomi,renne e scoiattoli del bosco perregalare un sorriso a tutti i bambini ele bambine dalla scuola. Come ogniLa Protezione civile con i bambini della scuoladell’Infanzia Statale M. Feruglio <strong>di</strong> Feletto Umbertoanno l’invito ad assistere allo spettacolopresso l’au<strong>di</strong>torium <strong>di</strong> Feletto, èesteso a tutti, nonni, amici e parentie conoscenti. Questo appuntamentoè ormai una tra<strong>di</strong>zione irrinunciabileche viene mantenuta vita grazieall’impegno <strong>di</strong> persone che meritanoun ringraziamento particolare per iltempo e la de<strong>di</strong>zione che <strong>di</strong>mostranoin questa e in altre occasioni. Lascuola dell’infanzia <strong>di</strong> Feletto è unastruttura che funziona molto beneanche perché le maestre hanno lacapacità <strong>di</strong> coinvolgere i genitori ed inonni negli eventi e nelle situazioniche propongono perio<strong>di</strong>camente.Grazie a queste sinergie si riescono arealizzare dei piccoli progetti cherisultano molto accattivanti per inostri piccoli e che avvicinanogenitori e insegnanti nel <strong>di</strong>fficilecompito <strong>di</strong> crescere i futuri citta<strong>di</strong>nidel mondo. Se dobbiamo ringraziaretutte queste persone, dobbiamo farealtrettanto con le banche e gliistituti che, anche quest’anno, cihanno de<strong>di</strong>cato attenzione con leloro donazioni (delle quali, purtroppo,c’è sempre maggiore necessita).Infine approfittiamo dell’occasioneper rilanciare il nostro invito alleautorità, ed in particolare al Sindaco,affinché partecipi alla giornatadel 21 <strong><strong>di</strong>cembre</strong> portando il suosaluto alle famiglie e <strong>di</strong>mostrando lasua attenzione ai più piccoli attraversola sua gra<strong>di</strong>ta presenza.I rappresentanti dei genitori TAVAGNACCODonatori <strong>di</strong> sanguea quota 55I donatori <strong>di</strong> sangue <strong>di</strong> <strong>Tavagnacco</strong>hanno festeggiato il loro cinquantacinquesimoanno <strong>di</strong> vita. E per festeggiarea ricorrenza l’associazione, oltrea celebrare l’annuale festa del dono,ha pubblicato anche un libro,ricordando i momenti piùsalienti del sodalizio, dalla suafondazione ai giorni nostri. Sitratta <strong>di</strong> alcune pagine in cuisi ripercorre la storia <strong>di</strong><strong>Tavagnacco</strong> e l’attività dei suoidonatori, attraverso le personeche, con piccoli e gran<strong>di</strong>gesti, hanno offerto il lorocontributo nella donazione delsangue. La cerimonia si èsvolta quin<strong>di</strong> a Feletto primacon la celebrazione della santamessa e poi con la lettura dei<strong>di</strong>scorsi da parte delle autorità.A fare gli onori <strong>di</strong> casa èstato il presidente dell’associazione,Mario Gentile, che haricordato l’importanza del dono e haringraziato i donatori per il lorocontributo. Come <strong>di</strong> consueto sonoanche stati premiati i soci benemeriti,che si sono contrad<strong>di</strong>stinti per ilnumero <strong>di</strong> donazioni. La targa d’argentocon pellicano è stata consegnataa Giampaolo Buttera, la targa d’orocon fronde è stata assegnata aMariella Fattori, Costanza Savio eFiorello Tion. Il <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> benemerenzaè stato consegnato a: MariaCristina Cautero, Ivan Casagrande,Luca Gargioli, Luciano Lodolo,Maurizio Mattelloni, Mirella Mezzasoma,Alberto Vassallo, Silvia Baschino,Elena Ciani, Raimondo Englaro,Sandro Fumolo, Arturo Mattiazzi,Antonio Righini, Nicodemo Zavagno,Mario Di Giorgio, Emanuela Fanzutti,Roberto Gar<strong>di</strong>san. Si sono quin<strong>di</strong>aggiu<strong>di</strong>cati la medaglia <strong>di</strong> bronzo:Flavio Del Do, Andrea Comuzzo,Alessandro Tavano, Graziano Gad<strong>di</strong>,Alberto Cosson, Domenico Coloeirà,Ivan Iuri, Carlo Quaiattini, MarcoBruno, Roberta Dell’Oste e DuilioRonco. La medaglia d’argento èandata a: Clau<strong>di</strong>o Feruglio, LorenaCalligaro, Dino Crosilla, AurelioMacchi, Roberto Vattolo. Un soloassegnatario per l’ambita medagliad’oro che è stata consegnata a PieroFoschiani.CONTINUA A PAGINA 20TAVAGNACCO, DICEMBRE <strong>2007</strong> 19


MOLIN NUOVO35 anni <strong>di</strong> attivitàdei donatoriSabato 6 ottobre la comunità <strong>di</strong>Molin Nuovo, frazione dei Comuni <strong>di</strong><strong>Tavagnacco</strong> e U<strong>di</strong>ne, ha festeggiatoun traguardo importante: trentacinqueanni <strong>di</strong> vita della propria sezionedonatori <strong>di</strong> sangue, aderente all’A.F.D.S..Nata nell’ottobre 1972,grazie all’intuito e all’impegno <strong>di</strong>alcuni in<strong>di</strong>menticati volontari dellacomunità, “sorella più giovane” dellasezione comunale <strong>di</strong> <strong>Tavagnacco</strong>, lasezione <strong>di</strong> Molin Nuovo può contareoggi su 177 iscritti, molti dei qualigiovani. Ed è proprio ai giovani che ilConsiglio <strong>di</strong>rettivo <strong>di</strong> sezione rivolge ilproprio quoti<strong>di</strong>ano impegno volontario<strong>di</strong> promozione del dono del sangue e<strong>di</strong> educazione alla salute, morale,civile e culturale. Il programma dellamanifestazione ha visto il ritrovo deipartecipanti presso la piazza <strong>di</strong> MolinNuovo. La scelta del luogo non è statacasuale. La piazza <strong>di</strong> Molin Nuovo,infatti, rappresenta illegame esistente tradue collettività,quella a nord amministrativamente<strong>di</strong>pendentedal comune <strong>di</strong><strong>Tavagnacco</strong> e quellaa sud appartenenteal <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne.Successivamente ilabari <strong>di</strong> una ventina<strong>di</strong> sezioni <strong>di</strong> località ecomuni limitrofihanno formato unbreve corteo che haraggiunto la ChiesaParrocchiale dovedon Mario Piccini,parroco della comunità, ha celebratola Santa Messa, cantata dal corogiovani <strong>di</strong> Adegliacco, Cavalicco, MolinNuovo, abilmente <strong>di</strong>retto da StefaniaPagnutti. Al termine delle funzionereligiosa, il Sindaco <strong>di</strong> <strong>Tavagnacco</strong>prof. Mario Pezzetta, presenteunitamente all’Assessore dott. MorenoLirutti, l’Assessore all’Ecologia del<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne dott. LorenzoCroattini, unitamente alla Presidentedella 7^ Circoscrizione Chiavris-Paderno dott.ssa Chiara Franceschini,hanno portato i saluti delle dueAmministrazioni. Per l’A.F.D.S. erapresente il Presidente provincialedott. Renzo Peressoni e il rappresentante<strong>di</strong> zona Ivo Anastasino. Altermine della cerimonia sono stateconsegnati i riconoscimenti ai numerosidonatori benemeriti. Il Presidentedella sezione, Andrea Di Giusto,VITA IN COMUNEunitamente al consiglio <strong>di</strong>rettivodesidera ringraziare tutte le personeintervenute all’evento e rivolge uninvito a tutti i giovani che volesserodonare per la prima volta a mettersi incontatto per avere ogni ulterioreinformazione (sito internet:www.afds.it – e-mail:afds.molinnuovo@virgilio.it). PRO LOCO CILAppuntamenti<strong>di</strong> fine annoCon l’avvicinarsi delle festivitànatalizie riprende vigore l’incessanteattività della Pro Loco – Cil Felettoche, come lo scorso anno, mette incampo le proprie energie per offrireuna serie <strong>di</strong> iniziative agli abitanti <strong>di</strong>Feletto e a quanti intendano passaredalle nostre parti. Come da tra<strong>di</strong>zione,le famiglie possono aderire all’iniziativa dal titolo “ Presepi infamiglia”, che premierà tutti i bambinie ragazzi fino ai 14 anni che vorrannopartecipare. Per iscriversi bastaFesta per i donatori <strong>di</strong> sangue a Molin Nuovoandare all’e<strong>di</strong>cola Righini entrodomenica 23 <strong><strong>di</strong>cembre</strong> e lasciare ipropri dati; una commissione verrà acasa vostra a visionare il vostropresepe. La premiazione avverràpresso la “Villa Tinin” alle ore 15,00 <strong>di</strong>domenica 20 gennaio 2008. Per lafestività dell’Epifania, il 6 gennaio2008, verso le ore 16,30, piazza Libertàsarà animata dal concerto <strong>di</strong> unabanda e dalle esibizioni <strong>di</strong> giocolieri emangiafuoco; circa mezz’ora dopoarriveranno in piazza le “Befane” cheporteranno nelle loro gerle doni per ibambini; tutti poi ci recheremo incorteo verso un campo <strong>di</strong> via Trento,dove intorno alle ore 18,30 saràacceso il tra<strong>di</strong>zionale “pignarûl”preceduta da uno spettacolo <strong>di</strong>fuochi d’artificio e <strong>di</strong> mangiafuoco;seguirà l’estrazione dei numerivincenti della lotteria gastronomica.Venerdì 18, sabato 19 e domenica 20gennaio si festeggerà il patrono delpaese, S. Antonio Abate, che daalcuni anni coincide con la “Festadella verza”: sono previste iniziativeculturali e <strong>di</strong>battiti sulle antichetra<strong>di</strong>zioni conta<strong>di</strong>ne del paese, mostradel prodotto in piazza Libertà e inVilla Tinin, mercato <strong>di</strong> frutta e verdura,pubblicazione del libretto conricette, mostre <strong>di</strong> quadri e degustazioni<strong>di</strong> piatti preparati con la verza.Dopo numerosi anni, verrà ripristinatala bene<strong>di</strong>zione degli autoveicoli edegli animali domestici, che si svolgeràin piazza Libertà, al termine dellacelebrazione della Messa. La seratadel 20 gennaio si concluderà inAu<strong>di</strong>torium, alle ore 20,00, con unarassegna corale e l’esibizione <strong>di</strong> ungruppo <strong>di</strong> danzerini friulani. Ringraziamoanticipatamente tutte quellepersone “volonterose” che contribuirannocon la Pro Loco Cil Feletto perla riuscita <strong>di</strong> tutte queste manifestazioni. CIRCOLO CIVIDINAIniziativeper le festeSi avvicinano le feste natalizie e ilDirettivo del Centro Culturale Civi<strong>di</strong>naha già messo in cantiere le attività <strong>di</strong>questa Associazione in occasione deiprossimi appuntamenti invernali. Incollaborazione con la 7^ Circoscrizione<strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne, attraverso un rapportoche si è ormai consolidato, conl’Associazione dei donatori <strong>di</strong> sanguedella Sezione <strong>di</strong> Molin Nuovo,insieme ad alcuni volonterosi citta<strong>di</strong>ni<strong>di</strong> Molin Nuovo, stiamo programmandol’ormai tra<strong>di</strong>zionale appuntamento <strong>di</strong>Natale in Piazza a Molin Nuovo. Questainiziativa che prevederà uno spettacolo<strong>di</strong> burattini e <strong>di</strong> giocolieri si svolgeràil 22 <strong><strong>di</strong>cembre</strong> con inizio alle ore14,30. Dopo il grande successoottenuto nella prima e<strong>di</strong>zione, si èpensato <strong>di</strong> organizzare la secondae<strong>di</strong>zione del “Pignarûl Piçul”, ilfuoco propiziatorio che verrà accesonell’area a<strong>di</strong>acente alla Piazza <strong>di</strong> MolinNuovo nel tardo pomeriggio del 6gennaio. Stiamo operando conentusiasmo e ringraziamo, insiemeall’Amministrazione Comunale <strong>di</strong><strong>Tavagnacco</strong>, tutti coloro che ci hannosostenuto. Il Direttivo del CentroCulturale Civi<strong>di</strong>na invita a parteciparealle manifestazioni che ha organizzatoe augura a tutti tanta serenità per ilnuovo anno.Il DirettivoCONTINUA A PAGINA 2120 TAVAGNACCO, DICEMBRE <strong>2007</strong>


HATTIVAStorie <strong>di</strong> volontariLa sede della cooperativa Hattiva haospitato due serate incontro, organizzatein collaborazione con la parrocchia,de<strong>di</strong>cate a due <strong>di</strong>verse esperienze<strong>di</strong> volontariato. Protagonistadel primo incontro è stata l’Africacon la testimonianza <strong>di</strong> Monica, chedopo il periodo <strong>di</strong> servizio civiletrascorso con i ragazzi <strong>di</strong> Hattiva, hascelto <strong>di</strong> continuare con il suoimpegno in Togo e Costa d’Avorio dovelavora da oltre un anno. Davanti a unatrentina <strong>di</strong> persone Monica haraccontato la sua esperienza, haparlato delle sue emozioni e <strong>di</strong> comenoi immaginiamo l’Africa. “L’Africa - haspiegato - è soprattutto il sorriso deibambini, i colori, i profumi, la voglia <strong>di</strong>vita e l’energia che ti sa trasmettere”.Un filmato ha consentito <strong>di</strong>vedere i posti nei quali ha vissuto, isegni della guerra civile, l’ospedalenel quale vengono curati gli ammalati,la missione nella quale sono stateospiti della congregazione delle suoredella carità, ma anche le immaginistrazianti dei bambini ammalati, letestimonianze atroci degli omici<strong>di</strong> <strong>di</strong>massa, <strong>di</strong> un mondo che sembra nonvere un minimo <strong>di</strong> umanità. Eppureanche dove tutto sembra buio e<strong>di</strong>rrecuperabile ci sono segnali <strong>di</strong>speranza, ci sono dei volontari, comeMonica o Mihaela (una volontaria dellaRomania che l’ha affiancata nellaserata) che operano per il benecomune e hanno deciso <strong>di</strong> spendereuna parte della loro gioventù e dellaloro vita in quei luoghi. “Invece <strong>di</strong>dare - ha affermato Monica - sento <strong>di</strong>ricevere molto <strong>di</strong> più”. La secondaserata è stata de<strong>di</strong>cata all’associazione“Insieme si può” che si interessa <strong>di</strong>ragazzi <strong>di</strong>sabili. Eva, la vicepresidente,e due suoi colleghi-amici hannoraccontato dell’attività dell’associazione,della sua storia, spiegandoquando è nata, quanti soci conta econ quanti ragazzi e con quantefamiglie hanno un contatto perio<strong>di</strong>coe continuativo. Anche per loro vale lastessa convinzione dettata dall’esperienza“invece <strong>di</strong> dare sento <strong>di</strong>ricevere molto <strong>di</strong> più”. CAVALICCORipresa l’attivitàdel coro Tour<strong>di</strong>onCon il mese <strong>di</strong> settembre il coroTour<strong>di</strong>on <strong>di</strong> Cavalicco, con allapresidenza Silvia Formaio, ha ripresol’attività dopo la pausa estiva conrinnovato entusiasmo. La stagioneVITA IN COMUNEtrascorsa si era conclusa con l’apprezzatissimoconcerto tenutosi inluglio nell’au<strong>di</strong>torium <strong>di</strong> Feletto che,oltre al coro stesso, aveva vistoprotagonisti, <strong>di</strong>retti dal maestroNicola Pascoli ed accompagnatidall’ensemble Musica a Palazzo, il coroG. Ver<strong>di</strong> <strong>di</strong> Ronchidei Legionari, ilsoprano DianaMian, il contraltoAlessia Franco, ilbaritono AntonioCumini ed iltenore FedericoLepre, nella suadoppia veste <strong>di</strong>solista e <strong>di</strong>rettore.Anche quest’annoil calendario degliimpegni del gruppo si preannunciaparticolarmente ricco tanto che,soltanto nel periodo natalizio, sonostati programmati già numerosiappuntamenti. Tra <strong><strong>di</strong>cembre</strong> e gennaio,infatti, il coro Tour<strong>di</strong>on proporràin <strong>di</strong>verse località della regione deiconcerti composti dai più suggestivicanti <strong>di</strong> Natale, mentre per conoscerele date degli appuntamenti successivipotrà essere consultato il sitointernet www.tour<strong>di</strong>on.it. Il Tour<strong>di</strong>on,che attualmente si compone <strong>di</strong> circa20 elementi, è stato capace, nelcorso degli anni, <strong>di</strong> perfezionare unvasto repertorio che comprende ilcanto popolare, liturgico, lirico eleggero. È inoltre tra<strong>di</strong>zione del coroaccogliere chiunque sia interessato acon<strong>di</strong>videre, con spirito <strong>di</strong> amicizia, leemozioni che la musica riesce a dare;è sufficiente consultare il sito interneto recarsi personalmente presso lasala parrocchiale <strong>di</strong> Cavalicco nelleserate <strong>di</strong> lunedì e mercoledì. VOLLEYLa nuova stagioneSuccose novità in casa Kennedy!L’assemblea elettiva <strong>di</strong> ottobre havisto eleggere presidente MaurizioCasco, vice Silvio Franceschinis,segretario Olga Popov e consiglieriPatrizia Del Zotto, Mirko Lovrenski,Franco Patroncino e Denis Zuccolo.Così, statistiche alla mano, la Kennedyha raddoppiato le quote rosa inconsiglio aggiungendo Patrizia ad Olga.L’assemblea ha anche approvato ilbilancio; e proprio per raggiungere ilpareggio <strong>di</strong> bilancio, oltre che peraprirsi a nuovi orizzonti, la Kennedyintende coinvolgere alcune realtàistituzionali e commerciali del nostroTerritorio. Primo pensiero è statoquello <strong>di</strong> coinvolgere la Scuolainteressamento della DirigenteScolastica del Comprensorio <strong>di</strong><strong>Tavagnacco</strong> dott.ssa Gloria Aita, e <strong>di</strong>tutte le maestre elementari, hafirmato una convenzione con laScuola Elementare introducendo unproprio istruttore ISEF, il prof. MarcoFerrara, a fiancodelle maestre perognuna delletrenta classi delComprensorio. Ilprogetto è voltoad incentivarel’attività motorianei circa 600alunni delleIncontro nella sede <strong>di</strong> Hattiva Scuole Elementaridel nostro<strong>Comune</strong>. LaKennedy così, già da novembre, èpresente in orario scolastico aFeletto, interessando tutte le quin<strong>di</strong>ciclassi dalla prima alla quinta elementare;ma il programma prevede <strong>di</strong>estendere l’intervento a Colugna,<strong>Tavagnacco</strong> e Adegliacco, con orarisecondo la <strong>di</strong>sponibilità delle maestre,interessando tutti gli scolaretti e lescolarette delle elementari delComprensorio. Nel frattempo, èiniziata l’attività agonistica con buonirisultati. La Kennedyschiera unasquadra seniores in Prima Divisione,due squadre Under 16 e una squadraUnder 13. La Kennedy vanta la squadraseniores più giovane della storia,in quanto formata per un<strong>di</strong>ci quin<strong>di</strong>cesimida infrase<strong>di</strong>cenni. Gioca lepartite casalinghe il venerdì sera alle20.30 nel palazzetto <strong>di</strong> Cavalicco.Ogni domenica alle 11.00, invece,ancora nel palazzetto <strong>di</strong> Cavalicco, sialternano le due squadre Under 16(l’altra sarà in trasferta). La certezza<strong>di</strong> trovare ogni domenica alle 11.00una partita, ha invogliato parecchinostri concitta<strong>di</strong>ni, anche non avvezzialla pallavolo, a darsi un appuntamentofisso per scambiare due parole eper tifare Kennedy. A <strong><strong>di</strong>cembre</strong> èiniziato anche il campionato Under 13:le gare casalinghe si <strong>di</strong>sputano <strong>di</strong>sabato nella palestra <strong>di</strong> via Carnia. Èun piacere vedere le piccole impegnarsiper la prima volta a livellomoderatamente agonistico. Prosegue,come necessario collegamento conl’attività nella Scuola Elementare,l’attività del vivaio. Tutti i bimbi e lebimbe pieni <strong>di</strong> sprint potrannogiocare con la Kennedy a pallavolonelle palestre <strong>di</strong> Feletto e <strong>di</strong> Cavalicco,secondo orari e modalità chepotranno essere appresi telefonandoal presidente Maurizio Casco (348elementare. Così, grazie al convintoCONTINUA A PAGINA 22TAVAGNACCO, DICEMBRE <strong>2007</strong> 21


5302231) oppure alla segretaria OlgaPopov (338 9244369). La Kennedy viaspetta sotto rete! GRAPHISTUDIOLa stagionedella svoltaConquistata con qualche brividol’ennesima salvezza, per l’U.P.C.<strong>Tavagnacco</strong> è cominciata la stagionedella svolta, ricca <strong>di</strong>speranze e novità acominciare dallapanchina. “Dopo unbiennio comunquepositivo – confessa ilds gialloblu GlaucoDi Benedetto - lasocietà si è mossasul mercato pertrovare un allenatore<strong>di</strong> personalità edesperienza tali daVITA IN COMUNEBearzi è arrivato Gianni Panfili, ex <strong>di</strong>U<strong>di</strong>nese e Sacile, come preparatoredei portieri. Il vivaio rappresenta ilnostro futuro”. La squadra occupaattualmente la terza posizione, ma lastagione è ancora lunga. “ È uncampionato molto equilibrato, conTorres e Bardolino favorite e un belgruppo al loro inseguimento”. A<strong><strong>di</strong>cembre</strong> si celebrerà il primo, storicoderby friulano in serie A. “Sono feliceper l’arrivo del Chiasiellis nella massimaserie. Sono convinto che questarivalità sportiva giovia tutto il movimentofriulano. La concorrenzaaiuta a cresceree tiene altal’attenzione generale”.Insomma, chiben comincia è ametà dell’opera,<strong>di</strong>ce l’adagio, e laGraphistu<strong>di</strong>o vuolecompletare neluna rappresentanza della nostraassociazione guidata dal PresidenteGentili e dal Vicepresidente Degano hapartecipato al corteo per la deposizione,in piazza Libertà, <strong>di</strong> una corona <strong>di</strong>alloro “Ai Caduti per la Patria”. Allacerimonia hanno presenziato anchealtre associazioni d’Arma, citta<strong>di</strong>ni eautorità militari-civili. Anche quest’anno,per la ricorrenza della “VirgoFidelis”, Patrona dell’Arma dei Carabinieri(24 novembre) la Sezione haorganizzato un incontro con Santamessa e cena sociale. Il 20 <strong><strong>di</strong>cembre</strong>,alle ore 20,00, presso la Sede Sociale visarà lo scambio <strong>di</strong> auguri per leprossime festività seguito da un “cincin” beneaugurante. Si ricorda infineche giovedì 3 gennaio 2008 alle ore18,00 presso la Sezione, si farà la“Befana” per i figli dei Soci e delle“Benemerite” dai tre ai <strong>di</strong>eci anni, aiquali verrà consegnato un presente inbase all’età. Si coglie l’occasione perinformare anche che con tre decretidel Presidente della Repubblica, suproposta della nostra Associazione, èstata conferita al VicepresidenteFranco Degano la <strong>di</strong>stinzione onorifica<strong>di</strong> “Ufficiale” dell’Or<strong>di</strong>ne “Al meritodella Repubblica Italiana”, al Presidente<strong>di</strong> questa Sezione Renato Gentilil’onorificenza <strong>di</strong> “Ufficiale” e, all’attualeconsigliere dell’associazione EligioGrimaz, quella <strong>di</strong> “Commendatore”. Perl’occasione, si formulano a tuttivivissimi Auguri <strong>di</strong> buone feste nataliziee <strong>di</strong> felice anno nuovo.Il PresidenteRenato Gentiligarantire un ulteriorepasso in avanti.che ha cominciato.migliore dei mo<strong>di</strong> ciòBruno, Marco e Luca ToffoloLa scelta è cadutasu Edoardo Bearzi, tecnico che nonMarco Pivaha certo bisogno <strong>di</strong> presentazioni.Nella passata stagione, nonostante un COMITATO ANZIANIbuon inizio, la squadra è calata alla<strong>di</strong>stanza, ma si è comunque espressa Tre generazionisu buoni livelli. Quest’anno puntiamoad un ulteriore salto <strong>di</strong> qualità che ci ad alta quotaavvicini alle squadre <strong>di</strong> vertice”. Il Il 25 agosto <strong>2007</strong> dopo una lungamercato estivo è stato condotto camminata <strong>di</strong> quattro ore si sonoproprio in questa <strong>di</strong>rezione. “Abbiamo trovati in cima al Monte Nero, Brunocercato <strong>di</strong> puntellare la <strong>di</strong>fesa con Toffolo, <strong>di</strong> 68 anni, il figlio Marco, <strong>di</strong> 35innesti mirati e <strong>di</strong> qualità: Nenè Bissoli anni, e il nipotino Luca, <strong>di</strong> 8 anni. Unaè una giovane molto dotata e duttile, grande sod<strong>di</strong>sfazione per il nonno,mentre Daniela Turra è una veterana appassionato <strong>di</strong> camminate in montagna.Sullo sfondo si intravede la cima ASSOCIAZIONE DEL FANTEche ha giocato in club <strong>di</strong> grandeLa festa <strong>di</strong>blasone come il Milan e in Nazionale del Tricorno, simbolo della Slovenia.prima <strong>di</strong> approdare in Friuli. Il suoComitato anziani <strong>Tavagnacco</strong>San Martinoarrivo aumenta il tasso d’esperienza <strong>di</strong>coor<strong>di</strong>natore Bruno Toffoloquesta squadra: un bel gruppo che siSabato 10 Novembre nella salasta togliendo parecchie sod<strong>di</strong>sfazioni”. ASSOCIAZIONE CARABINIERI consiliare <strong>di</strong> Feletto Umberto delUn gruppo in cui ci sono anche giovani<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Tavagnacco</strong> alla presenza <strong>di</strong>talenti come Ilaria Mauro e Sara Gama. Cerimonie eAutorità militari, civili, Associazioni“Ilaria ha cominciato la stagione a suond’Arma si è svolta l’annuale ricorrenza<strong>di</strong> gol ed è entrata nel giro della onorificenzedella Festa e commemorazione dellaNazionale. Deve solo credere <strong>di</strong> piùfigura <strong>di</strong> San Martino, Vescovo <strong>di</strong> ToursUna rappresentanza dell’Associazionenelle sue potenzialità e il resto verràe Patrono dell’Arma <strong>di</strong> Fanteria.nazionale carabinieri <strong>di</strong> Felettoda sé. Sara, nonostante la giovane età,Particolarmente numerosa e appassionataè stata la partecipazione deiUmberto ha partecipato con lagioca come una veterana: è un punto ban<strong>di</strong>era alla cerimonia del 4 novembre,svoltasi anche nella frazione <strong>di</strong>fermo per noi e per il Ct Ghe<strong>di</strong>n. Lacitta<strong>di</strong>ni: dopo la deposizione <strong>di</strong> unasocietà punta molto su giovani come lacorona <strong>di</strong> alloro al Monumento “AiFeletto Umberto, per significare iBuiatti, che fa da secondo alla Maschitellied è in pianta stabile nell’under<strong>di</strong>retto nella Sala consiliare. Dopo icaduti per la Patria”, il corteo si èsentimenti <strong>di</strong> gratitu<strong>di</strong>ne verso l’impegnodelle Forze Armate e verso il18, e la “piccolina” <strong>di</strong> casa, Francescasaluti da parte del delegato sindacosacrificio dei citta<strong>di</strong>ni che hannoPividori (classe 1992)”. Il settoredottoressa Giulia Romano e delcontribuito a generare lo spirito <strong>di</strong>giovanile rappresenta il fiore all’occhiellodella società del presidenteFederazione provinciale del Fante <strong>di</strong>maresciallo Rina, presidente dellalibertà, democrazia e pace. Il 10Novembre, in occasione della commemorazionedella figura <strong>di</strong> San Martino,Vincenzo Picheo. “ La primavera èU<strong>di</strong>ne, è seguita la commemorazionestata ringiovanita <strong>di</strong> due anni e affidatadella figura <strong>di</strong> San Martino da parte delVescovo <strong>di</strong> Tours e Patrono dell’Armaalle cure <strong>di</strong> Osvaldo Pavoni. Abbiamocolonello Ftr. Nicola Cici, presidente<strong>di</strong> Fanteria, su invito del Presidenteragazze del ’90, ‘91, ’92 e ’93. Condella Sezione provincialedella medesima associazione d’Arma,CONTINUA A <strong>di</strong> PAGINA Spilimber- 2322 TAVAGNACCO, DICEMBRE <strong>2007</strong>


go. Le altre autorità presenti erano ilsindaco <strong>di</strong> Resia Barbarino e quello <strong>di</strong>Gemona Marini, l’assessore regionaleFranco Iacop, i generali Cosentino,Costagli, Bar<strong>di</strong>ni, il dottor Pietro EnricoConte Di Prampero con la consortecontessa Marisanta, i consigliericomunali Degano, Bar<strong>di</strong>ni-Tonetto, imarescialli Gioiello, Calevi-Giglio. Èseguita la vetrina del Fante, con laconsegna <strong>di</strong> attestati e targhe ricordoa persone che in vari settori e attivitàcontribuiscono allo sviluppo dellasezione in modo particolarmenteefficace: tra questi quelle al sociobenemerito ANF.Gabriele Marini, dellasezione <strong>di</strong> Gemona e sindaco <strong>di</strong>Gemona del Friuli. Altre targhe ricordosono state consegnate ai signori LivioLazzaro e Mauro Tioni (Serv.Manut.Elettricisti in <strong>Comune</strong> ); FabioCristofoli <strong>di</strong> <strong>Tavagnacco</strong> (Giocatore <strong>di</strong>Calcio A.S.Sacilese Serie D); -marescialloFausto Galvan e Mar. Ord. EdoardoCiappi della stazione dei Carabinieri <strong>di</strong>Feletto; ragionier Gemaldo Bassi,vicepresidente della sezione <strong>di</strong> Felettoe segretario della Federazione provincialedel Fante <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne. Inoltre sonostate consegnate le medagliettepersonalizzate del Fante all’assessoreregionale Franco Iacop, all’assessorecomunale Andrea Zuccolo, all’alfieredella sezione <strong>di</strong> Feletto U. Iurich. Èseguita la consegna del <strong>di</strong>stintivoonorifico da “Cavaliere” al Merito dellaRepubblica Italiana e la lettura delcurriculum vitae, ai neo Cavalieri Col.Ftr. Gelindo Lizzit <strong>di</strong> Sedegliano e dell°Mar. Salvatore Rina, attuale Presidentedella sezione <strong>di</strong> Feletto e dellaFederazione Provinciale del Fante <strong>di</strong>U<strong>di</strong>ne. Domenica 11 novembre dalle 9alle 13, si è svolta invece la gara <strong>di</strong>Bocce a poule 8 terne nel Bocciodromodella Frazione <strong>di</strong> Adegliacco del<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Tavagnacco</strong>. Sono statepremiate I terna (Feruglio-Dionisio-Rocchetti) 2A terna (Zampieri-Marchiol-DeCesco) 3A terna (Trevisan-Lenardon-Donato) 4A terna (Tosolini-Milaneschi-Di Giorgio). ASSOCIAZIONE ALPINILe attivitàContinuano le attività del gruppoAlpini “M.O. Manlio Feruglio” <strong>di</strong>Feletto Umberto. Nei mesi scorsiinfatti il gruppo sono stati impegnatinella 23/09/<strong>2007</strong> Partecipazione per lapreparazione e <strong>di</strong>stribuzione delformaggio (il 23 settembre); mentre il28 ottobre ha partecipato alla riunionedei capigruppo e segretario <strong>di</strong> tutti igruppi della sezione a Passons. Il 1novembre la sezione <strong>di</strong> Feletto hapresenziato al passaggio della fiaccolaVITA IN COMUNEal Cimitero Britannico ad Adegliacco eil 4 alle cerimonie <strong>di</strong> Colugna, Branco eFeletto. L’11 novembre il Gruppo hapartecipato alla cerimonia <strong>di</strong> SanMartino patrono della Fanteria. Il 24L’incontro con il maratoneta Zersenay Tadessenovembre, inoltre, la sezione “M.O.Manlio Feruglio” ha collaborato allaraccolta del banco alimentare; il 15<strong><strong>di</strong>cembre</strong> il gruppo ha partecipato aTelethon a U<strong>di</strong>ne, mentre il 16<strong><strong>di</strong>cembre</strong> è in calendario l’annualeassemblea. La sezione inoltre continuaa partecipare alle varie manifestazioni,assemblee e cerimonie indette dallasezione <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne, e procede nellapreparazione del programma perl’adunata Nazionale per il prossimomese <strong>di</strong> maggio che si svolgerà aBassano del Grappa. ASS. SALVO D’ACQUISTOSport e saluteIntensa attività per l’AssociazioneGruppo misto autonomo “Salvo D’Acquisto”che a fine novembre ha presentatoa palazzo Belgrado il progettoHE.ME.A, un’iniziativa organizzata dallaFederazione dei Maestri del Lavorocon la collaborazione dell’Assessoratoalle politiche sociali alla cooperazionee al volontariato della Provincia <strong>di</strong>U<strong>di</strong>ne. “Healt and Methods prò EritreamAtlhletes” (Salute e Meto<strong>di</strong> per gliAtleti Eritrei) è stato presentato daldottor Valerio Di Paola e dalla presidenteLi<strong>di</strong>a Corbezzolo dell’AssociazioneItalia - Eritrea <strong>di</strong> Roma. I contenuti delprogetto sono quelli <strong>di</strong> sviluppare lecompetenze tecniche del personaledella FederazioneEritrea <strong>di</strong> atleticaleggera con l’obiettivo<strong>di</strong> tutelare lasalute degli atleti emigliorare la loropreparazione fisicaed agonistica.Questo progetto halo scopo <strong>di</strong> forniresupporto tecnico -me<strong>di</strong>co agli atletiEritrei in preparazionedelle Olimpia<strong>di</strong> <strong>di</strong>Pechino nel 2008. Unaltro incontroimportante è statoquello con il maratonetaZersenay Tadesse a poche oredal titolo mon<strong>di</strong>ale conquistato sullestrade <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne, insieme al consigliereregionale Giorgio Venier Romano eall’assessore Provinciale alle politichesociali Adriano Piuzzi. Ai campioni èstato donato il labaretto dell’Associazionee il campione ha ringraziato anome <strong>di</strong> tutti, concludendo chequesto incontro resterà nei lorocuori. L’associazione ha poi presenziatoalla conferenza tenuta dalla dottoressaTeresa De Monte sul tema“Prevenzione del cancro attraverso ilcibo”. La dottoressa De Monte <strong>di</strong>Artegna è laureata in Me<strong>di</strong>cina eChirurgia con specializzazione inPe<strong>di</strong>atria e Puericoltura e Scienzedell’Alimentazione. Dal 1972 è volontariadella Croce Rossa italiana, nel 2006ha presentato un libro Ricettariope<strong>di</strong>atrico <strong>di</strong> cui i proventi finanzierannoun progetto alimentare per bambinibisognosi. Ha anche scritto il libroBaghdad = Città della Pace (nato dallamissione umanitaria a Baghdad, delgiugno-luglio 2004) i cui proventiserviranno a finanziare un progetto <strong>di</strong>aiuto per le donne che vivono in unpaese in <strong>di</strong>fficoltà.TAVAGNACCO - PERIODICO DI INFORMAZIONE E DIBATTITORegistrazione presso il Tribunale <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne al n°5 del 5/2/1996Direttore responsabile:Mario PezzettaE<strong>di</strong>tore: <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Tavagnacco</strong>. Redazione: P.za In<strong>di</strong>pendenza 1, <strong>Tavagnacco</strong>Tel.0432.577311 segreteria@comune.tavagnacco.ud.itCoor<strong>di</strong>namento e<strong>di</strong>torialee realizzazione:E<strong>di</strong>toriale Nuovo Friuli scarl,via <strong>Tavagnacco</strong>, 61 - U<strong>di</strong>ne; Tel.0432.44472Stampa: Tipografia Pentagraph, via <strong>Tavagnacco</strong>,61 - U<strong>di</strong>neSito Internet: www.comune.tavagnacco.ud.it CONTINUA A PAGINA 24TAVAGNACCO, DICEMBRE <strong>2007</strong> 23


TEATRO LUIGI BONMusicaMERCOLEDÌ 26 DICEMBRE ORE 17.30Soprano Annamaria Dell’OsteClarinetto Clau<strong>di</strong>o MansuttiPianoforte Fer<strong>di</strong>nando MussuttoIn programma musiche <strong>di</strong> Schubert, Rossini, Donizzetti,Ver<strong>di</strong> e Puccini.SABATO 19 GENNAIO ORE 20.45In ricordo <strong>di</strong> Adriano VendramelliMario BrunelloVioloncello e <strong>di</strong>rezioneOrchestra d’Archi ItalianaC. GESUALDO / I. STRAVINSKY Otres Sacrae Cantionesper archi; P. SCULTHORPE Requiem per violoncellosolo; I. STRAVINSKY Concerto in re per archi; G.SOLLIMA Spasimo per violoncello, archi, percussioni etastiera.ProsaMERCOLEDÌ 30 GEN-NAIO ORE 20.45ODISSEATeatro dell’ArgineUno spettacolo <strong>di</strong>Mario PerrottaO<strong>di</strong>ssea.Musiche originalieseguite dal vivoda Mario Arcari e Maurizio PellizzariAiuto regia Paola RoscioliDomeniche al BonDOMENICA 16 DICEMBRE ORE 16.00Le prime luus <strong>di</strong> Colugna5 SOGNI EROTICI, UNOD’AMORE E UN’ILLU-SIONEFilosofia e canzonisulla sensualità el’immaginario amoroso.Di e con Alessandro DiPauli e LorenzoGilenoMussutto, Delloste, Mansutti.DOMENICA 20 GENNA-IO ORE 16.00Drin e Delaide <strong>di</strong> RivignanoA.A.A. 40 AINS, TIMID, DISOCUPÂT, COGNOSSARES,ZOVINE SERIE, SCOPO MATRIMONIDi Mauro FontaniniBim Bum BonDOMENICA 13 GENNAIO ORE 16.00Paolo ValentiPINOCCHIO VARIETÀOvvero le ultime avventure <strong>di</strong> un burattinoDOMENICA 27 GENNAIO ORE 16.00Compagnia LABORINCOLOGIACOMINO E IL FAGIOLO CHE MONTÒ FINO AL CIELOSpettacolo <strong>di</strong> marionette da tavolo per bambini e adultida tre anni in suNATALE IN MUSICADOMENICA 23 DICEMBRE – ORE 20.45FELETTO UMBERTO Chiesa ParrocchialeMARK NORWOOD SPIRITUAL ENSEMBLE (USA)Mark Norwood piano, organoPaula Grissom, Letricia Henson, Elder John Whitmon,Demetrius Banks vociMERCOLEDÌ 26 DICEMBRE – ORE 17.30BRANCO Sala ParrocchialeCALICANTO (Veneto)Clau<strong>di</strong>a Ferronato voce; Roberto Tombesi RobertoTombesi organetto, mandola, liuto, salterio, ludro,voce; Giancarlo Tombesi contrabbasso, voce; FrancescoGanassin clarinetti, ocarine, gralla, voce;Paolo Vidaich percussioni, voce, chitarraGIOVEDÌ 29 DICEMBRE – ORE 20.45TAVAGNACCO Centro Civicoin collaborazione con la Pro <strong>Tavagnacco</strong>CANTO DI NATALEVANNI e ANTONIO DE LUCIA (Friuli)Una lettura <strong>di</strong>vertente e me<strong>di</strong>tata del celebreracconto <strong>di</strong> Charles Dickens: La festa <strong>di</strong> Natale comemomento <strong>di</strong> riflessione sulla natura umana e sullaqualità delle nostre relazioni interpersonali ed uninvito a sottrarsi per un attimo allo sfrenato consumismofestaiolo e a guardare dentro e intorno a noistessi.SABATO 5 GENNAIO – ORE 20.45CAVALICCO Palestrauna delle piu strabilianti formazioni della world musiceuropeaMOTION TRIO (Polonia)Janusz Wojtarowicz fisarmonica; Marcin Galazynfisarmonica; Pawel Baranek fisarmonicaSABATO 12 GENNAIO – ORE 20.45TAVAGNACCO Chiesa ParrocchialeMUSICA INSIEME – 11 ^ e<strong>di</strong>zioneCoro Bariglarie <strong>di</strong> AdegliaccoCoro La Fontanute <strong>di</strong> Molin NuovoCoro Sot il Bular <strong>di</strong> Feletto UmbertoComplesso corale Tour<strong>di</strong>on <strong>di</strong> CavaliccoGruppo corale Bartolomeo Cordans <strong>di</strong> ColugnaGruppo corale Chei dai Sparcs <strong>di</strong> <strong>Tavagnacco</strong>

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