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V e rso la F o lla d i M a ln a te - Regione Lombardia

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8Ve<strong>rso</strong> <strong>la</strong> Fol<strong>la</strong> di Ma<strong>ln</strong>a<strong>te</strong>un CD - ROM, che contiene oltre trecento immagini.Il filmato riproduce un'escursione lungo il tracciato del<strong>la</strong>Cas<strong>te</strong>l<strong>la</strong>nza-Mendrisio. Il viaggio nel<strong>la</strong> par<strong>te</strong> recuperata altraffico ferroviario è compiuto su un treno d'epoca.“La ferrovia del<strong>la</strong> Valmorea” ha una tiratura di 2.500 copie.La pubblicazione sarà distribuita nelle scuole e nelle biblio<strong>te</strong>chedel<strong>la</strong> provincia di Varese. Sono presenti riferimenti storici e<strong>te</strong>cnici (affidati agli in<strong>te</strong>rventi di Ladavas e Man<strong>te</strong>sana), mal'occhio si fissa maggiormen<strong>te</strong> sul<strong>la</strong> situazione geografica edambientale.La prospettiva che <strong>la</strong> Robbiati individua è quel<strong>la</strong> di legare ilfuturo del<strong>la</strong> linea al turismo sos<strong>te</strong>nibile, rispettando evalorizzando <strong>la</strong> cultura e le tradizioni locali. Rileva Luigi Staderanel<strong>la</strong> recensione sul numero del 7 luglio 2002 del<strong>la</strong> rivista“<strong>Lombardia</strong> oggi”: “Ne sapevo quel poco che avevo intravistoleggendo al<strong>la</strong> svelta i giornali, finché mi sono imbattuto nelvolume “ La Ferrovia del<strong>la</strong> Valmorea”…È stata una sorpresa per <strong>la</strong> vicenda in sé e per <strong>la</strong> sua esemp<strong>la</strong>ritàin una ma<strong>te</strong>ria ingarbugliata (e a vol<strong>te</strong> enfatizzata) come il“recupero” delle tradizioni…. Le riflessioni e le indicazioni del<strong>la</strong>Robbiati sono stimo<strong>la</strong>nti. Se <strong>la</strong> ferrovia non può più adempierealle funzioni per le quali era nata, lo “sbuffan<strong>te</strong> trenino a vapore”è sempre il medesimo e può ancora immergere i viaggiatori nelverde del<strong>la</strong> Valmorea e nel con<strong>te</strong>sto degli opifici e dei monumentidell'alta valle (Castiglione Olona, Cas<strong>te</strong>lseprio, Torba, Caira<strong>te</strong>,Fagnano).Dunque un turismo che non è solo re<strong>la</strong>x, ma via al<strong>la</strong> conoscenza;che vede nel riuso un'opportunità culturale e nel<strong>la</strong> fabbricadismessa una esperienza storicizzata (il mulino museo di ses<strong>te</strong>sso); che fa delle costruzioni punti fermi al<strong>te</strong>rnativi, nel<strong>la</strong> loro92“ma<strong>te</strong>rialità” al<strong>la</strong> “frenesia mediatica con<strong>te</strong>mporanea” .L'opera del<strong>la</strong> Robbiati è presentata il 7 set<strong>te</strong>mbre nel<strong>la</strong> Sa<strong>la</strong>Convegni del<strong>la</strong> Provincia di Varese, che ne ha curato <strong>la</strong>pubblicazione. Francesco Ogliari pronuncia una frase moltotoccan<strong>te</strong>: “È un <strong>la</strong>voro pieno di sentimento e di serenità morale,93una serenità piena di cose belle” .La pubblicistica sul<strong>la</strong> Valmorea si arricchirà qualche anno dopodi un nuovo capitolo. Lo scriverà Valentina Brambil<strong>la</strong>, unagiovane free<strong>la</strong>nce mi<strong>la</strong>nese specializzata nel giornalismoturistico. La Brambil<strong>la</strong> darà alle stampe un'agile ed incisiva94guida: “L'Italia a vapore. Itinerari turistici lungo <strong>la</strong> Peniso<strong>la</strong>” .Al<strong>la</strong> Ferrovia del<strong>la</strong> Valle Olona sono dedica<strong>te</strong> alcune pagine, incui l'at<strong>te</strong>nzione dell'autrice si concentra sull'impatto rievocativo153

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