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I portinnesti del pesco - InfoKeeper

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PescoA5, che consente di ottenere buoni risultatianche in terreni compatti e conridotte disponibilità idriche.Portinnesti ibridi di <strong>pesco</strong>GF 677. Rappresenta il soggetto standardper i terreni più difficili, da quellicalcarei a quelli aridi non disdegnandoneanche i suoli argillosi o compatti(purché non asfittici). Da prove in corso,inoltre, questo portinnesto è risultatotollerare un certo livello di salinità<strong>del</strong> suolo. In tutte queste condizioniGF 677 riesce a garantire unbuon accrescimento degli alberi e unaproduttività superiore a diversi altrisoggetti. Dalle prove effettuate nell’ambito<strong>del</strong> Sottoprogetto, inoltre,non sono stati evidenziati problemi legatia una scarsa qualità dei frutti; ciòpotrebbe dipendere dal frequente ricorsoalla potatura verde volta a diminuiresensibilmente i fenomeni dicompetizione tra frutti e germogli. Imaggiori limiti di GF 677 sono rappresentatidall’elevata suscettibilità a numeroseavversità biotiche, quali Phytophthora,Stereum, Armillaria,Agrobacterium e nematodi galligeni.Gli ulteriori elementi raccolti dallasperimentazione condotta in questi ultimianni non hanno comunque modificatoil positivo giudizio di insieme suquesto portinnesto, che probabilmenterimarrà ancora quello più idoneoper i terreni difficili. Data l’elevata vigoriaindotta, non si presta per la coltivazione<strong>del</strong> <strong>pesco</strong> su terreni fertili, consesti d’impianto ravvicinati e con cultivarprecoci e/o vigorose, nelle qualipuò provocare un sensibile aumentodei costi di potatura, un certo ritardonella maturazione e una riduzione <strong>del</strong>laqualità dei frutti.Barrier 1*. Ibrido P. persica×P. davidiana,presenta un apparato radicalemolto espanso e profondo e induceuna vigoria uguale o di pocoinferiore a GF 677. Ha mostratoun buon adattamentoa vari tipi di terreno, compresiquelli clorosanti, asfittici eaffetti da stanchezza. Rispettoa GF 677 appare meno suscettibilealle infezioni daAgrobacterium e Phytophthorae ai nematodi galligeni.Pertanto, se queste caratteristicherisultasseroconfermate in vari ambientidi coltivazione <strong>del</strong> <strong>pesco</strong>,questo portinnesto potrebbecostituire una valida alternativaa GF 677. Allo stato attualeha dimostrato un buoncomportamento in molte <strong>del</strong>leUnità operative coinvoltenella valutazione, risultandodi vigoria intermedia tra i40S UPPLEMENTO A L’INFORMATORE A GRARIO 51/2002franchi e GF 677, di buona o elevataproduttività e con frutti di elevata pezzatura.Un particolare di rilievo sembraessere rappresentato dal ritardo indottosulle epoche di fioritura e maturazione;se tale effetto fosse confermatonei prossimi anni, potrebbe risultarepositivo per la fioritura (soprattuttoper le varietà soggette a gelate primaverili),ma negativo per la maturazione(in particolare per le cultivar precoci).Portinnesti di susinoMrS 2/5. Pur non potendo disporre dirisultati diretti scaturiti dal Sottoprogetto,si può affermare che MrS 2/5 èun buon portinnesto <strong>del</strong> <strong>pesco</strong>. Nonostantealcuni limiti legati a una più attentagestione <strong>del</strong>le piante in vivaio(ridotto periodo vegetativo, tempo utileper l’innesto alquanto limitato, sensibilitàalla ruggine), questo soggettorappresenta una valida alternativa alfranco e a GF 677 in terreni fertili omolto fertili, in virtù <strong>del</strong>la media vigoriaindotta (–15-20% rispetto al franco)e <strong>del</strong>le elevate caratteristiche qualitative<strong>del</strong>la produzione; in queste condizioniMrS 2/5 offre la possibilità di realizzareimpianti a sesti ravvicinati, conforme di allevamento a ridotta espansione(fusetto, vasetto ritardato) e caratterizzatida produzioni con standardqualitativi elevati. Dal punto di vista<strong>del</strong>l’adattamento a condizioni avverse,MrS 2/5 trova razionale utilizzo in presenzadi terreni soggetti ad asfissia radicaleo con tenori di calcare attivo abbastanzaelevati (9% circa). L’entrata inproduzione è rapida e le piante, a elevataefficienza produttiva, produconofrutti intensamente colorati e con uncontenuto in solidi solubili elevato;può inoltre indurre un leggero anticiponell’epoca di maturazione. È risultatonettamente più resistente di GF 677 adAgrobacterium tumefaciens (Zoina ePiante di Suncrest innestate su Ishtara ® (in primo piano) e su GF 677(in secondo piano) alla 6 a fogliaRaio, 1999). I suoi principali limiti diapplicazione sono rappresentati dallasensibilità alle condizioni di scarsa fertilitàe freschezza <strong>del</strong> terreno e, qualoranon vengano adottati opportuni accorgimentinella fase di propagazionee indurimento <strong>del</strong> materiale micropropagato,nei maggiori costi di produzioneche devono essere sostenuti per ottenereastoni di buona qualità. MrS 2/5ha inoltre evidenziato una certa attivitàpollonifera, soprattutto se innestatocon cultivar deboli, che però può essereagevolmente controllata con inormali mezzi agronomici.Ishtara ® -Ferciana*. Complesso ibridointerspecifico (P. cerasifera×P. salicina)×(P.cerasifera×P. persica), ottenutodall’Inra di Bordeaux. È consideratoun soggetto polivalente e, inquanto tale, è stato inserito nelle provedi comparazione dei <strong>portinnesti</strong> di<strong>pesco</strong>, susino e albicocco. Alla lucedei risultati ottenuti nell’ambito <strong>del</strong>Sottoprogetto e in altre prove di valutazione,Ishtara ® sembra confermarsicome il miglior clone ibrido di susinoportinnesto per il <strong>pesco</strong> di originefrancese attualmente disponibile. Conil <strong>pesco</strong> ha mostrato una buona affinitàd’innesto, una vigoria indotta mediae una ridotta o nulla attitudine pollonifera.Questo soggetto sembraadattarsi a terreni caratterizzati da tenorein calcare attivo medio-alto e dabrevi periodi di asfissia radicale. Prediligei terreni fertili e freschi, dovepuò ridurre la taglia degli alberi e portarea un miglioramento <strong>del</strong>la qualitàdei frutti, soprattutto con le cultivarprecoci, sulle quali induce un leggeroanticipo di maturazione. La produttivitàè soddisfacente e il buon equilibriovegeto-produttivo <strong>del</strong>le pianteporta a una elevata pezzatura e colorazionedei frutti e alla riduzione degliinterventi di potatura.PortinnestipromettentiIn questa lista vengono riportatiquei <strong>portinnesti</strong> chesono già stati sottoposti, nell’ambito<strong>del</strong> Sottoprogetto odi altri programmi di valutazionedei <strong>portinnesti</strong>, a unaprima fase di sperimentazionein pieno campo, ma suiquali non si è ancora in gradodi formulare un giudizio definitivo.Alcuni di essi, già dimostratisiinteressanti, sonostati inclusi nel secondo ciclodi valutazione <strong>del</strong> Sottoprogettoe andranno a costituirele prove di valutazione comparativache saranno messe adimora nella primavera 2003.

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