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PERLASTORIA - PBM Storia

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Dossier didattici4 tracciatematicaEvoluzionismo e religione: complementari o divergenti?affermazione della teoria dell’evoluzioneL’ ai tempi di Darwin incontrò molti ostacolinon solo, come era prevedibile, in ambitoscientifico, ma anche in quello religioso. Sel’idea secondo la quale le specie mutano invirtù di un meccanismo naturale apparivacontraria alla religione, la possibilità chela specie umana fosse “imparentata” conle scimmie antropoidi appariva ancorapiù blasfema. Darwin stesso si rendevaconto del carattere dirompente delle sueaffermazioni, anche se il suo spirito religiososi era notevolmente affievolito sin dal 1839.L’evoluzione non metteva solo in discussioneil dettato biblico, ma anche l’idea secondola quale l’universo è stato creato da Dio perl’uomo, ossia l’antropocentrismo.Nel corso del XX secolo la chiesa cattolicanon si è più opposta a un’idea dievoluzione dall’enciclica Humani generisscritta da papa Pio XII nel 1950; nondimeno,soprattutto negli ultimi decenni, ambienticristiani, spesso fondamentalisti, oppongonoil cosiddetto creazionismo all’evoluzionismo,una spiegazione dell’origine della vita sullaTerra attraverso un intervento di caratteredivino (si parla di “Disegno o Progettointelligente”) che intende proporsi comeun’alternativa valida alla spiegazionemeccanicistica dell’evoluzione veicolata daldarwinismo.La traccia tematica intende dunque porrel’attenzione sui due “contendenti”,creazionismo ed evoluzionismo; in secondoluogo, essa vuole capire se questo confrontosia possibile, domandandosi se il creazionismoabbia pieno diritto di essere equiparatoall’evoluzionismo. Il dibattito è aperto,perché il ricorso al creazionismo appare,ai difensori della fede, come l’unico modoper salvare il ruolo di Dio nel processo dellacreazione, senza lasciare tutto al caso. Magli evoluzionisti non intendono il processodi successione delle specie come qualcosa dicasuale, bensì, al contrario, come un processocausale, anche se, esso stesso, in continuaevoluzione.Che cosa ha detto Darwinn C. Darwin, La mia opinione sulla religione,in Autobiografia, Milano 1980, pp. 43-49.n C. Darwin, L’azione del Creatore?, inL’origine delle specie. Selezione naturale elotta per l’esistenza, Bollati-Boringhieri, Torino1989, pp. 552-554, Conclusione.n C. Darwin, Lettera ad Asa Gray, 1860.Documenti1. Pio XII, La religione cattolica di fronteall’evoluzione, in Humani generis, Letteraenciclica, Roma 1950.2. R. Dawkins, I difetti dei creazionisti, inL’orologiaio cieco. Creazione o evoluzione?,Mondadori, Milano 2003, pp. 421-423.3. R. Manzi, La macroevoluzione è in contrastocon la rivelazione, in Evoluzione o creazione?,Laurenziana, Napoli 2004, pp. 165-168.1. T. Pievani, Le strategie dei neo-creazionisti,in Creazione senza Dio, Einaudi, Torino 2006,pp. 39-43.4. A. Drudi, Chi ha paura di Darwin?, in “Lescienze web”, http://www.lswn.it/biologia/articoli/creazione_ed_evoluzione_chi_ha_paura_di_darwin.5. R. Keynes, La religione e Darwin, inCasa Darwin. Il male, il bene e l’evoluzionedell’uomo, Einaudi, Torino 2007, pp. 134-138.6. O. Franceschelli, L’anima dell’uomo e ilsuo posto nella natura, in Darwin e l’anima.L’evoluzione dell’uomo e i suoi nemici,Donzelli, Roma 2009, pp. 55-61.7. G. Branch, E. C. Scott, Il nuovo volto delcreazionismo, in “Le Scienze”, n. 486, febbraio2009, pp. 96-103.21 Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori

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