Bioregionalismo e Benessere: alla ricerca di una ... - Clamer Informa
Bioregionalismo e Benessere: alla ricerca di una ... - Clamer Informa
Bioregionalismo e Benessere: alla ricerca di una ... - Clamer Informa
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
illimitati) come l’esigenza <strong>di</strong> potere, <strong>di</strong> possesso <strong>di</strong> denaro e <strong>di</strong> accumulazione. Questi ultimicrescono in misura più che proporzionale rispetto al sod<strong>di</strong>sfacimento e sono in netta antitesi con ibisogni ra<strong>di</strong>cali e fondamentali. In questo quadro, si sono venuti a creare due linee <strong>di</strong> approccio alproblema del cosa produrre, come produrre e del cosa consumare e come consumare. La <strong>di</strong>rimente èeminentemente ideologica e movimentistica.I – L’approccio del <strong>Bioregionalismo</strong> Ecologista (proveniente d<strong>alla</strong> Scuola Decentralista e d<strong>alla</strong>Scuola Ecologista: Illich, Schumacher per la prima, Belloc, Chesterton, Agar per la seconda)sostiene che il futuro dovrebbe riservare la rivincita del self-help, del self service, della convivialità,dello small is beautiful contro il totalitarismo dello stato onnivoro che ingloba e regola. Ildecentralismo “si batte per “un mondo a misura d’uomo”, per il decentramento delle decisioni, per<strong>una</strong> giustizia partecipativa, per un’organizzazione della convivenza a livello comunitario” (DeMasi, p. 9). L’ecologismo “si occupa dell’esaurimento delle risorse, della devastazionedell’ambiente, della rottura dell’equilibrio globale da cui <strong>di</strong>pende la sopravvivenza dell’umanità.Entrambi … tendono sempre più a confluire in un medesimo filone teorico e <strong>di</strong> movimento…[Essi]criticano aspramente l’industrialismo urbano, l’invadenza tecnologica, il materialismo consumista”(De Masi p. 9). La società post-industriale dovrebbe favorire forme <strong>di</strong> organizzazionedecentralizzate, in scala minore, strutture organiche piuttosto che meccaniche, <strong>di</strong>rette <strong>alla</strong>realizzazione dei valori umani più che verso obiettivi materialisti. La società agoniata nel postindustrialedovrebbe essere conviviale, semplificata, parsimoniosa, austera, decentrata e pacifica.II – L’approccio dei teorici del benessere ritiene naturale che la società post-industriale veda laprevalenza degli occupati nei servizi e l’opulenza della vita liberata d<strong>alla</strong> scarsità. Il teoremafondamentale dell’economia del benessere collega il cosiddetto “ottimo paretiano” all’equilibrio <strong>di</strong>mercato <strong>di</strong> libera concorrenza che fissa un insieme <strong>di</strong> prezzi e la <strong>di</strong>stribuzione iniziale delle risorse.Uno stato sociale è ottimo in senso paretiano se e solo se l’utilità <strong>di</strong> nessuno può essere accresciutasenza ridurre l’utilità <strong>di</strong> qualcun altro. Ogni soggetto agisce secondo l’interesse personale e lasomma dei benefici personali viene presa come in<strong>di</strong>catore <strong>di</strong> benessere sociale. In questo contesto,si presume l’assenza <strong>di</strong> esternalità, vale a <strong>di</strong>re delle inter<strong>di</strong>pendenze esterne al mercato e delleeconomie <strong>di</strong> scala crescenti. Il teorema fondamentale è stato esteso all’economia del benessere e aibeni pubblici. Il carattere restrittivo delle ipotesi è stato evidenziato dall’importanza delleconsiderazioni <strong>di</strong> natura ambientale e relative alle risorse naturali.Esiste pertanto <strong>una</strong> contrapposizione teorica, metodologica e politica tra i due approcci sopradelineati e non pare a priori possibile <strong>una</strong> sinergia che li coniughi al fine <strong>di</strong> trovare un nuovoequilibrio ecologico-alimentare. Le esigenze del consumatore, le risposte del sistema produttivo ele esternalità derivanti sia dal consumo che d<strong>alla</strong> produzione vanno a costituire <strong>di</strong>verse sfaccettature<strong>di</strong> un prisma in cui si articola il problema complesso dell’omeostasi della biosfera. Sono implicateproblematiche relative ai <strong>di</strong>versi stili <strong>di</strong> vita e <strong>di</strong> comportamento alimentare: dalle luxury goods del