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Bioregionalismo e Benessere: alla ricerca di una ... - Clamer Informa

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UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI UDINEDIPARTIMENTO DI BIOLOGIA ED ECONOMIAAGRO-INDUSTRIALEVia delle Scienze, 208 - 33100 U<strong>di</strong>ne (Italy)Segreteria (+039) 0432 558317 -FAX (+039) 0432 558302Co<strong>di</strong>ce Fiscale 80014550307 Partita IVA 01071600306Call for papers: 1st announcement, June 15 th 2004<strong>Bioregionalismo</strong> e <strong>Benessere</strong>: <strong>alla</strong> <strong>ricerca</strong> <strong>di</strong> <strong>una</strong> nuova sinergiaecologica e alimentare tra etica e utopiaAttese dei consumatori, aggiustamenti produttivi e esternalitàU<strong>di</strong>ne 4-5 Novembre 2004per iniziativa del C.I.S.A.P.A. (Associazione Inter<strong>di</strong>sciplinare Agribusiness Paesaggio eAmbiente) e dell’Ecoistituto del Friuli Venezia GiuliaRelazione illustrativa del Convegno (a cura <strong>di</strong> Margherita Chang Ting Fa)Scopo della manifestazione, che si articolerà in due intense giornate, è quello <strong>di</strong> favorirel’approfon<strong>di</strong>mento scientifico, nonché promuovere il <strong>di</strong>battito culturale sull’oggetto del Convegno(si veda anche il programma provvisorio allegato).Nell’era post-industriale, ove si verifica la preminenza dei servizi sia nell’occupazione sianella formazione del PIL, al terziario tra<strong>di</strong>zionale (commercio, trasporti, servizi domestici) siaffianca il quaternario (sindacati, banche, assicurazioni) e il quinario (servizi per la salute,educazione, <strong>ricerca</strong> scientifica, tempo libero, amministrazione pubblica). La produzione dei beni edei servizi è il risultato dell’applicazione <strong>di</strong> un criterio misto in parte product oriented e in partemarket oriented nel senso che ciò che viene offerto è il risultato sì <strong>di</strong> decisioni impren<strong>di</strong>toriali <strong>di</strong>innovazione <strong>di</strong> prodotto e <strong>di</strong> processo, ma anche <strong>di</strong> verifica attraverso il marketing della volontà delconsumatore a acquistare il prodotto o servizio. L’invenzione, l’innovazione, l’applicazione, larealizzazione e il consumo sono sempre interme<strong>di</strong>ate dall’accertamento della ricettività del mercatoal punto che non si tenta nemmeno più <strong>di</strong> stabilire quale sia la variabile autonoma e trainante tradomanda e offerta. Gli attori peraltro non hanno più un’identità specifica in quanto il produttore nonsi spoglia facilmente dalle sue vesti <strong>di</strong> consumatore o fruitore e viceversa nelle rispettiva azioni <strong>di</strong>produzione e <strong>di</strong> consumo.Secondo la sociologa Agnes Heller, i bisogni si <strong>di</strong>vidono in 3 gran<strong>di</strong> categorie: a) quelli <strong>di</strong>tipo esistenziale connessi <strong>alla</strong> sopravvivenza (quantitativi e limitati) come il cibo, il riposo, lariproduzione; b) quelli fondamentali o ra<strong>di</strong>cali attinenti <strong>alla</strong> ra<strong>di</strong>ce stessa della natura umana(qualitativi e limitati) come l’introspezione, l’amicizia, l’amore, il gioco e la convivialità; c) quelliindotti o alienati che derivano d<strong>alla</strong> società competitiva che l’uomo si è costruito (quantitativi e


illimitati) come l’esigenza <strong>di</strong> potere, <strong>di</strong> possesso <strong>di</strong> denaro e <strong>di</strong> accumulazione. Questi ultimicrescono in misura più che proporzionale rispetto al sod<strong>di</strong>sfacimento e sono in netta antitesi con ibisogni ra<strong>di</strong>cali e fondamentali. In questo quadro, si sono venuti a creare due linee <strong>di</strong> approccio alproblema del cosa produrre, come produrre e del cosa consumare e come consumare. La <strong>di</strong>rimente èeminentemente ideologica e movimentistica.I – L’approccio del <strong>Bioregionalismo</strong> Ecologista (proveniente d<strong>alla</strong> Scuola Decentralista e d<strong>alla</strong>Scuola Ecologista: Illich, Schumacher per la prima, Belloc, Chesterton, Agar per la seconda)sostiene che il futuro dovrebbe riservare la rivincita del self-help, del self service, della convivialità,dello small is beautiful contro il totalitarismo dello stato onnivoro che ingloba e regola. Ildecentralismo “si batte per “un mondo a misura d’uomo”, per il decentramento delle decisioni, per<strong>una</strong> giustizia partecipativa, per un’organizzazione della convivenza a livello comunitario” (DeMasi, p. 9). L’ecologismo “si occupa dell’esaurimento delle risorse, della devastazionedell’ambiente, della rottura dell’equilibrio globale da cui <strong>di</strong>pende la sopravvivenza dell’umanità.Entrambi … tendono sempre più a confluire in un medesimo filone teorico e <strong>di</strong> movimento…[Essi]criticano aspramente l’industrialismo urbano, l’invadenza tecnologica, il materialismo consumista”(De Masi p. 9). La società post-industriale dovrebbe favorire forme <strong>di</strong> organizzazionedecentralizzate, in scala minore, strutture organiche piuttosto che meccaniche, <strong>di</strong>rette <strong>alla</strong>realizzazione dei valori umani più che verso obiettivi materialisti. La società agoniata nel postindustrialedovrebbe essere conviviale, semplificata, parsimoniosa, austera, decentrata e pacifica.II – L’approccio dei teorici del benessere ritiene naturale che la società post-industriale veda laprevalenza degli occupati nei servizi e l’opulenza della vita liberata d<strong>alla</strong> scarsità. Il teoremafondamentale dell’economia del benessere collega il cosiddetto “ottimo paretiano” all’equilibrio <strong>di</strong>mercato <strong>di</strong> libera concorrenza che fissa un insieme <strong>di</strong> prezzi e la <strong>di</strong>stribuzione iniziale delle risorse.Uno stato sociale è ottimo in senso paretiano se e solo se l’utilità <strong>di</strong> nessuno può essere accresciutasenza ridurre l’utilità <strong>di</strong> qualcun altro. Ogni soggetto agisce secondo l’interesse personale e lasomma dei benefici personali viene presa come in<strong>di</strong>catore <strong>di</strong> benessere sociale. In questo contesto,si presume l’assenza <strong>di</strong> esternalità, vale a <strong>di</strong>re delle inter<strong>di</strong>pendenze esterne al mercato e delleeconomie <strong>di</strong> scala crescenti. Il teorema fondamentale è stato esteso all’economia del benessere e aibeni pubblici. Il carattere restrittivo delle ipotesi è stato evidenziato dall’importanza delleconsiderazioni <strong>di</strong> natura ambientale e relative alle risorse naturali.Esiste pertanto <strong>una</strong> contrapposizione teorica, metodologica e politica tra i due approcci sopradelineati e non pare a priori possibile <strong>una</strong> sinergia che li coniughi al fine <strong>di</strong> trovare un nuovoequilibrio ecologico-alimentare. Le esigenze del consumatore, le risposte del sistema produttivo ele esternalità derivanti sia dal consumo che d<strong>alla</strong> produzione vanno a costituire <strong>di</strong>verse sfaccettature<strong>di</strong> un prisma in cui si articola il problema complesso dell’omeostasi della biosfera. Sono implicateproblematiche relative ai <strong>di</strong>versi stili <strong>di</strong> vita e <strong>di</strong> comportamento alimentare: dalle luxury goods del


tempo libero e agro-alimentari, dal fast allo slow food, dalle cucine etniche <strong>alla</strong> fusion o <strong>alla</strong>nouvelle cucine, dall’organic food agli OGM, d<strong>alla</strong> frugalità all’opulenza, d<strong>alla</strong> <strong>di</strong>versitàall’omogeneizzazione etc. Tali problematiche vanno considerate dal punto <strong>di</strong> vista dell’intera catenaproduzione-consumo che parte dai produttori <strong>di</strong> input per l’agricoltura, all’agricoltura produttrice <strong>di</strong>beni e <strong>di</strong> servizi (multifunzionalità), <strong>alla</strong> trasformazione industriale dei prodotti ai servizi ver<strong>di</strong>(industria alimentare, green industry, verde pubblico e privato), <strong>alla</strong> commercializzazione o messa a<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> beni e servizi, al consumo finale dei beni e servizi anche pubblici e infine a tutte leattività connesse alle esternalità positive e negative.Non vanno trascurati anche i temi della delocalizzazione della produzione agricola, dellarintracciabilità delle filiere, dei problemi igienico-sanitari, della qualità globale, dell’ecoturismo,della comunicazione, dello scontro in ambito del WTO per il protezionismo non tanto striscianteportato avanti dalle politiche agrarie, del processing territoriale, della bioetica.Queste sono solo alcune delle problematiche che verranno poste sul tappeto da parte deirelatori del Convegno.La Tavola rotonda al centro del Convegno tratterà <strong>una</strong> tematica <strong>di</strong> grande interesse anche peril pubblico “Il futuro dell’organic food tra ambiente, tra<strong>di</strong>zione, cultura e scandali finanziari”. Alconfronto saranno chiamati a partecipare (alcuni devono essere ancora contattati) eminentirappresentati del mondo scientifico (il Vice-Preside della Facoltà <strong>di</strong> Agraria, Prof. GinoBontempelli – Chairman; il Presidente del Corso <strong>di</strong> Laurea in Scienze e Tecnologie Alimentaridell’Università <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne Prof. Lamberto Conte e il Direttore del Dipartimento <strong>di</strong> Difesa delle Piantedell’Università <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne Prof. Ruggero Osler), finanziario (il Presidente <strong>di</strong> Friulcassa, Cassa <strong>di</strong>risparmio regionale Avv. Carlo Appiotti), produttivo (il Direttore della Federazione ProvincialeColtivatori Diretti <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne Dr. Mauro Donda e il Consigliere Scientifico dell’Associazione ItalianaAgricoltura Biologica Dr. Cristina Micheloni) e politico a livello provinciale (il Presidente dellaProvincia <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne Prof. Marzio Strassoldo), a livello regionale (l’Assessore regionale alle attivitàproduttive della Regione Friuli Venezia Giulia Dr. Enrico Bertossi) e a livello citta<strong>di</strong>no (l’Assessoreall’Ecologia, Energia ed Ambiente del Comune <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne Dr. Lorenzo Croattini). Particolarmentesignificativa si preannuncia la partecipazione dell’Arcivescovo <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne Sua Ecc. Rev.ma Mons.Pietro Brollo che potrà illuminare e confortare l’u<strong>di</strong>torio con parole che scaturiscono d<strong>alla</strong> piùprofonda fede religiosa nei confronti della bontà <strong>di</strong> intenti dell’animo umano.Data l’indubbia risonanza regionale della manifestazione e l’attualità dei temi che verrannoaffrontati, si prevede <strong>una</strong> larga partecipazione <strong>di</strong> docenti, studenti, operatori, <strong>di</strong>rigenti <strong>di</strong> entipubblici e privati, impren<strong>di</strong>tori, citta<strong>di</strong>nanza delle quattro province del Friuli-Venezia Giulia.Le conclusioni del Convegno verranno raccolte in atti <strong>di</strong> cui verrà curata la pubblicazione.


N.B. Call for papers: deadline 25 Luglio 2004 per l'invio dell'AbstractU<strong>di</strong>ne, 15 Maggio 2004Il Prof. Piero Susmel (Presidente del CISAPA Università <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne) e il Dr. Gilberto Marzano(Presidente <strong>di</strong> Ecoistituto del FVG) invitano a presentare proposte <strong>di</strong> contributi scientifici e <strong>di</strong>papers (relativi a soluzioni e risultati della <strong>ricerca</strong> applicata) che possano contribuire ad <strong>una</strong>conoscenza dello stato dell’arte e aprire a nuove prospettive <strong>di</strong> sviluppo in forma <strong>di</strong> relazioni,comunicazioni o poster. La tematica generale è: <strong>Bioregionalismo</strong> e <strong>Benessere</strong>: <strong>alla</strong> <strong>ricerca</strong> <strong>di</strong> <strong>una</strong>nuova sinergia ecologica e alimentare tra etica e utopia. Attese dei consumatori, aggiustamentiproduttivi e esternalità e le tematiche specifiche sono le seguenti:Etica dell’ambiente, del paesaggio e dell’alimentazioneContrad<strong>di</strong>zioni tra le ideologie del benessere e del bioregionalismo ecologicoSinergie tra sistemi ecologico e alimentariEsternalità e omeostasi della biosferaL’impatto dei rifiuti biologiciMovimenti ideologici in campo agro-alimentare e paesistico-ambientaleLa valorizzazione dei prodotti autoctoni nelle bioregioniVerso <strong>una</strong> nuova teoria del consumo paesistico-ambientale e alimentareL’Agenzia Alimentare dell’UE: ruoli e funzioniModelli <strong>di</strong> slow food e qualità agro-alimentareLa valorizzazione delle aree marginali in un contesto <strong>di</strong> decentralismoLa qualità per lo sviluppo rurale: il caso <strong>di</strong>…“Giacimenti o Parchi agroalimentari <strong>di</strong> qualità”I nuovi scenari agro-alimentari e il ruolo della Commissione UELa zootecnia biologicaGli scambi tra produttori bioregionaliIl ritorno <strong>alla</strong> natura o i ritorni <strong>alla</strong> naturaL’evoluzione dell’ecologia nei modelli europeiValutazione economico-ambientale relativa allo smaltimento dei rifiuti e <strong>alla</strong> gestione delle<strong>di</strong>scaricheLa rinnovata coscienza ambientale e l’uso del territorioPolitiche <strong>di</strong> gestione ed attività agricole dei ParchiAgricoltura e ottimizzazione agro-ambientaleLa depurazione delle acque reflueIl sistema <strong>di</strong> monitoraggio nei PSR e l’ecocompatibilità delle aziende agricoleLa politica delle infrastrutture tra localismo e globalitàAgricoltura sostenibile nelle aree protetteIl nuovo servizio regionale per la tutela della fa<strong>una</strong> selvatica


DEADLINE: I contributi, in forma <strong>di</strong> riassunti (per un massimo <strong>di</strong> 2000 caratteri), devonoessere inviati, in word o rtf, entro il 25 Luglio 2004, via e-mail a chang@uniud.it. Potrannoessere presi in considerazione solo quei contributi accompagnati dall’allegata scheda <strong>di</strong>iscrizione compilata in ogni sua parte. L’iscrizione al CISAPA è prevista per almeno uno deirelatori <strong>di</strong> ciascun contributo accettato e darà <strong>di</strong>ritto a partecipare all’Assembleadell’Associazione e <strong>alla</strong> Cena sociale. Il comitato scientifico si riserva <strong>di</strong> decidere le modalità<strong>di</strong> presentazione. Presso la segreteria in sede <strong>di</strong> Convegno, sarà a <strong>di</strong>sposizione dei partecipantila raccolta dei riassunti.I relatori dovranno consegnare le versioni definitive dei lavori, per un massimo <strong>di</strong> 5 pagineper i poster e <strong>di</strong> 10 per le relazioni e comunicazioni, che saranno dopo il vaglio del comitatoscientifico, incluse nel CD degli atti entro il 4 Ottobre 2004.La partecipazione al convegno è gratuitaPrenotazione degli attiGli atti del Convegno sono pubblicati a cura del CISAPA, con la collaborazione dell’Ecoistituto delFriuli-Venezia Giulia, su <strong>di</strong> un CD numero speciale della rivista Internazionale Inter<strong>di</strong>sciplinareAgribusiness Paesaggio & Ambiente (Agribusiness Landscape & Environment Management) e imigliori paper potranno essere inseriti su un numero della rivista stessa o eventualmente su <strong>una</strong>pposito volume della Collana per la valorizzazione delle risorse Agribusiness Paesaggio eAmbiente <strong>di</strong>retta dal prof. Augusto Marinelli.Gli atti potranno essere prenotati secondo le modalità riportate nella scheda Iscrizione-attisottoin<strong>di</strong>cataCISAPACOMITATO INTEDISCIPLINARE STUDI AGRIBUSINESS PAESAGGIO & AMBIENTEc/o Dipartimento <strong>di</strong> Biologia ed Economia Agro -IndustrialeVia delle Scienze, 208 33100 UDINEIl CISAPA, Associazione Inter<strong>di</strong>sciplinare Agribusiness Paesaggio e Ambiente senza fini <strong>di</strong> lucro, hadeliberato <strong>di</strong> ampliare la propria attività nel territorio attraverso l’ammissione <strong>di</strong> nuovi soci or<strong>di</strong>nari esostenitori.Durante il VIII Convegno CISAPA, che si è tenuto a U<strong>di</strong>ne il 7-8 Novembre 2002, sono state riaffermate lefinalità inter<strong>di</strong>sciplinari dell’Associazione nell’ambito della creazione, conoscenza, <strong>di</strong>ffusione del sapereriguardanti l’attività agricola, agroindustriale e dei servizi agricoli, l’ambiente antropizzato e nonantropizzato, il paesaggio naturale, rurale, industriale o post-industirale e urbano. Il CISAPA ha giàall’attivo: 1. <strong>una</strong> rivista inter<strong>di</strong>sciplinare internazionale che è giunta al quinto anno <strong>di</strong> pubblicazione e che è<strong>di</strong>ffusa in 5000 copie in Italia e all’estero "Agribusiness Paesaggio & Ambiente – Agribusiness Landscapeand Environmental Management" ; 2. la Collana per la valorizzazione delle risorse Agribusiness Paesaggio eAmbiente, <strong>di</strong>retta dal Magnifico Rettore dell’università <strong>di</strong> Firenze Prof. Augusto Marinelli, che ha pubblicatogià 4 volumi; 3. dal 1996 organizza annualmente il Convegno Nazionale Inter<strong>di</strong>sciplinare dell’Associazionesulle tematiche <strong>di</strong> grande momento che il Comitato ha fatto proprie.Il Comitato che ha gestito finora l’Associazione ritiene che un salto <strong>di</strong> qualità e uno sviluppo dell’attivitàdell’Associazione richieda il nuovo apporto <strong>di</strong> istituzioni, imprese, stu<strong>di</strong>osi, professionisti, docenti,impren<strong>di</strong>tori, studenti realmente interessati a collaborare in questo campo, rendendo <strong>di</strong>sponibile la loroconoscenza ed espe rienza, per dar luogo a iniziative culturali e sociali che siano da volano per lo sviluppodella conoscenza in questi campi. Pertanto invito la S.V. a aderire in qualità <strong>di</strong> socio or<strong>di</strong>nario.La quota associativa annuale è <strong>di</strong> 25,00 Euro e dà <strong>di</strong>ritto a ricevere la Rivista, gli atti del Convegnointer<strong>di</strong>sciplinare annuale, la Newsletter contenente tutti gli eventi programmati e le occasioni <strong>di</strong> incontro, e apartecipare all’Assemblea nell’ambito del Convegno annuale. La prego pertanto <strong>di</strong> voler compilare lascheda in calce e <strong>di</strong> farla avere tramite fax (0432-558302) o lettera all’in<strong>di</strong>rizzo soprain<strong>di</strong>cato.RingraziandoLa per l’attenzione, mi auguro <strong>di</strong> poterLa annoverare tra i nostri soci.Il Presidente(Prof. Piero Susmel)


SCHEDA DI ISCRIZIONE 2004-2005Cognome e nome o Ragione sociale _______________________________________________________________________________________________________Via ______________________________________________________________Città ______________________________________________ CAP ___________E-mail ____________________________________________________________Professione ________________________________________________________Settore <strong>di</strong> competenza _____________________________________________________Desidero aderire all'Associazione "Agribusiness Paesaggio & Ambiente"e ho versato Euro 25,00:q sul c/c n.42405515 presso CRUP Agenzia n. 5 <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne(ABI 06340 CAB 12305) intestato a CISAPA;q assegno non trasferibile, allegato, intestato al CISAPA e spe<strong>di</strong>toc/o DBEA, via delle Scienze 208 - 33100 U<strong>di</strong>ne;q <strong>di</strong>rettamente al convegno annuale.......................... lì ....................................Firma ................................................Iscrizione e contattiSCHEDA DI ADESIONE AL CONVEGNO (obbligatoria)L'iscrizione deve essere effettuata entro il 20 settembre 2004 inviando la scheda allegata Al CISAPA a unodei seguenti in<strong>di</strong>rizzi: e-mail : taverna@uniud.it; fax: 0432-558302; posta: CISAPA, presso DBEA,Via delle Scienze, 208, U<strong>di</strong>ne.Per ulteriori informazioni contattare la segreteria del CISAPA al tel. 0432-558304/558311NomeCognomeTitoloIstituzioneIn<strong>di</strong>rizzoCo<strong>di</strong>ce postaleCittàTelefonoFaxPosta elettronicaGiorno <strong>di</strong> arrivo 3/11 ¨ 4/11 ¨ 5/11 ¨Sarò presente nei giorni 4/11 ¨ 5/11 ¨Presentazione orale ¨ poster ¨ solo partecipazione ¨Titolo provvisorio dellapresentazione


Alcuni alberghi convenzionati con l’Università <strong>di</strong> U<strong>di</strong>neda contattare <strong>di</strong>rettamente citando la partecipazione al convegno e chiedendo aggiornamentoprezziPer l’elenco completo http://web.uniud.it/ceco/albLid.htmPer visualizzare la sede del Convegno (contrassegnata con il n. 7), cliccare quihttp://web.uniud.it/ceco/pianta.pdfD<strong>alla</strong> stazione ferroviaria e dal centro: bus n. 1Cat. Albergo prezzi/camera (anno 2002) Zonasingola doppia doppia uso singolo**** Hotel Ambassador tel. 0432-503777via Carducci, 46 fax 0432-503711 65,00 95,00 Stazione - Centro**** Hotel Astoria Italia tel. 0432-505091p.zza XX Settembre, 24 fax 0432-509070 96,00 140,00 109,00 Centro*** Hotel Europa tel. 0432-294446v.le Europa, 47 fax 0432-512654 46,50 72,30 62,00 Stazione - Centro*** Hotel Friuli tel. 0432-234351v.le Ledra, 24 fax 0432-234606 57,00 93,00 64,00 Centro*** Hotel Principe tel. 0432-506000v.le Europa Unita, 51 fax 0432-502221 59,99 90,38 Stazione** Hotel Quo Va<strong>di</strong>s tel. 0432-21091p.le Cella, 28 fax 0432-21092 36,15 72,30 56,81 StazioneVerrà presto mandato un aggiornamento sui prezzi

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