12.07.2015 Views

IL REGNO DI SARDEGNA NEL 1848-1849 - archiviostorico.net

IL REGNO DI SARDEGNA NEL 1848-1849 - archiviostorico.net

IL REGNO DI SARDEGNA NEL 1848-1849 - archiviostorico.net

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

www.accademiaurbense.itBuffa - il che protrae la faccenda per molti giorni e tiene la cittàtranquilla per qualche tempo. Intanto le disposizioni date sono taliche partono le truppe più demoralizzate e restano le migliori e quantebastano per ogni occasione •. Il commissario, pieno di energia tramolta gente spaventata, senza polizia, aveva intanto organizzato isuoi amici genovesi, affinché facessero capire.: nell'ambiente aristocraticoe borghese, la necessità di sostenere il ministero, di dimostrarealla città che i liberali erano operanti. Si crearono dei comitati; iliberali raccoglievano le forze disperse, e intanto si preparava unadimostrazione per il 24 dicembre contro il circolo, la quale, con dignitosacompostezza, doveva recare su dei grossi cartelli le parolelibertà e ordine.Buffa credeva che tale dimostrazione potesse spaventare il circoloper alcuni giorni, e, ridata quiete, egli sarebbe ripartito per Torinocon la coscienza (C di aver salvato Genova dal saccheggio, lo Statoda una guerra civile e posto il ministero sopra una base di bronzo.e la camarilla torinese avrebbe abbassato la fronte. Illustrati i (C primifrutti. del metodo seguito, Buffa dichiarava tuttavia che, qualoraquesto fosse riuscito inutile, sarebbe ricorso a quello più pericoloso,cioè allo stato d'assedio. Questa lettera reca la misura di una certaconcretezza nell'azione politica del Buffa e indubbiamente. contribuiscead evidenziare una personalità meno ingenua. o comunquemeno dotata di quella incontenuta demagogia, che le osservazionie i risentimenti della polemica politica le hanno voluto attribuire. Lacondotta del commissario fu comunque saggia e, a parte i limiti dialcune valutazioni sulla forza democratica e sulla consistenza deiliberali genovesi, non si saprebbe ancora oggi vedere un'altra possibilitàdi equilibrio: lo stato d'assedio avrebbe compromesso il ministero(e Buffa non arriverà mai ad adottare tale misura, neppure nelfebbraio del <strong>1849</strong>).Sineo raccomandava al commissario che era indispensabile conciliarel'esercito, che cercavano di mettergli contro, ed esprimevaperplessità intorno al piano politico del Buffa di risollevamento delpartito liberale, ma credeva nella vittoria del ministero se si fossepotuta evitare anche la consegna del solo forte dello Sperone, perchéera un pretesto di malcontento nell'esercito e nei circoli politici piemontesi(ed era indispensabile per riconciliarsi l'esercito). Nella mattinatadel 24 dicembre molti manifesti, con viva il ministero democraticoe la libertà e l'ordine, invitavano i cittadini a recarsi sullapiazza S. Lorenzo a mezzogiorno. Era domenica, e la dimostrazione,65

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!