IL REGNO DI SARDEGNA NEL 1848-1849 - archiviostorico.net

IL REGNO DI SARDEGNA NEL 1848-1849 - archiviostorico.net IL REGNO DI SARDEGNA NEL 1848-1849 - archiviostorico.net

archiviostorico.net
from archiviostorico.net More from this publisher
12.07.2015 Views

www.accademiaurbense.itIl popolo di Parigi ci sia di nonna: provocato non risponde ed aspetta.La causa del popolo non può perire.VIVALA COSTITUENTE MONTANELLI1 In calce: Tipografia Como.278FRANCESCA BUFFA AL FIGLIO IGNAZIO 1Carissimo figlio.Ovada, 15 febbraio 1849.Domenico non ci scrive, perché non ha tempo; ci scrisse Tommasino,e ci scrive, come vedrai dai fogli, che ha fatto chiudere il circolo, cosa cheha fatto molto piacere a tutta la città il 13. Vi fu una grande dimostrazionedi studenti e moltissimi cittadini in favore del ministero e della costituentedi Gioberti, e passando per le contrade molti signori e signoredalle finestre li salutavano con fazzoletti bianchi, .ma poi vedrai meglio daifogli.La festa qui andò benissimo e credo che il risultato sia netto dalle spesedi franchi 300. Addio. Fanny ti saluta. Tua aff.ma madre.A tergo: Al Pregiat.mo Signore. Il Sig. Medico Ignazio Buffa. Torino.1 A tergo si leggono i seguenti appunti di Ignazio Buffa: «Ho sentito con moltopiacere le nuove di Genova; presto sarà qui Domenico? Accompagnare sempre Domenico,che farà benissimo; in tempi di fermenti e di partiti come sono questi è prudenza.Risposto all'intendente. Per la guardia mobile a Domenico. Del circolo italiano,bene a Torino la nuova. Si dice che Gioberti cede a Pareto il portafoglio perché nonvuole riconoscere la Rep. Romana. Sineo va a Grazia e Giustizia e Rattazzi agliInterni. Si dice la guerra imminente, al nuovo mese; vittoria degli ungheresi •.512

www.accademiaurbense.itIll.mo Signore.279BUFFA A RICCARDO SINEO lGenova, 15 febbraio 1849.Gioberti chiede l'impossibile: per sopprimere un giornale ci vuole ungiudizio, e sapete che i giurati assolvono. Altrimenti non si può fare che perarbitrio, e a legalizzare questo ci vorrebbe lo stato d'assedio: ma adoperarloper sopprimere un giornale sarebbe ridicolaggine.Scriverò a Firenze e a Lucca nel senso indicatomi da Gioberti.Voi dite subito al nuovo Ministro della guerra essere di somma importanzal'approvigionare la città di Genova subito per ogni evento possa accadere;e a far la guerra. È cosa di somma importanza; non lo dimenticate.Ma soprattutto vi scongiuro di fare subito quel benedetto provvedimentosulle Piazze forti dello Stato, il quale deve essere quello appuntoche ponga in sicurezza questa città da ogni pericolo interno.Fatelo sulle basi a un dipresso di quanto vi scrissi io ne' primi tempiche ero a Genova, e cercando troverete ancora il progetto che vi mandai.Appena l'abbiate compilato speditelo a me acciocché possa farviquelle aggiunte e modificazioni che lo rendano più appropriato a questacittà. Indi sia subito presentato alle Camere: pigliando le mosse dallaconsiderazione che tali provvedimenti sono indispensabili nell'imminenzadi una guerra nazionale, d'una guerra che vuol farsi sul serio, e non piùcon tutti quegli stolti riguardi che ci hanno già rovinato una volta, io sonopersuaso che la Camera l'adotterà, e per urgenza. Ad ogni modo ricordateviche esso è indispensabile; che non facendolo voi ponete a continuorepentaglio la quiete della città, e la sicurezza dello Stato, e con esso lesperanze della nostra indipendenza.Vi mando copia d'uno scritto mandato a grande quantità di esemplaridalla Toscana: i quali però saranno forse sequestrati e ci daranno mezzoa far qualche presa.Vi mando una nota di offerte di fucili intorno alla quale mi risponderete.Vi acchiudo pure una carta riguardante certo Santo Bruzzo soldatodel 150 che mi farete il piacere di raccomandare al Ministro della GuerraIn epigrafe: Ill.mo Sig. re Ministro degli Affari Interni. Torino.Buffal Questa lettera è custodita presso il Museo del I e del II Risorgimento di Bologna.È stata pubblicata da LUCETTA FRANZONI GAMBERINl, in Tre lettere ineditedi Domenico Buffa (1849), in Bollettino del Museo del Risorgimento, Bologna, a. VII(1962), p. 198.33513

www.accademiaurbense.itIll.mo Signore.279BUFFA A RICCARDO SINEO lGenova, 15 febbraio <strong>1849</strong>.Gioberti chiede l'impossibile: per sopprimere un giornale ci vuole ungiudizio, e sapete che i giurati assolvono. Altrimenti non si può fare che perarbitrio, e a legalizzare questo ci vorrebbe lo stato d'assedio: ma adoperarloper sopprimere un giornale sarebbe ridicolaggine.Scriverò a Firenze e a Lucca nel senso indicatomi da Gioberti.Voi dite subito al nuovo Ministro della guerra essere di somma importanzal'approvigionare la città di Genova subito per ogni evento possa accadere;e a far la guerra. È cosa di somma importanza; non lo dimenticate.Ma soprattutto vi scongiuro di fare subito quel benedetto provvedimentosulle Piazze forti dello Stato, il quale deve essere quello appuntoche ponga in sicurezza questa città da ogni pericolo interno.Fatelo sulle basi a un dipresso di quanto vi scrissi io ne' primi tempiche ero a Genova, e cercando troverete ancora il progetto che vi mandai.Appena l'abbiate compilato speditelo a me acciocché possa farviquelle aggiunte e modificazioni che lo rendano più appropriato a questacittà. Indi sia subito presentato alle Camere: pigliando le mosse dallaconsiderazione che tali provvedimenti sono indispensabili nell'imminenzadi una guerra nazionale, d'una guerra che vuol farsi sul serio, e non piùcon tutti quegli stolti riguardi che ci hanno già rovinato una volta, io sonopersuaso che la Camera l'adotterà, e per urgenza. Ad ogni modo ricordateviche esso è indispensabile; che non facendolo voi po<strong>net</strong>e a continuorepentaglio la quiete della città, e la sicurezza dello Stato, e con esso lesperanze della nostra indipendenza.Vi mando copia d'uno scritto mandato a grande quantità di esemplaridalla Toscana: i quali però saranno forse sequestrati e ci daranno mezzoa far qualche presa.Vi mando una nota di offerte di fucili intorno alla quale mi risponderete.Vi acchiudo pure una carta riguardante certo Santo Bruzzo soldatodel 150 che mi farete il piacere di raccomandare al Ministro della GuerraIn epigrafe: Ill.mo Sig. re Ministro degli Affari Interni. Torino.Buffal Questa lettera è custodita presso il Museo del I e del II Risorgimento di Bologna.È stata pubblicata da LUCETTA FRANZONI GAMBERINl, in Tre lettere ineditedi Domenico Buffa (<strong>1849</strong>), in Bollettino del Museo del Risorgimento, Bologna, a. VII(1962), p. 198.33513

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!