IL REGNO DI SARDEGNA NEL 1848-1849 - archiviostorico.net

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www.accademiaurbense.itIl presidente, con aria di quacchero, soggiunge che bene diceva ilpreopinante, suggerendo di star pronto, come anche il Vangelo comandacoll'estote parati, ma che in tal caso non si tratterà di cantare. E volendoravvivare la seduta, che sta colla bocca aperta, solo per isbadigliare, leggee comenta un'articolo di un giornale di Praga contro l'Austria, gridandorivoluzione, rivoluzione! e soggiungendo, ben inteso dopo gli applausi ele grida analoghe, che si tratta della rivoluzione degli czechi e boemi.Dopo del che, continuando a mancar la materia, ed essendo esaurite leletture, il presidente crede a proposito, finché gli occhi del circolo rimangonoancora mezzo aperti fra il sonno, di chiudere la seduta, non senzafarli ancora una volta allargare coi gridi di viva la costituente italiana, ilpresidente onorario Brofferio, il mandato illimitato ecc.1 La grafia è di Luciano Scarabelli.252UN'ALTRA REDAZIONE DI VERBALEDELLA SEDUTA DEL CIRCOLO ITALIANO DI GENOVADEL 9 FEBBRAIO 1849 lApprovato il processo verbale della seduta precedente, il Lazotti leggeun articolo del foglio La Costituente Italiana, in cui si combatte l'opinionedi chi vuole eliminare la costituente, perché è d'uopo soprattutto di guerreggiare.Conferma la confutazione di tale opinione e lamenta la disgraziadi Brofferio, che fu fischiato per aver sostenuta la costituente. Proponeun indirizzo a costui, perché combatta sempre con coraggio per la costituentestessa e dispensa biasimi ai torinesi. Propone pure che il Brofferiosia acclamato presidente onorario del Circolo Italiano; si approva.Brescianini dichiara che, avendo inteso nelle taverne che molti nonsanno che cosa sia la costituente, la definisce la facoltà per cui tutti gliuomini, fittiziamente ricondotti allo stato primitivo, scelgono i loro ordinamenticivili e discutono sui mezzi di combattere i loro nemici. E asserisceche tutti saranno sciolti da ogni precedente vincolo coi principi, e che ideputati, che gli uditori (di lui) eleggeranno, comporranno un'assembleaassolutamente sovrana, e padrona di sè.Lazotti richiama al progetto dei circoli filiali e dice che domenica siterranno due circoli italiani, uno al S. Gio. Batta, l'altro nel salone delfestone, presieduti l'uno e l'altro da uno dei membri della presidenza at-'1481

www.accademiaurbense.ittuale. Osservazioni di Lomellini, che teme scissura fra i due presidenti e idue circoli.Promessa di Lazotti che egli e Pellegrini sono la personificazione diuna sola idea.Brescianini dice che non si deve perder tempo e che se vi è un mezzodi far aver l'istruzione al popolo in copia maggiore, deve adottarsi. Siadotta la riunione del circolo in due luoghi per domenica.Lazotti prende a difendere il circolo, anzi a far vedere le male artidi chi lo combatte.Difende Pellegrini, imputato dal Corriere Mercantile di aver detto chela fusione è sciolta, perché i registri furono bruciati da Radetzky, e spiegache il segretario voleva dire che le firme si facevano pel soccorso piemontese,e che il soccorso piemontese, non avendo giovato, si doveva considerarecome nullo. Difende la discussione che ebbe luogo nella seduta precedenterispetto all'indirizzo da spedirsi al console svizzero e dice che l'indirizzonulla contiene di minaccioso, e che è anzi moderatissimo, giacchéaltri circoli decretarono interrotte le relazioni colla Svizzera, se non sisciolgono le capitolazioni. Parla della lettera del p[rete] Cuneo agli elettoridi Lavagna: dice che il Cuneo dava un buon consiglio, che fu un abusodi confidenza il pubblicarlo, e che, non gli elettori di Lavagna, ma uominidi Genova furono che risposero, e che gli elettori non si firmarono.Dice che sono imputabili al circolo solo le deliberazioni prese, non leazioni, né le parole di qualche suo membro, perché tutti sanno essere membridel circolo, ancorché fossero spie, mentre basta pagare 2 franchi peressere membro.Un individuo (Causa, se non erro) espone che Pasquale Maggi destinava% del netto ricavo di una lotteria di tanti oggetti d'arte per lire 100mila a favore di Venezia, ma che doveva essere esonerato del lO per %a favore del demanio e vorrebbe si nominasse una commissione, che gliottenesse tal favore dal Buffa, o dal ministro cui ha già scritto, e provvedesseai modi di attivare questa lottena.Diverbio: Lazotti non vuol salire le scale del Buffa, perché non trovache ciò sia scritto nella costituzione. Si conchiude che la commissione sifarà.Brescianini in un discorso mistico, in cui protesta che vorrebbe chefosse inteso più di quello che dice, raccomanda ai cittadini di esser pronti,se non vogliono ricadere nella servitù, giacché ogni momento può esserbuono (applausi).Lazotti afferma che il Brescianini dice bene, perché anche Cristogridò: estate parati, e continua dicendo che non si tratterà più di cantare.482

www.accademiaurbense.ittuale. Osservazioni di Lomellini, che teme scissura fra i due presidenti e idue circoli.Promessa di Lazotti che egli e Pellegrini sono la personificazione diuna sola idea.Brescianini dice che non si deve perder tempo e che se vi è un mezzodi far aver l'istruzione al popolo in copia maggiore, deve adottarsi. Siadotta la riunione del circolo in due luoghi per domenica.Lazotti prende a difendere il circolo, anzi a far vedere le male artidi chi lo combatte.Difende Pellegrini, imputato dal Corriere Mercantile di aver detto chela fusione è sciolta, perché i registri furono bruciati da Radetzky, e spiegache il segretario voleva dire che le firme si facevano pel soccorso piemontese,e che il soccorso piemontese, non avendo giovato, si doveva considerarecome nullo. Difende la discussione che ebbe luogo nella seduta precedenterispetto all'indirizzo da spedirsi al console svizzero e dice che l'indirizzonulla contiene di minaccioso, e che è anzi moderatissimo, giacchéaltri circoli decretarono interrotte le relazioni colla Svizzera, se non sisciolgono le capitolazioni. Parla della lettera del p[rete] Cuneo agli elettoridi Lavagna: dice che il Cuneo dava un buon consiglio, che fu un abusodi confidenza il pubblicarlo, e che, non gli elettori di Lavagna, ma uominidi Genova furono che risposero, e che gli elettori non si firmarono.Dice che sono imputabili al circolo solo le deliberazioni prese, non leazioni, né le parole di qualche suo membro, perché tutti sanno essere membridel circolo, ancorché fossero spie, mentre basta pagare 2 franchi peressere membro.Un individuo (Causa, se non erro) espone che Pasquale Maggi destinava% del <strong>net</strong>to ricavo di una lotteria di tanti oggetti d'arte per lire 100mila a favore di Venezia, ma che doveva essere esonerato del lO per %a favore del demanio e vorrebbe si nominasse una commissione, che gliottenesse tal favore dal Buffa, o dal ministro cui ha già scritto, e provvedesseai modi di attivare questa lottena.Diverbio: Lazotti non vuol salire le scale del Buffa, perché non trovache ciò sia scritto nella costituzione. Si conchiude che la commissione sifarà.Brescianini in un discorso mistico, in cui protesta che vorrebbe chefosse inteso più di quello che dice, raccomanda ai cittadini di esser pronti,se non vogliono ricadere nella servitù, giacché ogni momento può esserbuono (applausi).Lazotti afferma che il Brescianini dice bene, perché anche Cristogridò: estate parati, e continua dicendo che non si tratterà più di cantare.482

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