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IL REGNO DI SARDEGNA NEL 1848-1849 - archiviostorico.net

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www.accademiaurbense.itguardia nazionale e della libertà. Altronde un Giscardi, che fu il primo atrarre sul popolo inerme la sera del 28 ottobre, un Degrossi, stato semprespia, organizzatore d'ogni rea cosa sotto il generalato di Balbi, un Pizzornoretrogrado notorio, un m.e Canevari, spia della polizia, sin da quandoera semplice studente all'Università, e tanti altri, tutti gesuitanti ben noti,non devono figurare a capi d'una tanto e così importante instituzione.Il generale Pareto, imbecille, raggirato da una artificiosissima, rea femmina,tutto immerso nella devozione, ed anche superstizione, e, secondo che sidice da taluni, lacerato da certi rimorsi, non è l'uomo adatto a tempidifficili.Nuova organizzazione della guardia nazionale.L'uffìcialità è nella massima parte pessima. Vi figurano un Malfante,affigliato alla congregazione del ritiro del mese in S. Ambrogio, un avv.toDeamicis e un Carlo Durazzo, i quali eccitarono i loro militi a recarsi asciogliere colla violenza il Circolo Italiano. Figuranvi tanti altri, o capitanie ufficiali ben noti austriacizzanti. Le loro nomine furono l'effetto d'intrighi,di cene, di regali ecc. Sono cose a tutti note. Tali nomine, tutte sono nulle,perché i consigli di ricognizione non erano composti per la più parte di decurioni,siccome vuole la legge. Dunque, si può, si deve ordinare nuovenomine.Ma sarebbe utile organizzare per intiero la guardia nazionale, giacchési diedero infinite dispense a chi non vi aveva diritto. Quindi, i militi sono5 mila circa, mentre non dovrebbero esser meno di 8 mila. Le compagnievennero formate coll'idea di far nominare per capitani i tali e tali altri, eperciò si unirono insieme gli amici, i dipendenti del prediletto candidato.Clero.5°Il vicario capitolare, canonico Deferrari, era il grande amico di Gualco.Ne divenne, o finse di divenirne inimico pochi giorni prima della morte diTadini, allorché le nuove riforme, si prevedeva, avrebbero reso impossibileil dominio gesuitico. Vuolsi che fosse un piano concertato, onde poteregli, nel nuovo ordine di cose, assumere le redini, mentre il partito gesuitasapeva come ne avrebbe usato. Il prevosto di S. Donato, P.dre Bottaro,e tanti altri buoni ecclesiastici lo conoscono bene, e possono dame informa-428

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