12.07.2015 Views

IL REGNO DI SARDEGNA NEL 1848-1849 - archiviostorico.net

IL REGNO DI SARDEGNA NEL 1848-1849 - archiviostorico.net

IL REGNO DI SARDEGNA NEL 1848-1849 - archiviostorico.net

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

che questa domandò formalmente lo Sperone, e che da un mese si aspettala consegna di questo forte. Dice che alcuni ascrivono il ritardo alla necessitàdi prima dare uno stretto regolamento per la guardia nazionale chela abiliti a custodire con disciplina un forte di tale importanza, e che altri(aristocratici) se la ridono sotto i baffi, perché sperano che si sia promessociò che non si aveva in animo di dare. Egli risponde ai primi che in unmese si fanno 50 regolamenti e 100 progetti di legge, che in 30 giorni Napoleoneguadagnò 5 battaglie e Radetzky in 8 giorni spinse l'esercito piemontesedall'Adige al Ticino. Che questo regolamento sembra esser ilMessia degli ebrei, ma che il Messia potrebbe venire, e che potrebbe saltareal popolo il ghiribizzo di fare dei miracoli. Nel qual caso farebbe lezione aS. Antonio e supererebbe quella buona lana di S. Domenico; che insommaegli propone un indirizzo al ministro, il quale così si esprima: ora, avetefatto davvero e dateci lo Sperone, o avete fatto da burla e noi vi chiameremoministro da burla.Lazotti propone che si lasci l'iniziativa alla guardia nazionale, chequesta è la ragione per cui non si parlò più nel circolo di questa consegnadello Sperone; che sarebbe tutto al più da farsi un indirizzo ai rappresentantidei militi, di cui s'incaricherà Pellegrini, il quale dica che o la guardianazionale vuol farsi onore ed esser la tutela della nostra libertà, ed in tal casoprenda e riceva il forte, ovvero. . . ovvero in ogni caso noi saremo semprea secondarla, perché si faccia onore in tal modo.Segue la discussione sui circoli filiali. Confessa il presidente, in modoimplicito, di nulla aver trovato quanto ai locali, ed invita tutti i socii acercare, ed ottenere i locali opportuni; scrivasi poi a lui, affinché non sidica che egli e non il circolo sia quello che cerca e vuole i locali.Energica interruzione di chi propone, o piuttosto indica locali, e rispostedel presidente, il quale desidera non che s'indichino, ma che si convengasopra i mezzi di averli, e si abbiano.Pellegrini richiama l'uditorio alla costituente. Si rivolge a Valerio,che vuole divisi i due stadii, e solo obbligatorio il primo. Salva la personadi Valerio ed inveisce contro la proposizione. Ricorda che nell'anno passatomolti dicevano volere l'unione, ma pretendevano la monarchia; che quandosi fece la guerra, chi voleva aspettare a guerra vinta a decidere sulle sortid'Italia, era detto repubblicano, che gli altri volevano l'unione immediatae perciò screditavano la causa e si divisero da tutti gli altri partiti politici.Che il passato ci istruisca, che per volere l'unione conviene trovare il puntodi coincidenza di tutti i partiti; che questo punto di coincidenza è la sovranitàpopolare, perché i monarchici assoluti la ammettono per necessità,i costituzionali per transizione, e i repubblicani per ispirazione. Che questo414www.accademiaurbense.it

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!