12.07.2015 Views

IL REGNO DI SARDEGNA NEL 1848-1849 - archiviostorico.net

IL REGNO DI SARDEGNA NEL 1848-1849 - archiviostorico.net

IL REGNO DI SARDEGNA NEL 1848-1849 - archiviostorico.net

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

www.accademiaurbense.itconda parola che sarà il verbo di vita, balzano in piè vigorosi, e già mandanoall'eterna città i loro eletti: e Roma, non la Roma papale, la puttacui vide il profeta fornicare coi re, ma la Roma del Popolo ripiglìa le castesue bende e atteggiata a dignità di reina s'appresta ad accogliere il venerandocongresso e crear la nazione. Inchiniamoci a Roma! L'apostata delQuirinale dappoiché strinse benedicendo la mano insanguinata del mostroborbonico, dappoiché la scure del sicario sposò all'infula del sacerdote,dappoiché seguì la via dell'abjura e rinnegando la libertà de' suoi popoli,mostrò rinnegare il Vangelo, primo banditore di libertà, perdeva ogniragione di regno, gli cadde di mano lo scettro cui la nazione raccolse; edor arbitra de' proprii destini potrà forse nel conte Mastai riconoscere ilvescovo, veramente il levita, il pontefice, non il principe, mai. Con Romaadunque l'universa Italia centrale e Vinegia che pugna e Sicilia che vincestanno per innalzare quel grido che dica all'Europa: Italia si leva; quelgrido che mette un fremito di risurrezione nei popolì oppressi, che ingagliardaglì eserciti, e comunica l'urto del fulmine a quanti gemono ancorafra le catene de' schiavi.Ad accedere al solenne concetto rimane il Piemonte, o fratelli, rimaneil regno di Napoli. Non parlerò de' Lombardi, che appunto il primo attodell'assemblea nazionale fia quella guerra mortale che spezzando la vergad'un imperatore fanciullo, trarrà quella nobil parte d'Italia dalla schiavitùdi Faraone. Quanto al reame di Napoli non v'ha ch'una unica via: lo vedete,o fratelli! Un re che nacque, come I'jena, coll'istinto del sangue,che cangiò lo scettro in mannaja e favella a' suoi popolì di mitraglìa, spoglieràa un tratto l'abito, in lui naturato dell'assassinio, porgendosi umanoe liberale co' sudditi? Egli farà delle sue provincie un deserto e regneràsui cadaveri, prima d'accedere al patto de' popoli. Non v'ha dunque ch'unavia da tenersi contro questo coronato scherano. Non è la terra de' vulcaniquella in cui regna? Ebbene, per impeto simultaneo di popolo insorto,tremi rumoreggiando, la terra, e il libro della vita segni un tiranno di meno!In ben altre vicende versa, o fratelli, il Piemonte, né io veggo ragioneperché non abbia chi tiene in pugno il gran nerbo delle forze italiane, darla sua pronta adesione al concetto della sovranità popolare. lo ho fedeabbastanza neglì eletti del popolo e nelle loro cittadine virtù per dubitareche la prima questione che verrà posta in campo nel Parlamento, questanon sia d'aderire all'Assemblea nazionale. Ma pur veggo la necessità dispronare in ciò i nuovi ministri e le Camere, e mi par conveniente che ipopolì esprimano gagliardamente il lor desiderio, e prorompano in attidi carità cittadina.Egli è per ciò che a voi mi rivolgo, o fratelli, e chieggo mi si additi410

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!