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IL REGNO DI SARDEGNA NEL 1848-1849 - archiviostorico.net

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www.accademiaurbense.itil parlamento ricusasse, si uniranno con noi, per fare nelle piazze popolarmentel'elezione dei deputati suddetti.Parla il cittadino Landriani, dicendo che il Cernuschi sollecitò che simandi a Roma un deputato del circolo: sostiene che si scriva aMameliper farsi da lui rappresentare.Il presidente rimanda a domenica il decidere se si deve mandare unoda Genova, o munire di mandato chi già si trova colà.Un ignoto, in cattivo italiano, difende Lazotti contro l'accusa fattaglipel noto manifesto: dice non esser certo che il Lazotti l'abbia compilato,e che, in ogni modo, il manifesto dice bene perché può interpretarsi chenon il Lazotti sarà una potenza temibile nell'esercizio delle sue ragioni,ma sì il popolo, il quale ha scelto il presidente Lazotti a sua guida, perchélo tragga nella via della libertà.Lazotti ringrazia e parla del manifesto dicendo non curarlo: diceche il Vecchietta, se è spia è colpevole, e che il circolo non è austriaco;che negli apostoli vi fu Giuda.Il Pellegrini faceva un elogio in difesa del circolo con parole bibliche:dice che la religione o è caduta o cade dopo che i suoi ministri stessi lascreditano (a proposito di Vecchietta).Brescianini dice, fra le altre cose, che il solo governo decretato dalpopolo sarà quello che si deve adottare, che i principi se si ricusano allacostituente è perché hanno ragion di temere. Il cittadino Valente dice cosedi minor conto. Interruzione con voci sconcie a proposito del prender laparola.Pellegrini: nuova diatriba biblica inconcludente, con promessa diversare il suo sangue « che è qui, lo giuro l). Dice inoltre che i re devonoaspettare dalla riconoscenza dei popoli un voto favorevole.Lazotti, nel rimandare ad altra seduta la continuazione del soggetto,conclude che l'iniziativa è sempre lodevole, ma che questa volta il circolola lascia al parlamento, il quale vorrà la costituente con mandato illimitatoe suffragio universale, e farà contenti i popoli, o non la vorrà, ed in talcaso Genova saprà il suo dovere e i deputati si eleggeranno popolarmente;finalmente ben disse, chi disse che non il Lazotti si farà temere, ma chese il Circolo Italiano, se il popolo scenderà alle sue ultime ragioni, non visarà da ridere.Viva la costituente italiana!l La grafia è di Luciano Scarabelli, direttore del giornale Il Censore, il qualefrequentava le sedute pubbliche del circolo per la compilazione della cronaca politica.Al termine di ogni seduta faceva pervenire al Buffa un breve sunto degli argomentitrattati.381

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