12.07.2015 Views

IL REGNO DI SARDEGNA NEL 1848-1849 - archiviostorico.net

IL REGNO DI SARDEGNA NEL 1848-1849 - archiviostorico.net

IL REGNO DI SARDEGNA NEL 1848-1849 - archiviostorico.net

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

www.accademiaurbense.it150CIRCOLO ITALIANOSEDUTA DEL 18 GENNAIO <strong>1849</strong>PRESIDENZA LAZOTTI lLetto il processo verbale ed approvato, la parola è data al cittadinoavv. Brassetti. Egli parla della necessità di provvedere all'onore, based'ogni virtù e della libertà. Dice offeso questo onore dal regolamento dellepattuglie notturne, per cui la guardia nazionale, questo palladio della nostralibertà, è cambiata in notturna cacciatrice di ladri, funzione indecorosaalla stessa truppa di linea, e molto più alla guardia, che ha la preminenza,specialmente circa l'ordinato travestimento con pistole, stocchi edarmi insidiose convenenti agli assassini. Rinnova nanti il Circolo la protestafatta al maggiore del suo battaglione; lamenta la mancanza d'unaguardia municipale, e conchiude sulla necessità di far cessare questa degradazionedella guardia nazionale.Il presidente loda lo stile robusto e i nobili sentimenti del cittadinoBrassetti, e aggiunge che fin dalla seconda seduta del Circolo parlò subitodella necessità di formare una guardia municipale dipendente dal sindaco,che vada a caccia dei ladri, e non delle idee, che peraltro nel frattempo incui i sergenti sono cessati, i carabinieri esposti a vessazioni (e come giàfu provato al Circolo per colpa dell'autorità da cui dipendono) bisognavaben provvedere ai bottegai che vedono le loro botteghe rotte e depredate,e che fanno parte della guardia. Rinvia ad altra seduta la discussione, edeccita il cittadino Brassetti a presentare anche un progetto per costituireuna guardia municipale. Il presidente prende nuovamente la parola sovraun articolo della Gazzetta di Genova, diretto a combattere la CostituenteItaliana, benché con frasi contorte e supponendolo ministeriale, lamentaaltamente che Gioberti persista a sostenere il suo favorito progetto delRegno dell'alta Italia contro il concetto di Montanelli e di tutti gli amantidella rigenerazione d'Italia. Il presidente non si sa dar pace di tanta cecità;se fossimo anche fra le illusioni del marzo scorso, compatirebbe i fautori diquel regno, ma dopo la misteriosa sconfitta, dopo l'armistizio Salasco,l'insistenza avversaria è più che deplorabile; e aggiunge che l'anno scorsosi sperava ancora sulla capacità e sul valore di molti, e queste speranzeora mancano affatto; anzi sono sostituite da terribili disillusioni. Se l'annoscorso si raccolse una fuga, ed un disonore, come quest'anno può il ministerolusingarsi di raccogliere una vittoria? Il presidente entra nell'esamedi molti altri punti, cioè della libertà lasciata all' Austria di opprimereVienna, quindi il popolo ungherese; delle mancanze di soccorso degli altri334

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!