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IL REGNO DI SARDEGNA NEL 1848-1849 - archiviostorico.net

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www.accademiaurbense.ittal modo che il presidente crede suo dovere di avvertire l'oratore che ilgrido del partito aristocratico è il perfido motto uomini e danari, onde ipoveri pel dolore della perdita dei figli, i ricchi per l'avarizia di spenderei loro denari detestino la guerra. Sembrare il suo discorso una perifrasi diquel vile e maligno motto; non potere permettere che nel Circolo Italianosi faccia valere lo spavento contro una guerra non di convenienza, ma dinecessità per l'onore, l'indipendenza e la esistenza della nazione; esserepronto quindi a concedere la parola allora solo che l'oratore non offendauna cosa tanto fondamentale, siccome questa. L'oratore dice di essere diperfetto avviso del presidente, e sostiene doversi cambiare i generali edaffidare a capi intelligenti e incapaci di tradire il comando dell'armata.Dopo di ciò il presidente parla di Pio Nono e della sua scomunica;fa toccar con mano che tutto ciò risguarda l'interesse mondano e non laReligione; ne dà prova la domanda di soccorso che si legge nel Times,foglio aristocratico, aver Pio IX fatta all'imperatore di Russia, capo dellachiesa greca scismatica, incensandolo coi titoli di ancora di salvezza dellacristianità, di patrono del buon ordine e di protettore della libertà civile e religiosa.Osserva che una tal domanda chiaramente mostra quanto la Religionenon abbia che fare nel caso, od avervi che fare soltanto per daretorto al papa, perché l'imperatore di Russia non poteva soccorrere Pio IXcome pontefice, ma bensì come principe, onde opprimere il suo popolo,venendo così riuniti dal dispotismo in una lega comune quelli che la Religionedoveva separare profondamente.Il cittadino Battilana riferisce che il Times non sapendo come sfogareil suo umore aristocratico, attacca Buffa nel suo nome, facendoneun Buffone, quasi che questa fosse una critica degna d'un grave giornale.Il presidente aggiunge che il cittadino Battilana ha ragione, perchési dimostra incomportabile siffatto meschino giuoco di parole, come sedal cognome si potesse giudicare la persona. Ma se i codini non hannoaltro da far valere contro un ministro democratico, ciò non forma il loroelogio. E la seduta si scioglie col grido viva la Costituente Italiana col suffragiouniversale e col mandato illimitato.1 Foglio volante. stampato sul recto e sul verso. Tipografia Dagnino (Prezzocento lO).300

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