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IL REGNO DI SARDEGNA NEL 1848-1849 - archiviostorico.net

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www.accademiaurbense.itnel 1793 usava ben altri modi, ben altri provvedimenti. I generali che fallivanoall'impresa erano decapitati; presso di noi venne loro permesso ilfuggire impunemente, ed anche il comandare la fuga; anzi vi sono statidei generali, la cui voce non si è sentita che nel precipitare i soldati a darsialla fuga. Tutt'altro pertanto che silenzio! Essere invece nostro dovereassoluto di chiedere fin d'ora le riforme necessarie, specialmente nell'armata.Si, lo ripeto, abbasso i generali che parlano contro la guerra invece di animareil soldato colle calde parole di patria, di libertà, d'indipendenza edi onore. Abbasso gli ufficiali che osano protestare contro una nuova campagnaper la cacciata dello straniero, e non arrossiscono di preferire imeschini interessi di un più meschino municipalismo alla gloria ed allagrandezza della nazione. Ma, avanti, avanti, quei generosi che hanno animae cuore per non temere il nemico, per esporre contra di lui il generoso petto,tutto ardente di amore per l'Italia. A questi i gradi, a questi il comando!Che importa la nascita, la condizione! Unica e sola considerazione doveressere il bene della patria. Sia pure un tintore, sia un facchino, sia un coltivatoreil coraggioso difensore dell'Italia, a lui solo inchiniamoci, nonall'aristocratico che vuole la rovina ed il disonore della nazione. Anchenel 1746 furono umili popolani i liberatori della patria; ma quanto piùgrandi, quanto più rispettabili dei patrizi rannicchiati nei loro palagi?Il presidente soggiunge che non solo deesi alzar la voce adesso onde ottenereche l'armata sia posta in istato di salvare la nazione, ma che giammaibisogna cessare dall'attaccar coloro che sonò atti soltanto a comprometterla;e che oltre a ciò intende appena cominciata la campagna di proporreun comitato permanente di antichi uffiziali intelligenti e patriottici,onde studiino tutti gli andamenti della campagna, affinché appena sisveli ai loro occhi perspicaci il fondato aspetto di tentare la replica diquanto è avvenuto l'anno scorso! diano subito l'avviso. E il popolo potràfarsi sentire in tempo ancora utile, cioè quando vi sarà luogo a riparo,quando con mezzi energici contro i traditori, i vili e gl'i<strong>net</strong>ti sarà impeditoche le nostre valorose falangi soccombano a non meritata sconfitta. (applausifragorosi). Il presidente non dimentica la costituente, e dice che eraproclamata dal Circolo molto prima che Montanelli ne facesse un attodi governo, e replica la necessità della scelta di buoni deputati che la promuovanoenergicamente. Il presidente parla finalmente della necessità diporre Genova in istato di far sentire la sua voce, e di non più temere lareazione; chiede all'assemblea, se crede che la guardia nazionale affidataai stessi capi che la regolarono sotto il ministero Pinelli possa fare il suodovere, se la maggiorità sia quale è richiesta nell'interesse della nostralibertà, se il ministero attuale sia conforme a se stesso nel mantenere i19289

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