12.07.2015 Views

IL REGNO DI SARDEGNA NEL 1848-1849 - archiviostorico.net

IL REGNO DI SARDEGNA NEL 1848-1849 - archiviostorico.net

IL REGNO DI SARDEGNA NEL 1848-1849 - archiviostorico.net

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

www.accademiaurbense.itIl cittadino Brescianini chiede che sia riparato all'omissione delladifesa da lui fatta contro altro oratore della Costituente col suffragio universalee col mandato illimitato, che ha energicamente e sempre sostenuto(È approvato).Data la parola al segretario Pellegrini, lo stesso comunica al Circolola pronuncia della sezione di accusa che lo ha dichiarato incolpabile, erinnova le costanti sue proteste alla causa del popolo, della libertà e indipendenzad'Italia (applausi).Il cittadino Gianuè, membro della commissione, dopo aver avvertitoche egli coi suoi colleghi avrebbero adempito al mandato ricevuto, leggeun lungo rapporto scritto da rispettabile cittadino intorno alle persecuzionisofferte dal prete Trucchi, già parroco di Penna, ora chiuso al manicomio.I nomi di Lambruschini, Paulucci, Luciani ed altri nemici del popolo cheoccorrono nello scritto, eccitano tali grida di indignazione da far conoscerequanto gravi sieno state le offese di quei satelliti del dispotismo alla giustiziaed alla libertà individuale.Il presidente tocca d'un'accusa sparsa il giorno avanti per Genova,colla quale, alterando alcuna parola detta nella discussione precedente, siaccusava il Circolo di attaccare la religione e di perseguitare i preti. Calunniesono queste, grida il presidente, incomportabili. Il Circolo, anzichéattaccare la religione, l'ama, la rispetta, e ne desidera la pratica sincera;ma il Circolo odia l'ipocrisia, che facendosi maschera della religione, cercadi farne speculazione d'interesse, e puntello ai privilegi. Il Vangelo è nemicodell'avarizia, nemicissimo dei privilegi, perciocché vuole eguaglianza, fratellanzae amore, e non che favorire ai potenti dichiara grandi i poveri.Il Vangelo è codice di democrazia; e sono 18 secoli che vuole oscurarsi.Ma invano: il popolo vuole che sia una verità anche nella pratica e losarà. Il Circolo neppure perseguita i preti; che invece sente con riverenzaquei pochi sacerdoti che alzano la voce a difesa della libertà, dell'eguaglianzae della fratellanza. Ma certo che non difende i preti, i quali sembrano professareuna legge diversa da quella del Vangelo. Senza entrare in altroesame, quali scale, egli sclama, salgono questi preti che accusano il Circolo?Forse la scala del povero? Ah no. Il povero non è consolato, istruito,confortato da queste visite. Le scale che salgono sono quelle dei potenti,degli aristocratici per adularli onde ottener favori, canonicati, benefizj edaltri interessi mondani. Ma Cristo era sempre in mezzo ai poveri, e gli stessidiscepoli erano di quella condizione a cui appartenevano i popolani che nel1746 liberarono la nostra città. Che i preti accusatori vadano dalla chiesaalla casa del povero, lascino di servire alla loro avarizia, ed al dispotismo,ed il Circolo li benedirà assieme a tutto il popolo. Che se continueranno287

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!