12.07.2015 Views

IL REGNO DI SARDEGNA NEL 1848-1849 - archiviostorico.net

IL REGNO DI SARDEGNA NEL 1848-1849 - archiviostorico.net

IL REGNO DI SARDEGNA NEL 1848-1849 - archiviostorico.net

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

poi i disastri dell'armi nostre generarono sospetti, poi la capitolazione diMilano portò negli animi la costernazione, nelle opinioni il caos. Il popolo,che d'ogni sua calamità vuole trovare una causa, prestò fede alle vociche gli accennavano la più facile alla sua intelligenza: il tradimento; altrine accusò i capi dell'armata, altri spinse il sospetto più in alto, altri disperòdella potenza nostra a farci liberi dal giogo, e disse insensato chi ancorasperava. Quindi, dissidii fra una ed altra parte del popolo, quindi diffidenzatra popolo e governo, fatta più grave per gli ambigui a taluni, ad altri troppochiari procedimenti del ministero Pinelli, e, in tanta confusione, il popoloagitarsi convulso, senza scorgere un punto onde uscisse raggio di luce.Così durarono le cose finché appunto parve al popolo vedere questoraggio.L'idea di una costituente italiana, che, dissipate le apprensioni deisingoli stati, trovasse modo di raccozzare le forze della nazione per ispingerleintere contro il nemico e sgomberarne l'Italia, parve a' genovesi unmezzo acconcio a porre in atto la nazionalità italiana, e ne manifestaronoil voto nei modi, cui da un anno eran usi, e il governo, anziché udirlo,rispose con minaccioso apparato di forza.Le conseguenze di questa provocazione furono, per buona ventura,sopite dalle nuove poco stante avutesi del compimento del voto popolare,e dai provvedimenti vostri.Ma la tranquillità attuale, effetto della fiducia nel Ministero Democratico,avrà corta durata, se questo non pensa a dissipare i sospetti dianziaccennati, e non segue francamente la via politica tracciata nel suo programma.La città di Genova per la stessa ragione che la fa desiderosissima dellaunione col Lombardo-Ve<strong>net</strong>o, è pure in condizione di essere meno tollerantedegl'indugi frapposti allo scioglimento della gran lite: i quali, mentreprotraggono il danno presente, non è chiaro se, e quali speranze lascinodell 'avvenire.E però efficacissimo mezzo al nuovo governo, per farsi del popolo genoveseuna solida base a sostenersi contro i molti nemici, sarà lo apprestarsi,e sollecitamente alla guerra, alla quale per altro né il soldato accorreràvolonteroso, né il popolo crederà bene commessa la salute della patria,se prima non vengano tolti di comando quei capi che la guerra e icasi interni rivelarono i<strong>net</strong>ti, od avversi alle idee liberali: la quale misura,oltre allo ammonire i somiglianti, scuotere i dubbiosi, e rinfrancare i buoni,darebbe luogo altresì al nuovo governo di gratificarsi con promossionil'armata, e rilevarne lo spirito, senza di che non è a sperare che dallaguerra possa venirci utilità e gloria.262www.accademiaurbense.it

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!