IL REGNO DI SARDEGNA NEL 1848-1849 - archiviostorico.net

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www.accademiaurbense.itQuesta mancanza, abenché causa secondaria, pure è sufficiente ad ingrandireper se sola quel latente mal'umore che per altre cause già esistein queste riserve, nonché a far conoscere anco ai meno veggenti comenell'amministrazione della guerra, per imperizia, o studiata cattiveriatuttora sussiste incarnato il germe di quello stesso tradimento che in Lombardiaai nostri prodi faceva mancare il sostentamento.Un tal inconveniente, credo, può farle conoscere perché non solo virimedino, ma perché non si rinnovino, e si punisca ad esempio chi ne èstato causa.Non più le scrissi degli affari della Lunigiana perché sapevo che pressolei erano patrocinati da Rezasco, nome che suona elogio, e non già perchégli abbia abbandonati, che anzi sono oggetto di continuate cure abenchédispiacenti; che anzi in merito alla medesima quistione aveva portato abuon porto una redazione istorica appoggiata da 50 e tanti documentidi toscana malafede. Ma siccome da questo lavoro non so qual de' duegoverni in quistione n'avrebbe riportata maggiore ignominia, cosi pernon arrecare all'attuale ministero, ancora che tuttora incontaminata cirimane di salvazza, niun inciampo, ho sopresso un tal lavoro e starò attendendol'esito dei due nuovi incaricati che qui attendiamo per domani.E siccome una tale quistione quì solo è nata e vissuta, così vorreiche i sudetti incaricati qui solo direttamente venissero, onde non fosseroinfinocchiati da quell'intendente della Spezia, il quale non ha mai presonel suo vero aspetto questa quistione, si per troppa burocrazia, che permancanza di veduta. Qui, al contrario, oltre il Rezasco ed altri, troveràil sotto intendente, sig. Locatelli, il quale con i molti suoi mezzi intellettuali,ha saputo diminuire la minchioneria del passato ministero e, sostenereil governo e mantenere viva l'idea d'unione al Piemonte, e, questole posso assicurare io, con molti pecuniari e morali sacrifìzi, in conseguenzade' quali n'ebbe l'affezione nostra e molte promesse dal cessato ministero,che mai mandò ad effetto. Speriamo però che l'attuale, del quale ella ègran parte, saprà rimediare alle ingiustizie dell'altra col ricompensarenella persona del Locatelli, l'onestà, l'italianismo. Colgo quest'occasioneper rassegnarmi col massimo rispetto divotis.mo servo e sincero amico.dr. F. Zacchia255

www.accademiaurbense.itCar.mo.98RICCARDO SINEO A BUFFA iTorino, 4 gennaio 1849.Ho già instato presso Rattazzi pei mutamenti che credeva necessariinella magistratura di Genova.Hai qui le annotazioni che esistono nel dicastero di Guerra sopra ilsig. Oddini. Non c'è altro, e non mi è paruto che valessero a giustificarlo.Per questo motivo ho vietato del parlarne nella gazzetta uffiziale.Oggi porto a sottoscrizione la promozione del conte di Cossilla a Susa.Lo puoi avvertire, se ti pare, che parta immediatamente. Si sono datigli ordini pei lombardi, da non lasciar progredire verso Genova. Si rinnoverannocon maggior severità.Per Lazotti, credo la cosa facile; ne parlerò con Gioberti questa sera.Per l'armamento trovo qualche difficoltà nei progetti di contratto.Edotto dall'esperienza, ti risponderò più in largo domani.lo ho rifatto quasi tutto il mio ministero; ma i colleghi vanno piùa rilento. Addio, il tuoSineoi Carta intestata: Ministero dell'Interno. Gabinetto Particolare.99IL TENENTE GENERALE COMANDANTEINTERINALE LA DIVISIONE MILITARE DIGENOVA A BUFFAiGenova, 4 gennaio 1849·A seconda delle disposizioni espresse nel rispettato dispaccio di V.S.Ill.ma in data di oggi, mi sono fatto premura di estendere i miei ordinipresso il sig. comandante di questo arsenale, affinché i quattro cannonirichiesti sieno domani mattina, verso le ore lO consegnati al palazzo Tursiper servire alle esercitazioni dell'artiglieria di questa Guardia nazionale.Accolga, Sig. Ministro, i sensi del mio distinto ossequio.256Il Tenente GeneraleComando e Int.1e la Divisione MilitareD'OrfengoIn calce: All'Ill.mo Sig. Ministro Plenipotenziario in Genova.i Carta intestata: Stato Maggiore della Divisione di Genova. N.o 57.

www.accademiaurbense.itQuesta mancanza, abenché causa secondaria, pure è sufficiente ad ingrandireper se sola quel latente mal'umore che per altre cause già esistein queste riserve, nonché a far conoscere anco ai meno veggenti comenell'amministrazione della guerra, per imperizia, o studiata cattiveriatuttora sussiste incarnato il germe di quello stesso tradimento che in Lombardiaai nostri prodi faceva mancare il sostentamento.Un tal inconveniente, credo, può farle conoscere perché non solo virimedino, ma perché non si rinnovino, e si punisca ad esempio chi ne èstato causa.Non più le scrissi degli affari della Lunigiana perché sapevo che pressolei erano patrocinati da Rezasco, nome che suona elogio, e non già perchégli abbia abbandonati, che anzi sono oggetto di continuate cure abenchédispiacenti; che anzi in merito alla medesima quistione aveva portato abuon porto una redazione istorica appoggiata da 50 e tanti documentidi toscana malafede. Ma siccome da questo lavoro non so qual de' duegoverni in quistione n'avrebbe riportata maggiore ignominia, cosi pernon arrecare all'attuale ministero, ancora che tuttora incontaminata cirimane di salvazza, niun inciampo, ho sopresso un tal lavoro e starò attendendol'esito dei due nuovi incaricati che qui attendiamo per domani.E siccome una tale quistione quì solo è nata e vissuta, così vorreiche i sudetti incaricati qui solo direttamente venissero, onde non fosseroinfinocchiati da quell'intendente della Spezia, il quale non ha mai presonel suo vero aspetto questa quistione, si per troppa burocrazia, che permancanza di veduta. Qui, al contrario, oltre il Rezasco ed altri, troveràil sotto intendente, sig. Locatelli, il quale con i molti suoi mezzi intellettuali,ha saputo diminuire la minchioneria del passato ministero e, sostenereil governo e mantenere viva l'idea d'unione al Piemonte, e, questole posso assicurare io, con molti pecuniari e morali sacrifìzi, in conseguenzade' quali n'ebbe l'affezione nostra e molte promesse dal cessato ministero,che mai mandò ad effetto. Speriamo però che l'attuale, del quale ella ègran parte, saprà rimediare alle ingiustizie dell'altra col ricompensarenella persona del Locatelli, l'onestà, l'italianismo. Colgo quest'occasioneper rassegnarmi col massimo rispetto divotis.mo servo e sincero amico.dr. F. Zacchia255

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