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IL REGNO DI SARDEGNA NEL 1848-1849 - archiviostorico.net

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www.accademiaurbense.it86[Genova, dicembre <strong>1848</strong>].I cambiamenti nel personale influente dei ministeri, e nella diplomaziasi sentono col massimo piacere, perché, ove non si procedesse a riformeradicali, non cesserebbero le cabale, e ad essere informati di ogni minimoincidente i nemici del ministero democratico. Si prendano precauzioniverso l'incerti e non si transigga coi partitanti del passato sistema. A cosenuove uomini nuovi; l'applicazione di una tale massima deve procedere intutta la sua forza e discendere all'amministrazioni, per togliere ai retrogradila minima strada a nuocere.Che il Ministero rivolga specialmente i suoi scrupoli verso la Marina,che tanto abbisogna d'essere purificata, invasa com'è da un torrente d'aristocratici;il malcontento nei liberali è giunto all'estremo, e se non vi siprocede a riforme, scoppierà indubitatamente.Giacché il signor ministro Buffa è sul luogo, prenda imparziali informazioni,e sentirà come sia urgente che una mano franca e ardita sia postaal timone di si importante partita, e si proceda immediatamente a sradicarele cattive piante, che tanto v'abbondano.Personale e materiale, tutto è cattivissimo partito, e solamente uominiche degnamente corrispondano al nuovo ministero, potranno rialzare laMarina a quel livello che l'Italia richiede.Si cominci dal signor Faissolle, capo Divisione Marina, l'uomo di tuttii tempi e di tutti i colori, il quale se la fece sempre da dittatore, proteggendol'intrigo, ed il disdoro di quel ramo importante, che sempre maneggiòe. suo capriccio. Si discenda al signor cavaliere Pelletta, capo dello statomaggiore della Marina, aristocratico e gesuita per eccellenza, odiato da tutti.Si domandi del signor Albini, comandante la squadra, e si vedrà in luiuna grossa nullità. Il signor cavaliere Manconi, intendente generale dell'Aziendadi Marina, si mangia impunemente un forte stipendio; di principiiretrogradi, egli è l'umilissimo e stNsciantissimo della nobiltà. La suaamministrazione è impronta di debolezza, e l'impiegati sono disgustatissimidella lor fatta posizione; hanno diritto da più mesi ad avanzamento, ma sivuole economizzare sul sudore di quelli che maggiormente meritano riguardi.Finalmente venne testè trasmesso a Torino un progetto di riordinamentodel personale della detta azienda, negativissimo e tutto aristocratico, poichési vuole in esso mantenere le due carriere, cosi dette l'alta e la bassa.224

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