12.07.2015 Views

IL REGNO DI SARDEGNA NEL 1848-1849 - archiviostorico.net

IL REGNO DI SARDEGNA NEL 1848-1849 - archiviostorico.net

IL REGNO DI SARDEGNA NEL 1848-1849 - archiviostorico.net

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

www.accademiaurbense.itla quale partoriva i fatti più egregi della prima epoca del nostro risorgimento.A questa opera santissima intende l'alta vostra missione, Signor Ministro,e voi potete contemplare con soddisfacimento i primi frutti d'unmetodo tutto di amore e di confidenza. A questi sentimenti, che sono ilcardine ed il pregio di una politica veramente popolare e democratica, èvoto di noi tutti, che si risponda con pari amore e confidenza. Il popologenovese, il quale dimostrò a quanta altezza e maturità di senso civile siagiunto sa apprezzare convenientemente i doveri che l'antica sua fama erecenti memorie gloriose gl'impongono. Egli non ricuserà qualunque sacrificio,che il bene della patria, il rassodamento delle sue libere instituzioni,l'adempimento del più santo dei nostri voti, il conseguimento dell'indipendenzae della nazionalità italiana, saranno per richiedergli.Il popolo genovese non ha dimenticato, né dimenticherà giammai iprodi suoi fratelli dell'esercito, i quali sui piani lombardi suggellarono colsangue la loro devozione alla patria, e fecero ampia fede, che il valore negliitaliani è antico retaggio. Il popolo genovese, che con tanta cordialità gliaccoglieva affranti da immeritati disastri, ravvisa sempre in essi i suoieletti fratelli,· il più saldo propugnacolo, il più valido stromento per l'assolutaindipendenza dell'Italia; e gode che con la generosa milizia nazionaledividano la difesa dell'ordine pubblico sino a quella ora, in cui il grido diguerra li richiamerà a quei combattimenti, ne' quali la vittoria non potràessere più strappata lor di mano.In questi tempi in cui è concessa al popolo una franca discussione, edisamina degli, atti pubblici, il regno della violenza e dell'arbitrio non èpiù possibile: e certi esagerati timori, anziché svolgere ed addirizzare leconvinzioni ed i pareri delle moltitudini e condurle a quella sapienza attiva,che è l'apice della perfezione civile, traviano e disperdono inutilmentemolte generose aspirazioni, suscitano fatali discrepanze, e conturbazioni,in cui spesso inabissano la libertà, e la prosperità delle nazioni.Se la libertà è adunque il più caldo sospiro de' nostri cuori, comequella che solo conferisce a tutti gli uomini la dignità, che è base dell'umanoperfezionamento, il popolo genovese riconosce che la libertà non può esisteresenza l'ordine, il quale solo la consolida e la rende feconda. A questecondizioni d'un ben ordinato vivere civile, egli crede che adempiranno gliuomini preclari, i quali ora stanno alla direzione della cosa pubblica, iquali tante prove già. diedero del loro amore per una saggia libertà, ed aiquali è antesignano quell'esimio che la libertà deducendo dalla religione,addìmostrò, come le instituzioni democratiche giusta lo spirito del Vangelosiano la più salda base del trono, lo strumento più attivo e sicuro della pro-175

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!