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moralismo e pregiudizio - Elfo Puccini

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TRIMESTRALE A CURA DI TEATRIDITHALIA<br />

anno iii 02/ 2011<br />

williams<br />

de capitani<br />

wilde<br />

testa<br />

battiston beckett<br />

piccolo<br />

TEATRo D’ARTE ConTEMpoRAnEA elfo puccini<br />

castri<br />

ricci/forte


elfo puccini<br />

c.so Buenos Aires 33<br />

BiGlieTTeriA<br />

Tel. 02.00660606<br />

luneDÌ 14.30/19.30<br />

MArTeDÌ - sABATo 11.30/19.30<br />

ufficio proMozione e scuole<br />

Tel. 02.00660633 / 02.00660630<br />

luneDÌ - venerDÌ 10.00 / 13.00 – 15.00 / 17.00<br />

promozione@elfo.org<br />

info@elfo.org<br />

www.elfo.org<br />

biglietteria@elfo.org<br />

l’elfo è un trimestrale<br />

edito da TeaTridiThalia s.c.<br />

Via ciro Menotti 11 - 20129 Milano<br />

direttore responsabile<br />

Barbara caldarini<br />

redazione<br />

Flora cucchi, Nicola Manfredi,<br />

Veronica Pitea, diana sartori<br />

Progetto grafico<br />

Plum /plumdesign.it<br />

registrazione Tribunale di Milano,<br />

n. 5 del 4 gennaio 2010<br />

stampa arti Grafiche Bianca e Volta<br />

Via del santuario – 20060 Trucazzano (Milano)<br />

Marzo 2011<br />

distribuzione gratuita<br />

2<br />

Buon ,<br />

E così abbiamo compiuto un anno.<br />

Uso il plurale maiestatis come potrebbe e<br />

dovrebbe fare ogni spettatore dell’<strong>Elfo</strong> <strong>Puccini</strong>,<br />

responsabile di una scelta. È bello, tra le molte<br />

utopie, le umiliazioni degli artisti e le note<br />

difficoltà economiche, vedere una volta tanto<br />

un happy end: quando un progetto culturale<br />

incontra il cuore e il cervello della gente.<br />

Perché l’importante è sintonizzare il<br />

ragionamento e l’emozione e gli spettacoli<br />

dell’<strong>Elfo</strong> <strong>Puccini</strong> giocano sempre e spesso<br />

vincono sui due tavoli. Pochi come la famiglia<br />

degli Elfi (De Capitani, Bruni, Grassi, Salvatores,<br />

Crippa, Marinelli, Agustoni, Toracca e Russo<br />

Arman) sanno così bene raggiungere il senso<br />

della contemporaneità, sanno esprimere a<br />

teatro il sentimento dell’oggi, quasi una specie<br />

di comune sentimento del pudore etico ed<br />

estetico. Non per niente, lasciando riposare sir<br />

William Shakespeare, Rainer Werner Fassbinder<br />

e Pina Bausch, che ogni sera ci accolgono nelle<br />

loro sale dove vivono nascosti e galanti come<br />

in una commedia di René Clair, fungono da<br />

numi tutelari. È commovente osservare come<br />

la popolazione di un quartiere come pochi<br />

popoloso e finora noto solo per lo shopping (ma<br />

un tempo pullulava di cinema) in un anno solo<br />

elfo puccini<br />

sia diventato “affezionato pubblico”. Condividere<br />

qualcosa insieme in una società, in una città<br />

che spesso lascia tutti soli e col magone: ecco,<br />

il teatro soprattutto deve essere un processo<br />

di conoscenza, d’emozione da provare nello<br />

stesso momento, guardando sfacciatamente il<br />

vicino-a di posto. Gli abbonati del nuovo <strong>Elfo</strong><br />

hanno avuto un aumento del 120%, segno che<br />

bisogna puntare alto. E la multisala in cui un<br />

millennio fa cantavano le opere, Petrolini stava<br />

in cassa (testimonianza di Franca Valeri), Walter<br />

Chiari si esibiva nello sketch del Sarchiapone e<br />

Rugantino tornò in seconda visione, è una casa<br />

allargata in cui la gente si trova per dibattere<br />

un tema, prendere un panino (mangiare<br />

un’idea…diceva Gaber), vedere qualcuno,<br />

incontrare un attore. Si tratta di legare insieme<br />

indissolubilmente, come deve essere, il cinema<br />

al teatro alla letteratura e alla musica, che è un<br />

magnifico lavoro di magia. Un teatro dove nessuno<br />

si sente escluso e dove ci si sente come una<br />

famiglia allargata, di fatto, come era ed è quella<br />

del Piccolo di Grassi-Strehler e poi di Escobar-<br />

Ronconi: perché gli spettacoli, qualunque sia<br />

il numero delle stellette, parlano a tutti ma<br />

comunicando con ciascuno, in ogni posto di<br />

ogni fila, strapuntini compresi.<br />

MAurizio porro


WHAT’S ON<br />

Fino aL 20 MaRZo<br />

Sala FaSSbinder<br />

l’ultima recita di salomé<br />

da oscaR WiLde<br />

uno spettacoLo di FeRdinando BRuni<br />

e FRancesco FRongia<br />

con FeRdinando BRuni, enZo cuRcuRù,<br />

aLejandRo BRuni ocaña<br />

produzione teatRiditHaLia<br />

Fino aL 20 MaRZo<br />

Sala ShakeSpeare<br />

urge<br />

di e con aLessandRo BeRgonZoni<br />

Regia aLessandRo BeRgonZoni<br />

e RiccaRdo RodoLFi<br />

scene aLessandRo BeRgonZoni<br />

produzione allibito<br />

4<br />

progetto horowitz<br />

spettacoli, film, incontri, seminari: un progetto a trecentosessanta gradi<br />

dedicato al grande drammaturgo e sceneggiatore americano israel horovitz,<br />

ospite della compagnia diretta da andrea Paciotto e dell’elfo <strong>Puccini</strong>.<br />

doRia gRand HoteL<br />

(viale andrea doria 22)<br />

11 – 13 marzo oRe 18 e oRe 21<br />

suite horovitz<br />

Regia andRea paciotto<br />

MusicHe oRiginaLi RoLando MacRini<br />

poSto unico euro 33 (incluSo aperitivo<br />

o deguStazione di paSticceria)<br />

eLFo puccini Sala bauSch<br />

trilogia horovitz<br />

tRe atti unici di isRaeL HoRovitZ<br />

tRaduZione andRea paciotto<br />

supeRvisione e adattaMento edoaRdo eRBa<br />

MusicHe oRiginaLi RoLando MacRini<br />

produzione oFFicina eclectic artS<br />

e la mama umbria international<br />

15 – 20 marzo<br />

l’indiano vuole il bronx<br />

Regia Luke LandRik LeonaRd<br />

con FRancesco BoLo Rossini,<br />

RaFFaeLe ottoLengHi, LoRenZo BaRtoLi<br />

22 – 27 marzo<br />

beirut rocks /effetto muro<br />

Regie Hyunjung Lee e andRea paciotto<br />

con FRancesco BoLo Rossini,<br />

RaFFaeLe ottoLengHi, LoRenZo BaRtoLi<br />

cineteca itaLiana spaZio oBeRdan<br />

19 marzo oRe 20.45<br />

fragole e sangue<br />

di stuaRt HagMann. Sceneggiatura di iSrael horovitz.<br />

a Seguire (22.30 circa) incontro con iSrael horovitz<br />

e la compagnia horovitz-paciotto.<br />

Per saperne di più<br />

Foyer elFo puccini, 12 marzo oRe 18.00<br />

isRaeL HoRovitZ, andRea paciotto<br />

e La coMpagnia pResentano iL nuovo voLuMe<br />

Suite Horovitz 22 new shorts<br />

e Trilogia Horovitz<br />

conduce gianFRanco capitta (iL ManiFesto)<br />

ingreSSo libero


lo sguardo di anna nelle parole di ottavia<br />

il rigore e l’intensità di una grande attrice<br />

che nei valori di libertà si identifica fino in fondo<br />

7 ottobre 2006, Mosca: quattro<br />

colpi di pistola rimbombano nell’androne di<br />

un palazzo. A terra il corpo esangue di<br />

Anna Politkovskaja, giornalista. Ottavia Piccolo<br />

si cala nei panni della Politkovskaja e dà<br />

voce alla feroce immediatezza dei suoi scritti,<br />

all’urgenza di testimoniare la cronaca di un<br />

paese che aspira a diventare democratico<br />

praticando per lo più solo censura e violenza.<br />

Questa energia potente nel testo di Stefano<br />

Massini è resa da una carrellata di esperienze<br />

in presa diretta, ideato come un album di<br />

immagini. Brani autobiografici e articoli<br />

prendono forma sulla scena per restituire al<br />

pubblico il senso della scelta di verità di questa<br />

giornalista che guardò gli eventi in profondità.<br />

«Un collage di quasi 20 quadri.<br />

Ogni volta che il quadro inizia il pubblico non<br />

sa niente: viene scaraventato dalle parole in<br />

un contesto sconosciuto. È come se per 20<br />

volte gli occhi si riaprissero e si richiudessero<br />

su temi e luoghi diversi, sempre da intuire.<br />

Direi che non si tratta di un testo “su Anna<br />

Politkovskaja”, bensì un viaggio “negli occhi di<br />

Anna Politkovskaja”».<br />

dove / Quando<br />

eLFo puccini Sala FaSSbinder<br />

21 marzo - 3 aprile<br />

oRe 21.00 (doMenica oRe 16.00)<br />

donna non rieducabile<br />

di steFano Massini<br />

Regia di siLvano piccaRdi<br />

MusicHe peR aRpa eseguite daL vivo<br />

da FLoRaLeda saccHi<br />

con ottavia piccoLo<br />

la contemporanea<br />

Per saperne di più<br />

venerdì 18 marzo oRe 18.00<br />

Foyer elFo puccini<br />

incontRo con ottavia piccoLo<br />

ingreSSo libero<br />

RepLica peR Le scuoLe:<br />

24 MaRZo oRe 15<br />

inFo pRoMoZione@eLFo.oRg<br />

7


attenti al pitone…<br />

c’è la coda fuori<br />

Giuseppe Battiston e Gianmaria Testa<br />

danno voce e musica alle parole di Andrea Bajani<br />

18 mila giorni sono i<br />

cinquant’anni del protagonista,<br />

che perde il lavoro, e con quello la famiglia,<br />

gli affetti, l’identità. La sua ribellione è barricarsi<br />

in casa. Una discesa agli inferi, sarcastica più<br />

che cupa. Riflessioni personali ed epocali di<br />

un uomo che scopre il proprio fallimento<br />

e quello di un paese, il fallimento di un “noi”,<br />

del senso di collettività. C’è un mantra che viene<br />

ripetuto oggi a chi va a un colloquio di lavoro:<br />

“C’è la coda fuori”. È la scomparsa della dignità<br />

del lavoro, qualcosa che accomunava sia chi il<br />

lavoro lo dava, sia chi lo compiva. Il punto è:<br />

come hanno fatto a rubarci qualcosa senza che<br />

ce ne siamo accorti?<br />

Il pitone è un animale che prima se ne sta buono<br />

e ti prende le misure e poi, quando ha raggiunto<br />

la tua stessa lunghezza o la tua stessa forza,<br />

ti fa fuori. Il nostro spettacolo parte da qui:<br />

dal tempo e da una metafora.<br />

Ero vestito così, per andare a farmi licenziare.<br />

«Il direttore del personale la vuole vedere.<br />

Si vesta bene, mi raccomando».<br />

L’avevo comprato per il funerale di mio padre.<br />

L’ho usato un giorno solo. Mi hai anche fatto<br />

il nodo alla cravatta. «Cinquant’anni, e non<br />

hai ancora imparato».<br />

9<br />

dove / Quando<br />

eLFo puccini Sala ShakeSpeare<br />

22 - 27 marzo<br />

oRe 21.30 (doMenica oRe 16.30)<br />

18 mila giorni - il pitone<br />

testo oRiginaLe di andRea Bajani<br />

Regia di aLFonso santagata<br />

eLeMenti scenici di MassiMo vioLato<br />

MusicHe oRiginaLi di gianMaRia testa<br />

con giuseppe Battiston e gianMaRia testa<br />

disegno Luci di andRea vioLato<br />

produzione produzioni Fuorivia<br />

e teatro Stabile di torino<br />

Per saperne di più<br />

mercoledì 23 marzo oRe 18.00<br />

Foyer elFo puccini<br />

incontRo con giuseppe Battiston<br />

e gianMaRia testa<br />

conduce iRa RuBini (Radio popoLaRe)<br />

ingreSSo libero


la commedia<br />

degli interrogativi<br />

infiniti<br />

le contraddizioni dell’individuo<br />

secondo Oscar Wilde,<br />

tra integrità e compromesso<br />

“Ogni uomo ambizioso deve<br />

combattere il proprio secolo con le sue stesse<br />

armi” e le armi che Oscar Wilde impugna per<br />

combattere il perbenismo della sua epoca sono<br />

quelle del teatro di genere, che asseconda un<br />

pubblico all’affannata ricerca del divertimento.<br />

Sul canovaccio della commedia vittoriana Wilde<br />

innesta il suo formidabile gusto per la battuta<br />

caustica, il dialogo frizzante, il nonsense,<br />

il paradosso, gettando via in un soffio tutto<br />

il vecchiume e la polverosa ipocrisia di un’epoca.<br />

Al centro della commedia campeggiano temi<br />

quanto mai attuali, come la corruzione politica<br />

e l’integrità dei governanti, che il regista Roberto<br />

Valerio, scarnificando il testo all’osso, evidenzia<br />

puntando la lente di ingrandimento su alcuni<br />

urgenti interrogativi: è possibile una politica<br />

senza compromessi? La questione morale è un<br />

fatto privato o pubblico? Esiste ancora<br />

un limite oltrepassato il quale si prova<br />

vergogna delle proprie azioni?<br />

Al tema politico se ne aggiunge un altro di<br />

carattere privato: un marito, per essere ideale,<br />

deve anche impersonare la perfezione morale?<br />

Essere incapace di qualsiasi debolezza e<br />

indifferente a qualsiasi tentazione? E se l’uomo<br />

potesse arrivare a tanta perfezione, il sentimento<br />

della moglie sarebbe l’amore o diverrebbe<br />

piuttosto venerazione degna di un essere<br />

celestiale? Ma il marito è un uomo: ha bisogno<br />

di questa venerazione, o di un amore che lo<br />

circondi, che lo comprenda, che lo conforti,<br />

lo sorregga?<br />

dove / Quando<br />

eLFo puccini Sala ShakeSpeare<br />

30 marzo – 17 aprile<br />

oRe 20.30 (doMenica oRe 15.30)<br />

un marito ideale<br />

tRaduZione RoBeRto vaLeRio<br />

Regia RoBeRto vaLeRio<br />

scene e costuMi caRLo saLa<br />

Luci nando FRigeRio<br />

con RoBeRto vaLeRio, vaLentina speRLì<br />

pietRo BonteMpo<br />

e con aLaRico saLaRoLi<br />

cHiaRa degani, RoBeRto BaLdassaRRi<br />

teatRiditHaLia<br />

in collaborazione con padiglione ludwig<br />

RepLicHe peR Le scuoLe:<br />

6 apRiLe oRe 15<br />

14 apRiLe oRe 10.30<br />

inFo pRoMoZione@eLFo.oRg<br />

11


BiGlieTTi, prenoTAzioni, prevenDiTA<br />

prezzi Stagione 2010/2011<br />

intero €30<br />

ridotto < 25 anni - > 65 anni € 15<br />

advance booking € 20<br />

martedi’ poSto unico €19<br />

prenotazioni e prevendita<br />

elFo puccini - corSo buenoS aireS 33<br />

tel. 02.00660606<br />

lunedì 14.30/19.30<br />

martedì - Sabato 11.30/19.30<br />

online<br />

prenotazioni: BigLietteRia@eLFo.oRg<br />

o compilando il Form Sul Sito<br />

WWW.eLFo.oRg<br />

(da ritenerSi valide Solo dopo<br />

riSpoSta di conFerma)<br />

ABBonAMenTi<br />

coppia - 7 spettacoLi peR due peRsone<br />

intero €196 / ridotto < 25 anni - > 65 anni €168<br />

pRiMa settiMana - 7 spettacoLi €70<br />

vaLido escLusivaMente peR Le pRiMe 6 RepLicHe<br />

caRnet €209<br />

carnet da 11 ingreSSo da utilizzare “come<br />

quando con chi vuoi”<br />

12<br />

BiGlieTTi e ABBonAMenTi sono AcquisTABili<br />

Anche sul siTo e nei punTi venDiTA vivaticket.<br />

i BiGlieTTi DeGli speTTAcoli in scenA nellA<br />

sAlA shAkespeAre sono AcquisTABili Anche sul siTo<br />

e nei punTi venDiTA ticketone.<br />

i BigLietti acQuistati onLine possono esseRe<br />

RitiRati iL gioRno stesso, a paRtiRe da 1 oRa<br />

pRiMa deLL’iniZio deLLo spettacoLo.<br />

ritiro biglietti prenotati<br />

Residenti a MiLano:<br />

entro il giorno precedente lo Spettacolo<br />

Residenti FuoRi MiLano:<br />

entro un’ora prima dell’inizio dello Spettacolo<br />

aBBonati eLFo puccini:<br />

entro quindici minuti prima<br />

dell’inizio dello Spettacolo<br />

caRta RegaLo €60<br />

2 biglietti aperti utilizzabili<br />

per tutta la Stagione<br />

www.elfo.org<br />

con gLi aBBonaMenti in RegaLo eLFopass,<br />

La caRta cHe ti oFFRe vantaggi,<br />

sconti e convenZioni.<br />

tutte le agevolazioni aggiornate Su<br />

www.elFo.org/elFopaSS<br />

22 FeBBRaio – 20 MaRZo / SALA FASSbInDER<br />

l’ultima recita di salomé<br />

da oscaR WiLde<br />

uno spettacoLo di FeRdinando BRuni<br />

e FRancesco FRongia<br />

teatRiditHaLia<br />

8 - 20 MaRZo / SALA SHAkESpEARE<br />

urge<br />

di e con aLessandRo BeRgonZoni<br />

produzione allibito<br />

11 – 27 MaRZo<br />

progetto horowitz<br />

Regie andRea paciotto, Luke L. LeonaRd<br />

Hyunjung Lee<br />

oFFicina eclectic artS,<br />

la mama umbria international<br />

21 MaRZo - 3 apRiLe / SALA FASSbInDER<br />

donna non rieducabile<br />

di steFano Massini, Regia siLvano piccaRdi<br />

la contemporanea<br />

22 - 27 MaRZo / SALA SHAkESpEARE<br />

18 mila giorni - il pitone<br />

di andRea Bajani, Regia di aLFonso santagata<br />

produzioni Fuorivia, teatro Stabile di torino<br />

30 MaRZo - 17 apRiLe / SALA SHAkESpEARE<br />

un marito ideale<br />

di oscaR WiLde<br />

Regia RoBeRto vaLeRio<br />

teatRiditHaLia<br />

5 – 20 apRiLe / SALA FASSbInDER<br />

troia’s discount<br />

macadamia nut brittle<br />

pinter’s anatomy<br />

compagnia ricci / Forte<br />

3 – 29 Maggio / SALA SHAkESpEARE<br />

improvvisamente,<br />

l’estate scorsa<br />

di tennessee WiLLiaMs<br />

Regia eLio de capitani<br />

31 Maggio – 2 giugno / SALA FASSbInDER<br />

la discesa di orfeo<br />

di tennessee WiLLiaMs<br />

uno studio di eLio de capitani<br />

teatRiditHaLia<br />

10 – 29 Maggio / SALA FASSbInDER<br />

finale di partita<br />

di saMueL Beckett<br />

Regia MassiMo castRi<br />

emilia romagna teatro Fondazione, teatro di<br />

roma, teatro metaStaSio Stabile della toScana<br />

7 - 19 giugno / SALA FASSbInDER<br />

chicago boys<br />

testo e Regia Renato saRti<br />

teatro della cooperativa<br />

l’elfo in tour<br />

angels in america<br />

10 MARzo/ 13 ApRILE 2011<br />

Ravenna, asti, Modena, BRescia, FeRRaRa<br />

coMo, MestRe, paRMa<br />

un marito ideale<br />

18/28 MARzo 2011<br />

pistoia, pavia, aLgHeRo, MacoMeR<br />

oRistano, teMpio, oLBia


danae festival sound, music!<br />

Un progetto a cura di Teatro delle Moire<br />

Per la prima volta in italia Zachary Oberzan,<br />

artista che al KunstenFestivaldesarts ha sedotto<br />

il pubblico con un lavoro che mescola finzione<br />

e realtà, utilizzando un personalissimo linguaggio<br />

tra video, performance e film.<br />

eLFo puccini Sala bauSch<br />

4 aprile, oRe 20.00 e 22.00<br />

ZacHaRy oBeRZan (usa)<br />

your brother.<br />

remember?<br />

una coproduzione di<br />

kunStenFeStivaldeSartS 2010,<br />

noorderzon perForming artS FeStival/grand<br />

teather groningen e brut wien.<br />

per Saperne di più<br />

inFo@teatrodellemoire.it<br />

www.danaeFeStival.com<br />

La Filarmonica della Scala<br />

per la scuola<br />

Un progetto dedicato alla didattica musicale<br />

per i bambini delle elementari.<br />

Sala FaSSbinder<br />

11/13 maggio<br />

verso il sogno<br />

FRancesco MicHeLi<br />

regiSta e voce recitante<br />

stRuMentisti deLLa FiLaRMonica<br />

deLLa scaLa<br />

Sala ShakeSpeare<br />

17 maggio, oRe 9.30 e 11.30<br />

sogno di una notte<br />

di mezza estate<br />

felix mendelssohn-bartholdy<br />

FRancesco MicHeLi<br />

regiSta e voce recitante<br />

La piccoLa FiLaRMonica deLLa scaLa<br />

aLessandRo FeRRaRi<br />

direttore d’orcheStra<br />

coRo di voci BiancHe<br />

deL teatRo aLLa scaLa<br />

per Saperne di più<br />

www.Filarmonica.it (concerti)<br />

14<br />

sentieri selvaggi<br />

in residenza all’<strong>Elfo</strong> <strong>Puccini</strong> dedicano la stagione di musica contemporanea 2011 all’europa:<br />

un viaggio alla scoperta delle differenti esperienze, linguaggi ed espressioni artistiche<br />

che incarnano la molteplice identità del nostro continente.<br />

11 aprile, Sala ShakeSpeare<br />

Russia<br />

con Eugenio Finardi<br />

13 aprile, Sala bauSch<br />

austRia<br />

4 maggio, Sala FaSSbinder<br />

geRMania<br />

16 maggio, Sala bauSch<br />

FRancia<br />

8 / 9 giugno, Sala bauSch<br />

paesi Bassi<br />

22 giugno, Sala FaSSbinder<br />

gRan BRetagna<br />

Ensemble Sentieri Selvaggi<br />

diReZione caRLo BoccadoRo<br />

per Saperne di più<br />

www.SentieriSelvaggi.org


le fiabe crudeli<br />

di Ricci/Forte<br />

una “personale” dedicata<br />

alla dissacrante coppia di autori<br />

(teatrali e televisivi) che ha<br />

sovvertito le scene italiane<br />

16<br />

È Sempre più difficile<br />

raccontare il presente: vorrebbe dire<br />

sfidare i media sul loro stesso terreno. Cercare<br />

di capire il qui e ora resta l’intento;<br />

testimoniarlo attraverso forme oblique,<br />

trasversali, per restituire l’alone tragico che<br />

un testo contemporaneo dovrebbe sprigionare.<br />

troia’s discount Il sacrificio d’Amore di<br />

due casseurs, Eurialo e Niso. Tre donne, Didone,<br />

Creusa e Lavinia, legate dall’incontro fortuito<br />

con lo stesso uomo. In una consumistica ballata<br />

di fantasmi evocatrice di sesso. Santificazione.<br />

Contagio. Sudore. Ferite. Ragazzi di vita che<br />

hanno mancato l’appuntamento col destino, che<br />

hanno fallito.<br />

macadamia nut brittle Una fiaba<br />

crudele sull’adolescenza, raccontata con<br />

mozartiana impudenza. Scardinare le porte<br />

della cosiddetta normalità sessuale, suonare<br />

la grancassa del mondo dei foreveryoung, è<br />

stato quasi automatico mentre sfilavano sotto<br />

gli occhi i temi ossessivi di Denis Cooper.<br />

pinter’s anatomy Spazio claustrofobico,<br />

violenze, ambiguità, dominio, discontinuità<br />

del tempo: passato insondabile/presente<br />

menzognero. Strumenti pinteriani per<br />

scannerizzare il gioco sottile che cancella<br />

i confini impalpabili dei rapporti interpersonali.<br />

dove / Quando<br />

eLFo puccini Sala FaSSbinder<br />

oRe 21 (doMenica 16)<br />

5 -10 aprile<br />

troia’s discount<br />

Regia di steFano Ricci<br />

MoviMenti di MaRco angeLiLLi<br />

styList siMone vaLseccHi<br />

con anna guaLdo, aLBeRto onoFRietti<br />

cHiaRa cicognani, Fausto caBRa<br />

giuseppe saRtoRi<br />

LigHt designeR daniLa BLasi<br />

ricci/Forte in collaborazione con<br />

FeStival internazionale caStel dei mondi,<br />

aSti teatro, benvenuti<br />

12 - 17 aprile<br />

macadamia nut brittle<br />

Regia di steFano Ricci<br />

MoviMenti di MaRco angeLiLLi<br />

styList siMone vaLseccHi<br />

con anna guaLdo, andRea piZZaLis<br />

FaBio goMieRo, giuseppe saRtoRi<br />

ricci/Forte in collaborazione con<br />

garoFano verde, benvenuti<br />

eLFo puccini Foyer<br />

18 - 20 aprile<br />

pinter’s anatomy<br />

MoviMenti di MaRco angeLiLLi<br />

styList siMone vaLseccHi<br />

con anna teRio, giuseppe saRtoRi<br />

MaRco angeLiLLi, pieRRe Lucat<br />

ricci/Forte in collaborazione con<br />

cSS udine, benvenuti


<strong>moralismo</strong><br />

e <strong>pregiudizio</strong><br />

lo sguardo di<br />

Tennessee Williams<br />

nel ventre dell’America<br />

Nel centenario della nascita<br />

di Williams Elio De Capitani porta in scena<br />

due testi del grande autore americano, diversi<br />

per l’ambiente che fotografano, ma entrambi<br />

specchio del perbenismo, del <strong>moralismo</strong> ipocrita<br />

e della sessuofobia che soffoca, oggi come ieri,<br />

la società americana e la nostra:<br />

Improvvisamente, l’estate scorsa e il meno<br />

rappresentato La discesa di Orfeo.<br />

Sebastian, figlio di Mrs. Venable, è morto<br />

improvvisamente, l’estate scorsa lasciando a futura<br />

memoria un giardino fantastico e lussureggiante.<br />

Qui va in scena il dramma di Catherine, sua<br />

cugina, che soffre di allucinazioni e crisi isteriche<br />

violente da quando ha assistito come unica<br />

testimone alla sua morte. Sebastian era abitato da<br />

un’indicibile pulsione che lo ha spinto per anni a<br />

cercare emozioni estreme nei luoghi più esotici<br />

della terra, ma nel ricordo della madre rivive<br />

come poeta sensibile e casto. La donna lotta con<br />

ogni mezzo per far tacere la voce, la coscienza e<br />

i ricordi della nipote che potrebbero distruggere<br />

quest’immagine d’immacolato candore; solo il<br />

giovane neurologo dott. Cukrowicz, incaricato di<br />

lobotomizzare Catherine, cerca di andare oltre<br />

le apparenze e il muro di omertà innalzato dalla<br />

famiglia. Nello studio di La discesa di Orfeo<br />

(Pelle di serpente nella versione cinematografica)<br />

Val incontra Lady nell’inferno della xenofoba<br />

provincia americana: è un torrido dramma<br />

passionale ambientato in un piccolo paese<br />

del profondo sud che respinge violentemente<br />

tutto ciò che è estraneo e diverso.<br />

19<br />

dove / Quando<br />

eLFo puccini Sala ShakeSpeare<br />

3 - 29 maggio<br />

oRe 21 (doMenica oRe 16)<br />

improvvisamente,<br />

l’estate scorsa<br />

di tennessee WiLLiaMs<br />

Regia eLio de capitani<br />

con cRistina cRippa, eLena Russo aRMan<br />

cRistian giaMMaRini, coRinna agustoni<br />

saRa BoRsaReLLi, edoaRdo RiBatto<br />

scene caRLo saLa<br />

Luci nando FRigeRio<br />

teatRiditHaLia<br />

pRiMa naZionaLe<br />

spaZio oBeRdan<br />

21 maggio, ore 17.30<br />

incontRo con eLio de capitani<br />

a seguiRe pRoieZione deL FiLM<br />

improvvisamente,<br />

l’estate scorsa<br />

Regia josepH L. MankieWicZ, (1959)<br />

www.cinetecamilano.it<br />

Sala FaSSbinder<br />

31 maggio, 1 e 2 giugno<br />

la discesa di orfeo<br />

uno studio di eLio de capitani<br />

con cRistina cRippa, edoaRdo RiBatto<br />

eLena Russo aRMan, coRinna agustoni<br />

Luca toRacca, eLio de capitani<br />

saRa BoRsaReLLi, cRistian giaMMaRini<br />

teatRiditHaLia


non c’è niente di più comico dell’infelicità<br />

il regista Massimo Castri al suo<br />

primo confronto con Beckett<br />

20<br />

Allude al gioco degli scacchi<br />

il titolo Finale di Partita, allude al gioco<br />

di mosse e contromosse tra Hamm, cieco<br />

e condannato a trascorrere i suoi giorni su<br />

una sedia a rotelle e Clov, il suo servo. In uno<br />

scenario che oggi potremmo definire postatomico,<br />

dove tutto lascia presagire che sia<br />

avvenuta una catastrofe che ha cancellato<br />

pressoché ogni traccia di vita sulla terra,<br />

«Hamm è il re in questa partita persa fin<br />

dall’inizio», dichiarò Beckett. «Nel finale fa<br />

delle mosse senza senso che soltanto un cattivo<br />

giocatore farebbe. Un bravo giocatore avrebbe<br />

già rinunciato da tempo. Sta cercando soltanto<br />

di rinviare l’inevitabile fine».<br />

Come se fosse una grande partitura musicale,<br />

Castri ne fa vibrare ogni frase, ogni battuta.<br />

E gli attori la eseguono in maniera perfetta,<br />

unanimemente applauditi: «Immobile nella<br />

sua sedia a rotelle come da copione, occhialoni<br />

neri da cieco, quell’eccellente attore che è<br />

Vittorio Franceschi disegna il suo Hamm con<br />

una ricchezza infinita di sfumature», riferisce<br />

Domenico Rigotti. «Gli tiene testa Milutin<br />

Dapcevic nei panni del remissivo Clov,<br />

dal passo lento e claudicante e dai movimenti<br />

a tratti burattineschi».<br />

dove / Quando<br />

eLFo puccini Sala FaSSbinder<br />

10 - 29 maggio<br />

oRe 21 (doMenica oRe 16)<br />

finale di partita<br />

di saMueL Beckett<br />

tRaduZione caRLo FRutteRo<br />

Regia MassiMo castRi<br />

con vittoRio FRancescHi, MiLutin dapcevic<br />

diana HoBeL, antonio giuseppe peLigRa<br />

scene e costuMi MauRiZio BaLò<br />

emilia romagna teatro Fondazione<br />

teatro di roma e teatro metaStaSio<br />

Stabile della toScana<br />

RepLicHe peR Le scuoLe:<br />

19 Maggio oRe 15<br />

inFo pRoMoZione@eLFo.oRg


libera volpe in<br />

libero pollaio<br />

dove / Quando<br />

eLFo puccini Sala FaSSbinder<br />

7 - 19 giugno<br />

oRe 21 (doMenica oRe 16)<br />

chicago boys<br />

testo e Regia Renato saRti<br />

con Renato saRti, eLena novoseLova<br />

scene e costuMi caRLo saLa<br />

video ReaLiZZati in coLLaBoRaZione<br />

con FaBio Bettonica<br />

e n.a.B.a. (nuova accadeMia di BeLLe aRti di MiLano)<br />

produzione teatro della cooperativa<br />

in collaborazione con la corte oSpitale<br />

con il SoStegno di regione lombardia -<br />

progetto next<br />

«Ad un miracolo economico<br />

corrispondono schiavitù e miseria per la<br />

popolazione? Sì!» Con questa battuta fulminante<br />

inizia lo spettacolo di Renato Sarti, una<br />

conferenza “strampalata, senza lieto fine” che si<br />

svolge in un rifugio antiatomico. Qui si consuma<br />

lo scontro tra il protagonista (immerso in una<br />

vasca, stile catafalco, piena d’acqua imputridita<br />

dai suoi stessi rifiuti) e una escort russa, che, dopo<br />

venti anni di schiavitù cerca il riscatto.<br />

Un’esaltazione surreale del capitalismo, del<br />

consumismo e della liberalizzazione più sfrenata,<br />

secondo la lezione dei cosiddetti Chicago boys,<br />

il gruppo di economisti formatosi negli anni<br />

Settanta sotto l’egida del guru del liberismo,<br />

Milton Friedman. Un cabaret tragico che gronda<br />

umor nero», racconta Sara Chiappori dalle colonne<br />

della Repubblica. «Snocciola in 9 fulminanti<br />

lezioni (più la decima, che riserva il colpo di scena<br />

finale) tutto il peggio di un sistema regolato dal<br />

profitto. Uno spettacolo volutamente disturbante<br />

che arriva dritto alla pancia del pubblico,<br />

risvegliando l’indignazione».<br />

22<br />

Unknown author, dripstones in seven star cavern<br />

lunA pAlAce<br />

# 2: davide Savorani<br />

un progetto di careof dOcVa per il teatro elfo <strong>Puccini</strong><br />

a cura di chiara agnello e roberta Tenconi<br />

27-28 maggio<br />

elfo <strong>Puccini</strong>, sala Bausch<br />

info: Careof DOCVA / la Fabbrica del Vapore, via Procaccini 4, 20154 Milano<br />

careof@careof.org | www.careof.org

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