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Consiglio di Stato, sez. VI, 30 aprile 2013, n. 2346 ... - Ediltecnico

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concessionario decaduto, a contestare la legittimità dell’assegnazione successiva dell’areademaniale marittima ad altri soggetti; l’estinzione <strong>di</strong> un rapporto concessorio determina infattil’inammissibilità del ricorso giuris<strong>di</strong>zionale proposto dal concessionario decaduto avverso ilsuccessivo operato della p.a. concedente. In ogni caso, non risulta irragionevole il rilascio deltitolo concessorio in favore <strong>di</strong> chi era stato nominato custode dei beni in sequestro dellostabilimento balneare, non risultando a ciò ostativo il fatto che il sig. Di Francesco avesse giàottenuto la <strong>di</strong>sponibilità dei beni con i richiamati atti <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato, essendo all’epocasoggetto estraneo al rapporto con l’Amministrazione concedente .5.- Da ultimo, vanno del pari <strong>di</strong>sattese le doglianze, riproposte in questo grado, avverso ilmancato rilascio della concessione in favore del sig. Di Mattia Valerio, a seguito della istanza <strong>di</strong>volturazione del titolo concessorio dell’8 maggio 1997.Ferme le considerazioni sopra esposte riguardo alla legittimità del rilascio del titolo provvisorioin favore del sig. Di Francesco, vale osservare che, come rimarcato dai giu<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> prime cure, laistanza <strong>di</strong> volturazione era stata presentata dal sig. Clau<strong>di</strong>o Di Mattia, il quale dopo averchiesto <strong>di</strong> poter attivare per la stagione estiva 1997 i servizi <strong>di</strong> spiaggia concernenti la posa inopera degli ombrelloni, si era <strong>di</strong>chiarato <strong>di</strong>sposto “a rinunciare alla predetta attività in favoredel figlio Di Mattia Valerio”, che aveva firmato tale istanza solo “in segno <strong>di</strong> accettazione”.Ora, a prescindere da ogni altra considerazione, appare al Collegio coerente con la stessaprecedente determinazione <strong>di</strong> decadenza <strong>di</strong>sposta in confronto dell’istante Di Mattia Clau<strong>di</strong>oche anche questa richiesta – da egli stesso proposta - venisse denegata, dato che il suoaccoglimento avrebbe potuto assumere, da un lato, un significato contrad<strong>di</strong>ttorio ed elusivodella precedente decadenza e, dall’altro, <strong>di</strong> un atto contrario al principio in base al quale alconcessionario decaduto per inosservanza degli obblighi impostigli non può essergli affidata inconcessione la stessa area demaniale. E’ evidente, infatti, che la istanza del padre per lavolturazione del titolo in favore del figlio poteva ragionevolmente apparire come l’estremotentativo <strong>di</strong> non mo<strong>di</strong>ficare l’assetto sostanziale degli interessi sottesi all’esercizio del titolo

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