12.07.2015 Views

TC genn06.indd - Fraternità Sacerdotale di San Pio X

TC genn06.indd - Fraternità Sacerdotale di San Pio X

TC genn06.indd - Fraternità Sacerdotale di San Pio X

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Cari Lettori,Lʼincontro del nostro Superioregenerale con il Papa Benedetto XVI, il 29agosto u.s., e la recente manifestazioneorganizzata a Roma in occasione dellapubblicazione della biografia <strong>di</strong> Mons.Lefebvre hanno rilanciato sui me<strong>di</strong>a il«<strong>di</strong>battito sulla Tra<strong>di</strong>zione», sul quale datempo pesava un silenzio concertato.La ripresa del <strong>di</strong>alogo con le autoritàromane, dopo lʼelezione del nuovoPontefice, sembra dunque interessarenuovamente la stampa.Noi stessi abbiamo esaminato, daquattro mesi, numerose “interviste” sia <strong>di</strong>organi nazionali sia <strong>di</strong> organi internazionali,e dobbiamo ammettere che, anche se irisultati sono <strong>di</strong> valore ineguale, a contifatti, contrariamente a quelli a cui eravamoabituati, sono stati piuttosto benevoli ehanno suscitato un reale interesse nei nostriinterlocutori che umilmente riconoscevanola loro ignoranza sia sui punti dottrinalisui quali venivano ad interrogarci, siasulla <strong>Fraternità</strong> <strong>Sacerdotale</strong> <strong>San</strong> <strong>Pio</strong> X,<strong>di</strong> cui dovevano parlare ai loro lettori oascoltatori.In questo e<strong>di</strong>toriale ci proponiamo<strong>di</strong> offrivi in maniera ancora più obiettiva,il pensiero del nostro Superiore Generalesu questi ultimi avvenimenti, ispirandoci<strong>di</strong>rettamente alle sue recenti <strong>di</strong>chiarazionialla stampa e alle sue ultime conferenze.In realtà è dallʼanno 2000 che le<strong>di</strong>scussioni con Roma sono riprese in modopiù continuato.Il pellegrinaggio dellʼAnno <strong>San</strong>to nefu lʼoccasione, e il primo passo fu fatto daRoma. Fu quella una circostanza propiziaper la <strong>Fraternità</strong> <strong>di</strong> manifestare alle autoritàromane la sua cattolicità e <strong>di</strong> testimoniare al<strong>San</strong>to Padre la nostra deferenza. E questo,benché la nostra analisi della situazioneattuale della Chiesa sia <strong>di</strong>versa dalla loro.Un primo suggerimento da partenostra fu che la «Tra<strong>di</strong>zione» poteva esserela soluzione alla «crisi della Chiesa». È ciòche ha riaffermato poi Mons. Fellay.Il 29 agosto u.s. tre punti sono statimenzionati dal <strong>San</strong>to Padre per migliorare lasituazione e aprire un possibile <strong>di</strong>alogo: lostato <strong>di</strong> necessità che noi abbiamo invocatofino ad ora, questo stato oggi in relazione alnostro legame con il Papa; lʼinterpretazionedel Concilio alla luce della Tra<strong>di</strong>zione(dopo aver definito chiaramente checosa dobbiamo intendere per Tra<strong>di</strong>zione,aggiungiamo noi) e la questione più praticadel modo strutturale in cui questo <strong>di</strong>alogopotrebbe progettarsi.Sono questi, anzitutto, dei “puntidʼincontro” dove si può arrivare ad unaspiegazione, anche se ci urtiamo ancoracontro una certa incomprensione da parte<strong>di</strong> Roma circa la nostra posizione.Il <strong>di</strong>alogo è dunque necessario perchiarire il <strong>di</strong>battito prima <strong>di</strong> affrontare ilvero problema, che, a nostro avviso, non èquello dellʼesistenza della <strong>Fraternità</strong>, ma èun problema molto più profondo che toccala Chiesa stessa. Nessuno, infatti, può negareche cʼè una grave crisi nella Chiesa.E le confessioni del Car<strong>di</strong>nalRatzinger nel Venerdì <strong>San</strong>to <strong>di</strong> questʼanno,confessioni che hanno avuto un largo eco,possono confortarci e ridarci speranza nelnostro combattimento. Ci sono sempre piùtestimonianze da parte <strong>di</strong> certe autoritàromane che riconoscono e confessano glieffetti <strong>di</strong>sastrosi della crisi, quali il numeroincessantemente decrescente <strong>di</strong> vocazioni,la sovversione della Liturgia, lʼassenza<strong>di</strong> catechesi, la rovina delle scuole dettecattoliche.Evidentemente, il <strong>di</strong>alogo noncostituisce affatto una politica <strong>di</strong>allineamento da parte nostra. Ma ilgiorno in cui i sacerdoti e i fedeli attaccatialla Tra<strong>di</strong>zione potranno vivere in modonormale ed avere uno sviluppo normaledella loro vita cattolica senza esserecostretti ad accettare né la nuova Messa néil Concilio, si aprirà una fase fondamentaledella risoluzione della crisi che permetteràper <strong>di</strong> più un esercizio maggiormentelibero della Tra<strong>di</strong>zione.La Chiesa tuttavia non sarà per questocompletamente uscita dalla crisi. A tal finebisognerà anzitutto ristabilire i princìpidella Tra<strong>di</strong>zione, e ciò non può farsilasciando intatti i princìpi <strong>di</strong>struttivi cheE<strong>di</strong>toriale3La Tra<strong>di</strong>zioneCattolica

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!