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N.4 Aprile 2011 - Servizio di hosting - Università degli Studi Roma Tre

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APRILE <strong>2011</strong> - N. 4Paleontologia dei vertebrati59Figura 7 - Ricostruzione artistica della valle del Tevere durante l’ultimo glaciale (<strong>di</strong>segno <strong>di</strong> S. Maugeri)una serie <strong>di</strong> forme oggi estinte già presentiprecedentemente, come l’elefantedella foresta (E. antiquus) i rinoceronti(S. kirchbergensis e S. hemitoechus), l’ippopotamo(H. amphibius), l’uro (B. primigenius)oppure viventi come il cervo(C. elaphus), il cinghiale (S. scrofa), ilcavallo (E. ferus). Durante le fasi piùrecenti dell’Aureliano faranno la lorocomparsa forme quali lo stambecco (Capraibex), i camosci (Rupicapra pyrenaicae Rupicapra rupicapra), il daino (Damadama), la marmotta (Marmota marmota)che fanno parte della fauna attuale italiana.Durante le fasi fredde dell’Aurelianosuperiore scompariranno le faune “apachidermi” e faranno la loro comparsaalcune specie legate al clima freddo:il mammut lanoso (Mammuthus primigenius),il rinoceronte lanoso (Coelodontaantiquitatis) e, limitatamente all’Italiasettentrionale, l’alce (Alces alces) e, inuna singola località, la renna (Rangifertarandus).Nel Lazio, le località che hanno fornitoresti <strong>di</strong> faune dell’Aureliano sono moltonumerose. Caratteristiche della parte <strong>di</strong>questo periodo che si inquadra nel Pleistoceneme<strong>di</strong>o e la prima parte del Pleistocenesuperiore (circa 0,4 – 0,08 m.a.)sono le associazioni dell’area romanaraccolte a Torre in Pietra (livelli inferiori),La Polledrara <strong>di</strong> Cecanibbio (con lasua gran<strong>di</strong>ssima quantità <strong>di</strong> resti <strong>di</strong> E.antiquus), Castel <strong>di</strong> Guido, Malagrotta,Se<strong>di</strong>a del Diavolo (livelli superiori),Monte delle Gioie, Prati Fiscali, Vitinia,Torre in Pietra (livelli superiori), Casalde’ Pazzi, Saccopastore (dove sono statirinvenuti importanti reperti <strong>di</strong> Homoneanderthalensis, fig. 6). Parecchi <strong>di</strong> questisiti sono caratterizzati dalla presenza<strong>di</strong> industria litica e qualche restoumano. Fuori dell’area romana si possonosegnalare i giacimenti <strong>di</strong> GrotteSanto Stefano, Riano Flaminio (che hafornito scheletri interi <strong>di</strong> E. antiquus, C.elaphus e Dama clactoniana), Cerveteri,Fara Sabina, Campo Verde, Pofi, Ceprano,Arpino, Pontecorvo, Pignataro Interamna,oltre a numerose località dovesono stati raccolti resti isolati <strong>di</strong> una oal massimo <strong>di</strong> due specie. Le faune <strong>di</strong>questo periodo sono dominate dalla

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