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Corti e diritti, in tempi di crisi - Gruppo di Pisa

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28appunto 43 . La qual cosa, ad ogni buon conto, non toglie che i giu<strong>di</strong>ci nazionali,all’occorrenza, si <strong>di</strong>st<strong>in</strong>guano dai giu<strong>di</strong>ci non nazionali, specie – come pure si facevapoc’anzi notare – laddove avvertano il peso, <strong>di</strong> cui le <strong>Corti</strong> europee si sentono <strong>in</strong>vece <strong>in</strong>m<strong>in</strong>ore misura gravate ovvero del tutto sgravate, <strong>di</strong> dover fare i conti – è proprio il caso <strong>di</strong><strong>di</strong>re – col problema enorme della esiguità delle risorse <strong>di</strong>sponibili, att<strong>in</strong>gendo alle qualioccorrerebbe far fronte alla domanda imperiosa <strong>di</strong> tutela dei <strong><strong>di</strong>ritti</strong> (<strong>in</strong> particolare <strong>di</strong> alcuni).5. Cittad<strong>in</strong>i e stranieri davanti alle <strong>Corti</strong>: quali speranze <strong>di</strong> tutela della <strong>di</strong>gnità dellapersona umana nello stato <strong>di</strong> <strong>crisi</strong>?Un ultimo punto vorrei toccare prima <strong>di</strong> chiudere questa mia succ<strong>in</strong>ta riflessione; e vorreifarlo riprendendo una notazione già <strong>di</strong> sfuggita fatta e bisognosa ora <strong>di</strong> ulterioresvolgimento, specie alla luce delle considerazioni che si sono venute man mano facendo.Si tratta <strong>di</strong> chiedersi quale futuro possa avere, specie per il tramite degli <strong>in</strong><strong>di</strong>rizzigiurisprudenziali, la <strong>di</strong>st<strong>in</strong>zione (che, per taluno, è vera e propria contrapposizione) tracittad<strong>in</strong>o e straniero 44 : una <strong>di</strong>st<strong>in</strong>zione che, ancora una volta, richiede a mio modo <strong>di</strong> vedere<strong>di</strong> essere riconsiderata alla luce del presente contesto profondamente segnato sia dalla <strong>crisi</strong>43 Per riprendere un esempio già fatto, sono fiducioso che così potrà essere anche per ciò che attiene alcomplessivo rifacimento della legge relativa alla procreazione me<strong>di</strong>calmente assistita, a seguito delladecisione, già richiamata, dell’agosto scorso, una volta che dovesse – come mi auguro – <strong>di</strong>venire def<strong>in</strong>itiva.44 Su ciò, i contributi al nostro Sem<strong>in</strong>ario <strong>di</strong> A. LOLLO, Pr<strong>in</strong>cipio <strong>di</strong> uguaglianza e <strong>in</strong>clusione nel demos.Cittad<strong>in</strong>anza e partecipazione tra <strong>di</strong>ritto <strong>in</strong>terno e <strong>di</strong>ritto europeo, e M. FOGLIA, L’espulsione dellostraniero: ai limiti della cittad<strong>in</strong>anza nazionale ed europea. Il mio pensiero, <strong>di</strong> ferma opposizione aqualsivoglia <strong>di</strong>scrim<strong>in</strong>azione <strong>in</strong> merito al go<strong>di</strong>mento dei <strong><strong>di</strong>ritti</strong> fondamentali unicamente fondata sullo status<strong>di</strong> cittad<strong>in</strong>o, peraltro bisognoso <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>cale ripensamento, può, volendo, vedersi nella mie Note <strong>in</strong>troduttivead uno stu<strong>di</strong>o sui <strong><strong>di</strong>ritti</strong> e i doveri costituzionali degli stranieri, <strong>in</strong> www.rivistaaic.it, 2/2011. Con specificoriguardo ai <strong><strong>di</strong>ritti</strong> sociali, la tesi favorevole al loro riconoscimento con carattere “<strong>in</strong>clusivo” è patroc<strong>in</strong>ata,con appropriati argomenti, anche da A. SPADARO, I <strong><strong>di</strong>ritti</strong> sociali <strong>di</strong> fronte alla <strong>crisi</strong> (Necessità <strong>di</strong> un nuovo“modello sociale europeo”: più sobrio, solidale e sostenibile), cit.; <strong>in</strong>oltre, A. MORELLI, nel suo <strong>in</strong>terventoal convegno <strong>di</strong> Trapani su I <strong><strong>di</strong>ritti</strong> sociali, cit., dal titolo Il carattere <strong>in</strong>clusivo dei <strong><strong>di</strong>ritti</strong> sociali e i paradossidella solidarietà orizzontale.

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