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1 Gedeone Baraldo CURRICULUM VITAE

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<strong>Gedeone</strong> <strong>Baraldo</strong> <strong>CURRICULUM</strong> <strong>VITAE</strong>INFORMAZIONI PERSONALICognome nomeData e luogo di nascitaQualificaStruttura complessa/servizioIncarico attuale<strong>Baraldo</strong> <strong>Gedeone</strong>20.06.1954, Pernumia (PD)Dirigente medico responsabile Struttura ComplessaDirezione Medica Presidio Ospedaliero di MerateDirettore Medico di PresidioNumero telefonico ufficio 039/5916410e‐mail istituzionaleg.baraldo@ospedale.lecco.itTitoli di studio e professionalied esperienze lavorativeTitolo di studioAltri titoli di studio eprofessionaliEsperienze professionali(incarichi ricoperti)AttualiPrecedentiLaureato in Medicina e Chirurgia all'Università degli Studi di MilanoSpecialista in: Medicina Fisica e Riabilitazione ‐ Università degli Studi di Milano Igiene e Medicina Preventiva, indirizzo di Igiene ed Organizzazione dei ServiziOspedalieri ‐Università degli Studi di Milano.In data 2 Ottobre 2001 concludeva il Corso di Formazione Manageriale SDS‐Irefgestito dall’Università degli Studi di Milano Bicocca nel 2001conseguendol’attestato di formazione manageriale di cui all’art. 5 del D.P.R. 484/1997,rivalidato in data 09/06/2011 da Eupolis.Ha frequentato i seguenti Corsi Universitari di Perfezionamento post Laurea:‐ "Diagnosi Strumentale Ragionata in Emergenza Medica" presso l'Università degliStudi di Milano nell'anno accademico 1989/90;‐ "Corso Universitario di Bioetica" della Scuola di Medicina e Scienze Umanedell'Ospedale San Raffaele ‐ Universita' degli Studi di Milano nell'annoaccademico 1990/91.Inoltre ha frequentato i Corsi "Pain Therapy" e "Methodology of Clinical Trials"tenuto dalla European School of Oncology, sede di Milano, rispettivamente nel1990 e 1991. Direttore della Struttura Complessa “Direzione Medica del Presidio Ospedaliero L.Mandic” dell’A.O. della provincia di Lecco dal 1 settembre 2008, a rapportoesclusivo a tempo pieno (Del. D.G. n. 731 del 9.08.2010) e incaricato delCoordinamento dei seguenti Dipartimenti Gestionali Aziendali: Dipartimento Materno‐Infantile Dipartimento di Area Medica Dipartimento di Medicina di Laboratorio Dipartimento Salute Mentale Dal 01.10.2000 al 31.01.2008 ha prestato servizio a tempo pieno, mediante unrapporto di convenzione tra l’Azienda Ospedaliera “G. Salvini” e la DirezioneGenerale Sanità della Regione Lombardia, presso la Unità Organizzativa “Qualità e1


Esperienze professionaliPrecedentiAppropriatezza dei Servizi Sanitari”, successivamente denominata “Servizi SanitariTerritoriali e Politiche di Appropriatezza e Controllo”.Dal 1 febbraio 2008 tale rapporto in convenzione, a scadenza giugno 2010, èstato tra l’Azienda Ospedaliera “Istituti Ospitalieri di Cremona” e la DirezioneGenerale Sanità della Regione Lombardia.Dal 1 settembre 2008 tale rapporto, non più in convenzione, si configuranell’ambito della collaborazione tra l’A.O. di Lecco e la D.G. Sanità della RegioneLombardia medesima, ai sensi della L.R. 30 del 2006 (Sistema Regionale).Gli incarichi affidatigli riguardavano e per alcuni ancora riguardano:• Partecipazione alla spesa sanitaria (Ticket) con particolare riguardoall’applicazione del D.M. 329/1999 e successivo D.M. 296/2001, al Decreto diistituzione della Rete Nazionale Patologie Rare D.M 279/2001,ed all’ Accesso aiServizi Sanitari, ed ai LEA: ulteriori livelli regionali.• Coordinamento del Gruppo regionale di Lavoro sulle Malattie Rare istituitocon Decreto del Direttore Generale Sanità Regione Lombardia n. 8.658 del 27settembre 2011, in ottemperanza alla D.G.R. VII/7328 dell’ 11 dicembre 2001 perla Governance della Rete regionale e del Registro Malattie Rare. Problemi di Accessibilità ai Servizi Sanitari con particolare riguardo allagestione dei Tempi d’Attesa.• Progetto Ministeriale a partecipazione interregionale ex art. 12 D.Lgs 502/92“Qualità percepita e risultato delle cure: istituzione di una rete di osservatoriregionali”• Customer Satisfaction (Report delle segnalazioni e gruppo di lavoroQuestionario Degenti)• Sperimentazione di accreditamento all’eccellenza secondo il modello JointCommission International (dal 2000 al 2003)• Criteri di valutazione Progetti Qualità ex D.G.R. n. VI/46582 del 26 .11.99• Commissione Oncologica Regionale (dal 2002 al 2005) Dal 2002 rappresenta la Direzione Generale Sanità Regione Lombardia in seno alGruppo di Lavoro Regionale Malattie Rare, in qualità di Coordinatore. Dal 2003 al 2010 è stato membro del Gruppo Tecnico Interregionale Permanente,istituito dall’Accordo Stato Regioni dell’11 luglio 2002 (rep. Atti CSR 1488/2002),per assicurare l’operatività in Rete dei Presidi per le Malattie Rare individuati dalleregioni, la sorveglianza epidemiologica attraverso l’istituzione del RegistroNazionale, lo sviluppo dei necessari percorsi diagnostico‐terapeutici e assistenzialie l’aggiornamento dell’elenco delle Malattie Rare. Dal 2003 al 2010 ha partecipato ai lavori del Gruppo Tecnico per il Monitoraggiodei Tempi di Attesa, istituito presso l’Agenzia per i Servizi Sanitari Regionali, e dal 2004 al 2007 in riferimento a tale problematica, partecipava al Gruppo ristrettodel “Progetto Mattoni – Nuovo Sistema Informativo Sanitario” istituito conDelibera della Conferenza Stato Regioni (CSR) del 10 dicembre 2003 (rep. Atti CSRn. 1895 luglio 2002). E’ stato designato con D.M. Salute 19 giugno 2006 , ai sensi art. 2, comma 1,lettera d), del D. Lgs 28 agosto 1997, n. 281, quale rappresentante regionale dellaConferenza Stato – Regioni in seno alla Commissione nazionale sull’appropriatezzadelle prescrizioni, ai sensi dell’art. 1, comma 283, della legge 23 dic. 2005, n. 266(legge finanziaria 2006) (rep. Atti CSR n. 2580 del 20 aprile 2006). E’ co‐ referente regionale del Progetto in corso ai sensi dell’art. 1, comma 805 L.296/2006, approvato con D.G.R. VIII/9459 del 20 maggio 2009 e cofinanziato dalMinistero della Salute con circa 6 milioni €, unitamente al Dirigente Regionale:“SVILUPPI DELLA RETE REGIONALE PER LE MALATTIE RARE IN LOMBARDIA:1.IL REGISTRO DELLE MALATTIE RARE2.I PERCORSI DIAGNOSTICI, TERAPEUTICI E ASSISTENZIALI3.POTENZIAMENTO DELLA RETE E STRUMENTI DI GOVERNANCE” Dal 2010 è Presidente della Commissione Regionale per l’Ormone Somatotropo,Istituita con Decreto del Direttore Generale Sanità Regione Lombardia n.10.319/2010 e s.m.i.2


Esperienze professionaliPrecedentiCapacità linguisticheCapacità nell’uso delle tecnologieAltro (partecipazioni a convegni,seminari, docenze, pubblicazioni) Dal Dicembre 1989 al Gennaio 1991 è stato medico borsista presso la Sezione diTerapia del Dolore e Cure Palliative del Presidio Ospedaliero Cremonese (Borsa diStudio erogata dall'Associazione Cremonese Cura del Dolore). Dal 1 febbraio 1991al 24 agosto 1994 Assistente Medico per la Direzione Sanitariadel Presidio Ospedaliero Cremonese, U.S.S.L. 51 – Cremona, ora Azienda “IstitutiOspitalieri di Cremona. E' stato consulente Fisiatra presso l'Ospedale "Opera Pia Luigi Mazza" diPizzighettone (CR), con formale convenzione tra l'Ente e l'U.S.S.L. 51, esuccessivamente l' U.S.S.L.67, dall'1 gennaio 1994 al 30 aprile 1995, per 2 oresettimanali. Dal 25 agosto 1994 Assistente Medico per l'Organizzazione dei Servizi Sanitari diBase all' U.S.S.L. 67 di Garbagnate Milanese. Dal 1 gennaio 1995, in applicazione della Legge Regionale 28/1994 diaccorpamento e trasformazione delle USSL in Aziende USSL, tale rapportocontinuava con l’Azienda U.S.S.L. Ambito Territoriale 32 ed il sottoscritto eranominato Coordinatore del Distretto Socio Sanitario di Base di Paderno Dugnano,competenza ricoperta fino al 2 luglio del 1996; Dal 03.07.1996 a fine 1997 Dirigente Medico di I livello in ruolo per l'Areafunzionale di Prevenzione e Sanità Pubblica, Disciplina Igiene e Organizzazione deiServizi Ospedalieri, assegnato al Presidio Ospedaliero "G. Salvini" di GarbagnateMilanese fino al 30 settembre 2000 in qualità di vice direttore medico del presidiomedesimo (dal 1 gennaio 1998, ex lege regionale 31 del 1997, il rapportoproseguiva quale dipendente in ruolo dell’Azienda Ospedaliera “G.Salvini” diGarbagnate Milanese);Dal 1 febbraio 2008, in aspettativa dall’A.O. “G.Salvini” di Garbagnate Milanese haavuto un contratto ex art 15‐septies con l’A.O. di Cremona in cui è statoResponsabile della Struttura semplice a valenza dipartimentale “UfficioEpidemiologico” fino al 31 agosto 2008.Buona comprensione dell’Inglese Scientifico, discreta capacità di espressione nelparlato. Sufficiente comprensione delle lingue neolatine, più modesta delTedesco.Discreta autonomia nell’uso dei correnti programmi informatici (PacchettoMicrosoft e analoghi). Ha collaborato alla definizione di Sistemi di gestione dellarilevazione dati web based (Monitoraggio Regionale e Nazionale Tempi e Liste diattesa = RL_MTA web e Flussi all’Agenas) e del Registro Regionale Malattie Rare inambito CRS‐SISSHa frequentato, diversi Corsi di aggiornamento validi come aggiornamentoobbligatorio e facoltativo :ai sensi art.46 D.P.R. 761/79 e successivi aggiornamentidi 30 ore, validi ai fini del punteggio ai sensi art. 3, H. del D.P.R. 289/87.Ha seguito altresì diversi Seminari, nonché ha partecipato a numerosi Convegni eCongressi su argomenti di Medicina Generale, di Riabilitazione, di Geriatria, diOncologia, di Terapia del Dolore e Cure Palliative, di Assistenza DomiciliareIntegrata, di Igiene Ambientale e Ospedaliera, di Organizzazione dei ServiziOspedalieri e Territoriali, di Prevenzione dei Rischi degli Operatori Sanitari,Organizzazione e Qualità dei Servizi Sanitari, talvolta in qualità di relatore,presentando contributi originali e comunicazioni (vedi oltre).Ha seguito dal 2002 diversi Eventi Formativi accreditati dalla Commissionenazionale per la formazione continua, dal 2005 gli eventi accreditati dal sistemaregionale ECM‐CPD, ai sensi della D.G.R. VII/18576 del 5.08.2004.DOCENZE• Insegnamento del programma "Elementi di Igiene" agli allievi della Scuola perMassaggiatori e Massofisioterapisti dell’USSL 51, Presidio Ospedaliero di Cremona(1991/92), per 21 ore;• Insegnamento del programma di "Igiene e Tecnica Ospedaliera" agli allievi dellaScuola per Infermieri Professionali e Funzioni Direttive dell’USSL 51, Presidio3


Ospedaliero di Cremona (1991/92, 1992/93, 1993/94), per 158,5 ore totali;• Insegnamento del programma di "Kinesiologia 2a" agli allievi del II. anno, sez.unica, della Scuola per Terapisti della Riabilitazione dell’USSL 51, PresidioOspedaliero di Cremona, per 19 ore (93‐94).• “II Corso Regionale di Formazione per i Medici di Guardia Medica – EmergenzaSanitaria ex art 22 D.P.R. 41/91 per l’inserimento nei Servizi Sanitari Urgenza edEmergenza – SSUEm –118” (D.G.R. n. V/ 42748 26 Ottobre 1993) in qualità diTutor e Presidente della Commissione d'esame finale di idoneità per la Provinciadi Cremona (giugno 1994).• Dal 95 al 2000: “Docenza di 6 ore nel corso di aggiornamento organizzato dallaA.O. “G. Salvini” dal titolo “ Legge 675/96 e Archivi Sanitari”; Docenza di 6ore nelcorso di aggiornamento organizzato dalla A.O. “G.Salvini” dal titolo “ L’AziendaSanitaria e la Comunicazione nei Servizi” ; Docenza di 28 ore nel corso diaggiornamento organizzato dalla A.O. “G. Salvini” dal titolo “L’AziendaOspedaliera e la Normativa di Riferimento”; Docenza di 28 ore nel corso diaggiornamento organizzato dalla A.O. “G. Salvini” dal titolo “L’AziendaOspedaliera e la Normativa di Riferimento”• Docenza di 4 ore al corso IREF GSA 0110 BI “Percorso formativo integrato perl’URP: edizione base”2002/2003• Docenza di 10 ore nel “Corso di Epidemiologia applicata” accreditato ECM etenuto dall’A.O. di Treviglio nel 2002;• Docenza di 25 ore di Politica Sanitaria nel Corso di Management in Sanità dellaScuola Direzione in Sanità – I.Re.F negli anni 2001/2002 e 2002/2003• Docenza e tutoraggio nelle 12 giornate del Corso avanzato di formazioneorganizzato dall’Osservatorio Regionale Lombardo per la Qualità dei ServiziSanitari “Vision 2000: approfondimenti, esperienze e attenzione alla persona”tenuto nel 2002 c/o la sede nazionale U.N.I. di Milano• Docenza di 4 ore nel Corso “Guida all’implementazione del Sistema Qualità inuna U.O. del Sistema Sanitario” tenuto dall’ A.O. “Ospedale Civile di Legnano” nel2003 e 2004.• Docenza di due ore alla Scuola di Specializzazione in Ostetricia e Ginecologiadell’Università degli Studi di Milano Polo Ospedaliero San Paolo a.a.2002/2003.• Docenza di quattro ore al Master di Statistica Sanitaria della Facoltà di ScienzeStatistiche dell’Università degli Studi di Milano Bicocca a.a. 2002/2003 e2003/2004.• Docenza al Corso di aggiornamento obbligatorio per MMG/PLS per il 2004“L’Appropriatezza diagnostica e terapeutica per il Medico di Medicina Generale”.• Monitoraggio delle liste d’attesa, ai Convegni organizzati dall’Istituto Italiano diRicerca “Esperienze e Progetti per la formazione e la gestione intelligente delleLISTE d’ATTESA in SANITÀ Come rispondere a un’Italia in attesa”, Milano, marzo2009 e Roma, 30 settembre/2 ottobre 2009 (per due ore)• Master in “Governo Clinico ed Economico delle Strutture Sanitarie” diretto dallaProf.ssa Anna Micaela Ciarrapico, lezione “Metodologia di raccolta dei dati nellaRegione Lombardia”.Facoltà di Economia ‐ Università di Roma "Tor Vergata", Roma, novembre 2008 egennaio 2010 (per due ore).PUBBLICAZIONIArticoli in riviste o atti di convegni(come co‐autore)1. Villani D., Abruzzi L., Mariotti M., De Micheli M., <strong>Baraldo</strong> G., Franzini B.,Calza A. Il trattamento cognitivo della demenza nelle case di riposo: ipotesi diindicazione e utilità, in Bollettino della Società Medico Chirurgica della Provincia diCremona, anno XLIV, n. 1, Cremona 1990.2. Mancini C., Toscani F., Logorio L., Giannunzio D., <strong>Baraldo</strong> G., Curepalliative: una esperienza integrata ospedale/domicilio di erogazione di servizi4


sanitari, in Quaderni di sanità pubblica, n.67, ottobre 1990 “Cure palliative ecancro” Centro per l’Informazione Sanitaria, Milano, 1990.3. <strong>Baraldo</strong> G., Pini N., Grazioli M., Giannunzio D., Ligorio L., Toscani F.,Home or Hospital ? Introduction to the organization of a palliative careprogramme, L’organisation des soins palliatifs en l’institution et à domicile, ICongrès de l’Association Européenne de soins palliatifs, Parigi, 17‐19.10.1990, inAtti, p.161. Presentato anche al Postgraduate Course on Methodology of ClinicalTrials, European School of Oncology, 23‐27 settembre 1991, Orta San Giulio, einserito negli Atti del Corso.4. <strong>Baraldo</strong> G., Giannunzio D., Grazioli M., Ligorio L., Pini N.,Toscani F.,Cremona: composition to the organization and organisation of a palliative careservice, L’organisation des soins palliatifs en l’institution et à domicile, I Congrèsde l’Association Européenne de soins palliatifs, Parigi, 17‐19.10.1990, in Atti,p.161.5. <strong>Baraldo</strong> G., Giannunzio D., Ligorio L., Toscani F., Grazioli M., Pini N.,Controllo dei sintomi orofaringei nei pazienti neoplastici avanzati: valutazionedell’efficacia terapeutica della Benzidamina colluttorio, in Estratti del III CongressoNazionale della Società Italiana di Cure Palliative, Assisi, 27‐28 ottobre 1990 , p.99.6. Toscani F., Giannunzio D., <strong>Baraldo</strong> G., Ligorio L., Generali E., Barosi C.,Mancini C. Il controllo domiciliare del dolore nei pazienti neoplastici. Problemi edifficoltà nella distribuzione delle preparazioni galeniche di farmaci analgesicioppioidi., in Prospettive sociali e sanitarie, giugno 1991 (anno XXI, n. 10), pp10‐11, CIS editore, Milano, 1991,7. <strong>Baraldo</strong> G., Giannunzio D., Ligorio L.,Toscani F., Cure palliative:esperienza in tre piccoli pazienti affetti da medulloblastoma in fase terminale, in“L’Ospedale a domicilio”, pp 333‐336, Tirrenia, 22, 23, 24.11.1990, Grafica SturliEditore, Sarzana, 1992.8. <strong>Baraldo</strong> G., Giannunzio D., Ligorio L.,Toscani F., Cremona: struttura eorganizzazione di un Servizio di Cure Palliative, comunicazione al ConvegnoNazionale Interdisciplinare “L’Ospedale a domicilio”, Tirrenia, 22‐24.11.1990, inAbstract book, 122, Grafica Sturli Editore, Sarzana, 1992.9. <strong>Baraldo</strong> G., Pedrazzini G., Giannunzio D., Toscani F., Bisogno di privacy nelmalato oncologico terminale ospedalizzato. Comunicazione al convegno: “I tumoridell’anziano. Le terapie oncologiche in ospedale e a domicilio”, Siena, 27.4.1993, inAtti, QUAVIO, Siena, 1993.10. Gruppo operativo del Comitato Infezioni Ospedaliere Presidio OspedalieroCremonese (a cura di), Manuale dei disinfettanti in uso, protocolli operativi per ilpersonale infermieristico, guida alle pulizie in ospedale, Cremona, 1992.11. <strong>Baraldo</strong> G., Barosi C., Crema L., Fasani A., Pan A., Scotti G. Infezioniurinarie in pazienti portatori di catetere vescicole, in Atti del Convegno “LeInfezioni Ospedaliere”, Cremona, Presidio Ospedaliero, 199312. <strong>Baraldo</strong> G., Barosi C., Crema L., Fasani A., Pan A., Scotti G. Valutazionedelle conoscenze sul cateterismo urinario in un gruppo di infermieri professionali,in Atti del Convegno “Le Infezioni Ospedaliere”, Cremona, Presidio Ospedaliero, 2aprile 199313. Crema L., <strong>Baraldo</strong> G., Barosi C., Fasani A., Ferri G. L., Pan A., Scotti G.Studio epidemiologico quinquennale d’incidenza della colonizzazione batterica inuna terapia intensiva polivalente, in Atti del Convegno Regionale “InfezioniOspedaliere”, Erba, 1991, pubblicati su Microbiologia Medica supplemento al n.5/9314. Gruppo di studio per le Lesioni da Decubito dell’Azienda Ospedaliera“Istituti Ospitalieri” di Cremona (AA.VV), Linee Guida per la prevenzione ed iltrattamento delle lesioni da decubito, Cremona, 1996.15. Gruppo di studio per le Lesioni da Decubito dell’Azienda Ospedaliera “G.Salvini” di Garbagnate Milanese (AA.VV), Linee Guida per la prevenzione ed iltrattamento delle lesioni da decubito, Cremona, 199616. Zoia P., Zappieri F. R., <strong>Baraldo</strong> G., Maltagliati C., Procedura di5


preospedalizzazione: accertamenti diagnostici preoperatori, in Atti VII CongressoNazionale Soc. It. per la Qualità dell’Assistenza Sanitaria, , p 154, Sorrento 19‐22ottobre 1996, Edigraf, Roma 1996.17. <strong>Baraldo</strong> G., Beghi G., Genna G., Pedrazzini G., Zoia P. Flussi informativi dimortalità: problemi preliminari ad un programma di verifica e qualità della schedaIstat di morte, in Atti III Congresso Soc. It. per la Qualità dell’Assistenza Sanitaria –Sezione Lombardia, Solo efficienza per la sanità?, p 39, Mantova 13‐14 dicembre1996, Bollettino dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della provincia diMantova, anno XXXIII, n. 4, ottobre‐novembre‐dicembre1996, Mantova.18. Zoia P., <strong>Baraldo</strong> G., Beghi G., Carugati R., Vezzoli F., Zappieri F. R, Ilproblema delle lesioni da decubito nell’Ospedale “Santa Corona” di GarbagnateMilanese” in Atti III Congresso Soc. It. per la Qualità dell’Assistenza Sanitaria –Sezione Lombardia, Solo efficienza per la sanità?, p 40, Mantova 13‐14 dicembre1996, Bollettino dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della provincia diMantova, anno XXXIII, n. 4, ottobre‐novembre‐dicembre1996, Mantova.19. Zoia P., <strong>Baraldo</strong> G., Leoni A., Vago C., Mazzei B., Carugati R., Galli M.Lesioni da decubito: modalità di approccio al problema e sistemi di sorveglianza inAtti Giornate di Studio “L’Igiene Ospedaliera alle soglie del terzo millennio”, p. 63,A.N.M.D.O., Bologna, 16‐19 aprile 1997.20. <strong>Baraldo</strong> G., Zoia P., Malnis D. Il modello storico dell’assistenza domiciliareai malati poveri di Milano dalla grande riforma ospedaliera del 1400 all’avventodelle II.PP.AA.BB., in Atti del III Congresso Europeo “LE CURE A DOMICILIO COMEEVOLUZIONE DEI SISTEMI SANITARI E SOCIALI”, pp168‐169, Milano 1997.21. Zoia P., <strong>Baraldo</strong> G., Malnis D., Feller S., Vismara C., Giordano G., Galli M.Il problema delle lesioni da decubito nell’Azienda U.S.S.L.32 di GarbagnateMilanese, in Atti del III Congresso Europeo “LE CURE A DOMICILIO COMEEVOLUZIONE DEI SISTEMI SANITARI E SOCIALI”, p.160, Milano, 1997.22. Daina E, Beccaria L, Barcella L, <strong>Baraldo</strong> G. National and RegionalRegistries: Lombardy network on rare diseases experience. InternationalConference on Rare Diseases and Orphan Drugs, ISS, Roma, 18‐23 settembre 200623. Daina E, Barcella L, Cacialli R, Reseghetti A, <strong>Baraldo</strong> G, Remuzzi G,Schieppati A. Five‐years experience as a Regional network on rare diseases.European Conference on Rare Diseases, Lisbon, November 27‐28th 200724. Barcella L, Ene‐Iordache B, Daina E, Sergi P, Beccaria L, Citterio A, <strong>Baraldo</strong>G. Il Registro Regionale delle Malattie Rare in Lombardia. Not Ist Super Sanità2008;21(6 Suppl. 2):13‐6.25. <strong>Baraldo</strong> G, Barcella L. Il Sistema Malattie Rare in Regione Lombardia.Convegno nazionale Rete Nazionale Malattie Rare: Il Registro Nazionale e i RegistriRegionali, ISS, Roma, 7 ottobre 200926. Luca Barcella, Bogdan Ene‐Iordache, Monica Scarpato, Luciano Beccaria,Antonietta Citterio, <strong>Gedeone</strong> <strong>Baraldo</strong>, Erica Daina, Registri di malattie rare:l’esperienza della Regione Lombardia, in Ricerca e Pratica, Volume 25, Numero 6,novembre‐dicembre 200927. <strong>Gedeone</strong> <strong>Baraldo</strong>, Ida Fortino, Luca Merlino Terapia con ormone dellacrescita e spesa farmaceutica in Regione Lombardia, Rapporti ISTISAN 12/24,Roma 2012(come autore)28. <strong>Gedeone</strong> <strong>Baraldo</strong>, Il valore della qualità percepita nella governance dellasanità in Regione Lombardia , in atti del Convegno “Per una Qualità Condivisa deiServizi sanitari”, 19 e 20 maggio 2003, Bologna, consultabile al sitohttp://www.regione.emilia‐romagna.it/agenziasan/dirsettori/set2/qp.29. <strong>Gedeone</strong> <strong>Baraldo</strong>, a cura di, Carta dei Servizi on line: impiego ditecnologie IC, in Percezione della Qualità e del risultato delle cure. Riflessionesugli approcci, i metodi, e gli strumenti. Regione Emilia –Romagna – Agenziasanitaria regionale. Dossier n. 65, 2002, pp 84‐101, in http://www.regione.emiliaromagna.it/agenziasan.6


30. <strong>Gedeone</strong> <strong>Baraldo</strong>, Dati minimi per un report regionale sui reclami.Generalità e specificità della Regione Lombardia , in atti del seminario “Il circolovirtuoso del reclamo nelle organizzazioni sanitarie”, 14 maggio 2002, Bologna,consultabile al sito http://www.regione.emiliaromagna.it/agenziasan/dirsettori/set2/qp.31. <strong>Gedeone</strong> <strong>Baraldo</strong> REGIONE LOMBARDIA: Commissione Regionalepreposta alla sorveglianza epidemiologica e al monitoraggio dell’appropriatezzadel trattamento con ormone somatotropo, Rapporti ISTISAN 12/24, Roma 2012Monografie(come partecipante al Gruppo di Lavoro dell’Osservatorio Regionale sullaQualità dei Servizi Sanitari della Regione Lombardia)32. Regione Lombardia – Direzione Generale Sanità (AA. VV.), Terzo rapportoregionale sulla classificazione e gestione delle segnalazioni: reclami, encomi esuggerimenti. Rendicontazione anno 2000, Milano, 2001(http: //www.sanita.regione.lombardia.it/qualitassr/documenti.asp?id=qualità).33. Regione Lombardia – Direzione Generale Sanità (AA. VV.) Report “Tempidi Attesa” nov. 2001(http: //www.sanita.regione.lombardia.it/qualitassr/documenti.asp?id=qualità).34. Regione Lombardia – Direzione Generale Sanità (AA. VV.) Report “Tempidi Attesa” giu. 2002(http: //www.sanita.regione.lombardia.it/qualitassr/documenti.asp?id=qualità).35. Regione Lombardia – Direzione Generale Sanità (AA. VV.) Report “Tempidi Attesa” nov. 2002(http: //www.sanita.regione.lombardia.it/qualitassr/documenti.asp?id=qualità).36. Regione Lombardia (2002) – Direzione Generale Sanità (AA. VV.), LineeGuida per la Customer Satisfaction. Metodi e strumenti per la rilevazione del gradodi soddisfazione nelle strutture sanitarie, in La qualità percepita dai cittadini nellaSanità lombarda Collana Editoriale Direzione Generale Sanità, n. 5, Milano, 2002(http: //www.sanita.regione.lombardia.it/qualitassr/documenti.asp?id=qualità).37. Regione Lombardia (2002) – Direzione Generale Sanità (AA. VV.),Segnalazioni dei cittadini e azioni di miglioramento delle strutture sanitarie. Report2001, Collana Editoriale Direzione Generale Sanità, n. 7, Milano, 2002(http: //www.sanita.regione.lombardia.it/qualitassr/documenti.asp?id=qualità).38. Regione Lombardia – Direzione Generale Sanità – Gruppo di lavorodell’Osservatorio Regionale della Qualità dei Servizi Sanitari, Applicare la normaUNI EN ISO 9001: 2000 nei servizi di controllo di gestione delle strutture sanitarie,ed. UNI, Milano, 2003.39. Regione Lombardia – Direzione Generale Sanità – Gruppo di lavorodell’Osservatorio Regionale della Qualità dei Servizi Sanitari, Applicare la normaUNI EN ISO 9001: 2000 alla gestione delle tecnologie nelle strutture sanitarie, ed.UNI, Milano, 2004.40. Regione Lombardia – Direzione Generale Sanità – Gruppo di lavorodell’Osservatorio Regionale della Qualità dei Servizi Sanitari, Applicare la normaUNI EN ISO 9001: 2000 alla comunicazione e alla relazione nelle strutture sanitarie,ed. UNI, Milano, 2006.(come co‐autore)41. <strong>Gedeone</strong> <strong>Baraldo</strong> La cartella clinica e le nuove tecnologie per laconservazione: microfilm e disco ottico in La Cartella Clinica. Profili strumentali,gestionali, giuridici ed archivistici, a cura di Oddo Bucci, Maggioli Editore, 199942. <strong>Gedeone</strong> <strong>Baraldo</strong>, Marco Bosio, Monica Cremonesi, Paola Giuliani, CinziaVanzini Il questionario nel sistema di rilevazione della qualità percepita dei servizisanitari in Lombardia, in La qualità condivisa fra servizi sanitari e cittadini , a curadi Cinotti R., Cipolla C., FrancoAngeli editore, Milano, 200343. Marco Bosio, <strong>Gedeone</strong> <strong>Baraldo</strong>, L’Ufficio relazioni con il pubblico e lavalutazione della qualità in sanità, in Comunicare in sanità, Antonio Pignatto eAlessandra Bruno, Carocci editore, Roma, 2004.7


44. Autori vari, Manuale di certificazione per la carta dei diritti del bambino edell'adolescente in Ospedale. ABIO/SIP (Associazione Bambino in Ospedale,Società Italiana di Pediatria), Milano novembre 2010.45. Regione Lombardia – AA VV‐ Manuale della Documentazione Sanitaria eSociosanitaria , Milano, 2013(come co‐autore e curatore)46. <strong>Gedeone</strong> <strong>Baraldo</strong>, Marco Bosio, Mariella De Biase, Loredana Di Palo, Lesegnalazioni degli utenti nel Servizio sanitario in <strong>Gedeone</strong> <strong>Baraldo</strong>, SilvanaBortolami, Costantino Cipolla, a cura di, Le segnalazioni degli utenti in sanità. Dallatutela alla partecipazione: il circolo virtuoso del reclamo, pp. 26‐40, FrancoAngelieditore, Milano, 2005.47. Mauro Agnello, <strong>Gedeone</strong> <strong>Baraldo</strong>, Luca Merlino, Il valore dellesegnalazioni nei sistemi di miglioramento della qualità in <strong>Gedeone</strong> <strong>Baraldo</strong>, SilvanaBortolami, Costantino Cipolla, a cura di, Le segnalazioni degli utenti in sanità. Dallatutela alla partecipazione: il circolo virtuoso del reclamo, pp. 53‐65, FrancoAngelieditore, Milano, 200548. <strong>Gedeone</strong> <strong>Baraldo</strong>, Paola Giuliani, Cinzia Vanzini, Il sistema di raccolta dellesegnalazioni in Regione Lombardia in <strong>Gedeone</strong> <strong>Baraldo</strong>, Silvana Bortolami,Costantino Cipolla, a cura di, Le segnalazioni degli utenti in sanità. Dalla tutela allapartecipazione: il circolo virtuoso del reclamo, pp. 26‐40, FrancoAngeli editore,Milano, 2005Con l’invio del presente curriculum acconsento al trattamento dei dati personali finalizzato all’applicazione dell’art. 21 dellalegge 69/2009.Merate, 8 marzo 2013FIRMA<strong>Gedeone</strong> <strong>Baraldo</strong>8

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