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SAVONA VARAZZE e la RIVIERA DEL BEIGUA - Provincia di Savona

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<strong>SAVONA</strong><strong>VARAZZE</strong>e <strong>la</strong> <strong>RIVIERA</strong><strong>DEL</strong> <strong>BEIGUA</strong>il mare è <strong>di</strong> casa1


<strong>SAVONA</strong>,<strong>VARAZZE</strong>e <strong>la</strong> <strong>RIVIERA</strong><strong>DEL</strong> <strong>BEIGUA</strong>Dai Piani <strong>di</strong> Invrea al Capo <strong>di</strong> Vado si susseguono località ricche <strong>di</strong> storia etra<strong>di</strong>zioni, dove si ha l’imbarazzo del<strong>la</strong> scelta tra il mare e il verde del vicinoentroterra, tra escursioni, re<strong>la</strong>x e <strong>di</strong>vertimento sulle spiagge. La natura èprotagonista nel<strong>la</strong> Riviera del Beigua, dominata dal<strong>la</strong> vetta del monte omonimoche offre un clima piacevole in ogni stagione.Tra sentieri e carruggi si giunge al<strong>la</strong> scoperta <strong>di</strong> <strong>Savona</strong>, una città dall’anticastoria aperta al futuro grazie al suo spirito <strong>di</strong> rinnovamento. L’artigianato artisticotrova nel<strong>la</strong> ceramica e nel vetro le sue massime espressioni, con i capo<strong>la</strong>vorirealizzati dalle abili maestranze del luogo apprezzati in tutto il mondo.Per ogni città è stata riportata una tabel<strong>la</strong> che descrive sinteticamente <strong>la</strong>vocazione turistica del territorio.Si è assegnato una sorta <strong>di</strong> punteggio alle voci natura, arte e famiglia, perriassumere <strong>la</strong> tipologia <strong>di</strong> offerta turistica dei vari luoghi.Outdoor/NaturaIl punteggio assegnato aquesta voce tiene contodelle risorse naturali epaesaggistiche del territorio.Guarda inoltre all’offertaspecifica per sportivi,escursionisti e in generaleal<strong>la</strong> tipologia <strong>di</strong> “vacanzaattiva”.ArteLa valutazione <strong>di</strong> questavoce guarda alle risorsestoriche e artistiche dellecittà. Più in generale tieneconto delle opportunità <strong>di</strong>percorsi culturali (visite amonumenti, musei, ecc.)offerte ai turisti.FamilyIl punteggio assegnato aquesta tipologia <strong>di</strong> vacanzatiene conto dei servizi delterritorio per <strong>la</strong> famiglia.In partico<strong>la</strong>re si è guardatoalle strutture ricettive edalle attrattive adatte sia aibambini che ai genitori.2 3


orizzonti blu4 5


versonuovipaesaggi6 7


<strong>la</strong>modernitàincontra<strong>la</strong> storia8 9


dovel’artigianatoè arte10 11


tra<strong>di</strong>zionida scoprire12 13


VarazzeAntica tra<strong>di</strong>zione turisticaL’esperienza turistica seco<strong>la</strong>re e il clima favorevole fanno <strong>di</strong>Varazze una delle mete preferite del<strong>la</strong> Riviera delle Palmeanche durante i mesi autunnali e invernali. Gli stabilimentibalneari <strong>di</strong> antica tra<strong>di</strong>zione (il primo, de<strong>di</strong>cato al<strong>la</strong> reginaMargherita, fu aperto nel 1887) si affacciano con le loro cabinemulticolori sull’ampio lungomare tenuto a palme e giar<strong>di</strong>ni.Varazze è una località balneare apprezzata per le bellezzepaesaggistiche e <strong>la</strong> varietà dell’offerta; i suoi numerosi locali,dal piano bar al<strong>la</strong> <strong>di</strong>scoteca, dal ballo liscio a quello <strong>la</strong>tino,garantiscono il <strong>di</strong>vertimento.Una storia <strong>di</strong> naviLa città fu in epocaromana un importantecentro cantieristico colnome <strong>di</strong> Ad Navalia. Lavicinanza alle foreste delMonte Beigua garantival’approvvigionamentodel materiale necessario,e proprio dal termineme<strong>di</strong>evale “Varagine”, luogodove si varano navi, <strong>di</strong>scende<strong>la</strong> moderna denominazione <strong>di</strong>Varazze. Questa tra<strong>di</strong>zione ègiunta sino ai giorni nostri ei suoi cantieri sono famosi intutto il mondo.Vivi VarazzeLa parte settentrionale del<strong>la</strong>città conserva resti <strong>di</strong> murae <strong>di</strong> bastioni me<strong>di</strong>evali equanto rimane del<strong>la</strong> facciatadell’antica chiesa romanica<strong>di</strong> Sant’Ambrogio. Notevoleesempio <strong>di</strong> architetturaromanico lombarda è ilCampanin Russu, torrecampanaria del<strong>la</strong> parrocchiale<strong>di</strong> Sant’Ambrogio <strong>di</strong> circa 30metri <strong>di</strong>ventata simbolo del<strong>la</strong>città. Meritano una visita lechiese <strong>di</strong> San Nazario e Celsodal sagrato pavimentato arisseu (ciottoli policromi) e<strong>di</strong> San Domenico, custodedelle ceneri del BeatoJacopo da Varagine. Neipressi si trovano il Santuariode<strong>di</strong>cato a Santa Caterinae l’ottocentesca Vil<strong>la</strong>Cilea, <strong>di</strong>mora dell’insignemusicista. Interessanti sonoanche gli oratori, sede delleantiche confraternite, cheanimano le processionireligiose con artisticicrocifissi, tipici del<strong>la</strong>religiosità ligure.Rassegne teatrali, musicalie <strong>di</strong> arte, all’aperto durante<strong>la</strong> stagione estiva, offrononumerosi momenti <strong>di</strong>intrattenimento. Da nonperdere Varazze Cittàdelle Donne, una serie<strong>di</strong> iniziative culturali,musicali e sportive de<strong>di</strong>cateall’universo femminile; ilFestival Internazionale delMandolino, manifestazionemusicale per professionisti eamanti del genere; Varazzeè Lirica, ricca stagionemusicale con l’assegnazionedel Premio Città <strong>di</strong> VarazzeFrancesco Cilea ai gran<strong>di</strong>interpreti del<strong>la</strong> lirica.Personaggi etra<strong>di</strong>zioniA Varazze nel 1230 nacqueil frate domenicano Jacopoda Varagine, nominato nel1292 arcivescovo <strong>di</strong> Genovae autore del<strong>la</strong> LegendaAurea, monumentaleraccolta <strong>di</strong> storie dei santi,opera che è stata fonte <strong>di</strong>ispirazione per artisti epre<strong>di</strong>catori dell’occidentecristiano. E’ varazzinoil navigatore LanzerottoMalocello, scopritore delleisole Canarie nel XIV secolo,una delle quali, Lanzarote, fubattezzata col suo nome.Santa Caterina da Sienapassò da Varazze nel 1376e liberò <strong>la</strong> città dal<strong>la</strong> peste;eletta patrona del<strong>la</strong> città,viene celebrata il 30 aprilecon una solenne processionee un famoso corteo storico.San Bartolomeo, protettoredei pescatori, vienefesteggiato il 24 <strong>di</strong> agosto.Moltissime sono poi le altrericorrenze religiose che sicelebrano nei quartieri enelle ridenti frazioni, soventeaccompagnate da festosesagre enogastronomiche.14 15


Il lungomareEuropa e i Piani<strong>di</strong> InvreaIl lungomare Europa,realizzato sul vecchiotracciato ferroviario, è unpercorso <strong>di</strong> cinque chilometriche collega Varazze conCogoleto, costeggiando ilmare tra giar<strong>di</strong>ni, piccolecale, scogli e suggestiveinsenature. La posizioneriparata consente <strong>di</strong> godereil sole anche durante i mesiinvernali. Al <strong>di</strong> sopra del<strong>la</strong>passeggiata declinano almare i Piani <strong>di</strong> Invrea,elegante zona residenzialeimmersa nel verde. Qui, dove<strong>la</strong> macchia me<strong>di</strong>terranea siconserva nel<strong>la</strong> sua integrità,si erge <strong>la</strong> vil<strong>la</strong> castello instile moresco dei marchesi <strong>di</strong>Invrea, antichissima famigliagenovese dal<strong>la</strong> quale prendeil nome tutta <strong>la</strong> zona.Barche e surfIl nuovo porto turisticoMarina <strong>di</strong> Varazze, ubicatoa ponente del<strong>la</strong> città, è unodei più gran<strong>di</strong> e meglioattrezzati del<strong>la</strong> Liguria. Suisuoi moli sorge un vil<strong>la</strong>ggiocon ristoranti e negozi dovesi può tranquil<strong>la</strong>mentepasseggiare e praticare loshopping e dove vengonospesso organizzatemanifestazioni, mostre emercatini. Scuole <strong>di</strong> ve<strong>la</strong>sono tenute dal CircoloNautico e dal<strong>la</strong> Lega Navale.La cosiddetta onda anoma<strong>la</strong>,che si forma presso il molosito al<strong>la</strong> foce del torrenteTeiro, consente <strong>di</strong> annoverareVarazze tra i pochissimi sitidel Me<strong>di</strong>terraneo dove èpossibile <strong>la</strong> pratica del surfda onda.Svariate attività sportivepossono essere praticatesul<strong>la</strong> terraferma: trekking,mountain bike, bouldering,equitazione, tennis, bocce epattinaggio.L’eremo delDesertoNell’entroterra <strong>di</strong> Varazze,un gioiello <strong>di</strong> spiritualità èrappresentato dall’Eremodel Deserto, luogo <strong>di</strong>raccoglimento e <strong>di</strong> preghiera.Il seicentesco ConventoCarmelitano conservanel<strong>la</strong> chiesa il CrocifissoMiracoloso del XVII secolorealizzato in avorio da unartigiano in<strong>di</strong>ano convertitoal cristianesimo, e <strong>la</strong> SacraPastora, opera <strong>di</strong> DomenicoFiasel<strong>la</strong>. Intorno all’eremo sisnoda un percorso botanicoad anello corredato <strong>di</strong>appositi cartelli esplicativi.Il convento è raggiungibilein auto prendendo <strong>la</strong> stradain <strong>di</strong>rezione del<strong>la</strong> frazioneCasanova e a pie<strong>di</strong>, attraversotranquilli sentieri. La visita alDeserto è anche l’occasioneper acquistare i prodottinaturali preparati dai frati.Info utiliMuseo del MareMostra PermanenteMarina <strong>di</strong> Varazze,Via dei Tornatori17019 VarazzeTel. 333 1312333Offerta TuristicaOutdoor/NaturaArteFamily16 17


Il Parcodel BeiguaIl Beigua GeoparkAlle spalle <strong>di</strong> Varazze si erge il Monte Beigua, alto 1287metri, attraversato sul crinale dal percorso escursionisticodell’Alta Via dei Monti Liguri, tra incre<strong>di</strong>bili panorami chespaziano a sud sull’intera costa ligure e a nord sulle Alpicentro occidentali, e che permettono <strong>di</strong> scorgere il Monviso,il Cervino e il Monte Rosa.Questo Parco Naturale Regionale vanta eccellenze nelpaesaggio, nel<strong>la</strong> flora, nel<strong>la</strong> fauna e varie aree <strong>di</strong> alto valoregeologico. All’interno del parco, tra strapiombanti roccecalcaree, limpi<strong>di</strong> corsi d’acqua e gran<strong>di</strong> boschi <strong>di</strong> roveri efaggi (<strong>Savona</strong> è <strong>la</strong> provincia italiana con <strong>la</strong> maggior coperturaboschiva in percentuale del territorio) l’appassionatocamminatore può praticare ogni tipo <strong>di</strong> trekking.18 19Antichepopo<strong>la</strong>zioniMontagna sacra dei Liguripreromani, il Beiguaconserva antiche incisionirupestri, realizzate nei primisecoli dell’era cristianadai pastori durante <strong>la</strong>transumanza. Sul versantemeri<strong>di</strong>onale, nel<strong>la</strong> zonadell’abitato <strong>di</strong> Alpicel<strong>la</strong> sitrovano <strong>la</strong> maggior partedelle incisioni altome<strong>di</strong>oevalied un piccolo museo dovesono raccolti i repertipreistorici provenienti dalloscavo effettuato in localitàDue Teste. Nei pressi <strong>di</strong>Alpicel<strong>la</strong>, oltre ad untratto <strong>di</strong> strada megalitica<strong>la</strong>stricata, si possono trovaresparsi nei boschi circostanticromlech, dolmen e menhir,testimonianze ulteriori <strong>di</strong>antichi inse<strong>di</strong>amenti celtici.SasselloAlle spalle del Monte Beigua,al centro <strong>di</strong> una amenaconca <strong>di</strong> prati, circondatada boschi e foreste, si trovaSassello, ridente località<strong>di</strong> villeggiatura e primaBan<strong>di</strong>era Arancione delTouring Club Italiano. Diorigine romana, feudo deiDoria, fu famosa per leferriere che <strong>la</strong>voravano ilmateriale proveniente dalleminiere dell’Iso<strong>la</strong> d’Elba.Gli abitati <strong>di</strong> Bastia Soprana,del XII secolo, e <strong>di</strong> BastiaSottana, creata dai Doria nel400, conservano interessantitestimonianze del loropassato. Sassello è sede delMuseo Perrando che offreuna visione generale delpatrimonio storico, artisticoed etnografico del luogoattraverso i secoli.Facilmente raggiungibileda Albiso<strong>la</strong> e da Varazze èanche punto <strong>di</strong> incontro <strong>di</strong>cacciatori e <strong>di</strong> cercatori <strong>di</strong>funghi. Tipica <strong>di</strong> Sassello è<strong>la</strong> produzione degli amaretti,caratteristici dolci leggeri efragranti in pasta <strong>di</strong> mandorle,esportati in tutto il mondo. Laproduzione <strong>di</strong> amaretti iniziònell’ottocento e da allora <strong>la</strong>ricetta è rimasta immutata.A questa specialità dolciariaè de<strong>di</strong>cata a settembre unapittoresca manifestazione.Molto suggestiva è l’Infioratadel Corpus Domini realizzatanelle vie del centro.Gite nei <strong>di</strong>ntorniPer trascorrere una giornata<strong>di</strong>versa basta una sostapresso il <strong>la</strong>ghetto del mulino<strong>di</strong> Vara Inferiore, un buonpranzo in qualche trattoria <strong>di</strong>campagna, oppure una salitaal passo del Fajallo a 1061metri, tra prati e faggete conpanorami mozzafiato suGenova e il Monte Rosa.Altra meta <strong>di</strong> escursioniè <strong>la</strong> fresca valle del fiumeOrba, che si può raggiungeresalendo sia da Albiso<strong>la</strong> lungo<strong>la</strong> statale del Giovo, sia daVarazze passando per <strong>la</strong> cimadel Beigua, scendendo versoPra Riondo e Piampaludo efiancheggiando il <strong>la</strong>ghettomorenico del Laione. L’Orbaè un torrente quasi alpino,fresco e limpido. Lungo lesue rive boscose si allineanole frazioni del vasto comune<strong>di</strong> Urbe.La marcaaleramicaNel<strong>la</strong> valle dell’Erro,ad occidente del parcodel Beigua, tra boschie campagne sorgonoPontinvrea, col suo pa<strong>la</strong>zzoMarchionale, Giusval<strong>la</strong> eMioglia. Pontinvrea, feudodei marchesi d’Invrea,è conosciuta per esserestata luogo <strong>di</strong> battagliesanguinose tra i marchesidel Monferrato e Genovache si contendevano losfruttamento del pregiatolegname dei boschi del<strong>la</strong>zona, materia prima per<strong>la</strong> costruzione delle navinei cantieri <strong>di</strong> Varazze.Nei mesi estivi <strong>la</strong> localitàospita importanti concorsipianistici, lirici e seminarimusicali.Un salto nei<strong>di</strong>ntorni: Stel<strong>la</strong>La Valle dell’Erro si incontracon quel<strong>la</strong> del Sansobbiaal Passo del Giovo, localitàapprezzata dagli appassionati<strong>di</strong> passeggiate a cavallo,dove sono ben visibili seifortificazioni che dominanoil paesaggio circostante.Scendendo verso il mare siincontra Stel<strong>la</strong>, cinque nuclei<strong>di</strong>stinti <strong>la</strong> cui <strong>di</strong>sposizione daorigine al nome del comune.Nel borgo <strong>di</strong> San Giovanni sitrova <strong>la</strong> casa natale <strong>di</strong> SandroPertini, amato Presidentedel<strong>la</strong> Repubblica dal 1978 al1985. A Stel<strong>la</strong> San Martinosi produce <strong>la</strong> rinomataformaggetta <strong>di</strong> <strong>la</strong>tte caprino.Info utiliMostra permanente <strong>di</strong> materialearcheologicoPiazza IV Novembrefraz. Alpicel<strong>la</strong>17019 VarazzeTel. 019 9399408www.comune.varazze.sv.itMuseo PerrandoVia dei Perrando, 3317046 SasselloTel. 019 724103 / 216www.comunesassello.itturismo@comunesassello.itCasa Museo PertiniVia Muzio, 42 San Giovanni17044 Stel<strong>la</strong>visite su prenotazioneinfo Tel. 019 706194www.assopertini.itOfferta TuristicaOutdoor/NaturaArteFamily


Celle LigureI carruggi <strong>di</strong> CelleTipico borgo marinaro, con i suoi pittoreschi carruggi stretti fra lealte case colorate, offre una spiaggia sabbiosa modernamenteattrezzata, uno splen<strong>di</strong>do lungomare e le panoramiche pineteBottini e Natta. Il nome del<strong>la</strong> citta<strong>di</strong>na deriva dal <strong>la</strong>tino cel<strong>la</strong>e,piccole costruzioni sul litorale anticamente usate dai pescatoricome ricovero per le attrezzature.Alle spalle dell’abitato, <strong>di</strong>viso nei due nuclei principali dei Piania levante, ricco <strong>di</strong> alberghi e attrezzature sportive, e del centrostorico a ponente, si trova, sull’antico tracciato del<strong>la</strong> stradaromana, <strong>la</strong> suggestiva passeggiata del<strong>la</strong> Crocetta.Arte ed eventiLa parrocchiale <strong>di</strong> SanMichele Arcangelo, <strong>di</strong>origine romanica, sipresenta oggi in puro gustoottocentesco. La chiesaconserva l’importantepolittico San Michele e Santicommissionato a Perin delVaga nel 1535, <strong>di</strong> chiaraispirazione al San Michele<strong>di</strong> Raffaello, pregevoli operedei pittori Domenico Fiasel<strong>la</strong>e Gian Battista Chiarlone,e un gruppo ligneo delMaragliano. Percorrendol’antica via Ghiglino, versolevante, si giunge ai pie<strong>di</strong><strong>di</strong> N.S. del<strong>la</strong> Conso<strong>la</strong>zione,chiesa in stile romanico,<strong>di</strong> influsso genovese nel<strong>la</strong>c<strong>la</strong>ssica colorazione a fasceorizzontali bianche e nere.In località Piani, sul<strong>la</strong>facciata del<strong>la</strong> chiesadell’Assunta, si puòammirare un altorilievo interracotta raffigurantel’Assunta con San Michelee il drago <strong>di</strong> Lucio Fontana.All’interno opere in ceramica<strong>di</strong> Emanuele Luzzati. Infrazione Pecorile è ancoravisibile <strong>la</strong> casa dove PapaSisto IV ebbe i natali nel1414.Molte sono le manifestazioniorganizzate nel corsodell’anno, come il Radunodelle Ferrari, il MeetingArcobaleno, eventointernazionale <strong>di</strong> atleticaleggera, e Navicelle,rassegna <strong>di</strong> spettacoli rivoltaai bambini. Di partico<strong>la</strong>reinteresse è anche <strong>la</strong> mostraMand’ommu, de<strong>di</strong>cataall’artigianato ligure.In biciclettasui colliCelle Ligure vanta unagrande tra<strong>di</strong>zione ciclistica,<strong>di</strong>ede infatti i natali aGiuseppe “Gepin” Olmo,uno dei più gran<strong>di</strong> ciclistidegli anni Trenta, fondatoredell’omonima fabbrica<strong>di</strong> biciclette, marchioconosciuto a livellointernazionale. L’entroterra<strong>di</strong> Celle, sui colli coltivati<strong>di</strong> Cassisi, Pecorile e Sanda,presenta interessanti itinerariciclistici che permettono ainumerosi appassionati delledue ruote <strong>di</strong> peda<strong>la</strong>re su dolcipen<strong>di</strong>i tra oliveti e vignetipunteggiati da pini e cipressi.Offerta TuristicaOutdoor/NaturaArteFamily20 21


AlbisoleAlbisso<strong>la</strong> Marina e Albiso<strong>la</strong>SuperioreL’abitato delle Albisole è formato dai Comuni <strong>di</strong> Albisso<strong>la</strong>Marina e Albiso<strong>la</strong> Superiore. Quest’ultimo, che presenta ilsuo centro storico leggermente all’interno, si affaccia sulmare con <strong>la</strong> frazione <strong>di</strong> Albiso<strong>la</strong> Capo. L’o<strong>di</strong>erna città, sortanel 1400 come Borgo Basso, <strong>di</strong>ede i natali a Papa Giulio IIdel<strong>la</strong> Rovere. Attraversando il ponte sul torrente Sansobbia sigiunge al nucleo <strong>di</strong> Marina.La spiaggia delle Albisole, ampia e attrezzata, è da vivere<strong>di</strong> giorno e <strong>di</strong> notte; alle sue spalle borghi caratteristici e unentroterra ricco <strong>di</strong> colline, boschi e prati.Terra del<strong>la</strong>ceramicaLe Albisole sono inprimis terra <strong>di</strong> ceramica.L’argil<strong>la</strong> veniva estratta inlocalità Grana e <strong>la</strong> legnaper alimentare il fuocodelle fornaci, raccoltanell’imme<strong>di</strong>ato entroterradel Sassello. Il sole e ilvento asciugavano poi sul<strong>la</strong>spiaggia i vasel<strong>la</strong>mi, cheil mare trasportava in terrelontane. Qui i più gran<strong>di</strong>artisti del Novecento hanno<strong>la</strong>sciato le loro tracce:Fontana, Farfa, Fillia, Munari,Diulgheroff, Sassu.La produzione ceramicacontrad<strong>di</strong>stingue il territoriodelle Albisole da più <strong>di</strong> 500anni e i musei, gli atelier,le manifatture, le botteghee lo stesso tessuto urbanolo <strong>di</strong>mostrano ancora oggi.Nelle botteghe è possibileassistere alle varie fasi <strong>di</strong><strong>la</strong>vorazione dell’argil<strong>la</strong> ,dal<strong>la</strong> realizzazione al tornioal<strong>la</strong> decorazione, finoal<strong>la</strong> cottura. Nel periodonatalizio prendono inoltrevita le statuine del presepetra<strong>di</strong>zionale ligure chiamatein <strong>di</strong>aletto macachi.In primavera vieneorganizzato il FestivalInternazionale del<strong>la</strong> Maiolica,rassegna <strong>di</strong> mostre, convegni,mercati che promuovonol’antica arte del<strong>la</strong> ceramica.A spasso perMarinaFamosa è <strong>la</strong> Passeggiata degliArtisti, una grande operaa cielo aperto inauguratanel 1963, un mosaicopavimentale che segue <strong>la</strong> viaAurelia per circa 800 metri,realizzato su progetto <strong>di</strong> ventiartisti che in quel tempofrequentavano <strong>la</strong> citta<strong>di</strong>na e siriunivano presso il bar Testa,sul lungomare, ancora oggivivace luogo d’incontro.Da non perdere <strong>la</strong> Chiesa<strong>di</strong> Nostra Signora Del<strong>la</strong>Concor<strong>di</strong>a del se<strong>di</strong>cesimosecolo, con facciata inmarmo rosa travertino epietra del Finale e sagratoa risseu (<strong>la</strong>vorazione tipicacon ciottoli bianchi e neriassemb<strong>la</strong>ti a formare figure);al suo interno un pannelloin maiolica policroma delse<strong>di</strong>cesimo secolo. PozzoGaritta è un angolo storicoancora oggi sede <strong>di</strong> fornaci e<strong>di</strong> stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> artisti.Quattro passi aSuperioreMerita una visita <strong>la</strong> chiesaStel<strong>la</strong> Maris, degli anniTrenta, con una grandecupo<strong>la</strong> verde. Nei pressidel<strong>la</strong> stazione ferroviaria sipossono ammirare gli scavi<strong>di</strong> una grande vil<strong>la</strong> romana <strong>di</strong>epoca imperiale, composta<strong>di</strong> un settore padronale, <strong>di</strong>uno rustico produttivo e <strong>di</strong>una zona termale. Si pensache questo sito, più che unasemplice vil<strong>la</strong>, costituiscaquanto resta del<strong>la</strong> mansioromana <strong>di</strong> Alba Docilia. Inposizione sopraelevata sitrova <strong>la</strong> seicentesca chiesa <strong>di</strong>San Nicolò, il cui campanilepresenta una cupolettaribassata in ceramicapolicroma.Ville e museiLe Albisole nel Settecentovennero scelte quale luogo <strong>di</strong>villeggiatura dall’aristocraziagenovese, come <strong>di</strong>mostranodue esempi <strong>di</strong> ville nobiliariliguri. Vil<strong>la</strong> Gavotti, volutadall’ultimo doge <strong>di</strong> GenovaFrancesco Maria del<strong>la</strong> Roveresi trova nei pressi del caselloautostradale. Incantevolii suoi giar<strong>di</strong>ni all’italiana22 23


circondati da maestose statuemarmoree, fontane e gran<strong>di</strong>vasi <strong>di</strong> terracotta festonati.Vil<strong>la</strong> Faraggiana è adAlbisso<strong>la</strong> Marina, al<strong>la</strong> finedel viale omonimo, oggimuseo. Al suo interno <strong>la</strong>Galleria delle Stagioni conil pavimento originale <strong>di</strong>maiolica del XVIII secolo,<strong>la</strong> specchiera con Narciso alfonte e <strong>la</strong> cappel<strong>la</strong> affrescatada Giovanni Agostino Ratti.Si segna<strong>la</strong>no inoltre arre<strong>di</strong>ottocenteschi, tele <strong>di</strong> scuo<strong>la</strong>genovese dal XVII al XIXsecolo e <strong>la</strong> biblioteca con oltre150 volumi antichi. Nel<strong>la</strong>vegetazione del parco, tracedri e magnolie, si staglianole due fontane marmoree conDiana e Bacco.Da non perdere una visitaal Museo del<strong>la</strong> CeramicaManlio Trucco <strong>di</strong> Albiso<strong>la</strong>Capo e al<strong>la</strong> FondazioneMuseo Giuseppe Mazzotti.1903 ad Albisso<strong>la</strong> Marina.Sempre a Marina, sul<strong>la</strong>collina dei Bruciati, si trova<strong>la</strong> Casa Museo Jorn, <strong>di</strong>moradell’artista danese in cui sonoconservate le opere realizzatedurante <strong>la</strong> sua attivitàalbisolese.Info utiliMuseo del<strong>la</strong> CeramicaManlio TruccoCorso Ferrari, 19317011 Albiso<strong>la</strong> SuperioreTel. 019 482295 / 484615www.comune.albiso<strong>la</strong>-superiore.sv.itFondazione Museo GiuseppeMazzotti 1903Viale Matteotti, 2917012 Albisso<strong>la</strong> MarinaTel. 019 489872ceramiche@gmazzotti1903.itwww.gmazzotti1903.itFornace Alba DociliaVia S. Grosso17012 Albisso<strong>la</strong> Marinainfo c/o Comune, Ufficio CulturaTel. 019 40028280cultura@comune.albisso<strong>la</strong>marina.sv.itVil<strong>la</strong> FaraggianaVia Salomoni, 11717012 Albisso<strong>la</strong> MarinaTel. 019 480622www.vil<strong>la</strong>faraggiana.itFi<strong>la</strong>nda Golf ClubVia Poggiloc. Carpineto17011 Albiso<strong>la</strong> SuperioreTel. 019 489679www.fi<strong>la</strong>nda.orggolf@fi<strong>la</strong>nda.orgOfferta TuristicaOutdoor/NaturaArteFamily24 25


<strong>Savona</strong>Città <strong>di</strong> papi e <strong>di</strong> crociere<strong>Savona</strong> è un capoluogo dal<strong>la</strong> ricca storia iniziata con l’età delbronzo sul colle del Priamàr con l’inse<strong>di</strong>amento dei LiguriSabazi che per secoli sfruttarono <strong>la</strong> posizione dominantesul<strong>la</strong> costa con un porto che <strong>la</strong> rese una delle città più floridee competitive in campo commerciale. Ha vissuto perio<strong>di</strong> <strong>di</strong>partico<strong>la</strong>re prosperità, soprattutto tra il Quattrocento e ilCinquecento durante i papati dei Del<strong>la</strong> Rovere, nobile famiglialocale. Oggi il moderno profilo del<strong>la</strong> stazione marittima, con <strong>la</strong>struttura in acciaio e cristallo del Pa<strong>la</strong>crociere, le vetrate del<strong>la</strong>torre Orsero, i recenti restauri dell’antica darsena e i locali al<strong>la</strong>moda danno al<strong>la</strong> città una nuova eleganza.<strong>Savona</strong> nei secoliL’epoca me<strong>di</strong>evale videi mercanti savonesi attiviin tutto il bacino delMe<strong>di</strong>terraneo, in Oriente, inInghilterra e nelle Fiandrecausando l’inizio del<strong>la</strong>rivalità con <strong>la</strong> vicina Genova.Il massimo splendore del<strong>la</strong>città venne raggiunto grazieai suoi due pontefici SistoIV (Francesco Del<strong>la</strong> Rovere)e Giulio II (Giuliano Del<strong>la</strong>Rovere) che <strong>la</strong> resero polod’attrazione per intellettuali eartisti, con un rinnovamentostilistico degli e<strong>di</strong>fici chevennero ornati da pregevoliportali in ardesia e in marmo.Questo connubio tra arteed economia s’interruppebruscamente nel 1528,quando <strong>la</strong> Repubblica <strong>di</strong>Genova da dominatrice neinterrò il porto ed eresse<strong>la</strong> maestosa fortezza delPriamàr proprio dovesorgevano gli e<strong>di</strong>fici sacri.Occorrerà attendere finoagli inizi dell’Ottocentoper assistere al<strong>la</strong> rinascitadel<strong>la</strong> città grazie all’operadel prefetto Chabrol deVolvic che pose le basi delrinnovamento legato al<strong>la</strong>crescita demografica e<strong>di</strong>ndustriale. Sorsero nuoviquartieri, impostandol’abitato in gran<strong>di</strong> iso<strong>la</strong>ti suuna griglia ortogonale <strong>di</strong>strade, secondo i modellipiemontesi, cui si affiancanoe<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> matrice c<strong>la</strong>ssicistica.Città da scoprireDi fronte al porto si erge <strong>la</strong>Torre Leon Pancaldo, dettaTorretta, simbolo del<strong>la</strong> città.Proseguendo si trovano leTorri Corsi e Guarnieri delXII secolo, e <strong>la</strong> Torre civicadel Brandale, custode del<strong>la</strong>Campanassa, antica campanacomunale. Sul<strong>la</strong> facciatadel<strong>la</strong> torre campeggiano glistemmi delle signorie del<strong>la</strong>città e le piastrelle maiolicateraffiguranti <strong>la</strong> Madonna del<strong>la</strong>Misericor<strong>di</strong>a. Accanto ilPa<strong>la</strong>zzo degli Anziani, sededei Podestà. Da qui iniziaval’antica via Fossalvaria, oggivia Pia, percorso che si snodatra pregevoli <strong>di</strong>more e incui si apre il porticato conPa<strong>la</strong>zzo Gavotti, il cui atrio siaffaccia su piazza Chabrol.Da via Aonzo si raggiungeil Pa<strong>la</strong>zzo Vescovile congli appartamenti <strong>di</strong> Pio VII,dove il papa soggiornò dal1809 al 1812, prigioniero<strong>di</strong> Napoleone. Nei pressi<strong>la</strong> piazza del ComplessoMonumentale del<strong>la</strong>Cattedrale. Il Duomo,eretto tra il 1589 e il 1605,conserva al suo interno ilcoro ligneo rinascimentale.Il chiostro del XV secolopresenta statue <strong>di</strong> maestranzelombarde. La Cappel<strong>la</strong>Sistina fu commissionata nel1481 da papa Sisto IV, comel’omonima cappel<strong>la</strong> <strong>di</strong> Romaaffrescata da Miche<strong>la</strong>ngelo.Accoglie il mausoleofunebre dei genitori delpapa e conserva tracce degliaffreschi originari, come iltrompe-l’oeil <strong>di</strong>etro l’altare,e gli affreschi settecenteschirealizzati da Paolo Gero<strong>la</strong>moBrusco.Il vicino corso Italia è unpiacevole viale alberatoapprezzato per lo shopping.Da qui si raggiunge piazzaDiaz chiusa dall’imponenteteatro Chiabrera, de<strong>di</strong>catoal massimo poeta citta<strong>di</strong>no,astro dell’Arca<strong>di</strong>a secentesca.Via Paleocapa, porticata eabbellita dalle decorazioniliberty <strong>di</strong> alcuni pa<strong>la</strong>zzi, è ilprincipale asse del<strong>la</strong> città.26 27


Spunti per unavisitaPa<strong>la</strong>zzo Gavotti è sededel<strong>la</strong> Pinacoteca Civica edospita una delle raccolted’arte più importanti del<strong>la</strong>Liguria, testimonianza del<strong>la</strong>produzione artistica a <strong>Savona</strong>dal XIV al XX secolo:tavole, polittici, sculture, lefamose maioliche in stilebianco blu e <strong>la</strong> straor<strong>di</strong>nariaCrocifissione <strong>di</strong> Donatode’ Bar<strong>di</strong>, un unicum nelpanorama del<strong>la</strong> pitturarinascimentale. Il museoospita nelle sue sale anche<strong>la</strong> Fondazione Museo <strong>di</strong>Arte Contemporanea MilenaMi<strong>la</strong>ni in memoria <strong>di</strong> CarloCardazzo.La maestosa fortezza delPriamar è un’importante sedemuseale, luogo <strong>di</strong> mostreed eventi e, nel periodoestivo, palcoscenico <strong>di</strong>manifestazioni de<strong>di</strong>cate al<strong>la</strong>lirica, al teatro, al<strong>la</strong> danza eal<strong>la</strong> cultura.La Processione delVenerdì SantoLa processione del VenerdìSanto è tra le maggioriespressioni <strong>di</strong> fede delpopolo e delle confraternitecitta<strong>di</strong>ne e si svolge ognidue anni. Protagonisti sonoi gruppi scultorei in legnopolicromo montati su cassa,capo<strong>la</strong>vori testimonianzadel<strong>la</strong> scultura ligure dalXVII al XIX secolo, cherappresentano i vari momentidel<strong>la</strong> Passione del Cristo.Le casse portate a spal<strong>la</strong> dai<strong>di</strong>sciplinanti degli oratorisfi<strong>la</strong>no lungo le strade del<strong>la</strong>città tra due imponenti ali <strong>di</strong>fol<strong>la</strong> al suono <strong>di</strong> canti sacri e<strong>di</strong> melo<strong>di</strong>e liturgiche.Golosità savonesiI ceci sono l’ingre<strong>di</strong>enteprimario <strong>di</strong> uno dei piattitipici savonesi, <strong>la</strong> famosafarinata, in ligure fainâ.Caratteristica <strong>di</strong> <strong>Savona</strong> è <strong>la</strong>variante bianca, con farina <strong>di</strong>grano. Altra specialità a base<strong>di</strong> ceci, è <strong>la</strong> panissa, che simangia a cubetti in insa<strong>la</strong>taoppure tagliata a fette efritta in olio d’oliva, ottimacome farcitura <strong>di</strong> un paninoazzimo.Il Chinotto <strong>di</strong> <strong>Savona</strong>,presi<strong>di</strong>o Slow Food è unpiccolo agrume rotondo<strong>di</strong> colore verde bril<strong>la</strong>nteche si può consumaresotto sciroppo oppurecan<strong>di</strong>to, e gustare in golosepreparazioni.Il Santuario <strong>di</strong><strong>Savona</strong>Risalendo <strong>la</strong> valle delLetimbro, si incontranonove cappelle votive lungoil percorso che porta alSantuario <strong>di</strong> Nostra Signora<strong>di</strong> Misericor<strong>di</strong>a, patronadel<strong>la</strong> città. Il Santuario,circondato dal famoso Bosco<strong>di</strong> <strong>Savona</strong>, venne e<strong>di</strong>ficatoper celebrare l’apparizionedel<strong>la</strong> Vergine al BeatoBotta il 18 marzo 1536. Ilcomplesso architettonicoè composto dal<strong>la</strong> chiesacon il suo piazzale e daipa<strong>la</strong>zzi Pal<strong>la</strong>vicino e Tursi.All’interno del<strong>la</strong> basilicasono conservate pregevoliopere. Nel 2008 il Papa haconcesso <strong>la</strong> Rosa d’Oro alsantuario. Il rinnovato museoa<strong>di</strong>acente al<strong>la</strong> chiesa racconta<strong>la</strong> storia dell’evoluzionedel<strong>la</strong> devozione al<strong>la</strong> Vergine<strong>di</strong> Misericor<strong>di</strong>a dal XVIsecolo; in partico<strong>la</strong>re <strong>la</strong> Sa<strong>la</strong>Eso Peluzzi ne costituisce <strong>la</strong>sezione novecentesca.Le vicineQuiliano e VadoLe origini <strong>di</strong> Vado Ligurerisalgono al II secolo a.C.L’ antica Vada Sabatiasi sviluppò lungo <strong>la</strong> viaEmilia Scauri, croceviastrategico per Liguria,Piemonte e Toscana. Sullungomare il monumentoai caduti realizzato dalgrande scultore ArturoMartini e il Museo <strong>di</strong> Vil<strong>la</strong>Groppallo che ne documental’attività del periodo vadese.Oggi Vado è dotata <strong>di</strong> unmoderno e funzionale portocommerciale e turistico.Tra maggio e giugno lecolline che <strong>di</strong>gradano almare, come il Capo <strong>di</strong> Vadocon i forti ottocenteschi,si colorano del giallo delleginestre.Nel<strong>la</strong> breve valle del torrenteQuiliano, presso l’omonimocapoluogo, si estendono ivigneti da cui si produconoi vini denominati Buzzettoe Granaccia, il primo asproe frizzante, adatto per ilpesce, il secondo rosso,bril<strong>la</strong>nte e robusto, per lecarni rosse e i brasati. In loroonore Quiliano organizzaannualmente una rassegnaspecifica.Nel<strong>la</strong> vicina valle deltorrente Quazzo<strong>la</strong>, lungo <strong>la</strong>quale passava <strong>la</strong> via JuliaAugusta, possono essereosservati ancora oggi deiponti romani in <strong>di</strong>screto stato<strong>di</strong> conservazione.Info utiliI Musei <strong>di</strong> <strong>Savona</strong>Pinacoteca CivicaPa<strong>la</strong>zzo Gavotti, Piazza ChabrolTel. 019 811520 / 8387391www.comune.savona.itmusei@comune.savona.itMuseo d’Arte Sandro Pertinie Renata CuneoFortezza del PriamàrPa<strong>la</strong>zzo del<strong>la</strong> LoggiaTel. 019 811520 / 8387391www.comune.savona.itmusei@comune.savona.itCivico Museo Archeologicoe del<strong>la</strong> CittàFortezza del PriamàrPa<strong>la</strong>zzo del<strong>la</strong> LoggiaTel. 019 822708www.museoarcheosavona.itComplesso Monumentaledel<strong>la</strong> CattedralePiazza del DuomoTel. 019 8389635assoamicipatrimonio@libero.itMuseo del Santuario<strong>di</strong> <strong>Savona</strong>Piazza del Santuario, 6Loc. SantuarioTel. 019 879025www.santuariosavona.eumuseodelsantuario@operesociali.itRaccolta Società A’ CampanassaPiazza del Brandale, 2Tel. 019 821379Associazione All About Apple Onlussede espositiva: Via Magliotto, 2c/o Campus Universitario <strong>di</strong> <strong>Savona</strong>www.al<strong>la</strong>boutapple.cominfo@al<strong>la</strong>boutapple.comMuseo Civico <strong>di</strong> Vil<strong>la</strong> GroppalloVia Aurelia, 7217047 Vado LigureTel. 019 883914vadolig@tin.itMuseo del<strong>la</strong> Civiltà Conta<strong>di</strong>naCasa Celesia, Valle <strong>di</strong> Vado17047 Vado LigureTel. 019 886350Area archeologica e Chiesa SanPietro in Carpignanoinfo c/o Comune, Ufficio Cultura17047 QuilianoTel. 019 2000511www.comune.quiliano.sv.itservizi.citta<strong>di</strong>no@comune.quiliano.sv.itOfferta TuristicaOutdoor/NaturaArteFamily28 29


Val BormidaNapoleone in Val BormidaLungo <strong>la</strong> valle del<strong>la</strong> Bormida <strong>di</strong> Spigno i Romani costruirono<strong>la</strong> strada conso<strong>la</strong>re Aemilia Scauri. Nel me<strong>di</strong>oevo qui siscontrarono i Del Carretto, i Savoia e <strong>la</strong> Repubblica <strong>di</strong> Genova,fino a quando Napoleone, durante <strong>la</strong> Campagna d’Italia, scrissea Dego e sul Montenotte alcune delle pagine più gloriosedel<strong>la</strong> sua epopea vittoriosa. Questi eventi storici vengonoricordati oggi attraverso rievocazioni storiche in costume,parte importante nel nutrito calendario <strong>di</strong> manifestazioni espettacoli.Non solo storia, arte e natura ma anche una riccaenogastronomia a base <strong>di</strong> funghi e selvaggina, vini robusti,carni rosse e tartufi, dove si sente forte l’influenza del vicinoPiemonte.Ville e arteAltare e Carcare,entrambe forse <strong>di</strong> origineromana, furono località <strong>di</strong>villeggiatura a fine ottocento,come testimonianoalcune ville liberty chele arricchiscono con untocco <strong>di</strong> c<strong>la</strong>sse e <strong>di</strong> nobile<strong>di</strong>stinzione. Carcare nel<strong>la</strong>seconda metà del XIXsecolo vide <strong>la</strong> nascita <strong>di</strong>una importante scuo<strong>la</strong> <strong>di</strong>pittura nota come i Grigi,che traeva l’ispirazione dalpaesaggio valbormidese.Oggi come allora, <strong>la</strong> naturaincontaminata ricca <strong>di</strong>boschi e <strong>di</strong> sentieri è unadestinazione pre<strong>di</strong>letta dagliamanti <strong>di</strong> mountain bike perl’ampia scelta <strong>di</strong> percorsiattrezzati.Il vetro <strong>di</strong> AltareAltare vanta un’antichissimatra<strong>di</strong>zione nel<strong>la</strong> <strong>la</strong>vorazioneartistica del vetro. Gli statutidell’Arte Vetraria Altareserisalgono infatti al 1445,da questa città i maestrivetrai girarono l’Europa<strong>di</strong>ffondendone l’arte, <strong>la</strong>tecnica ed impiantandoimportanti manifatture.Splen<strong>di</strong><strong>di</strong> esemp<strong>la</strong>ri invetro locale, <strong>di</strong> ogni epoca,possono essere ammirativisitando il Museo dell’ArteVetraria Altarese nel<strong>la</strong>prestigiosa sede <strong>di</strong> Vil<strong>la</strong>Rosa. Il borgo ospitaancora botteghe artigianeche proseguono l’anticatra<strong>di</strong>zione del<strong>la</strong> soffiaturadel vetro.Storia e naturaLa me<strong>di</strong>evale CairoMontenotte, centroprincipale del<strong>la</strong> <strong>la</strong>nga ligure,sorge su un territorio abitatogià in epoca neolitica. Levestigia del castello dei DelCarretto ne costituiscono unosfondo suggestivo, soggettoricorrente in numerose telee stampe. Sulle antichepiazze e nei caratteristicivicoli si svolge ad agostoCairo Me<strong>di</strong>evale, una dellepiù importanti rievocazionistoriche in costume del<strong>la</strong>provincia.In frazione Ferrania si troval’Abbazia fondata nel 1096per volere <strong>di</strong> Bonifacio delVasto, centro <strong>di</strong> devozionetra i più antichi dell’interaregione.A Rocchetta <strong>di</strong> Cairo sonoinvece i moderni muralesa suscitare l’interesse delturista unitamente all’anticoponte degli Alemanni.Sempre a Rocchetta sitrova un’oasi faunistica,mentre <strong>la</strong> Riserva Naturaledell’Ade<strong>la</strong>sia ha sede allepen<strong>di</strong>ci del MontenotteSuperiore. Queste dueimportanti emergenzeflorofaunistiche sono toccateentrambe dal percorsoBormida Natura (BN) checollega le aree protettedelle Val Bormida conl’Alta Via dei Monti Liguri.Dego, teatro delle battaglienapoleoniche, ospitò PapaPio VII durante il viaggio <strong>di</strong>ritorno da <strong>Savona</strong> ad Acquie, a ricordo dell’illustrepersonaggio, conservaancora <strong>la</strong> portantina con <strong>la</strong>quale venne trasportato.Le Langhe <strong>di</strong>Piana CrixiaAdagiata sull’argine sinistrodel<strong>la</strong> Bormida <strong>di</strong> Spigno,troviamo Piana Crixia cheprende il nome da un’anticacittadel<strong>la</strong> romana fondatalungo il percorso del<strong>la</strong> viaconso<strong>la</strong>re Aemilia Scauri.Nei pressi dell’abitato inuna zona eretta a parcogeologico naturalistico, sieleva per circa 15 metri ilfamoso Fungo, formazionerocciosa consistente inun “cappello” (un massoofiolitico <strong>di</strong> 4 metri <strong>di</strong><strong>di</strong>ametro) che poggia su <strong>di</strong>un conglomerato scistoso,fortemente eroso che necostituisce il “gambo”.Intorno al fungo si estendeuna zona franosa a ca<strong>la</strong>nchioltremodo partico<strong>la</strong>re e<strong>di</strong>nteressante.Info utiliMuseo dell’Arte Vetraria AltareseVil<strong>la</strong> RosaPiazza del Conso<strong>la</strong>to, 417041 AltareTel. 019 584734www.museodelvetro.orginfo@museodelvetro.orgMuseo AlpinoVia Garibal<strong>di</strong>17043 CarcareTel. 338 1317766 / 019 5154100www.comune.carcare.sv.itOfferta TuristicaOutdoor/NaturaArteFamily30 31


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<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Savona</strong> Servizio Promozione Turisticavia Sormano, 12 tel. 019 8313326 fax 019 8313269turismo@provincia.savona.itwww.turismo.provincia.savona.itSTL Italian Rivierastl@provincia.savona.itwww.visitriviera.itMateriale realizzato con i fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> cui al<strong>la</strong> L. R. 28/06Loano, Pietra Ligure,Finale Ligure e <strong>la</strong> Riviera dell’OutdoorBar<strong>di</strong>neto (17057) stagionaleVia Roascio, 5tel. 019 7907228fax 019 7907228bar<strong>di</strong>neto@inforiviera.itBergeggi (17028) stagionaleVia Aureliatel. 019 859777fax 019 859777bergeggi@inforiviera.itBorghetto Santo Spirito(17052)Piazza Libertà, 1tel. 0182 950784fax 0182 950784borghetto@inforiviera.itFinale Ligure (17024)Via San Pietro, 14tel. 019 681019fax 019 681804finaleligure@inforiviera.itFinalborgo (Finale Ligure17024) stagionalePiazza Porta Testatel. 019 680954fax 019 6815789finalborgo@inforiviera.itLoano (17025)Corso Europa, 19tel. 019 676007fax 019 676818loano@inforiviera.itPietra Ligure (17027)Piazza Martiri del<strong>la</strong> Libertà, 30tel. 019 629003fax 019 629790pietraligure@inforiviera.itSpotorno (17028)Via Aurelia, 121 c/o CentroCongressi Pa<strong>la</strong>cetel. 019 7415008fax 019 7415811spotorno@inforiviera.itToirano (17055)Piazzale Grottetel. 0182 989938fax 0182 98463toirano@inforiviera.itBorgio Verezzi (17022)stagionaleVia Matteotti, 173tel. 019 610412fax 019 610412borgioverezzi@inforiviera.itMillesimo (17017)Piazza Italia, 2Pa<strong>la</strong>zzo Comunaletel. 019 564007fax 019 564368millesimo@inforiviera.itVarigotti (Finale Ligure17024) stagionaleVia Aurelia, 79tel. 019 698013fax 019 6988842varigotti@inforiviera.itUffici<strong>di</strong> Informazioneed AccoglienzaTuristica<strong>Savona</strong>, Varazze e <strong>la</strong> Riviera del BeiguaAlbisso<strong>la</strong> Marina (17012)Piazza Lamtel. 019 4002525fax 019 4005358albisso<strong>la</strong>marina@inforiviera.itAlbiso<strong>la</strong> Superiore (17011)Piazzale Marinetti, 1tel. 019 4510948fax 019 4510949albiso<strong>la</strong>superiore@inforiviera.itCelle Ligure (17015)Via Boagno – Pa<strong>la</strong>zzo Comunaletel. 019 990021fax 019 9999798celleligure@inforiviera.itSassello (17046)Via G. B. Badano, 45tel. 019 724020fax 019 724020sassello@inforiviera.it<strong>Savona</strong> (17100)Via Paleocapa, 76 rtel. 019 8402321fax 019 8403672savona@inforiviera.itVarazze (17019)Corso Matteotti, 56 Pa<strong>la</strong>zzoBeato Jacopotel. 019 935043fax 019 935916varazze@inforiviera.itCalizzano (17057) stagionalePiazza San Roccotel. 019 79193fax 019 79193calizzano@inforiviera.itA<strong>la</strong>ssio, Albenga e le Baie del SoleA<strong>la</strong>ssio (17021)Via Mazzini, 68tel. 0182 647027fax 0182 647874a<strong>la</strong>ssio@inforiviera.itAlbenga (17031)Piazza del Popolo, 11tel. 0182 558444fax 0182 558740albenga@inforiviera.itAndora (17051)Largo Mi<strong>la</strong>noPa<strong>la</strong>zzo Tagliaferrotel. 0182 681004fax 0182 681807andora@inforiviera.itNoli (17026)Corso Italia, 8tel. 019 7499003fax 019 7499300noli@inforiviera.itCeriale (17023)Piazza Eroi del<strong>la</strong> Resistenza(lungomare)tel. 0182 993007fax 0182 993804ceriale@inforiviera.itGarlenda (17033)Via Roma, 1tel. 0182 582114fax 0182 582114garlenda@inforiviera.itLaigueglia (17053)Piazza Preve, 17tel. 0182 690059fax 0182 691798<strong>la</strong>igueglia@inforiviera.itOrtovero (17037)Via Roma, 79tel. 0182 547423fax 0182 547423ortovero@inforiviera.itPubblicazione e<strong>di</strong>ta a cura del Servizio Promozione Turistica del<strong>la</strong> <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Savona</strong>Art <strong>di</strong>rector: Gabriele Dal<strong>la</strong> Costa (www.archimede.nu); Impaginazione e grafica: Archimede (www.archimede.nu)Foto <strong>di</strong>: Alessandro Beltrame (www.agbvideo.com); Archivio fotografico <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Savona</strong>; Enrico Basili; G.B. Peluffo; Lavazza &Pata<strong>la</strong>no (www.matteo<strong>la</strong>vazza.it); Museo dell’Arte Vetraria Altarese (www.museodelvetro.org); Silvio Massolo (www.silviomassolo.com);Cinghialtracks (www.cinghialtracks.it); www.osteriadellimmagine.itCartine: M&R Comunicazione - Genova; Stampa: Arti Grafiche Litoprint - GenovaDivulgazione gratuita, si declina ogni responsabilità per eventuali errori ed omissioni. L’autorizzazione a riprodurre tale materialedeve essere ottenuta dagli aventi <strong>di</strong>ritto. © 2011 – <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Savona</strong> Servizio Promozione Turistica34 35

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