universita - Clinica pediatrica - Università degli Studi di Trieste
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3. proteine che organizzano i microfilamenti in fasci paralleli: fimbrina, α-actinina,<br />
Tropomiosina, Fodrina, Villina;<br />
4. proteine che organizzano i microfilamenti in reticoli: Filamina;<br />
5. proteine che collegano i microfilamenti alla membrana plasmatica: Spettrina,<br />
Distrofina, Vinculina, Talina, Tensina;<br />
6. proteine che si muovono sui microfilamenti: Miosina.<br />
Esiste anche una <strong>di</strong>stinzione in funzione al fatto che le ABP siano legate con G-Actina<br />
(forma globulare Actina + ATP)o F-Actina(filamentosa). Esempi famosi <strong>di</strong> proteine<br />
capaci <strong>di</strong> legarsi a F-Actina sono Miosina Tropomiosina e α-Actinina; esempi invece delle<br />
ABP capaci <strong>di</strong> legarsi con le molecole <strong>di</strong> G-Actina sono la B-Timosina e la Profilina e la<br />
Gelsolina..[119]<br />
3.2.1 LA GELSOLINA<br />
In particolare quest’ultima proteina esiste in due isoforme che derivano da splicing<br />
alternativo <strong>di</strong> un singolo gene. L’isoforma extracellulare o plasmatica quasi identica a<br />
quella citosolica e deriva per splicing alternativo <strong>di</strong> un singolo gene che porta alla<br />
formazione <strong>di</strong> un piccolo peptide situato all’ammino- terminale della proteina .La<br />
Gelsolina plamatica è in grado <strong>di</strong> “rivestire”e separare ad uno ad uno i monomeri<br />
dell’Actina filamentosa rilasciata in circolo in seguito a danno tessutale. Nel siero questo<br />
fattore svolge una funzione molto importante poiché riduce la concentrazione plasmatica<br />
<strong>di</strong> Actina filamentosa (o F Actina). ;infatti, quando la F-Actina è presente nel sangue a<br />
grosse concentrazioni, come accade in seguito a un danno tessutale, contribuisce<br />
all’aggregazione piastrinica e facilita la formazione <strong>di</strong> trombi intravasali.[104] La<br />
depolimerizzazione dei microfilamenti avviene in due fasi: una prima veloce, calcio<br />
<strong>di</strong>pendente e dovuta all’azione <strong>di</strong> questo enzima, e una seconda più lenta, dovuta al<br />
legame dell’Actina con la proteina sierica legante la vitamina D (vitamin-D bin<strong>di</strong>ng<br />
protein – DBP [121, 122],[Figura 8]; infine i monomeri vengono rimossi dal torrente<br />
circolatorio nel fegato. Il siero umano è in grado <strong>di</strong> depolimerizzare, grazie alla Gelsolina<br />
sierica circa 10-18 mumol/l <strong>di</strong> actina, <strong>di</strong> cui 5mumol/l rapidamente.[123, 124]<br />
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