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Anno 8 - La Piazza Castel Madama

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Dicembre 2011Aree Protette Umbria31<strong>La</strong> Centrale Idroelettrica di Galleto<strong>La</strong> Centrale idroelettrica di Galleto nacque, ad operadella Società Terni per l’Industria e l’Elettricità, su progettodell’Arch. Cesare Bazzani, per soddisfare le crescentiesigenze di energia elettrica dell’industria ternana,in particolare bellica, e fu inaugurata nel 1929.Durante la seconda guerra mondiale, gli Alleati tentaronoripetutamente di distruggerla e, nel giugno 1944, iTedeschi in ritirata la fecero saltare in aria. Alla fine del‘45, le 4 unità di produzione erano di nuovo in servizio.Dopo il 1962 gli impianti vennero nazionalizzati e passaronoall’Enel, che nel 1973 procedette al raddoppiocon la messa in funzione della Centrale di Monte Sant’Angelo. Dal 2001 la Società Endesa Italia del GruppoENDESA ha acquistato da Enel tutti gli impianti idroelettricidel Nucleo di Terni, di cui oggi la Centrale diGalleto, con la Centrale di Monte Sant’Angelo, producecirca il 50% dell’energia totale. <strong>La</strong> Centrale di Galletoè alimentata dalle acque del sistema Nera-Velino,che affluiscono dal bacino di Piediluco attraverso ilcanale detto “Drizzagno”.Comune di ArroneComune di Polino<strong>Castel</strong>li e borghiMontefranco: a 414 m. tra olivi e boschi di querce epinete, domina sulla Valle del Nera. Il paese deve le sueorigini al vecchio castello di Bufone, preesistente al1228, di cui restano le porte Franca e Spoletina e lemura esterne. Questo castello nacque probabilmentealla fine del primo millennio su un luogo facilmentedifendibile dalle orde saracene che infestarono la valleattorno al 900.<strong>Castel</strong>dilago: prende il nome dal lago che, un tempo,occupava il fondovalle. E’ un piccolo borgo a 10,5 kmda Terni su un colle a 326 m.. Questo antico borgomedioevale, è nato su una piccola altura intorno ad uncastello di cui oggi resta solo qualche rovina. Meritauna visita la chiesa di San Valentino addossata sullaparete rocciosa su cui poggia il paese. <strong>La</strong> chiesa presentaun portale del ‘500 con una lunetta al cui internoc’è un affresco “la Madonna col Bambino”. Merita unacitazione anche la chiesa di San Nicola, anch’essa conun portale del ‘500. Al suo interno sono presenti affreschirealizzati da un anonimo forse allievo dello Spagna,nell‘abside i dipinti “Padre Eterno”, “la Madonna”e i “Santi”. Il vecchio mulino del ‘550 o ‘600 presentaancora i vecchi meccanismi di lavorazione ed il bacinodi carico dei prodotti.Ferentillo: borgo fortificato posto a guardia delle goledella Valnerina, a 252 m. si trova a 17 chilometri dallacittà di Terni. I castelli di Precetto e di Matterella, con iloro bastioni, sembrano ancora proteggere il borgo chesi trova alle loro spalle, ai piedi dei monti Sant’Angeloe Gabbio sui quali essi si innalzano. Oltre le rocche,entrambe trecentesche, rimangono a Ferentillo bei restidelle mura medioevali erette a difesa della valle. All’internodel paese, da notare la chiesa di S. Stefano, delXV secolo. A pochi chilometri da Ferentillo l’Abbaziadi San Pietro in Valle, dell’VIII secolo, con pregevolissimiaffreschi dell’XI e XII secolo.Arrone: nell’876 la famiglia Arrone di origine romana,nella sua fuga da Roma si insedia nel territorio ecostruisce un castello di legno. Nel 1000 il legno vienesostituito con la muratura. Nel XV secolo entra a farparte definitivamente dello Stato Pontificio. Nel 799sostiene, a difesa della propria libertà, un duro scontrocon le truppe francesi. <strong>La</strong> parte più alta dell’abitatoconserva quasi intatta la struttura architettonica delborgo medioevale.Polino: borgo a 806 metri sul livello del mare, il piùpiccolo comune dell’Umbria, da cui passava l’anticoconfine tra lo Stato Pontificio e il Regno di Napoli.Il Parco si raggiunge: dall’autostrada del sole uscire alcasello di Orte ed inserirsi sul raccordo autostradaleOrte-Terni. Arrivati a Terni si segue la S.S. 209 Valnerinain direzione di Visso. Per chi arriva in treno allastazione di Terni, la zona del Parco è interamente servitadai mezzi pubblici di trasporto della rete cittadina,con l’autostazione adiacente allo scalo ferroviario.Per informazioni sulla visita:Consorzio del Parco, Via del Convento, 2, 05030 Montefranco(TR) Sito web: www.parcodelnera.itSede del Parco Fluviale del Nera – via S.Francesco,52(ex convento di S. Francesco di Arrone) – 05031 Arrone(TR), tel. : +390744389966, fax +390744389947<strong>La</strong><strong>Piazza</strong>

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