S c id i fo n d o - Rivista Vai

Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano
ISSN 1974-0301

Sommario
Trent’anni di Gran Paradiso Silvia Ciaccio 4
Gran Fondo Val di Vizze Stefano Girardi 6
Gran Fondo Val Casies Stefano Girardi 8
Biathlon e IBU-Cup Stefano Girardi 11
Un weekend sulle Dolomiti Ylenia Battistello 12
Sapporo International
Ski Marathon Angelo Corradini 14
N.378
Marzo/Aprile 2010
Cologna, profeta in patria Davide Aiello
Bieg Piastow 2010 Angelo Corradini
Campionati del mondo
di sci studenteschi Luca Franchini
10 anni di Campolonga Silvia Ciaccio
Sellaronda Skimarathon Giada Bigardi
Podismo
L’attesissima Stramilano è arrivata Silvia Ciaccio
Ultramaratone
Cento chilometri in Brianza Renata D’Antoni
Appuntamenti
Traslaval Newspower
Psicologia
Liberare la mente dai pretesti Silvia Ciaccio
Cronache
16
17
18
20
27
22
24
26
28
Editrice
Jet Sport S.a.s.
Redazione e amministrazione:
Viale Zara, 3 - 20159 Milano
Tel. (02) 87395525 - 3335333824
Fax (02) 45473796
E-mail: rivistavai@tin.it
Direttore responsabile:
Giustino Del Vecchio
Sci di fondo
Manifestazioni podistiche 30
Collaboratori
Davide Aiello, Giada Bigardi,
Giuliana Cassani, Silvia Ciaccio,
Angelo Corradini, Renata D’Antoni,
Cesare De Monte, Stefano Girardi,
Pietro Illarietti, Giordano Maderna,
Antonio Mazzeo, Camillo Onesti,
Delfino Sartori, Stefano Scevaroli,
Martina Voghi, Nicoletta Zardini,
Wanda Zucchi
Impaginazione
Giada Bigardi
Abbonamento annuo
a partire da qualsiasi mese
Italia € 20; estero € 31.
L’importo può essere versato
sul c/c postale n° 12218202
intestato a Jet Sport s.a.s.
Viale Zara, 3 20159 Milano
oppure con vaglia postale
o assegno.
Per il cambio di
indirizzo inviare € 1 in francobolli
oltre alla fascetta di spedizione.
Autorizzazione del
Tribunale di Milano
n.376 del 5/11/1976.
Pubblicità inferiore al 50%.
Proprietà riservata. E’ vietata
la riproduzione di articoli o
fotografie anche citando la fonte.
Manoscritti e fotografie se non
pubblicati non si restituiscono.
Fotolito e stampa
Graphicscalve S.p.A.
Vilminore di Scalve (BG)
VAi
n°378
Sommario 3

VAi
n°378
Sci di fondo
4
Trent’anni
diGran Paradiso
La Marcia Gran Paradiso è stata aperta
con una “mini-marcia” a cui ha partecipato
un gran numero di ragazzini
scatenati: 454 piccoli fondisti si sono presentati
al via più agguerriti che mai. I prati innevati
di Sant’Orso sono stati letteralmente
invasi da un’orda di ragazzi provenienti anche
da zone extraregionali.
La marcia dei “grandi” si è tenuta il giorno
successivo con partenza alle 9.30 e anche in
questa occasione la partecipazione è stata
notevole: quasi 800 fondisti!
La corsa alle iscrizioni, come ogni anno, è avvenuta
il giorno precedente alla gara e quest’anno,
nel pomeriggio di sabato, si era già
toccata la quota di 700 unità a cui si sono poi
aggiunti i ritardatari dell’ultimo giorno, o
meglio dovremmo dire dell’ultimo minuto.
I festeggiamenti in onore del trentennale
della Marcia Gran Paradiso hanno avuto inizio
addirittura venerdì 5 febbraio quando, la
sera, si è tenuta la presentazione del libro
“Marcia Gran Paradiso un incantesimo lungo
trent’anni” in presenza degli otto dei dieci
fondatori della marcia (due sono scomparsi);
l’autrice dell’opera è tra l’altro Stefania
Celesia, figlia di uno dei dieci. La stessa sera
è stato inoltre proiettato il filmato realizzato
da RAI VDA che racconta i trenta lunghi
anni della Gran Paradiso.
E così sabato 6 febbraio, nel pomeriggio, ha
avuto inizio la “mini marcia” che ha portato
Festa a Cogne per un importante compleanno
di Silvia Ciaccio - Foto Newspower
nella valle un’ondata di entusiasmo e di sano
agonismo giovanile. Una marcia emozionante
per i ragazzi, ma anche per il pubblico
che, numerosissimo, seguiva con attenzione
queste giovanissime promesse dello sci di
fondo. Un’atmosfera divertente, calorosa e
in festa ha accompagnato lo svolgimento
della gara di questi ragazzi che si sono sfidati
suddivisi in dieci categorie diverse per età,
ciascuna con un suo percorso specifico.
Un crescendo, dai più piccini ai grandicelli,
da “baby sprint” a “baby” a “cuccioli” fino a
“ragazzi” e “allievi”.
Splendido lo spettacolo dei piccolissimi: un
finale sprint, degno della categoria “baby
sprint”, per la campionessa Laurent Nadine
(S.C. Gressoney Monterosa) che a passo alternato
ha lasciato alle sue spalle per meno
di un secondo la piccola Martina Trabucchi
(S.C. Brusson) a passo spinta, e a seguire Elena
Perego (S.C. Sarre).
Tra i “baby sprint” maschile a tagliare il traguardo
per primo troviamo il solitario Maurizio
Macori (S.C.ST. Barthelemy), seguito poi
da Mathieu Christille (S.C.Brusson) e Remy
Vaudan (S.C.ST. Nicolas).
Per quanto riguarda la “baby” femminile la
vincitrice è stata Jeantet Emilie (S.C. Gran Paradiso)
che ha se-minato nel vero senso della
parola con 19” Martina Zappa (S.C. Granta
Parey) e terza è arrivata Federica Cassol
(S.C.Sarre). Tra i maschietti ha vinto Jacques
Rivelli (S.C. Godioz), seguito al secondo po-
sto da Ruggero Vassoney (S.C. Gran
Paradiso) e al terzo da Philippe Jeantet
(S.C. Gran Paradiso).
Tra le “cucciole” la campionessa, per
la seconda volta dopo la “mini marcia”
dello scorso anno, è stata Noemi
Glarey (S.C. Gran Paradiso), figlia
della fondista Ivana Cavagnet, vincitrice
della Marcia Gran Paradiso per
due anni consecutivamente, nel
1984 e nel 1985. Sulle orme di Noemi,
ad arrivare al traguardo per seconda
Nicole Porliod (S.C. Fallere),
seguita al terzo posto da Estelle
Charruaz (S.C. Gran Paradiso). Tra
i “cuccioli” invece il primo classificato
è stato Jacques Lino Chanoine
(S.C: Valdigne) che ha dato
prova di grande resistenza regalandoci
lo spettacolo di un fantastico
sprint nel finale che gli ha
permesso così fa-cendo di dare 7” al secondo
classificato, Michele Peccoz (S.C. Gressoney
Monterosa), seguito a sua volta da Didier
Dario Chanoine (S.C: Valdigne). La famiglia
Chanoine è davvero una famiglia mitica per
il fondo: mamma, papà e ben cinque figli appassionati
di sci stretti!
Poi è stata la volta della categoria “ragazzi”:
tra le ragazze un trio agguerritissimo si è dato
del filo da torcere fino all’ultimo respiro e
vincitrice, per la seconda volta di seguito, è
stata Karen Chanloung (S.C. Gressoney Mon-
Classifiche
Maschile
1. Rousselet Alexandre 01:55:38; 2. Vuillermoz Richard
01:57:55; 3. Paredi Simone 01:59:39; 4. Saracco
Cristian 02:02:14; 5. Anselmet Henry 02:03:48; 6.
Faggio Fabrizio 02:04:02; 7. Berard Nicolas 02:05:58;
8. Gerbotto Giovanni 02:07:09; 9. Bortolas Manuel
02:07:24; 10. Maroni Alessio 02:08:13; 11. Mariotti
Klaus Dordi 02:08:23; 12. Saracco Stefano 02:08:25;
13. Gioia Massimiliano 02:10:05; 14. Pession Jules
02:12:08; 15. Arlian Italo 02:12:15; 16. Gonthier Joel
02:12:34; 17. Ivaldo Cristian 02:12:58; 18. Bonaldi
Alessandro 02:13:14; 19. Sormani Innocente 02:13:17;
20. Danne Daniele 02:13:20.
Femminile
1. Vidi Daniela 02:27:25; 2. Cavagnet Katia 02:30:30;
3. Weberg Oda 02:33:51; 4. Chanoine Fabienne
02:37:17; 5. Novelli Chiara 02:39:53; 6. Cavagnet Ivana
02:43:27; 7. Perico Enrica 02:44:34; 8. Caminada
Chiara 02:49:26; 9. Savin Gabriella 02:50:36; 10. Lamastra
Giuliana 02:50:58.

terosa). Al secondo posto l’incalzante Daria
Ferraris (S.C. Gran Paradiso) e al terzo posto
Sophie Tus-sidor (S.C. Valdigne). Tra i ragazzi
Abram Mikael (S.C. Gran Paradiso) ha tenuto
alto l’onore tagliando il traguardo per
primo con il risultato di 00:10:08, a ben 31”
dal secondo Raphael Vauterin (S.C. Valpelline).
Infine grandi emozioni anche dall’ultima categoria
in gara, quella degli “allievi”: tra le
ragazze Federica Car-rara (S.C.Valdigne) ha
sfondato il traguardo lasciandosi alle spalle
Eleonora Mezzaro (S.C. Gran Paradiso) e Tatiana
Riva (S.C. Fallere). Tra gli allievi il vincitore
è stato Laurent Menabreaz (S.C. Godioz),
seguito da Mattia Salvadori (S.C. Valdigne)
e Maurizio Borbey (Polisp Pollein).
Dopo un pomeriggio così emozionante e ricco
di sport, gli organizzatori hanno dovuto
continuare a darsi da fare per preparare la
Marcia Gran Paradiso per i “grandi” che si è
tenuta la mattina successiva. 45 km di pista
tenuti in perfette condizioni e facilitati dalla
provvidenziale nevicata di venerdì 5…il tutto
ha contribuito a creare un tracciato splendido
nel paesaggio di Cogne. Il percorso ha
inizio sui prati di Sant’Orso e poi si dirige verso
Valnontey fino a ritornare a Cogne, risalire
lungo il paese fino a Sylvenoir e arrivare a
Valeile, passando poi per Lillaz, Champlong
e scendere nel centro di Cogne.
Non c’erano particolari pronostici, nessun
nome importante nella lista, nessuna promessa;
inoltre i due cam-pioni giapponesi
della Gran Paradiso dello scorso anno questa
volta non hanno potuto gareggiare perché
si trovavano già in Canada per le Olimpiadi.
Le scommesse ricadevano sui nomi di Sara
Brocard, già vincitrice nel 2007, e del francese
Alexandre Rousselet; a seguire i nomi dei
due alpini Bonaldi e Paredi.
I pronostici non erano del tutto sbagliati…la
trentennale marcia Gran Paradiso ha effettivamente
incoronato vincitore il francese
Alexandre Rousselet. Tra le donne invece la
vincitrice è stata un’abitante di Cogne, Daniela
Vidi che, dopo essere arrivata seconda
per ben due volte, ha potuto finalmente raggiungere
l’oro con grande soddisfazione di
tutti. La Gran Paradiso dei “grandi” ha festeggiato
con gloria il suo trentesimo compleanno:
il paesino di Cogne è stato addobbato
a festa per l’occasione e circa 800 concorrenti
hanno preso parte alla sua manifestazione.
La neve inoltre era fantastica, come
già lo era stata il giorno precedente per
la marcia dei piccoli, e in più un meraviglioso
cielo azzurro invogliava a tentare la pista.
Fantastico anche il calore del pubblico, numerosissimo,
favorito dalle ottime condizioni
metereologiche, che partecipava con sincero
entusiasmo lungo i margini del tracciato
per ben 45 km. Dopo la partenza in gruppo,
il francese Alexandre Rousselet ha spiccato
il volo staccandosi dagli altri fondisti e
mettendosi a capo del lunghissimo treno.
Da questo momento in poi non ha più voluto
lasciare la sua postazione! Una gara davvero
impegnativa per il campione francese
che non ha mollato la presa nemmeno per
un secondo. Alle calcagna i due alpini del CS
Esercito, Vuillermoz e Paredi, seguiti da Gerbotto,
Christian Saracco, Anselmet, Faggio e
Bortolas. Al comando un unico uomo e alle
spalle un vantaggio che si dilatava sempre
più. A metà gara lo stacco da Vuillermoz era
di 40” e da Paredi addirittura di 1’30” e di 1’
dal trio capitanato da Anselmet e composto
da Gerbotto e Saracco. Nei pressi di Lillaz il
distacco divenne ancora maggiore e nessuno
degli avversari riusciva più a star dietro al
francese ormai imprendibile. Alexandre
Rousselet proseguiva la sua gara in solitaria
e a Epinel era già più che evidente che aveva
la vittoria in pugno!Ora non mancava altro
che la salita verso Cretaz, l’attraversamento
dei prati di Sant’Orso e l’arrivo trionfante
nello stadio di sci di fondo di Cogne. Il podio
non ha riservato sorprese, ha rispecchiato alla
perfezione l’andamento della gara: l’oro
naturalmente al francese Rousselet, l’argento
a Vuillermoz con 2’18” e il bronzo a Paredi
con 4’02”. Da segnalare anche il recupero
notevole di Saracco.
Anche la gara delle donne è stata un vero
spettacolo: nonostante la vittoria della Vidi,
la concorrente più veloce nello sprint iniziale
è stata Solange Chabloz. Per non dimenticare
Katia Cavagnet che non ha mollato mai
la presa.
L’oro è andato per la terza volta ad un’atleta
di Cogne, dopo le vittorie di Ivana Cavagnet
nel 1984 e nel 1985 e di Lucrezia Savin
nel 1991. La vittoria della “cognese” è stata
frutto di una determinazione di ferro da parte
dell’atleta che per tutti i 45 km del tracciato
ha lottato a testa alta, lasciando un distacco
di 3’05” da Katia Cavagnet. Il bronzo è
stato invece una sorpresa: l’ha conquistato la
norvegese Oda Weberg! Inoltre ha partecipato
alla gara anche
Marco Albarello,
ex direttore
tecnico della nazionale
e già vincitore
nel 1996,
che ahimè è stato
costretto a ritirarsi
per problemi
tecnici.
Il termine della
marcia è stato
f e s t e g g i a t o
anche a livello
gastronomico
con banchetti
di prodotti artigianali,
a riprova
del fatto
che questa
marcia è stata
una festa
per tutta Cogne…
in fin
dei conti è
giusto premiareanche
la gola!
Classifiche Mini
Baby Sprint Maschile
1. Macori Maurizio (S.C. ST. Barthelemy) 00:06:07; 2.
Christille Mathieu (S.C. Brusson) 00:06:12 ; 3. Vaudan
Remy (S.C. ST. Nicolas) 00:06:19.
Baby Sprint Femminile
1. Laurent Nadine (S.C. Gressoney Monterosa)
00:06:11; 2. Trabucchi Martina (S.C. Brusson)
00:06:12; 3. Perego Elena (S.C. Sarre) 00:06:12.
Baby Maschile
1. Rivelli Jeacques (S.C. Godioz) 00:05:17; 2. Vassoney
Ruggero (S.C. Gran Paradiso) 00:05:22; 3. Jeantet
Philippe (S.C. Gran Paradiso) 00:05:24.
Baby Femminile
1. Jeantet Emilie (S.C. Gran Paradiso) 00:05:18; 2.
Zappa Martina (S.C. Granta Parey) 00:05:36; 3. Cassol
Federica (S.C. Sarre) 00:05:43.
Cuccioli Maschile
1. Chanoine Jasques Lino (S.C. Valdigne) 00:07:47; 2.
Peccoz Michele (S.C. Gressoney Monterosa)
00:07:54; 3. Chanoine Didier Dario (S.C. Valdigne)
00:07:59.
Cuccioli Femminile
1. Glarey Noemi (S.C. Gran Paradiso) 00:08:06; 2. Porliod
Nicole (S.C. Fallere) 00:08:17; 3. Charruaz Estelle
(S.C. Gran Paradiso) 00:08:23.
Ragazzi Maschile
1. Abram Mikael (S.C. Gran Paradiso) 00:10:08; 2. Vauterin
Raphael (S.C. Valpelline) 00:10:39; 3. Della Valle
Andrea (S.C. Gran Paradiso) 00:10:48.
Ragazzi Femminile
1. Chanloung Karen (S.C. Gressoney Monterosa)
00:11:22, 2. Ferraris Daria (S.C. Gran Paradiso)
00:11:24; 3. Tussidor Sophie (S.C. Valdigne) 00:11:27.
Allievi Maschile
1. Menabreaz Laurent (S.C. Godioz) 00:12:36; 2. Salvadori
Mattia (S.C. Valdigne) 00:12:41; 3. Borbey Maurizio
(Polisp. Pollein) 00:12:58.
Allievi Femminile
1. Carrara Federica (S.C. Valdigne) 00:15:50; 2. Mezzaro
Eleonora (S.C. Gran Paradiso) 00:16:10; 3. Riva
Tatiana (S.C. Fallere) 00:17:08.
VAi
n°378
Sci di fondo 5

VAi
n°378
Sci di fondo
6
Gran Fondo
La ventesima edizione della Gran Fondo
Val di Vizze con sorpresa anche da
parte degli organizzatori, ha registrato
un notevole incremento di partecipanti,
un vero successo! 360 fondisti si sono presentati
al via, pronti a percorrere 42 km di pista
sugli sci stretti.
Quest’anno l’edizione della Gran Fondo è
stata anche festeggiata con una novità: l’appartenenza
al circuito Master Tour.
La Val di Vizze (il suo nome in tedesco è
Pfitsch) in provincia di Bolzano si trova nel
comprensorio dell’Alta Valle Isarco, poco distante
dal capoluogo Vipiteno.
La valle, con i suoi dolci pendii, i suoi pascoli
dai colori intensi e le sue solenni vette, si
estende pressoché inviolata nei pressi di Vipiteno,
in direzione nordest. Questa incantevole
località, nell’Alta Valle Isarco, offre
tutto ciò che desiderano gli amanti della natura.
Infatti in questa località la natura regna
maestosa, imponente, con ripide pareti
e stravaganti formazioni rocciose.
Inoltre il luogo non è solo il paradiso degli
amanti dell’alta quota, ma sa incantare anche
chi preferisce godersi la natura a bassa
Val di Vizze
Una vittoria all’insegna della sportività
di Stefano Girardi
quota: passeggiate lungo la conca valliva ed
escursioni per grandi e piccoli invitano a scoprire
questi luoghi, in cui trattenersi e godersi
ore di relax. È un luogo all’insegna delle
avventure ad aria aperta: chi lo desidera
potrà sfidare le onde dell’Isarco facendo rafting
o vivere emozionanti avventure in sella
alla propria mountain bike.
Il comune di Prato di Vizze è la meta più
amata per le escursioni invernali: in questa
valle si possono trascorrere momenti meravigliosi
praticando lo sci di fondo, lo sci alpino
e lo snowboard. Per lo sport sugli sci stretti
questa località mette a disposizione centinaia
di chilometri di piste e, in questo senso,
negli ultimi anni la Val di Vizze si è trasformata
nell’eldorado dei fondisti!
Così, anche quest’anno si è svolta la Gran
Fondo che tanto appassiona i fondisti di ogni
luogo, un appuntamento da non perdere!
Sul tracciato più lungo e impegnativo, quello
di 42 km, la vittoria se la sono giocata Roberto
De Zolt, Giuliano Braus e Ivano Debertolis;
mentre il percorso di 25 km ha riservato
una grande sorpresa: la vittoria è andata
al giovane promettente altoatesino Michael
Pareiner. Per quanto riguarda le donne invece
a dominare sono state Veronica De Martin
Pinter ed Eugenia Bitschougowa.
Le condizioni climatiche non erano delle migliori:
un freddo pungente, che non perdona,
di -15 gradi, ha accolto sulla pista gli oltre
300 fondisti provenienti dall’Alto Adige,
dal Nord Italia, dall’Austria e dalla Germania.
La battaglia all’ultimo sangue tra i concorrenti
è partita in località Fosse e poi ha avuto
luogo ai piedi dei Monti Zillertaler. Il sole
si è fatto attendere non poco, qualche raggio
è giusto spuntato all’arrivo come premio
per i vincitori.
Non si può dire che ci sia stato uno sprint iniziale
da parte di qualche fondista in particolare,
il gruppo si è mosso compatto per un
bel tratto e al primo giro il serpentone dei
fondisti era ancora lungo e unito. Sulla prima
salita ha avuto inizio il primo distacco: 13
atleti hanno ingranato la marcia più bassa
per effettuare il sorpasso e tra di loro, naturalmente,
spiccavano i favoriti. Dopo la seconda
tornata dal piano anche tra i 13 atleti
c’è stata una scrematura e i “mitici” sono rimasti
in otto…pochi ma buoni! Sulla salita
verso il fondovalle di S.Giacomo il gruppetto
si è ridotto nuovamente: altri tre atleti si sono
staccati e così il trenino era ora composto
da Roberto De Zolt (Belluno), dai trentini
Giulinao Brauss, Ivano Debertolis, Paolo Larger
e dall’altoatesino Michael Pareiner.
Ad un tratto Pareiner e Larger si sono trasferiti
sul tracciato più corto e si sono contesi il
rettilineo finale fino a che la vittoria è stata
assegnata al giovanissimo, diciannovenne,
Michael Pareiner , il quale ha da festeggiare
il doppio: questa è stata la sua prima vittoria
in una Gran Fondo! L’atleta fa parte della
squadra zonale Alto Adige, vive a San Pietro
in Valle Aurina e porta nel suo cognome il ricordo
di uno dei più forti specialisti della
Gran Fondo di vent’anni fa: suo padre Josef
Pareiner. Encomiabile la vita del figlio che
racconta durante un’intervista: “ho imparato
il mestiere del muratore. In estate lavoro
per la Forestale della Provincia Autonoma, in
zona Brunico. Tengo intanto i sentieri in
montagna, così in inverno sono libero e posso
concentrarmi sullo sci di fondo. Da quattro
anni faccio parte della squadra zonale
della Fisi”. Il suo progetto è quello di partecipare
alla Val Casies.
Paolo Larger, proveniente da Castello di

Classifiche
Maschile 42 km
1. De Zolt Ponte Roberto 01:48:23.97; 1. Braus Giuliano
01:48:23.98; 1. De Bertolis Ivano 01:48:23.99; 4.
Masiero Guido 1:53:10.17; 5. Redolf Federico
1:54:15.77; 6. Köhl Josef 1:55:31.62; 7. Crestani Marco
1:56:14.42; 8. Degasperi Alessandro 1:56:15.17; 9.
Carrara Stefano 1:56:16.62; 10. Asnicar Stefano
1:56:35.02.
Femminile 42 km
1. De Martin Pinter Veronica 2:01:46.52; 2. Bettega
Clara 2:03:35.42; 3. Iellici Carla 2:22:47.22; 4. Roata
Claudia 2:53:34.57; 5. Dossi Marcellina 2:55:47.07; 6.
Antolini Mariangela 2:57:24.17; 7. Deluca Lorenza
3:02:09.57; 8. Einacker Theresiaq 3:05:14.72.
Maschile 25 km
1. Pareiner Michael 1:03:43.72; 2. Larger Paolo
1:03:43.73; 3. D’Ambros De Francesco Stefano
1:05:39.32; 4. Kargruber Reinhard 1:05:40.02; 5.
Steinmair Alexander 1:05:43.82; 6. Da Canal Devis
1:06:35.22; 7. Pieder Othmar 1:06:54.27; 8. Niederstätter
Alois 1:06:54.87; 9. Steinwaldter Lukas
1:08:00.47; 10. Obojes Markus 1:09:28.07.
Femminile 25 km
1. Bichugova Eugenjia 1:16:34.32; 2. Carbogno Simonetta
1:20:29.87; 3. Danese Valentina 1:21:09.77; 4.
Holzmann Carmen 1:24:22.42; 5. Wurzer Irmi
1:26:09.12; 6. Danner Regina 1:28:13.57; 7. Pignataro
Patrizia 1:29:13.42; 8. Kerschbaumer Verena
1:31:27.47; 9. Da Peppo Betty 1:32:23.97; 10. Sorg
Sandra 1:38:01.67.
Mini 4 km
1. Pömbacher Stefan 0:13:26.85; 2. Freund Aaron
0:14:05.00; 3. Hellweger Michael 0:14:53.00; 4. Köhl
Wolfgang 0:15:20.60; 5. Aukenthaler Philipp
0:15:31.90; 6. Vignoli Giovanni 0:15:43.80; 7. Tötsch
Simon 0:15:54.80; 8. Lamp Maximilian 0:16:05.85; 9.
Köhl Gabriel 0:16:48.55; 10. Fusaro Emanuele
0:17:46.70; 11. Dalla Serra Michele 0:18:08.85; 12.
Felder Patrick 0:18:19.40; 13. Tötsch Judith
0:18:54.10; 14. Tomasi Matteo 0:23:05.90; 15. Treccarichi
Irene 0:24:23.90; 16. Hochrainer Thomas
0:24:49.90; 17. Mauraq Valeria 0:26:43.10; 18. Realdon
Alessandra 0:26:44.25; 19. Realdon Lorenzo
0:27:10.40; 20. Calzoni Sophia 0:29:02.05; 21. Realdon
Tiziana 0:30:58.10; 22. Pagan Griso Beatrice
0:32:21.15; 23. Rufino Paulo Roberto 0:34:44.25; 24.
Pagan Griso Pietro 0:37:53.35.
Fiemme, si è piazzato secondo
mentre sabato ha vinto in assoluto
il Trofeo del Barba. Non dimentichiamo
tra l’altro che nel 2009 è
arrivato quinto nella Coppa del
Mondo Skyrunning. Larger dichiara:
“sono ancora stanco dal
Trofeo del Barba” e ricorda di essere
stato malato spesso durante
questa stagione.
Nella gara del gentil sesso,
grande soddisfazione all’arrivo
per Eugenia Bichugova, la italorussa
che festeggia, con questo
oro, la quinta vittoria nella
Gran Fondo Val di Vizze. Seconda
classificata la sua compagna di squadra
del GS Hartmann, Simonetta Carbogno.
Il terzo posto questa volta è toccato alla vincitrice
dell’anno scorso, Valentina Danese di
Vipiteno. Gli organizzatori e il pubblico si
aspettavano un finale mozza fiato sul percorso
di 42 km, pensavano che il trio De Zolt,
Brauss e Debertolis desse spettacolo combattendo
fino all’ultimo respiro…e invece i
tre hanno preferito ta-
gliare il traguardo insieme come tre amici di
lunga data quali sono. Tra l’altro Braus ha intenzione,
per la prossima stagione, di correre
per il GS Hartmann assieme a De Zolt e a
Debertolis.
In un’intervista è stato lo stesso De Zolt a dichiarare
che l’arrivo a tre era stato prestabilito:
“abbiamo fatto quasi tutta la gara assieme,
allora è anche chiaro che abbiamo
voluto passare il traguardo insieme”. Insomma,
una vittoria all’insegna dell’amicizia!
Tra le donne la vittoria di Veronica De
Martin Pinter di Padola (Belluno) ha confermato
le aspettative: la maestra di sci a
Dobbiaco aveva già dato due minuti di
distacco alla sua compagna di squadra
Clara Bettega, ex atleta di Coppa del
Mondo. Ma forse è più che comprensibile
visto le precarie condizioni di salute
della Bettega che è malata da una
settimana e che spera di rimettersi in
sesto per poter prender parte alla Val
Casies.
Alla prossima Gran Fondo Val di Vizze…
VAi
n°378
Sci di fondo 7

VAi
n°378
Sci di fondo
8
Val Casies: tre giorni
di fondo di fama internazionale
La Gran Fondo Val Casies, che si svolge
tradizionalmente nel terzo fine settimana
di febbraio, inizia venerdì sera
con la City Sprint e prosegue il sabato con la
gara in tecnica classica e la domenica con la
prova skating.
City Sprint
Tutto è cominciato dunque con la spettacolare
City Sprint, sulla pista realizzata tra le
vie di Monguelfo (BZ). Le condizioni metereologiche
non erano delle migliori: una fine
pioggerellina, che poi si è tramutata in
neve, ha disturbato questa serata eccezionale,
ma il pubblico non si è fatto spaventare e
ha seguito calorosamente tutta la gara a
bordo pista. La partenza è stata preceduta
alle 17.00 dal “Fire & Ice Party” che è durato
anche dopo la gara fino a tarda notte, regalando
agli spettatori un vero spettacolo di
fuochi e di intrattenimento adatto ad ogni
età. Il via è stato dato alle 19.00 e la gara si è
svolta in un’atmosfera suggestiva creata dalle
luci di 66 riflettori che illuminavano, nel
buio della sera, il delizioso paesino. Un percorso
ad anello di 400 metri che gli atleti do-
di Stefano Girardi
vevano percorre tre volte e le atlete due. Erano
previste 16 batterie Elite, divise tra uomini
e donne, e 16 Under 20 maschile, ciascuna
delle quali di 4 atleti, di cui i due migliori passavano
al turno successivo e poi alle finali. E
questo è stato soltanto il preludio delle gare
che poi si sono svolte nelle giornate successive,
sabato e domenica, caratterizzate rispettivamente
dall’uso della tecnica classica – sabato
– e della tecnica libera – domenica – sulle
doppie distanze di 30 e di 42 chilometri.
Tre giorni altoatesini è vero, ma la fama di
queste gare si è estesa ormai sempre più a livello
internazionale: questa volta la Val Casies
ha attirato atleti provenienti da ben 22
nazioni…gli organizzatori del team di Walter
Felderer e di Alex Burger hanno di che essere
soddisfatti! La Val Casies è davvero diventata
un’occasione da non perdere, non
solo per gli specialisti, ma anche per tutti gli
amatori degli sci stretti. La City Sprint era valida
per la Coppa Europa (OPA Cup 2010) e
per la Slavic Cup, mentre quelle delle giornate
di sabato e domenica erano valide per
la Coppa Italia. Questo è forse uno dei motivi
che spiega la presenza, al via della City
Classifica City Sprint
Maschile:
1. Pellegrino Federico (ITA); 2. Bader Markus (AUT); 3.
Kindschi Joeri (SUI); 4. Tritscher Bernhard (AUT); 5.
Noeckler Dietmar (ITA); 6. Scola Fulvio (ITA); 7. Gullo
Giovanni (ITA); 8. Morandini Nicola (ITA).
Femminile:
1. Van Der Graaff Laurien (SUI); 2. Vuerich Gaia (ITA);
3. Locatelli Manon (FRAU); 4. Bjornsen Sadie (USA);
5. Schwarz Nathalie (AUT); 6. Stiffler Tatjana (SUI); 7.
Herrmann Denise (GER); 8. Garajova Katarina (SVK).
Under 20:
1. Eisenlauer Sebastian (GER); 2. Bing Thomas (GER);
3. Herburger Aurelius (AUT); 4. Furger Roman (SUI); 5.
Hediger Jovian (SUI); 6. Nizzi Enrico (ITA); 7. Vierin
Francois (ITA); 8. Schnetzer Michael (GER).
Sprint, di atleti presenti alla Coppa Continentale
2010. I tedeschi Andreas Katz, Benjamin
Seifert e Andy Kuehne avevano fatto
bene i loro calcoli: la Val Casies poteva essere
la giusta occasione per rincorrere l’azzurro
Noeckler (con 200 punti di vantaggio su
Katz) nella classifica generale, dando così
uno sprint consistente per raggiungere la
vetta. Questa non è stata proprio una gara
fortunata per il leader di Coppa Europa che,
dopo essersi guadagnato la semifinale, ha
dovuto abbandonare il campo in seguito ad
una brutta caduta avvenuta poco dopo la

partenza. E così si è dovuto accontentare del
quinto posto grazie alla finale di consolazione.
Quest’anno alla Val Casies hanno preso parte
davvero tutti i velocisti più esperti, esclusi
naturalmente i convocati olimpici.
Gli azzurri hanno partecipato fiduciosi e numerosi
alla Sprint di Monguelfo: a capo del
treno italiano c’erano infatti Matteo Ceol,
Alex Vanzetta, Andrea Zattoni, Morandini,
Scola, Gullo e Bruno Debertolis. Debertolis,
tra l’altro, è un vero e proprio habituè della
Val Casies, che lo ha visto sul podio ben quattro
volte: con l’oro al collo nel 2004 e nel
2007, con l’argento nel 2006 e con il bronzo
nel 2008. Intanto nella classifica europea
vanta il tredicesimo posto. Eppure questa
volta le qualifiche della mattina dell’austriaco
Bader sono state fatali per Debertolis.Ma
i pronostici puntavano anche su un altro
esperto della Val Casies: il tedesco Erik Hänel,
arrivato secondo nella City Sprint di tre
anni fa. A complicare poi le previsioni anche
la presenza degli svizzeri Andreas Waldmeier
e Jöri Kindschi che l’anno scorso hanno
dimostrato di essere dei grandi conoscitori
della pista realizzata nella cittadina altoatesina.
I riflettori erano ben puntati anche sulla gara
junior, alla quale hanno preso parte i due
piccoli azzurri, la cui età sommata non arriva
neanche a quarant’anni, Federico Pellegrino
e Gaia Vuerich, che l’anno scorso sono
arrivati rispettivamente terzo e quarta ai
mondiali juniores di Hinterzarten (GER) e dai
quali ci si aspettava un’ottima gara qui a
Monguelfo. Infatti le previsioni erano giuste:
Pellegrino si è conquistato l’oro e la Vuerich
un argento preziosissimo, lasciando l’oro
alla svizzera Laurien Van der Graaf, entrambe
comunque vincitrici delle proprie
batterie. Mentre le altre due batterie femminili
hanno visto come vincitrici la svizzera
Stiffler e la tedesca Herrmann. Si sono poi
conquistate il posto nella semifinale anche
l’austriaca Schawarz, la statunitense Bjornsen,
la francese Locatelli e la slovacca Garajova.
La finale si è svolta sotto una fitta nevicata:
l’elvetica Van der Graaf ha imposto
subito il ritmo fin dall’inizio, ma la Vuerich
non ha mollato la presa neanche per un se-
condo; forse solo i quattro anni di esperienza
hanno fatto la differenza e la Van der
Graaf ha potuto così portarsi a casa l’oro.
Nella City Sprint femminile inoltre c’era la
presenza importante delle tedesche Monique
Siegel e Sabrina Buehler – arrivate sesta
e ottava nella classifica di Coppa Europa –
che, come secondo le previsioni, diedero non
pochi problemi alla svizzera Laurien Van der
Graaf – oro della gara del 2009 – che di certo
si era già prefissata l’obiettivo ambizioso
di bissare il primo posto. La gara Under 20 ha
visto un Eisenlauer invincibile: ha dominato
a testa alta quarti, semifinali e finale, lasciandosi
alle spalle il connazionale Bing e
l’austriaco Herburger.
È stata una gara emozionante, piena di sorprese:
prima fra tutte la vittoria di Federico
Pellegrino, diciannovenne da Nus che ha reso
infondati i pronostici che vedevano in testa
Debertolis e Bader. Bravi i tecnici, lungimirante
la loro iniziativa di spostare il valdostano
junior nella categoria senior! Pellegrino
ha bruciato il superfavorito Markus Bader
e lo svizzero Joeri Kindschi, mentre l’austriaco
Tritscher ha dovuto accontentarsi del
quarto posto. Ma dopo questa City Sprint, la
Classifiche
30 Km Tecnica Classica
Maschile:
1. Debertolis Ivan (Ita) 1:20:49; 2. Moese Andreas
(Ger) 1:20:51; 3. Kiene Peter (Aus) 1:21:06; 4. Steinwandter
Lukas (Ita) 1:21:30; 5. Ruppaner Thomas
(Ger) 1:21:49; 6. Ploner Martino (Ita) 1:21:50; 7. Pizzutto
Glauco (Ita) 1:25:10; 8. Schweiger Cristoph
(Ger) 1:25:26; 9. Abel Benedikt (Ger) 1:25:26; 10. De
Monte Andrea (Ita) 1:26:56.
Femminile:
1. Antonelli Barbara (Ita) 1:27:33; 2. Casali Ilenia (Ita)
1:34:03; 3. Forstner Renate (Ger) 1:35:28; 4. Schindler
Carmen (Ger) 1:35:53; 5. Felderer Barbara (Ita)
1:42:35; 6. Sala Laura (Ita) 1:47:50; 7. Fajstavrova Pavla
(Cze) 1:48:21; 8. Ferrazzi Claudia (Ita) 1:53:54; 9.
Stranguellini Francesca (Ita) 2:04:26; 10. Tesini Nicoletta
(Ita) 2.07.00.
42 Km Tecnica Classica
Maschile:
1. Debertolis Bruno (Ff.Gg.) 1.53.37; 2. Zattoni Andrea
(Ff.Gg.) 1.55.40.4; 3. Vanzetta Alex (Ff.Gg.) 1.55.40.6;
4. Schnurrer Manuel (Ger) 1.56.10; 5. Giacomelli Moreno
(Ita) 1.57.19; 6. Kostner Janmatie (Ita) 1.58.10; 7.
Furrer Martin (Sui) 1.58.29; 8. Kargruber Reinhard (Ita)
1.59.00; 9. Anselmet Henri (Ita) 2.00.16; 10. D’ambros
Francesco (Ita) 2.00.20.
Femminile:
1. Bitchugova Eugenia (Ita) 2.14.24; 2. Tarter Roberta
(Ita) 2.27.10; 3. Gianola Elisa (Ita) 2.28.31; 4. Schroll
Irene (Ger) 2.29.30; 5. Koehler Martina (Ger) 2.29.57;
6. Nones Rita (Ita) 2.33.51; 7. Straub Annemarie (Ita)
2.34.36; 8. Novelli Chiara (Ita) 2.35.05.
Val Casies aveva terminato soltanto il primo
dei suoi tre giorni altoatesini, ora mancava la
gara in tecnica classica e la prova skating.
Tecnica Classica
Il giorno seguente dunque si è svolta la gara
a tecnica classica e questa volta la vittoria è
stata festeggiata dai due fratelli trientini,
Bruno e Ivan Debertolis che hanno vinto rispettivamente
le due gare sul tracciato di 42
km e di 30 km. Mentre tra le donne si sono
imposte Eugenia Bitchougova e Barbara An-
VAi
n°378
Sci di fondo 9

VAi
n°378
Sci di fondo
10
Classifiche
30 km tecnica libera
Maschile:
1. Pralong Candide (SUI) 1.02.05.4; 2. Nizzi Enrico
(ITA) 1.02.05.5; 3. Jay Renaud (FRA) 1.02.16; 4. Goalabre
Paul (FRA) 1.02.25; 5. Herburger Aurelius (AUT)
1.02.26; 6. Maettig Valentin (GER) 1.02.26; 7. Pellegrino
Federico (ITA) 1.02.27,2; 8. Cologna Gianluca
(SUI) 1.02.27,7; 9. Baumann Jonas (SUI) 1.02.27.8;
10. Heer Piet (SUI) 1.02.34
Femminile:
1. Faivre Picon Anouk (FRA) 1.06.19; 2. Santer Stephanie
(ITA) 1.06.23; 3. Piller Marina (ITA) 1.06.23.4; 4.
Pellegrini Sara (ITA) 1.06.23.6; 5. Agreiter Debora (ITA)
1.07.07; 6. Dabudyk Aurelin (FRA) 1.07.42; 7. Gorra
Melissa (ITA) 1.07.44; 8. Di Sopra Francesca (ITA)
1.08.08; 9. Pichard Lena (SUI) 1.08.16; 10. Baldilatti
Ursina (SUI) 1.08.20.
42 km tecnica libera
Maschile:
1. Rousselet Alexandre (FRA) 1.29.47; 2. Chauvet Benoit
(FRA) 1.29.47; 3. Enders Marcus (GER) 1.30.02,0;
4. Vandel Romain (FRA) 1.30.02,3; 5. Muehlematter
Marco (SUI) 1.30.03; 6. Debertolis Bruno (ITA)
1.30.04.5; 7. Wibault Mathias (FRA) 1.30.04.6; 8.
Yeuilla Daniel (ITA) 1.30.30,3; 9. Martinelli Alan (ITA)
1.30.30,4; 10. Noeckler Dietmar (ITA) 1.30.30,5
Femminile:
1. Bettega Clara (ITA) 1.42.03; 2. De Martin Pinter Veronica
(ITA) 1.45.07; 3. Schairer Sabrina (AUT)
1.46.23; 4. Reithmayr Andrea (AUT) 1.46.43; 5. Bitchougova
Eugenia (ITA) 1.47.14; 6. Forstner Renate
(GER) 1.52.47; 7. Costa Rosanna (ITA) 1.56.57.
tonelli. Questa seconda giornata è stata all’insegna
della neve, che non ha mai smesso
di cadere ininterrottamente dal cielo fin dalla
notte precedente rendendo così particolarmente
soffice il tracciato della gara. Per
questo motivo la maggior parte dei fondisti
ha preso la decisione di non sciolinare.
L’organizzatore Walter Felderer ha salutato
al via di San Martino 700 concorrenti facendo
loro i migliori auguri per la gara. Dopo
pochi chilometri di gara, dal gruppo di campioni
e amatori, si è staccato un gruppetto di
fondisti del GS Fiamme Gialle di Predazzo
(TN): Andrea Zattoni, Bruno Debertolis e
Alex Vanzetta. I tre atleti si sono piazzati a
capo del treno e hanno cominciato la loro
volata al podio. Dietro di loro non mollavano
la presa il tedesco Manuel Schnurrer, Ivan
Debertolis e il pusterese Reinhard Kargruber.
La neve fresca, che cadeva in quantità considerevoli,
ha creato non pochi problemi: il
tracciato, che solitamente si presta per essere
affrontato anche dagli amatori meno
esperti, questa volta era pesante e i suoi dolci
saliscendi si sono trasformati in un arduo
percorso.
Nella gara femminile a imporre subito il ritmo
sono state le nazionali di Coppa Europa,
Barbara Antonelli e Ilenia Casali, con la cinquantenne
russa-trentina Bitchougova e la
fiemmese Roberta Tarter.
Il tracciato, che si snoda tra San martino in
Casies, Colle e Santa Maddalena, è diventato
impegnativo soprattutto dopo San Martino;
e proprio a questa altezza del percorso si
è imposto Bruno Debertolis che ha guadagnato
30”, dopo essersi staccato dai suoi
compagni di squadra e dal tedesco Schnurrer.
Al termine del percorso breve di 30 km è arrivato
solitario Ivan Debertolis, seguito dal
tedesco Andreas Möose e dall’ausrtiaco Peter
Kiene, che l’anno scorso erano arrivati rispettivamente
quarto e decimo. Mentre
l’austriaco vincitore dell’anno scorso, Thomas
Steurer, poco dopo la partenza ha rotto
un bastoncino e ha abbandonato la gara.
Nella femminile la vittoria più che meritata
è andata alla bolzanina Antonelli che ha tenuto
così alti i colori del GS Fiamme Oro di
Moena, raggiungendo così anche la vetta
della Coppa Italia. Questa gara infatti era valida
per la coppa tricolore per la 30 km femminile
e per la 42 km maschile. Seconda nella
gara femminile è stata la Casali, originaria
del Friuli e terza la tedesca Renate Forstner.
Nella 42 km, dopo più di un’ora di gara, Bruno
Debertolis si allontanava sempre di più da
Zattoni e Vanzetta, che avevano già seminato
Schnurrer. Il podio è stato dedicato dai tre
uomini delle Fiamme Gialle al campione azzurro
Giulio Deflorian, scomparso recentemente
all’età di 74 anni.
Debertolis ha inoltre potuto consolidare la
sua leadership in Coppa Italia, grazie ai punti
ottenuti in questa gara. L’ultima gara nell’ordine
è stata la 42 km femminile che ha visto
una Bitchougova imprendibile e più agguerrita
che mai, vincendo così per l’ottava
volta, tra gare in tecnica classica e skating.
Skating
Nella terza e ultima giornata altoatesina, finalmente
il clima è stato più clemente: sole
e cielo terso. E grazie alle temperature rigide
del mattino, la neve era perfetta: dura e
scorrevole permettendo così una gara ad alta
velocità. Fin dai primi chilometri si sono
messi in testa i più forti con Bruno Debertolis
a capo del treno. Il gruppo inizialmente
è rimasto ben compatto
con un continuo alternarsi
dei migliori in gara fino a
quando, al venticinquesimo
chilometro, i francesi Chauvet e
Rousselet e l’italiano Daniel
Yeuilla si portavano in vantaggio.
Nel frattempo, verso San
Martino, gli atleti della 30 km
stavano giungendo al traguardo.
E qui si è svolto il testa
a testa tra Nizzi e Pralong,
che si è concluso con la vittoria
finale di quest’ultimo.
Mentre la femminile ha visto
in testa Clara Bettega, che
ha seminato la bellunese Veronica
De Martin Pinter
(vincitrice nel 2008) e l’austriaca
Sabrina Schairer. La
gara lunga intanto era arrivata
al punto più critico: la
salita verso Santa Maddalena.
La Granfondo Val Casies
si è chiusa con l’inno
francese, grazie alla vittoria
dei due francesi Alexandre Rousselet e
Benoit Chauvet, arrivati primo e secondo
nella 42 km in tecnica libera. Ma anche tra le
donne la Francia ha combattuto a testa alta
e con successo! La francese ventitreenne
Anouk Faivre Picon ha confermato la propria
leadership in Coppa Europa e ha vinto la
gara a tecnica libera sul tracciato di 30 km.
Miglior azzurro della gara Bruno Debertolis,
arrivato in sesta posizione. Mentre Dietmar
Noeckler (leader di OPA Cup) è arrivato decimo,
mantenendo però la vetta della graduatoria
generale.
La Granfondo Val Casies ha visto in totale
2700 partecipanti; questi tre giorni hanno
davvero regalato grandi emozioni a tutti, organizzatori
e partecipanti! Si parla già dell’appuntamento
del 2011, per la 28 a edizione
della GS Val Casies…

Biathlon e IBU-Cup
di Stefano Girardi
Per la seconda volta, la Val Martello ha
ospitato una prova di IBU Cup (ex Coppa
Europa) di biathlon.
Nella località altoatesina, nonostante il sole,
l’aria era gelida e le temperature rigidissime:
-12°. Sole le donne sono state fortunate, gareggiando
alle 13.30 hanno goduto di temperature
decisamente più miti e di un bel sole
alto nel cielo. Il vincitore della 10 km sprint
maschile è stato Brendan Green, il canadese
che ha chiuso i tre giri di 3.3 km ciascuno in
26’02”5, prendendosi ben 44”3 di vantaggio
sul tedesco Christoph Knie e 54” sul russo
Maxim Maksimov. Green in questo periodo
ha preso parte a parecchie gare di Coppa del
Mondo ed è stato in gara anche nella seconda
giornata, per poi volare velocemente in
Canada, suo paese d’origine, dove ha preso
parte alla staffetta canadese olimpica. Per
quanto riguarda la 7.5 km femminile Kathrin
Hitzer ha conquistato l’oro, lasciando
l’argento alla russa Natalia Sokolova e il
bronzo alla francese Laure Soglie.
Ma anche la bandiera tricolore può sventolare
alta nel cielo, non male i risultati raggiunti
dagli azzurri! Due noni posti per
Chriszian Martinelli e per Barbara Ertl, che
sembrava si stesse guadagnando un posto
sul podio, ma a causa di alcune difficoltà -
dovute a quanto pare ad un attacco di fame
- è retrocessa. Niente da dire su di lei al poligono:
tutti centri impeccabili! Un undicesimo
posto per Pietro Dutto e un tredicesimo
per il pusterese Dominik Windisch. La pusterese
Dorothea Wierer è arrivata quattordicesima
e Michela Andreola diciottesima.
Ventitreesimo poi è arrivato Stefan Zingerle
e trentasettesimo un Daniel Taschler fuori
forma fisicamente. A Taschler va però il merito
di essere stato impeccabile al poligono:
zero errori! La Germania si è dovuta accontentare
del secondo posto di Knie, mentre
l’attuale leader della IBU-Cup Daniel Graf
non è andato oltre il diciassettesimo posto.
Ancora, decimo Daniel Böhm trentaduesimo
Erik Lesser. Ne hanno approfittato Knie,
quinto nella classifica generale e Toni Lang
sesto (quarto nella classifica di Coppa). La
Germania ha potuto consolarsi con la sprint
femminile: la vittoria è andata a Kathrin Hitzer,
che nella sua carriera già vantava non
pochi successi nella Coppa del Mondo. Mentre
l’attuale leader della IBU-Cup, Sabrina
Buchholz, a causa di tre errori al poligono,
ha potuto raggiungere solo il diciannovesimo
posto. Anche Giuliane Döll, una delle favorite,
non è andata bene come ci si aspettava.
Dunque, l’unica a tenere alto il nome
della Germania è stata Kathrin Hitzer che ha
tagliato il traguardo con il tempo di 25’02”8.
Nella giornata successiva il gran finale delle
due pursuit: la gara maschile con inizio alle
10.00 e quella femminile alle 12.30, con temperatura
ancora gelida accompagnata da un
vento poco piacevole.
La 12.5 km degli uomini è stata vinta dall’austriaco
Sven Grossegger, ormai noto con
il titolo di “cecchino infallibile”, non avendo
sbagliato un colpo al poligono. Il secondo
posto lo ha conquistato il russo Maxim Maksimov,
a 27”da Grossegger, e il terzo Toni
Lang, a 42” . Il favorito Chistoph Knie è riuscito
ad arrivare solo decimo, dopo essere
crollato nell’ultimo giro. Un po’ meglio Daniel
Böhm che è arrivato quinto. All’undicesimo
posto troviamo invece Daniel Graf.
Bendan Green invece è finito quarto, davanti
ai due connazionali tedeschi Böhm e
Rosch. Gli italiani sono stati meno fortunati
del giorno precedente: il valtellinese Christian
Martinelli ha compiuto sette errori
complessivi e, partito nono, è arrivato quattordicesimo.
Stefan Zingerle ha tagliato il
traguardo ventiquattresimo, davanti a Rudy
Zini. Zini, tra l’altro, ha fatto solo due errori
e così ha potuto scalare la vetta e passare dal
quarantasettesimo posto al venticinquesimo.
E ancora Pietro Dutto, partito undicesimo,
è slittato alla trentanovesima posizione.
Daniel Taschler è arrivato trentacinquesimo,
Nicola pozzi trentasettesimo e Mirco Doddi
trentottesimo. Nelle retrovie azzurre troviamo
Luca Bormolini (42°), Michael Galassi
(51°) e Paolo Lazzaroni (55°).
Ma la vera sorpresa ha proprio i colori dell’Italia:
Dominik Windisch raggiunge l’ottavo
posto. Peccato per quei due tiri sbagliati nell’ultima
delle quattro sessioni!
Nella 10 km femminile abbiamo invece un’inesorabile
Kathrin Hitzer che bissa il successo
della giornata precedente e un podio che
è la copia di quello di venerdì: al secondo posto
la russa Natalia Sokolova e al terzo la
francese Laure Soulie. Anche se in realtà bisogna
ricordare i due sciagurati errori della
Hitzer, compiuti al poligono, a causa dei
quali ha perso tutto il vantaggio guadagnato
nella prima giornata; meno male che sugli
sci è una scheggia! La grande sconfitta è
andata alla Yurlova, che era arrivata a pochissimo
dalla vittoria, ma ha rovinato tutto
nell’ultima sessione di tiro. Tra le tedesche,
Sabrina Buchholz è riuscita a posizionarsi dodicesima.
Tra le italiane Barbara Ertl è arrivata
settima e undicesima, a causa di diversi errori
al poligono, Dorothea Wierer, che comunque
ha di che essere soddisfatta visto
che era partita quattordicesima. Un buon risultato
anche per la altoatesina Federica
Sanfilippo che è arrivata ventitreesima.
La IBU-Cup vede dunque al comando i tedeschi:
Daniel Graf per gli uomini, seguito da
Böhm, da Lang, Lesser e Knie; mentre tra le
donne domina la Buchholz, seguita, a soli 72
punti di distanza, dalla Hitzer.
Classifiche
10 km Sprint maschile
1. Green Brendan (CAN) 26’02”5; 2. Knie Christoph
(GER) +44.3; 3. Maksimov Maxim (RUS) +54; 4. Makoveev
Andrei (RUS) +54; 5. Grossegger Sven (AUT)
+1.00.6; 6. Lang Tony (GER) +1.07.6; 7. Roche Tanguy
(FRA) +1.14.8; 8. Eberhard Tobias (AUT) +1.17.2; 9.
Martinelli Christian (ITA) +1.18.8;.
7.5 km Sprint femminile
1. Hitzer Kathrin (GER) 25’02”8; 2. Sokolova Natalia
(RUS) +24.3; 3. Soulie Laure (AND) +32.6; 4. Yurlova
Ekaterina (RUS) +33.5; 5. Hennecke Carolin (GER)
+37.3; 6. Boilley Sophie (FRA) +44.3; 7. Guseva Natalia
(RUS) +46.4; 8. Demidova Maria (RUS) +49.2; 9. Ertl
Barbara (ITA) +1:02.8.
Pursuit 12.5 km maschile
1. Grossegger Sven (AUT) 37.44.1; 2. Maksimov Maxim
(RUS) +27.3; 3. LANG Toni (GER) +42.2; 4. Green
Brendan (CAN) +55.6; 5. Böhm Daniel (GER) +1:12.5;
6. Röesch Michael (GER) +1.18.9; 7. L’abeé-Lunf Henrik
(NOR) +1:20.6; 8. Windisch Dominik (ITA) +1:20.9.
Pursuit 10 km femminile
1. Hitzer Kathrin (GER) 34:29.6; 2. Sokolova Natalia
(RUS) +10.0; 3. Soulie Laure (AND) +36.3; 4. Yurlova
Ekaterina (RUS) +1:00.2; 5. Demidova Maria (RUS)
+1:08.9; 6. Guseva Natalia (RUS) +1:34.6; 7. Ertl Barbara
(ITA) +1:59.1.
VAi
n°378
Sci di fondo 11

VAi
n°378
Sci di fondo
12
Un weekend sulle Dolomiti
Nei due sensi lo storico tracciato della Dobbiaco Cortina
di Ylenia Battistello
Il primo weekend del mese di febbraio
2010 è andata in scena la 33esima edizione
della famosa granfondo delle Dolomiti,
ma questa volta con una novità: la
marathon di 42 chilometri di domenica è ritornata
sui passi della tecnica classica, mentre
il giorno prima la prova a skating ha conosciuto
un percorso inverso, da Cortina
d’Ampezzo a Dobbiaco.
Sono ben 33 le candeline che gli or-
ganizzatori hanno spento la prima domenica
di febbraio per festeggiare questo evento,
un numero considerevole a dimostrazione
del fatto che non è certo un appuntamento
come gli altri e che la Dobbiaco-Cortina
ha un valore sportivo che non si perde
nel tempo.
Per festeggiare l’importante traguardo il comitato
organizzatore ha deciso di introdurre
una novità. Infatti la gara
“marathon” della domenica
con partenza dall’aeroporto
di Dobbiaco e arrivo
nel cuore di Cortina d’Ampezzo,
è ritornata alle origini
e si è svolta in tecnica
classica. Ma questa non è
l’unica novità, perché anche
la più giovane gara
del sabato, quella di 30
chilometri nata nel 2007,
ha subito un radicale
cambiamento: oltre a
svolgersi in tecnica libera,
ha visto il senso di direzione
invertito rispetto
alla tradizione.
Questo è stato quindi il
Classifiche
Combinata
1. Kargruber Reinhard 3:20:26.3; 2. Gabrielli Roberto
3:24:22.3; 3. Tanara Francesco 3:25:26.9; 4. Crestani
Marco 3:26:28.5; 5. Riccardi Alessandro 3:30:46.2; 6.
Cagnati Filippo 3:31:49.8; 7. Benamati Michele
3:32:23.7; 8. Zambelli Silvio 3:32:58.0; 9. Bergmeister
Martin 3:33:26.0; 10. Crovetti Massimo 3:35:01.8; 11.
Ferrari Giuliano 3:35:50.5; 12. Zampieri Stefano
3:37:15.8; 13. Barp Toni 3:37:43.1; 14. Bonelli Giovanni
3:38:34.9; 15. Larger Bruno 3:39:48.9; 16. De
Martin Umberto 3:39:54.0; 17. Fontana Ivano
3:40:18.5; 18. Crovetti Francesco 3:40:23.0; 19. Ciprian
Stefano 3:40:33.4; 20. Demattio Diego
3:40:47.5; 21. Girardi Ettore 3:43:19.4; 22. Sommavilla
Paolo 3:43:29.9; 23. Da Col Manuel 3:43:44.3; 24.
Alverà Willi 3:44:03.4; 25. Corrias Massimo 3:44:51.1;
26. Sommavilla Roberto 3:47:05.8; 27. Frassinelli
Walter 3:47:26.7; 28. Schwingshackl Heinrich
3:48:46.4; 29. Concini Mario 3:49:08.5; 30. Covi Mariano
3:50:07.3.
programma del weekend: sabato 6 febbraio
la 30 chilometri a skating, con partenza da
Cortina d’Ampezzo (Fiames) e arrivo a Dobbiaco,
nel nuovo stadio del fondo; domenica
7 febbraio la tradizionale marathon di 42
chilometri in tecnica classica, da Dobbiaco al
centro di Cortina.
E non solo… Lo storico tracciato tra Cortina
d’Ampezzo e Dobbiaco è stato teatro della
prima tappa italiana del Tour de Ski 2010: infatti
i fondisti di Coppa del Mondo si sono
sfidati il 6 gennaio in una gara di 35 chilometri
a tecnica libera con partenza ad handicap,
mentre le donne hanno affrontato un
tracciato ridotto a 16 chilometri. Per tutti

l’arrivo nel nuovo stadio del fondo di Dobbiaco,
inaugurato proprio in questa occasione.
E tra gli eventi collaterali della granfondo di
sci nordico c’è stato anche un originale concorso
di pupazzi di neve organizzato dallo
scultore Andrea Gaspari. E così, allo scopo di
abbellire e movimentare ulteriormente il
Corso Italia, si è scatenata la fantasia artistica
dei concorrenti ampezzani e ospiti.
Il 6 febbraio 2010 si è tenuta la quarta edizione
della 30 chilometri a tecnica libera che
ha visto al via più di 800 fondisti, a dimostrazione
del successo della formula “week
end”.
Su tutti ha trionfato Luca De Manincor, fondista
in forze alle Fiamme Oro di Moena, nato
a Tesero e cresciuto sulle nevi della Val di
Fiemme, davanti all’amico Giuliano Braus
dell’Unione Sportiva Cornacci, secondo classificato,
e al bergamasco Sergio Bonaldi, medaglia
di bronzo e autore di una gara altalenante.
Infatti dopo l’avvio da Fiames, a pochi
chilometri da Cortina d’Ampezzo, Bonaldi si
Classifiche
Tecnica Libera
1. De Manincor Luca 1:19:58.8; 2. Braus Giuliano
1:19:59.3; 3. Bonaldi Sergio 1:19:59.5; 4. De Zolt Ponte
Roberto 1:20:41.3; 5. De Bertolis Bruno 1:21:03.7;
6. Hackhofer Daniel 1:22:46.6; 7. Pezzo Giovanni
1:24:28.5; 8. Redolf Federico 1:24:34.5; 9. Bianchi
Eugenio 1:24:35.1; 10. Degasperi Alessandro
1:24:36.1; 11. Pozzi Nicola 1:25:02.9; 12. Tonet Davide
1:25:05.7; 13. Zanotti Mirko 1:25:11.8; 14. Cagnati
Filippo 1:25:12.1; 15. Tanara Francesco 1:25:15.1;
16. Soppelsa Eugenio 1:25:42.3; 17. Gabrielli Roberto
1:25:47.7; 18. Sommavilla Paolo 1:26:11.1; 19. Da
Col Manuel 1:26:19.1; 20. Kargruber Reinhard
1:27:10.6; 21. Carrara Stefano 1:27:17.3; 22. Masiero
Guido 1:27:26.6; 23. Parolari Nicola 1:27:32.9; 24.
Riccardi Alessandro 1:27:54.2; 25. Venediktov Mikhail
1:27:58.6; 26. Benetti Francesco 1:27:59.0; 27.
Ceola Mattia 1:27:59.4; 28. Zanotti Nico 1:28:06.1;
29. Mich Francesco 1:28:59.3; 30. Obojes Markus
1:29:05.9.
Tecnica Classica
1. Cattaneo Marco 1:43:57.2; 2. Laugaland Audun
1:45:44.7; 3. Haugsbo Andrè 1:45:44.8; 4. Debertolis
Ivan 1:49:05.5; 5. Giacomelli Moreno 1:50:14.7; 6.
Zorzi Daniele 1:53:14.7; 7. Kargruber Reinhard
1:53:15.7; 8. Suutari Vesa-Pekka 1:55:24.9; 9. Cagnati
Emanuele 1:55:26.3; 10. Crestani Marco
1:56:27.9; 11. Gabrielli Roberto
1:58:34.6; 12. Merlini Francesco
1:58:35.1; 13. Tanara Francesco
2:00:11.8; 14. Facchini Paolo
2:00:29.4; 15. Degiampietro Gianfranco
2:00:32.0; 16. Antoniacomi
Olivo 2:00:34.6; 17. Hesse Georg
2:00:35.3; 18. Valleferro Mauro
2:01:38.7; 19. Sucht Jiri 2:02:16.5; 20.
Benamati Michele 2:02:22.7; 21. De
Monte Andrea 2:02:23.2; 22. Zambelli
Silvio 2:02:26.2; 23. Alverà Giuseppe
2:02:28.1; 24. Dimai Sandro 2:02:47.0;
25. Cordella Andrea 2:02:49.7; 26. Riccardi
Alessandro 2:02:52.0; 27. Nicolodi
Gregorio 2:02:57.5; 28. Cagnati Luca
2:03:10.0; 29. Cardini Remo 2:03:13.8;
30. Bergmeister Martin 2:03:25.9.
è ritrovato in fuga con una coppia di pretendenti
alla vittoria, Bruno De Bertolis delle
Fiamme Gialle e il carabiniere Florian Kostner,
ma il ritmo dei due lo ha messo in crisi
sulle prime rampe di Ospitale. E così in testa
con cambi regolari si sono messi a spingere
Kostner e De Bertolis. Il gardenese soffre il
ritmo di Bruno De Bertolis e, prima del Passo
di Cimabanche, si stacca di 20 secondi dal
leader della corsa. I tre fondisti seppur separati
tra loro da qualche centinaio di metri,
vantano un distacco dagli inseguitori di quasi
due minuti, ma il terzetto non ha fatto i
conti con le differenti condizioni del percorso
nella seconda parte del tracciato. Infatti,
nel versante bolzanino, la neve è molto più
lenta, tanto che De Bertolis in alcuni tratti fatica
persino a far scivolare lo sci, e Kostner arranca
faticosamente. Nelle retrovie i due ragazzi
di Tesero si fanno sotto, e via via superano
prima Bonaldi, che si accoda, poi Kostner,
che decide di ritirarsi, e a pochi chilometri
dal traguardo risucchiano anche De Bertolis,
in crisi totale tanto da essere superato
anche da Roberto De Zolt, quarto all’arrivo.
L’entrata nello stadio del fondo di Dobbiaco
è tutta per De Manincor che batte allo sprint
l’amico di tanti allenamenti Giuliano Braus.
“Voglio dedicare questa giornata a Riccardo
De Martin Pinter, era un amico e ci ha lasciato”
ha commentato il vincitore al termine
della competizione, dedicando la vittoria al
giovane fondista bellunese scomparso pochi
giorni fa.
Tra le donne successo di Clara Bettega, anche
lei abitante di Val di Fiemme e maestra di sci
a Passo Lavazè. Per il secondo posto si è dovuto
ricorrere al fotofinish tra Eugenia Bitchougova
e l’austriaca Andreas Reithmayr,
quest’ultima terza per soli due decimi.
Tra i favoriti di domenica c’è stato chi non ha
deluso le attese. Il fondista delle Fiamme Oro
Marco Cattaneo non ha avuto rivali, nemmeno
nella coppia di norvegesi Audun Laugaland
e Andre Haugsbo con i quali ha dettato
il ritmo di gara nei primi chilometri del
tracciato. “Oggi ero particolarmente in forma
e avevo due sci che andavano da soli” ha
commentato Cattaneo al termine della gara
“e devo ringraziare Zanetel per gli sci che mi
ha preparato”.
Alle sue spalle i due norvegesi che sulla loro
strada hanno
trovato un
Marco Cattaneosuperlativo:
“Oggi
Marco era
davvero imb
a t t i b i l e ,
troppo forte”
hanno
commentato
i due
scandinavi
al termine
della gara.
Cattaneo
negli ulti-
mi 100 metri di Corso Italia innevato per l’occasione,
è stato accolto da una ovazione che
il numeroso pubblico di Cortina ha voluto riservargli.
Alle sue spalle, dopo 1’47” , lo
sprint dei due norvegesi con la vittoria di
Laugaland su Haugsbo. Tutti i concorrenti
del podio hanno sciato con sci senza sciolina
di tenuta, e quindi hanno percorso i 42 chilometri
del tracciato con il double pouling,
ovvero spinta di braccia senza soluzione di
continuità.
Ritirato a metà gara, a Fiames, Florian Kostner,
il carabiniere della Val Gardena, che
puntava a salire sul podio, è stato ostacolato
da un paio di sci lenti. I trentini Ivan Debertolis
e Moreno Giacomelli hanno chiuso soddisfatti
al quarto e quinto posto.
Ma se l’arrivo di Cattaneo ha trovato una
ovazione, quello di Veronica De Martin Pinter
è stato emozionante e ricco di significati,
in quel gesto che la vincitrice ha voluto dedicare,
puntando il dito verso l’alto, in memoria
del fratello recentemente scomparso.
Secondo gradino del podio per la russa naturalizzata
italiana Eugenia Bitchougova
che ha patito la partecipazione alla gara del
sabato in tecnica libera, ma che le è valsa la
vittoria nella combinata. Terza classificata
Saskia Santer che, nonostante abbia abbandonato
i panni della fondista professionista
(correva fino a tre stagioni fa con le Fiamme
Oro), ha dimostrato di poter dire ancora la
sua. Peccato per la sua caduta in discesa, con
lussazione del pollice destro, a pochi chilometri
dal traguardo.
Nella classifica combinata maschile, invece,
troviamo la vittoria di Kargruber Reinhard.
Al via 600 fondisti, molti amatori e frequentatori
del circuito delle granfondo e anche
alcuni volti noti come Paolo Barilla e Matteo
Marzotto, affezionati concorrenti della
Dobbiaco Cortina, soprattutto in questa
“nuova” versione in tecnica classica.
VAi
n°378
Sci di fondo 13

VAi
n°378
Sci di fondo
14
Sapporo International
Ski Marathon
Decidere di partecipare ad una gara
di sci di fondo in Giappone non è cosa
da tutti i giorni, richiede una buona
dose di entusiasmo, le giuste motivazioni
ed anche una propensione mentale per questo
genere di attività.
Il viaggio
Approfitto di questo “giro” e programmo
stavolta un mezzo giro del mondo.
Partenza da Verona via Francoforte Tokyo
Sapporo, un viaggio per nulla complicato e
tutto sommato nemmeno costoso, si possono
trovare biglietti con una spesa di circa 700
Euro. Nel mio caso poi al ritorno prendo un
volo Tokyo Vancouver per vedermi qualche
giorno di Olimpiadi dal vero e ritornare a casa
via Toronto Monaco.
Consiglio solo di fare attenzione ai due aeroporti
di Tokyo che possono creare qualche
confusione anche per i bagagli. (Narita Haneda).
L’accoglienza
Nella mia veste di segretario della Worldloppet
ho evidentemente qualche privilegio ma
La più tecnica delle Worldloppet
di Angelo Corradini
altri partecipanti di tante nazioni non hanno
avuto problemi di sorta sia con la lingua
(obbligatorio ovviamente un minimo di inglese)
che con i trasporti, la ristorazione ed
altro. (All’interno dell’hotel dove alloggiavo,
Tokyu Inn di Sapporo ad esempio, ho
trovato un ottimo ristorantino con incredibili
specialità Italiane, prosciutto di San
Daniele, pasta Barilla cotta ottimamente,
Sangiovese, Trebbiano, Merlot e molto
altro.)
Sapporo è una città molto estesa con oltre
1,5 milioni di abitanti e come tale va
affrontata, va da sè che i trasporti sono
piuttosto lunghi ma tutto sommato facili.La
metropolitana cittadina raggiunge
tutte le aree centrali ed ovviamente
il gigantesco stadio coperto denominato
“Sapporo Dome” (50.000 posti a sedere al
coperto). Inoltrarsi nei sotterranei e prendere
il “tubo” per andare a sciare è sicuramente
una cosa poco consueta.
La gara
Partenza e arrivo si svolgono nell’area esterna
del Dome approfittando dunque di am-
pie zone e servizi al coperto, docce, spogliatoi,
ufficio gare, ecc… che in caso di cattivo
tempo non è da poco!
Il percorso è, come scritto nel titolo, probabilmente
il più tecnico di tutte le 15 gare associate
alla Worldloppet e si svolge interamente
nel parco (Foresta) della città, tutto

l’anno chiuso al pubblico “normale” e dunque
aperto solo in rarissime occasioni (come
la Sapporo Ski Marathon) o i Campionati
Mondiali 2007 dei quali si attraversa lo stadio
al Km 32 di gara.
In trent’anni la gara non è mai stata cancellata
e l’innevamento è sempre abbondante,
così anche quest’anno con una pista ottimamente
battuta. Gli scorci che si possono osservare
lungo il percorso sono davvero irripetibili,
colline e pendii scoscesi, piccoli corsi
d’acqua parzialmente gelati in vallette amene,
ampie foreste di betulle, ontani, acacie e
moltissimi bambù che con le loro foglie verdissime
anche l’inverno danno un tocco di
esotismo al percorso come ovviamente da
noi non è possibile vedere.
Il percorso è, a dire la verità, in alcuni punti
piuttosto stretto ma trattandosi di un parco
non è possibile migliorarlo, peraltro con
queste quantità di concorrenti il problema si
evidenzia pochissimo. Come dicevo all’inizio,
il tracciato è molto tecnico, mai un attimo
di respiro, salite non ripidissime e poi discese
brevi ma da brivido, qualche curva tecnica
e poi nuovamente salite, discese, curve
e controcurve…insomma, avendo la “birra”
necessaria, è davvero divertente e vario. Dopo
il penultimo ristoro al Km 41, una brevissima
discesa ma molto ripida, e poi l’ultima
grande salita (dislivello 84 mt) ancora più da
brivido! Infine con qualche leggero saliscendi
fino all’arrivo in prossimità del Dome.
Dopo aver tirato il fiato si arriva ad un buon
punto di ristoro e soprattutto nel confort di
grandi spazi riscaldati e puliti all’interno della
gigantesca struttura, con un’accoglienza
molto gentile da parte di tutti i volontari,
stampa immediata gratuita del diploma e
tante cortesie.
Un particolare non di poco conto è che i concorrenti
lasciano il proprio vestiario per cambiarsi
sulle gradinate, senza necessità di deposito
alcuno e, da quanto ho visto, tutti trovano
quello che hanno lasciato! (Esiste la
possibilità di un deposito custodito ma nessuno
lo usa). Questo è un segno di grandissima
cultura alla quale va aggiunta la tradi-
La prima edizione della Ski Marathon di Sapporo
si svolse nel 1981 e fu il primo evento sulla
neve che ottenne fama a livello internazionale.
Dopo appena quattro anni, nel 1985, fu
l’unico evento in Asia ad essere riconosciuto
dalla Worldloppet Ski Federation. Già l’anno
successivo furono presenti 47 nazioni in gara.
Questa manifestazione trasse inspirazione
dall’Holmenkollen Games norvegese e all’inizio
la distanza massima era di 42 km, ma venne
poi portata a 50 km dopo soli tre anni.
La primissima gara si tenne nella giornata
dell’8 marzo del 1981, sulle distanze di 30 km,
20 km e 10km, e vi presero parte 114 fondisti
che si radunarono al via presso lo Stadio Olimpico
dei giochi invernali di Sapporo
Il record di partecipazioni si ebbe nel 1987:
3238 fondisti di cui 2048 sulla distanza mag-
zionale cordialità della gente del “sol levante”.
La segnaletica lungo il percorso, così come i
punti di assistenza sanitaria ed i ristori sono
molto frequenti e ben funzionanti, ho visto
forse pochi punti di assistenza tecnica (sci e
bastoni) ma il resto è davvero da primi della
classe, compresa la preparazione della pista
con mezzi meccanici con un buon consolidamento
del fondo nevoso. (Gara a tecnica libera).
Il livello medio dei concorrenti non è altissimo
e dunque anche un nostro sciatore “della
domenica” come il sottoscritto può fare
un discreto risultato.
Le attrazioni turistiche
e i divertimenti
Sapporo è una città industriale, e dunque
non a primaria vocazione turistica, tuttavia
ha il suo fascino e tante cosa de vedere,
molti alberghi della città hanno una
propria fonte di acqua termale calda ed i
Giapponesi hanno una cultura della pulizia
e delle terme davvero eccellente.
Una settimana esatta prima della Sapporo
Marathon, termina il festival invernale
di Sapporo, che fra le altre cose è famosa
per un concorso indetto dalla città
stessa per la creazione di statue di neve
assolutamente incredibile, forse il
più popolare al mondo. Le costruzioni
di neve, talvolta gigantesche ed alte
come case di 3/4 piani vengono fatte
proprio nel centro della città, sulla via
principale (Odori park); di Sapporo si
può scrivere ovviamente ancora moltissimo
ma forse è proprio il caso di lasciar fare ai
prossimi fondisti le loro scoperte!
I costi
Come sopra scritto, il volo aereo è il costo
maggiore, gli ottimi alberghi al centro di
Sapporo hanno, tutto sommato, un costo
molto contenuto così come il costo dei pasti
extra e bevande, l’eventuale noleggio di taxi
o il biglietto della metropolitana. Sta poi
al singolo viaggiatore decidere quale im-
La storia della Ski Marathon di Sapporo
giore di 50 chilometri.
I percorsi disponibili, infatti, sono diversi: dal
principale di 50 km a quelli a seguire di 25, 10,
5 e 3 km. È passata alla storia la gara del 1990
come una delle gare più faticose: infatti, a causa
di un terribile temporale si scelse di gareggiare
solo sui 25 km, ma soltanto 252 concorrenti,
su 1716, arrivarono alla fine della gara in
un tempo ragionevole.
L’aspetto più caratteristico di questa gara consiste
nel fatto che può partecipare all’evento
chiunque ne abbia voglia, trovandosi così a gareggiare
insieme ai migliori campioni. Esiste
dunque la possibilità per tutti di trascorrere
una giornata immersi nel meraviglioso paesaggio
di Sapporo in una bellissima atmosfera
festosa e di amicizia: non ci sono nemmeno limiti
di età per parteciparvi! Dal 2002 la par-
Classifica
1. Downs Seth 2:32:19.6; 2. Takada Tetsushi
2:33:00.3; 3. Kubo Takahiro 2:36:09.4; 4. Sugiyama
Yoshinori 2:37:33.4; 5. Maksimov Pavel 2:38:16.4; 6.
Kurimura Yushi 2:38:17.3; 7. Shiba Kenta 2:39:15.7; 8.
Hatao Naohiro 2:40:08.3; 9. Sato Yuki 2:41:41.8; 10.
Maekawa Kakeru 2:42:03.0; 11. Tanaka Tetsuya
2:42:25.9; 12. Oida Satoru 2:43:32.4; 13. Neemela
Tarmo 2:43:41.2; 14. Sasaki Yuki 2:45:14.8; 15. Oshita
Ko 2:45:33.2; 16. Hoshikawa Yuji 2:45:42.3; 17. Shimizu
Hirokazu 2:45:46.3; 18. Sawada Shinichi
2:46:37.9; 19. Arai Tomohiro 2:47:21.1; 20. Tamikawa
Hyroyuki 2:47:21.1.
pronta “economica” dare al proprio viaggio.
In conclusione
Si tratta di un viaggio piuttosto impegnativo,
ma sicuramente da raccomandare e consigliare,
non fosse altro che per l’aspetto esotico
che presenta, così come evidentemente
la partecipazione alla gara. Vi sono anche
percorsi di Km 25, 10 e 5, ed è una tappa quasi
obbligata per raggiungere il titolo di Master
Wordlloppet racer.
tenza e l’arrivo della gara vennero spostati a
Sapporo Dome, che offre un’organizzazione
impeccabile mettendo a disposizione dei partecipanti
tutta una serie di servizi che vanno
dagli spogliatoi, ben curati e accoglienti, in cui
i partecipanti possono cambiarsi a inizio gara,
alla possibilità di fare docce calde al termine
dell’evento. Il Sapporo Dome è facile da raggiungere
coi mezzi pubblici dal centro della
città. I giapponesi sono molto orgogliosi della
loro gara e nel 2005 hanno organizzato una
gran festa in onore del venticinquesimo anno
di vita della Ski Marathon. Inoltre la gara si tiene
ogni anno in contemporanea al Sapporo
Snow Festival che attira visitatori provenienti
da ogni parte del mondo e ai quali viene data
la possibilità di scoprire le bellezze, la cultura e
la cucina del luogo.
VAi
n°378
Sci di fondo 15

VAi
n°378
Sci di fondo
16
Cologna,
profeta in patria
Dopo le Olimpiadi il fondista svizzero domina anche la Engadin Skimarathon
Dario Cologna non si è accontentato
di vincere a Vancouver la gara di 15
km, ma ha voluto provarci anche in
casa. Quasi inaspettato si è presentato alla
gran fondo amatissima dagli svizzeri e non
solo, visto che i concorrenti superano sempre
le 10.000 presenze ( quest’anno 11.000) Condizioni
meteorologiche e della neve erano
perfette. I favoriti erano, oltre all’olimpionico,
Fabio Santus, vincitore della scorsa edizione
e i suoi compagni di squadra Cattaneo
e Carrara, lo svedese Daniel Tynell. Il ritmo
della gara si è fatto subito altissimo, favorito
anche dagli sprint posti lungo il percorso.
Dario Cologna è transitato al primo posto a
St. Moritz, mentre l’italiano Giuliano Braus
ha preceduto un gruppo di 30 concorrenti al
secondo.
La gara si è risolta con uno sprint di Dario Cologna
che ha avuto la meglio su Daniell Tyrell
e Christoff Perillat. Sfortunato Fabio Santus,
che è caduto proprio alla curva finale in zona
traguardo, costretto così ad accontentarsi
della sesta posizione, preceduto anche dai
compagni di squadra Marco Cattaneo e Bruno
Carrara.
Senza storia la gara al femminile che ha visto
la svedese Susanne Nyström sempre in testa,
seguita dalle svizzere Seraina Mischol, vincitrice
della gara femminile del 7 marzo e Selina
Gasparin.
di Davide Aiello
Successo di partecipazione anche nella gara
minore, di 21 chilometri. La mezza maratona
è stata messa in programma soprattutto
per favorire i giovanissimi e indurli ad avvicinarsi
allo sci di fondo.
L’iniziativa ha avuto successo: i giovani nati
nel 1994/95 Infatti, che oltrettutto, non pagano
la iscrizione, sono stati circa 200.
Il locale Matteo Rezzonico ha vinto la mezza
maratona precedendo
il tedesco
Lukas Pecher,
mentre
nella categoria
femminile ha
tagliato per
prima il traguardo,
la
francese Clergeon
Gaelle
Hudry, precedendo
la
s v i z z e r a
Tonja Kohler.
M a l g r a d o
la sfortuna
Fabio Santus
resta in
testa alla
FIS Marathon
Classifiche
Maschile km 42
1. Cologna Dario (SWIS) 1:36:58,1; 2. Tynell Daniel
(sve) 1:37:00,9; 3. Perrillat Christophe (FR) 1:37.01,0;
4. Cattaneo Marco (ITA) 1:37:01,5; 5. Carrara Bruno
(ITA) 1:37:04,0; 6. Santus Fabio (ITA) 1:37:05,4; 7. Galli
Morris (ITA) 1:37:07,9; 8. Ahrlin Jerry (SVE) 1:37:12,6;
9. Andrèasson Rikard (SVE) 1:37:13,2; 10. Eberharter
Michael (A) 1:37:13,8.
Femminile km 42
1. Nyström Susanne (SVE) 1:43.02,8; 2. Mischol Seraina
(ITA) 1:43:26,6; 3. Gasparina Selina (ITA)
1:43:31,5; 4. Leonardi Cortesi Natascia (ITA)
1:43:44,6; 5. Hansson Jenny (SVE) 1:46:29,8; 6. Rochat
Laurence (ITA) 1:46:45,2; 7. Hetland Gurit (ITA)
1:48:32,2; 8. Badilatti Ursina (ITA) 1:49:27,8; 9. Strupler
Annina (ITA) 1:50:03,2; 10. Jäger Corista (ITA)
1:50:16,1.
Maschile km 21
1. Rezzonico Matteo 51.10,7; 2. Pecher Lukas
51.28,3; 3. Hammer Reto 52.06,6; 4. Ruesch Jason
52.07,1; 5. Oechslin Marcel 53.24,3.
Femminile km 21
1. Hudry Clergeon Gaelle 57.33,8; 2. Kohler Tonja
1:01:06,6; 3. Damaso Fabia 1:03:57,0; 4. Gasparin Ajta
1:04:08,4; 5. Vontobel Julia 1:04:10,0.
Cup, dove precede Oskar Sward e
Marco Cattaneo.
Per la categoria femminile, con questa
vittoria, Susanne Nyström si avvicina
pericolosamente alla capofila Jenny
Hannsonn.

Bieg Piastow 2010
Un lungo viaggio verso la Polonia
Nel mio vario peregrinare fra le 15 gare
consociate alla Woldloppet, quest’anno
sono “approdato” anche all’ultima
gara assunta nella grande famiglia,
la Bieg Piastow in Polonia. Una piacevole
sorpresa visto il livello tecnico di preparazione
che la gara ha raggiunto, il numero di
partecipanti e le grandi migliorie apportate.
Del resto tutto questo è anche confermato
dal grande numero di stranieri che vi ha partecipato.
Il viaggio
Il tragitto per arrivare fino in Polonia è tutto
sommato abbastanza agevole anche se comprensibilmente
lungo. Sono circa 900 Km da
Trento seguendo questo itinerario: Brennero-Innsbruck-Monaco-Regensburg-
Pilzen-
Praga-Turnow- (Liberech dove si sono svolti i
recenti Campionati del Mondo 2009 e si svolge
la gara Ceca Jizerska Padesatka) Harachow
(dove vi sono i famosi trampolini
“Mammuth” per i voli e si superano i 220 metri
!) … e si è praticamente arrivati. Harachov
è la località di confine dove termina la repubblica
Ceca e subito dopo il confine si svolge
la gara Bieg Piastov, un bellissimo e verde
altipiano o forse meglio dire un valico che
negli anni ‘60 ha subito dei disastrosi danni
ambientali a causa dell’inquinamento da
carbone portato dai venti dalle zone industrializzate
a sud, e a causa del quale quasi
tutti gli alberi adulti sono morti. Ora, negli
ultimi 20/30 anni, anche con l’aiuto dei Forestali
Italiani e Trentini, è stato ripiantato il
bosco completamente nuovo su tutta l’estensione
e sono sorte delle bellissime foreste
di abeti (più in alto anche larici) giovani
e sani. Praticamente, e fortunatamente, fino
a 20 Km da Harachov è tutta autostrada e vi
sono arrivato in circa 8 ore.
L’accoglienza e l’alloggio
Molti concorrenti preferiscono soggiornare
ad Harachov (dunque in CZE) dove i prezzi
sono davvero modici e si trovano molte pensioncine
accoglienti ed una discreta cucina
nei vari ristoranti. Come detto sopra la gara
dista solo 3 Km ed è dunque facilmente rag-
di Angelo Corradini
giungibile in macchina. Ma se si preferisce,
anche Szklaska Poreba o Jelenia Gora sono
posti turistici con notevoli possibilità di alloggio
e divertimento. Paesi di montagna
che ovviamente non offrono grandi possibilità
di vita notturna ma qualche bel negozio
e il tutto a prezzi davvero contenuti.
La gara
Due giorni con 4 gare, sabato 6 marzo 2 in TC
26 e 50 Km domenica 2 in TL 26 e 50 Km.
Mi è sembrato che, in generale, il livello tecnico
delle gare in Tecnica Classica, fosse decisamente
modesto, anzi piuttosto basso
nella media (e questo è molto bello perchè
vuol dire che vi sono nuove persone che si avvicinano
al nostro sport); nella gara in tecnica
libera (alla quale ho preferito partecipare
io) ho osservato un livello medio decisamente
superiore. Anche nella categoria “Elite”
ho visto pochissimi campioni e dunque spazio
per tutti a risultati strabilianti!
La nuova partenza si svolge in un’ampia
spianata costeggiata dalla strada principale
e dunque facilmente raggiungibile; nelle vicinanze
sono allestite alcune tende riscaldate
molto utili e confortevoli ed i concorrenti
possono raggiungere il “recinto” all’ultimo
momento (quest’anno le temperature erano
dell’ordine di -10 gradi). I partecipanti sono
scaglionati in vari gruppi di merito che partono
ogni 2 minuti, ma subito dopo il via una
breve salita “smaltisce” rapidamente i gruppi
e poi inizia la gara vera e propria (il tempo
reale viene letto al termine della prima
rampa). L’intero percorso si svolge nella foresta
che ha subito il disastro ambientale e
dunque circondato dalla nuova vegetazione
che offre uno spettacolo davvero unico, neve
in grande quantità, ovunque quasi 1 metro,
e pista ottimamente preparata con mezzi
meccanici moderni.
L’altimetria della corsa non presenta molte
difficoltà, è nella media delle gare più blasonate:
salite “pedalabili”, la maggiore verso il
Km 14 che “guadagna” quasi 200 metri di
quota in circa 5 Km, e discese confortevoli,
mai pericolose o particolarmente impegna-
tive. Un percorso dunque molto gradevole,
mediamente impegnativo e sempre divertente,
sufficientemente largo per questo numero
di partecipanti, ben preparato nonostante
le recenti nevicate ed anche ben segnalato
per i Km progressivi. I punti di ristoro
lungo il percorso sono ben dislocati ed abbastanza
frequenti, mentre mancano punti
di assistenza tecnica, sciolinatura e sostituzione
bastoncini. Lo sviluppo della gara prevede
numerosi anelli e dopo pochi Km si perde
facilmente l’orientamento, ma il panorama
che si gode dalla parte più alta del percorso
è davvero appagante. (Naturalmente
presupposto che vi sia bel tempo come quest’anno).
Alla fine abbiamo avuto la gradita
sorpresa del percorso abbreviato di 4 Km per
cause a me ignote, ma in questi casi nessuno
si offende! All’arrivo uno stuolo di ragazzine
consegna a tutti l’ambita medaglia e via nelle
tende riscaldate per cambiarsi e gustare
un discreto ristoro per tutti, il ritrovare amici
e conoscenti, lo scambiarsi delle impressioni
a caldo, le sensazioni ed anche le proteste
fanno parte della tradizione e del “dopo
gara”.
Le attrazioni turistiche
e i divertimenti
Jelenia Gora a circa 20 Km dal passo è una
bella cittadina con un centro storico molto
importante, ottimi negozi e prezzi molto interessanti,
merita una visitina di qualche ora;
mentre Szklaska Poreba è una località prettamente
turistica dove si può anche discretamente
praticare lo sci alpino anche se ovviamente
non c’è paragone con il livello delle
nostre località alpine. A circa 130 Km c’è la
storica città di Praga che assolutamente merita
una sosta, anche se per visitarla servirebbero
giorni e giorni.
I costi
Raggiungendo la località con un proprio
mezzo i costi sono ovviamente contenuti e
anche l’alloggio ha costi modici e l’iscrizione
alla gara costa Zl 75 (dunque circa Euro 30).
Viaggiando in 3 o 4 amici il costo è più che
sopportabile.
In conclusione
La partecipazione alla Bieg Piastow è sicuramente
raccomandabile, la strada è ottima ed
i costi contenuti, il percorso di gara molto
piacevole e per i prossimi anni ci si può aspettare
un notevole incremento dei partecipanti.
La Polonia sta vivendo un momento economico
interlocutorio ma la popolazione ha
voglia di crescere sotto il profilo economico,
mentre sotto quello culturale non ha nulla
da invidiare ad altri stati dell’Europa. Affrettatevi
dunque!
VAi
n°378
Sci di fondo 17

VAi
n°378
Sci di fondo
18
Campionati del mondo
di sci studenteschi
Grande Francia allo sci di fondo dei
Campionati del Mondo di sci studenteschi
ISF 2010, nel segno di Vincent
Vittoz. Ma c’è anche l’Italia, doppia medaglia
di bronzo.
Nella rassegna iridata studentesca, andata in
scena sull'altopiano di Folgaria, Lavarone e
Luserna (in Trentino) ad inizio marzo e aperta
agli studenti delle categorie 1 e 2 (scuola
media inferiore e scuola media superiore),
sono state le nuove leve degli sci stretti
transalpine a dominare la scena, con l'Italia
comunque competitiva e capace di mettere
in mostra alcune interessanti individualità,
quali l'altoatesino Matteo Tanel (categoria
2), il piemontese Luca Ghiglione (categoria
Vittoria alla Francia
di Luca Franchini
1) e la bormina Ilary Rastelli (categoria
2). Una settimana intensa
per gli studenti sciatori, in rappresentanza
di 17 diverse nazioni.
Settimana aperta dalla classica
cerimonia d'apertura, con il
bronzo olimpico della combinata
nordica Alessandro Pittin a
fare da tedoforo d'eccezione
nonché da positivo esempio per
i giovani atleti in gara.
Per quanto riguarda le prove
riservate agli specialisti degli
sci stretti, andate in scena sulle
piste del centro fondo di
Passo Coe (sulle nevi di Fondo
Grande, invece, si sono sfidati
gli specialisti dello sci alpino),
era in programma una doppia prova, ovvero
una gara individuale in tecnica libera, seguita
dalle staffette in tecnica classica. La somma
finale di tutti i tempi (ogni scuola partecipante,
una per ogni nazione, poteva schierare
5 atleti) ha dato vita alla classifica definitiva,
quella che ha assegnato le medaglie.
Particolarità dell'evento: la classifica premiava
gli istituti e non i singoli atleti.
Nelle staffette in tecnica classica categoria 1
(scuole medie inferiori) e categoria 2 (scuole
medie superiori) che hanno chiuso la rassegna
iridata, e che hanno assegnato le medaglie,
hanno trionfato sia al maschile che al
femminile le scuole francesi. Francesi che, in
virtù degli ottimi risultati conquistati anche
nelle gare individuali, hanno fatto ritorno a
casa con quattro preziosi souvenir in valigia,
tre d’oro ed uno d’argento. Per l'Italia, invece,
è arrivata una comunque onorevole doppia
medaglia di bronzo.
Le due gioie azzurre sono arrivate nella categoria
2, maschile e femminile. La prima
grazie alle ragazze del “G.W. Leibniz” di
Bormio, terze nella staffetta 4x4 km femminile
vinta dalle francesi del Lycée Mont
Blanc Passy (l’oro, però, è andato alle tedesche
dello Sportgymnasium di Oberhof, migliori
nel computo finale della due giorni di
gare). Una medaglia che porta il nome di
Ilary Rastelli, Marta Grosini, Alice Canclini e
Vania Zini, presentatesi ai nastri di partenza
col secondo tempo assoluto dopo le gare individuali,
ma superate dalle francesi. Resta
comunque la soddisfazione della medaglia.
Soddisfazione arrivata anche al maschile
(sempre categoria 2) con la scuola “Von Medici”
di Malles, trascinata dal prodigioso recupero
in ultima frazione di Matteo Tanel
che, dopo aver vinto la gara individuale, si è
ripetuto in staffetta, portando di forza l’Italia
sul podio. Successo alla Francia del “Villard
de Lens”, che si è confermata regina assoluta
della rassegna iridata. Argento agli
austriaci dello Schi-Has. Schladming (staccati
di 1’04” dai francesi) e bronzo, ottimo
bronzo, per l’Italia che, grazie al superlativo
Matteo Tanel (recuperato oltre 1' sui diretti
concorrenti), è riuscita a superare nel finale i
tedeschi dello Sportgymnasium di Oberhof
ed a salire sul terzo gradino del podio.
Francia padrona, dunque, al successo anche
nella categoria 1 femminile grazie alle ragazze
del College Le Beaufortin, che hanno
confermato il primato conquistato dopo le
gare individuali ottenendo il successo a pari
merito con le tedesche del St. Anne Oberwiesenhal.
Successo arrivato al termine di
un’emozionante volata, con tanto di spaccata
finale, mentre l’argento si è infilato al collo
delle atlete della Nord. Haup Saafelden.
Bronzo alla Slovenia (Primary School Gorje).
Sesto posto nella staffetta e quinto assoluto,
invece, per le azzurre dell’IC S. Stefano di Cadore
(con le cugine Fauner, Luigina ed Eleonora,
figlia e nipote di Silvio Fauner).
Nella categoria 1 maschile, invece, all’Italia
non è bastato un ottimo Luca Ghiglione, bravo
a chiudere la propria frazione al comando.
I ragazzi dell’istituto Grandis Borgo San
Dalma si sono poi persi nelle retrovie, chiudendo
(sempre secondo il decoubertiano
“l’importante è partecipare”) in settima ed

ultima posizione. Oro ancora alla Francia
(Villard de Lans), argento all’Austria (Nord.
Haup Saafelden) e bronzo alla Svizzera
(Schulsport Horw).
Oltre alle due medaglie di bronzo, l'Italia ha
potuto festeggiare anche le ottime prove individuali
di alcuni suoi atleti, che, in futuro,
potrebbero seguire le fortunate orme di
Charlotte Kalla. La svedese infatti, dopo aver
partecipato alla rassegna studentesca, ha
conquistato il palcoscenico mondiale, oro ed
argento alle ultime Olimpiadi di Vancouver.
Nella gara individuale in tecnica libera di
Passo Coe, che ha di fatto aperto i Mondiali,
hanno fatto registrare il miglior tempo la
slovena Eva Urevc ed il francese Yohann Hullier
nella categoria 1 (scuole medie inferiori);
la tedesca Lisa Konig e l'azzurro (altoatesino)
Matteo Tanel nella categoria 2.
La prima a partire sulle nevi mondiali di Passo
Coe, però, è stata Luigina Fauner, 13enne
del Cadore che porta un cognome assai familiare
agli appassionati del fondo, figlia
niente meno che del direttore agonistico
della nazionale italiana Silvio Fauner, campione
olimpico della staffetta a Lillehammer
'94. Per lei, il 26.mo tempo assoluto, ma la
gioia di aver potuto partecipare ad un evento
internazionale, primo passo per provare a
seguire le orme del padre. Poco meglio di lei
ha saputo fare la cugina Eleonora, figlia di
Aldo Fauner e nipote di Silvio, 23esima.
Nella categoria 1, come anticipato, miglior
tempo assoluto per la slovena Eva Urevc, atleta
che dice di ispirarsi alla connazionale Petra
Majdic e che ha coperto i 4 km del percorso
in 10'34", precedendo la svizzera Nadine
Fandrich e la tedesca Katharina Henning.
Miglior italiana Martina Piller Roner,
19esima a 1'41" dalla vincitrice, lei che, assieme
alle compagne, difendeva i colori dell'istituto
comprensivo S. Stefano di Cadore.
Meglio è andata ai pari d’età al maschile (5
km), col secondo posto a sorpresa del cuneese
Luca Ghiglione (Gandis Borgo San Dalma),
battuto dal solo francese Yohann Hullier
(11'48" il tempo del transalpino, 12'03" per
Dalle nevi olimpiche di Vancouver a quelle
iridate dell'altopiano di Folgaria, Lavarone
e Luserna.
Alessandro Pittin, fantastica ed inaspettata
medaglia di bronzo nella combinata
nordica ai Giochi Olimpici di Vancouver, ha
vestito i panni del tedoforo nella sfilata e
nella cerimonia ufficiale d'apertura dei
campionati del mondo studenteschi di sci
ISF 2010. Proprio davanti ai ragazzi impegnati
nell’evento, ha avuto modo di ricordare
la propria partecipazione ai Mondiali
studenteschi di Andorra, dove non brillò
particolarmente. Un motivo di speranza in
più per tutti i giovani atleti.
“Questa è un’esperienza nuova per me ed
una grande emozione - ha raccontato l'atleta
friulano -. Sono onorato di aver potu-
l'azzurro). Segreto di Ghiglione?
Gli ottimi sci preparati
dallo skiman trentino Attilio
Dellagiacoma dello Ski College
di Pozza di Fassa.
Il successo parziale, invece, è
arrivato nella categoria 2
maschile grazie a Matteo
Tanel, rappresentante dell'Alto
Adige e, nello specifico,
dell'Istituto Von Medici
di Malles. Una prova superlativa
la sua sui 7,5 km
di gara, coperti in 17'03".
Un tempo che gli ha permesso
di precedere il tedesco
Martin Weisheit di 7" (secondo) e di
12" il francese Maxime Maurey (terzo). Settimo
l'altro altoatesino Matthias Peer. "Ho
iniziato a sciare in seconda media – ha raccontato
Tanel a fine gara - lo scorso anno
partecipai agli Italiani studenteschi sempre a
Passo Coe, ma personalmente non andai benissimo.
Stavolta, invece,
le cose sono andate
decisamente meglio.
Mi sono preparato benissimo,
grazie all'ottimo
lavoro svolto con
gli istruttori della
scuola sportiva di
Malles. Sono veramente
molto contento
ed emozionato,
l'atmosfera era davvero
fantastica. Un
sogno? Voglio continuare
passo dopo
passo, combinando
sport e studio. Come
idea mi ispiro
molto allo stile di
Dario Cologna, un
vero campione, sia
come sciatore che
come uomo".
Il parere di Pittin
to fare da tedoforo a questi campionati del
mondo e spero di poter essere d’esempio
per tutti questi ragazzi”.
Poi un viaggio nel passato e il felice ricordo
della sua esperienza mondiale studentesca.
“Per me non si trattò di una partecipazione
fortunata dal punto di vista del risultato
– ha aggiunto Pittin - ma la ricordo
come un’esperienza importante, anche
perché fu la mia prima partecipazione ad
un evento di portata internazionale. Esperienza
che ho vissuto senza alcun tipo di
pressione e che mi ha permesso di divertirmi
molto. Un consiglio per i giovani atleti?
Lasciatevi guidare dalla passione e dal piacere
della pratica sportiva. Nello sport il divertimento
e la passione sono fondamentali
se si vogliono ottenere buoni risultati”.
Ha completato la prima giornata di gare la
prova riservata alla categoria 2 femminile (5
km), con la tedesca Lisa Konig (di Oberhof,
abituale sede di gare di Coppa del Mondo) a
far registrare il miglior tempo (12'47"), davanti
alla francese Morgane Michaud
(13'03") e alla tedesca Sandra Hartmann
(compagna di classe della vincitrice), terza
col tempo di 13'04".
Miglior azzurra, la lombarda Ilary Rastelli
(G.W. Leibniz Bormio), quinta a 36", seguita
al sesto ed ottavo posto dalle compagne
Marta Grosini e Alice Canclini.
Ma a vincere davvero, sulle nevi trentine dell'altopiano
di Folgaria, Lavarone e Luserna,
è stato lo sport. Lo sport di tutti e per tutti.
Colore dominante? L'arancione delle giacche
dei ragazzi dello students' staff, 300 studenti
di 8 diversi istituti di scuola superiore
trentini che hanno curato l'organizzazione
dell'evento. Dagli info point all'ufficio stampa,
dall'accoglienza alla preparazione delle
piste. Anche per loro, un'esperienza indimenticabile
e un bel “dieci” in pagella.
VAi
n°378
Sci di fondo
19

VAi
n°378
Sci di fondo
20
10 anni
di Campolonga
Dieci anni fa, nel 2000, nasceva la
granfondo Campolonga, l’ultima
gara della stagione invernale, ideata
da Roberto Mariuz. Il nome della gara deriva
dalla località ubicata sull’altipiano di
Asiago. Questo luogo, non a caso, è da sempre
considerato la patria dello sci di fondo.
Basti pensare che questo sport viene praticato
in ben sette centri fondo, con oltre 500
chilometri di piste, sempre battute e segnalate,
di diverse lunghezze e difficoltà.
Questa località è un vero paradiso per tutti
gli sportivi e gli amanti della natura: oltre allo
sci di fondo, si praticano anche lo sci alpino
e lo snowboard, è possibile fare lunghe
passeggiate con racchette da neve, pattinaggio
sul ghiaccio ed escursioni con le
mountain bike. Il centro di sci di fondo di
Campolongo, da poco rinnovato, si trova nel
comune di Rotzo e conta addirittura 100 km
di piste per lo sci di fondo.
Fino all’anno scorso l’organizzazione della
gara prevedeva un trittico di gare sportive
costituito dalle prove di sci, running e mountain
bike; ma da quest’anno la prova mountain
bike è stata esclusa dal circuito.
La Granfondo di chiusura della stagione in Italia
di Silvia Ciaccio
Per quanto riguarda la gara
sugli sci stretti inizialmente
la Campolonga prevedeva
tre lunghezze: 20,
45 e 100 km; ma da quattro
anni a questa parte,
per problemi logistici, la
100 km non viene più organizzata.
La granfondo Campolonga
nel suo genere è
davvero un unicum: è
una gara che non punta
assolutamente sull’agonismo
e la competitività
sfrenati, ma sul raggiungimento
della
soddisfazione degli
amatori. Per questo, ai fini della partecipazione
numerosa dei concorrenti, è fondamentale
tutto il contorno offerto dall’organizzazione,
il cosiddetto “pacco gara”: prodotti
alimentari, gadget (l’anno scorso è stato
dato a tutti i partecipanti uno zaino tecnico
e quest’anno una visiera della Kayak),
un pranzo ricco e gustoso con prelibatezze
del luogo e tante premiazioni, divise per categorie,
per premiare gli sforzi fatti. E tutto
questo compreso nei 30 € della quota di iscrizione!
(Anche per questa modica cifra la gara
conferma il suo primato, visto tutto quello
che offre).
Il picco raggiunto per numero di partecipan-

ti, 350, si ha avuto nel primo anno, poi la
pioggia torrenziale del secondo anno ha rovinato
le aspettative anche degli anni a venire
confermate poi da condizioni meteorologiche
spesso sfavorevoli. Così ormai il numero
dei concorrenti è assestato a 300. Questa
stabilità è dovuta anche al fatto che la
Campolonga è l’ultima gara della stagione
invernale e spesso la gente arriva a questo
appuntamento stanca, nelle migliori delle
ipotesi, altrimenti è dovuta alla mancanza di
neve.
Ma la dimostrazione del fatto che la Campolonga
sia una gara amata e molto apprezzata
è il numero altissimo delle adesioni provenienti
da fuori regione: circa l’80% dei
concorrenti viene da fuori. La gara di quest’anno
per esempio ha visto al via numerosi
stranieri: cecoslovacchi, francesi, molti italiani
provenienti da varie città (Torino, Bologna,
Verona …).
Ora l’organizzazione punta sulla gara di running
che si terrà a giugno, dove le condizio-
ni meteorologiche sembrano
non importare molto
ai partecipanti. L’anno
scorso addirittura i concorrenti,
numerosi, hanno
corso sotto una grandinata.
Ogni anno si è registrato
un incremento
di partecipanti del 40%
circa: l’escalation è partita
da 150 partecipanti,
poi è arrivata a 250 e
poi ancora a 400, fino a
toccare il picco di 550
concorrenti. Quest’anno
il numero previsto è
di addirittura 700, a
dimostrazione del riconoscimento
che viene dato all’esclusività della gara.
La Campolonga quest’anno ha raggiunto la
sua nona edizione realmente svolta (le edizioni
dovrebbero essere dieci, ma a causa
della mancanza di neve un anno è stata annullata).
Questa edizione è stata festeggiata
anche da una neve fantastica e da una giornata
di sole meravigliosa, anche se le temperature
erano abbastanza rigide (-7°). La
neve si è conservata per il freddo polare dei
due giorni precedenti, quando le temperature
avevano raggiunto i -18°C, e lo stesso
vincitore Roberto De Zolt, a fine gara, ha fatto
degli apprezzamenti sull’innevamento dichiarando
di non aver mai visto una neve così
in tutta la stagione.
La 20 km maschile è stata vinta da De Bertolis,
mentre la 45 km da De Zolt, che fin dall’inizio
della gara hanno lasciato il vuoto alle
loro spalle. La 20 km femminile invece ha visto
vincitrice Zago Lysanne, mentre nella 45
km si è effermata la Bichugova.
Ora non ci resta che aspettare l’appuntamento
di giugno per la prova di running…
Classifiche
Maschile 45 km
1. De Zolt Ponte Roberto 1:38:00.9; 2. Masiero Guido
1:41:42.7; 3. Magnabosco Diego 1:48:50.8; 4.
Marogna Fiodor 1:48:52.0; 5. Doriguzzi Marzio
1:48:57.0; 6. Monaco Giuseppe 1:50:22.1; 7. De Martin
Umberto 1:50:23.1; 8. Andreolli Lorenzo
1:51:38.8; 9. Artuso Boris 1:52:57.7; 10. Alois Pribyl
1:57:15.7; 11. Bruschetti Sandro 1:57:21.1; 12. Martini
Roberto 1:57:21.3; 13. Rainer Martin 1:57:21.6;
14. Frassinelli Walter 1:57:22.6; 15. Ravazzolo Nicola
1:57:58.7; 16. Mauri Enrico 2:00:10.0; 17. Passerini
Luigi 2:00:10.9; 18. Malini Ivano 2:03:31.5; 19. Fiori
Alberto 2:03:53.6; 20. Lucianer Riccardo 2:04:40.8.
Femminile 45 km
1. Bichugova Eugenia 1:57:22.1; 2. Costa Rosanna
2:03:36.8; 3. Novelli Chiara 2:06:05.9; 4. Patuelli
Francesca 2:10:02.2; 5. Faccin Helga 2:26:03.1; 6.
Lucianer Marzia 2:27:48.2; 7. Scaccabarozzi Daniela
2:28:07.7; 8. Marzoli Irene 2:37:52.2; 9. Pozzer Maria
Gabriella 2:39:36.9; 10. Pizzol Sonia 2:40:30.6; 11.
Carraio Vallj 2:45:13.3; 12. Steffani Nadia 2:51:06.8;
13. Musina Arianna 2:59:24.0; 14. Vitella Carla
2:59:56.4; 15. Valente Silvana 3:43:22.5.
Maschile 20 km
1. De Bertolis Ivan 59:19.0; 2. Merlini Francesco
1:01:39.9; 3. Sommavilla Paolo 1:01:49.6; 4. Vescovi
Michele 1:03:04.9; 5. Benetti Francesco 1:03:55.4; 6.
Longhini Sandro 1:05:57.2; 7. Baiocchi Leonardo
1:06:41.3; 8. Carli Alessandro 1:08:12.0; 9. Dal Santo
Luca 1:08:13.6; 10. Dalla Costa Luca 1:09:16.8;
11. Lazzaretto Claudio 1:09:57.7; 12. Nottolini
Andrea 1:10:24.1; 13. Frigo Aldo 1:10:53.0; 14. Faccin
Luca 1:10:54.8; 15. Coser Michele 1:12:01.3; 16.
Fabre Nicolas 1:12:09.5; 17. Daniel Stefano
1:12:18.5; 18. Contin Giancarlo 1:12:58.5; 19. Lazzaretto
Cristian 1:13:53.4; 20. Dalle Ave Fabrizio
1:14:24.8.
Femminile 20 km
1. Zago Lysanne 1:15:54.5; 2. Mauri Luisa 1:17:01.0;
3. Calegari Sara 1:20:36.7; 4. Vescovi Arianna
1:23:37.4; 5. Bertocco Annalisa 1:25:59.2; 6. Roata
Claudia 1:27:10.5; 7. Pesavento Sandra 1:30:41.0; 8.
Frigo Lidia 1:30:46.3; 9. Leonardi Paola 1:31:01.5;
10. Pichler Concetta 1:31:16.1.
VAi
n°378
Sci di fondo 21

VAi
n°378
Podismo
22
L’attesissima
Stramilano è arrivata
Tre gare nel cuore della città, in un allegro clima di festa e di amicizia,
che raccolgono tutti, dai più grandi ai più piccini
Finalmente l’attesissima Stramilano è
arrivata! Milano ha aperto le sue strade
a chiunque avesse il piacere di visitarla
sotto un nuovo punto di vista. Correre,
camminare a passo spedito, passeggiare magari
portando il proprio bimbo in carrozzina
o il cane al guinzaglio, andare in bicicletta o
sui pattini, sono solo alcune delle possibilità
che offre questa manifestazione. Tutta la città
era in fervore da giorni e i preparativi della
settimana precedente, sono stati molti impegnativi.
Quest’anno la Stramilano è stata anticipata
anche dall’apertura del nuovo centro Stramilano
in Piazza Duomo, cuore dell’intera
manifestazione, che, aperto una settimana
prima della gara, raccoglieva le iscrizioni e
regalava lo zainetto con tutto l’equipaggiamento
(maglietta, pettorale, prodotti alimentari
in omaggio). Inoltre era possibile
iscriversi alla gara anche on line sul sito ufficiale
della Stramilano.
Encomiabile davvero l’impegno per l’organizzazione
di questo evento che è stato sentito
con entusiasmo e passione da parte di
tutta la città di Milano, organizzatori e cittadini!
Peccato soltanto il tempo che que-
di Silvia Ciaccio
st’anno è stato davvero poco clemente;
sembrava che la primavera fosse ancora in
letargo. Così tutta la manifestazione è stata
disturbata da una fastidiosa pioggerellina,
ma, nonostante il cielo grigio e l’umidità
che arricciava i capelli, la partecipazione
è stata numerosa come ogni anno.
Anzi, forse proprio le condizioni atmosferiche
(12° e alto tasso di umidità) hanno
consentito agli atleti dell’Agonistica di
dare il meglio di sé. Sotto un cielo uggioso
e cupo, infatti, gli atleti dell’Agonistica
schizzavano come frecce non curanti
dell’atmosfera umida e poco solare.
Ma non sono stati solamente i grandi
atleti a non dare peso alle condizioni meteorologiche,
la pioggia infatti non ha ostacolato
né bambini né genitori.
Questa attesissima 39.ma edizione, anticipata
di un mese a causa delle elezioni regionali
di fine marzo, prevedeva tre tipi di percorsi:
di 5, 10 e 21 km per venire in contro alle
esigenze di tutti i corridori.
Non bisogna infatti dimenticare che il vero
scopo della Stramilano è “sentirsi tutti un
po’ atleti”. Lo spirito della manifestazione è
all’insegna dell’amicizia e il fine è promuo-
vere lo sport giovanile. La Stramilano è un
modo divertente per stare insieme e scoprire
come sia possibile fare dello sano sport anche
in città. In assenza di prati e di aria buona,
si può comunque trovare qualche escamotage
per condurre uno stile di vita salutare
e dinamico e fare una bella passeggiata in
centro a passo spedito può essere uno di
questi. Uno dei messaggi di questo evento,
infatti, è proprio quello di non lasciarsi impigrire
dall’atmosfera cittadina e di non ri-

nunciare a fare sport solo perché Milano, come
tante altre città, non offre i giusti contesti
paesaggistici in cui correre o passeggiare.
Per questo evento erano 400 i vigili impegnati
a bloccare la viabilità delle automobili
in modo tale da non disturbare la gara degli
atleti. Per qualche ora la città ho potuto respirare,
liberata dallo smog soffocante delle
automobili e, come per magia, tantissimi cittadini
si sono ritrovati tutti insieme per le
strade a passeggiare, correre e chiacchierare.
Si aveva l’impressione che la città fosse
sotto l’effetto di un incantesimo: la routine
cittadina è stata interrotta per dare spazio e
voce alla voglia di stare insieme e di vivere
una giornata di sport e di allegria. Perfino i
più pigri hanno deciso di rinunciare ad una
bella dormita la domenica mattina proprio
per non perdersi la Stramilano, ne valeva la
pena! La partecipazione numerosa e l’impegno
e la passione con cui tutti hanno preso
parte alla manifestazione hanno contribuito
a colorare la città di Milano. Ecco perché Milano,
in questa domenica di marzo, si è colorata
di palloncini e striscioni, ma soprattutto
di sorrisi e di allegria. Trascorrere la domenica
mattina facendo sport è il modo più sano
per tenersi in forma, ma anche per ritrovarsi
con amici e parenti e fare una lunga passeggiata
chiacchierando.
Fra i tanti discorsi iniziali della manifestazione,
è stata presentata la nuova e bellissima
madrina, Fiammetta Cicogna, la ventiduenne
il cui volto fresco e giovane incarna proprio
i valori di questo evento.
Incredibile lo spettacolo regalotoci dalla radio
ufficiale della manifestazione per cinque
anni consecutivamente, Radio 101, che ha
letteralmente riempito le strade del capoluogo
lombardo con tanti palloncini rossi e
bianchi, portando un bellissimo clima di festa.
La Stramilanina di 5 km per i piccoli runner è
la più breve ma anche la più movimentata.
Una banda di seimila corridori tra genitori,
amici, piccoli e piccolissimi è partita alle
09.45 del mattino da Piazza Duomo in un’atmosfera
allegra e festosa con palloncini colorati
che volavano alti nel cielo. Il tempo
massimo previsto era di tutto respiro: 4 ore,
tempo adatto ai più piccini ma anche a chi
desiderava partecipare alla gara pur non essendo
un grande sportivo. A metà percorso,
prima di arrivare al traguardo dell’Arena, i
corridori potevano ricaricare le pile presso
un ricco punto
di ristoro con
acqua e bevande
ricche di
sali minerali,
come il gatorade,
per poter
fare rifornimento
di
energia. All’Arena
i piccoli
runner hanno
poi trovato
animazione e
giochi in attesa dell’arrivo dei campioni dell’Agonistica.
La Stramilano dei 50.000 invece prevedeva
un percorso di 10 km con partenza alle
09.00 del mattino da Piazza Duomo – il via
è stato dato dal Ministro Ignazio La Russa
con un poderoso colpo di cannone - e con
arrivo sempre all’Arena Civica ma attraverso
i larghi viali della città. I partecipanti
hanno infatti percorso tutta la circonvallazione
che da Viale Majno porta fino
all’imbocco del Parco Sempione. Si tratta
della gara non competitiva più famosa di
Italia da portare a termine in un tempo
massimo di 5 ore, quindi è possibile anche
farla camminando piacevolmente.
Vi hanno preso parte, come ogni anno,
tanti ragazzi, adulti, cani di tutte le taglie
(rigorosamente anche loro con il
pettorale), persone in bicicletta e con i
pattini ai piedi in un clima di allegria e di relax
totale. Per tutti i corridori, all’arrivo, era
prevista una medaglia di partecipazione,
una piadina e una mela per recuperare energia
dopo le fatiche compiute. All’interno
dell’Arena, intanto, l’animazione proseguiva
festosa con canzoni allegre a tutto volume
e con l’intrattenimento di alcuni partecipanti
intervistati. Addirittura un signore di
ben 91 anni raccontava di aver preso parte a
tantissime Stramilano nella sua vita e che anche
quest’anno non aveva potuto farne a
meno.
Poi, infine, è stata la volta dell’Agonistica di
21,097 km su uno dei circuiti cittadini più famosi
al mondo. La corsa, che prevede la distanza
di una mezza maratona, ha visto tantissimi
atleti tesserati delle categorie Senior,
Amatori e Master, sfidarsi in una gara ad altissimo
livello. La gara ha avuto inizio alle
10.45 da Piazza Castello e l’affluenza di atleti
provenienti da tutto il mondo ha confermato
ancora una volta l’esclusività di questa
gara nel cuore della città di Milano. Erano
addirittura 40 le nazioni rappresentate in
gara!
Quest’anno inoltre l’Agonistica ha regalato
grandi emozioni: il primo classificato con un
eccezionale tempo di 59’20”, il kenyano Moses
Mosop Cheruyot, è arrivato a soli 3 secondi
di distanza dal record ormai storico di
Paul Tergat. Alle sue spalle altri due campioni,
provenienti entrambi dal Kenya, Silas Kipruto
con 59’40” e Limo Philemon Kimeli
con 1.00’34”. Quarto al traguardo l’etiope
Abele Chane e quinto un altro atleta kenyano,
Stephen Arita Omiso. Grandi risultati anche
per gli italiani: ottimo il risultato raggiunto
dal bergamasco trentenne Giovanni
Gualdi con il tempo di 1.03’57”. Ma sono due
gli italiani arrivati tra i primi dieci! C’è anche
il trentaquattrenne ascolano Denis Curzi.
Tra le donne, velocissima Jane Kiptoo Jepkosegei,
anche lei proveniente dal Kenya, con
1.09’52”, tempo questa volta ben lontano
dal record femminile di 1.08’43” stabilito
dalla kenyana Shewaye lo scorso anno. Al secondo
posto è arrivata la cinese Zhu Xiaolin
con 1.10’08” e al terzo posto sul podio un’altra
ragazza del Kenya, Helena Kiroop Loshanyang
con il risultato di 1.10’12”. Quarta
invece l’ungherese, per tre volte vincitrice,
Aniko Kalovics. Anche le italiane hanno tirato
fuori il meglio di sé: Anna Incerti, trentenne
di Palermo, è arrivata quinta con il
tempo di 1.11’.00”. Il successo di questa gara
è stato garantito dal Comitato Organizzatore
presieduto da Camillo Onesti e dal supporto
di Adidas, Skoda, Parmigiano Reggiano
e tanti altri sponsor.
Importante anche la partecipazione calorosa
dell’Esercito Italiano, dell’Atletica Stramilano
Associazione Sportiva Dilettantistica e
del Gruppo Alpinistico Fior di Roccia. Ma sono
state le decine di migliaia di partecipanti
alle tre gare milanesi che con la loro sentita
partecipazione hanno reso davvero speciale
questa edizione della Stramilano. Tutti i partecipanti
delle
tre gare Stramilanosaranno
attesi, se
possibile anche
più numerosi,
l’anno prossimo
e si parla
già di una data
da segnare sul
calendario: il 3
aprile 2011 per
la 40.ma edizione.
VAi
n°378
Podismo 23

VAi
n°378
Ultramaratone
24
Cento chilometri
in Brianza
Giorgio Calcaterra e Monica Casiraghi dominano la gara di Seregno
e si laureano campioni italiani
di Renata D’Antoni - Foto Maurizio Crispi
Per Monica Casiraghi vincere è quasi
una norma: lo ha fatto ai mondiali di
Taiwan nel 2003, agli europei di Faenza
nel 2004 e in tante altre occasioni. In nessun
altro caso tuttavia vincere la ha emozionata
come in questa occasione. Correre sulle
strade di casa, quelle che percorre ogni
giorno per andare al lavoro, trovare ad applaudirla
tanti parenti e amici, incontrare
pochi metri prima dell’arrivo la nipotina a
consegnarle la bandierina fatta con le sue
mani, sono sensazioni che Monica apprezza
come e più della conquista di una medaglia.
Per questo il suo primo ringraziamento all’arrivo
è stato per gli organizzatori, soprattutto
per Giorgio Molteni, il segretario del
Gruppo Marciacaratesi che di questo evento
è il responsabile tecnico.
Anche Giorgio Calcaterra ha ringraziato: in
fondo è anche un po’ merito della organizzazione
se è riuscito a fissare il cronometro
su un tempo eccezionale (6.28.49) migliorando
e di molto il suo personale.
Organizzare una cento chilometri non è
semplice, soprattutto su un percorso come
questo in zone molto abitate. L’anello di 50
chilometri che gli atleti percorrono due volte
tocca, infatti, quattordici comuni della
giovane provincia Monza e Brianza (Seregno,
Cabiate, Mariano Comense, Giussano,
Verano Brianza, Carate Brianza, Albiate, Sovico,
Macherio, Biassono, Vedano al Lambro,
Monza, Lissone, Desio) e questo significa un
grande dispiego di forze per garantire sicurezza
e assistenza ai concorrenti.
Il tragitto è piatto e piuttosto scorrevole, con
il suggestivo passaggio nel parco di Monza e
in quello, non meno bello, anche se più ridotto,
di Seregno. La temperatura era ideale
anche se l’umidità e una leggera pioggia
disturbavano gli atleti.
La gara assegnava quest’anno i titoli di campione
italiano: per questo e anche per l’affidabilità
degli organizzatori, la partecipazione
è stata buona. Le concomitanze con altre
manifestazioni hanno forse influito più sulle
presenze nella maratona che nella cento
chilometri.
Presenti al via, oltre che atleti provenienti da
tutto Italia anche stranieri provenienti da
Ungheria, Germania, Austria, Francia, Croazia.
E’ stato il vincitore dello scorso anno, l’un-

gherese Attila Vozar, l’unico a tentare di contrastare
Giorgio Calcaterra, ma il suo tentativo
è finito dopo 70 chilometri, quando si è
ritirato per un infortunio muscolare. Giorgio
non ha ridotto il suo ritmo anche quando ha
realizzato di non avere praticamente rivali,
migliorando così il suo personale.
Al secondo posto si è classificato Silvio Bertone,
seguito da Leonardo Sestito
La gara al femminile non ha avuto storia, con
Monica sempre alla guida: il suo tempo di
7.56 la pone al decimo posto della classifica
generale. Il secondo gradino del podio è stato
occupato da Cristina Zantedeschi e il terzo
da una inossidabile Lorena De Vito per 21
volte maglia azzurra nelle 100 km e 24 ore.
Gli arrivi si sono susseguiti per tutte le 15 ore
di tempo massimo concesso: un merito in più
degli organizzatori di Seregno è di riuscire a
trattenere il pubblico fino agli ultimi arrivi e
alle premiazioni con intrattenimenti vari.
Nella maratona, partita alle 9 con tempo
massimo di 6 ore, ha vinto il keniano 22enne
Weldon Kirui, alla sua prima maratona, con
2h23’34. Secondo Tommaso Vaccina, 30enne
di Terni (2h23’45) e terzo Pietro Colnaghi
(2h26’23).
Prima tra le donne Joyce Jemutai Kiplimo,
anche lei 22enne. Con un tempo di 3h00’12,
la keniana ha vinto sulla 34enne croata Marija
Vrajic e sull'italiana Noemy Gizzi, 35 anni
di Faenza.
1. Calcaterra Giorgio 06:28:51; 2. Bertone Silvio
07:15:14; 3. Sestito Leonardo 07:18:48; 4. Gaido
Daniele 07:19:28; 5. Bonfiglio Marco 07:41:40; 6. Giusti
Daniele 07:43:54; 7. Paoletti Nerino 07:46:02; 8.
Barbugian Renzo 07:48:46; 9. Vailati Alan 07:55:33;
10. Casiraghi Monica 07:56:43; 11. Manzoli William
08:05:32; 12. Intini Vito 08:05:32; 13. Di Palma Ciro
08:07:17; 14. Rovera Paolo 08:11:39; 15. Bognini Stefano
08:12:44; 16. Caforio Claudio 08:22:09; 17. Costi
Fabio 08:24:25; 18. Boewer Ludger Robert 08:25:16;
19. 157 Tarascio Vincenzo 08:25:55; 20. Bonfanti
Amedeo 08:34:03; 21. Zantedeschi Cristina 08:35:23;
22. Tallarita Antonio 08:35:23; 23. Marchesi Tiziano
08:35:24; 24. Molteni Stefano 08:39:55; 25. Murer
Gianni 08:40:12; 26. Montagner Stefano 08:42:24; 27.
Chiarello Angelo 08:42:44; 28. Mariani Renzo
08:44:41; 29. Bordoni Carluccio 08:46:56; 30. Battista
Domenico 08:47:30; 31. Galimberti Andrea 08:48:14;
32. Scainelli Fabiano 08:49:58; 33. Didò Fabrizio
08:54:29; 34. Busetti Fabio 08:57:10; 35. Raviscioni
Maurizio 08:59:40; 36. Piazzi Roberto 09:02:08; 37. Di
Vito Lorena 09:04:32; 38. Dubrovich Andrea 09:06:07;
39. Barichello Gastone 09:07:26; 40. Baggi Marco
09:09:34; 41. Arrigoni Diego 09:13:49; 42. Frigura
Vasile 09:14:12; 43. Fossati Maria Ilaria 09:15:05; 44.
Rizzo Pietro 09:20:29; 45. Martucci Antonello
09:20:37; 46. Bassis Maurizio 09:21:15; 47. Capponi
Thomas 09:21:52; 48. Folladori Aldo 09:24:51; 49.
Mathieu Stephane 09:26:52; 50. Mazzi Marco
09:27:57; 51. Pelucchi Dennis 09:30:13; 52. Giannetti
Stefano 09:33:43; 53. Magnoni Fabrizio 09:34:25; 54.
Taliani Massimo 09:35:34; 55. Borella Santo 09:36:12;
56. Marmonti Osvaldo 09:38:02; 57. Buttinoni Ivano
09:38:48; 58. Camastra Flavio 09:40:12; 59. Magenes
Giuseppe 09:40:41; 60. Fratti Fabio 09:43:53; 61.
Bakmaz Boris 09:44:18; 62. Bosio Giacomo 09:44:19;
63. Fratus Rosario 09:44:20; 64. Tagliabue Maurizio
09:47:05; 65. Guazzo Raffaele 09:47:06; 66. Kmacic
Mirjana 09:51:10; 67. Battaglia Alberto 09:54:10; 68.
Scamozzi Alessandro 09:54:10; 69. Sartori Massimo
09:57:20; 70. Giovinetto Giuseppe 09:58:47; 71.
Nespoli Vito 09:59:43; 72. Romele Adamo 10:03:32;
73. Juda Martina 10:04:50; 74. Dari Marco 10:06:37;
75. Dellea Paolo 10:07:15; 76. Fossati Jennifer
10:07:44; 77. Queirolo Paolo 10:08:40; 78. Metelli
Gianluca 10:10:21; 79. Nalesso Stefano 10:11:24; 80.
Elifani Marco 10:11:45; 81. Biazzi Andrea 10:12:56;
82. Nale Fabio 10:16:44; 83. Rossi Francesco
10:18:30; 84. Boni Sforza Andrea 10:19:21; 85. Mauri
Massimiliano 10:24:30; 86. Saporiti Roberto 10:32:57;
87. Gurini Annibale 10:33:03;
88. Artigas Alana Josep 10:35:09; 89. Rongione San-
Classifica
dro 10:37:15; 90. Pesenti Daniele 10:37:32; 91. Matteoni
Dante 10:39:21; 92. Viscardi Marco 10:39:44;
93. Cappello Valerio 10:40:01; 94. Bertolasi Francesco
10:40:08; 95. Hubler Christian 10:40:57; 96. Cattaneo
Marco 10:41:53; 97. Micheletti Luciano
10:41:53; 98. Syrakis Dimitros 10:42:03; 99. Caponetto
Antonino 10:43:07; 100. Sannino Guido 10:43:08;
101. Rotondella Giovanni 10:43:09; 102. Pulici Maurizio
10:43:10; 103. Baldon Paolo 10:43:33; 104. Finiguerra
Fausto 10:44:52; 105. Dalbosco Flavio
10:45:59; 106. Valenti Paolo 10:47:35; 107. Agostini
Giancarla 10:49:57; 108. Mancini Lamberto 10:50:11;
109. Beretta Maurizio 10:50:36; 110. Migneco Giovanni
10:55:34; 111. Adamo Nicola 10:55:51; 112.
Antonelli Rossana 10:56:40; 113. Ronchi Massimiliano
11:00:28; 114. Bocchini Emilio 11:01:23; 115.
Rampoldi Battista 11:02:52; 116. Solfrizzo Paolo
11:04:17; 117. Ranghetti Pietro 11:05:21; 118. Maggioni
Andrea Giuseppe 11:05:35; 119. Castagna Dario
Sebastiano 11:06:37; 120. Borraccino Michele
11:07:03; 121. Bagnoli Paolo 11:09:05; 122. Costa
Fabio 11:10:20; 123. Masiero Natalina 11:22:09; 124.
Resmini Felice 11:22:58; 125. Melacarne Michele
11:25:27; 126. Sorze Cristian 11:32:45; 127. Nicolini
Gianluca 11:33:39; 128. Siena Italo 11:35:16; 129.
Carnesecchi Francesco 11:35:28; 130. Marmifero
Dario 11:35:32; 131. Alessandri Salvatore 11:43:45;
132. Avogadri Marco 11:44:48; 133. Sasso Piermario
11:46:04; 134. De Giampaulis Antonio 11:46:25; 135.
Capecci Francesco 11:48:58; 136. Prina Gianluigi
11:52:42; 137. Redaelli Gian Luca 11:52:44; 138.
Nanu Stefano 11:58:24; 139. Carmellino Alfredo
11:58:24; 140. Zanga Maurizio Luigi 12:09:15; 141.
Giuliano Giovanni 12:15:33; 142. Giovagnini Alessandro
12:21:39; 143. Negro Daria 12:23:11; 144. Ronchi
Danilo 12:25:56; 145. Ancora Vito Piero 12:27:10; 146.
Maggi Walter 12:31:51; 147. Lettieri Rosa 12:31:59;
148. Vanzati Luigi 12:40:42; 149. Vestiboli Marco
12:50:57; 150. Furlan Rinaldo 13:04:51; 151. Grossi
Massimo 13:10:29; 152. Scuka Silvio 13:17:51; 153.
Tognotto Fabio 13:17:41; 154. Pasi Massimo
13:18:49; 155. Lupo Stanghellini Davide 13:24:10;
156. Biffi Gianpaolo 13:24:26; 157. Villa Maria Cristina
13:24:26; 158. Mason Vincenzo 13:24:55; 159. Paglialonga
Daniele 13:26:23; 160. Tramontano Marco
13:29:13; 161. Alfano Maria 13:29:14; 162. Grillo Giuseppe
13:39:08; 163. Barlascini Romano 13:41:58;
164. Azzali Emanuele 13:54:34; 165. Genetti Robert
13:54:34; 166. Mazzeo Antonio 14:24:44; 167. Baletti
Gianfranco 14:28:09; 168. Torretta Riccardo Giorgio
14:36:47; 169. Zarbo Filippo 14:38:26; 170. Sollazzo
Oliviano 14:38:27.
VAi
n°378
Ultramaratone 25

VAi
n°378
Appuntamenti
26
Non male davvero il curriculum della
Traslaval. Dodici anni “di corsa” attraverso
boschi e sentieri alpini, lungo
percorsi e strade di montagna, con le imponenti
cime dolomitiche della Val di Fassa a
fare da sfondo sensazionale. Questo sarà lo
scenario che i partecipanti alla Traslaval 2010
si troveranno innanzi dal 27 giugno al 2 luglio
prossimi, quando Stefano Benatti e la
sua associazione sportiva rimetteranno in pista
quella che ormai è una “classica” italiana
della corsa in montagna.
La storia della Traslaval corre lontana fino al
1999, quando un gruppo di amici appassionati
di sport si ritrovarono una sera attorno
ad un tavolo e diedero alla luce il giro podistico
a tappe della Val di Fassa, la Traslaval
per l’appunto, che in lingua ladina – la lingua
della vallata trentina – significa letteralmente
“passeggiare attraverso la valle”.
In verità le cinque tappe della Traslaval 2010,
tutto possono sembrare tranne che una passeggiata!
Poco meno di sessanta i chilometri
suddivisi nei cinque giorni di gara, con una
giornata di riposo concessa il mercoledì: ecco
il programma di massima del giro a tappe
Traslaval
La classica italiana di corsa in montagna a tappe
Testo e Foto Newspower
della Val di Fassa, che per la
sua dodicesima edizione
propone allettanti novità.
La partenza sarà quest’anno
dal centro di Canazei –
domenica 27 giugno – con
quasi 9 km di tappa pomeridiana,
di cui i primi
tre con il naso all’insù
lungo una salita che esalterà
le doti dei “camosci”
più abili. Allo scollinamento,
prima di ridiscendere
a valle, si potrà
godere di un panorama
mozzafiato con
gli ultimi raggi di sole –
sperando nel bel tempo
- a colorare le montagne
del loro rosa caratteristico.
Lunedì 28 giugno sarà
la volta della cronometro
tra Mazzin,
Campestrin e Fontanazzo.
Sei chilometri
con partenza secondo
i distacchi accumulati
nella prima
tappa, che potranno
già rimescolare
la classifica provvisoria
dopo due sole tappe. La lunga e
tecnica tappa di Soraga, il giorno successivo,
porterà i partecipanti attraverso 17 km di
paesaggi che mutano continuamente, tra
boschi, pascoli, tratti in piano e piccoli centri
abitati.
Una bella “scarpinata” prima del meritato
giorno di pausa, quando si
potranno godere delle
bellezze della vallata trentina
con uno spirito più rilassato.
Giovedì però sarà il momento
di tornare a fare sul
serio con la divertente e
senza dubbio impegnativa
prova di 10,5 km, che
parte dalla terrazza panoramica
di Muncion, non
lontano da Pera di Fassa.
La grande novità per questo
2010 sarà il tappone
tutto nuovo che Benatti
ha deciso di proporre il
prossimo 2 luglio sul Passo
San Pellegrino, a metà
strada tra Moena e Falca-
TRASLAVAL
12° Giro Podistico a tappe
della Valle di Fassa
27 giugno – 2 luglio 2010
Programma
Domenica 27 giugno
1a tappa - Canazei
corsa in montagna di 8,7 km
Lunedì 28 giugno
2a tappa - Fontanazzo
gara a cronometro di 6 km
Martedì 29 giugno
3a tappa - Soraga
maratona di Prapolin di 17,2 km
Mercoledì 30 giugno
Giorno di riposo
Giovedì 1 luglio
4a tappa – Muncion
Giro di Pra Repe di 10,5 km
Venerdì 2 luglio
5a tappa – Passo S. Pellegrino
tappone finale di 13,6 km
Quote Iscrizioni
47,00 Euro fino al 30 maggio
57,00 Euro oltre il 30 maggio
Termine iscrizioni 27 giugno 2010
Informazioni
Associazione Sportiva Traslaval
Strada de Sort 35
Tel. 348.4325178 – Fax 0462.569150
info@traslaval.com
www.traslaval.com
de (BL). Gli “eredi” di Emanuele Zenucchi e
Ana Nanu – vincitori lo scorso anno – saranno
incoronati al Rifugio Paradiso, e la dodicesima
edizione del giro podistico della Val
di Fassa sarà concluso.

Sellaronda
Skimarathon
I pronostici vengono rispettati: Giacomelli e Lunger due schegge
Freddo, commozione e successo insieme,
per la 15 a Sellaronda Skimarathon,
la prima senza Diego Perathoner,
il suo inventore, un’edizione che venerdì
5 marzo 2010 ha celebrato le vittorie di
Guido Giacomelli in coppia con Hansjörg
Lunger e al femminile di Maddalena Weger
con Annemarie Gross.
Una gara dal fascino tutto speciale, per la
durezza, per il fatto di svolgersi in notturna
e in un contesto unico al mondo, quello delle
Dolomiti nelle quattro vallate ladine di
Fassa, Gardena, Badia e Livinallongo.
Partenza da Canazei alle 18, con gli ultimi
scorci di luce che hanno reso ancora più imperiose
le cime che le 351 coppie di atleti
hanno sfidato con sci e pelli. In tutto 42 km
sferzati dal freddo, partenza a -7° ma in quota
col vento i -17° hanno dato la percezione
di -22°.
Da Canazei i concorrenti si sono lanciati subito
sulla salita di Passo Sella, dove una bufera
di vento e neve ha rallentato la marcia.
E già sul Sella Guido Giacomelli e Hansjörg
Lunger avevano costruito un vantaggio di
quasi 2’, una mazzata per gli inseguitori, guidati
da Martin Riz e Alain Seletto. Una giornata
triste e di estrema commozione quella
di Martin, lui che quel tragico 26 dicembre
sul Pordoi era scampato alla valanga assassina
che aveva travolto Diego Perathoner e i
suoi tre colleghi del soccorso alpino Erwin,
Alessandro e Luca - tutti volontari della Sel-
di Giada Bigardi
laronda Skimarathon – mentre erano impegnati
alla ricerca di due escursionisti.
Riz non ha voluto mancare a questo appuntamento,
soprattutto per ricordare il loro sacrificio.
Alle loro spalle transitavano nell’ordine
Antiga-Trettel, Sommacal-Taufer e Pinamonti-Götsch.
Da Passo Sella gli atleti si
sono tuffati, quasi nel senso letterale della
parola, verso Selva Gardena ed al cambio
pelli, prima di affrontare la nuova salita verso
Dantercepies, Giacomelli e Lunger avevano
incrementato ancora il vantaggio. Riz già
a Selva iniziava a sentire il peso della commozione
e la fatica si faceva sempre più pesante,
e lungo l’ascesa con Seletto iniziava a
subire il recupero di Dezulian - Follador e dei
fratelli Fazio, ma soprattutto alle loro spalle
si infilavano Pedergnana e Martini.
Al successivo cambio pelli di Corvara i minuti
di vantaggio per Giacomelli e Lunger erano
ancora più consistenti e per loro iniziava
la marcia trionfale che li portava prima verso
Arabba, poi con la scalata del Pordoi li riportava
velocissimi a Canazei, dove sul traguardo
il cronometro registrava 25” in più
rispetto al loro record fissato nel 2008. Le
condizioni della neve non erano ottimali, soprattutto
a causa del vento, ma anche il freddo
è stato un avversario in più.
Sulla penultima salita che portava a Dantercepies
Pedergnana e Martini compivano il
loro capolavoro, in un balzo guadagnavano
tre posizioni e si attestavano al secondo posto,
anche se sulla salita del Pordoi Pedergnana
pagava caro lo sforzo ed era costretto
a farsi “trainare” con un cordino da Martini.
Anche Trettel andava in crisi sull’ultima
salita, e così il podio si equilibrava. Alle spalle
dei due incontrastati vincitori, Giacomelli
e Lunger, si piazzavano dunque Pedergnana
e Martini davanti ad Antiga e Trettel, il quale
doveva essere portato di forza al caldo, in
preda ai brividi ed alla fatica.
Un lungo teorema di concorrenti proseguiva
gli arrivi fin quasi a mezzanotte, quinti erano
Seletto e Riz, con quest’ultimo visibilmente
provato e con gli occhi arrossati e
gonfi, non deve essere stato facile per lui
passare al cospetto del Pordoi dove poco più
di due mesi fa ha perso quattro amici.
La gara delle donne ha registrato un veloce
avvio di Maddalena Weger e Annemarie
Gross, quest’ultima vincitrice dell’edizione
2008 in coppia con Orietta Calliari. Netto il
loro successo, con un vantaggio di quasi 3’
sulle tedesche Grassl e Gruber e con 5’ sulle
svizzere Zimmermann - Mabillard.
Un nuovo grande successo per la Sellaronda
Skimarathon che ha degnamente ricordato
la grande idea di Diego Perathoner, commemorato,
insieme ai tre amici, con un minuto
di silenzio.
Grande lo sforzo organizzativo, con 400 volontari
disseminati lungo i 42 km del tracciato,
addirittura un presidio con una coppia di
volontari del soccorso alpino ogni 200 metri
nelle discese. Il comitato era guidato da Alfredo
Weiss, presidente pro-tempore dopo
la scomparsa di Perathoner.
Classifiche
Maschile
1. Giacomelli Guido - Lunger Hansjoerg (S.C. Alta
Valtellina, Ski Team Fassa A.S.D.) 03:15:32.50; 2.
Martini Thomas - Pedergnana Matteo (Brenta Team,
S.C.Alta Valtellina) 03:26:20.50; 3. Antiga Ivan - Trettel
Thomas (Brenta Team - A.S.D. Cauriol)
03:27:17.40; 4. Fazio Fulvio - Fazio Alberto (S.C.
Garessio, S.C. Garessio) 03:29:43.40; 5. Riz Martin -
Seletto Alain (Bogn Da Nia, S.C.Cervino Valtournanche)
03:31:16.10; 6. Lainer Hans - Kogler Stefan
(Oeav, Oeav) 03:33:46.60; 7. Sommacal Ivan - Taufer
Alessandro (Dolomiti Ski Alp, Ski Club S.Martino)
03:35:16.10; 8. Marta Franco - Deini Ervin (A.S.D.
Cauriol, S.C. Antigorio) 03:38:39.90; 9. Goessweiner
Klaus - Fischer Rene (Askimo, Askimo) 03:39:19.40;
10. Basolo Andrea - Stacchetti Matteo (S.C. Courmayeur,
S.C.Saint Nicolas) 03:40:06.10.
Femminile
1. Gross Annemarie - Wegher Maddalena (Bogn Da
Nia, Brenta Team) 04:18:11.80; 2. Gruber Barbara -
Grassl Judith (Team Alpenstoff, Team Alpenstoff)
04:21:12.30; 3. Mabillard Catherine - Zimmermann
Andrea (Team Valerette Altiski, Team Valerette Altiski)
04:23:09.60; 4. Rossi Raffaella - Calliari Orietta (S.C.
Valtartano, S.C. Brenta Team Ad) 04:29:10.10; 5.
Zanon Sabrina - Scola Nadia (A.S.D. Cauriol, Ski
Team Fassa A.S.D.) 04:31:03.80; 6. Schiffer Magdalena
- Wacker Patrizia (Oesv Sv Reutte, Oesv Sv
Reutte) 04:43:26.20; 7. Murachelli Micol - Gianatti
Alessandra (S.C. Valdigne Mont Blanc, Pol. Albosaggia)
04:46:55.30; 8. Genetin Gabriella - Stuffer Birgit
(A.S.D. U.S. Brunico, S.S.Campo Tures-Taufers)
04:57:12.80; 9. De Filippo Cecilia - Senik Jennifer
(Dolomiti Ski Alp, Montanaia Racing) 04:57:48.90;
10. Cuminetti Silvia - Pezzoli Paola (A.S.D. G.S. Altitude,
Presolana Monte Pora) 05:03:26.30.
VAi
n°378
Sci di fondo 27

VAi
n°378
Psicologia
28
Liberare la mente
dai pretesti
Chi coinvolge il proprio inconscio nel programma di allenamento,
ha ottime possibilità di vincere le resistenze interiori,
raggiungere i propri obiettivi, ottenere una buona forma fisica e conservarla
Chi non ci è passato! Ci si propone fermamente
di muoversi di più per rimettersi
in forma e ciò nonostante ci
si riesce di rado. Improvvisamente un pranzo
con l’amica, la puntata della serie televisiva
preferita o una serata al cinema con il fidanzato
risultano molto più allettanti e importanti
del programma di assetto individuale.
Ma perché succede questo? “Perché nella
definizione dei nostri obiettivi, non rendiamo
partecipe il nostro sistema di comando
inconscio”, spiega la dottoressa Maja Storch,
psicologa, autrice di diversi libri e fondatrice
dello Zürcher Ressourcen Modells ZRM.
“Praticamente gli obiettivi non vengono
strutturati in modo che anche l’inconscio li
approvi”. E secondo le ultime scoperte nell’ambito
della ricerca cerebrale e della psicologia
della motivazione, proprio questo porta
al fallimento.
Ma partiamo dall’inizio. Ognuno di noi possiede
due sistemi: un sistema di controllo
conscio e uno inconscio. O più semplicemente
abbiamo due modi per prendere delle de-
di Silvia Ciaccio
cisioni o per prefissarci degli obiettivi: la testa
e la pancia. Se agiamo soltanto secondo
l’intelletto, ossia consapevolmente, solo di
rado raggiungiamo il traguardo. “Perché il
controllo intellettivo è parecchio soggetto a
guasti. E le persone che agiscono costantemente
contro gli impulsi del sistema inconscio,
corrono un forte rischio di sviluppare
un disturbo psichico, come il burn-out”, dichiara
Storch. “Chi dunque ogni tanto fallisce
uno scopo, sa perlomeno di essere sano
psichicamente”.
L’autocontrollo consapevole ha però anche
dei lati positivi. “Con la ragione ci predisponiamo
alla prevenzione del tumore all’intestino
e lo preveniamo davvero”, spiega la
psicologa. “Tuttavia chi desidera praticare
sport tre volte la settimana, con una decisione
di testa non andrà lontano. Per questo occorre
imparare a coinvolgere anche la pancia”.
Esistono diverse ragioni per cui con il solo
autocontrollo non concentriamo i nostri traguardi
ginnici. Perché questo sistema è
estremamente sensibile a disturbi e contrattempi
che comunemente costellano la nostraquotidianità.
Ad esempio
in caso di sovraccaricocognitivo,
ossia di
eccesso di informazionisop
r a g g i u n t e .
Oppure quando
siamo sfiniti
o annoiati.
Ma anche in
caso di rabbia,nervosismo,
paura o
euforia i nostriprogrammirischiano
di
sfumare. A
determinare
il naufragio
di
un intento possono
contribuire inoltre bisogni di base insoddisfatti
quali fame, sonno, amore, sesso o altre
forti pulsioni.
E’ il caso ad esempio dell’amico che telefona
inaspettatamente e ci chiede se abbiamo vo-

glia di andare a bere qualcosa.
Finché è la testa a digerire, è raro che si riescano
a realizzare i propri desideri nel tempo.
Per riuscirci, è però necessario che anche
l’inconscio intervenga. “Quest’ultimo influenza
le nostre azioni in misura molto più
marcata di quello conscio. E questo avviene
nel giro di pochi secondi!”, illustra l’esperta
di psicologia nella motivazione. L’istinto si fa
immediatamente vivo quando, ad esempio,
ci proponiamo di fare jogging tre volte la
settimana. Quando la pancia si pone negativamente
di fronte a questo proposito, lo
stesso naufragherà. E non basta convincersi
che lo sport sia sano e mantenga magri. Un
controllo durevole dei risultati non può aver
luogo con il mero impulso dell’intelletto. Ma
come si induce quindi il sistema di controllo
inconscio a partecipare? Innanzitutto è indispensabile
imparare a coordinare i due sistemi.
Quella che, nel linguaggio scientifico,
viene chiamata autoregolazione.
Per raggiungere ciò occorre costruirsi un
obiettivo di approccio o motto personale
che sia in sintonia con il nostro inconscio. Un
obiettivo di questo tipo può consistere in un
motto di saggezza generico del tipo “Goditi
la vita” o “ No risk, no fun”: “La maggior parte
anziché definire questo motto personale
si prefigge un obiettivo comportamentale o
di riuscita”, afferma Maja Storch. Come per
esempio: “D’ora in poi andrò a lavorare in bicicletta”
oppure “ Voglio allenare la mia forza
due volte la settimana”. Un proposito di
questo tipo da solo non può essere realizzato
durevolmente se non è affiancato da un
approccio motivante.
Si pone allora la domanda: che cosa dice la
pancia in merito all’intenzione di andare a
lavorare in bicicletta? Come valuta pro e
contro su una scala da 1 a 100? L’aspetto positivo
è che si rimane in forma e ci si può concedere
di tanto in tanto un delizioso dessert.
A ciò il subconscio reagisce con un sentimento
positivo e il giudizio attribuito potrebbe
aggirarsi attorno ai 50 punti. L’ago della bilancia
si sposta verso i valori negativi se si
considera di doversi alzare prima, di dover
pedalare in salita, arrivare in ufficio sudati e
non potersi fare la doccia.
Qui la pancia valuta i contro
con un punteggio pari a
80. Gli aspetti negativi prevalgono
chiaramente e l’inconscio
non è di conseguenza
d’accordo con questo
programma.
Sicuramente un ingrediente
fondamentale per la riuscita
di un programma fitness
consiste in una buona
dose di volontà e nel prefiggersi
degli obiettivi chiari
e precisi. Infatti cercare di
fare attività fisica senza
avere un obiettivo reale e
concreto diventa molto più
difficile, bisogna essere for-
Consigli e trucchetti per tenere duro
- Prima di iniziare ad allenarvi ricordate di
sottoporvi ad una visita da un medico sportivo.
- Non allenatevi senza un programma preciso:
chi, senza guida, inizia a correre a perdifiato
sulla pista finlandese oppure ad esercitarsi
in palestra, spesso soccombe sotto il
peso delle proprie ambizioni e rischia di
danneggiare il fisico. Fatevi consigliare da
un esperto.
- Non prefiggetevi traguardi troppo ambiziosi:
risulta demotivante. Piccoli successi,
invece, fungono da stimolo. Scendete una
fermata prima dall’autobus e continuate a
piedi fino al posto di lavoro.
- Usate sempre le scale anziché l’ascensore.
- Aderite a una società sportiva oppure allenatevi
con il vostro migliore amico.
- Pianificate nella vostra agenda orari fissi
da dedicare allo sport. In questo modo l’attività
fisica diventerà parte integrante della
vostra vita.
- Mettete a punto tempestivamente strategie
di contrattacco per situazioni che potrebbero
indurvi ad abbandonare l’allenamento.
Pensate a un programma alternativo
nel caso in cui un temporale vi impedisca
di allenarvi all’aperto.
temente motivati e credere nell’efficacia
dell’attività sportiva prescelta. Inoltre bisogna
avere pazienza: se i chili di troppo superano
il numero di 5, non si può pensare di vedere
immediatamente dei risultati semplicemente
dopo una corsetta. Per questo la costanza
è un altro fattore fondamentale per
raggiungere questo genere di risultati. L’attività
fisica raggiunge a pieno la sua efficacia
se praticata con determinazione e costanza.
Attenzione poi a non “fingere” di fare
sport: le palestre sono piene di gente che
chiacchiera e torna a casa senza nemmeno
una goccia di sudore sulla fronte. O dire di
andare a correre al parco per poi invece passeggiare
godendosi il panorama, è un’altra
di quelle bugie che raccontiamo prima di
- Scegliete uno sport che vi diverta. La corsa
o il walking non devono per forza essere la
disciplina giusta per voi solo perché la praticano
gli altri. Sperimentate anche attività
sportive meno note.
- Cercate diverse attività sportive divertenti,
in modo da poter variare e allenarvi secondo
i principi delle più recenti scoperte
scientifiche. Più è variato l’allenamento,
meglio è.
- Non trinceratevi dietro a un libro o al televisore
se siete di luna storta, ma indossate le
vostre scarpe da ginnastica e uscite a fare
una passeggiata all’aperto. Dopo pochi minuti
vi accorgerete che il vostro umore sarà
già migliorato.
- Indossate il vostro abbigliamento sportivo
anche quando tornate stanchi e spossati dal
lavoro e non avete voglia di allenarvi. Spesso
aiuta a darsi una mossa.
- Premiatevi, se ce l’avete fatta. Concedetevi
una buona cena dopo l’allenamento o
soddisfate un desiderio particolare.
- Acquistate l’abbigliamento giusto. Anche
quando piove o nevica è possibile praticare
sport, ad esempio indossando una giacca e
dei guanti o un paio di pantaloni idrorepellenti
e traspiranti.
tutto a noi stessi.
Niente bugie, dunque, solo determinazione
e tanta volontà. Ma perché non cercare di
rendere la fatica un momento di divertimento?
In questo modo si potranno mettere
in evidenza tutti gli aspetti positivi dello
sport!
A questo punto infatti l’interessato esamina
di nuovo l’approccio in termini di inconscio.
Se quest’ultimo è d’accordo, ossia gli attribuisce
un punteggio alto nella scala di valutazione
degli aspetti positivi, allora si potrà
iniziare a pensare a quali attività posseggono
determinate caratteristiche e potrebbero
risultare divertenti. Importante è anche scegliere
l’attività fisica che fa per noi, in base
alle nostre esigenze ma soprattutto ai nostri
gusti. Forse ci si accorge di
preferire ballare o nuotare
regolarmente e andare in
bicicletta solo durante il fine
settimana.
Questo tipo di autoregolazione
funziona in ogni ambito,
non solo per l’attività
fisica, e secondo Maja
Storch, è praticamente
quasi sempre infallibile.
Non si lavora meglio se si fa
un lavoro che piace? E così
è se si sceglie uno sport che
piace! “Si ha infatti la benedizione
dell’inconscio,
che si premurerà di difendere
il traguardo auspicato
da qualunque attacco”.
VAi
n°378
Psicologia 29

VAi
n°362
Calendario Nazionale ed Estero
30
Legenda
Calendario
Nazionale ed Estero
di Wanda Zucchi
Loc. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . località SK . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . skyrace O . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . orienteering P. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . partenza Ric. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . riconoscimento
Prov. . . . . . . . . . . . . . . . provincia UM . . . . . . . . . . . . . ultramaratona I. . . . . . . . . . . iscrizione con riconoscimento A. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . arrivo TI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . termine iscrizione
Km . . . . . . . . . . . . . . . . . chilometri CM . . . . . . . . . corsa in montagna N.C. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . non competitiva S.R. . . . . . . iscrizione senza riconoscimento GA . . . . . . . . . omologata Gamba d’Argento
C. . . . . . . . . . . . . . . . . competitiva NW . . . . . . . . . . . . . nordic walking Org. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . organizzazione C.M. . . . . . . . chiusura della manifestazione IVV . . . . . . . . . . . . . . . . omologata F.I.A.S.P./IVV
1 MAGGIO
37 a Maratona della Valle Seriana
Loc. Semonte di Vertova - Prov. Bergamo - Km 6-10-16-
22-30 - N.C. - Org. Gruppo Sportivo Semonte - Via San
Carlo - 24029 Vertova - Coter Mario-Tel/Fax (035)
720936 -335.6630485 - P. Ore 8,30 (Oratorio Semonte)
- I. € 3,50 - S.R. € 1,50 - C.M. 14,30 - TI Gruppi ore
22 del 30/4- Ric. Confezione alimentare - GA-FIASP/IVV
- Premi per 2000 partecipanti
7 a Camminata I Marianei
Loc. Mariano Dalmine - Prov. Bergamo - Km 6-10-20 -
NC - Org. Gruppi I Marianei,P.zza Vittorio Emanuele II°
, 37 24044 Dalmine Gallo Vincenzo Tel(035)501517 -
P. 7,30/9 - GA-FIASP/IVV
33ª Panoramica Colle S. Michele
Loc. Ome - Prov. Brescia - Km 7-13-20 - N.C. - Org. Pol.
Comunale Ome - Via Marconi, 3 - 25050 Ome -
Guglielmo Maiolini - Tel(030) 6527173 - P. Ore 8.45/9
Via Breda - GA
38ª Marcia due mulini
Loc. Ticengo - Prov. Cremona - Km 6-12-18 - N.C. -
Org. G.S.R. Ticengo - Via Roma, 11 - 26010 Ticengo -
Giovanni Rota - Tel(0374) 71143-71072 329.2170252
- P. Ore 8/8,30 Centro Sportivo V.le Europa - I. € 3,50
- S.R. € 1 - C.M. 12 - Ric. Conf Gelato - GA-FIASP/IVV
17ª Sgambata Alpina Osnaghese
Loc. Osnago - Prov. Lecco - Km 7-14-21 - N.C. - Org.
Gruppo Alpini Osnago - Via IV Novembre, 3 - 23875
Osnago - Luigi Caglio - Tel(039) 587547 - P. Ore 7.30/9
- GA-FIASP/IVV
The Abbots Way - Ultra Trail
Loc. Pontremoli - Bardi - Bobbio - Prov. Massa Carrara -
Km 65- 60 - C-TK - Org. A.S.D Bipedi Inf Piccoli Elio
www.theabbotsway,com - P. 7,30-8,30 1 giorno Pontremoli-
2 giorno Bardi - A. Bobbio - GA-FIASP/IVV
35° Trofeo i cinq casinott
Loc. Lainate - Prov. Milano - Km 7-13 - N.C. - Org. Oratorio
Don Bosco - Via Redipuglia, 13 - 20020 Lainate -
E. Raimondi - Tel(02)9372153 3343155271 - P. Ore 9 -
GA
4 a Corri Roncello
Loc. Roncello - Prov. Milano - Km 5-10-15-21 - NC -
Org. Pro Loco Roncello Inf Carrara Claudio Tel 338.
7999683 - P. 8-9 - GA-FIASP/IVV
36 a Marcia
del donatore di Sangue
Loc. Fossona di Cervarese S. Croce - Prov. Padova -
Km 7-13-20 - N.C. - Org. G.P. D.S. Cervarese S. Croce
- Via Serravalle, 1 - 35030 Cervarese S. Croce -
Girardi Davide - Tel(049)9916683 - P. Ore 8,15-9,15
- GA-FIASP/IVV
3 a Marcia
Sentieri e Sapori Gazzo
Loc. Grantortino di Gazzo Padovano - Prov. Padova -
Km 6-12 - NC - Org. Pro Loco Padovano - Inf Martinello
Giuliano Tel 338.6633352 - P. 17-18 - GA-FIASP/IVV
30° Trofeo Città di Garlasco
Loc. Garlasco - Prov. Pavia - Km 7-14-21 - N.C. - Org.
Gruppo Podistico Garlaschese - Via S.S. Trinità, 6 -
27026 Garlasco - Sturaro Mario - Tel (0382) 800600 -
Cell. 349.2152655 - P. Ore 7.30/8.30 - GA-FIASP/IVV
41 a Marcia Internazionale
del I Maggio
Loc. Fiorenzuola d’Arda - Prov. Piacenza - Km 4-6-12-
18-25-32 - N.C. - Org. G.P. Millepiedi - C.so Garibaldi,
2 - 29017 Fiorenzuola d’Arda - Costantini Luigi - Tel
(0523 )943324/Brauner (0523) 980006 - P. Ore 7/8 Km
25-32/Ore 7,30/9 Km 4-6-12-18 Centro Commerciale
Cappuccini- V.le Kennedy 2 - I. € 4 25-32/€ 3,50 4-
6-12-18 - S.R. € 2 25-32/€ 1,50 4-6-10-18 - C.M. 15
- TI ore 8,30- 31/4 - Ric. Bottiglia vino Doc Pinot Nero-
Bonarda - GA-FIASP/IVV
36ª Marcia del Vino
Loc. Casarsa della Delizia - Prov. Pordenone - Km 6-12-
21 - N.C. - Org. -Libertas Casarsa Inf Adolfo Molinari
- Tel. 348.0323261 - P. Ore 8.30 /9,30 - GA-FIASP/IVV
32° Giro della Torre
Loc. San Mauro Pascoli - Prov. Rimini - Km 2-9-10 - NC
- Org. Podistica Sammaurese - Inf Magnani Lorenzo Tel
(0541)933520 - GA-FIASP/IVV
36ª Marcia delle lumache
Loc. Montaner - Prov. Treviso - Km 6-12-18 - N.C. -
Org. G.M. Lumache Montaner - 31010 Montaner - Tel.
(0438)957093/Cell 3356751505 - P. Ore 8,30-9 - GA
22 a Marcia Internazionale
Cognòssi par cognòssisi
Loc. Buttrio - Prov. Udine - Km 6-12-21 - N.C. - Org.
G.M. Pro loco Buri - Via Cividale, 21 - 33042 Buttrio -
Walter Pezzarini -Tel(0432) 673511 - P. Ore 9/9,30
Zona Sportiva P.le Fiera - GA-FIASP/IVV
14ª Strapadana
Loc. Sumirago - Prov. Varese - Km 6-12-22 - N.C. - Org.
Podistica Scarpa Verde Sumirago - Via Marconi, 6 -
21040 Sumirago - Giacomini Sergio - Tel(0331)
908694/909000 - P. Ore 8/9 - GA-FIASP/IVV
27ª Caminà per ciosa e marina
Loc. Chioggia - Prov. Venezia - Km 8-13-19 - N.C. -
Org. G.P. Marathon Cavalli Marini - Corso del Popolo,
1389 - 30020 Chioggia Freguja Daniele Tel (041)
5542547-340.5285055 - P. Ore 8.15/ 9.15 - GA-FIASP
/IVV
22ª Marcia
sui Sentieri dell’Alzana
Loc. Arcole - Prov. Verona - Km 7-13-20 - N.C. - Org.
Avis Arcole - Via Rosario, 3 - 37040 Arcole - Fabbrizio
Aurelio - Tel(045)7635089/338. 3169270 - P. Ore 8/
8,30 Parco S.Maria dell’Alzana - I. € 2,30 - S.R. € 1,30
- C.M. 13 - TI Gruppi 30/4 ore 22 - Ric. KG 0,5 asparagi
- GA-FIASP /IVV
1 a Nordic Walking Day
Loc. Lago di Fimon - Prov. Vicenza - Km 10-15 - NC -
Org. ASD Nordik Wolking Inf Campoli Mario Tel
335.8435015-nordicwalkingvicenz@mail.com - P. 8-9 -
GA-FIASP/IVV
6 a Marcia
Tra sentieri e valli di Fara
Loc. Fara Vicentino - Prov. Vicenza - Km 7-12-20 - NC
- Org. Ass. Prot Civile di Fara Inf Polga Sergio (0445)
897048 - 3357733910 - P. 8-9 - S.R. € 1,50 - C.M.
13,30 - GA-FIASP/IVV
2 MAGGIO
29ª 24 ore di Ciserano
Staffetta con partecipanti da 4 a 12
Loc. Ciserano - Prov. Bergamo - Km Km 10 ripetibile -
N.C. - Org. Atletica Ciserano - Via Circonvallazione -
24040 Ciserano - Bergamo - Gianfranco Corna -
Tel.338. 971427 - P. Ore 16-16,30 - C.M. Ore 16,30
del 3/5 - GA-FIASP/IVV
29 a Stracurno
Loc. Curno - Prov. Bergamo - Km 7-11-18-26 - N.C. -
Org. G.P. Stoff Curno - Via Curnasco, 25 - 24035 Curno
- Rigamonti Alessandro - Tel(035) 460202/ 329.
8232391 - P. Ore 7,30-9 (Centro Vivere Insieme 1) - I. €
3,50 - S.R. € 1,00 - C.M. Ore 14 - TI Gruppi ore 22 del
1/5 - Ric. Bottiglia Vino + due lattine San Pellegrino -
GA-FIASP/IVV
Marcia Avisina
Loc. Cividino Quintana - Prov. Bergamo - Km 6-12-18 -
NC - Org. Inf Plebani Tel (030)73264-73790 - P. 7,30-
9 - GA-FIASP/IVV
Dieci miglia in Franciacorta
tra vigneti
Loc. Cazzago S.Martino - Prov. Brescia - Km 6-12-16 -
NC - Org. Avis Aido Cazzago - Inf Orizio Alessandro Tel
320.8440087 - P. 9 - GA
17ª Passeggiata ecologica camiglianese
Loc. Camigliano - Prov. Caserta - Km 6-12 - N.C. - Org.
Associazione Pro Loco - Via A. Siciliano, 5 - 81040
Camigliano (CE) - Cenname A.- Tel(0823) 879552 - P.
Ore 9/9.30 - GA-FIASP/IVV
18a Marcialbiolo
Loc. Albiolo - Prov. Como - Km 6-12-18 - NC - Org. Pro
Loco Albiolo Inf Civelli Luciano tel (031) 940528 - P.
7,30-9,30 - GA-FIASP/IVV
10 a Marcia “Doi passi a Ria”
Loc. Le Grazie di Porto Venere - Prov. La Spezia - Km 8-
15-20 - N.C. - Org. P.G.S. Marce La Spezia - Via Roma,
18 - La Spezia - Maurizio Godani, Bruno Barrani, Massimiliano
Falconi - Tel (0187) 738533 - P. Ore 8/9 Palestra
Scuole medie - I. € 2,50 - S.R. € 1,50 - C.M. ore 13
- GA-FIASP/IVV
35 a Marcia Barasina
Loc. S.Angelo Lodigiano - Prov. Lodi - Km 6-13-19-24 -
N.C. - Org. Gruppo Podisti S. Angelo Lodigiano - Via A.
Manzoni, 7 - 26866 S.Angelo Lodigiano - Boneschi
Mario - Tel Fax(0371) 92509 - P. Ore 7,30/8.30 Centro
Sportivo - I. € 3,50 - S.R. € 1,50 - C.M. 13 - TI ore 22
1/5 - Ric. 2 Kg risocarnaroli - GA-FIASP/IVV - QP fino a
1000 iscritti
32ª Marcia del Mulino
Loc. Brugherio - Prov. Milano - Km 7-14-21 - N.C. - Org.
G.P.Avis Brugherio - Via Oberdan, 83 - Pal.Vol 20047 Brugherio
- Magarelli Salvatore - Tel(039) 2873092/brugherio.comunale@avis.it
- P. Ore 8.00/ 9.00 Via G Bosco centro
Area Feste - I. € 3,50 7-13-21 - S.R. € 2 - C.M. 13,30 -
TI pasta/ Tavoletta Cioccolato fondente - Ric. sacchetto
Gastronomico/CONF Lasagne/Conf Cannelloni/2 Birre/p -
GA-FIASP-IVV - Gruppi ore 22 del 1/5
9 a Marcia Podistica “ Rusà Ball”
Loc. Rosate - Prov. Milano - Km 7-13-20 - NC - Org.
Avis e Comune di Rosate Ferrario Giovanni Tel(02)
90848428/339.3371101 - P. 8-9 Centro Sportivo Campisi
- GA
19ª Marcia aspettando l’estate
Trofeo Cesare Bacci A.M.
Loc. Costa di Casaliggio - Gragnano - Prov. Piacenza -
Km 6-11-18 - N.C. - Org. G.S. Costa di Gragnano -
Costa di Casaliggio, 13 - 29010 Gragnano - Bacci
Gabriele - Tel(0523)787628 - P. Ore 7.30/9.00 - C.M.
12,30 - GA-FIASP/IVV
33ª Marcia Città del mosaico
Loc. Spilimbergo - Prov. Pordenone - Km 6-12-21 - N.C.
- Org. G.M. A.N.A. Spilimbergo - Via del Macello, 12 -
33097 Spilimbergo - Pietro Tonus - Tel335.7590406- P.
Ore 8,30/9,30 - GA-FIASP/IVV
21ª Passeggiata intorno alla campana
dei caduti
Loc. Lizzanella di Rovereto - Prov. Trento - Km 5-10-15
- N.C. - Org. Pol. Lizzanella/G.S. Castori - Via XXV Maggio,4
- 38068 Rovereto - Martini Franco - Tel(0464)
438317 - P. Ore 9.00/10.00 Parco ex Ferrari - GA-
FIASP/IVV
38 a Marcia di Calendimaggio
Loc. Ruda - Prov. Udine - Km 6-12 - N.C. - Org. G.M.
Unione Sportiva ACLI - Piazza Repubblica, 5 - 33050
Ruda - Rigonat Erminio - Tel(0431) 998674/973820 - P.
Ore 9/10 - GA-FIASP/IVV
31ª Camminata Alto Verbano
Loc. Germignaga - Prov. Varese - Km 6-12-24 - N.C. -
Org. G.P. Alto Verbano - Via Ai Ronchi - 21010 Germignaga
- Mecenero Giuseppe - Tel 335.463741 - P. Ore
8/9.30 - GA-FIASP/IVV
A piedi per Bibione
Loc. Bibione - Prov. Venezia - Km 6-15-22 - N.C. - Org.
Ass. Sportiva G.M. Bibione - Via delle Galassie, 23 -
30020 Bibione - Gatto Luciano - Tel 338.1600953/
349516574 - P. Ore 9/10 P.zza Mercato - I. € 3 - S.R. €
1,50 - C.M. ore 15 - TI Gruppo 0re 22 01/05 min 20
partecipanti - GA-FIASP/IVV
28 a Cori che te rivi
Loc. Casette di Legnago - Prov. Verona - Km 6-12-18 -
N.C. - Org. G.P. Casette - Via Botticelli, 2 - 37045
Legnago - Carmine Di Giulio - Tel(0442)28270 - Circolo
ANSPI - Tel. (0442) 22951 - Bazzani Valerio - Tel
348.6634074 - Losi Giuseppe - Tel 348.5520876 - P.
Ore 8/8,30 - I. € 2,70 - S.R. € 1,30 - C.M. 12,30 - GA-
FIASP/IVV
2 a Montefortiana Trail
Loc. Soave - Prov. Verona - Km 30 Soave Bolca - D 1800
- NC - Org. GSD Valdalpone De Megni-Inf Pro Loco Tel
349.0854525- Fax ´(045) 6103277 Pressi 349.0854525
- P. 7 - C.M. 17 - GA-FIASP/ IVV - Corsa in montagnaimpegnativa
32ª Corseta co Le Sgalmare
Loc. Colà di Lazise del Garda - Prov. Verona - Km 5-8-
11-16 - N.C. - Org. G.S. Le Sgalmare - Via Croce, 16 -
37010 Colà di Lazise - Ferrari Nerio - Tel(045)7590503
- P. Ore 8.30/9.00 - I. € 2 - S.R. € 1 - C.M. Ore 12 - TI
ore 22 del 1/05 - Ric. Vino Valdadige Bianco doc 2005
- GA-FIASP/IVV
31ª Marcia del Ginepro
Loc. Monte di Malo - Prov. Vicenza - Km 6-10-20 - N.C.
- Org. A.P. Monte di Malo - Via Europa - 36030 Malo -
Walter Zuin Tel(0445)602995 -339.8115016 - P. Ore
8/9 Centro sportivo - S.R. € 1,50 - C.M. 13,00 - TI
Gruppi 01/05 Ore 21 - GA-FIASP/IVV
9ª Marcia degli asparagi
Loc. S.Zeno di Cassola - Prov. Vicenza - Km 6-10-20 -
N.C. - Org. Pro Loco Cassola/A.San Zeno - Piazzale
Europa, 1 - 36022 S. Giuseppe di Cassola - Diego Chiumento
- Tel. (0424) 31707 - Cell. 348.00061658 - P.
Ore 8/9 - S.R. € 1,50 - C.M. 13,00 - GA-FIASP/IVV
8 MAGGIO
Oggiono corre
Loc. Oggiono - Prov. Lecco - Km 6-12 - NC - Org. G.S.
Avis Oggiono Inf Valtorta Valentino Tel(0341)578668 -
P. 18-18,30 - GA-FIASP/IVV
11ª Marcia gli altri siamo noi
Loc. Parma - Km 5-8-13 - N.C. - Org. Marciatori Parmensi
e Ass. Gli altri siamo noi - Via del Pozzo 20 43100 Parma -
Isauro Brozzi (0521)672233/ 339. 7396142 - P. Ore
17.30/18 Zona aeroporto - GA-FIASP /IVV
6 a Marcia dei 7 Castelli
Loc. Gazzola - Prov. Piacenza - Km 6-13 - NC - Org.
Pol Gazzola Scuola Elementare Gazzola Inf Loredana
Buscarini Tel 347.0645751 - P. 17/18,30 - C.M. 20,30
- GA-FIASP/IVV
1 a Sportcittà
Loc. Istrago di Spilimbergo - Prov. Pordenone - Km 6-
12 - NC - Org. Circolo culturale sportivo Istrago- Inf
Bisaro Renato Tel 0427-40043 - P. 15-6,30 - GA-
FIASP /IVV
Giornata Internazionale
Camminata IVV
Loc. Vangadizza di Legnago - Prov. Verona - Km 7-12
- NC - Org. Gruppo Festeggiamenti Vangadizza -Inf
Segala Fabrizio Tel 347.3077213 - P. 18-18,30 - S.R.
1,50 - GA-FIASP/IVV - Solo IVV
Giornata Int IVV - Marcia guidata
per le cantine di Breganze
Loc. Breganze - Prov. Vicenza - Km 10 - NC - Org.

Gruppi Fiasp Comitato Vicenza Inf Abriani Wilma Tel
339.6512920-348.3810358 - P. 8-9 - GA-FIASP/IVV
9 MAGGIO
28ª Marcia del donatore
Loc. San Paolo d’Argon - Prov. Bergamo - Km 5-10-15-
20 - N.C. - Org. Lads-Aido San Paolo d’Argon - Via
Convento,5 - 24060 San Paolo d’Argon - Trapletti
A/Bellina E Tel(035)959336/ 959187 - P. Ore 7,30/9 -
GA-FIASP/IVV
33 a Marcia Avisina
Loc. Caravaggio - Prov. Bergamo - Km 7-11-21 - N.C. -
Org. G.P. Avis Aido Caravaggio - Largo Cavenaghi, 3 -
24043 Caravaggio Angelo Giovanetti Tel(0363)50761 -
P. Ore 7,30/9 Centro Sportivo - I. € 3,50 - S.R. € 1,00
- C.M. ore 13 - TI Gruppi ore 22 del 8/5 - Ric. Bottiglione
Vino - GA-FIASP/IVV
24 a Strabrescia
30 a Su e giù per le colline bresciane
Loc. Brescia Quartiere Urago Mella - Km 6-14-21-35-
42 - N.C. - Org. Gruppo Podisti Urago Mella - Via Della
Chiesa, 146 - 25127 Brescia - Francesco Taglietti
Tel333.4003238 Caffetteria Dany 3397370668/
338.1253118 Iscrizioni Giovedì dalle 21,00 alle 22,00
Tel(030)383530-Venerdì 21,30/22-Sabato 5/5 15/22 -
P. Ore 8.30/9.00 Oratorio Paolo VI° Via del Risorgimento
Quartiere Urago Mella - I. € 3,50/4,50/5 Km 6/14-
21-35/42 - S.R. € 1/2/3 Km 6/14-21-35/42 - C.M.
17,30 - TI ore 22 08/05 - Ric. 6/14 Maglietta personalizzata/21/35/42
Maglietta più calze - GA-FIASP/IVV
8° Trofeo Montenetto
Loc. Capriano del colle - Prov. Brescia - Km 5-12-20 -
NC - Org. G,P, Bresciani - Via Tiboni 37 Brescia Inf
Romano Vanna Tel (030)304628/ 348.9204107-
328.1828440 - P. 8,30/9 - GA-
37° Giro podistico del Lario
Loc. Scarenna di Asso - Prov. Como - Km 6-11-19-36 -
N.C. - Org. Gruppo Amici di Scarenna - Via Valsecchi, 1
- 22033 Asso - Pina Alessandro - Tel(031)682164 - P.
Ore 7.30/9.30 - GA-FIASP/IVV
17ª Maggenga
Loc. Cortemadama di Castelleone - Prov. Cremona -
Km 7-13-18-25 - N.C. - Org. Anonima Podisti Castelleone
- Via per Corte Madama, 38 - 26012 Castelleone
- Fiorenzo Labadini - Tel(0374)58688 - P. Ore
8.00/8.30 - GA-FIASP/IVV
7 a Camminata
tra l’Isonzo e il Carso
Loc. Sagrado - Prov. Gorizia - Km 6-12-16 - NC - Org.
Pro Loco Sagrado Via Vittori 32 34078 Sagrado Bernabè
Franco Tel 333.46779522 - P. 9-10 - GA-FIASP/
IVV
19 a Tra fiume, collina e mare
Loc. Montemarcello Bocca di Magra Ameglia - Prov. La
Spezia - Km 8-16-21 - N.C. - Org. AVIS Ameglia G.S.
Montemarcello Via Colombo 3 19032 Fiumaretta (SP) -
Pruno Davide Tel 339.5357181 - P. Ore 8/8,30 Montemarcello
- GA-FIASP/IVV
34ª Camminata la Favorita
Loc. Bancole di Porto Mantovano - Prov. Mantova - Km
5-10-15 - N.C. - Org. Atletica Bancole - Via Garda, 11
- 46047 Bancole di Porto Mantovano - Comini Luciano
- Tel.(0376) 399225 - P. Ore 8.30/9.00 - GA-FIASP/IVV
34° Trofeo San Giorgio
Loc. Dresano - Prov. Milano - Km 6-12-15-20 - N.C. -
Org. G.S.M. San Giorgio - Via Varese, 6 - 20070 Dresano
- Zanaboni Aldo - Tel(02) 98270221 - P. Ore
8.00/8.30 Centro Sportivo - GA-FIASP/IVV
37ª Vighignulada
Loc. Vighignolo di Settimo Milanese - Prov. Milano - Km
6-12 - N.C. - Org. Oratorio di Vighignolo - Via Airaghi,
21 - Settimo Mil.se - Sig. Pastori - Tel(02)3283037/ donpaolo.rota@tiscali.it
- P. Ore 8,30/9 - GA
La Strarenate
Loc. Renate Brianza - Prov. Milano - Km 7-16-22 - N.C.
- Org. Polisportiva Renatese - Via Dante, 4 - 20055
Renate Brianza - Mapelli Davide Tel 340.6812171/
maper@mapellidavide.191.it - P. Ore 8/9,30 - GA-FIASP
/IVV
37 a Marcia di Primavera
Loc. Padova - Km 7-13-18 - NC - Org. G.P. Lo Scarpone-Inf
Bettio Gianfranco Tel 347. 9409777-P.8-9 Quartiere
Armistizio-GA-FIASP/ IVV
31ª Salsolonga-Camminata
nel parco dello Stirone
Loc. Scipione Ponte - Prov. Parma - Km 5-8-12-18 -
N.C. - Org. G.P. Quadrifoglio - Via Leon d'Oro, 3 -
43039 Salsomaggiore - Bocelli Rinaldo - Tel(0524)
577145 - P. Ore 8.00/8.30 - GA-FIASP/IVV
10ª Marcia del vino
Loc. Canevino Santa Maria della Versa - Prov. Pavia -
Km 6-12 - N.C. - Org. Atletica Campana Inf Campana
Marco Tel 3396246224 - P. Ore 8.00/9.00 - GA-
FIASP/IVV
34ª Marcia del Gonfalone
Loc. Gossolengo - Prov. Piacenza - Km 5-10-16 - N.C. -
Org. G.M. Italpose - Viale Dei Rivi, 13 - 29020 Gossolengo
- Sartori Massimo - Tel 339.2420357/ 349.
5666775 - P. Ore 7,30/9 - GA-FIASP/IVV - Tempo massimo
ore 3
13ª Marcia di Santa Lucia
Loc. Prata di Pordenone - Prov. Pordenone - Km 6-11-
21 - N.C. - Org. G.M. Stil Arredobagno - Via Puja 8/A
- 33070 Prata di Pordenone - Marcon Lorenzo
Tel(0434)626640 - P. Ore 8.30/9.30 - GA-FIASP/IVV
38 a Maratonina dei Laghi
Loc. Igea Marina - Prov. Rmini - Km 2-7-21 - NC - Org.
Atletica Dinamo Bellaria - Inf Grossi Pierluigi Tel
349.4760310 - P. 9 - GA-FIASP/IVV
33 a Maratona delle acque
Loc. Terni - Km 5-10-12-21 - N.C. - Org. Amatori Podistica
Terni -Via dei Garofani 9 Narni Scalo Giuliano - Cell.
360.960179/(0744)733616 Alberto (0744) 278216 -
333.2841435: Edgardo (0744)285424-349.3768953
www.amatoripodistica.it- E mail:info@amatorippodistica.it
- P. Ore 9.30/10 P.zza della Repubblica - A. Campo
Atletica Casagrande - I. € 6 tutti i percorsi - S.R. € 2 - C.M.
Ore 13 - TI Gruppi 08/05 - Ric. Polo colorata - GA-
FIASP/IVV - KM 10 Arrivo cascate,escursione parco cascate,navetta
poi a piedi per Km 2
24ª Scarponada Trentina
Loc. Trento - Km 6-15 - N.C. - Org. Gruppo Sportivo
Scarpon - Feller Michele Tel 347. 0023392 - P. Ore 9/10
Campo Coni - GA-FIASP/ IVV
38 a Marcia della solidarietà
Loc. Conegliano - Prov. Treviso - Km 6-12-21 - N.C.
- Org. Avis Conegliano - 31015 Conegliano (Tv) -
Tel. (0438) 663684 - P. Ore 9 (Loc. Colnù - piscine)
- GA
5 a Cjasteons al cjamine
Loc. Castion di Strada - Prov. Udine - Km 6-12-21 - NC
- Org. Org. Pro Loco Castionese Inf Deana Agata
Tel(0432)768547 - P. 8,30-9,30 - GA-FIASP/IVV
38ª Caminada tra i Spargeer
Loc. Cantello - Prov. Varese - Km 6-12-18 - N.C. - Org.
Comitato Org. Spargeer - Via Turconi, 6 - 21050 Cantello
- Cantaluppi Fedele - Tel(0332) 418110 / 338.
5668666 - P. Ore 8/9 - GA-FIASP/ IVV
27ª Passeggiata ecologica
di primavera
Loc. S.Donà di Piave - Prov. Venezia - Km 5-10-18 -
N.C. - Org. Atletica Mirafiori - Via B. Powel, 7 - 30027
S.Donà di Piave - Vignotto Mauro - Tel(0421)230308 -
P. Ore 8/9 Parco Fluviale
- GA-FIASP/IVV
27 a Passeggiata Ecologica primavera
Loc. San Donà di Piave - Prov. Venezia - Km 5-10-18 -
NC - Org. Atletica Mirafiori - Inf Vignotto Mauro Tel
(0421)230308 - P. 8-9 - GA-FIASP/IVV
18ª Marcia tra colli e vigneti
Loc. Colognola ai Colli - Prov. Verona
- Km 5-10-16 - N.C. - Org. G.P. Borromini Colognola ai
Colli - Via Stra, 31 - 37030 Verona - Marangon Sergio
Tel(045)7651038 - P. Ore 8.30/9.00 Cantina Sociale
Colognola ai Colli - I. € 2,50 - S.R. € 1 - C.M. Ore 12 -
TI Gruppi 08/5 Ore 22 - Ric. Bottiglia Soave Doc - GA-
FIASP/IVV - Gruppi min 10 iscritti
34ª Marciarena
11ª Maratona internazionale
del Custoza
Loc. Sommacampagna - Prov. Verona - Km N.C. 6-
11-21-42 e C. 42,195 - Org. G.M. Agriform Sommacampagna
- Via del Lavoro, 36 - 37066 Sommacampagna
- Lamacchi Simone - Tel(045) 8971322
ore uff sino a venerdì - Fax(045) 515001 - Promosport
- Tel(045) 510068 e-mail:simone1971@libero.it/Pettenon
(045) 515842 - P. Ore 7/8 Km 42/
8,30 /9 KM 6-11-21 Villa Venier (400 mt a destra
uscita casello Sommacampagna) C 8,30 - I. € 20/30
C - C.M. Ore 16 - TI Gruppi 08/5 ore 22 - GA-
FIASP/IVV
23ª Caminada de San Biagio
Loc. Grumolo Pedemonte di Zugliano - Prov. Vicenza -
Km 6-11-20 - N.C. - Org. Pol. Grumolo Pedemonte -
Via Chiesa, 7 - 36030 Grumolo Pedemonte -Ballardin
Renato - Tel (0445) 369043 - 338.4959405 - P. Ore
7,30/9,30 - I. € 5 - S.R. € 2 - C.M. 13,30 - Ric. - GA-
FIASP/IVV
14 MAGGIO
10ª Serale di Sairano
Loc. Sairano di Zinasco - Prov. Pavia - Km 7-11 - N.C. -
Org. Pro loco Zinasco Vecchio- Via Pollini, 155 - 27030
Zinasco Inf Fasolato Massimo Tel (0382)901219 - P.
Ore 19/20,30 - I. € 2,50 - S.R. € 1,30 - C.M. 21,30 - Ric.
1 Kg di riso - GA-FIASP/IVV
17ª Camminata di solidarietà
Loc. La Pellegrina di Gossolengo - Prov. Piacenza - Km
5-10 - N.C. - Org. Ass. la Ricerca la Pellegrina - Strada
Agazzanese - 29020 Gossolengo - Raffaello Ponzini/
Sali F - Tel. (0523) 593463 / 348.8557996 - P. Ore
18.30/19.30 - C.M. Ore 21,30 - GA-FIASP/IVV
16 MAGGIO
33 a Marcia Valpantena
Loc. Porto San Giorgio - Prov. Ascoli Piceno - Km 4-12-
42 - NC - Org. Soc. Podistica Valtenna - Inf Lattanzi Egidio-
Tel (0734)858713 - P. 8,30-9 - GA-FIASP/IVV
30 a Marcia Almennese
Loc. Almenno San Salvatore - Prov. Bergamo - Km 6-
12-18 - NC - Org. ASD G.P.AVIS AIDO - Inf Bertoli/
Shopping Sport Tel 339.4925757 - P. 7,30/9 - GA-
FIASP/IVV
4 a Camminata Neroazzura
Loc. Bergamo - Km 6-10-17 - NC - Org. Club Amici dell'Atalanta-Inf
Zanoli/Panza Tel.338. 400877-338.
4655121 - P. 8,45/9,15 - GA-FIASP/ IVV
Marcia dei Castelli
Loc. Ghisalba - Prov. Bergamo - Km 7-14-21 - NC - Org.
Polisprtiva Comunale Ghisalba - Inf Bergamaschi Arnaldo
Tel (0363)900049 - P. 7,30-9 - GA.FIASP/IVV
31ª Camminata la Soldanella
Loc. Provaglio di Iseo - Prov. Brescia - Km 6-10-16 - N.C.
- Org. G.P. Soldanella - Via C. Battisti, 50 - 25050 Provaglio
d'Iseo - Teresa Felini - Tel(030) 983679 - P. Ore
8.30/9.00 - GA
29ª Sperlonga
Loc. Cremona - Prov. Cremona - Km 6-10-15-22-30 -
N.C. - Org. G.P.Cral Sperlari - Via Lugo, 30 - 26100 Cremona
- Sandro Busetti - Tel-Fax(0372) 39175/ 339.
5415038 - P. Ore 7.30/9.00 (Quartiere Cambonino) -
GA-FIASP/IVV
31° Trofeo Avis Sarzana
Loc. Sarzana - Prov. La Spezia - Km 7-14-28-60 -
N.C. - Org. G.S. Avis Sarzana - Via Cisa, 142 -
19038 Sarzana - De Fraia Elisa 339.7118510 333.
3493863 sarzanacomunale@avis.it - P. Ore 7 Km
60-ore 8/9 Km 6-14-25 P.zza Matteotti - I. € 5 Km
60/€ 2,50 Km 6/14/25 - S.R. € 3,50 Km 45/€ 1,50
Km 6/14/25 - C.M. 0re 17,00 /Ore 14,00 Km 6/14
/25 - TI Ore 17 16/5 - GA-FIASP/IVV
29° Trofeo Penne Mozze Missagliesi
Loc. Missaglia - Prov. Lecco - Km 6-14-21 - N.C. - Org.
A.N.A. G.S.A. Missaglia - Via G. Beretta, 2 - 23873 Missaglia
(LC) - Sala Erminio - Tel(039) 9200204 - P. Ore
7.30/9.00 - GA-FIASP/IVV
16ª Marcia del donatore
Loc. Gessate - Prov. Milano - Km 7-14-21 - N.C. - Org.
G.P. Romeo Bertini Gessate - Piazza del Comune, 1 -
20060 Gessate - Giampiero Meritoni - Tel(02)
95382061 - P. Ore 8.00/8.45 - GA-FIASP/IVV
1 a Cursa de primavera in del bosch
Loc. Figino - Prov. Milano - Km 7-12 - NC - Org. Mediolanum
Runners - Inf Ferrara Tel 328. 9195753 - P. 9 -
GA
34ª La famiglia che cammina
Loc. Desio - Prov. Milano - Km 6-14 - N.C. - Org. G.S.
San Francesco c/o Villa Primo - Via G. D'Annunzio, 2 -
20033 Desio - Tel(0362)621321 ore pasti/Gruppi tel
(0362) 629301/626074 - P. Ore 8/9 Chiesa S.Francesco
- I. € 4 - S.R. € 1,50 - C.M. 12,30 - TI Gruppi 15/5 ore
19/21 - Ric. Bottiglia vino più un cacciatore - GA-
FIASP/IVV - premio per 800 iscritti
32 a Marcia G.P.D.S Vigodarzene
Loc. Vigodarzene - Prov. Padova - Km 6-12-20 - NC -
Org. G.P. D.S. Vigodarzene- Inf Guidolin Alfonso Tel
(049)706313 - P. 8-9 - GA-FIASP/IVV
13ª Camminata sulla via Francigena
Loc. Noceto - Prov. Parma - Km 5-12-21 - N.C. - Org.
Atl. Casone e Pro Loco Noceto - Via Mainino 2- 43015
Noceto - Cantarelli Enrica - Tel(0521) 668804 - P. Ore
8.00/ 9.00(p.le Adami) - GA-FIASP/IVV
37ª Scarpineda
Loc. Carpaneto - Prov. Piacenza - Km 6-11-17-25 - N.C.
- Org. G.M. Avis Carpaneto - Via G.C. Rossi - 29013
Carpaneto - Paolo Illari Cristina Villa Tel(0523)850650-
856313 - P. Ore 7,30/8.30 Palazzo Scotti Municipio -
C.M. 13,30 - GA-FIASP/IVV
30ª Su per la Val Bassa
giò dalla Rogorella
Loc. Bodio Lomnago - Prov. Varese - Km 6-15 - N.C. -
Org. A.S. Don Bosco - Via Monte Grappa 21020 Bodio
Lomnago - Italo Marcassa - Tel(0332)948528 - P. Ore
8/9 - GA-FIASP/IVV
28ª Straverona
10ª Maratonina di Verona
Loc. Verona - Km 5-12-21 - N.C. - Org. Ass. Straverona
- Corte Pancaldo, 70 - 37122 Verona - C.P. FIASP Verona
- Tel(045)6103277 Fontana Giovanni - P. Ore 8,30-
9 P.zza Brà - I. € 5 - S.R. € 1,50 - C.M. 13 KM 21 - TI
Gruppi ore 22 15/5 - Ric. Ricco pacco gastronomico -
GA-FIASP/IVV - Premio per 12.500 iscritti
23 MAGGIO
34ª Giradò dei tre riù
Loc. Chiesanuova - Prov. Brescia - Km 6-15-21 - N.C. -
Org. Pol. Chiesanuova - Via Chiesanuova, 1 - 25125
Brescia - Attilio Berardi - Tel(030) 390633 338.2720269
- P. Ore 8.30 - GA-
29° Trofeo Gruppo Brianza Nord
Loc. Alzate Brianza - Prov. Como - Km 6-12-21 - N.C. -
Org. Gruppo Brianza Nord - Via Vicolo Chiuso, 6 -
22040 Alzate Brianza - Giuseppe Ballabio - Tel(031)
630040 - P. Ore 8.00/9.00 - GA-FIASP/IVV
3 a Corsa di mulin Veg
Loc. Caselle Lurani - Prov. Lodi - Km 4-7-12-18 - NC -
Org. G.P. S. Angelo - Inf Nazzari Mauro 3358176774 -
P. 7,30-8,30 - GA-FIASP/IVV
24 a Trofeo Podistico
Loc. Garbagnate Milanese - Prov. Milano - Km 6-13 -
NC - Org. Associazione Dilettantistica Azzurra - Inf
Decatlon Tel (02)38309510 Inf - Iscr. Gruppi Orlando
333.3183562- Rosario 3356887154 web.tiscali.it/
as.azzurra - P. 8,30-9 Laghetto La Fametta - I. € 3,50 -
S.R. € 2 - C.M. 12 - TI Ore 20 del 22/5 - Ric. Borsa
Gastronomica - GA-FIASP/IVV
33ª Quater salt coi sciatt
Loc. Ornago - Prov. Monza - Km 7-13-22 - N.C. - Org.
Giovane Montagna Ornago - Via Santuario, 6/B -
20060 Ornago - Ronco/Villa - Tel(039) 6010121/
6010676 - P. Ore 8/9 Via S.Giovanni Bosco - I. € 4 - S.R.
€ 2 - C.M. 14 - TI Gruppi ore 22 del 22/05 - Ric. Zainetto
Trekking - GA-FIASP/IVV - Premi fino a 700 partecipanti
poi solo IVV
24 a Marcia Corri Este
Loc. Este - Prov. Padova - Km 7-13-21 - N.C. - Org.
G.M. Corri Este - Via Padova, 5/A - 35042 Este - Berto
Carlo Tel(0429)55048/3296884687 - P. Ore 8/9 P.zza
Maggiore - GA-FIASP/IVV
28ª Camminata ramiolese
Loc. Ramiola - Prov. Parma - Km 5-10 - N.C. - Org. Circolo
Anspi Ramiola c/o Chiesa Parrocchiale - 43040
Ramiola - Tel.(0525)39672 Dardari Giancarlo - P. Ore
8.30/9.00(chiesa) - GA-FIASP/IVV
32ª Marcia di Albareto
Loc. Albareto di Ziano P.no - Prov. Piacenza - Km 6-12-
21 - N.C. - Org. Comitato Amici di Albareto - Via Croce,
89/A - 29010 Albareto - Paolo Badenghini - Tel
(0523) 860256 - P. Ore 7.30/8.30 - C.M. 12,30 - GA-
FIASP/IVV
28° Trofeo Silvio Bellini
Loc. Loppio di Mori - Prov. Trento - Km 4-10 - N.C. -
Org. Atl. Team Loppio - Via S. Maria, 36 - 38065 Mori
- Signorelli Giuseppe - Tel.338.7562787/ - P. Ore 9/10
- GA-FIASP/IVV
33ª Camminata di S.Carlo
Loc. Schiranna - Prov. Varese - Km 7-14-19-28 - N.C. -
Org. G.S. San Carlo Varese Via Monte Cistella 20 Varese
Nuccia Alemanni Tel.(0332)265276 e-mail:camminatorisancarlo.it
- P. Ore 8/9 - GA-FIASP/IVV
Stralegnago
Loc. Legnago - Prov. Verona - Km 3-6-11-18 - N.C. -
Org. Comune di Legnago/Pro Loco - P.zza della Libertà,
70 - 37045 Legnago (VR)- Inf Pignatta Luigino Cell.
347.4525239 - P. Ore 8/9 Parco Comunale - I. € 3 -
S.R. € 1 - C.M. Ore 13 - TI ore 22 del 22/05 - Ric. Bott
Vino Doc e riso vialone - GA-FIASP/IVV
36ª Spiga d'Oro
Loc. Alte di Montecchio Maggiore - Prov. Vicenza -
Km 6-12-22 - N.C. - Org. Ass. Podisti Fiamm - Via
Duomo, 1 - 36041 Alte di Montecchio M. - Carmela
Priante - Tel(0444)695837 / 3394470769 - P. Ore
8/9,30 P.le D.Milani - S.R. € 1,50 - C.M. 14.30 - GA-
FIASP/IVV
VAi
n°378
Calendario Nazionale ed Estero 31