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copertina2<strong>Il</strong> <strong>Nuovo</strong>Sicuri? Sicuro!Lo dice lo “spot”In Comune non perdono occasione perautocelebrarsi. <strong>Il</strong> libretto “Per una città sicura” èl’ultimo esempio. Parlarsi addosso non costanulla, ma i fatti descrivono un’altra realtà.Bellaria Igea Marina è una città sicura.Siamo in una botte di ferro.Lo dice l’amministrazione comunale,che per convincerci di tutto ciòha realizzato anche un libretto daltitolo, appunto, “Per una città sicura”.Oltre a un po’ di generica filosofiasugli “indizi di sicurezza”, ilcontrollo “dolce” e “come fare persentirsi più sicuri”, la pubblicazioneillustra i progetti, realizzati e incantiere, che sono stati anche “premiati”con il finanziamento regionale.Nell’introduzione all’opuscolo,ad esempio, viene spiegato che perrisultare sicura la città deve essere“vissuta” e non “blindata”, cioè chiamministra deve “prestare curanella progettazione dei nuovi quartieri,all’impianto urbanistico, aglispazi verdi, all’arredo urbano, all’illuminazionee alla presenza deiservizi”. Dopodiché uno pensa:scherzano o fanno sul serio? Si accorgonodella comicità indiretta diqueste parole, oppure nemmeno licoglie il dubbio? O forse pensano diparlare a gente del tutto rincoglionita?Per dire: che l’Isola dei platanisia buia e nelle sere invernali invoglia tutto tranne che a percorrerla,si dice e si scrive da vent’anni.Ancora: il parco urbano di IgeaMarina non è illuminato a dovere,pur essendo lì da una vita, nemmenoin estate e i turisti si fermanonel primo tratto perché per il restoè come inoltrarsi nella foresta amazzonica.Figurarsi in inverno, quandoil buio cala alle cinque del pomeriggio.I nuovi quartieri progettati,poi, sono una favola: il Pino Blu, adesempio, offre proprio la sensazionepalpabile di un luogo accogliente evivibile, in cui scorazzare a tutte leore del giorno e della notte. La Cagnonae Igea Marina, soprattutto ininverno, sono quartieri che invitanoalla passeggiata e all’incontrocome pochi altri, in particolare alchiarore della luna. Per non parlaredella zona colonie, davvero il topin fatto di qualità urbana. E i servizi?Quelli abbondano in ogni dove.Non ci manca niente. Gli standarddi qualità della vita, scrive il sindaconel suo intervento, sono elevati.E il tema della sicurezza è “in poleposition nella graduatoria delle coseimportanti” da parte di chi amministrala città. Cosa volete di piùdalla vita? Giusto un Lucano, perchéper il resto...di Luigi MercadiniLa copertina della pubblicazionea cura dell’assessorato alla sicurezzadel nostro Comune, inviataa tutti i residenti.Qui sotto, un interventoantiabusivismo in spiaggiadurante il periodo estivo.Strumenti di autodifesa? Ladelibera c’è, ma solo quellaDi sicurezza nel Palazzo si riempionola bocca ogni volta che possono,cioè troppo spesso, ma questa cittàcontinua a non avere la caserma deicarabinieri di cui si parla da 15anni. Non è l’unica cosa che manca.La polizia municipale circa due annifa ha chiesto di potersi dotare deglistrumenti di autotutela, bastoneestensibile e spray, perché semprepiù spesso gli agenti sono esposti asituazioni di pericolo. In alcuni casi,ad esempio la scorsa estate, si sonoverificate vere e proprie aggressionifisiche ai danni degli uomini indivisa, che hanno riportato lesionidi una certa gravità. La giunta haaccolto la richiesta, approvando il14 marzo 2005 una delibera che,richiamandosi al “regolamentotipo” per i Corpi di polizia municipaledell’Emilia Romagna, permettedi assegnare al personale dellapolizia municipale quegli strumentidi auto tutela che hanno scopi dinatura esclusivamente difensiva.Ma ad oggi bastone estensibile espray non sono in dotazione agliagenti. <strong>Il</strong> “bastone è risultato pericolosoanche per chi lo usa, spiegal’assessore Fabio Scarpellini, pertantosi sta valutando l’ipotesi di dotaregli agenti di uno “strumento equivalente”.Intanto affrontano a maninude gli extracomunitari imbufalitiche cercano di difendere come possola loro mercanzia, o i non pochispacciatori in azione, piuttosto che isoggetti sorpresi a delinquere.I brillanti risultati di poliziamunicipale e carabinieriMa mentre l’amministrazione comunalenon decide, Polizia municipalee carabinieri stanno lavorando,con i mezzi che hanno, ottenendoottimi risultati.Grazie alla collaborazione fra le forzedell’ordine, nei giorni scorsi è statoassestato un duro colpo allo spacciodi droga sul territorio comunale.Cinquantuno gli arresti compiutidall’inizio dell’anno ad oggi, e indiversi casi sono stati assicurati allagiustizia piccoli spacciatori che rifornivanoBellaria Igea Marina, oltreche Cesenatico e in parte Rimini.In un inseguimento a piedi percatturare uno di questi spacciatori,di recente un agente della Pm inservizio a Bellaria Igea Marina è cadutoprocurandosi alcune fratture.Si aspetterebbero qualche mezzo inpiù e invece non ricevono nemmenola solidarietà del sindaco o dell’assessorequando le buscano e ci rimettonodi persona.


quartieri4Ecco tutti i candidatiBELLARIA1) Andrenacci Mauro, nato a Rimini il 11/07/1964;2) Biagetti Walter, nato a Sogliano al Rubicone il 09/03/1947;3) Boghetta <strong>Il</strong>aria, nata a Cesena il 16/07/1978;4) Cesari Pier Luigi, nato a Rimini il 17/05/1946;5) Conti Carlo Celestino, nato a Milano il 01/10/1963;6) Foschi Eros, nato a Rimini il 08/09/1949;7) Guerriero Nunzio, nato a San Donà di Piave il 01/04/1979;8) Ianniello Nicola, nato a Recale il 28/06/1950;9) Grillo Selene, nata a Rimini il 15/05/1979;10) Parma Sergio, nato a Rimini il 21/11/1947;11) Pozzi Franco, nato a Rimini il 02/03/1956;12) Rinaldi Luca, nato a Rimini il 11/10/1952;13) Vasini Egisto, nato a Rimini il 03/12/1937;14) Zammarchi Stefania, nata a Rimini il 21/03/1961;15) Zanotti Gabriele, nato a Bellaria I.M. il 12/05/1957<strong>Il</strong> <strong>Nuovo</strong>Prove dipartecipazioneE’ nata l’Isola di GiòI Quartieri al voto il 3 dicembre. Interessati oltre 13 milaresidenti ma l’informazione istituzionale è stata nulla.La farsa dei quartieri (non che i quartierisiano una farsa, ma lo è il modoin cui sono stati pensati ed ancheorganizzata la consultazione) è arrivataalla sua prima scadenza importante:per eleggere i consigli di quartieresi vota domenica 3 dicembre,dalle ore 9 alle 18, presso la sede comunale,saletta al piano terra. Nemmenoun seggio in ogni quartiere,dunque, che invece avrebbe facilitatoalmeno le persone anziane e chinon ha la possibilità di muoversi inautomobile. Niente. I Quartieri sononati sotto una cattiva stella e l’amministrazionecomunale ha dimostratoin tutti i modi di non essereparticolarmente interessata alla partecipazionedei cittadini alla gestionedella cosa pubblica. Più che altro si ètrattato di un’ulteriore conferma.Adesso si vota. I quartieri sarannoquattro: Bellaria, Bellaria Monte, IgeaMarina, Bordonchio. Potrà votare solochi ha compiuto il 18esimo anno dietà al momento della consultazione,che interessa i cittadini italiani ed anchequelli comunitari ed extracomunitari(in possesso di carta di soggiorno)residenti a Bellaria Igea Marinada almeno 3 anni. <strong>Il</strong> voto verrà espressosu una scheda predisposta dagliuffici comunali contenente i nominatividei candidati in ordine alfabetico,mediante l’apposizione di unacroce nel quadro corrispondente alnome. Si potrà esprimere una solapreferenza recandosi al seggio munitidi un documento di riconoscimento.La prima tappa della vicenda quartieriè stata la presentazione dellecandidature, e per far conoscere questaopportunità offerta a tutti i cittadini,l’amministrazione comunalenon ha nemmeno realizzato unopuscolo informativo. Lo ha fattoinvece sulla sicurezza (servizio a pagina2) spendendo denari della collettivitàche forse sarebbe stato piùutile dirottare sui quartieri. Ancheperchè nel primo caso è stato fattouno “spot” propagandistico di nessunautilità per i cittadini, mentre nelsecondo caso sarebbe stato utile spiegarele finalità, i compiti e il funzionamentodei consigli di quartiere.Altrimenti come si “cattura” l’interessedella gente? Ma la storia è ormainota: per la propaganda prodomo loro non badano a spese e nonsbagliano una scadenza, per il restosi fa quel che si può, cioè nulla.Nemmeno il periodico comunale LaCittà, uscito circa a metà novembre,ha inserito una sola riga sulle elezionidei consigli di quartiere: eppurepiù informazione istituzionale diquesta, cos’altro c’è?IGEA MARINA1) Bergami Rodolfo, nato a Ferrara il 22/10/1932;2) Borrelli Antonio, nato a Aversa il 16/04/1939;3) Brandi Ersilio, nato a Rimini il 26/10/1953;4) Forlazzini Francesca, nata a Rimini il 30/07/1972;5) Garattoni Morena, nata a Rimini il 12/04/1961;6) Gasperini Giuseppe, nato a Bellaria I.M. il 20/08/1956;7) Gasperini Pierluigi, nato a Rimini il 23/03/1938;8) Gobbi Barbara, nata a Rimini il 11/06/1968;9) Laneve Sonia, nata a Larosino il 20/07/1972;10) Maraldi Franca, nata a Cesena il 25/10/1945;11) Marchini Massimo, nato a Rimini il 12/05/1964;12) Mercuriali Valerio, nato a Savignano sul Rubicone il 22/04/1960;13) Nucci Christian, nato a Rimini il 15/06/1976;14) Rinaldi Piergiorgio, nato a Rimini il 03/03/1958;15) Savini Tarcisio, nato a Rimini il 03/12/1946;16) Serafini Pierluigi, nato a Rimini il 13/08/1946BELLARIA MONTE1) Abbondanza Rosarita, nata a Viterbo il 20/03/1956;2) Amati Piercarlo, nato a Savignano sul Rubicone il 06/03/1942;3) Angelini Barbara, nata a Rimini il 18/11/1978;4) Baschetti Adriano, nato a Rimini il 13/09/1953;5) Bracci Aldo, nato a Rimini il 11/12/1923;6) Capitani Marco, nato a Rimini il 21/01/1975;7) Domeniconi Giorgio, nato a Bellaria I.M. il 14/01/1960;8) Esposito Gennaro, nato a Rimini il 13/09/1979;9) Gollinucci Gino, nato a Montiano il 10/04/1928;10) Lilla Mirco, nato a Rimini il 16/07/1972BORDONCHIO1) Amovilli Roberto, nato a Reggio Emilia il 01/03/1947;2) Bellavista Paolo, nato a Bellaria I.M. il 12/05/1958;3) Biordi Sergio, nato a Novafeltria il 18/06/1946;4) Bocca William, nato a Rimini il 05/08/1972;5) Bordoni Simone, nato a Rimini il 05/03/1971;6) Casadei Elena, nata a Santa Sofia il 26/08/1959;7) Cecchi Emanuele, nato a Cesena il 26/08/1974;8) Frisoni Gino, nato a Rimini il 02/03/1949;9) Gadaleta Vito, nato a Napoli il 13/03/1969;10) Monticelli Ivan, nato a Rimini il 13/01/1965;11) Neri Michele, nato a Faenza il 20/03/1972;12) Orzelleca Vincenzo, nato a Napoli il 27/03/1974;13) Parentignoti Cirasa Maria Antonietta, nata a Avola il 09/02/1961;14) Pascali Antonio, nato a Melendugno il 15/11/1952;15) Ruggeri Maria Giovanna, nata a Rimini il 26/04/1950;16) Sarti Fabio, nato a Rimini il 04/02/1973;17) Scagnelli Cristian, nato a Piacenza il 25/10/1977;18) Semprini Stelio, nato a Rimini il 11/07/1954;19) Tomassoni Patrizia, nata a San Leo il 26/04/1959


il caso 6 <strong>Il</strong> <strong>Nuovo</strong>Sei mesi per analizzare le 79 schede compilate dai genitori sulla mensaUn parto lungo e difficile. O unadigestione, dipende dai punti divista. Ma pare che ora davvero cisiamo. Ebbene sì, da qualche giornoin Comune è disponibile il reportfinale dei dati relativi alle ormaiplurinominate schede di valutazionedella mensa scolastica,approdate a palazzo nel maggioscorso. Non ci è purtroppo possibilefornire dati statistici precisi, inquanto il report delle schede è statoapprontato mentre questo numeroandava in stampa, ma qualchecuriosità ce la siamo volutatogliere comunque. Le schede compilatedai genitori sono in tutto 79,suddivise fra tutti gli ordini di scuolapresenti sul territorio comunale.Perché un’indagine peraltro limitataè divenuta una sorta di affaredi stato? “Sono sinceramentedispiaciuta del ritardo di questi risultati– ci informa l’assessore allascuola Alga Franciosi – il contrattempoè stato causato da problemidi personale. <strong>Il</strong> lavoro era stato affidatoad una persona istruita appositamentesul programma preparatoda Nerio Zanzini per il caricamentodei dati, persona cui peròè scaduto l’incarico. Poi ci sono statiproblemi di personale in malattia,per cui l’attesa si è protrattaulteriormente”. Sui contenuti, l’assessoreperò non si sbilancia. “Nonsono ancora pronti, quelle che potreidare sono impressioni generiche,e questo non fa parte del miomodo di lavorare”. Però qualchedato è noto, se non altro perché nelmaggio scorso, di fronte alla maggioranzadelle schede già consegnate,è avvenuto un confronto preliminare,col coinvolgimento di unadietista. “In quell’occasione sonostati evidenziati alcuni aspetti edosservazioni in merito all’indaginefatta. Ad esempio, i genitorihanno posto l’accento sull’aspettoorganizzativo, evidenziando che inparticolare nei mesi di marzo eaprile scorsi si è verificata una distribuzioneun po’ “pasticciata”: siè preso quindi in considerazionel’utilizzo di contenitori termici perevitare che in alcune scuole il ciboarrivasse già freddo. Gli insegnantihanno evidenziato come i ragazzicrescendo diventano sempre piùselettivi, spesso non apprezzanogrosse variazioni prediligendo adesempio la pasta in bianco a condimentipiù elaborati. Altro particolare,quello della presentazione deicibi, per cui si è pensato di migliorarela presentazione visiva delpesce, in generale non troppo apprezzato.Infine gli aspetti da correggeresuggeriti dalla dietista, cheè stata molto ferma sul mantenimentodell’equilibro di sali e proteine,sul controllo dei condimenti eil mantenimento del peso della carne”.Per ora, queste pillole di saggezza.Intanto, l’assessore ci confortasull’andamento del servizio, assicurandoche “in questo mese nonmi sono giunte lamentele”.Elisabetta SantandreaVoglia di cambiamentonelle scuole bellariesiAlle elezioni del 12 e 13 novembre la stragrandemaggioranza dei voti è andata alle due liste di“rottura”. <strong>Il</strong> candidato naturale alla presidenzadel consiglio d’Istituto è Rocco Berardi.Su 443 votanti alle elezioni per il rinnovodel consiglio d’istituto, 325 votisono andati alle due liste che si sonopresentate con un esplicito programmadi cambiamento, mettendo il ditonelle tante piaghe di cui il <strong>Nuovo</strong> si èspesso occupato, a partire dall’ediliziascolastica e dalla qualità dellamensa. Tolte dal totale 15 schedenulle e 2 bianche, i restanti 101 votisono andati alla lista numero 3.Vediamo più da vicino i risultati. Alprimo posto si è piazzata la lista numero2 (che fa capo al Comitato deigenitori) che ha raccolto 188 consensied ha eletto 4 rappresentanti: RoccoBerardi (124 preferenze), Luigi Serafino(49), Giovanni Lorenzini (40)e Maria Letizia Longhitano con 20preferenze. Al secondo posto la listanumero 1 con 137 voti: 72 per EmanuelePolverelli, 23 a Sabrina Forlazzini,che entreranno così nel consigliodell’Istituto scolastico comprensivo.Ultima classificata la lista numero3, 101 voti, che ha eletto CristinaZanzini (29 preferenze) e la consiglieracomunale Cristina Belletti (21voti). A questo proposito circola giàuna ipotesi, ed è la seguente: CristinaBelletti si dimetterebbe per farposto a Giovanni Cesari, il quale sarebbeil favorito nella successione aPierpaolo Meluzzi alla guida del consigliod’Istituto. Staremo a vedere. Un“ribaltone” di questo genere non sarebbed’altra parte una novità: comeabbiamo già scritto, nelle due elezioniprecedenti le cose finirono propriocosì, cioè la presidenza andò semprealla lista che ha ottenuto il minornumero di consensi.“Ci ha premiato la costanza e l’operositàcon le quali abbiamo portatoavanti le nostre richieste”, spiegaRocco Berardi, leader della componentedei genitori che ha conseguitoun ottimo successo. <strong>Il</strong> Comitato ènato - sottolinea Berardi - “sull’ondadelle proteste seguite alla decisioneunilaterale da parte dell’amministrazionecomunale di esternalizzareil servizio di mensa scolastica”. Eaggiunge: “Consideriamo questavittoria, una vittoria di tutti i genitori.”E proprio perché Berardi havinto, Emanuele Polverelli lo vorrebbea capo del consiglio d’Istituto:“E’ lui il candidato naturale e lo invitoad avanzare la sua candidatura,senza deleghe o diverse considerazioni.”L’importante è che non accadacome in passato, e che questavolta la scuola dia “ascolto all’intenzioneespressa dai genitori nelleurne.”Chiamati a far parte del consigliod’Istituto, sono 8 genitori e 11 componenti(direttrice compresa) fra gliinsegnanti e il personale non docente.“Per il regolamento del consigliod’istituto è consentito scegliere qualsiasigenitore presente in esso. Nonscegliere chi ha avuto consensiampi, sarebbe tuttavia uno schiaffo,pur formalmente corretto, allostesso concetto di democrazia”, diceEmanuele Polverelli.Un filo diretto coi genitoriVorremmo invitare tutti i genitori,che ringraziamo per la fiducia che cihanno dimostrato, a collaborare nellavoro che ci apprestiamoa svolgerein consiglio diistituto. Questopotrà avveniregrazie anche allapreziosa disponibilitàde <strong>Il</strong> <strong>Nuovo</strong>,dove speriamo dipoter far rifluire iSabrina Forlazzinilavori del consiglio d’istituto per unacorretta informazione per tutti. Intendiamoaprire un canale diretto con igenitori, al fine di raccogliere le difficoltà,i disagi, i malfunzionamenti,ma anche le proposte e le esperienzepositive da allargare. Desidereremmoarrivare in consiglio carichi di tuttele vostre istanze. Certamente, poi, nontutte saranno competenza del consigliostesso, ma in questo modo, forse,potremo far sì che questa istituzionesia meno formale e più legata ai veriproblemi dei nostri figli. La priorità,infatti, ci pare sia chiara: aprire il consiglioall’esterno per un confronto contutti. Per questo vi invitiamo a farcipervenire le vostre segnalazioni agliindirizzi sotto indicati.I candidati eletti nella lista n.1Emanuele Polverelli eSabrina Forlazziniemail: epolverelli@ilnuovo.rn.itfax: 0541344180telefono: 3298999433 (Emanuele)3394197711 (Sabrina)


primo pianoasilo nidoAnche una “Cicogna” peraccogliere i bambiniUn nuovo centro privato che accogliei bambini di età compresa dai pochimesi fino ai 3 anni, ha aperto i battentia Bellaria Igea Marina, a pochi passidal nuovo centro sportivo “<strong>Il</strong> Gelso” aBordonchio. Si chiama “La Cicogna”ed è stato inaugurato pochi giorni fa.<strong>Il</strong> nido della Cicogna sarà aperto dallunedì al venerdì dalle ore 8 alle 18 eil sabato dalle 8 alle 12. Nel periodoestivo sarà aperto anche la domenicaper dare opportunità alle mamme chelavorano nel settore turistico di poterlasciare i loro piccoli per più ore al nido.La struttura è attrezzata per ospitarefino a 50 bambini. Le rette variano inbase alla frequenza: possono esseremensili oppure a fascia oraria, conprezzi a partire da 5 euro all’ora, unapossibilità in più pensata anche per lemamme che si recano a fare sport nellevicine strutture.Lo spazio disponibile è di circa 240metri quadri circa, con giardino, ampiee luminose vetrate, un laboratorio,la zona riposo, le sale da gioco ealtri servizi, gli arredi sono particolarmentecurati per le esigenze dei piccoliospiti.La titolare del nuovo centro è SoniaCarolina Percoco, la quale si avvaledell’assistenza di due addette operatricidell’infanzia, una giovane psicopedagogistache ha svolto tirocinio nellavicina Cesenatico e un’insegnante giàoperativa in strutture analoghe di Rimini.CerimonieLa bandiera dei Mutilati diguerra donata al ComuneSabato 25 novembre, alle ore 11,presso la sala del consiglio comunaledi Bellaria Igea Marina, si svolgela cerimonia di consegna della bandieradei Mutilati e Invalidi di Guerra–Fiduciariatodi Bellaria Igea Marina,fino ad oggi conservata da EdoardoPompili, scomparso lo scorsoanno.La bandiera sarà donata al Comunedi Bellaria Igea Marina con unacerimonia alla quale partecipano ipresidenti provinciali delle associazionidegli invalidi e dei combattentie reduci della seconda guerra mondiale.Tassinari, storico negozio di via Torre aBellaria, chiude i battenti e svende tuttoCome si dice inquesti casi: affrettateviperché ilnegozio svendetutto, con scontidal 30 al 50%. Megliocogliere alvolo l’occasione.E il negozio inquestione è uno diquelli storici, cheha iniziato la suaattività con unalicenza datatagennaio 1958. Diproprietà dellafamiglia Tassinari,il negozio si trova in viaTorre 30, in pieno centro aBellaria, proprio dove haaperto i battenti tantianni fa. Per un certo periodosi trasferì nei locali chesi trovano dall’altra partedella strada, al civico 39,ma dal 1972 è tornato nelluogo originario, in via Torre30. Nel primo periodol’attività si è concentratanella vendita di mobili,elettrodomestici e casalinghi,in concomitanza colAntonella Ruggiero e Vito a “Romagna Fest”8boom economicoe la domanda intal senso da partedi numerosialberghi e appartamenti.Abbandonato ilsettore del mobile,il negozio si èspecializzatonella proposta diliste di nozze earticoli per l’infanziafino adavere un vastoassortimento dicasalinghi, articolida regalo, cristalli, ceramichepregiate, peltro,rame, bigiotteria e argentononchè di giocattoli. Con lachiusura al 31 dicembre2006, Tassinari ringraziatutta l’affezionata clientelae oltre alla svendita totale ditutta la merce, cede gli arredidel negozio (scaffali, vetrineecc.) a chi fosse interessatoad intraprendere una attivitàcommerciale con i miglioriauguri di buona fortuna.(telefono 0541 344539).“Romagna Fest 2006” avrà dueospiti eccellenti: Antonella Ruggiero(nella foto) e Vito. La musicae la comicità.<strong>Il</strong> tradizionale appuntamento,ormai ben conosciuto dai socidella Banca e non solo, è dedicatada “Romagna Est” alla socialitàe allo stare insieme. E il programmadi quest’anno, che sisviluppa nelle giornate di sabato2 e domenica 3 dicembre alCentro Congressi Europeo diBellaria Igea Marina, è fatto appostaper divertire edentusiasmare. Momentoclou dell’evento,sabato 2 dicembre,è il concerto diAntonella Ruggiero ela Italian Ladies Orchestra,che proporrannoil nuovo spettacolo“SognandoBroadway”. Ma nonè tutto. La serata vedràun’altra partecipazionestraordinaria, quella di Vito, chepresenterà la sua “poetica dellabassa”.Domenica mattina l’attenzionedi sposta al confronto dei soci conalcuni importanti ospiti per unmomento di riflessione e approfondimento:l’ing. Alberto Trivero,che presenterà il nuovoPiano strategico aziendale di RomagnaEst, e Gianfranco Piantoni,esperto in Strategia aziendale.Nel corso della mattinaverrà presentatoanche il calendario2007 di RomagnaEst, consegnato il Premio“Vivere per glialtri”, assegnato annualmentea chi si èdistinto nell’impegnosolidale, e il “Premioallo studio” riservatoai figli dei soci.Spazio Romagna Est<strong>Il</strong> <strong>Nuovo</strong>LA CITTÀ A PORTATA DI NUMEROMunicipioP.zza del Popolo, 1Tel. 0541.343711Iat Informazioni turisticheBellaria: Via Leonardo da Vinci, 2Tel 0541.344108 fax 0541.345491iat@comune.bellaria-igeamarina.rn.itPolizia MunicipaleVia Leonardo da Vinci, 10Tel. 0541.343811Pronto InterventoPiazza del Popolo, 1 - Tel. 0541.327152Pubblica Assistenza Croce BluVia Ricci, 9Tel. 0541.333222CarabinieriVia Giovanni Pascoli, 60Tel. 0541.344104OrientaexpressP.zza Gramsci,4Tel. (e fax) 0541.340144Biblioteca ComunaleViale Paolo Guidi, 108Tel. 0541.347186Nursing ExpressAssistenza infermieristica domiciliareVia Virgilio, 84 Igea MarinaTel. 0541.333653Centro GiovaniTel. 0541.333220CUPTel. 0541-327153Hera (Nettezza Urbana)Tel. 0541.361361Protezione CivileTel. 0541.331148InformahandicapTel. 0541.343782Taxi Bellaria (servizio diurno enotturno) Tel. 0541.343132VIA TEANO, 2647813 BELLARIA IGEA MARINA RN


itratti 11 <strong>Il</strong> <strong>Nuovo</strong>PensierisocialiUna darsena sovradimensionata: con quali conseguenze?di Vittorio GuerraTra i beni più preziosi che abbiamo,senza smentita di alcuno, possiamocertamente ricomprenderela spiaggia.L’ipotesi di darsena, a detta di alcuniesperti, se verrà così realizzata,è al momento una darsenasovradimensionata.Se Rimini conta circa 620 postibarca, non ancora tutti occupati,la nostra città forse ha esageratoprevedendone 350. Una darsenacosì dimensionata per Bellaria IgeaMarina rivela le ragioni di duematrici: da un lato le manie digrandezza del committente, dall’altroun condizionamento psicologicosulla popolazione per giustificarele costruzioni a monte: piùgrande è la darsena maggiore dovràessere il numero degli appartamenti.Ma si sa, una darsena più grandenon porta necessariamente piùturisti, mentre quella previstaporta con sé almeno due problemidi carattere ambientale. <strong>Il</strong> manufatto,così dimensionato dall’ampiezzadello specchio acqueo, sullacosta crea una protuberanza chevista dal mare è uno scempio ambientale.C’è poco da fare, si trattadi cemento in mezzo al mare. Almomento, nessun Sindaco, Assessore,Ingegnere, Architetto, Geometrao Geologo, ha dato garanziesui fenomeni di erosione che questaprotuberanza potrebbe causare;non succederà, ma se dovessesparire la spiaggia da qualche partea Bellaria Igea Marina non vorreiessere uno dei tanti bagninicostretti magari a scrutare l’orizzontericco di capitani coraggiosi,in fuga, che veleggiano in mareaperto verso nuove avventure.Serietà vuole che qualcuno si impegnie predisponga qualche garanzia.<strong>Il</strong> secondo problema di carattereambientale ha anche alcune ripercussionidi tipo economico più dirette.La scomparsa della sabbia,porta con sé la conseguente sparizionedi circa 400 ombrelloni conle relative attività connesse. Difficile,a mio avviso, restituire quelpezzo di economia sottratta.Economia che vedrà inevitabilmentecompromesso il lavoro, traprima e seconda linea, di almenouna decina di alberghi. I quali peravere un posto al sole, dovrannonecessariamente mettersi in concorrenzacon gli alberghi che giàusufruiscono di quegli ombrelloni.Lo spazio, si sa, è vitale soprattuttoin quel tratto dove la spiaggiasi restringe in maniera rilevante.Non mi accompagno a coloro chesostengono che tanto e comunquequegli alberghi, in riferimentosoprattutto a quelli della secondalinea, sono destinati a chiudere.L’augurio è quello di sbagliare mal’impressione è che molti di queglioperatori economici dovrannobere parecchia acqua salata primadi far quadrare il proprio reddito.Una darsena a giusta dimensionerisolverebbe non pochi problemi:180 posti barca potrebbero bastareed indicare la giusta misura.Una diga foranea di dimensionipiù ridotte che non trasbordi inmezzo al mare salvaguarderebbemeglio l’ambiente e potrebbe daremeno problemi a fronte diun’eventuale erosione e non sottrarrebbeal nostro turismo laspiaggia con i 400 ombrelloni connessi.Questa ipotesi, che mi pare di buonsenso, ha bisogno della politica,che non può appiattirsi sulle evidentiesigenze dei costruttori, iquali troppo spesso diventano l’alibiper una politica semplice di facilepresa ma ad alto impatto ambientale.“E’ un artista che nonha bisogno di apparteneread una scuola per esprimersi,il suo è unsurrealismo reinventato.”Prof. Giovanni Torre(critico)donne!E i rapporti con il resto del paese?Positivi i rapporti con gli altri pittoridi Bellaria. Una volta ci si vedeva.Bella l’amicizia con Della Bartola,quante serate al Caffè delle Rose! Peril resto Bellaria ha conosciuto soprattuttole mie ceramiche. Ma le devoconfessare un cruccio.Ci dica.Bellaria deve sapere che al suo internonon è esistito solo Panzini. C’è moltoda valorizzare. Ecco, il mio desideriosarebbe che le mie tele e le mie ceramicheartistiche possano essere conservatee magari esposte, in manieradignitosa. La mia speranza è che ilComune o la Cassa rurale, che già conservaqualche mio quadro, o altre istituzionipossano avere questa sensibilità.In fondo ho avuto riconoscimentidavvero ampi e non comprendo perchéBellaria non si dimostri attenta a questeopere. Quando le guardo mi chiedo,“ma sono stato proprio io a produrrequesta bellezza?” Non mi pare possibile.Si. Ogni intanto, infatti, Morelli si fermasulle foto che selezioniamo per il giornalee guarda commosso le sue opere. E’ propriovero che forse non sappiamo guardaredentro casa nostra e scoprire i talentiche ci camminano accanto. Nel suolaboratorio ci sono ancora decine di opere,davvero pregevoli, che attendono diessere valorizzate. Lui risponde ancoraal campanello. Fino a Natale (i locali sonostati venduti) un pezzo della vecchia Bellariacreativa è lì, disponibile. Dopo sapremotrovare una collocazione adattaper queste opere? O le lasceremo portarvia dal tempo, magari permettendo chevengano trasferite altrove?Nella pagina a fianco una delleceramiche firmate "Carlo Morelli",in cui l'autore ha espresso tutto il suoestro artistico. Si tratta di opere uniche.Qui a fianco uno dei soggetti preferiti daMorelli: i cavalli. Ci racconta: "<strong>Il</strong>cavaliere si rivolge a Dio gridandoil suo dolore dopo la battaglia."


opinioni12 <strong>Il</strong> <strong>Nuovo</strong>il FiccanasoCaro compgano, tu lavora che io magnodi Cristian ScagnelliLa finanziaria del Governo Prodicerto sta mettendo preoccupazionenella gente. Ogni mattina qualcunosi alza ed estrae dal sacchettouna tassa nuova, e subito il popoloinsorge, ribellandosi, dopodichéil ministro di turno fa puntualmentemarcia indietro. Questicontinui balzelli hanno particolarmenteinnervosito chi non hamai visto di buon occhio il buon“mortadella” che adesso rimaneindigesto anche ai suoi commensali.Altri si alzano alla mattina chiedendomiliardi per il proprio ministerominacciando il “mortadella”di fargli fare la figura del “salame”.Parlamentari pagati e strapagati,indennizzi, benefit, sconti,benefici, auto, ristoranti ed aerei… e appena possono unanimi siaumentano la paga.Sempre grazie al “mortadella” iComuni ora potranno aumentareil prelievo IRPEF dalle nostre bustepaga. <strong>Il</strong> Comune di Bellaria –che fino ad ora non ha aggiuntoaddizionali – sta pensando comefare. <strong>Il</strong> Sindaco è cauto nelle suedichiarazioni, optando per il prelievosolo nel caso in cui ci dovesseessere un taglio ai servizi, ma iconti li ha già fatti parlando di uno0,1 per mille che porterebbe nellecasse del Comune almeno140.000 Euro. Ugo Baldassarri,vicesindaco e assessore al bilancio,invece con le sue dichiarazioni lanciaun avviso preciso: “Non ritoccarele imposte è dura, evitare gliaumenti penso che sarà una battagliapersa in partenza”. Chi deidue avrà detto la verità? I sindacidelle città limitrofe sono cautipure loro ma conteggi non ne fanno,anzi dicono sì al prelievo macon uno scopo preciso: costruzionedi asili nido, scuole, etc. Quindi,cari cittadini, occhio al prelievosulle buste paga e occhio alla qualitàdei servizi. Speriamo che ilnostro sudore e la nostra fatica servanoalmeno a qualcosa. Ma i nostriamministratori quanto guadagnano?Ficcanasando ho scopertoche per l’anno 2006 la deliberadi giunta in vigore è la n.16 del 7/2/2005 – rintracciabile anche sulsito internet del Comune – dallaquale si evince che, mensilmente:il Sindaco percepisce 3315.65Euro, il Vicesindaco 1823.61Euro, assessori e presidente delconsiglio comunale 1492.04Euro. Sono degli importi lordi aiquali vanno detratte tasse per il10% (come da Finanziaria 2006).Guardando bene, però, si vede ancheche …rilevata l’opportunità diincrementare la misura dell’indennitàdi funzione in considerazionedel particolare impegno richiestoagli Amministratori da unComune con rilevanza turisticacome quello di Bellaria Igea Marina…,si sono aumentati l’indennità:il Sindaco di 497.35 Euro, ilvice di 273.54 Euro e gli altri di223.81 Euro, pari al 15%, alla facciadell’inflazione. L’indennizzoviene dato logicamente per tuttoil periodo in cui sono amministratoricomunali, anche se stanno acasa o in giro a curare i loro personaliinteressi. Allora caro Scenna,lei non campa facendo il Sindaco– come ha dichiarato in un consigliocomunale – ma diciamo che41.180,04 Euro all’anno le dannouna bella mano. E’ propriovero: noi non saremo mai di sinistra,non solo per ideologia maanche perché non possiamo permettercelo.<strong>Il</strong> <strong>Nuovo</strong>Giornale di Bellaria Igea MarinaQuindicinaleDirettore responsabile:Claudio MontiRegistrazione:Tribunale di Rimini n. 12/2004Direzione e Redazione:via Orazio n. 101Tel. e Fax: 0541-33.14.43E-mail: cmonti@ilnuovo.rn.itStampa:La Pieve Poligrafica EditoreVilla Verucchio srl(Villa Verucchio)Società Editrice:Editoriale Nuova Comunicazione srlPubblicità: Tel. 0541-33.14.43Tiratura: 7000 copie. Chiuso intipografia il 20.11.2006


REVISIONE PERIODICA VETTURE E VEICOLI COMMERCIALI


direttore ti scrivoUn’idea, con poca spesamolta resaVisto che le festività nataliziesono imminenti, si potrebberealizzare una piccolacosa: sappiamo tutti che ci sonosempre delle difficoltà economiche(vere o presunte, visto che lo sprecodei nostri soldi è sotto gli occhi di tutti)nel dover allestire delle luminarieper le vie del nostro paese; è veroperò che in tanti addobbano personalmentel’esterno della propria abitazionee che la stessa cosa fa anchequalche bagnino con la propriaspiaggia, ecco il punto: se ogni bagninoprevedesse per la propriaspiaggia un piccolo allestimento(come già qualcuno da qualche annofa) si potrebbe realizzare una certacontinuità bagno dopo bagno, con ilrisultato di avere un lungomaremolto piacevolmente addobbato peril periodo natalizio con una spesa irrisoriada parte di ogni singolo gestoredella spiaggia ma un notevolerisultato per il nostro lungomare(almeno quello di Igea). E’ una piccolacosa è vero, ma guardando unpo’ in là l’iniziativa potrebbe avereun seguito creando anno dopo annoquella buona concorrenza che andrebbead incentivare l’iniziativapersonale di ognuno con risultatisempre migliori sia per noi cittadinima anche per tutti quelli, turisti omeno, che passando per Igea, troverebberoun lungomare un po diverso,più vivo e accogliente.Tutto questo visto che negli ultimianni (vedi presepe di sabbia a Rimini)le iniziative personali hanno saputo,in breve tempo, andare oltrele più rosee aspettative, scavalcandoo anticipando attraverso la messain opera di piccole e semplici idee,amministrazioni comunali spessotroppo distratte.Paolo CrociatiCroce Blu, una crescita alservizio degli altriCroce Blu, organizzazione divolontariato ONLUS natanel 2004 che ha raccolto eportato nella provincia di Rimini lastoria centenaria delle PubblicheAssistenze, continua la sua crescita:ben trenta nuovi volontari infatti,nel mese di ottobre sono entrati inAssociazione e il programma di “arruolamento”di nuovi soci proseguefino al mese di maggio 2007. Unascelta questa, dettata da un lato dallavolontà di essere sempre disponibilia chi vuole aiutare gli altri, dall’altradalla necessità di aumentareil numero dei volontari, per risponderealle crescenti richieste di intervento:nei primi 10 mesi dell’annosono state più di 2000 le richieste diservizio, provenienti da tutta la provincia!Croce Blu infatti è l’unica associazioneONLUS (quindi con costi contenutiper l’utenza…) della provin-15Per scrivere al direttorefax: 0541.331443; e-mail: cmonti@ilnuovo.rn.it; posta: via Orazio101, 47813 Igea Marina. Tel. redazione: 0541.331443cia di Rimini che fornisce servizi ditrasporto con ambulanza, anche seil maggior numero di richieste riguardail trasporto di anziani e disa-bili. Per cercare di dare una rispostaal maggior numero di persone, CroceBlu si sta dotando di nuovi mezzi estrumentazioni (il 7 dicembre alla<strong>Il</strong> turnover alla segreteria dei Ds: Marcella Bondonilascia, arriva Andrea BaldassarriCari compagni, care compagne,ho portato a casa la Darsena e lamia missione è compiuta. Che cisto a fare alla guida di un partitoche non c’è più, nel quale finoalle prossime elezioni si moriràdi noia? Non ci troverete questeparole nella lettera con la qualeMarcella Bondoni si è di recentedimessa da segretaria dei Ds. Maforse non siamo troppo lontanidalla verità nell’interpretare inquesto modo l’improvvisa e inattesadecisione della Bondoni.Come usa in politica, le ragionivere delle scelte non vengonomai esplicitate ed occorre interpretarle.La regola trova confermaanche in questo caso. L’ex segretariala prende alla larga esviolina a destra e a manca disseminandoqua e là anche l’immancabileretorica di partito:“L’esperienza mi ha arricchitadal punto di vista politico ma soprattuttoumano”. Non sonomancate le “vittorie raggiuntegrazie all’unità, al lavoro, allaforza delle idee che abbiamomesso in campo.” (In quale campo?In quello al di sopra dellaferrovia, forse, all’altezza dellungofiume.)Ma ecco il passaggio cruciale. LaBondoni spiega di essersi datauna doppia mission accettandola segreteria del partito bellariese:“Avviare un percorso disempre maggiore apertura deiDs al confronto con tutte le forzesociali ed economiche della nostracittà; contribuire con unprocesso di osmosi permanentecon la nostra amministrazioneallo sviluppo e alla modernizzazionedi Bellaria Igea Marina.”Forse che questi due obiettivisono stati centrati? Nemmenoper sogno. Anzi, il modo in cui siè concluso il rimpasto di giuntaè la prova provata che i Ds sonooggi un partito isolato, ancora dipiù di quanto non lo fossero dueanni fa.<strong>Il</strong> “laboratorio di idee per il futurodi Bellaria Igea Marina” èstato una bolla di sapone che -diversamente dai proclami -non è riuscito né a coinvolgerele forze attive del territorio, néad elaborare una “visione” strategicaper il futuro della città.“Pensieri lunghi”, come li chiamala Bondoni, non se ne vedonoall’orizzonte. Anzi, oggi sonoscomparsi del tutto anche i pensieri.L’amministrazione comunalenaviga a vista, incagliandosiogni giorno di più nelle sabbiemobili. L’ultimo segnale che chista a Palazzo sopravvive apaticamente,avendo ormai interrottoogni minima forma di comunicazionecon la città, lo si èavuto con la vicenda dei Quartieri.Una opportunità, seppurdebole, di rimettersi in sintoniacon la gente, che il sindaco e lasua truppa si sono letteralmentefumati.Le orecchie le raddrizzano soloin quei consigli comunali in cuisi approvano atti che devono farprocedere l’affare Darsena. Peril resto tutti in letargo.E allora perché la Bondoni annunciadi aver portato a termineil suo compito?Perché il malato è nella fase terminale.Tanto vale congelarlofino alla prossima scadenza importante,quella delle elezionidel 2009. Nel frattempo saràsufficiente portare definitivamentein porto la Darsena e tesserequalche strategia per tornarea coinvolgere il “centromoderato con il quale da anninon siamo più riusciti a dialogareseriamente a causa di anticheruggini e stessi attori”, dice laBondoni. <strong>Il</strong> seguito è ancora piùchiaro: “Mi auguro che nel difficilepercorso che ci porterà alpartito democratico si possa trovarel’occasione per un riavvicinamentopolitico, affinché si voltifinalmente pagina e si possaaprire un tavolo di confronto politicoe di reale dialogo su temirilevanti per il futuro di BellariaIgea Marina: dal piano strutturalealle politiche sociali edeconomiche solo per fare qualcheesempio. È il momento di voltarepagina e di porre basi solideper la creazione della nuovaclasse dirigente della nostra città.”A Bellaria da qui al 2009 nonsuccederà nulla di interessante.Le strategie partiranno daRimini, dove la Bondoni comunqueci sarà.<strong>Il</strong> posto che ha lasciato libero aBellaria è stato subito occupatoda Andrea Baldassarri. Che vabenissimo per aspettare la prossimatornata elettorale. (c.m.)<strong>Il</strong> <strong>Nuovo</strong>III Cena della Solidarietà sarà presentatala nuova ambulanza fruttodei primi due anni di lavoro!!!) masoprattutto punta ad aumentare ilnumero dei volontari.L’appello di Croce Blu è rivolto quindia tutti coloro che vogliono mettersiin gioco e che pensano di poterdare qualcosa di vero e concreto achi ha bisogno: un po’ di disponibilitàe tanta voglia di partecipare, sonole sole qualità che Croce Blu richiedea chi vuole entrare in Associazione.I volontari di Croce Blu, coordinatida due psicologhe, seguono laselezione e l’inserimento dei nuovisoci nelle diverse attività dell’associazione:soccorso sanitario, trasportoinfermi, protezione civile, servizisociali, organizzazione di eventi, raccoltafondi, segreteria… sono solo alcunidei settori in cui, chi vuole, puòdare il proprio prezioso contributo.Croce Blu organizza per ogni tipo diattività uno specifico percorso formativocon un corso teorico-praticoed un periodo di affiancamento avolontari già esperti. I corsi di primosoccorso sono tenuti da medici edinfermieri di area critica e da psicologi,che preparano e aggiornano ivolontari alle attività sanitarie ealla gestione della relazione umanacon la persona in difficoltà.Ovviamente i volontari di primo soccorsorappresentano la necessità piùimportante, ma a nessuno vienechiesto di diventare un piccolo E.R.:chi vuole infatti può dedicarsi al trasportodi anziani, disabili e personein difficoltà, che sempre più richiedonol’assistenza di Croce Blu.Per diventare volontario o solo chiedereinformazioni, basta rivolgersia: via Ricci, 9 (Zona Pino Blù) 47814Bellaria Igea Marina. Tel. e fax 0541333222; info line: 333 6167035Daniele GrossetoPresidente P.A. Croce BluBellaria Igea Marina<strong>Il</strong> voto di Guerra sulla ricapitalizzazionedi PorturCaro direttore,nel numero 17 del <strong>Nuovo</strong>uscito il 9 novembre scorso,a pag.13 nell’articolo intitolato,“La darsena va veloce e Portur ricapitalizza”,è stata riportata l’erratanotizia di un mio voto favorevole riguardantela ricapitalizzazione dellasocietà denominata “Portur”. Lainformo che in riferimento alla delibera:“Assemblea straordinaria Portur2000 S.p.a.: conferimento deipoteri di rappresentanza al Sindacoe fissazione degli indirizzi a cui dovràattenersi nell’espressione del dirittodi voto”, il sottoscritto diversamenteda quanto riportato nell’articoloha espresso voto contrario.Trattandosi anche di denaro pubblicoal fine di evitare un grave dannodi immagine le chiedo di rettificarela notizia.Vittorio Guerra

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