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14 ALBATROS<br />
l’intervista a...<br />
PAOLO LUCCHI<br />
Luigia Bianchi<br />
Lunedì 23 gennaio 2012 mi sono recata nel primo pomeriggio presso gli uf� ci del comune <strong>di</strong> Cesena.<br />
Ad aspettarmi c’era il sindaco Paolo Lucchi, che avrei dovuto intervistare per il giornalino scolastico.<br />
La prima impressione è stata positiva: ero un po’ agitata ma il sindaco subito mi h messa a<br />
mio agio. Il sindaco Lucchi, infatti, si è subito <strong>di</strong>mostrato una persona <strong>di</strong>sponibile. Non sembrava<br />
avere fretta. Tutt’altro. Pareva quasi che quell’intervista fosse importante anche per lui.<br />
Ho pensato allora che fosse il caso <strong>di</strong> appro� ttare delle con<strong>di</strong>zioni favorevoli e ho posto al sindaco<br />
alcune domande che mi hanno consentito <strong>di</strong> comprendere quali siano le funzioni che un sindaco<br />
debba svolgere e i motivi della sua can<strong>di</strong>datura.<br />
Quando era piccolo, cosa sognava <strong>di</strong> <strong>di</strong>ventare da grande?<br />
Volevo fare il giornalista, ed è una cosa che avrei voluto fare. Ci ho pensato per molti anni. Poi quando<br />
ho iniziato il liceo, il mio professore del ginnasio mi <strong>di</strong>sse che secondo lui scrivevo male. In realtà<br />
io penso <strong>di</strong> scrivere abbastanza bene. Oltretutto alla � ne sono <strong>di</strong>ventato giornalista, però non è<br />
<strong>di</strong>ventata la mia professione come speravo quando ero ragazzino.<br />
Quando ha deciso <strong>di</strong> can<strong>di</strong>darsi? Dopo essersi <strong>di</strong>plomato?<br />
No, � nito il liceo ho frequentato l’università ed ho iniziato a lavorare in quello che allora era il Partito<br />
Comunista, per alcuni anni. A ventisette anni ho cambiato completamente lavoro: sono andato a<br />
fare l’impiegato alla Confesercenti e nel giro <strong>di</strong> <strong>di</strong>eci anni sono <strong>di</strong>ventato il Segretario Generale. Solo<br />
dopo altri quattro anni mi sono can<strong>di</strong>dato al Consiglio Regionale e successivamente come sindaco.<br />
Per molti anni non ho fatto politica. Ho deciso <strong>di</strong> can<strong>di</strong>darmi perché ho una grande passione per la<br />
politica che mi ha sempre incuriosito e interessato sin da ragazzino. Ai tempi del liceo, infatti, ero nel<br />
Consiglio d’Istituto.<br />
Che compiti ha un sindaco?<br />
È una domanda che mi fanno anche i miei � gli, spesso. Il sindaco si occupa <strong>di</strong> tutto ciò che riguarda<br />
l’amministrazione e la gestione della città, dai problemi più piccoli, che in realtà piccoli non<br />
sono, che riguardano l’organizzazione per esempio delle scuole, dei trasporti pubblici, sino al piano<br />
regolatore e al volto della città. Sostanzialmente tutta la rete dei servizi che ci accompagnano da<br />
che nasciamo a che <strong>di</strong>ventiamo anziani, è gestita più o meno dal Comune. Noi abbiamo molti servizi<br />
fatti con principio <strong>di</strong> sussi<strong>di</strong>arietà, ma nella gran parte dei casi sono gestiti <strong>di</strong>rettamente dal Comune.<br />
È più <strong>di</strong>f� cile pensare ad una cosa che il comune non fa e della quale il sindaco non si occupa,<br />
che trovare cose <strong>di</strong> cui si occupa, poiché si occupa <strong>di</strong> tutto. Anche <strong>di</strong> questioni <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne pubblico,<br />
che per legge non sono <strong>di</strong> competenza del Comune, ciò nonostante al Comune tocca fare la propria<br />
parte.<br />
Le piace il suo lavoro?<br />
Essere sindaco è per me un grande onore, è la cosa più bella che mi sia capitata dal punto <strong>di</strong> vista<br />
sia professionale sia personale, ed è un’esperienza che fa crescere moltissimo come uomo, in questo<br />
caso. Per questo forse non mi sono mai alzato dal letto la mattina pensando <strong>di</strong> non essere felice<br />
della giornata che stavo affrontando.