il consorziato - Consorzio Marina di San Nicola

Periodico d’informazione sulle attività del Consorzio Marina di S. NicolaAnno IV - Numero 11Gennaio/Marzo 2010Il lungomare crollatoper la furia del mareL’Assembleaconvocataper il 28 marzoBarriere“antirumore”,a che puntosiamo?5 6Acque chiarein fogna?Consorziatiavvisati...8“Facebook”sbarcaa San Nicola9

Anno IV - Numero 11gENNAIO /MARzO 2010inqueStonumeroEDITORIALI4 Competenze e responsabilità... repetita iuvantIN PRIMO PIANO5 L’Assemblea convocata per il 28 marzoTERRITORIO6 Barriere “antirumore”, a che punto siamo?7 Il lungomare crollato per la furia del mare8 Acque chiare in fogna? Consorziati avvisati...SOcIETà9 “Facebook” sbarca a San NicolaATTIvITà10 è nato il “Comitato spontaneoMarina di San Nicola”10 “Porterò le loro proposte all’attenzione del Cda”11 Parcheggi a pagamento, ecco le novità12 DAL cOMuNE13 LAvORI IN cORSO... E ALTRE NOTIzIE14 LETTERE E SEgNALAzIONIPeriodico di informazione sulle attivitàdel Consorzio Marina di S. NicolaDistribuzione gratuitaRegistrazione al Tribunale di Civitavecchian. 9/07 del 07/06/2007EDITORE: CONSORzIO MARINA DI S. NICOLALargo Saturno, 1 - 00055 Ladispoli (Roma)Tel./Fax 06.99270003 - 06.99270817www.consorziosannicola.itE-mail: info@consorziosannicola.itDIRETTORE RESPONSABILE:ROBERTO TURBITOSIdirettore@consorziosannicola.itGRAFICA e STAMPA:ARTI GRAFICHE LAURIA S.N.CVia Aldo Moro, 53/55 - Ladispoli (Roma)Tel. 06.9911895 - Fax 06.99226098E-mail: info@artigrafichelauria.191.itQuesto numero è stato chiuso in redazionevenerdì 19 marzo 2010

EditorialiCapita sovente ancoraoggi – come accadevaieri – che molti consorziati,forse poco attenti alle vicendeconsortili o nuovi arrivati, dimostranodi non conoscere perfettamentequali sono le competenzedel Consorzio e qualiquelle che fanno carico ad altreistituzioni, in primis il Comune. Bastasfogliare lo statuto consortileo anche leggerlo sul nostro sitoper verificare: l’art. I (Costituzione e scopo) parla chiaro ed elencatutti i compiti e le responsabilità che fanno capo al nostro ente,che per ottemperare ai suoi obblighi ha a disposizione i fondistanziati nel bilancio consortile – e non altri – grazie alla ripartizionedelle quote versate annualmente dai singoli consociati.Dico questo perché spesso veniamo interessati, al telefono odirettamente in sede, da consorziati che chiedono il nostro interventoper la soluzione di problematiche di varia natura,molte delle quali non facenti carico al Consorzio.Le problematiche segnalate, se di competenza consortile, sipossono e si devono risolvere subito o comunque entro iltempo necessario, in relazione ovviamente all’entità e allacomplessità delle problematiche medesime. Ma se il problemaè di competenza di altri enti, come può accadere, non èal Consorzio che se ne possono addebitare le responsabilità.Lo so, è lapalissiano (come si dice), ma è bene ricordarlo.Lo abbiamo ribadito infinite volte, ma… “repetita iuvant”.Ad esempio non tutti sanno che la nettezza urbana ovvero laraccolta dei rifiuti (cassonetti e loro pulizia e manutenzione) facarico, da sempre, al Comune di Ladispoli. Non potrebbe esserediversamente per legge. Solo la gestione della differenziata(campane e relativa raccolta) è in comunione con la Provincia.Non per altro gli utenti, almeno quelli in regola, versanoannualmente una tassa specifica (la cosiddetta “tarsu”)nelle casse comunali. Non certamente in quelle consortili.un altro esempio: recentemente abbiamo dovuto placare glianimi di alcuni consorziati, giustamente preoccupati perquanto sta accadendo di veramente tragico al nostro lungomare.qui la competenza è addirittura regionale – mi riferiscoalla realizzazione delle barriere di protezione della costa –anche se nella fattispecie spetta al Comune eseguire le opere,su finanziamento, appunto, della Regione Lazio.quando precisiamo che la responsabilità è altrui, ci sono alcuniche comprendono subito la situazione e correggono il tiro, mentrealtri insistono, spesso anche duramente, a pretendere che siacomunque il Consorzio a farsi carico del problema o quantomenoattivarsi presso le autorità competenti affinché il problemastesso venga presto risolto. Con questo non voglio dire che ilConsorzio debba disinteressarsi di un problema e girare le spalle.Anzi, spesso va oltre le sue spettanze purché il problema trovisoluzione. Cioè, ancor prima che venga invitato a farlo da quailfondo del direttoreCOMPETENZE E RESPONSABILITà… “REPETITA IUVANT”4 Gen/Mar 2010lunque consorziato, non appena venuto a conoscenza di un problemaextraconsortile, spesso il nostro ente ha già esercitato le più giuste e opportunepressioni verso le autorità preposte. Ma non sempre, anzi quasimai (ahimè) i tempi per giungere a soluzione sono rapidi, come quelliconsortili. Gli iter burocratici propri degli enti pubblici, diversamente daquanto accade per gli enti di natura privata come il nostro, sono ancoraoltremodo macchinosi, chilometrici e spesso comportano tempi biblici…Confermando che i rapporti con l’Amministrazione comunale, oltre che amichevoli,sono improntati alla migliore e più ampia collaborazione, dobbiamotalvolta arrenderci davanti all’evidenza che vede: da una parte la massimadisponibilità del sindaco e dei suoi collaboratori ad ascoltare e spessoassecondare le nostre istanze; dall’altra la febbrile e prolungata attesa che ilpiù delle volte intercorre tra le nostre istanze e le loro auspicabili soluzioni.RoBeRto tuRBItoSII NOSTRI AUGURIIl Presidente, il Consiglio di Amministrazione,il Direttore e tutti i dipendenti del Consorzio Marinadi San Nicola augurano BUONA PASQUA.LadispoLi - piazza R. Rossellinida sabato 3 a lunedì 5 aprile

I NprimoPIANOL’Assemblea convocata per il 28 marzoOltre ai bilanci consuntivo e preventivo, i consorziati saranno chiamatia pronunciarsi sulla proposta del Cda di installare lampade a led e sulla necessitàdi ottenere la rimozione di ogni forma di occupazione abusiva delle banchineSi svolgerà domenica28 marzo 2010 pressoil centro sociale-ricreativodi via della Luna 3l’Assemblea ordinaria annualedel Consorzio (la secondaconvocazione è per leore 9).giusta decisione, una relazionedettagliata con relativopiano di spesa.Il quadro economico riferitoalla nuova sede del Consorzionon è ancora definitivo,in quanto le opere non sonoconcluse. I ritardi sono do-quando (come si spera) ilbel tempo si sarà nuovamentestabilizzato.I consorziati saranno poichiamati a deliberare in meritoalla situazione, ormaimolto diffusa nel comprensorio,che vede occupategran parte delle banchinestradali, ad opera di privati,con piante, manufatti,sassi, aiuole… e quant’altroposizionato abusivamenteche porti a un restringimentodella carreggiata con difficoltàe talvolta impossibilitàdi parcheggio se non dipassaggio delle auto.Pertanto, il Cda, prima ancoradi adottare provvedimentiforzosi (eventualmentecon l’ausilio di una ordinanzacomunale) ha ritenuto opportunosottoporre l’argomentoalle decisioni dell’Assemblea.A titolo di cronaca, ricordiamoche alcuni mesi fa iconsorziati di via dei Pesci evia del Sagittario, appositamenteconvocati dal Cda perdecidere in merito alla eventualeistituzione del sensounico nella loro zona per favoriresosta e viabilità, simostrarono favorevoli, nonUn esempio di corpo illuminante a ledAll’ordine del giorno, le approvazionidei bilanci consuntivo2009 e preventivo2010. In particolare, perl’anno corrente il Cda proporràall’Assemblea, per lailluminazione del comprensorio,di avviare la sostituzionegraduale delle lampadetradizionali ai vapori di sodiocon lampade a led. Unainnovazione che, se approvata,porterà nel giro di alcunianni, oltre che notevoli risparmidi energia elettrica,una migliore resa dal puntodi vista luminoso, una maggioredurata dei prodotti utilizzatinonché, allo stessotempo, un più attento rispettodell’ambiente. Sull’argomentoil Cda porterà in sedeassembleare, per ogni piùvuti anche al prolungato maltempo.Sul bilancio consuntivosi rileva, al 31 dicembre2009, un avanzo di circa115mila euro. I lavori stannoancora oggi proseguendo, riguardantisoprattutto i localitecnici e le sistemazioni esterne.Il rendiconto finale dellespese verrà quindi portatoall’approvazione dell’Assembleacon il bilancio consuntivo2010.Se i lavori assembleari nonsi prolungheranno eccessivamente,il Cda ha intenzionedi accompagnare i consorziatia visitare la nuovasede, che potrà essere inauguratatra aprile e maggio,quando i lavori sarannostati completati, compresele parti esterne, ed ancheOltretutto, alcune situazioni,come ad esempio la posadi pietre, si rivelano anchepericolose per la pubblicaincolumità.Sono rimasti spesso inascoltatii ripetuti inviti del Consorzio,rivolti ai responsabili,tesi a ottenere la liberazionedelle banchine e anchela potatura delle siepifino al confine delle proprietà.Un tratto di via dei Pescia modificare la segnaletica,bensì a procedere alla rimozionedi ogni occupazionedalle banchine stradali.Condizione essenziale, tuttavia,fu che il provvedimentonon riguardasse solole due vie in questione bensìtutto il comprensorio.All’Assemblea del 28 marzoè stato anche invitato, comedi consueto, il sindaco diLadispoli.Gen/Mar 20105

territorioBarriere “antirumore”, a che punto siamo?Intervista con Paolo Colabona, il consorziato che da circa due annisi interessa dell’inquinamento acustico causato dall’Aurelia e dalla ferrovia,anche collaborando con il Comune di LadispoliEra l’estate del 2008quando sul nostro periodicopubblicammo unservizio sulle barriere fonoassorbenti,o “antirumore” come moltile definiscono. Si trattò di unaintervista a Franco Di Antonio,allora delegato del sindaco di Ladispoliai problemi della zonizzazioneacustica del territorio. Oraquesto delegato non fa più partedella organizzazione comunale ead occuparsi dell’argomento,pur senza una specifica delegabensì come semplice cittadinocollaborante, il nostro consorziatoPaolo Colabona, che abbiamovoluto incontrare per fare con luiil punto della situazione.Tu appartieni a una delle famigliestoriche di San Nicola…“Mio padre scelse per noi questoluogo quando alla fine degli anni‘60, affascinato dalla magia delposto, decise di costruire la casache ancora oggi abitiamo. E nel1993 anche io, qui a San Nicola,sono diventato proprietario diuna unità immobiliare”.Veniamo al problema della rumorositàcausata da treni emacchine. Come stanno le cose?“La vita a Marina di San Nicolaè da sempre punteggiata dal passaggiodei treni da un lato e dalsaettare dei veicoli sulla via Aureliadall’altro. Lo sviluppo delsistema Italia nel suo insieme haprodotto nel tempo l’ampliamentodelle infrastrutture a cuinon si sono sottratte le due arteriedi comunicazione che attraversanoquesto territorio, facendolievitare la già ingombrantepresenza della statale, una dellepiù importanti strade d’Italiaderivata da un’antica via consolare,che collega con la Francia,e della ferrovia Roma-Pisa, checorre lungo la costa tirrenica trala Toscana e il Lazio, una delleprincipali direttrici a doppio binariodella rete ferroviaria italiana,che collega le Regioni delnord-ovest con quelle del sud”.Come risolvere, quindi, il problemadivenuto oltre che annosoanche insopportabile?“Mi sono sempre chiesto comefosse possibile contenere le fastidioseemissioni di queste arteriedi comunicazione, fino a quando,sia per indole che per necessità,mi sono rivolto al nostro Consorziochiedendo se mai nessunoavesse pensato di intervenire…”.Cosa ti risposero?“Mi venne detto che tramite laAsl competente, già nel 2001, fudisposta la misurazione delleemissioni sonore delle due sorgenti,Aurelia e ferrovia. Il Consorzioaveva, in altre parole, giàposto in essere quella Zonizzazioneacustica che oggi costituisceobbligo di legge per tutti iComuni d’Italia”.Paolo ColabonaCosa rivelò quella misurazione?“Entrambe le sorgenti risultavanofuori dai vigenti limiti di legge,ragion per cui il Consorzioinoltrò ripetutamente richiestaai legittimi proprietari, Anas eFerrovie dello Stato, di realizzarele più opportune opere di insonorizzazione”.Cosa accadde?“Si sono susseguiti altri sollecitiai due enti da parte del Consorzio,che raccolse una risposta solodall’ente ferroviario, il quale,come consentitogli dalla legge,comunicò di aver pianificato larichiesta opera di insonorizzazionenell’ambito di un piano di ristrutturazionequindicennale”.E l’Anas?“Mai nessuna risposta”.Quindi?“Quindi, visto il mio interessamentoalla questione, in occasionedell’assemblea consortile del2008, mi fu affidato dal presidentedel Consorzio, RobertoTondinelli, il compito di istituireun gruppo di lavoro volto a sviluppareil progetto per la possibileinsonorizzazione delle sorgentiinteressate. A distanza diun anno, in occasione della riunioneconsortile del 2009, consegnavoalla cortese attenzionedel Cda del Consorzio il progetto,con relativa relazione tecnicae preventivo di spesa, curato daun’azienda specializzata, con indicazionecirca la possibile installazionedi opportune barrierefonoassorbenti anche dotatedi pannelli fotovoltaici per laproduzione di energia elettrica”.Scendiamo più nel particolare?“Il progetto prevede la installazionedi un doppio sistema dipannelli in grado da un lato diabbattere l’onda sonora, dall’altrodi produrre energia elettricada fonti rinnovabili. L’energiaprodotta e venduta sulposto servirebbe a garantireun’adeguata fonte di redditocon la quale finanziare le medesimestrutture. Cioè si realizzerebbeun’opera praticamente acosto zero per la collettività: lerate del necessario finanziamentosarebbero infatti coperte dallavendita di energia elettrica”.In termini quantitativi di cosastiamo parlando?“Opportuni e approfonditi studidimostrano come il solo tratto dipannelli posti sulla via Aureliagarantirebbe energia elettricaper il fabbisogno di circa 300 famiglieo la eliminazione della voceilluminazione pubblica dal nostrobilancio consortile dove pesaper oltre 45mila euro l’anno”.Come verrebbe realizzata l’opera?“Sarebbe composta di un basamentointerrato in cemento armatosu cui installare la barriera fonoassorbentee una sezione sovrastanteper i pannelli solari. Laspesa è stimata in circa mille europer metro lineare. Naturalmenteesistono diversi metodi realizzativie materiali costruttivi che comportanodiverse spese e impattiambientali, i quali costituiscono6 Gen/Mar 2010

territoriopreciso argomento di dibattito”.E con il Comune di Ladispoli tisei confrontato su questo argomento?“Il progetto è stato presentato alsindaco Paliotta che ne ha subitointuito l’utilità per la collettivitàe appoggiato l’idea promuovendoun incontro con l’architetta diLadispoli, Rita D’Amico, al finedi analizzare il possibile sviluppodell’idea. Approfondita l’idea e ipossibili impatti ambientali, l’architetta,di concerto con il sindaco,ha promosso un proficuo incontrocon il collega ErmannoMencarelli, responsabile dell’ufficiotecnico comunale, il qualenon ha esitato a elogiare l’ideaproponendone l’estensione all’interaarea metropolitana diLadispoli interessata dal passaggiodella ferrovia”.“L’architetto Mencarelli – prosegueColabona – ha poi aggiuntoche sarebbe stato necessario avviarei già previsti lavori per laZonizzazione acustica del territoriodi Ladispoli, propedeutica allarealizzazione dell’opera”.Tempi ancora lunghi, insomma.“Ritengo di sì. La realizzazionedelle opere comporta una spesanel suo complesso tale da richiedereper legge, oltre al necessariofinanziamento, una gara acarattere europeo. Per poter indirela gara sarà necessario produrreun regolare bando appoggiatoa una precisa specifica tecnico-descrittivadelle opere darealizzare. La stesura dello studiodi fattibilità e del progetto dimassima vanno anch’essi finanziati…”.E a questo punto?“A questo punto – conclude Colabona– confidiamo nelle indubbiecapacità del sindaco Paliottaaffinché possa reperirefondi europei, statali e regionaliper la sovvenzione di tutte leopere necessarie”.Ancora una volta, dunque, ilComune si troverebbe, come giàavvenuto per altre situazioni, adagire nell’interesse della collettivitàsopperendo alle carenze dialtri enti.Ringraziamo Paolo Colabonadella disponibilità, sperando dirivederlo presto e cioè non appenavi saranno novità e aggiornamenti.Il lungomare crollato per la furia del mareFranato un tratto di passeggiata tra Punta Rossa e il Velico. Il sindaco Paliotta assicura l’impegnodell’Amministrazione comunale a richiedere alla Regione Lazio i fondi necessari per i ripristinio lo storno di una parte di quelli già da tempo stanziati per la realizzazione delle scogliere di protezioneAlla fine non ha resistito, non ce l’hafatta… Prima una parte, poi un’altrae un’altra ancora… Così è venutogiù a più riprese un bel tratto di passeggiatalungomare, tra Punta Rossa e il Velico.Tutti noi speravamo che con i lavori in corsodelle barriere antierosione, effettuati dalComune con finanziamento regionale, si recuperasseropresto metri di spiaggia. Mentreinvece, la furia e la violenza delle mareggiatetra dicembre e marzo non solo hannodivorato quel po’ di sabbia che ancorarestava, ma hanno aggredito irreparabilmentefino a scalzare 80 metri circa di costonefacendo precipitare giù il sovrastantecamminamento.La zona è stata immediatamente interdettaal transito pedonale, con l’apposizione di segnalidi pericolo e avvisi delle autorità competenti,e subito si è pensato a come rimediarea una situazione rivelatasi fin dall’iniziomolto seria e preoccupante.Mentre scriviamo questo articolo, la situazionemeteorologica non si è ancora placatadel tutto, le mareggiate imperversano e comunquele condizioni del mare, pur volendo,non consentono alcun intervento di ripristinonell’immediato. Intervento che anostro avviso, se fatto ora, sarebbe inutileoltre che rischioso, in mancanza di una protezioneche impedisca al mare di raggiungerela costa per consentire quindi la installazionedi un cantiere in sicurezza.Fin dal primo crollo il Consorzio ha allertatoil Comune di Ladispoli, che attraverso ipropri tecnici e la Polizia locale ha immediatamenteeffettuato i necessari sopralluoghi epreso atto della situazione.In un recente incontro tra il presidente Tondinellie il sindaco Paliotta, quest’ultimo haassicurato il massimo interessamento dell’Amministrazionecomunale presso la RegioneLazio affinché si possa presto realizzareun’altra scogliera tra l’ultima posata, in corrispondenzadi piazzale Diana, e quella ancoraprecedente di fronte allo stabilimento Velico.Questa barriera andrebbe a proteggereproprio il tratto di lungomare ora crollato.Ma i tempi non sono affatto brevi: si parla didue o tre mesi per l’inizio dei lavori. Ondeevitare che l’estate la si passi in queste condizioni,il presidente ha invitato il Comune atentare di anticipare al massimo i tempi e farein modo che i lavori di ripristino del murovengano eseguiti in contemporanea con quellidella scogliera affinché in giugno o al massimoin luglio il problema possa essere già stato risolto.E con esso, ovviamente, anche il recuperodi qualche metro di arenile.Il sindaco Paliotta ha confermato il suo impegnoad accorciare i tempi e, a propositodel ripristino, ha chiesto al Consorzio di predisporreun progetto e un preventivo di massimaper poter ottenere dalla Regione un ulteriorestanziamento che consenta la ricostruzionedel lungomare franato ovverol’autorizzazione a procedere ai necessari ripristinicon i fondi già stanziati per le scoglierefrangiflutti.Nell’assemblea del 28 marzo si parlerà sicuramente,alla presenza del sindaco, anche diquesto importante argomento con tutti gliaggiornamenti del caso.Gen/Mar 20107

territorioAcque chiare in fogna?consorziati avvisati…L’ufficio tecnico comunale ha emesso una ordinanza che obbliga al distacco dagli scarichi“neri” dei collegamenti di tetti e sale hobby. Il provvedimento è diretto a tutti coloroche all’epoca non rispettarono le disposizioni impartite per la esecuzione degli allacciDa quando la Flavia Acque, la municipalizzatadel Comune di Ladispoli,ha assunto la gestione dellarete fognaria del territorio, compresa SanNicola, diverse situazioni di disservizio sonostate finalmente rimosse, sia con il rifacimentodi alcuni tratti di condotta e siacon il potenziamento degli impianti di pompaggio,il cui funzionamento è vitale per garantireil regolare deflusso dei liquami versolo smaltimento fino al depuratore. Questoperché a S. Nicola, di tali impianti, neesistono una decina, la cui realizzazione sirese necessaria per poter superare le contropendenzee quindi consentire la veicolazionedei liquami stessi verso l’impianto ditrattamento di via Roma, a Ladispoli, conciò evitando di costruire (e poi gestire) unsecondo depuratore, inizialmente previstonel nostro comprensorio.Nel corso di controlli approfonditi e verifiche,la Flavia Acque ha accertato che all’internodella rete fognaria di S. Nicola affluisconoenormi quantitativi di acqua piovanaprovenienti dalle proprietà private. Evidentemente,contravvenendo alle disposizioniimpartite a suo tempo dal Comune perla esecuzione degli allacci, diversi consorziati,singoli e condomìni, collegarono alproprio allaccio fognario i tetti, i terrazzi, legrondaie, le sale hobby e quant’altro facesseaffluire in fogna, oltre ai liquami, anchele acque di pioggia o di falda. Quelle disposizionidel Comune avevano una precisa valenzain quanto quella di San Nicola venneprogettata e quindi dimensionata unicamentecome fognatura “nera” e cioè destinataad accogliere e smaltire unicamente liquamie non acque chiare. Queste ultimeavrebbero dovuto seguire la sorte precedentementeloro assegnata quando “illotempore” erano in vigore le cosiddette “fossebiologiche” ovvero essere assorbite o dispersenel terreno piuttosto che defluire versoil mare tramite canali e cunette.E’ ovvio che, soprattutto nel periodo invernalequando le acque di pioggia superano digran lunga i liquami, gli impianti di sollevamentolavorano di continuo per pompareacqua pulita, con notevole inutile dispendiodi energia elettrica, oltre a una precoce usuradelle apparecchiature, con maggiori costia carico della collettività. Spesso le pompe,causa il sovraccarico e il conseguente anomalofunzionamento, sono soggette a bloccarsie quindi a causare fuoriuscite dai pozzettisulle strade e nelle piazze.Il grido di allarme della Flavia Acque èstato raccolto dal Comune che tramite ilproprio ufficio tecnico ha emesso una ordinanzacon la quale obbliga tutti coloroche si trovano in difetto a distaccare le acquechiare dal proprio allaccio fognario,dando loro 60 giorni di tempo per effettuarei necessari lavori o proporre ricorsoal Tar del Lazio.Il Consorzio per lunghi anni, con lettere eavvisi, ha sensibilizzato i consorziati versoquesta problematica, fin da quando, già nel1999, sempre il Comune emanò un provvedimentoanalogo che però, allora, non ebbealcun seguito. Va comunque detto che talesituazione si è anche determinata perché asuo tempo mancarono attenti controlli sugliallacci in corso d’opera da parte delle autoritàcompetenti.L’argomento verrà sicuramente trattatonel corso dell’Assemblea del 28 marzo, allaquale siamo certi parteciperà anche ilsindaco di Ladispoli.8 Gen/Mar 2010

società“Facebook” sbarca a San NicolaSono finora sette i gruppi che aderiscono al “social network”aventi come punto di riferimento il nostro comprensorio: i componenti,sia consorziati che residenti, vanno da poche unità a oltre 900Sono ormai una enormità le personeche aderiscono ai cosiddetti “socialnetwork” e in maniera più specificaa “Facebook”, che conta ormai 400milioni di adepti nel mondo.Quando nel 2004 Mark Zuckerberg locreò, per mantenere i contatti tra gli studentiamericani, probabilmente non sisognava che “Facebook” nel giro di pochianni sarebbe entrato nelle case di moltiitaliani e non solo.Chi almeno una volta nella propria vita,pensando ai tempi passati, a un viaggio,ai tempi della scuola, non ha ripensato adamici o conoscenti persi di vista e con ildesiderio di rincontrarli o risentirli?La motivazione principale che spinge milionidi utenti ad aprire un profilo, condividendocon gli altri informazioni personali,fotografie, pensieri, è proprioquesto desiderio, questa curiosità per poitrasformarsi all’atto pratico in tanti altriaspetti non meno importanti, come quellodi aderire a giochi di socialità con iquali interagire con gli atri utenti “amici”e non (come ad esempio Farmville, ilcui scopo è creare una fattoria), affiliarsiai gruppi più disparati condividendo interessi(gusti musicali, cinematografici,culinari, ideologie ma anche abitudini,pensieri, emozioni…) e non ultimo organizzaree promuovere eventi collettivi.Numerosi i gruppi relativi al nostro comprensorioche prendono vita da villeggiantiabituali o di passaggio, residenti enostalgici.“Marina di San Nicola”, con 912 membri,è il gruppo più numeroso in cui interagisconoresidenti e villeggianti, scambiandosipensieri, notizie e informazionidi vario genere, che ricordano insieme imomenti belli trascorsi a San Nicola. Segueun altro gruppo, sempre denominato“Marina di San Nicola”, con 617 membri,creato dalla Saturno Immobiliare,dove interagiscono moltissimi utenti che,anche qui, esprimono i loro pensieri sulnostro comprensorio e dove inoltre vengonofornite una serie di curiosità di caratteretecnico, come ad esempio quellelegate al problema della posa in operadella scogliera, ed è anche possibile visionarevideo amatoriali e fotografie nonchéleggere notizie di carattere storico. Vienepoi, in ordine di aderenti, il gruppo“Quelli di Marina San Nicola”, compostoda 206 membri, sia residenti che villeggianti.Segue “Marina San Nicola”, 46membri, anch’esso formato da residenti evilleggianti. “Consorziati Marina San Nicola”è invece un gruppo formato da 43membri, perlopiù consorziati, che unititra loro hanno creato un comitato diquartiere. “Mitico Babaloo di Marina diSan Nicola”, 29 membri, adatto a tutticoloro che hanno trascorso le vacanzeestive negli anni ’80, cioè nel periodo incui il punto di ritrovo per i ragazzi di tuttele età era “Babaloo”, appunto, una salagiochi frequentatissima e amata damolti, ma soprattutto un luogo dove incontrarsi,giocare, conoscere nuova gente.Da citare, infine, “Marina di San NicolaAlfa 302”, 6 membri, gruppo creatodai residenti del condominio Alfa 302.Comunque, non è finita qui, perché ancoratanti gruppi stanno nascendo, prontiad accogliere nuovi iscritti…Sicuramente, voce comune di tutti i gruppiè la bellezza del nostro comprensorioche sembra veramente incantare e lasciareun segno a chiunque decida di trascorrervile vacanze o addirittura di venire aviverci. Molti i consigli e le proposte. Enon mancano di certo le critiche o le lamentele,sicuramente utili se sono costruttivee propositive. “Facebook” serveanche a questo!Elisa FranchiGen/Mar 20109

a t t i v i t àÈ nato il “comitato spontaneoMarina di San Nicola”Riceviamo e pubblichiamoCarissimi Consorziati, vogliamo informarvi, grazie allaconcessione del Consiglio di Amministrazione, che gestisceil giornalino del Consorzio, della nascita del“Comitato spontaneo di Marina di San Nicola”.Vorremmo innanzitutto spiegare la nascita del Comitato spontaneo:nasce per collaborare con il Consiglio di Amministrazioneper l’organizzazione di feste, spettacoli e manifestazioni estive,anche perché sonoanni che vediamo lo stessomercatino e spettacoli/eventimodificati nonnella struttura ma solonella rappresentanza.Poiché la vivibilità deiresidenti non si applicasolo nel periodo estivo,vorremmo collaboraread eventi anche per i piccoliresidenti con manifestazioniricorrenti neiperiodi di festività, comead esempio il carnevale,organizzando pomeriggicon animazioni e altriRoberto Barlettaeventi simili.“Porterò le loro proposteall’attenzione del cda”10 Gen/Mar 2010Alla notizia della nascita di un nuovocomitato nel nostro comprensorio,definito “spontaneo” al pari diquello sorto al quartiere Cerreto di Ladispoli,abbiamo intervistato il presidentedel Consorzio, Roberto Tondinelli, percarpire le sue impressioni sull’iniziativa.Caro presidente, ecco un altro comitatodi quartiere, il terzo che possiamo ricordaredopo il “Pro Marina” degli anni’70 e quello del 2000, entrambi in antitesipiù che in collaborazione con l’enteconsortile… Che ne pensa?“Penso che sia una cosa comunque positiva– risponde Tondinelli – anche se l’esistenzadi un Consorzio, che già raccogliecome figura istituzionale le istanze deipropri consociati, farebbe ritenere superfluase non inutile la costituzione di unaentità di questo genere”.Perché, presidente?“Perché solitamente i comitati di quartierenascono quando non ci sono altri entiche tutelano gli interessi di una collettività,anche nei confronti dell’autorità pubblicae nella fattispecie dell’Amministrazionecomunale. Mi risulta infatti che aLadispoli, ad esempio, di comitati ve nesiano diversi. Comitati che, se non sbaglio,si confrontano frequentemente con laLa nostra collaborazione viene intesa anche nell’ambito dellaviabilità, segnalando, all’occorrenza, le difficoltà che possonosorgere quotidianamente nelle singole vie interne.Marina di San Nicola conta circa 900-1000 residenti di cui circa700 ci vivono in pianta stabile, cioè frequentando in modoordinario la vita sociale del posto. Le altre restanti 2000/3000persone, e diciamo poco, frequentano la località maggiormentenel periodo estivo.Detto questo si evince che la stragrande maggioranza vedeMarina di San Nicola in un contesto aleatorio bello, curato (elo è davvero) e senza problemi, in pratica un’isola felice.Per le altre 700 persone circa che ci vivono, sì è un’isola felicema telecomandata.Il nostro comitato è disposto ad intermediare tra il Consigliodi Amministrazione e i residenti “scontenti”, rispondendo alledomande di questi ultimi, domande poste anche sul pianofinanziario, visto che è un loro diritto sapere che l’ammontaredelle spese dovute a fronte del Consorzio siano giustificatee giuste.Ringraziando anticipatamente il giornalino per la pubblicazionedella nostra nascita e pronti alla più stretta collaborazione,porgiamo distinti saluti.Per contatti e iscrizioni contattare la seguente info-line:393.8930162 - 338.6699244.Comitato spontaneoMarina di San NicolaIl Presidente Roberto BarlettaIntervista al presidente del Consorzio sulla nascita del nuovo sodalizio: “Ben venga la collaborazionese fattiva – osserva Roberto Tondinelli – ma qualche precisazione è comunque d’obbligo…”stessa autorità comunale. Ma a S. Nicola,dove già esiste un Consorzio costituito daben 44 anni con tutti i crismi di legge e ormaiuniversalmente riconosciuto (e dalComune innanzitutto), a mio parere nonvi sarebbe bisogno di un comitato di quartiere”.Ma lo scopo è quello di collaborare, soprattuttonella organizzazione delle feste…Non è così?“Ben venga chi è disposto a collaborare…le persone che contribuiscono disinteressatamentealla nostra attività non sonomai troppe, anche se qualche precisazioneva fatta”.

a t t i v i t àQuale, presidente?“Ad esempio che le manifestazioni estivevengono già organizzate, mantenendosempre contenuti i costi a carico del bilancioconsortile. E credo che il livello qualitativo,compatibilmente con quello economico,sia pregevole. Anche le feste nonestive vengono da anni realizzate: il Natale,la Befana, il Carnevale, Halloween…Tutte iniziative con giochi e animazione,svolte sempre con un buon successo”.Quindi?“Quindi sono tutte cose che vengono giàfatte, non ce n’è carenza. Con questo nonvoglio dire che tutto sia perfetto e che meglionon si possa fare. Saremmooltremodo presuntuosi a pensarequesto. Margini di miglioramentocertamente ce ne sono: tutto sipuò migliorare, specie con l’apportodi nuove collaborazioni”.Allora c’è possibilità di dialogoda questo punto di vista?“Credo di sì. In tal senso, le propostedel comitato, se ritenute interessanti,verranno esaminate dalConsiglio di Amministrazione perogni decisione a riguardo”.Ma nella lettera si parla anche dialtro…“In effetti, feste a parte, per il restovorrei fare alcune correzioni eprecisazioni rispetto alla lettera:innanzitutto i residenti ufficialiall’anagrafe comunale sono quasi 1600 (enon 900-1000); quelli che invece frequentanoSan Nicola l’estate, quindi sia i residentiche i non residenti, ammontano potenzialmentea circa 10000 unità (e non 2-3000). Infatti, essendo 3000 le unità immobiliari,facendo una media di 3 componentia nucleo famigliare, ecco il risultato.Per non contare, poi, i visitatori occasionalidel sabato e della domenica…”.Cosa significa, per lei, che S. Nicola è“un’isola felice ma telecomandata”?“Non lo capisco, me lo chiedo anch’io.Non capisco neanche laddove si parla diintermediazione tra il Cda e i residentiscontenti… ma scontenti di cosa? Io sonosempre stato e sono disponibile, con i mieicollaboratori, a incontrare i singoli consorziatiper cercare di risolvere i loro problemi.E nei limiti delle possibilità i problemili risolviamo”.“Ma una cosa è fondamentale precisare –puntualizza Tondinelli – che è poi la basesu cui si fonda tutto questo ragionamento:il Consorzio è l’ente che rappresentatutti i consorziati ovvero i proprietari degliimmobili nel comprensorio, prepostoa tutelare i loro interessi. Ogni problemadi carattere finanziario (oltre ai controlliperiodici del nostro Collegio sindacale,ente all’uopo preposto) viene discusso insede assembleare, dove poi viene approvatoannualmente il bilancio. L’assembleagenerale è la sede istituzionale sovranaper ogni tipo di decisione. Ovviamente,eventuali problematiche di caratterecontabile-amministrativo dei singoliconsorziati vengono esaminate e risolteanche e soprattutto fuori dalla sede assembleare”.Cosa vuole dire con questo?“Voglio dire che l’Assemblea ha la possibilitàdi esprimersi annualmente sull’operatodel Cda, approvando o meno il bilancio,e ogni tre anni ha la possibilità dicambiare l’esecutivo, tutto o parte, con leelezioni. Per contro, l’ente Consorzio,rappresentato dal presidentee dal suo Cda, deve rendereconto del suo operato esclusivamenteai suoi consociati, e cioè aiconsorziati, ovvero ai proprietaridegli immobili nel comprensorio.Chi non è proprietario ma affittuario,seppure residente, non ècon noi che si deve confrontare,ma eventualmente con il proprietariodell’immobile e con il Comune.In conclusione: noi siamo tenutia tutelare gli interessi dei consorziati,che talvolta contrastanocon quelli dei residenti non consorziatie con quelli dei commercianti”.“Tutto ciò premesso – conclude ilpresidente del Consorzio – sono disponibilissimoa incontrare i componenti di questoneonato comitato che ancora non ho ilpiacere di conoscere interamente e, comeho già detto, porterò le loro istanze, se vene saranno di concrete, all’attenzione delConsiglio di Amministrazione”.Grazie presidente e buon lavoro.PARCHEGGI A PAGAMENTO, ECCO LE NOVITàDi concerto con il Comunedi Ladispoli e con laGir, la società che gestisce ilservizio dei parcheggi a pagamentonel nostro comprensorio,a partire dal 2010sono state apportate le seguentimodifiche: il servizioè in funzione dal 1° gennaioal 31 dicembre (dal 1° gennaioal 31 marzo e dal 1° ottobreal 31 dicembre solo sabatoe festivi: orario 9-20);dal 1° aprile al 30 settembre:feriali orario 9-20, sabato efestivi orario 9-24). E’ confermata,come lo scorso anno,la gratuità per i consorziatidi una tessera a nucleofamiliare.Quest’anno, per problemiorganizzativi, il servizio haavuto inizio il 6 marzo e l’ufficiodove la Gir riceve la richiestadelle tessere e ne effettuala consegna è presso lanostra nuova sede di via dellaLuna 1/A.Allegati alla convocazionedell’assemblea del 28 marzo2010, sono stati inviati ai socianche il regolamento dei“Parcheggi a pagamento2010” e lo stampato di richiestadelle tessere. Entrambii documenti sono comunquedisponibili pressogli uffici di via della Luna escaricabili dal sito del Consorziowww.consorziosannicola.it.Comunque, il Consorzio invitacome sempre sia gli amministratoriche i rappresentantia inviare copia del regolamentoe dello stampato aipropri amministrati e rappresentati.Gen/Mar 201011

DALcomuneIgIENE uRBANA, APPROvATA LA “SPA”Approvata dal Consiglio comunale alla unanimità la costituzionedi una società (una “spa” per l’esattezza) che gestirà il serviziodi igiene urbana a Ladispoli, 51% comunale e 49% privata.vARATO IL NuOvO PIANO REgOLATOREIl Consiglio comunale ha approvato alla unanimità il nuovoPRG, Piano Regolatore Generale. Il precedente ed unico Piano,quello fino ad oggi ancora vigente, fu redatto nel 1976 ed entròin vigore nel 1978.I gIORNI DELLA “SAgRA”La 60ª edizione della “Sagra del carciofo romanesco”, 4ª Fieranazionale, si svolgerà a Ladispoli da venerdì 16 a domenica 18aprile 2010.Un momento della Sagra del Carciofo edizione 2008IL cONSIgLIO cOMuNALESI AuTOTASSA A FAvORE DI HAITIIl consiglieri comunali si autotassano per aiutare Haiti, devolvendoalle popolazioni terremotate i propri gettoni di presenza.La proposta, lanciata dal consigliere Sergio Cervo durante unadelle ultime sedute, è stata accolta alla unanimità dalla massimaassise di piazza Falcone.uN cORSO PER cONOScERE gLI ALBERILa biblioteca comunale organizza per la prossima primavera uncorso sul riconoscimento degli alberi del nostro territorio. Titolo:“La foresta urbana - alla scoperta della natura intorno anoi”; sottotitolo: “Nel cuore di Ladispoli… un viaggio attraversogli alberi… sulle tracce del rapporto segreto e sorprendentementestretto che lega l’uomo all’albero e che ormai molti di noihanno smarrito”. Per informazioni rivolgersi alla biblioteca comunale,via Caltagirone - 00055 Ladispoli (tel. 06.99220889 - fax06.99223627 - e-mail ladispoli@bibliotechesbcs.it).IN vIA PALO LAzIALE PROSEguONOI LAvORI ANTI-ALLAgAMENTISebbene condizionati dal maltempo, proseguono a cura dellaFlavia Acque i lavori di posa di una nuova condotta delle acquechiare in via di Palo Laziale. Opera che, quando sarà ultimata,eviterà finalmente gli ingenti allagamenti che si verificano nellazona in occasione di piogge copiose, con conseguenti gravi disagiper residenti e commercianti.L’ADESIONE DI LADISPOLIALLA MARcIA PER LA PAcE 2010La Giunta del sindaco Paliotta ha deliberato l’adesione del nostroComune al comitato organizzatore della “Marcia per la PacePerugia-Assisi” che si svolgerà domenica 16 maggio 2010 periniziativa del “Coordinamento nazionale degli Enti locali per laPace e i Diritti umani e della Tavola della Pace”.NuOvE REgOLEPER I PARcHEggI PRO-HANDIcAPLa Giunta comunale, rivedendo la precedente normativa, hastabilito nuovi criteri per la disciplina della sosta dei veicoli alservizio di persone invalide, regolamentando in particolare laconcessione degli spazi di sosta “ad personam” all’uopo predisposti.Questi ultimi, individuati da apposita segnaletica indicantegli estremi del contrassegno invalidi, verranno d’ora inpoi autorizzati anche a coloro che: siano residenti nel Comunedi Ladispoli; siano titolari di contrassegno invalidi a tempo indeterminato;non dispongano di un parcheggio pertinenzialeprivato o di altro parcheggio di proprietà del nucleo famigliareovvero di locali o aree che possono essere adibiti allo scopo;abbiano riconosciuta dalla competente autorità sanitaria unainvalidità totale e permanente con impossibilità a deambularesenza l’ausilio di una carrozzina per disabili con l’aiuto di unaccompagnatore.IMPIANTI TERMIcI, LE vERIFIcHEPASSANO DALLA PROvINcIA AL cOMuNELa verifica degli impianti termici in materia di controllo dell’efficienzaenergetica, fino al primo febbraio 2010 è stata svoltadalla Provincia di Roma che ora, preso atto del superamentodella soglia di 40mila abitanti nella nostra città, ha cessatoda quella data il proprio ruolo. Detta incombenza di controlloè stata assunta direttamente dal Comune: pertanto la copia deimoduli H o G o F (il cosiddetto “rapporto di controllo tecnico”),rilasciati dal tecnico manutentore dell’impianto, dovràd’ora in poi essere inviata al Comune di Ladispoli, così come ilprevisto versamento di 8 euro (bollino verde) da eseguire sulc/c postale n. 80250004 intestato al Comune stesso e con la causale“bollino verde impianti termici”.Il Comune, non appena pianificato il lavoro di controllo, provvederàanche alla stampa di appositi bollini verdi, da rilasciareai tecnici manutentori, al fine di evitare il ricorso al versamentoin c/c postale. L’Amministrazione comunale si riserva di fornireulteriori disposizioni non appena organizzato il servizio.12 Gen/Mar 2010

LA VO RIinCORS O...eAL TREnotizieTORNA IL QuESTIONARIOAnche quest’anno, il Cda ha predisposto un questionario, inviatoa tutti i consorziati (direttamente ai singoli e tramitel’amministratore o il rappresentante negli altri casi) assieme allaconvocazione dell’Assemblea. Sarà inoltre possibile ritirarelo stampato direttamente presso gli uffici del Consorzio o scaricarlodal sito del Consorzio www. consorziosannicola.it. Anchein questo caso, il Cda invita gli amministratori e i rappresentantiad inviare copia del questionario ai propri amministratie rappresentati.Ciao MaurizioIn questa pagina, fin dal primo numerodel “Consorziato”, abbiamo pubblicatola rubrica “L’angolo del bridge”,curata da “Noi di Marina di S. Nicola”nella persona del consorziato e amicoMAURIZIO MODESTII RESIDENTI DI SAN NIcOLAvERSO QuOTA “1.600”Erano ben 1.597 i residenti a Marina di San Nicola alla data del15 febbraio 2010. Essendo alla stessa data 40.472 gli abitanti diLadispoli complessivamente, se ne deduce che, sotto l’aspettodemografico, il nostro comprensorio incide attualmente sul totaledel Comune con una percentuale pari al 4% circa. In 13 mesie mezzo, quindi, l’aumento dei residenti a San Nicola è stati di240 unità. Un altro riferimento lo avevamo al 31 dicembre 2008quando i nostri residenti erano 1.357, pari al 3,4% sul totale diLadispoli che allora ammontava a 39.376 unità.OLTRE 15.700 LE vISITE AL SITO WEBIl sito internet del Consorzio ha superato la soglia delle 15milavisite, per l’esattezza sono in questo momento 15.734 (a dicembreerano 14.329) per un totale di pagine viste pari a 18.089 (adicembre erano 16.207). Le visite mensili superano le 400 e cioèuna media di circa 15 al giorno. I paesi di provenienza sono semprei più disparati, e cioè, oltre l’Italia per il 95%, Usa, Australia,Regno Unito, Svizzera, Germania, Spagna, Canada, Brasile,Costa D’Avorio, Lussemburgo, Paesi Bassi, Polonia, Svezia eCittà del Vaticano.che a fine dicembre 2009 ci ha lasciatoimprovvisamente.Ricordandolo con profonda commozione,il Consorzio si stringe alla famiglia,in particolare al figlio Michele,nostro revisore dei conti.ERRATA cORRIgETra le “Note informative”, contenute nel fascicolo per l’assembleadel 28 marzo 2010, nella notizia titolata “Recapiti telefonicipostazione videosorveglianza via del Sole”, a pag. 18, il numerodel telefono fisso è stato riportato erroneamente. Quello giustoè 06.99271854. Ci scusiamo per l’involontaria svista.Gen/Mar 201013

lettere&segnalazioniQuesta pagina è riservata alle lettere e alle segnalazioni deiconsorziati e dei nostri lettori in generale. Chiunque vogliainviarci uno scritto potrà farlo, oltre che a mezzo posta,anche via e-mail agli indirizzi info@consorziosannicola.it -direttore@consorziosannicola.it o via fax ai numeri06.99270003 - 06.99270817. La pubblicazione degliscritti, che devono essere molto sintetici e comunque nonsuperare le 10 righe (corpo 12 su foglio A4), è a discrezionedella redazione, che ne effettuerà una selezione inbase ai temi trattati e ai contenuti.QUESITI SULLA DIFFERENzIATAE SULLA CONNESIONE WI-FILSono un ragazzo che viene a San Nicola tutte le estatida quando è nato e vi ho già scritto altre volte persegnalarvi o chiedere informazioni riguardo alcuniproblemi del Consorzio. Un paio di anni fa vi avevo scritto,già lamentandomi, di un problema che al giorno d’oggiha una certa rilevanza, ma come vedo, col passare del tempo,la situazione è rimasta immutata. Abito nelle case di viaMercurio, quelle più vicine al mare, e da qualche anno, daecologista convinto quale sono, sto praticando la raccoltadifferenziata. A Roma ci riesco benissimo, seppure la raccoltanon sia poi molto differenziata, mentre a San Nicolaincontro diverse difficoltà. Sostanzialmente il problema èche mancano i contenitori della raccolta differenziata, cene sono due in tutta San Nicola e noi, che siamo un po’staccati dal resto degli abitanti, o carichiamo le buste inmacchina o altrimenti si butta tutto nei cassonetti, quellinormali, e così l’impegno profuso in precedenza va a farsibenedire. Mettendosi d’impegno, uno può anche ovviare aquesto disagio, ma una volta che arriva davanti ai contenitori,per esempio quelli di via del Sole, in che condizioni litrova? Stracolmi. La scorsa estate per la disperazione hofatto la differenziazione dei rifiuti a Cerenova, che quantomenoha più contenitori e sono distribuiti meglio.Quello che mi chiedo è questo: si sono spesi tanti soldi perla videosorveglianza, che a noi di quel comprensorio servepoco o nulla, in quanto, quando sono venuti a rubare nellenostre ville, sono scappati per i campi dove non ci sonotelecamere e tantomeno strade per poterli inseguire, possibileche non si possono avere qualche secchione in più e unservizio di ritiro della spazzatura più efficiente, soprattuttonel periodo estivo? Seconda cosa: ho visto per quanto riguardaalcuni paesi limitrofi, Cerveteri e Bracciano su tutti,che già predispongono di connessioni wi-fi libere, perSan Nicola saranno previsti dei posti in cui ci si potrà collegareliberamente? E quando?Certo di una vostra risposta, vi saluto cordialmente.LUCA PROCACCINI (Roma)LetteraRA quanto dice, lei è un consorziato di vecchia data, e cometale dovrebbe sapere, meglio di altri, a chi fanno caricole competenze sui vari servizi svolti nel nostro comprensorio…Da sempre, il servizio di igiene urbana, riferito alla raccolta deiRispostarifiuti solidi urbani (cassonetti) e alla raccolta differenziata(campane) fa interamente carico al Comune di Ladispoli. Oltrealla vuotatura, fanno carico al Comune, ovviamente, sia lagestione che la manutenzione dei cassonetti e delle campane,quindi la loro riparazione, il lavaggio/disinfezione e la sostituzione.Solo per quanto riguarda la differenziata, la responsabilitàè ripartita tra Comune e Provincia, anche se l’unico referenteper gli utenti è e resta, sempre e comunque, l’ente comunale.Tant’è che è al Comune che viene corrisposta la relativatassa annuale. E a questo proposito le chiedo: perché colpevolizzareil Consorzio se per tale servizio, a lei o alla sua famiglia,viene annualmente inviata una cartella esattoriale per il pagamentodella relativa tassa, una cartella che come è facile vedereè intestata al Comune di Ladispoli e non certamente alConsorzio? Oltre a questo particolare certamente non trascurabile,va detto che il costo dei cassonetti è esorbitante e nonriteniamo sia giusto addebitare ai consorziati migliaia di euroall’anno per un acquisto relativo a un servizio che non competeal Consorzio. Dobbiamo invece pretendere che sia ilComune a svolgere un servizio efficiente e adeguato, assicurandola dotazione di cassonetti e campane che il territoriorichiede. A questo proposito, dopo nostre numerose segnalazioni,il Comune ci ha assicurato che un certo numero di nuovicontenitori verrà assegnato al nostro comprensorio. Ma al di làdi questo, c’è all’orizzonte la organizzazione e la istituzione –come in altri quartieri di Ladispoli e non solo – del servizio diritiro “porta a porta”, e cioè della raccolta differenziata a domicilio,il che comporterà la sparizione (finalmente!) dei cassonettie delle campane da ogni strada.In merito alla videosorveglianza, la informiamo (anche se lo abbiamoscritto e detto più volte) che la dislocazione delle telecamerenel comprensorio non è ancora ultimata. Stiamo procedendo gradualmente,anno per anno, seguendo certe priorità e sempre sumandato assembleare, ad implementare l’impianto. Come già realizzatonella zona sopra la ferrovia, anche verso il mare verrannoinstallate telecamere lungo i confini del comprensorio.In ultimo, in merito alla connessione wi-fi libera, le preciso chetempo fa avevamo quasi concluso un accordo con una societàprivata quando ancora il comprensorio era sprovvisto di lineaAdsl. Ma con l’arrivo dell’Adsl, che tutti aspettavamo come lamanna dal cielo, non vi è stata più la necessità di realizzare unimpianto wi-fi, anche perché i costi a carico della collettività eranonon indifferenti, specie in rapporto ai potenziali utenti (mi riferiscoai consorziati) quasi tutti oggi dotati di linea telefonica (con Adsl)o delle ormai diffuse e non eccessivamente costose “chiavette”.Comunque, si potrà sempre riprendere in esame la questione,previa decisione dell’assemblea, che finora non ha ritenuto cosìprioritario questo problema.Cordiali saluti.Il presidenteROBERTO TONDINELLI14 Gen/Mar 2010

gLI ORgANI cOLLEgIALI DEL cONSORzIOCONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONERoberto Tondinelli, presidentePompeo Antonio Barbaro, vicepresidente, con delega al personale operaio e alla supervisione dei lavoriAlessandra Conversano, consigliera, collaboratrice di M. Teresa Torre per le manifestazioni socioculturliEnnio Palanti, consigliere, con delega alla segnaletica e viabilitàAlessandro Pietromarchi, consigliere, con delega alla sicurezza e videosorveglianzaMaria Teresa Torre, consigliera, con delega alle manifestazioni socioculturali e al centro ricreativoPasqualino Vitale, consigliere, con delega all’autoparcoVito Bellini, consigliere onorarioEugenio Ficorilli, consigliere onorarioEnrico Marinelli, consigliere onorarioCOLLEGIO SINDACALEUgo Placidi (sindaco effettivo, presidente)Michele Modesti (sindaco effettivo)Clemente Palomba (sindaco effettivo)Domenico Fratini (sindaco supplente)Dora Lazzarotto (sindaco supplente)COMMISSIONE EDILIZIAGiovanni Bergamo (ingegnere)Francesco Di Maso (architetto)Salvatore Fruscione (architetto)N u M E R I u T I L IPostazione video-sorveglianza: 06.99271854 - 346.8725486Ritiro rifiuti erbacei a domicilio: 346.1454473 - 346.1454598Comune di Ladispoli: 06.992311 (centralino) - 06.99231280 (fax)n. verde 800.513128 (internet: www.comune.ladispoli.roma.it)Comando Polizia Locale: 06.99231206Ama Servizi (igiene urbana e ritiro gratuito rifiuti ingombranti): 800.242390 - 800.489077 - 06.99223717Flavia Acque (pronto intervento disservizi e guasti rete fognaria): 06.99223615 (h24)Comando Stazione Carabinieri: 06.9948301 - 06.9948227Pronto Soccorso: 118 - 06.99241001Italgas- Punto in franchising di Cerveteri: 06.99551040 – 06.99550987 (fax)- servizio clienti: 800.900700- comunicazione letture: 800.999800- clienti business: 800.900400- segnalazione guasti e dispersioni: 800.900999enel: 800.900800Capitaneria di Porto (ufficio locale marittimo): 06.99220174Per la Pubblicità su “il consorziato”06.99270003 - 06.99270817 - info@consorziosannicola.itGen/Mar 201015