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Il cantautore Cortese (puoi chiamarlo così) - Viveur

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anno XVII/numero 35settimanale - dal 15 al 21 ottobre 2010IL SETTIMANALE DEL TEMPO LIBEROPeriodico associato alla“Unione Stampa Periodica Italiana”Direttore editoriale: Euclide Della VistaCoordinatore editoriale: Valentina ScuccimarraDirettore responsabile: Donato Della VistaCaporedattore: Tony di CorciaIn redazione: Luigi de Martino, Luigi LioceCollaboratori di redazione: Domenico De Felice,Valentina del Carmine, Alessandra De Stefano,Antonio Di Donna, Concetta Fioretti,Anastasio Lombardi, Paola La Sala, MicheleRobustoDirezione grafica: Francesca delli CarriGrafici: Adriano Di Molfetta, Paola StefanelliFotografi: Tommaso Abatescianni, MonicaCarbosiero, Luca De MicheleUff. marketing & pubblicità: INEDITO s.r.l.via San Severo km. 2 c/o Mediafarm - 71121 FoggiaTel. 0881.588611 - Fax 0881.588612Direttore commerciale: Massimo RendinellaConsulenti pubblicitari: Alessandro Biccarino,Maurizio Cicilano, Fabrizio D’EliaArt director: Silvano delli CarriUfficio amministrativo: Raffaella Pinto1 modulo 1 pagina(46 x 46,2 mm) (166 x 238 mm)e 26,00 e 260,00Abbonamento annuale:e 24,00 versamento su c/cp n. 12693701intestato a: Utopia Edizioni s.r.l.,via San Severo km. 2 c/o Mediafarm - 71121 FoggiaStampa: E. Cappetta & C.Distribuzione Foggia: Pony Speed Service<strong>Viveur</strong> è stampato in 6.000 copie e distribuitogratuitamente in oltre 300 luoghi di ritrovo dellaprovincia di Foggia.Registrazione del Tribunale di Foggia n. 12/93Editore: UTOPIA EDIZIONI s.r.l.Redazione e amministrazione:via San Severo km. 2 c/o Mediafarm - 71121 FoggiaTel. 0881.588611- Fax 0881.588612www.viveur.it - info@viveur.itwww.utopiaedizioni.itChiuso in redazione il 12 ottobre 2010il sommarioPier <strong>Cortese</strong>un nome, un destino6163


copertina<strong>Il</strong> <strong>cantautore</strong> <strong>Cortese</strong>(<strong>puoi</strong> <strong>chiamarlo</strong> così)<strong>Il</strong> Pier <strong>Cortese</strong> di Souvenir è cambiato, è diventato più lucido e disincantato,ma la voglia di raccontare ciò che lo affascina e ciò che detesta non lo ha abbandonato.Prima di cantare dal vivo i brani del suo nuovo album,il <strong>cantautore</strong> ci racconta i suoi cambiamenti.di Luigi LioceNon c'è bisogno di urlare. Abbassiamo il volume quando dobbiamodire qualcosa di importante.Un sussurro può penetrare e scandagliare i luoghi più reconditianche di un'anima apparentemente dura. Questa è la raracapacità di Pier <strong>Cortese</strong>, <strong>cantautore</strong> romano capace di dire lasua senza eccessi, volgarità, speculazioni. Senza, appunto, urlare.E se il destino è nel proprio nome, come sostenevano i romani,anche quello dell'autore di Souvenir (Puoi <strong>chiamarlo</strong> così...), tormentonedell'estate 2005, sembra avere segnato il suo percorsoartistico e umano. Sì è fatto strada quasi in punta di piedi, solocon il suono delle sue parole, scelte accuratamente. Con garbo,originalità, e manciate di poesia metropolitana, Pier <strong>Cortese</strong> raccontanei suoi testi cosa lo disgusta e cosa ama di questo mondo tantotremendo quanto stupendo, per dirla con Ligabue, e della bellezzapropria di questo casuale caos, se si preferisce Eraclito.Prima di esibirsi dal vivo – giovedì 14 ottobre al Covo, aLesina, e venerdì 15 ottobre (alle 22.30) al Restaurant CafèPiazza Castello di San Severo – Pier <strong>Cortese</strong> ci racconta l'ultimoepisodio che lo ha nauseato, in cosa è cambiato in questi anni,le sue esperienze televisive. E di come si vede tra dieci anni.Molti artisti creano se stimolati o urtati da qualcosa. Alei, in questo momento, cosa “tocca” lo stomaco?Ognuno di noi ha delle corde più sensibili di altre. Io sono moltofragile emotivamente quando sento di animali maltrattati. Inquesti giorni mi ha innervosito e nauseato sapere che gentecome Iva Zanicchi che in tv dice di amare il suo cane, e poivota al Parlamento Europeo a favore della proposta di leggesulla vivisezione di cani e gatti. Spero che possano cambiare lecoscienze di chi ci governa. (Iva Zanicchi spiega in una notache non ha seguito personalmente la discussione della direttivae ha firmato su consiglio dei sui assistenti, ndr).4


LE COPERTINE DEI DUEDISCHI DI PIER CORTESEPrima che cambierà, è una delle sue canzoni più famose,Tutto può cambiare è il titolo del brano cantato conMondo Marcio. Qual è il suo rapporto con il cambiamento?Per me il cambiamento è necessario: un momento, quasi catartico,in cui ti ossigeni attraverso nuovi stimoli. Accolgo con tranquillitàil cambiamento, addirittura il titolo provvisorio del secondoalbum era Cambio. Sia come artista che come uomo mi affascinagirare pagina e vedere cosa posso trovare.Se si cambia, inevitabilmente, si perde qualcosa o ci sitrasforma. Cosa c'è oggi del Pier <strong>Cortese</strong> di dieci anni fae cosa non c'è più?In realtà, c'è tutto quello che c'era quando avevo 23 anni main un formato più lucido per certi aspetti. Una cosa che non hocambiato è la capacità di distaccarmi dalla retorica e dal luogocomune, una cosa che ho mantenuto senza molto fatica: è unmicrochip che è in me da quando sono nato. Ho perso un po'di disincanto, ma continuo a vivere con passionalità e prendendomile mie forme di libertà.Ed è questo l’approccio che usa quando crea i suoi testi?Sì, questo sono io e loro sono parte di me, ma non saprei direcome escono fuori. Non voglio fare il finto poeta, ma arrivanoquando devono arrivare: a volte nascono in due minuti, altrevolte sono mal di pancia di giornate messe insieme o l’unionedi molti ricordi. Non seguo sempre la stessa strada.Ha scritto “<strong>Il</strong> Clown” a 18 anni. Si rivede nei teenager di oggi?Mi rivedo nella voglia di sbagliare, di trasgredire. Cambiano leforme di socializzazione, questo è palese: da piccolo io giocavocon gli amichetti col pallone contro un cancello e loro sonodavanti a uno schermo con una pad, se a questo aggiungiamoi social network sembra che siano molto diversi da come eravamonoi, trentenni di oggi, alla loro età. In realtà, ci accomunacomunque la voglia di sperimentare, di fare la cazzata e dicapire come gira questo mondo.L'essere più lucido e disincantato è deducibile anche daltitolo del suo secondo album: Nonostante tutto continuiamoa giocare a calcetto. In quale ruolo gioca?Centrocampista. Cerco di fare la regia, ma con telecamerespente.A proposito di telecamere, ha avuto anche un’esperienzatelevisiva nel 2007 come conduttore/cantante. In stellee padelle, prodotto dagli Zero Assoluto e trasmesso suAll Music, raggiungeva a casa i cantanti italiani e duettavacon loro. Morgan, Califano, Federico Zampaglione, Paolae Chiara, Irene Grandi, Giusy Ferreri... Qual è stata lapuntata più assurda?Innanzitutto, ero più un musicista portatile che un conduttore,lascio il ruolo di presentatore a chi davvero lo sa fare. Comunqueogni incontro, a suo modo, è stato per me memorabile e stimolante.Poi, ovviamente, è facilmente comprensibile che andarea casa di Califano non è come andare in un posto qualunque.<strong>Il</strong> 2007 è anche l'anno della sua partecipazione a Sanremo,nella categoria Giovani, con il brano Non ho tempo. Cosale ha lasciato e cosa ha significato per il suo percorsoartistico?Sinceramente io e Sanremo non ci siamo capiti. È stata unagiostra troppo veloce, ed è mancata proprio l'empatia.Quanto ha influito l’esito finale su questa impressione?No, assolutamente nulla. La mia canzone è stata eliminata laprima sera, ma l'esito era la cosa che mi interessava meno, nonero lì a giocarmi la carriera, ma solo per un passaggio promozionale,un'esperienza artistica. Diciamo che chimicamente nonc'è stata attrazione. Forse, se ci dovesse essere un'altra occasione,sarà un'altra storia. E questa volta migliore.Cosa si promette di fare da qui ai prossimi 10 anni?Sicuramente cambierò, per rimanere in tema. Poi, si sa, da quia domani nessuno sa cosa potrà succedere, spero di rimanerelibero e indipendente come sono ora, di continuare a godermela.L'ultima domanda è d'obbligo: il protagonista dellasua Souvenir viene lasciato dalla fidanzata con un postitsul quale scrive di essersi innamorata di un'altrapersona, ed esattamente di una donna. L'episodio èautobiografico?...sì.i: www.myspace.com/piercortese5


musicaNotti di Lunee di stellePartirà mercoledì 20 ottobre Lune... dì Jazz,la rassegna che ogni anno porta a Foggiamostri sacri della musica internazionaledi Luigi de MartinoBOB MINTZER, A FOGGIA IL 5 NOVEMBRE.NELLA FOTO IN ALTO ALLAN HOLDSWORTHFOGGIA In quelle notti d’inverno puòaccadere di tutto. Scovare, illuminata dairiflettori, la stella che non ti aspetti. Goderedi un assolo o di un whisky invecchiato,aggirarti tra bancone e vetrine, tra conservedi vini, di sigarette e di dischi o, addirittura,di libri. In un bar-tabacchi difficile pure dariconoscere in quelle notti d’inverno, davantia quella porta chiusa fino all’ultimo- tanto da dubitare del fatto che ci sia unconcerto - e sotto a un’insegna illuminatada cinque lettere, in un nobile stampatello:Moody, ovvero “Da Nino”.Moody come sinonimo della musica diqualità, dei nomi impossibili. Di quegliscatti memorabili affissi su quattro pareti,uno per ogni evento ospitato fino ad oggial numero 5 di via Nadi, che non si capiscedove troveranno posto tra qualche anno.Forse in cucina, o in bagno, o addiritturaincollati al soffitto, secondo arditi visionari.Le stagioni, con quella di quest’anno, sarannocinque. I Lune...dì Jazz ripartonoda un mercoledì qualunque, con il suonodi una chitarra non proprio qualunque. Ifedeli del Moody Jazz Café, la sera dimercoledì 20 ottobre, accoglierannomister Allan Holdsworth e gli incorreggibiliErnest Tibbs al contrabbasso e ChadWackerman alla batteria. <strong>Il</strong> ritorno delgrande sassofonista Bob Mintzer in cittàè datato 5 novembre, quando baracca eburattini traslocheranno per una notte daleoni al Teatro del Fuoco: gli YellowJackets,guidati dal fiato statunitense, avrannoun brivido per tutti.La voce e il basso del maestro VictorBailey saranno ospitati il 10 novembre.Diciannove lune dopo, il 29 novembre,un altro sax buca-stomaco, quello di LewTabackin, soffierà fino a tarda notte. Conlui Marco Tamburini alla tromba, GiuseppeBassi al contrabbasso e sua maestà RobertoGatto seduto alla batteria.Due gli appuntamenti a dicembre: il 17arriverà in via Nedo Nadi la blues bandguidata dalla chitarra e dalla voce di PaulWarren, mentre l’ormai consueto concertogospel del giorno di Natale vedrà protagonistail Michelle Prather Higher Callin.Dal gospel allo “scat” di Gegè Telesforo,al Moody nel primo concerto del 2011 (6gennaio). E poi la voce inarrivabile diSarah Jane Morris, accompagnata dalsolo pianoforte di Ian Shaw, la protagonistadell’ultimo super concerto di cui abbiamonotizia, quello del 24 gennaio.Tre le novità della lunga stagione 2010-11. Le prime due sono un omaggio dellostaff del Moody ai suoi clienti: durantetutti i concerti verrà regalato un cd a unapersona estratta a sorte tra i presenti.Poi, a ogni abbonato verrà offerto unabbonamento a Jazzit, la più importanterivista italiana del settore, che propriosull’ultimo numero ha dedicato ben 4pagine alla “ciurma” di via Nedo Nadi,con tanto di intervista a Nino Antonaccifirmata Luciano Vanni, direttore ed editoredel bimestrale. L’ultima importante novitàè legata al prezzo del biglietto per ogniconcerto: i tagliandi acquistati in prevenditafino al giorno prima di ogni eventocosteranno di meno.Poi occorrerà soltanto sedersi comodi, oportare il tempo battendo il piede destrorestando in piedi, che costa pure meno.Perché il Moody è tornato. i: 0881.711432SARAH JANE MORRIS,IN CONCERTO IL 24 GENNAIO6


Benvenutiin casa BelgiojosoGiovedì 21 ottobre riparte la stagione dei Teatri Possibili,targata Solisti Dauni. In scena Salotto Risorgimentodi Luigi de MartinoFOGGIA Era una principessa in gamba,Cristina Trivulzio di Belgiojoso.Vissuta peraltro in un’epoca non tanto distante,ideologicamente parlando, dai favolosianni Sessanta del Novecento. Declamavapoesie, scriveva sulle pagine più “scomode”dell’epoca, amava circondarsi di personalitàmusicali notevoli. Insomma, sputava il fuocodella rivoluzione. Un’apparizione nel suosalotto, tra quelle tende raccolte in un elegantepanneggio, significava scambiare duechiacchiere con il poeta Alfred De Musset,con il melodioso Chopin (malgrado fosseun tipo alquanto schivo, secondo le cronachedell’epoca), o con la rockstar ante litteramFranz Liszt, pianista dalle mani d’acciaio escapestrato frequentatore di palcoscenici edi camere da letto illustri, l’uomo che dividevacoppie proprio nell’epoca in cui Garibaldiuniva l’Italia.A Cristina Trivulzio di Belgiojoso piacevaeccome. Non Franz Liszt, o probabilmentenon da quel punto di vista, ma tutto quelfermento artistico e culturale. Femministainconsapevole ai tempi del Risorgimentoitaliano - e non nell’epoca di Facebook- incarnava coraggio e dedizione uniti aprudenza e discrezione fisiologica per chiera abituata ad accomodarsi su divaniimportanti. <strong>Il</strong> suo era tra i più nobili dellaneonata Italia, la cui unificazione ha conosciutoanche lo zampino (presumibilmenteavvolto in un guanto di seta)dell’audace Cristina.Era a Napoli quando seppe dell’insurrezionedel 1848 nella sua Milano, ma non esitòad armare personalmente oltre duecentovolontari napoletani. In testa alla DivisioneBelgiojoso nella città meneghina c’era lei,con elegante copricapo e in sella a un cavallobianco, nelle eleganti vesti della soldatessachic. Nell’anno del 150° anniversariodell’Unità d’Italia, la Belgiojoso non potevalasciare indifferenti i Solisti Dauni, maestridella ricerca e della sperimentazione, gliscopritori dell’ignoto, sempre sul piede diguerra quando si tratta di rivalutare musichee personaggi dimenticati.La rassegna dei Teatri Possibili parte propriodalla principessa di ferro, che ha ispiratoGiulio D’Angelo nella scrittura dello spettacolodal titolo Salotto Risorgimento.La sera di giovedì 21 ottobre, alle 20.30,sul palco del Teatro del Fuoco, oltre aD’Angelo ci saliranno anche Vincenzo Conteducae Vito Dicorato, rispettivamenteal clarinetto e al pianoforte. Le musichesaranno, naturalmente, quelle di Chopin eLiszt, ma anche di Bellini e Döhler, alcunedelle quali misureranno la voce del tenoreAlessandro Casagrande.<strong>Il</strong> primo dei due spettacoli in rassegna dedicatialle celebrazioni dell’Unità d’Italiasarà, come di consueto, anticipato dall’esibizionemattutina (alle 11.30) destinataagli studenti delle scuole della provincia.i: 0881.709194; 347.3806681CRISTINA TRIVULZIO DI BELGIOJOSOIN UN RITRATTO DI FRANCESCO HAYEZL’autunno dei Solisti: quattro prime assoluteFoggia Quattro spettacoli, quattro prime assolute quelle proposte daiSolisti Dauni. Dopo lo spettacolo ispirato alle imprese della Belgiojoso,la rassegna Teatri Possibili proseguirà con un’altra pièce dedicata al150º anniversario dell’Unità d’Italia: L’Impresa dei Mille (28 ottobre),scritta da Pietro Conversano. La Trilogia del Viaggio è datata 11novembre, mentre l’ultimo spettacolo in rassegna, dal titolo AspettandoGodot (19 novembre), vedrà collaborare la compagnia del Teatro deiLimoni e l’ensemble guidato da Domenico Losavio. 50 euro è il prezzodi un abbonamento, 25 euro il ridotto. <strong>Il</strong> biglietto per assistere a ogniconcerto è di 20 euro, 10 il ridotto. Per informazioni è possibilecontattare l’associazione ai numeri 0881.709194 e 347.3806681.8


teatroDA SINISTRA: ALFREDO VASCO,ENZO MARCHETTI E NICO SALATINO,FOTOGRAFATI DA VANNI NATOLAFOGGIA Immaginate la scena prontaper una prova generale, un pianofortesullo sfondo, e un trio di amici a calcarele tavole del palcoscenico: signori attempati,ma soprattutto attori. Tre vecchi“rembambite” è la nuova commediache apre la quindicesima stagionedel Piccolo Teatro di Foggia. Comeogni anno torna, infatti, la rassegnateatrale portata in scena sul palco divia Delli Carri, pronta a tenerci compagniaper tutto l’inverno e fino a maggio delprossimo anno. <strong>Il</strong> programma 2010/2011prevede sei spettacoli in calendario, ognunocon un cast di attori e una regia pensataad hoc.La rappresentazione organizzata per dareil via alla stagione teatrale andrà in scenada sabato 16 ottobre e fino a domenica14 novembre, seguendo i consueti oraridi spettacolo: il sabato, ingresso alle 20.30e sipario alle 21.00 e la domenica, ingressoalle 19.00 e sipario alle 19.30.Tre vecchi “rembambite” proporrà la verveartistica di Nico Salatino, consumatoattore barese e volto noto agli affezionatidi Telenorba, Alfredo Vasco, originariodi Grumo Appula dal ricco curriculumteatrale condiviso anche con Flavio BucciRicominciamoda treTorna la rassegna teatrale della compagnia Palcoscenico.In scena al Piccolo Teatro di Foggia la commediache inaugura la quindicesima stagione 2010/2011e Giorgio Albertazzi, e il nostro EnzoMarchetti, foggiano che ha saputotrasformare il teatro in filosofia di vitae ha portato in scena con nonchalance,servendosi del dialetto foggiano, grandiclassici della drammaturgia.Di questa messinscena Salatino, Vascoe Marchetti sono attori, registi e autori.I loro personaggi “rimbambiti” non hannonomi perché i tre amici, in fondo,sono un po’ loro, “teatranti consumatiche si sentono ormai vecchi trombonie si interrogano sull’opportunità di continuarea recitare”, come sintetizza EnzoMarchetti. Ci sono il pessimista Salatino,l’attore impegnato Vasco e l’ottimistaMarchetti che, tra un dubbio e l’altro,ripercorreranno vecchie gag e interpretazioniprofonde, aiutati dalla recitazionedi un altro nome noto della compagniaPalcoscenico, l’attrice foggianaMaria Pia Tavano.Così, i tre attori ricercheranno nelladi Concetta Fiorettimemoria e porteranno facilmente allaluce dialoghi serrati e divertenti. Ognunodonerà allo spettacolo qualcosa delsuo bagaglio teatrale: Amleto, Totò evecchie canzoni che - in maniera deltutto spontanea e naturale - fuoriuscirannodal pianoforte.Brani suonati e cantati dai nostri treamici che troveranno come sempre anchela voglia e l’ironia per cimentarsicon l’idioma, questa volta non solo foggiano,ma più in generale pugliese.Carriera, emozioni, ricordi e tanta nostalgiasi mescoleranno con la simpatiadei personaggi intenti, nei due tempidello spettacolo, a cercare delle risposte,a capire se andare avanti e se portarein scena o meno lo spettacolo che, nelfrattempo, avrà già fatto sorridere e, inqualche caso, immedesimare il pubblico.Perché, in fondo, siamo tutti destinatia diventare teneri vecchi rimbambiti.i: 0881.72345410


Dieci volteGrazieGIOVANNI MANCINI(PH: NICOLA LOVIENTO)FOGGIA Tre sorelle, un’esistenza di rimpianti,frustrazioni, voglia di cambiare e unevento che sconvolgerà le loro esistenze inuna polverosa e rupestre Foggia degli anniCinquanta, daranno vita a un dramma talmentegrottesco da meritare il ruolo diapripista della decima stagione della compagniateatrale Enarché al Teatro Regiodi Capitanata.Antonio Cappiello, Giovanni Mancini eMichele Norillo - quest’ultimo autore eregista della commedia, liberamente ispirataalla pièce Le Tre Marie del toscano ValerioDi Piramo - vestiranno i panni di Grazia,Graziella e Graziò, tre “signorine” (terminedovuto al solo stato civile!) intrappolate inuna routine che nulla pretende ma chetanto fa desiderare: un viaggio,un’avventura, un’evasione dalla realtà… etanto forte è questo desiderio di evasioneda realizzarsi per davvero. Non il loro però,bensì quello di un galeotto evaso - interpretatoda Fulvio di Martino - che piomberànelle loro vite mettendole letteralmente asoqquadro.A ben vedere, lo spettacolo che a partireda sabato 16 ottobre - in scena ognisabato e domenica fino al 31 ottobre -restituirà al pubblico volti, colori, luci (discena) e ombre (quelle dei tecnici che, dal2001, contribuiscono a rendere arte unapassione), non rappresenta propriamenteun esordio, quanto un “riassunto delle risateprecedenti”, riproponendo un successo - econ esso le intenzioni - della passata stagione.“<strong>Il</strong> pubblico cerca il dialetto, vuoleridere - afferma Mancini - e un granderingraziamento va tributato a Michele Norilloche, oltre a essere un profondo conoscitoree cultore del dialetto foggiano,vanta una preparazione culturale straordinariain tema di storia, tradizioni e culturadella città di Foggia".Teatro dialettale, dunque, ma non solo: ilprogramma distrarrà la sua attenzione daltradizionale repertorio percorrendo un viaggioche affronterà i tempestosi vocalizzi deicantanti lirici Yasko Fujii e Sergio Petruzzellain una carrellata lirico-sinfonica, esploreràil mondo della magia nello spettacolo perbambini con il mago Vincent, atterrandoinfine in quel regno in cui in tema di cappellila tendenza la fa una signora un po’ attempata(e non stiamo parlando della Signorain giallo!) con la commedia in lingua -ispirata alle pièce di autori anglosassoniCon la commedia che vede protagonistele signorine Grazia Graziella e Graziò,parte la decima stagionedella compagnia teatrale Enarchédi Saverio Tanzicome Ray Cooney e John Chapman - Comeprendere due piccioni con una… favaa cura di Maria Staffieri, in una sperimentazionenon fine a se stessa. "Conto moltosui giovani - afferma la Staffieri - è su diloro che occorre investire per rinnovare ilcast e, soprattutto, per attingere a nuoveidee e nuovi stimoli."Da annoverare, infine, la rinnovata collaborazionecon il Foto Cine Club Foggia.Nel corso della stagione saranno allestitela mostre fotografiche Auto d’epoca inbianco e nero - fotografie stampatesu carta metallica da Alessandro Forcelli- e Viaggio in Europa di Nicola Loviento,un reportage urbano in bianco e nerorealizzato tra le città del Vecchio Continente.Verrà inoltre riproposto il concorsofotografico Invito a teatro.i: www.teatroregiodicapitanata.it;347.8381608Gli Appuli ripartono il 20 ottobreFoggia La passione per il teatro della risata è l’elemento che contraddistungueun’altra compagnia foggiana di teatro in vernacolo, cheriparte con una nuova stagione. Mercoledì 20 ottobre, l’Altrocinema (invia Duomo, a Foggia) ospiterà il doppio spettacolo di apertura dellastagione 2010-11 targata Gli Appuli, la compagnia guidata da FeliceDe Maro. Alle 17.30 e alle 21.30 andrà in scena l’esilarante pièce daltitolo Felucce è murte (scritta da De Maro), che racconta le vicende diun uomo che ha ereditato una polizza milionaria sulla vita. Moglie,amante e figlio legittimo si contendono l’eredità, tra equivoci e sorpresedietro l’angolo. L’incasso dei due spettacoli sarà devoluto in beneficienzaa favore dell’associazione onlus Leyand. i: 0881.022851; 0881.68602712


culturaIVAN SCALFAROTTO (PH: CARLO TRAINA)Impegnate come sono a duellare su questo o quel decreto salvaqualcunoo salva-qualcosa, destra e sinistra hanno definitivamenteaccantonato una battaglia che aveva appassionato centinaia dimigliaia di cittadini italiani, e lo hanno fatto tirando un sospiro disollievo. Quella per i diritti civili fu una lotta bipartisan, perchériguardava tutti noi: non bisogna essere africani per sostenere leleggi contro il razzismo. <strong>Il</strong> diritto civile più importante per quellabattaglia era il diritto all’amore, che ci riguarda tutti anche quandonon ci tocca direttamente. In Italia si è parlato di Dico, Pacs, Cusma, appunto, si è solo parlato: 900.000 coppie italiane, etero oomosessuali, non possono ancora accedere a diritti fondamentali,elementari, scontati per quella famiglia “tradizionale” che resistesolo nelle pubblicità del Mulino Bianco.Nel frattempo, questi diritti sono una realtà proprio dove meno teli aspetti: a Kathmandu, in Nepal, in terra del Fuoco le coppieomosessuali possono sposarsi. E questo non significa quei matrimonicon due lui in abito da sposa con tanto di velo bianco, rare carnevalateparticolarmente care al TG1 che le diffonde per ridicolizzareuna forma di civiltà, ma poter raccogliere l’eredità della propriacompagna o del proprio compagno, poter abitare nella sua casadopo la sua morte, poter salire su un’ambulanza e assistere lapersona amata negli ultimi momenti della sua vita.Riaccende attenzione intorno al tema l’ultimo libro di IvanScalfarotto, vicepresidente del Partito Democratico che sifece “notare” alle primarie del 2005. Pescarese di nascita, macresciuto a Foggia, presenterà (introdotto da Vladimir Luxuria)LA VITA VA VISSUTA FINO IN FONDOE ASPIRARE ALLA FELICITÀ È IMPORTANTEPER OGNI PERSONA QUANTO RESPIRARE<strong>Il</strong> dirittoall’amoreIvan Scalfarotto presenterà a Foggiail suo ultimo libro in cui riaccendei riflettori sul tema dei diritti civilidi Tony di Corcianel capoluogo dauno il suo In nessun paese (Piemme, 2010,224 pagine, 17.50 euro) venerdì 22 ottobre, alle 18.00,nell’Aula Magna del Liceo Classico Lanza.<strong>Il</strong> suo libro affronta una tematica, come quella dei diritticivili, di cui non c´è più traccia nell´informazione: tg, giornali,forum sembrano aver dimenticato la battaglia che migliaiadi persone continuano a condurre. Lo stesso avvienenell’agone politico. A chi conviene questo "silenzio"?Io non penso che qualcuno ci trovi una vera e propria convenienza.Certo, si punta il dito verso una Curia romana arcigna e inflessibile,preoccupatissima, dopo che anche Portogallo, Spagna e Irlandahanno legiferato in materia, di difendere la "trincea italiana".Purtroppo, il silenzio di cui parla è dovuto, in larga parte,all’inadeguatezza e alla meschinità di una classe dirigente pavidae obsoleta, più portata a inseguire quelle che percepisce esserele opinioni della "maggioranza silenziosa" piuttosto che a dipingereun´idea di Paese e a guidare l´Italia verso un modello di società.Quando si parla di unioni civili i più sono portati a pensareche riguardino unicamente le coppie omosessuali. Invece,parliamo di 900.000 nuclei "non coniugali" eterosessuali,spesso con figli.Appunto. Pare che la politica parli di un´Italia che non esiste più.<strong>Il</strong> concetto di famiglia è cambiato di più negli ultimi quarant´anniche nei mille precedenti: sa che a Milano oggi le famiglie composte14


da un´unica persona sono più della metà di tutti i nuclei familiari?<strong>Il</strong> luogo comune vuole che a ostacolare i Dico, Pacs e Cusvari sia stata la destra; pochissimi ricordano l´inefficienzae la pigrizia di una certa sinistra su questo argomento.Ha ragione. E non si tratta solo del PD, da sempre percepito cometimido e balbettante sull´argomento. Pensi che pure lo stesso NichiVendola, che stimo moltissimo, a domanda diretta ha recentemente"dribblato" le questioni del matrimonio e dell´adozione per lepersone omosessuali. Quello che fa veramente specie è che questiargomenti, che sono percepiti come tabù intoccabili nel nostroPaese, sono diritti acquisiti pacificamente e in modo indiscusso intutto il resto d´Europa.<strong>Il</strong> suo libro è diviso in capitoli che rimandano ad altrettantedifficoltà (“dire, fare, baciare, lettera, testamento”).È un vecchio gioco che racchiude in se tutta la vita. L´ho sceltoproprio per spiegare che qui non si sta discutendo di ideologie,di destra o di sinistra. Qui si parla della vita di milioni di personeche vivono vite di serie B, cittadini per i quali anche morire (dalì il "testamento") diventa un problema. Riconoscere loro dignitàè un problema di civiltà, non di schieramenti politici.Quanto al "dire", dunque al dichiararsi serenamente in unPaese come l´Italia, vorrei un suo parere a proposito delcoming out di Tiziano Ferro, tutt´altro che clamoroso, sullepagine di Vanity Fair.Ho provato un senso di profonda tenerezza per lui. Ferro deve averpassato momenti terribili, di puro terrore, e conosco il sollievo chesi prova quando si decide che la propria vita va vissuta fino infondo e che aspirare alla felicità è importante per ogni personaquanto respirare. <strong>Il</strong> mio libro si apre con una frase per me fondamentale,che fu detta da Eleanor Roosevelt, una donna straordinaria,moglie del Presidente degli Stati Uniti e tra le grandi ispiratricidella Dichiarazione Universale dei Diritti dell´Uomo: "Nessuno puòfarci sentire inferiori senza il nostro consenso". Ecco, immaginoche Tiziano Ferro abbia finalmente ritirato il suo consenso a chivoleva schiacciarlo nell´angolo buio dell´infelicità e del dolore.Tornerà a Foggia, la città in cui è cresciuto…HO TRASCORSO UN’ADOLESCENZABELLISSIMA A FOGGIA. CERTO, LA PAROLA“RICCHIONE” ERA QUASI PIÙ PESANTEDELLA PAROLA “ASSASSINO”Io ho molto amato Foggia: mi ha consentito di vivereun´adolescenza bellissima in un luogo protetto. <strong>Il</strong> mio ricordodegli anni Ottanta è meraviglioso: ci si conosceva un po´ tutti,la città non era né troppo piccola né troppo grande e io mi sonogoduto la mia giovinezza. Sono molto grato alla città, ho potutofare tante cose: ho lavorato nelle radio private, ho fatto il rappresentantedegli studenti al "Lanza", ho fatto il volontario perAmnesty International, ho fondato il Rotaract, sono stato ancheconsigliere di circoscrizione. Poi, certo, il fatto di essere gay eraun problema enorme: "ricchione" era una parola quasi più pesanteda gestire che "assassino". La sensazione era che se si fossevenuto a sapere in giro si sarebbe dovuto affrontare l´ostracismo,l´esclusione sociale.Durante le presentazioni di questo libro avrà modo diincontrare molti giovani. Che cosa le chiedono? Quali sonole loro necessità, i loro problemi, come avvertono questomomento storico?L´impressione è che si sentano completamente ignorati dallapolitica e assolutamente marginali nel Paese. <strong>Il</strong> mondo del lavoroli costringe al precariato più spinto anche se hanno una laurea:pensi a tutti quelli che fanno gli schiavi negli studi professionali.Non sentono di avere alcun futuro i giovani italiani, se possonoscappano. Non solo a fare la ricerca nelle università straniere,ma anche a fare le pizze o i camerieri nei ristoranti di Londra odi New York. Se stai all´estero cominci col fare le pizze e poi,magari, cresci: da noi l´ascensore sociale è completamente bloccatoe se cominci a fare le pizze, fai le pizze per tutta la vita.i: www.ivanscalfarotto.it<strong>Il</strong> testo completo dell’intervista a Ivan Scalfarotto è online sul nostro sito www.viveur.it.15


La punturadella matitaVenerdì 15 ottobre, il disegnatoreStefano Disegni sarà in Capitanata,per partecipare a due incontriVeltroni organizza un raduno del PD nel corridoio di casa. C’èBersani che declama un “odi et amo” a un’imperturbabile EmmaBonino. Puoi trovarci pure Dell’Utri, impeganto nella realizzazionedi un monumento al “mafioso ignoto”, o simpatici leghisti chefanno le ronde contro le proprie badanti colpevoli di non essereitaliane. La satira di uno dei più illustri disegnatori italiani pungee fa sorridere al tempo stesso. Crea un microcosmo di fantasia,dove tutto è lecito e la matita scorre sicura a delineare trattie situazioni surreali.La matita è quella di Stefano Disegni, monumento della satirae pluripremiato disegnatore, che venerdì 15 ottobre trascorreràuna giornata in Capitanata. Ad attenderlo, oltre a UmbertoRomaniello - bravo collega di satira foggiano che converseràcon Disegni - saranno la libreria Ubik, a Foggia (alle 19.00,nel fuori programma della rassegna Live) e il wine bar lucerinoBacco e Perbacco (in via Fiorelli, alle 21.00). Tutte le situazionidescritte sopra sono illustrate nell’ultima opera di Disegni, daltitolo emblematico Indemoniato!, che verrà presentato proprionei due spazi della provincia di Foggia.Per comprendere la grandezza di questo personaggio, bastascorrere le sue note biografiche: già autore per i colossi Mondadori,Einaudi e Feltrinelli, Stefano Disegni attualmente collabora conriviste del calibro di Ciak, Guerin Sportivo, Corriere della SeraMagazine, Linus e il Fatto Quotidiano. i: www.stefanodisegni.it17


La gaia scienzaRitorna la Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica.Questa volta, tra convegni e mostre sulla biologia marina,ci sarà spazio anche per i giochi di strategiadi Paola La SalaFOGGIA Diffondere la cultura tecnica escientifica ad ampio raggio, chiamare incampo le varie energie e le professionalitàpresenti nel nostro paese per confrontarsisul tema della tecnologia.È questo lo scopo della Settimana dellaCultura Scientifica e Tecnologica, nataproprio per invogliare innanzitutto i giovania partecipare alle numerose iniziative inprogramma in tutta Italia, legate a questoargomento che, qualche volta, risulta unpo' ostico alla maggior parte dei ragazziche frequentano la scuola. A Foggia la Settimanadella Cultura Scientifica e tecnologicaè promossa dall'Amministrazione Provincialee vede protagonisti il Museo di StoriaNaturale (in viale Di Vittorio, 31) e il MuseoInterattivo delle Scienze (in via Imperiale):qui, da lunedì 18 a domenica 24 ottobre,si susseguiranno gli appuntamenti cheanimeranno la manifestazione di quest'anno.In particolare al Museo di Storia Naturale(info: 0881.663982), giovedì 21 ottobre,sarà inaugurato il diorama del Lago Salso,la zona umida di 540 ettari, fra lemaggiori dell'Italia meridionale, che faparte trova del comune di Manfredonia,evento che sarà seguito dalla performancedei SudAkustika, il duo compostodall'abruzzese Andrea Castelfranato e dalfoggiano Luciano Pannese.Spostandosi al Museo Interattivo delleScienze (info: 0881.688706), invece, saràpossibile assistere, sempre dal 18 al 24ottobre, alla mostra La mente in gioco,dedicata ai giochi di strategia, rivolta siaagli adulti che ai bambini. I giochi chefanno parte dell'esposizione sono Hex,Germogli, Nim e Oware.IL CALENDARIOInaugurazionediorama Lago SalsoGIOVEDÌ 21 OTTOBREORE 10.30MUSEO DI STORIA NATURALEMusica in naturaVENERDÌ 22 OTTOBREORE 19.00MUSEO DI STORIA NATURALECONCERTO DEI SUD AKUSTICAGiornata di studisulla biologia marinaSABATO 23 OTTOBREORE 10.30-18.30MUSEO DI STORIA NATURALEMOSTRA DELLA COLLEZIONE MALACOLOGICADELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI;CONVEGNO DAL TITOLO “MOLLUSCHI: 600 ANNIDI EVOLUZIONE”; INCONTRI CON FABIO CROCETTA,PAOLO SORDINO E FRANCESCO TOSCANOLa mente in giocoDAL 18 AL 24 OTTOBREIN GIORNATAMUSEO INTERATTIVO DELLE SCIENZEGIOCHI DI STRATEGIA PER RAGAZZI E ADULTILa storia da lezioniFoggia <strong>Il</strong> libro di Pino Aprile, Terroni,sarà protagonista del primo appuntamentodi Lezioni di Storia, l’iniziativaorganizzata dalla Fondazione Bancadel Monte Siniscalco Ceci di Foggiaper divulgare la conoscenza della storiadella città. L’incontro si terrà lunedì18 ottobre, alle 18.30, nella salaRosa del Vento della Fondazione divia Arpi 152. i: 0881.712182Domenica archeologicaCanosa Visto il successo ottenuto la scorsa settimana, il GAD (GruppoArcheologico Daunio) ripropone, per domenica 17 ottobre, un’escursionearcheologica a Canosa. Una giornata da vivere all’aria aperta e abocca aperta: la straordinaria necropoli daunio-ellenistica, gli ipogeidel Cerbero, dell’Oplita, di Lagrasta, Palazzo Sinesi e <strong>Il</strong>iceto e lastupenda chiesa paleocristiana di San Leucio (sovrapposta a un tempioellenistico) lasceranno senza fiato. La speciale gita terminerà con lavisita alla Cattedrale di Canosa e al Mausoleo normanno di Boemondo,principe di Antiochia. i: 388.6943056; 320.482429618


arteUN’OPERA DI GIAMPAOLO TALANI: ROSA DEL VIAGGIOLUCERA L’amore per il mare, i suoi abitantie le barche, indizio di un’antica passione eoccupazione, uno sguardo ottimistico epositivo verso la vita e una predisposizioneirrefrenabile all’arte sono alcuni dei caratteridistintivi di una personalità eclettica consideratafra le più interessanti dell’arte contemporanea.Giampaolo Talani, pittore e scultore livornese,fiorentino d’adozione, sarà a Lucerasabato 16 ottobre, alle 19.00, negli ambientidi Palazzo D’Auria Secondo (inpiazza Guglielmo Oberdan, 3), per inaugurarela sua personale organizzata dallaGalleria d’Arte Valeno.Talani è uno dei pochi artisti contemporaneiin grado di padroneggiare tecniche oggidesuete come l’incisione e la pittura a fresco.Fin dagli anni del Liceo Artistico edell’Accademia di Belle Arti, il pittore livorneseha cominciato il suo percorso di ricercaartistica, orientato all’esplorazione dellemille storie e dei variegati sentimentidell’umanità. Ha eseguito numerosi lavoripubblici come l’affresco della Chiesa di SanVincenzo Ferreri a San Vincenzo (in provinciadi Livorno), impresa che lo ha impegnatoper nove anni, o Partenze, l’affresco collocatosulla parete della stazione di Firenze SantaMaria Novella, con un sistema di alloggiamentosospeso che ha permesso, per laDa Baywatchalla pitturaA Lucera, negli ambienti di Palazzo d’Auria Secondo,verrà inaugurata una mostra che celebra GiampaoloTalani, uno dei maestri dell’arte contemporaneadi Alessandra De Stefanoprima volta, di sorreggere un muro affrescatodi circa 70 metri quadri di superficie,del peso di una tonnellata e mezza, mantenendolodistaccato dalle strutture preesistenti.Ha realizzato, infine, <strong>Il</strong> marinaio, unastatua di bronzo alta sette metri e destinataal porto turistico di San Vincenzo. Talani,che prima di dedicarsi a tempo pieno all’artefaceva il bagnino, a partire da una pitturagiovanile più dura e inquietante, pervasada una specie di paura del vuoto, ha sviluppatouno stile assolutamente originale conun’espressione pittorica più addolcita, definitadal critico Vittorio Sgarbi “un realismomagico che non sfiora mai il surrealismo”.Oltre ad aver esposto in tutto il mondo edessere stato particolarmente apprezzatonegli Stati Uniti, Talani suona il piano, conuna particolare predilezione per la musicajazz ed è autore di una raccolta di pensieri,racconti e poesie, pubblicate nel volume <strong>Il</strong>castello di sabbia.Lo scrittore Francesco Festuccia ha pubblicatoAlla faccia del bagnino. Storia diun pittore e scultore sui generis. Intervistaa Giampaolo Talani, una lunga intervistache fa luce su questa personalitàeclettica e un po’ schiva che rifugge i riflettorie i microfoni degli intervistatori. Però, nellerare occasioni in cui decide di rilasciarequalche dichiarazione, dona frasi suggestivecome “Un pittore è per sua natura presuntuoso:se potesse, dipingerebbe la luna”.La mostra resterà aperta fino a giovedì28 ottobre, e potrà essere visitata dallunedì al venerdì, dalle 18.00 alle 21.00,e il sabato e la domenica, dalle 10.00 alle13.00 e dalle 18.00 alle 21.00.L’ingresso è libero. i: www.talani.it;0881.522019; 338.6945234GIAMPAOLO TALANI20


L’arteelementareUN PARTICOLARE DI UN’OPERA DI TEO DE PALMAIN MOSTRA AL CIRCOLO CULTURALE LA MERLETTAIAUna mostra celebra i quattro elementi.Acqua, terra, fuoco e aria ispirano delle poesieche, a loro volta, ispirano quattro artistiLe forme di NandoApricena Sarà aperta al pubblicodalle 17.30 di mercoledì20 ottobre, a Palazzo Paolicelliad Apricena (dopo l’anteprimain occasione dellaGiornata del Contemporaneo),la mostra dal titoloCommistioni, che raccogliele sculture realizzate dall’artistaNando Granito.La mostra, che rientra nell’ambitodelle iniziativedell’Autunno Culturale Cittàdi Apricena, potrà essere visitatafino al 31 ottobre, dallunedì al sabato, dalle 17.30alle 20.00. i: 0882.645859FOGGIA Chi pensa alle associazioni culturalicome a circoli chiusi, in cui parlanoretori innamorati della propria voce, puòfare una passeggiata nei locali dell’associazionefoggiana La Merlettaia. Oltread aver promosso numerose attività nelcorso degli anni, da un lustro a questaparte ha stretto un proficuo rapporto discambio con il circolo culturale La Scalettadi Matera, attiva dal 1959 nellacittà dei sassi.Una prova di quanto sia felice questa collaborazioneè rappresentata dalla mostrache verrà inaugurata negli ambienti di viaArpi 79 domenica 17 ottobre alle 19.00:dopo Matera, arriva anche a Foggia FuocoTerraAriaAcqua.Gli artisti Teo De Palma, Angelo Palumbo(cha cura anche l’allestimento), SeverinaDi Palma e Antonella De Santishanno realizzato quattro opere ciascunoispirandosi ai versi della poetessa materanaRossana Tirelli raccolte nel volume La fisicadelle parole. Ne è emersa una lettura altrettantopoetica dei quattro elementi.Durante la serata inaugurale si terrannoanche le presentazioni di due volumi: Lafisica delle parole, appunto, di RossanaTinelli, e Tra i fruscii del vento del poetapotentino Giancarlo Cuscino. Le letturepoetiche si appoggeranno su un sottofondodi musica eseguita dal vivo. La mostrapotrà essere visitata fino a martedì 30novembre, su appuntamento: è possibileprenotare una visita chiamando il numero0881.723810. i: www.lamerlettaia.itTUTTA L’ARTE CHE C’ÈGiampaolo TalaniFINO A VENERDÌ 29 OTTOBRE(INAUGURAZIONE SABATO 16 0TTOBRE)ORE 18.00/21.00 (LUNEDÌ-VENERDÌ)ORE 10.00/13.00, 18.00/21.00 (SABATO E DO-MENICA)LUCERA/PALAZZO D’AURIA SECONDOMOSTRA PERSONALE DI PITTURAt 0881.522019; 338.6945234Fuoco Terra AriaAcquaFINO A MARTEDÌ 30 NOVEMBRE(INAUGURAZIONE DOMENICA 17 0TTOBRE)SU APPUNTAMENTOFOGGIA/LA MERLETTAIAMOSTRA COLLETTIVA DI PITTURAt 0881.723810CommistioniFINO A DOMENICA 31 OTTOBRE(INAUGURAZIONE MERCOLEDÌ 20 0TTOBRE)ORE 17.30/20.00 (LUNEDÌ-SABATO)APRICENA/PALAZZO PAOLICELLIMOSTRA DI SCULTURA DI NANDO GRANITOt 0882.645859Jessica SteriFINO A MERCOLEDÌ 20 OTTOBREORE 9.00/13.30, 16.00/20.00 (LUNEDÌ-VENERDÌ)ORE 18.00/21.00 (SABATO)ORE 10.30/13.30, 18.00/21.00 (DOMENICA)FOGGIA/CONTEMPORANEA GALLERIA D’ARTEMOSTRA PERSONALE DI PITTURAt 346.7334054Savino MorelliFINO A SABATO 23 OTTOBREORE 9.00/13.00, 17.00/20.00 (LUNEDÌ-SABATO)ORE 10.00/12.30 (DOMENICA)FOGGIA/PALAZZETTO DELL’ARTEMOSTRA PERSONALE DI PITTURAt 0881.726245DissaporiFINO A DOMENICA 24 OTTOBREORE 18.30/20.30 (GIOVEDÌ-VENERDÌ-SABATO)FOGGIA/STUDIO KATIA BERLANTINIMOSTRA COLLETTIVAt 320.7054952; 340.7753596Paesaggi a confrontoFINO A GIOVEDÌ 28 OTTOBRESU APPUNTAMENTOSAN SEVERO/SPAZIO RIPOLIFOTOGRAFIE DI FRANCO FONTANAt 0882.374842LinkFINO A SABATO 30 OTTOBREORE 18.30/21.30 (LUNEDÌ-SABATO)FOGGIA/ARTEORAMOSTRA COLLETTIVAt 320.0606090UN’OPERA IN MOSTRANELLO SPAZIO ARTEORA22


agendaLibri, attrazione fataleFoggia Dopo cinque appuntamenti, Libri AttrazioneInteriore, la rassegna letteraria organizzata dallaBiblioteca Procinciale di Foggia, chiude i battenti.Venerdì 15 ottobre, alle 18.30, nell’Auditorium dellabiblioteca di viale Michelangelo si terrà la serataconclusiva, durante la quale saranno conferiti i premi“<strong>Il</strong> libro libero”, riservato ai detenuti della CasaCircondariale di Foggia, “Libri Attrazione Interiore2010” e sarà consegnato il premio letterario “LaMagna Capitana”. L’ultimo riconoscimento sarà ilpremio speciale a Rocco Cautillo, finalista del CampielloGiovani 2010. I libri in concorso per l’edizionedi quest’anno sono quelli presentati durante gliincontri organizzati da maggio a giugno: Sono comunile cose degli amici di Matteo Nucci, Storia dellamia purezza di Francesco Pacifico, Caduta libera diNicolai Lilin, Le conseguenze di Giovanni Montanaroe La panzanella di Giulia Villoresi. Durante la serataconclusiva sarà anche proiettato un videodocumentariodel progetto realizzato da Tonio diBitonto, mentre la performance scenica sarà affidataagli attori del Teatro dei Limoni. i: 0881.791638LUANA CROELLASaudade alla CarboneriaFoggia Serata di grande musicaquella in programma sabato 16 ottobre(alle 22.00) nei locali dellaCarboneria, in via San DomenicoFoggia. A esibirsi nel concerto daltitolo Desafinado saranno LuanaCroella (voce), Matteo Trimigno (pianofortee tastiere) e Francesco Ricucci(contrabbasso e basso elettrico. <strong>Il</strong>trio rivisiterà alcune delle melodiepiù belle della canzone brasiliana.Alla serata si accede su prenotazione.i: 327.9508490; 0881.774524West & FilmFoggia Quale passione lega le mille battaglie che hanno segnato lenostre innocenti infanzie tra archi e frecce contro pistole fumanti el’irrefrenabile voglia di sfoderare in spiaggia - a infanzia ormai andata- vistosi cappelli ad ampie falde? Quella per il western, naturalmente.La rassegna <strong>Il</strong> Cinema Western - a cura della sezione Immagini&Suonidella Biblioteca Provinciale La Magna Capitana - farà accomodare nellastessa poltrona adulti e bambini giovedì 21 ottobre (alle 16.30) per laproiezione di Mezzogiorno di Fuoco, presso la Sala Proiezioni dellaBiblioteca dei Ragazzi. i: corbo@bibliotecaprovinciale.foggia.it; 0881.791637<strong>Il</strong> teatro è donnaFoggia Gli attori dell’E.N.S. (EnteNazionale Sordi) di Foggia metterannoin scena, sabato 16 ottobrealle 18.30, sul palco dell’OdaTeatro,lo spettacolo dal titoloDonne. <strong>Il</strong> sipario è previsto alle18.30, con ingresso alle 17.30.Seguirà la proiezione di Angeloe Diavolo, un film di Laura diGioia. i: www.ensfoggia.itL’ODA TEATROSERGIO PACIELLO E BRUNO FALANGA<strong>Il</strong> duo Falanga-Paciello vola in PoloniaCracovia Dopo la recente esibizione in Danimarca, nell’Auditoriumdell’Istituto Italiano di cultura a Copenaghen, il duo composto daBruno Falanga al clarinetto e Sergio Paciello al pianoforte continuaa esportare musica in giro per l’Europa. Lunedì 18 ottobre, i duemusicisti sono attesi a Cracovia, in Polonia, dove terranno un concertoall’Accademia di Musica, nell’ambito delle attività organizzate per laSettimana della Lingua Italiana nel Mondo. Dopo il concerto, in cuieseguirà parafrasi da concerto delle più celebri arie d’opera, il duoFalanga Paciello terrà anche una masterclass (martedì 19 e mercoledì20 ottobre), sempre ospite dell’Accademia della città polacca.24


cinema<strong>Il</strong> cerchiodella vitaL’ultimo film di Pupi Avati parladi una speciale storia d’amore,con molti ricordi personali,che vede protagonisti due intensiFabrizio Bentivoglioe Francesca Neridi Paola La SalaLA LOCANDINACICOLELLAViale XXIV Maggio - 0881.720614www.cicolella.itAdele e l’enigma del faraone18.00 - 20.00 - 22.00E 6,00 - 4,00LALTROCINEMAVia Duomo, 15 - 0881.776439www.cicolella.itBenvenuti al Sud18.00 - 20.00 - 22.00E 6,50 - 4,50CITTÀ DEL CINEMAVia Miranda - 0881.652129Benvenuti al Sud16.00 - 16.30 - 17.00 - 18.10 - 18.40 - 19.1020.20 - 21.00 - 21.30 - 22.30 - 23.10 - 23.4000.35 (sab)Cattivissimo me16.00 - 18.00 - 20.00 - 22.00 - 00.10 (sab);16.30 - 18.30 - 20.30 - 22.30 - 00.30 (sab) in3DUn weekend da bamboccioni16.00 - 18.10Una sconfinata giovinezzaLino e Chicca, sposati da 25 anni, sonouna coppia soddisfatta e realizzata nellavoro, nonostante il rammarico di nonaver avuto figli. Da qualche tempo, però,Lino accusa qualche problema di memoria.Regia: P. AvatiCast: F. Bentivoglio, F. Neri, S. Grandi, G. CavinaGenere: DrammaticoAdele e l’enigma del...Nella Parigi del 1911 la giornalista AdèleBlanc-Sec deve affrontare il caso di unuovo di pterodattilo, vecchio 136 milionidi anni, che si è dischiuso ai Giardini Botanici.Regia: L. BessonCast: L. Bourgoin, G. Lellouche, M. AmalricGenere: Avventura26


Una storia d'amore a tutto tondo: laprima del suo cinema, come affermaPupi Avati parlando di Una sconfinatagiovinezza, l'ultimo di una quarantinadi film. Questa volta si cimenta con ilracconto del rapporto fra due personecome centro propulsore della trama edelle intenzioni del film che, in ogni caso,non tradisce la cifra stilistica tipica delregista che, anche questa volta, sposail vissuto personale con la vicenda deisuoi protagonisti. Lino e Chicca, sonouna coppia che ha superato la cinquantina,felicemente sposata da anni: lei èinsegnante di Filologia all'Università, luiun giornalista sportivo al Messaggero.I due non hanno figli: non sono arrivatibambini in una famiglia, come quella diChicca, dove tutti sono straordinariamenteprolifici. Gradualmente, però, a Lino,accade di perdere la memoria, di nonricordare le parole da usare negli articoli.Insomma, si evince presto, in lui, l'insorgeredi una malattia degenerativa, diquelle che non perdonano e che generanouna regressione all'infanzia. CosìLino rivive - e questo Avati lo rappresentacon una serie di flashback nella campagnaemiliana - le fasi salienti della suainfanzia, dalla morte dei genitori, dopola quale viene affidato agli zii, al rapportocon i suoi unici amici e col cane Perché,mostrando che la vita, spesso, è uncerchio che si chiude col ritorno alleorigini. Lino diventa per Chicca quelfiglio che lei non ha avuto, che ora necessitadi attenzioni e cure come quelleriservate a un bambino; ma questo, nellostesso tempo, da inizio a un percorsodoloroso di cui non si può prevedere laconclusione. <strong>Il</strong> passato di Lino è mutuatodalle vicende personali dello stesso Avati,ma nella parte che si svolge nel presenteil film affronta anche, inevitabilmente,il tema della malattia, con ilgarbo e il tocco minimale caratteristicodel regista bolognese.La scelta di Fabrizio Bentivoglio per ilruolo del protagonista non poteva esserepiù azzeccata, mentre fa piacere ritrovareFrancesca Neri (sempre più lontanadal grande schermo) che, nonostanteuna bellezza che poteva toglierle credibilità,è una Chicca sobria e intensa.Benvenuti al SudAlberto, responsabile di un Ufficio Postalein Brianza, è disposto a tutto pur di avereil trasferimento a Milano. Tanto da fingersiinvalido per salire in graduatoria.Regia: L. MinieroCast: C. Bisio, A. Siani, A. FinocchiaroGenere: CommediaCattivissimo meGru, uno scienziato pazzo, ha un rifugiosegreto dietro casa sua, dove, all’insaputadi tutti, sta progettando un colpo sensazionale:rubare la luna.Regia: P. Coffin, C. ReanaudGenere: AnimazioneUna sconfinata giovinezza20.20 - 22.30 - 00.40 (sab)Inception16.00 - 18.50 - 21.40 - 00.30 (sab)Gorbaciof16.00 - 18.00 - 20.00 - 22.00 - 23.50Buried - Sepolto16.00 - 18.00 - 20.00 - 22.00 - 00.10 (sab)Adele e l’enigma del faraone16.00 - 18.10 - 20.20 - 22.30 - 00.40 (sab)L’ultimo dominatore dell’aria17.00The Town19.40 - 22.10 - 00.40 (sab)Step Up16.00 - 18.10 - 20.25 - 22.40 - 00.50 (sab)Innocenti bugie16.40 - 19.00 - 21.30 - 23.50E 5,00 (dal lun al ven) - 4,00 (ridotto); 6,50(festivi, prefestivi, sab e dom)PIO XIVia Seminario, 5 - 0881.961203www.sipario.bo.it27


La Passione20.30 (lun e mer); E 5,00 - 3,50CORSOVia Roma - 0885.422045Benvenuti al Sud17.30 (sab e dom) - 19.30 - 21.45Cattivissimo me17.00 (sab e dom) - 18.40 - 20.15 - 22.00Resident Evil18.00Innocenti bugie20.00 - 22.00ROMAVia Roma - 0885.422421Una sconfinata giovinezza17.45 (sab e dom) - 19.30 - 21.30E 6,00 - 4,00 (mer e gio)GorbaciofMarino Papaleo, detto Gorbaciof, fa ilcassiere al carcere di Poggioreale, matrascorre il resto del tempo in una bisca.Ma un bel giorno la giovane cinese di cuiè innamorato ha bisogno di soldi.Regia: S. IncertiCast: T. Servillo, M. Yang, G. BrunoGenere: DrammaticoBuriedPaul, l’autista di un convoglio in Iraq, sirisveglia in una cassa da morto, sepoltosotto terra. In uno spazio ristrettissimo,ha con sé solo tre oggetti: un telefono,una matita e un accendino.Regia: R. CortesCast: R. Reynolds, R. Paterson, S.L.Garcia-PérezGenere: TrhillerSAN MICHELEPiazza San Michele, 1 - 0884.584151Cattivissimo me in 3D18.30 - 21.00; E 6,00 - 4.00PALLADINOVia C. Poerio, 2B - 0882.412264www.cinemapalladino.itBenvenuti al Sud (sala1)19.00 - 21.15La Passione (sala2)18.30 - 21.00; E 5,50 - 4,00CICOLELLAVia D’Alfonso, 70 - 0882.375484Benvenuti al Sud17.00 (sab e dom) - 19.00 - 21.30E 5,50 - 4,00 (mar)The TownDoug deve interrompere presto la suacarriera sportiva a causa di amicizie sbagliatee di un padre criminale. A capo diuna banda di ladri, il giovane deruba icaveau delle banche più prestigiose.Regia: B. AffleckCast: B. Affleck, R. Hall, J. Hamm, J. RennerGenere: ThrillerInnocenti bugieJune è una single dall’esistenza annoiata.La sua vita è totalmente stravolta quando,su un aereo diretto a Boston, è colpitadal fascino di un certo Roy Milner, chescoprirà essere un agente segreto.Regia: J. MangoldCast: T. Cruise, C. Diaz, P. StarsgaardGenere: Azione28


nightlifeMiami in consolleFoggia Dopo l’inaugurazione dellascorsa settimana, sabato 16 ottobreentrerà nel vivo la programmazionedell’Histoire Disco (in località BorgoSegezia, a Foggia), con la musica diSimon S dj. <strong>Il</strong> giovane artista, oraventiseienne, dopo aver vissuto aMilano - dove ha sviluppato un modounico di fare house, un dj set electrosupportato da una chitarra e da unabatteria elettrica - si è trasferito aMiami, tappa fondamentale per chivuole diventare un numero uno delsettore. Negli scorsi mesi, a Miami,Simon S Dj ha avuto l’opportunitàdi suonare, insieme ad altri artististatunitensi, nella prestigiosa Mansiondi Gianni Versace, in occasionedel Closed Party della rassegnaWMC, il Winter Music Conference.Simon S dj definisce le sue nottiperfette quelle in cui sente i brividi,grazie a un pubblico che si emozionacon la sua stessa musica: siamo certiche questo accadrà anche sabato 16ottobre all’Histoire. i: 320.7133764;392.2235511; 327.7315820FOGGIAvia Gioberti, 40 (vicinanze stadio)t 334.8581296 - 328.4170903Pub/Sala privè con possibilità di feste private.Locale autorizzato Mediaset/partite, anticipie posticipi più Champions League.Locale climatizzato.sab: KaraokeAmpio parcheggio. Chiuso lunedì.Vi aspettiamo non mancate.FOGGIAvia dell’Immacolata, 8 - t 339.6347522Locanda spagnola/Specialisti in paella, sangria e musica spagnola.Paella da asporto o a domicilio.Descuento especial a todos los italianos quehablan español. Aparte el sabado.Si organizzano feste private su prenotazione.Aperto dal giovedì alla domenica, prefestivie festivi. Locale climatizzato.FOGGIAvia Piave, 59 - t 0881.707632, 333.2422729RistoPub/ Dal 1983 punto di riferimento pergli amanti dell’inimitabile birra Guinness edella spillatura a fusto freddo. Locale autorizzatoSKY. Menu rinnovato con pietanze greche.Per tutto il mese birra cruda dell’Oktoberfest.sab 16: ore 20.45 Roma-Genoa.dom 17: ore 20.45 Bari-Lazio.dom 31: Festa di Halloween con musicalive e tanti gadget.Chiuso il lunedì.FOGGIAvia S.S. 16 km 682+880 - c/o A.S.D.Circolo Tennis Pipposport Enzo Troitot 0881.652841, 328.7181348, 328.7181359Ristorante e pizzeria con forno a legna/Accogliente locale in cui gustare i piatti tipicipugliesi, pizze speciali senza lievito industriale,pasta e dolci fatti in casa. Possibilità di festeggiare,anche sabato, ogni tipo di cerimonia.31 ott Halloween: condannati al divertimento!Discocena-musica e buffet.Chiusura: domenica sera solo su prenotazione.FOGGIAvia Bruno, 18 t 327.9597753WinePub/Locale dall’ottima programmazionemusicale, dove assaporare sfiziosi primie secondi piatti, ottimi vini e cocktails.gio 14: ore 22.00 concerto acustico conStefano Cece.ven 15: ore 22.00 musica live.dom 17: aperitivo a buffet dalle 20 alle 22.mer 20: Happy hour, prendi 2 e paghi 1consumazione.Chiuso martedì. Si organizzano feste private.FOGGIAvia Duomo, - t 0881.770863Ristopub/Non mancare, il Nessun Dormati aspetta! Un’accogliente sala fumatoricon menù arricchito e possibilità di gustarepiatti, bevande.ven: musica dal vivo.Locale autorizzato SKY.Si organizzano feste private.30

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