U NA ESTATE MASCI O T T O B R E <strong>2009</strong>Fare memoria non è solo custodireGIANFRANCO MONTEROSSONon solo un luogo dove conservarela “memoria”, custodire documentie testimonianze sulla storia delloscautismo e del guidismo o punto diriferimento per celebrare il “Centenariodello Scautismo in Sicilia”,ma anche un centro per favorire glistudi e la ricerca sulle problematichepedagogiche e sulle nuove sfideeducative che è capace di raccoglierel’associazione in una terra, ancoracomplessa, come quella siciliana.É con questo intento che il CentroStudi e Documentazione delloScautismo dell’Agesci Sicilia, incollaborazione con la cooperativa“La Nuova Zagara”, ha promossouna borsa di studio destinata a premiareuna tesi di laurea o una pubblicazionedi particolare rilevanza eoriginalità che abbia come oggettodi studio lo scautismo, i suoi risvoltieducativi, la rilevanza sociale.La prima a essere premiata dallacommissione, composta da SalvatoreOliveri docente della Facoltà diMedicina dell’Università di Catania,Martina Indelicato della Facoltàdi Agraria di Catania, Rosa Rossidella Facoltà di Scienze Politiche diCatania, Carmelo La Rosa dellacooperativa “La Nuova Zagara” eAntonio Scalini, referente del CentroStudi, è stata una lettura sperimentaledi alcune delle problematichepiù ricorrenti nell’applicazionedel Metodo scout, fatta anche attraversoil coinvolgimento di centoeducatori dell’Agesci. La ricerca èstata condotta da Surya Amarù, conla tesi di laurea specialistica in FilologiaModerna nella Facoltà di Letteredell’Università di Catania, daltitolo “Lo scautismo. Nascita, evoluzionee nuove sfide di un percorsoeducativo tra attualità e anacronismi”.Se da un lato guarda al mondo dellaricerca, anche con un saggio chericostruisce la storia dell’associazionein Sicilia negli anni dellanascita dell’Agesci, dall’altro ilCentro Studi resta fortemente impegnatonell’attività di documentazione.Conserva le copie delle paginedei diari personali di Baden-Powelle di sua moglie Olave, che narranodella loro tappa in Sicilia durante ilviaggio di nozze e la lettera delConte Mario di Carpegna al sacerdoteBasso che diede vita al primoRiparto ASCI in Sicilia nel 1916, equella del colonnello inglese Wilson,datata 1944, che ufficializza ilrientro della comunità scout cattolicasiciliana nel movimento mondialedello scautismo dopo la chiusuraforzata decisa dal regime fascistanel 1928. Ma ha anche rafforzato lacollaborazione con Cngei, Fse e<strong>Masci</strong> siciliani, grazie a un protocollod’intesa firmato per consolidare il“ponte” tra le associazioni e percompletare con altre pagine, altridocumenti, il racconto della lungastoria dello scautismo in Sicilia.Una storia “centenaria”, tanto che laprossima sfida del Centro Studi eDocumentazione dello Scautismo inSicilia è proprio quella di celebrarea partire dell’autunno del 2010 ilcentenario del movimento in Sicilia,che coincide anche con il centenariodella nascita dell’associazione mondialedelle Guide. “L’obiettivo èquello di coinvolgere i Gruppi –dicono al Centro Studi –, con incontriper i capi, ma soprattutto i ragazzicon la realizzazione di giochi,imprese e missioni sulla memoria.La memoria non va dispersa, è laradice della nostra storia”.30
O T T O B R E <strong>2009</strong>GLI EDITORIALI DI STRADE APERTEIL TOPO DI BIBLIOTECAIL SOGNO E L’OPERAPINO AGOSTINIMARIO MAZZA (1882 - 1959):DALLA RINASCITA DELLO SCAUTISMOAL RITORNO ALLA CASA DEL PADREIl libro di Pino Agostini , scritto con rigorosità storiografica e arricchito da unadovizia di documenti e di immagini reperiti dopo vaste ricerche a Genova, a Romae in Toscana, ricostruisce le vicende di Mario Mazza, delle sue opere e dei suoiprogetti dal 1943 alla scomparsa e oltre, ponendo adeguatamente in luce anche iprincipi ispiratori di questo autorevole educatore.Una serie di schede a colori, facilmente individuabili tra i testi, illustra pure i principie i metodi dello scautismo, in modo che il lettore possa avere un’informazioneil più possibile chiara e completa.Cierre edizioniPrezzo di copertina: 25,00 euroPag. 320, di cui 32 a 4 colori con numerose illustrazioni in bianco-neroe a coloriL’UOMO CHE CURAVA LE DONNEROMANO FORLEOAMORI, POLITICA E MEDICINANELL’EPOCA D’ORO DELL’IMPEROROMANOROMANZO STORICONella splendida Roma di Traiano ed Adriano, sull’Isola Tiberina , si rincorrevanolotte politiche e dispute mediche all’ombra del grande Tempio di Esculapio. Vigiunge un giovane medico nato ad Efeso nel 90 dopo Cristo, e traccia nella sua “taverna”, costruita sulla riva di fronte (trans Tiber), le modalità di assistere il parto,dando vita anche ad una scuola per ostetriche. Di lui ci giungono frammenti degliscritti e poche tracce sulle sue avventure nel Mediterraneo, percorso allora dallearmate romane , occupate alla lotta contro i Parsi, la popolazione dell’attuale Iraq,e soprattutto nella repressione dei focolai di nribellione ebraici :La iniziale pallidapresenza dei cristiani, e le problematiche erotiche del protagonista fanno da cornicead un mondo in piena evoluzione. Un romanzo storico affascinante che dipingea colori accesi la vita di duemila anni fa, e nello stesso tempo ce la fa vivere ,accompagnando Sorano dalla sua adolescenza a Efeso ai trionfi medici di Roma.Un romanzo da leggere tutto di un fiato.Edizioni O.G.E., collana “Oleandri”,Pag. 400Prezzo di copertina 20,00 euro31