PDF 3,0 Mb - Centro di Cultura Mariana

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pomeriggio preghiera in piazza di Spagna davanti alla colonnadell’Immacolata e visita privata a Santa Maria Maggiore.L’allocuzione prima della preghiera dell’A n g e l u s c o m m e n t al’antifona «Tota Pulchra es Maria!»: «Maria è la donna preservatadal peccato originale, pensata ed eletta dal Padre perdiventare la Madre del Salvatore... Con lei... ci affrettiamo apercorrere l’itinerario spirituale che ci conduce a celebrare conpiù grande intensità il Mistero dell’Incarnazione». Fa riferimentoanche alla solenne celebrazione avuta in S.Pietro edinvita ad unirsi al pellegrinaggio in piazza di Spagna: «A questopellegrinaggio, che costituisce un momento suggestivodella devozione mariana del popolo romano, mi unirò, a Diopiacendo, anch’io... Insieme vivremo, così, un’ulteriore tappadel cammino spirituale verso il Giubileo del 2000. Maria, laVergine Immacolata, ci accompagni e ci protegga sempre». 1 3 3Il testo della preghiera in piazza di Spagna, è un commentoall’antifona «Tota Pulchra», in rapporto a G e n 3,15 e L c 1 , 2 8(«piena di grazia»): «La “Tota Pulchra” deve salvare il mondo,nel mistero della sua Immacolata Concezione... Sia la “To t aPulchra” a guidarci attraverso il Grande Giubileo del 2000,verso il futuro, con tutta la speranza, perché Tu, o Maria, sei laMadre della speranza». 1 3 4La visita di preghiera alla Basilica di Santa Maria Maggioresi è svolta in forma privata, a causa delle condizioni di salutedel Santo Padre. I mezzi di comunicazione hanno trasmessoqualche fotografia della visita. 1 3 5Della Bolla «Incarnationis Mysterium», vogliamo sottoli-neare un’affermazione basilare, che lascia intravedere un rapportoimplicito con la «culla» di Betlemme, la quale, secondouna tradizione che risale al sec. VI, viene custodita in S a n t aMaria Maggiore. Nella visita alla Basilica Liberiana (del sec.IV), dedicata alla «Theotokos», «Madre di Dio», ogni cristianodiventa cosciente di una realtà eucaristica, mariana ed ecclesiale:«Da duemila anni, la Chiesa è la c u l l a in cui Maria deponeGesù e lo affida all’adorazione e alla contemplazione di tutti ipopoli. Che attraverso l’umiltà della Sposa possa risplendereancora di più la gloria e la forza dell’Eucaristia, che essa celebrae conserva nel suo seno» (n. 11). 1 3 6A «Betlemme», che secondo l’etimologia popolare significa«casa del pane», si compirono per Maria «i giorni del parto»(L c 2,6). Maria offre il pane della vita, collocato nel presepio, aipastori e ai magi (L c 2,7.12.16; cf. M t 2,11). Matteo parla piuttostodi «casa». Maria è la casa dove si trova il pane della vita.In Santa Maria Maggiore (Sancta Maria ad Praesepe) i fedelitrovano una «memoria» di queste realtà salvifiche, nelledimensioni eucaristica, mariana, ecclesiale.1 3 3“L’Osservatore Romano”, 9-10 dicembre 1998, p. 8-9.1 3 4“L’Osservatore Romano”, 9-10 dicembre 1999, p. 9.1 3 5La rivista “Theotokos”, della Basilica Liberiana, riassume la visitadel Papa: «Nel pomeriggio, breve visita del Santo Padre alla Basilica. S.S.Giovanni Paolo II ha salutato il Sig. Card. Arciprete e tutti i canonici, poi siè diretto verso la cappella Salus Populi Romani, dove ha sostato per brevetempo in preghiera, ha poi visitato la cappella del Ss.mo Sacramento, doveriposa il defunto Card. Arciprete, Ugo Poletti» (n. 68, gennaio 1999, p. 15:Diario Religioso, dicembre 1998).1 3 6«Sancta Maria ad Praesepe» (Santa Maria Maggiore, «Salus populiromani», Basilica Liberiana) è chiamata «la Betlemme di Roma», per il fattodi conservare, secondo un’antica tradizione che risale al secolo VI, il presepioo culla di Gesù. Cf. E. VE N I E R, Santa Maria Maggiore, la Betlemme diR o m a (Roma, Tip. Istituto Salesiano Pio XI, 1999).8687

XXII – 1999MARIA, «AURORA DELLA REDENZIONE»L’ultimo anno del secondo millennio (1999) è di grandeattesa da parte di tutto il mondo cattolico, in cammino verso ilterzo millennio. I viaggi apostolici si sono svolti in Saint Louis(USA) e a Città del Messico per la promulgazione dell’EsortazioneApostolica post-sinodale «Ecclesia in America» (22-28gennaio); Romania (7-9 maggio); Polonia (5-17 giugno); Mariborin Slovenia (19 settembre); New Delhi (5-9 novembre) perla consegna dell’Esortazione Apostolica «Ecclesia in Asia», eG e o r g i a .L’Esortazione Apostolica post-sinodale «Ecclesia in America»(22 gennaio 1999) riassume l’orientamento pastorale dasvolgere in tutti i paesi delle Americhe. L’idea centrale apparenel sottotitolo: «Sull’incontro con Gesù Cristo vivo, via per laconversione, la comunione e la solidarietà in America». Il temamariano viene presentato armonicamente: «Per mezzo diMaria incontriamo Gesù» (n. 11). I santuari, «con l’aiuto diMaria», sono luoghi privilegiati per l’incontro con Gesù (nn.12-13). Si privilegia il modello della Madonna di Guadalupe,«Patrona di tutta l’America e Stella della prima e della nuovaevangelizzazione» (n. 11). Il Papa ne indica la motivazione: «Ilvolto meticcio della Vergine di Guadalupe sin dall’inizio fu nelContinente un simbolo dell’inculturazione della evangelizzazione,della quale è stata la stella e la guida. Con la sua potenteintercessione, l’evangelizzazione potrà penetrare il cuore degliuomini e delle donne d’America, e permeare le loro culturetrasformandole dal di dentro» (n. 70). 1 3 7L’Esortazione Apostolica post-sinodale «Ecclesia in Asia»(6 novembre 1999) offre i dati fondamentali per il discernimentoe la messa in pratica dell’evangelizzazione in Asia. Il sottotitoloindica l’indirizzo basilare: «Circa Gesù Cristo, il Salva-1 3 7Testo: Esortazione Apostolica Post-sinodale Ecclesia in America...(Libreria Editrice Vaticana, 1999).88tore e la sua missione di amore e di servizio in Asia: “perchéabbiano la vita e l’abbiano in abbondanza” (G v 10,10)». IlPapa indica il significato della preghiera a Maria: «Di fronte aquesta formidabile missione, ci rivolgiamo a Maria, Madre delRedentore, per la quale, come hanno affermato i Padri delSinodo, i cristiani dell’Asia hanno grande amore e devozionevenerandola quale loro Madre e Madre di Cristo. In tutto ilContinente vi sono centinaia di templi e santuari mariani neiquali si riuniscono non soltanto i fedeli cattolici, ma anche credentidi altre religioni» (n. 51). 1 3 8La Santa Messa per l’apertura della Seconda AssembleaSpeciale per l’Europa del Sinodo dei Vescovi si è celebrata ilgiorno 1 ottobre; la concelebrazione di chiusura è avvenuta il13 ottobre. Nell’inizio dell’anno Giubilare, il Santo Padre haaperto e varcato la Porta Santa della Basilica di S. Pietro nellamezzanotte del 24-25 dicembre. La Porta Santa di S. GiovanniLaterano è stata aperta il 25 dicembre.Nella festa dell’Immacolata concezione, mercoledì 8dicembre il Papa, come di abitudine, ne ha dato le motivazionimariane; prima dell’A n g e l u s e nella preghiera presso la colonnadell’Immacolata in piazza di Spagna. La visita a Santa MariaM a g g i o re invece è avvenuta in forma privata.La preghiera dell’Angelus è stata introdotta con un commentoal brano biblico dell’Annunciazione, in modo specialesulle parole «piena di grazia» (L c 1, 28), in rapporto al testopaolino della lettera agli Efesini, poiché tutti i credenti partecipiamo,in qualche modo, di questa grazia: «per esser santi eimmacolati al suo cospetto» (E f 1,4). Perciò, «di tale opera salvifica,Maria è il capolavoro, la creatura “Tutta bella”, “Tu t t a1 3 8Prima della preghiera finale, aggiunge: «A Maria, modello di tutti idiscepoli e Stella luminosa della evangelizzazione, affido la Chiesa in Asiaalle soglie del Terzo Millennio dell’era cristiana, confidando pienamente nelsuo orecchio che sempre ascolta, nel suo cuore che sempre accoglie, nellasua preghiera che mai fallisce» (n. 51). Testo: Esortazione Apostolica PostsinodaleEcclesia in Asia del Santo Padre Giovanni Paolo II, (Libreria EditriceVaticana, 1999).89

pomeriggio preghiera in piazza <strong>di</strong> Spagna davanti alla colonnadell’Immacolata e visita privata a Santa Maria Maggiore.L’allocuzione prima della preghiera dell’A n g e l u s c o m m e n t al’antifona «Tota Pulchra es Maria!»: «Maria è la donna preservatadal peccato originale, pensata ed eletta dal Padre per<strong>di</strong>ventare la Madre del Salvatore... Con lei... ci affrettiamo apercorrere l’itinerario spirituale che ci conduce a celebrare conpiù grande intensità il Mistero dell’Incarnazione». Fa riferimentoanche alla solenne celebrazione avuta in S.Pietro e<strong>di</strong>nvita ad unirsi al pellegrinaggio in piazza <strong>di</strong> Spagna: «A questopellegrinaggio, che costituisce un momento suggestivodella devozione mariana del popolo romano, mi unirò, a Diopiacendo, anch’io... Insieme vivremo, così, un’ulteriore tappadel cammino spirituale verso il Giubileo del 2000. Maria, laVergine Immacolata, ci accompagni e ci protegga sempre». 1 3 3Il testo della preghiera in piazza <strong>di</strong> Spagna, è un commentoall’antifona «Tota Pulchra», in rapporto a G e n 3,15 e L c 1 , 2 8(«piena <strong>di</strong> grazia»): «La “Tota Pulchra” deve salvare il mondo,nel mistero della sua Immacolata Concezione... Sia la “To t aPulchra” a guidarci attraverso il Grande Giubileo del 2000,verso il futuro, con tutta la speranza, perché Tu, o Maria, sei laMadre della speranza». 1 3 4La visita <strong>di</strong> preghiera alla Basilica <strong>di</strong> Santa Maria Maggioresi è svolta in forma privata, a causa delle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> salutedel Santo Padre. I mezzi <strong>di</strong> comunicazione hanno trasmessoqualche fotografia della visita. 1 3 5Della Bolla «Incarnationis Mysterium», vogliamo sottoli-neare un’affermazione basilare, che lascia intravedere un rapportoimplicito con la «culla» <strong>di</strong> Betlemme, la quale, secondouna tra<strong>di</strong>zione che risale al sec. VI, viene custo<strong>di</strong>ta in S a n t aMaria Maggiore. Nella visita alla Basilica Liberiana (del sec.IV), de<strong>di</strong>cata alla «Theotokos», «Madre <strong>di</strong> Dio», ogni cristiano<strong>di</strong>venta cosciente <strong>di</strong> una realtà eucaristica, mariana ed ecclesiale:«Da duemila anni, la Chiesa è la c u l l a in cui Maria deponeGesù e lo affida all’adorazione e alla contemplazione <strong>di</strong> tutti ipopoli. Che attraverso l’umiltà della Sposa possa risplendereancora <strong>di</strong> più la gloria e la forza dell’Eucaristia, che essa celebrae conserva nel suo seno» (n. 11). 1 3 6A «Betlemme», che secondo l’etimologia popolare significa«casa del pane», si compirono per Maria «i giorni del parto»(L c 2,6). Maria offre il pane della vita, collocato nel presepio, aipastori e ai magi (L c 2,7.12.16; cf. M t 2,11). Matteo parla piuttosto<strong>di</strong> «casa». Maria è la casa dove si trova il pane della vita.In Santa Maria Maggiore (Sancta Maria ad Praesepe) i fedelitrovano una «memoria» <strong>di</strong> queste realtà salvifiche, nelle<strong>di</strong>mensioni eucaristica, mariana, ecclesiale.1 3 3“L’Osservatore Romano”, 9-10 <strong>di</strong>cembre 1998, p. 8-9.1 3 4“L’Osservatore Romano”, 9-10 <strong>di</strong>cembre 1999, p. 9.1 3 5La rivista “Theotokos”, della Basilica Liberiana, riassume la visitadel Papa: «Nel pomeriggio, breve visita del Santo Padre alla Basilica. S.S.Giovanni Paolo II ha salutato il Sig. Card. Arciprete e tutti i canonici, poi siè <strong>di</strong>retto verso la cappella Salus Populi Romani, dove ha sostato per brevetempo in preghiera, ha poi visitato la cappella del Ss.mo Sacramento, doveriposa il defunto Card. Arciprete, Ugo Poletti» (n. 68, gennaio 1999, p. 15:Diario Religioso, <strong>di</strong>cembre 1998).1 3 6«Sancta Maria ad Praesepe» (Santa Maria Maggiore, «Salus populiromani», Basilica Liberiana) è chiamata «la Betlemme <strong>di</strong> Roma», per il fatto<strong>di</strong> conservare, secondo un’antica tra<strong>di</strong>zione che risale al secolo VI, il presepioo culla <strong>di</strong> Gesù. Cf. E. VE N I E R, Santa Maria Maggiore, la Betlemme <strong>di</strong>R o m a (Roma, Tip. Istituto Salesiano Pio XI, 1999).8687

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