12.07.2015 Views

ACCOGLIERE LA PAROLA COME MARIA E INCARNARLA NEL ...

ACCOGLIERE LA PAROLA COME MARIA E INCARNARLA NEL ...

ACCOGLIERE LA PAROLA COME MARIA E INCARNARLA NEL ...

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

08-fine2007-Secondin.def 28-09-2009 19:12 Pagina 1934. ESEGETA SILENZIOSA: CHE CONFRONTA <strong>NEL</strong> CUORE ASSIE-ME AL POPOLOAbbiamo meditato e stiamo meditando ancora con cuorestupito e contemplativo l’evento della nascita nel tempo delFiglio dell’Altissimo. Ognuno è colpito e gusta nel cuore tantiaspetti, che meriterebbero commenti su commenti – e i secolice ne hanno dati tantissimi – perché gli eventi sono «graziasu grazia», come dice Giovanni (cf. Gv 1,16). Io mi limito acommentare con qualche sottolineatura lo stile silenzioso eriflessivo di Maria in tutte le vicende dette dell’infanzia.Luca annota due volte che Maria rifletteva e cercava diinterpretare. Dopo la visita dei pastori è detto: «Maria, daparte sua, serbava tutte queste cose (synetèrei tà rèmata symbállousaen tè kardía) meditandole nel suo cuore» (Lc 2,19);e dopo il ritrovamento nel tempio del ragazzo Gesù è detto:«Sua madre conservava tutte queste cose (dietèrei pánta tarèmata) nel suo cuore» (Lc 2,51). Ma attorno alla madreriflessiva e che vigila sui ricordi, con un cuore che si stupiscema anche cerca di trovare una spiegazione unitaria, abbiamoanche altri che fanno lo stesso.Per esempio, quando Zaccaria riprende a parlare per dareil nome Giovanni per il figlio, i vicini hanno un senso di sorpresae timore, e, di tutto quello che si discorreva, «tutti quelliche udirono (ta rèmata) le posero nel loro cuore» (Lc 1,66).I pastori prima di andare a Betlemme discutono se vale la penamuoversi «a vedere quella parola-evento (to rèma) che è accaduta»(Lc 2,15) e poi «parleranno a tutti di ciò (tou rèmatos)che hanno visto e udito» (Lc 2,20). Abbiamo pertanto anche lostupore: anzitutto quello di Elisabetta (Lc 1,41-45) nel trovarsivisitata dalla Madre del Signore, presentandosi quasi novellaarca santa che attraversa strade montuose per venire a condividerecon la cugina la gioia di una maternità straordinaria chele ha beneficate.Poi lo stupore dei parenti di Elisabetta e di Zaccariaquando nasce il figlio: e gioivano con lei (synékairon autè) (Lc193

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!