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Il Trauma Psicologico - Istituto di Terapia Familiare di Firenze

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ISTITUTO DI TERAPIA FAMILIARE DI FIRENZEVia Masaccio, 175 - 50132 <strong>Firenze</strong>Tel. 055 577280 - Fax 055 5002254 - P.IVA 01846260485e-mail: itff@itff.itDirettore: Prof. Rodolfo de Bernarthttp: //www.itff.itDir. Did.: D.ssa Cristina DobrowolskiSCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN PSICOTERAPIA FAMILIARE E RELAZIONALERiconosciuta dal M.U.R.S.T. il 05/11/1994 - D.M. 20/03/1998 - G.U. n.92 del 21/04/1998Seminario a numero chiuso conTULLIA TOSCANIIL TRAUMA PSICOLOGICO:CONOSCENZE DI BASE DELLA PSICOTRAUMATOLOGIA PER IL TERAPEUTA FAMILIARE<strong>Firenze</strong>, Sabato 17 Novembre 2012 - Aula <strong>di</strong>dattica 9,30 – 18,00Sono stati riconosciuti n. 6 cre<strong>di</strong>ti formativi AIMSTullia Toscani. Psicologo clinico e psicoterapeuta familiare; Direttore dell'<strong>Istituto</strong> <strong>Terapia</strong> <strong>Familiare</strong> <strong>di</strong> Bologna(ITFB); Didatta dellITFF e dell'ITFB; Didatta della Società Italiana <strong>di</strong> <strong>Terapia</strong> <strong>Familiare</strong> (SITF); Didatta A.I.M.S.;Membro associato C.I.S.M.A.I.; Membro associato della Società Italiana per lo Stu<strong>di</strong>o dello Stress <strong>Trauma</strong>tico(SISST)Introduzione generale:Oggi i terapeuti incontrano più <strong>di</strong> prima il “trauma psicologico” nel contesto <strong>di</strong> lavoro pubblico e nel contesto <strong>di</strong>lavoro privato.Stiamo assistendo negli ultimi anni ad un profondo cambiamento nella psicopatologia del trauma ed anche neiprocessi <strong>di</strong> conoscenza e cura che ne conseguono. <strong>Il</strong> <strong>di</strong>ffondersi nell’ultimo decennio della cultura psicologica haconsentito ad un numero sempre più ampio <strong>di</strong> persone <strong>di</strong> conoscere l’esistenza dello strumento della psicoterapia.La risorsa “psicoterapia” è una delle risorse alla quale la gente incomincia ad afferire maggiormente e per la qualerichiede <strong>di</strong> avere elementi <strong>di</strong> conoscenza e <strong>di</strong> trasparenza metodologica.Diventa, pertanto, in<strong>di</strong>spensabile integrare la formazione del terapeuta familiare con le conoscenze consolidate sultrauma psicologico, gli aspetti comuni e quelli che le patologie da trauma presentano.Altrettanto in<strong>di</strong>spensabile è consentire allo psicoterapeuta più esperto, che ha acquisito esperienza clinica <strong>di</strong> lavorocon le famiglie e con l’in<strong>di</strong>viduo, <strong>di</strong> conoscere i fattori relazionali che generano gli eventi traumatici, riconoscere icriteri che riconducono all’eziologia del trauma e quegli aspetti relazionali che sviluppano e mantengono lapatogeneticità familiare, nonché il “peso” che gioca l’esperienza traumatica nella relazione <strong>di</strong> cura.E’ opportuno che il terapeuta familiare integri le proprie conoscenze ormai consolidate sul “trauma psicologico” conl’approccio relazionale.Obiettivo del seminario è consentire al terapeuta il riconoscimento delle tipologie cliniche dei <strong>di</strong>sturbi post -traumatici che, può incontrare nel suo lavoro.Riconoscere e valutare il trauma psicologico e le reazioni che ne conseguono consente al terapeuta <strong>di</strong> pensarequale contesto terapeutico sia più in<strong>di</strong>cato, <strong>di</strong> <strong>di</strong>versificare le competenze o formulare un invio a centri specialistici.Consente, inoltre, <strong>di</strong> calibrare nel processo <strong>di</strong>agnostico, la funzione <strong>di</strong> contenimento – protezione con quella <strong>di</strong>esplorazione/ridefinizione <strong>di</strong>agnostica.


La storia del trauma ci insegna e riconferma l’imprescin<strong>di</strong>bilità dal contesto e dalla relazione.Le teorie scientificamente significative sul trauma psicologico presuppongono spesso implicitamente l’esistenza <strong>di</strong>una naturale tendenza dell’organismo umano ad “integrare” le informazioni provenienti dall’ambiente interno edesterno per produrre un senso <strong>di</strong> continuità ed unitarietà fisica e psichica. Quando la capacità <strong>di</strong> integrazione vienesignificativamente ostacolata tanto che informazioni specifiche restano inassimilate o malamente assimilate nellacrescita della persona , a causa <strong>di</strong> meccanismi psicologici, neuropsicologici o biochimici, allora possiamo parlaredell’esistenza <strong>di</strong> un trauma psichico. La psicologia sistemico-relazionale trova nella riflessione sul traumapsicologico un importante stimolo a riorganizzare le conoscenze acquisite in campo clinico. L’impatto nella vita <strong>di</strong>una famiglia <strong>di</strong> eventi traumatici interni od esterni ai legami, ne mo<strong>di</strong>fica sostanzialmente la vita e la speranza inuna vita futura. Attiva funzionamenti protettivi e riparativi, o, all’opposto, rinforza funzionamenti <strong>di</strong> adattamento<strong>di</strong>storti che favoriscono il consolidarsi nel tempo <strong>di</strong> gravi sofferenze in<strong>di</strong>viduali e famigliari. Lavorare con l’in<strong>di</strong>viduoin presenza della sua famiglia e con la famiglia in presenza della sua storia trigenerazionale, dentro ai <strong>di</strong>versicontesti sociali e culturali, significa collocarsi al centro <strong>di</strong> un percorso evolutivo dove le componenti semantiche,rappresentazionali, mitiche, si declinano in pratiche educative e <strong>di</strong> cura, dentro ad eventi storici imprescin<strong>di</strong>bili.<strong>Il</strong> seminario si svolgerà partendo dall’esplicitare alcune conoscenze della psicotraumatologia che oggi sono daconsiderare un patrimonio <strong>di</strong> conoscenza che lo psicologo , lo psicoterapeuta e chi lavora nell'ambito delmaltrattamento deve poter con<strong>di</strong>videre,in<strong>di</strong>pendentemente dall’in<strong>di</strong>rizzo specialistico.Obiettivo del seminario è consentire al terapeuta il riconoscimento delle tipologie cliniche dei <strong>di</strong>sturbi post -traumatici che, può incontrare nel suo lavoro.Riconoscere e valutare il trauma psicologico e le reazioni che ne conseguono consente al terapeuta <strong>di</strong> pensarequale contesto terapeutico sia più in<strong>di</strong>cato, <strong>di</strong> <strong>di</strong>versificare le competenze o formulare un invio a centri specialistici.Consente, inoltre, <strong>di</strong> calibrare nel processo <strong>di</strong>agnostico, la funzione <strong>di</strong> contenimento – protezione con quella <strong>di</strong>esplorazione/ridefinizione <strong>di</strong>agnostica. Particolare attenzione sarà fornita alla interconnessione tra evento, rispostapost-traumatica e personalità pre-traumatica ed all’importanza del lavoro con le relazioni familiari. Durante ilseminario saranno presentati due processi terapeutici, in<strong>di</strong>viduale e familiare, con esemplificazioni video-registrate.Temi: storia del “trauma”Le <strong>di</strong>verse patologie traumatiche in<strong>di</strong>viduali e familiariLe risposte post-traumaticheAspetti comuni e <strong>di</strong>fferenti delle patologie post-traumaticheCriteri per la definizione del contesto terapeuticoMetodologia: esposizione teorica con proiezione <strong>di</strong>apositive. Esemplificazione clinica <strong>di</strong> un trattamento in<strong>di</strong>vidualee <strong>di</strong> un trattamento familiare (quest’ultimo verrà mostrato in alcuni passaggi)BIBLIOGRAFIA• Toscani T. “La psicoterapia della famiglia e dell’utente. Cap 8, in (a cura <strong>di</strong>) R. Ruani. Utenti, FamiglieServizi. Risposte integrate al <strong>di</strong>sturbo schizofrenico. e<strong>di</strong>zione Franco Angeli, 2001 Milano.• Toscani T., Bucchi N., Mondar<strong>di</strong>ni D., Carta M.G. (a cura <strong>di</strong>), Pensare l’agire ed agire pensando:riflessioni ed interrogativi sull’emergenza in terapia familiare. Presentato al Convegno <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> del20° Anniversario dell’ ITFF, 15-16 settembre 2001.• Toscani T. “Riduzione dei drop-out <strong>di</strong> in<strong>di</strong>vidui e famiglie multitrattate a funzionamento post-traumatico:metodologie e priorità processuali nella costruzione del contesto <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> trattamento” –IV Congresso Nazionale CISMAI 2006 “Dal <strong>Trauma</strong> infantile all’età adulta. Esiti e percorsi <strong>di</strong>riparazione degli abusi all’infanzia” 2006• Toscani T., De Plato G., Salute Mentale. In Zani B. Polmonari A., esd Manuale <strong>di</strong> Psicologia <strong>di</strong>Comunità, Bologna, E<strong>di</strong>z. <strong>Il</strong> Mulino, 1996.• Toscani T., “La genitorialità del tossico<strong>di</strong>pendente e le situazioni per comprenderla”. Atti del Convegno“<strong>Il</strong> sistema <strong>di</strong> interventi sulle <strong>di</strong>pendenze: la cornice europea, le evidenze scientifiche e le buonepratiche”, Regione Marche e Itaca, Pesaro 2004.• Toscani T., Francini G., “Processi valutativi del danno al minore e delle competenze genitoriali: unametodologia formativa per allenare a pensare, considerazioni in margine ad un caso <strong>di</strong> formazione”,Atti del 5° Congresso AIMS, Pescara 2005, MFS 2007.


• Toscani T., “<strong>Trauma</strong>tismo e genitorialità”, Congresso Scenari della genitorialità. Complessità edevoluzione, Forlì 2007.• Toscani T., “”Alle ra<strong>di</strong>ci del danno”. Atti del Convegno CISMAI Bambini da proteggere anche in famiglia,Bologna 2008.• Toscani T., Curare la famiglia dentro il trauma psicologico, in corso <strong>di</strong> stampa, 2012.• Cirillo S., Di Blasio P., La Famiglia Maltrattante. Diagnosi e <strong>Terapia</strong>. Raffaello Cortina, 1989• De Zulueta F., Dal dolore alla violenza. Le origini traumatiche dell’ aggressività. Raffaello Cortina,Milano. 1999.• Di Blasio P., a cura <strong>di</strong> (2005), Tra rischio e protezione. La valutazione delle competenze parentali,E<strong>di</strong>zioni Unicopli, Milano• Giannantonio M. , “<strong>Trauma</strong>, psicopatologia e psicoterapia”, in rivista Attualità in Psicologia,vol15,n.3,luglio-sett2000,336-335.• Herman J. L., a cura <strong>di</strong> (2005), Guarire dal trauma, Ed. Scientifiche Ma.Gi., Roma• Horowitz M. J. (2003), Sindromi <strong>di</strong> risposta allo stress. Valutazione e trattamento, Trad it. RaffaelloCortina, Milano, 2004• Liotti G.(a cura <strong>di</strong>) Le <strong>di</strong>scontinuità della coscienza, ed. Franco Angeli 1993• Liotti G. (2011), Sviluppi <strong>Trauma</strong>tici, Raffaello Cortina, Milano• Malacrea M., Vassalli, A. (1990), Segreti <strong>di</strong> famiglia. L’intervento nei casi <strong>di</strong> incesto, Raffaello Cortina,Milano• Onno van der Hart, Ellert R.S.Nijenhuis e Kathy Steele ,I Fantasmi nel sè,(RaffaelloCortinaE<strong>di</strong>tore,2011• Orefice S.,(a cura <strong>di</strong>) La sfiducia e la <strong>di</strong>ffidenza, ed. Raffaello Cortina E<strong>di</strong>tore 2002• Putman F. W. (2005), La <strong>di</strong>ssociazione nei bambini e negli adolescenti. Una prospettiva evolutiva, CasaE<strong>di</strong>trice Astrolabio, Ubal<strong>di</strong>ni E<strong>di</strong>tore, Roma• Siegel D.J. (2001), La mente relazionale, Raffaello Cortina, Milano• Glen O. Gabbare (a cura <strong>di</strong>) Psichiatria Psico<strong>di</strong>namica, ed. Raffaello Cortina e<strong>di</strong>tore 2002• E<strong>di</strong>tors: Mantosh J. Dewan, Ronald W. Pies <strong>Il</strong> trattamento del paziente psichiatrico resistente, E<strong>di</strong>zioneitaliana a cura <strong>di</strong> E. Aguglia, CIC E<strong>di</strong>zioni Internazionali – Roma 2003• Mar<strong>di</strong> J. Horowitz (a cura <strong>di</strong>) Sindromi <strong>di</strong> risposta allo stress, ed. Raffaello Cortina e<strong>di</strong>tore 2004• Bessel A. Van Der Kolk, Alexander C. McFarlane, Lars Weisaeth (a cura <strong>di</strong>) Stress <strong>Trauma</strong>tico, ed.scientifiche Ma.Gi 2004• Ju<strong>di</strong>th Lewis Herman (a cura <strong>di</strong>) Guarire dal trauma, ed. scientifiche Ma.Gi 2005• Steinberg M., Maxine Schnall (a cura <strong>di</strong>) La <strong>di</strong>ssociazione – i 5 sintomi fondamentali, ed. RaffaelloCortina E<strong>di</strong>tore 2006• Vassalli A. (2001b), “La psicoterapia dei <strong>di</strong>sturbi post-traumatici”, in Quaderno <strong>di</strong> Psicoterapia delbambino e dell'adolescente, incontri, N.14 Luglio-Dicembre 2001, pp.51-75• Vassalli A. (2001a), <strong>Il</strong> trauma negli adulti , in A.R.P.(Associazione per la ricerca in psicologia clinica), <strong>Il</strong>futuro della psicoterapia. Ritorno alla clinica, Atti in CD-ROM - giugno 2001, Convegnointernazionale, (Milano, ottobre 2000).QUOTE DI ISCRIZIONE ECM QUOTE ISCRIZIONEAllievi, Ex Allievi, Didatti ITFF e AITF NO 60,00 + IVAAllievi e Didatti Scuole aderenti al CNSP NO 80,00 + IVAEsterni NO 100,00 + IVADa versare all’ <strong>Istituto</strong> <strong>di</strong> <strong>Terapia</strong> <strong>Familiare</strong> <strong>di</strong> <strong>Firenze</strong> sul c/c postale n. 12143517 oppure con bonificobancario SU CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE – COD.IBAN: IT47C 06160 02835 00000 9049C00 –BIC: CRFIIT3F inviando per fax allo 055 5002254 copia della ricevuta dell’avvenuto pagamentoINFORMAZIONIMaria Alberta Bianchi – Tel. 055 577280 (10,00-16,00) – Fax 055 5002254 – e.mail marialbertab@itff.it

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