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Autorizzazione scarico Mascellino Luciano-ristorante - Comune di ...

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Visto l’elenco esemplificativo (tratto dall’elenco co<strong>di</strong>ci ATECO 2007) trasmesso a tuttii Sindaci del D.S. n° 35 <strong>di</strong> competenza dal Responsabile dell’U.O. Territoriale <strong>di</strong>Prevenzione n° 2 – Area Igiene e Sanità Pubblica <strong>di</strong> Petralia Sottana con nota del30/10/2012, Prot. n° 1737, inerente le attività rientranti nella tipologia <strong>di</strong> scarichiproduttivi assimilabili a civili non soggetti al rinnovo quadriennale dell’autorizzazioneallo <strong>scarico</strong>.Considerato che l’attività commerciale <strong>di</strong> “<strong>ristorante</strong>” non rientra ne tra le attivitàspecificate nell’art. 101, comma 7 del D. L.vo n° 152/06 e ne tra quelle del citatoelenco a titolo esemplificativo.Considerato pertanto che lo <strong>scarico</strong> <strong>di</strong> che trattasi rientra nella tipologia <strong>di</strong> <strong>scarico</strong>“Produttivo non assimilabile a civile” è necessaria l’adozione <strong>di</strong> una nuovaautorizzazione allo <strong>scarico</strong>.Ritenuto che ai sensi dell’art. 124, comma 2 del D. L.vo n° 152/06 l’autorizzazioneallo <strong>scarico</strong> è rilasciata al titolare dell’attività da cui si origina lo <strong>scarico</strong>.Visto il Testo Unico delle Leggi Sanitarie approvato con R.D. n° 1265/34 e s.m.i.;Vista la delibera del C.I.T.A.I. del 4/02/1977 recante <strong>di</strong>sposizioni in materia <strong>di</strong> tuteladelle acque e dell’inquinamento;Vista la L.R. 18/06/1977, n° 39 e s.m.i.;Vista la L.R. 15/05/1986, n° 27 e s.m.i. recante <strong>di</strong>sposizioni sugli scarichi;Visto il Regolamento dei servizi <strong>di</strong> fognatura e depurazione adottato con delibera <strong>di</strong>Consiglio Comunale n° 196 del 02/07/1987;Vista la circolare dell’A.R.T.A. n° 5780/U del 13/03/1995;Visto il Decreto Legislativo del 03/04/2006, n° 152 e s.m.i.;Visti gli atti d’ufficio inerenti la pratica allo <strong>scarico</strong>;Vista la determina sindacale n° 17 del 31/05/2012 <strong>di</strong> assegnazione incarichi <strong>di</strong>posizione <strong>di</strong> settore;Vista la ricevuta <strong>di</strong> versamento dell’importo <strong>di</strong> € 5,16 effettuato con bollettino <strong>di</strong>C/C/P comprovante il pagamento dei <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> segreteria da parte della <strong>di</strong>tta istante.Per quanto sopra riportato.AUTORIZZAAi sensi dell’art. 124 del D. L.vo n° 152/06 ed ai sensi dell’art. 40 della L.R. n° 27/86,lo <strong>scarico</strong> delle acque reflue con recapito in pubblica fognatura provenientidall’inse<strong>di</strong>amento produttivo non assimilabile a civile, destinato ad attivitàcommerciale <strong>di</strong> “<strong>ristorante</strong>”, ubicato al piano terra nel fabbricato sito in CastellanaSicula, viale Risorgimento n° 15, U.I. identificata in catasto al foglio 12 particella 194sub 10, alla <strong>di</strong>tta <strong>Mascellino</strong> <strong>Luciano</strong>, sopra generalizzato, in qualità <strong>di</strong> titolare/gestore della predetta attività produttiva.CON LE SEGUENTI CONDIZIONI• Lo <strong>scarico</strong> delle acque reflue <strong>di</strong> che trattasi sia conforme ai limiti <strong>di</strong> accettabilitàprevisti dalla tabella n° 2 della L.R. n° 27/86 nonchè sia conforme ai limiti <strong>di</strong>accettabilità previsti dalla tabella n° 3 del D. L.vo n° 152/2006;• Lo <strong>scarico</strong> suddetto dovrà essere adeguato alle norme tecniche generali ed a quelleintegrative e <strong>di</strong> attuazione anche se più restrittive che saranno eventualmenteemanate dalle Autorità e/o da Organi competenti.E’ fatto altresì obbligo alla Ditta titolare dell’attività da cui si origina lo <strong>scarico</strong> <strong>di</strong> chetrattasi, <strong>di</strong>:- rispettare quanto previsto dagli artt. 30 e 31 della L.R. n° 27/86;- mantenere accessibile il pozzetto da cui prelevare i campioni delle acque reflue;- non raggiungere i limiti <strong>di</strong> accettabilità <strong>di</strong> cui predette tabelle me<strong>di</strong>ante <strong>di</strong>luizionecon acque che non richiedono trattamento;


- richiedere una nuova autorizzazione allo <strong>scarico</strong> per ogni eventuale mo<strong>di</strong>ficazioneche si indente apportare all’impianto <strong>di</strong> <strong>scarico</strong>;- comunicare al <strong>Comune</strong> l’eventuale trasferimento o cessazione della gestionedell’attività;- dare tempestiva comunicazione al <strong>Comune</strong> della data <strong>di</strong> inizio dell’attivitàlavorativa;- non immettere nell’impianto <strong>di</strong> <strong>scarico</strong>:a) materiale che possa provocare ostruzione nelle condotte;b) sostanze che sviluppino gas o vapori tossici;c) sostanze infiammabili, esplosive o ra<strong>di</strong>oattive;d) sostanze solide o viscose che possano provocare ostruzioni nelle condotte,alterare le caratteristiche qualitative delle acque reflue o interferire sul normaledeflusso delle stesse convogliate nella fognatura pubblica, quali olii esausti,grassi, tinture, solventi ecc.;• La presente <strong>Autorizzazione</strong> sarà sospesa o revocata nel caso <strong>di</strong> mancato rispettodelle con<strong>di</strong>zioni e degli obblighi <strong>di</strong> cui sopra.• Sono fatti salvi i vincoli e gli obblighi derivanti da ogni altra <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> legge,senza pregiu<strong>di</strong>zi <strong>di</strong> eventuali <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> terzi.• Il <strong>Comune</strong> resta esonerato da qualsiasi danno provocato da un eventuale cattivofunzionamento dell’impianto <strong>di</strong> <strong>scarico</strong> e/o dei presi<strong>di</strong> depurativi ed in tal caso siriserva <strong>di</strong> richiedere il risanamento <strong>di</strong> eventuali danni provocati.• Il <strong>Comune</strong> è autorizzato a fare effettuare all’interno dell’inse<strong>di</strong>amento produttivotutte le ispezioni ritenute necessarie all’accertamento delle con<strong>di</strong>zioni che dannoluogo alla formazione degli scarichi.• Si ricorda, per quanto <strong>di</strong>sposto dall’art. 124, comma 8 del D. L.von° 152/06 che la presente autorizzazione è valida per quattro anni dalmomento del rilascio e che codesta <strong>di</strong>tta è tenuta a presentare la richiesta<strong>di</strong> rinnovo un anno prima della sua scadenza.• Il rinnovo dev’essere accompagnato dalle analisi <strong>di</strong> laboratorio eseguite sucampione <strong>di</strong> acque reflue prelevate dal pozzetto d’ispezione dalle cui risultanzeanalitiche si dovrà evincere che dette acque siano conformi ai limiti <strong>di</strong> accettabilitàdelle tabelle sopra menzionate; dovrà evincersi anche la presunta quantità <strong>di</strong> acquada prelevare nell’anno solare.Castellana Sicula, lì 20.11.2012Il Responsabile del Servizio UrbanisticaGeom. Sandro FaillaciIl Responsabile del Settore UrbanisticaPh.D. Ing. Pietro ConoscentiFirma per ricevuta in data: ____________La <strong>di</strong>tta titolare dell’attività________________________

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