BUCCINASCO
BUCCINASCO BUCCINASCO
USO DELLE RISORSEECONOMICHEIl Comune di Buccinasco:ha bassi trasferimenti da parte dello Stato, inferiori di 1 milione di euro rispetto aquanto dovuto, perché risalenti a parametri definiti negli anni Settanta, quandoBuccinasco era poco più di un paese agricoloè tra i Comuni del Sud-Milanese con l’ICI più bassanon ha mai applicato l’addizionale IRPEF Comunalecon le entrate ordinarie si paga non solo le spese ordinarie, ma anche parte diquelle straordinariein questi anni, proponendo differenti progetti, l’Amministrazione è riuscita ad averequasi 5 milioni di euro di finanziamenti dalla Comunità Europea, dalla Regionee dall’ASLnel 2003 non è stato rispettato il Patto di Stabilità causa l’obbligo di considerare trale entrate anche gli oneri legati alle urbanizzazioni. Nel 2005 la legge finanziaria haeliminato questa voce dal conteggio del Patto di Stabilitàla Corte dei Conti dopo aver esaminato i bilanci del Comune degli anni 2003, 2004,2005 e il bilancio di previsione 2006 ha archiviato la verifica riconoscendo la correttezzadella gestioneil ricorso ai mutui (l’1% a fronte di un massimo permesso del 12%) è ampiamente aldi sotto della soglia prevista.Queste semplici considerazioni indicano la correttezza della gestione amministrativadell’Ente Comunale, l’attenzione nell’uso delle risorse, la capacità di programmare ibisogni, la professionalità dei funzionari, l’abilità a sviluppare progetti.
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USO DELLE RISORSEECONOMICHEIl Comune di Buccinasco:ha bassi trasferimenti da parte dello Stato, inferiori di 1 milione di euro rispetto aquanto dovuto, perché risalenti a parametri definiti negli anni Settanta, quandoBuccinasco era poco più di un paese agricoloè tra i Comuni del Sud-Milanese con l’ICI più bassanon ha mai applicato l’addizionale IRPEF Comunalecon le entrate ordinarie si paga non solo le spese ordinarie, ma anche parte diquelle straordinariein questi anni, proponendo differenti progetti, l’Amministrazione è riuscita ad averequasi 5 milioni di euro di finanziamenti dalla Comunità Europea, dalla Regionee dall’ASLnel 2003 non è stato rispettato il Patto di Stabilità causa l’obbligo di considerare trale entrate anche gli oneri legati alle urbanizzazioni. Nel 2005 la legge finanziaria haeliminato questa voce dal conteggio del Patto di Stabilitàla Corte dei Conti dopo aver esaminato i bilanci del Comune degli anni 2003, 2004,2005 e il bilancio di previsione 2006 ha archiviato la verifica riconoscendo la correttezzadella gestioneil ricorso ai mutui (l’1% a fronte di un massimo permesso del 12%) è ampiamente aldi sotto della soglia prevista.Queste semplici considerazioni indicano la correttezza della gestione amministrativadell’Ente Comunale, l’attenzione nell’uso delle risorse, la capacità di programmare ibisogni, la professionalità dei funzionari, l’abilità a sviluppare progetti.