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BUCCINASCO

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AMBIENTE“COME ERAVAMOE COME SIAMO”Un viaggio indietro nel tempo, dal 1722 a oggi, alla scoperta dellastoria del reticolo idrografico comunale, con i suoi cavi, fontanili,canali e roggeChe il Comune di Buccinasco fosse ricco dielementi idrografici che lo caratterizzanogià lo sapevamo: ciò che non sappiamo, mache andremo a scoprire, è come nell’arcodel tempo si è arrivati ad avere una cosìfitta rete di canali, rogge e fontanili chescorrono e modellano il paesaggio.Per quanto riguarda il reticolo idrograficointeso come estensione e tracciati dei corsid’acqua, esso non è cambiato negli ultimianni. Per vederne la trasformazionedobbiamo riferirci a tempi più lunghi,partendo da quando esiste una cartografiaprecisa di tipo moderno e cioè dal CatastoTeresiano.Nel 1722 esisteva già il reticolo idrograficocome noi lo conosciamo oggi, anche se nonnell’estensione che raggiungerà un secolodopo. Mancavano infatti il cavo Belgioioso,la roggia Rainolda, la roggia Marozzi e ilcavo Borromeo: nel 1898, con la realizzazionedei sopracitati canali, raggiunse lasua massima estensione e complessità.tombinature o cancellazioni. Alla finedegli anni ‘80 ricompare la fauna itticanei cavi Belgioioso, Borromeo e Fosso diBuccinasco.Il periodo che va dal 1994 al 2002 vedenel Comune di Buccinasco lo sviluppo diuna intensa urbanizzazione, ma le roggecominciano a essere risparmiate. LaRainolda e il cavetto Marozzi entrano a farparte del Parco Scarlatti, si interviene sulfontanile Testa di Monaca di via Manzoni esi ripulisce il fontanile Mortisia in via dellaCostituzione, creando annesso l’omonimoparco, i corsi d’acqua cominciano a entrarenel lessico politico e diventano in qualchemodo argomento elettorale.Ma l’inversione di tendenza si è avutadal 2002 a oggi, grazie all’eliminazionedegli inquinamenti da scarichi civili sullaroggia Refredda e nel cavo Borromeo,oggi costeggiato dalla via della Musica. Siè inoltre risolto il problema del forte inquinamentodella roggia Colombana conazioni congiunte tra Buccinasco e Trezzanosul Naviglio in modo da poter progettaree realizzare piste ciclabili all’internodelle aree agricole di Buccinasco, lungocorsi d’acqua sani e protetti.Un radicale intervento è stato effettuatosul fontanile Battiloca in via Romagna difronte al cimitero, che grazie all’eliminazionedegli innumerevoli orti abusivi ealla creazione di un’area naturalistica conpista ciclabile annessa è diventato unodei posti più caratteristici del nostroterritorio il quale, pur essendo inseritoin un contesto urbano, mantiene ancoracaratteristiche ambientali di pregio. Comedel resto è notevole la creazione delparco “Spina Verde”, che ha permesso diriscoprire e riqualificare l’asta del fontanileTesta di Monaca e del cavo Belgioiosotra via San Francesco e il parcheggio di viaManzoni. Si sono potuti pulire e rendereDOPO L’INTERVENTONel 1950, tranne qualche dettaglio, il reticoloè ancora quello del 1898 ma comincianola decadenza e le cancellazioni.Tra il 1950 e il 1980 vengono tombinatetutte le rogge nel Comune di Corsico ein parte anche a Buccinasco, come la Rainolda,il Marozzi, il Casnadino, la Corio, laBrianzona e la Braschina. Tre dei quattrofontanili Brianzona scompaiono completamente,tutti gli altri versano in condizionipiù o meno di abbandono, gli inquinamentisono massicci, la fauna ittica è praticamentescomparsa.Tra il 1980 e il 1994 non ci sono ulteriori12Riqualificazionedella roggia di Buccinasco e del cavo Belgioioso

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