BUCCINASCO

SPECIALE PGTÈ il volto dei luoghi che determinale persone.Attraverso il Piano di Governo del Territorio,abbiamo cercato di creare le condizioniper facilitare lo sviluppo di una politicasociale, concepita come investimentoper lo sviluppo della persona e della suacondizione di vita quotidiana. Tutto ciòattraverso un’ampia gamma d’interventiche favoriscono l’esercizio dei diritti dicittadinanza, in particolare per le nuovegenerazioni.Nei prossimi anni completeremo la realizzazionedi una politica per la personache consideri i bisogni, gli spazi e i tempinecessari allo sviluppo individuale e sociale.Vogliamo, cioè, creare luoghi d’incontroe di socializzazione tra pari e tra adulti ebambini; vogliamo realizzare azioni concretevolte a migliorare i luoghi di vita;vogliamo offrire iniziative culturali ed educativedi qualità.In particolare, intendiamo indirizzareparte delle entrate relative agli oneri diurbanizzazione del Piano ad una spesain favore delle nuove generazioni, perpromuovere risultati sociali solidi, utili eduraturi che rispondano ai bisogni specificidel contesto locale.Uno degli aspetti che riteniamo vada maggiormentesottolineato è la ricerca delcollegamento, rispetto all’azione del sociale,tra i vari attori pubblici e privati chesi occupano delle diverse fasi della vita.Le risorse della città, delle famiglie, dell’EnteLocale, delle parrocchie, della scuola,dell’associazionismo e della cooperazionedevono entrare in relazione tra loro per sviluppareuna politica unitaria e un sistemaintegrato d’interventi a vantaggio dellacomunità e delle fasce più deboli. Solo lapromozione di questo sistema può portaread un’effettiva rete di servizi collegatacon le politiche della scuola, dell’ambiente,della casa, della salute e del territorio.I DIRITTIDEI NOSTRI RAGAZZIFuori casa non c’è solo rischio di pericolie disinteresse, ma anche una realtà semprepiù complessa, ricca di stimoli, pienadi risorse. Una città che merita di essereconosciuta e che comunque costituiscel’ambiente dove bambini e ragazzi devonocrescere, dai cui pericoli debbonosapersi difendere. Una città le cui risorsedevono essere utilizzate.I ragazzi hanno bisogno di uscire di casada soli, di cercarsi, di scegliersi gli amici,di sperimentare insieme i rischi che le lorocapacità permettono di controllare.Hanno bisogno di muoversi autonomamentenel proprio quartiere, per impararea ritrovare i posti, a organizzare lospazio. Hanno bisogno di toccare, esplorare,scoprire le cose vere che li circondano.Solo l’esperienza personale consenteall’infanzia di sentirsi parte di questacittà.I minori hanno bisogno del tempo libero.Un tempo che possano amministrareliberamente, senza controllo degli adulti.Hanno bisogno di spazi disponibili veri,non costruiti solo per loro, dove usare iltempo libero.Più di tutto i nostri ragazzi hanno bisognodi una città che li riconosca, cheli rispetti, che li accolga. Che permettaloro di muoversi nello spazio pubblico, divivere le sue strade, le sue piazze, senzapericoli.MENO VELOCITÀ,PIÙ SICUREZZAAttraverso questo Piano abbiamo procedutoa differenziare la tipologia dellestrade.Ci dovranno essere “le strade delle macchine”,che sono quelle di grande trafficoe di collegamento fra i suoi quartieri e conle altre città. Il loro compito è agevolare loscorrimento del traffico.Ci saranno poi “le strade dei cittadini”,cioè le strade all’interno dei quartieri,quelle dove si svolge la vita quotidianacon la spesa, la scuola, gli amici. Questestrade, che sono la grande maggioranza,dovranno garantire una percorrenza e unattraversamento sicuro per tutti, in particolareper i nostri bambini.Il passaggio delle automobili non dovràmettere a rischio la sicurezza e ilmuoversi in autonomia delle persone.Non basterà, quindi, abbassare i limiti divelocità con l’apposita segnaletica verticale,ma occorrerà mettere in atto una seried’interventi strutturali e intervenire suicomportamenti.In particolare, occorrerà prevedere unlivello uniforme dei marciapiedi. Contemporaneamente,verrà introdotta unasegnaletica sperimentale che proteggameglio i pedoni, mentre nelle strade troppoampie e troppo diritte saranno posizionatideterrenti alla velocità, come fiorieree deviazioni.Un’esperienza che certamente aiuta la cittàa iniziare un percorso di trasformazionein favore dei più piccoli è facilitare lapossibilità dei bambini di andare a scuolada soli.Ancora, occorre agevolare e rendereconcorrenziale l’uso di un mezzo ditrasporto ecologico e salutare come labicicletta, che aumenta le autonomie deicittadini - soprattutto dei bambini e deiragazzi - e contribuisce alla salute dellacittà.Un uso generalizzato della biciclettarisolverebbe molti problemi ambientali(rumore, inquinamento, occupazionedi spazio, semplificazione della mobilitàurbana e specialmente del problema parcheggio)e umani (vitalità fisica, prevenzionedelle malattie cardio-vascolari).10