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Difesa Philidor

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<strong>Difesa</strong> <strong>Philidor</strong><br />

Mosse:<br />

<strong>Difesa</strong> <strong>Philidor</strong><br />

1.e4 e5<br />

Codice ECO: C41<br />

2.Cf3 d6<br />

Origine del nome: François-André Danican <strong>Philidor</strong><br />

La difesa <strong>Philidor</strong> è un'apertura di scacchi che prende il nome dall'omonimo scacchista francese<br />

del XVIII secolo che per primo la utilizzò a grandi livelli. Essa deriva dalle mosse:<br />

1. e4 (?) e5<br />

2. Cf3 d6<br />

Con la seconda mossa il Nero mira a difendere il pedone in e5, ma allo stesso tempo non sviluppa<br />

pezzi ed ostruisce la diagonale all'alfiere camposcuro, che mirerà a sviluppare in e7 oppure in<br />

fianchetto. Viene pertanto ritenuta una difesa piuttosto passiva ed è attualmente rara ad alti livelli.<br />

Solitamente la partita prosegue con:<br />

3. d4 Cf6<br />

la partita, a gioco corretto, risulterà piuttosto equilibrata ma lo sviluppo dei pezzi del bianco e le sue<br />

catene di pedoni risulteranno più naturali rispetto al nero che, dalla sua, potrà contare sull'attività<br />

degli alfieri.<br />

Prende il nome dal campione del diciottesimo secolo François-André Danican <strong>Philidor</strong>, che ne<br />

suggerì l'utilizzo al posto della più comune 2...Cc6.


Continuazioni<br />

La più diffusa terza mossa del Bianco è sicuramente 3.d4; un'altra alternativa giocabile è 3.Ac4, che<br />

mira ad un gioco più posizionale.<br />

Dopo 3.d4, sebbene non perfettamente coerente col piano del Nero, è diffusa la risposta 3...exd4, in<br />

seguito alla quale il Nero gioca 4...Cf6 e 5...Ae7; un altro piano è mirare a porre l'alfiere in<br />

fianchetto: questa linea fu sponsorizzata negli anni Sessanta da Bent Larsen, che vi ottenne anche<br />

una patta contro Mikhail Tal nel 1969. [1] Il Nero ottiene in questo modo una posizione solida, pur<br />

concedendo al Bianco un vantaggio di spazio.<br />

Un altro piano (la variante Hanham, in onore dello statunitense James Moore Hanham, giocata da<br />

Aaron Nimzowitsch) è di mantenere la tensione centrale attraverso le mosse ...Cd7, ...c6 e ...Ae7;<br />

dopo 3...Cf6 4.Cc3 Ae7 5.Ac4 la posizione del Nero è solida, ma il Bianco può decidere di<br />

contrattaccare con 4.exd5 Cxe4 5.Dd5 Cc5 Ag5, mantenendo un lieve vantaggio.<br />

L'idea originale di <strong>Philidor</strong> era invece contrattaccare immediatamente con 3...f5, giocata (tra gli<br />

altri) da David Bronstein, a cui il Bianco può replicare in diversi modi, ad esempio con 4.Ac4 o con<br />

una della due catture di pedone, oppure con 4.Cc3, portando un cavallo al centro (e anche verso l'ala<br />

di re) dopo 4..fxe4 5.Cxe4.

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