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180-71126PDFUlisse_marzo_2015

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KNOW ARTE30 ULISSE MARZO <strong>2015</strong>Il Nuovo Museo EgizioManca pochissimo alla riaperturadell’unico museo al mondo - oltrea quello del Cairo - a essere interamentededicato all’arte e alla culturaegizia. Un luogo culturalmente importante,visto che questo è uno dei musei più visitatid’Italia. Ne abbiamo parlato con unaragionevolmente impegnatissima EvelinaChristillin, presidente della FondazioneMuseo delle Antichità Egizie di Torino.Una ristrutturazione spettacolare, conquale approccio l’avete affrontata?Si è trattato di incrociare il passato e il futuroin modo armonioso, il palazzo in cui èospitato il museo è della fine del Seicento- si chiamava “Collegio dei Nobili” - ed èopera del Guarino Guarini e MichelangeloGarove; un vero gioiello del passato e lasfida è stata, far sì un restauro conservativoma anche adottare un approccio altamentetecnologico per la parte espositiva.Utilizzare la tecnologia significa riuscirea raccontare, in maniera più chiara e attraenteai visitatori, la magnifica storiadelle opere qui conservate.Esattamente, a partire dal nostro sito web,completamente nuovo. Ma soprattutto abbiamofirmato una collaborazione strettissimacon il CNR che ha realizzato un centroStoria e tecnologia 3.0 all’ombra dei faraoni.di Tommaso Tomadi ricerca qui da noi, per costruire una realtàaumentata di molte delle nostre operemuseali attraverso l’elaborazione di notiziee immagini fruibili attraverso tablet cheverranno distribuiti all’ingresso del MuseoEgizio a partire dalla riapertura. Questinuovi supporti contribuiranno a ricomporrevirtualmente quello che nel tempo è statoseparato. Supponiamo di essere davantial Sarcofago di Kha vedo il momento incui nel 1906 Ernesto Schiaparelli trovò latomba dell’architetto Kha e della sua amatamoglie Merit, (un reperto rimasto incrediblmenteintatto nei secoli, ndr). Questo eccezionalemetodo di informazioni avvicinerànon poco i ragazzi alla bellezza del Museo.Tre cose assolutamente da non perdereal Museo Egizio?Ah, mi mette in difficoltà così… Direi certamentela nostra collezione di statuaria conl’iconica statua di re Ramses II che da sempresuscita interesse da parte dei visitatori.Subito dopo dirigetevi alla collezione deiSarcofagi con una sorpresa, alzate gli occhiverso l’alto delle nostre sale e scopriretedei magnifici affreschi di fine Settecento,riportati in vita durante il restauro. E poidovete curiosare tra i papiri conservati. Seli stendiamo tutti in orizzontale coprono laragguardevole lunghezza di 220 metri!museoegizio.it

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