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2006 - 09 - Ex Allievi di Padre Arturo D'Onofrio

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ANNO 56° N° 9 - Dicembre <strong>2006</strong>PICCOLA OPERA DELLA REDENZIONE - VILLAGGIO DEL FANCIULLO - VISCIANO (NA)MENSILE MARIANO DEL SANTUARIO BASILICA MARIA SS. CONSOLATRICE DEL CARPINELLOTARIFFA ASSOCIAZIONE SE NZA FINI DI LUCRO. “POSTE ITALIA NE S.P.A.- S pe<strong>di</strong>zione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma 2 DBC” - Napoli


Perio<strong>di</strong>co della Piccola Opera della RedenzioneAut. Trib. Napoli n. 3757 del 27/5/1988 - Direzione, Redazione e Distribuzione: Visciano (NA), Tel 0818299205Direttore e<strong>di</strong>toriale: <strong>Padre</strong> Vito Terrin - Direttore responsabile: Mario FabbrociniStampa: Tipo-litografia “E<strong>di</strong>zioni Anselmi s.r.l.” Marigliano (NA) Tel. 081 841 1176Il Presepee l’Albero <strong>di</strong> Natalein piazzaSan PietroVi invitiamo a inviarci in<strong>di</strong>rizzi <strong>di</strong>persone interessate a ricevere lanostra rivista “Redenzione”ed aiutare i bambini poveri<strong>di</strong> tutto il mondo .ABBIAMOBISOGNODIGIOVANICORAGGIOSI!!!Disposti a donarela propria vitaper i più bisognosicom e missionarie missionarie !!!PER INFORMAZIONI:P. Giorgio, Tel 06 93548006Sr. Concetta, Tel 081 8299731www.c-mdr.comredenzione@c-mdr.comDicembre<strong>2006</strong>sommarioLa Parola del <strong>Padre</strong> 3______________________________________P. Vito TerrinL’Angolo della Famiglia 6______________________________________Non mi avete mai detto che mi volete beneAppunti <strong>di</strong> Teologia 8______________________________________Amare fino in fondoRa<strong>di</strong>o Carpine Visciano 10______________________________________1976 - <strong>2006</strong><strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> 12______________________________________E’tornato alla Casa del <strong>Padre</strong>Dio si dona a noi nella Natività 14_____________________________________Dagli scritti <strong>di</strong> <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong>Esperienze <strong>di</strong> Volontariato 16_____________________________________Fondazione “San Filippo Neri”La Pagina degli “<strong>Ex</strong>-<strong>Allievi</strong>” 17______________________________________<strong>di</strong> <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> D’OnofrioVita del Santuario 18______________________________________Attività NatalizieLe Stelle <strong>di</strong> Maria 20______________________________________a San Gennarello <strong>di</strong> OttavianoPellegrini a Maria 22______________________________________Pagine <strong>di</strong> Bontà 24______________________________________Risorgeranno 28______________________________________Menico 30______________________________________Lo spazio dei ragazzi


A tutti gli amicie benefattori i migliori auguri<strong>di</strong> Buon Natalee Felice Anno Nuovoda noi tutti dellaPiccola Opera della Redenzione


La Parola del <strong>Padre</strong>COLLABORATOREDELLA VERITA’COLLABORATOREDELLA VERITA’Quando un sacerdote è chiamato all’episcopato,(<strong>di</strong>venta vescovo), sceglieuno scudo e un motto con i qualidesidera identificarsi e allo stessotempo manifestare il proprio programma.Sono certo che tutti conoscono ilmotto e lo scudo <strong>di</strong> Papa GiovanniPaolo II: “Totus Tuus”, ed il suo scudoche ostentava la “M” <strong>di</strong> Maria sottola croce; <strong>di</strong>ceva con chiarezza il desiderio<strong>di</strong> una vita vissuta all’insegnadella Marianità, portando la croce.Ma credo che siano pochi quelli checonoscono il motto dell’attuale papaBenedetto XVI, in realtà io stesso l’hoscoperto solo in questi giorni e desidero,a questo riguardo, con<strong>di</strong>viderequalche riflessione con voi.Il motto è “Collaboratore della Verità”Già da teologo e professore in <strong>di</strong>verseuniversità cattoliche, come puredall’esperienza <strong>di</strong> collaborazione duranteil Concilio Vaticano II, l’attualepontefice si è prefisso lo scopo <strong>di</strong>redenzione - 4


<strong>Padre</strong> Vito Terrin, MDRcamminare alla ricerca della verità epossiamo <strong>di</strong>re che ha de<strong>di</strong>cato tuttala sua vita a questa missione. Eglianche in questi ultimi giorni ci haricordato che la verità è una, e chevale la pena spendere ogni sforzoper conoscerla.Madre <strong>di</strong> Dio, i sacramenti, sono o-ramai all’or<strong>di</strong>ne del giorno e spessomostrano una preoccupante confusionenella maggior parte delle persone.Come Pastore universale, rappresentante<strong>di</strong> Cristo, possiamo <strong>di</strong>re che love<strong>di</strong>amo preoccupato <strong>di</strong> insegnare,nell’evangelizzazione e nella testimonianza,precisamente quantopersonalmente scopre e vive giornalmente.Nel Vangelo <strong>di</strong> San Giovanni si afferma“la verità vi farà liberi”; ad in<strong>di</strong>carciche chi si propone <strong>di</strong> cercare laverità e allo stesso tempo <strong>di</strong> darla aconoscere, sta collaborando con lalibertà.Ma chissà se davvero siamo <strong>di</strong>spostia conoscere la verità, chissà se camminiamoautenticamente verso la libertào preferiamo l’appannaggio ol’illusione della libertà che la societàci offre.Mi rendo conto che non sia questoun tema così semplice per tutti, peròsento importante con<strong>di</strong>videre convoi queste riflessioni soprattutto perchécome sacerdote mi trovo spessoin <strong>di</strong>battiti, non necessariamentescolastici, con persone magari confusi(anche da noi preti), che cercanodelle risposte circa cosa credere onon credere.Temi come l’esistenza <strong>di</strong> Dio, l’incarnazione,la risurrezione e la vitaeterna, (il dopo questa vita che tantopreoccupa tutti), la Madonna, come“la verità vi farà liberi”Ora che stiamo per celebrare l’incarnazionedel Verbo <strong>di</strong> Dio, speroche tutti noi cattolici possiamo percrescere nella nostra fede e quin<strong>di</strong>rafforzare la nostra testimonianzacome dono e servizio a chi è piùconfuso <strong>di</strong> noi.Non ci lasciamo <strong>di</strong>strarre o confondereda varie dottrine o ideologie,ma camminiamo piuttosto in comunionecon la Chiesa, con serenità maanche con fermezza, senza paura,consapevoli piuttosto che solo la VE-RITA’ ci può far liberi e solo nellaautentica LIBERTA’ si può camminareverso la felicità.redenzione - 5


L’Angolo della Famiglia<strong>Padre</strong> Lino Sibillin, MDRPapà mammanon mi avetemai detto chemi volete bene!redenzione - 6


In una lettera Don Bosco scrivevauna frase m o lto significativa inproposito: "che i giovani non solosiano amati, ma che essi stessi conoscano<strong>di</strong> essere amati".Per affrontare questa tematicavorrei soffermarmi ad appro fon<strong>di</strong>reil linguaggio attraverso il quale<strong>di</strong>ciamo ai nostri figli che li amiamo, perché se ne accorgano.Nell'ultimo articolo ci siamodetti che occorre <strong>di</strong>rglielo, per esserecre<strong>di</strong>bili, co n la nostra vita.questo è il m anuale d ell'educazionep iù eloquente. questa volta m isoffermo sul linguaggio della tenerezza.Mi d iceva un bambino: "non hom ai avuto una carezza da m io padre".Era questo un bambino irrequieto,nervoso , <strong>di</strong>sturbato.U n figlio ha un gran bisogno <strong>di</strong>tenerezza. la tenerezza è:* presenza* comunicazione* contatto* gratuità incon<strong>di</strong>zionata* responsabilità e protezione* rispettoe stima* perdono* sincerità* capacità <strong>di</strong> sorridereLa tenerezza è alla base dell'educazione.Deve suggerire i comportamentie le parole <strong>di</strong> genitoried educatori.Dicevo che la tenereza è presenza.Per il neonato, il bisogno <strong>di</strong>relazione con la m adre è imm e<strong>di</strong>ato,si interessa m olto presto del visod ella m amm a. Poi gradualmente<strong>di</strong>stingue il padre dalla m adre. Ilbambino vuol sentire i genitoripresenti nella sua esistenza, quandosi allontanano protesta, quandoritornano e li può riabbracciareche gioia!.La tenereza è comunicazione,la verbalizzazione dei sentimenti èuna necessità. Un bambino devepoter esprimere la sua gioia, la suasofferenza, e anche i genitori hannobisogno d i svuotare il sacco.La tenerezza è contatto, il bambinoha bisogno della tenerezza e-spressa. A cosa serve in famigliavolersi tanto bene e <strong>di</strong>rselo cosìpoco. Per qualche sp iacevole pudore tanti genitori nascondono is entimenti d i amm irazio ne chep ro vano per i figli. M io padre, <strong>di</strong>cevaquel figlio, non m i ha m aid etto che m i vuol bene. Sono notele conseguenze della carenza <strong>di</strong> carezzenell'infanzia. Sono bimbi chesoffrono.La tenerezza è assolutamentegratuita e incon<strong>di</strong>zionata. E' unp iacere non un dovere, non è m aim o neta <strong>di</strong> scambio, è soprattuttod ono gratuito.La tenerezza è responsabilità, èamo re fermo e coerente. I figlihanno bisogno <strong>di</strong> determinazione,d i fronte ai loro d esideri che sonotanti e che so no il m otore della vita.Occorre in<strong>di</strong>rizzarli e aiutarli acoltivarli per interessarli alla vitanella giusta <strong>di</strong>rezione.La tenerezza è rispettoe stima.Se c'e' una cosa che i genitori nonp ossono m entire o fingere è la stima per i figli, ed è ciò che i fig li desiderano<strong>di</strong> più.La tenerezza è perdono, aggiungeal perdono la capacità <strong>di</strong> <strong>di</strong>menticare.La tenerezza è sincerità, è unad im ensione spesso trascurata, m afondamentale perché le nostre relazionisiano autentiche e costruttive.La tenerezza è capacita <strong>di</strong> sorridere.Tutti abbiamo bisogno <strong>di</strong> serenitàtanto più i nostri figli, lap aura tende a rendere fragile ilbambino, un bambino è reso forteed equilibrato dalla serenità e dall'ammirazione dei genitori, i qualigli fanno com prendere le ricchezzeche so no in lui, dal lo ro esempio,d alle lo ro convinzio ni che lo aiutanoa sviluppare i valori che sono inlui.Tutto questo trasmesso con illinguaggio del sorriso, genitorimusoni figli fannulloni.ÄÅÇÅÉÅÑÑÖredenzione - 7


Appunti <strong>di</strong> TeologiaAmaAmarefino in fondoAmare solo quelli che ci amano,amare quelli che ci fanno del bene,amare i nostri amici è molto umanoma non è ancora specificamentecristiano.redenzione - 8Nel modo in cui Cristo ci haamati, ci ha fatto capire chela nostra carità deve andareal <strong>di</strong> là <strong>di</strong> questi criteri umani edeve identificarsi con quella novitàpropostaci da Lui e che è tipicamenteevangelica.Gesù ci ha spinti ad amare finoin fondo, ad amare tutti, ad amaresempre. Questo messaggio comprendein modo preferenziale, caratteristicoe del tutto nuovo l’amoreverso i poveri e l’amore verso inemici.Il povero è quell’uomo la cui <strong>di</strong>gnitànon offre nessuna attrazioneal nostro amore, in lui non riscontriamonessun tipo <strong>di</strong> bellezza e neisuoi confronti il nostro sentimentonon esercita la spinta attrattiva cherende piacevole e spontaneo l’amore.Verso <strong>di</strong> loro la carità non vienemai meno a causa della loro con<strong>di</strong>zione.Anzi il Vangelo riveste i poveri<strong>di</strong> una <strong>di</strong>gnità particolare finoal punto <strong>di</strong> credere che nel poverol’amore a Cristo è più imme<strong>di</strong>ato.


Questa è una carità veramenteevangelica perché puramentegratuita e <strong>di</strong>sinteressata nelsuo donarsi. Gesù ha fatto deipoveri i primi destinatari dellabuona novella.L’altra figura che emergecome oggetto della nostra caritàè il nemico. L’amore versoi nemici, potremmo <strong>di</strong>re, èquasi più illogico e irragionevoledell’amore verso i poveri.Verso <strong>di</strong> loro non si riescono atrovare ragioni d’amore. Anzi,spesso suscitano in noi sentimenti<strong>di</strong> non amore.Il nemico può essere chi miha oltraggiato, chi mi ha fattodel male ingiustamente, chi hatra<strong>di</strong>to il mio amore. In lui ve<strong>di</strong>amoun deficit <strong>di</strong> bene moralee un’avversione a esso. Percui amarlo o volere bene a unoche vuole il male appare comeun vero controsenso.Ricor<strong>di</strong>amo però che perquanto grande sia l’iniquità delnemico, lui non perde la sua<strong>di</strong>gnità <strong>di</strong> essere umano e <strong>di</strong> figlio<strong>di</strong> Dio. In Gesù, Dio li ha a-mati, li ha cercati come il pastoreva alla ricerca della pecorellasmarrita dando anche peressa la sua vita. Per cui, ancheloro sono meritevoli d’amore.In Cristo, sono sempre fratelli.Dunque la carità fraternaè dovuta a tutti in<strong>di</strong>stintamente,senza preferenze,è semplicemente amoredell’altro, senza alcunaspecificazione.<strong>Padre</strong> Elio Londoño, MDRreQuesta <strong>di</strong>gnità o valore è legatoall’essere stesso dellapersona e in<strong>di</strong>pendente dallesue con<strong>di</strong>zioni culturali, economiche,fisiche, ecc.E’ vero che questa è unacarità <strong>di</strong>fficile, sofferta, maproprio per questo più conformealla carità <strong>di</strong> Cristo: alla caritàredentiva della croce.Il cristiano dunque nonpuò limitarsi a un amorequalunque, umanamentemisurato e motivato. Deveinvece guardare alla caritàillimitata <strong>di</strong> Dio che amatutti e ha dato il suo unicofiglio perché tutti in Lui sipossano salvare.Dio li haamati, liha cercaticome ilpastore vaallaricercadellapecorellasmarrita“El buen Pastor”, Matias Quetglasredenzione - 9


1976 - RADIO CARPINERa<strong>di</strong>o Carpine ha compiuto 30 anni.La piccola emittente ra<strong>di</strong>ofonica<strong>di</strong> Visciano, voluta fortemente da<strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> <strong>D'Onofrio</strong> (<strong>di</strong> v.m.),fondatore della Piccola Operadella Redenzione, ha festeggiatosabato 21 ottobre alle ore 18nel Santuario Basilica Maria SS.Consolatrice del Carpinelloi suoi 30 anni <strong>di</strong> attività.Da destra:P. Vito Terrin,Dott. PellegrinoGambardella,Prof. FioravanteMeo eMadre RosaFontanivedurante ilconvegno.redenzione - 10Ra<strong>di</strong>o Carpine fu fondata da <strong>Padre</strong><strong>Arturo</strong> <strong>D'Onofrio</strong> il 23 ottobre1976, con l'idea <strong>di</strong> annunciareal maggior numero <strong>di</strong> personepossibile il Mistero della Divina Redenzione.La Ra<strong>di</strong>o infatti, come lachiamano i giovani <strong>di</strong> Visciano, fa partedelle emittenti cattoliche associate allarete "in Blu", la Ra<strong>di</strong>o satellitare dellaConferenza Episcopale Italiana, inGli instancabili collaboratoriNicola Santorelli e Mimmo Napoletanofatti trasmette alcuni programmi <strong>di</strong>questa rete, nonché i ra<strong>di</strong>ogiornali dell'agenziaNews Press.Dopo la solenne celebrazione Eucaristicapresieduta da <strong>Padre</strong> Vito Terrin, superioregenerale dei Missionari dellaDivina Redenzione, si è de<strong>di</strong>cato unmomento ai "ricor<strong>di</strong>" introdotto daiversi <strong>di</strong> Sebastiano Angieri declamati daFiorentina Angeri, una delle giovanivoci <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>o Carpine, seguito dall'intervento<strong>di</strong> Fioravante Meo, <strong>di</strong>rettoreresponsabile dell'Emittente ra<strong>di</strong>ofonica,che ha posto l'accento sull'attività dell'emittentenel corso degli anni e sullaDirezione decennale <strong>di</strong> Don Bruno LaManna, sacerdote e giornalista, personaggiochiave nella storia <strong>di</strong> Ra<strong>di</strong>o Carpinee sulla serie <strong>di</strong> battaglie affrontatenegli anni per mantenere in vita la "vocedella Piccola Opera", dagli storicicollaboratori, Domenico Montanaro,Mimmo Conte, Giovanni Conte, NicolaSantorelli e Mimmo Napoletano chenegli anni hanno affiancato Fr. Bruno


E VISCIANO - <strong>2006</strong>Passuello, religioso dei Missionari dellaDivina Redenzione, al quale lo stesso<strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> aveva affidato gli aspettitecnici della Ra<strong>di</strong>o.L'altro elemento importante è stato il ricordo<strong>di</strong> tutti i collaboratori, circa trecentogiovani, che negli anni si sono alternatinegli stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Ra<strong>di</strong>o Carpine. Alcuni<strong>di</strong> essi, come Roberto Napoletano,oggi <strong>di</strong>rettore del Messaggero, AntonioMontanaro che oggi è giornalista, e AntonioSoviero che dalla nostra Ra<strong>di</strong>o èpassato alla Ra<strong>di</strong>o Vaticana e oggi lavoracome giornalista in "BluSat 2000" laTV satellitare della Conferenza EpiscopaleItaliana, hanno avuto i primi contatticon il mondo delle telecomunicazioniproprio negli stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> quest'Emittente.Il dott. Pellegrino Gambardella, sindaco<strong>di</strong> Visciano, nel suo intervento ha evidenziatol'importanza <strong>di</strong> avere sul proprioterritorio un'emittente ra<strong>di</strong>ofonicae la responsabilità che hanno le istituzioninel tenere in vita e contribuire allacrescita <strong>di</strong> uno strumento<strong>di</strong> comunicazione che permettea un paese come Visciano<strong>di</strong> uscire dai propriconfini. La conferenza è statamoderata da Raffaele Arimini,uno dei collaboratori<strong>di</strong> Ra<strong>di</strong>o Carpine, e si è conclusacon la consegna del"Carpine d'Argento" ad AriostoPrudenziano, ex-alunno<strong>di</strong> <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> nonché collaboratoreinstancabile dell'Operae agli animatori dell'Oratorio"San Luigi Gonzaga"<strong>di</strong> Visciano.Oltre al "Carpine d'Argento" i giovanicollaboratori <strong>di</strong> Ra<strong>di</strong>o Carpine hannovoluto consegnare una pergamena <strong>di</strong>riconoscimento a Nicola Santorelli eMimmo Napoletano per l'impegno e la<strong>di</strong>sponibilità profusa negli anni. LaConferenza si è conclusa con la proiezionee la consegna ai presenti, <strong>di</strong> unvideo con alcune immagini che ricordanola storia della Ra<strong>di</strong>o.Don BrunoLa Mannaprimo<strong>di</strong>rettore responsabile<strong>di</strong>Ra<strong>di</strong>o CarpineAriosto Prudenzianoe ilgruppo degliAnimatoridell’Oratorio<strong>di</strong> Viscianoche hannoricevuto il“Carpined’Argento”redenzione - 11


PADRE ARTURO“E' TORNATOALLA CASA DEL PADRE”Venerdì 3 novembre alle ore 8il suono -concerto <strong>di</strong> campanedel Santuario, imme<strong>di</strong>atamenteseguito dai rintocchi funebri,hanno annunciato alla citta<strong>di</strong>nanza<strong>di</strong> Visciano ed in formaquasi irreale a tutto il mondo laferale notizia che già da qualchegiorno era temuta: la morte <strong>di</strong><strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong>.In brevissimo tempo le muradel paese sono state tappezzateda manifesti listati a lutto.Più <strong>di</strong> trenta categorie <strong>di</strong> personeed enti hanno in tal modopartecipato e testimoniato il luttoche ha colpito la Piccola Operadella Redenzione, dei Missionari, delle Suore che operanonel mondo.La salma è stata deposta nellaCappella della Riconciliazione,dove una interminabile fila <strong>di</strong>persone, appresa la notizia, si sonoriversate a rendere l'estremosaluto al caro <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong>.La giornata si è conclusa conuna veglia funebre , organizzatadai giovani dell'Oratorio S. Luigie <strong>di</strong> tutte le Associazioni giovanili<strong>di</strong> Visciano.Sabato è iniziato col trasportodella salma nel Santuario, sottolo sguardo materno della VergineConsolatrice del Carpinello,amata immensamente da <strong>Padre</strong><strong>Arturo</strong>, che ha <strong>di</strong>ffuso il suo cultoin ogni parte del mondo.E' seguita la Concelebrazione<strong>di</strong> una Santa Messa a cui hannopartecipato circa una ventina <strong>di</strong>sacerdoti , presieduta da Mons.Francesco Toppi già Prelato <strong>di</strong>Pompei, amico e confidente <strong>di</strong>vecchia data <strong>di</strong> P. <strong>Arturo</strong>.Al termine del Sacro Rito,don Mario Fabbrocini, uno deiprimi orfanelli, ha tenuto la suacommovente e toccante testimonianza.Nel pomeriggio dello stessogiorno si è riunito il ConsiglioComunale <strong>di</strong> Visciano per la solennecommemorazione del suopiù illustre figlio e proclamandoil lutto citta<strong>di</strong>no. In serata si è tenutala seconda veglia funebre.Come abbiamo spesso avutomodo <strong>di</strong> scrivere, nel corso <strong>di</strong>più <strong>di</strong> sessanta anni, sono stateinnumerevoli, straor<strong>di</strong>narie e<strong>di</strong>n<strong>di</strong>menticabili le giornate <strong>di</strong> festache P. <strong>Arturo</strong> ci ha fatto vivere.Così è stata la giornata <strong>di</strong> domenica5 novembre, ma questavolta al posto della gioia, il voltodei fedeliera velato<strong>di</strong> tristezzae rigato<strong>di</strong> pianto.Il flussocontinuodeiv isitatorinon ha impe<strong>di</strong>to la celebrazionedella Santa Messa da parte <strong>di</strong> <strong>Padre</strong>Antonio Simonelli, che comeun figlio più che fedele ha assistitoP. <strong>Arturo</strong> fino all'esalazionedell'ultimo respiro.Intorno all'Altare <strong>di</strong>verseban<strong>di</strong>ere, labari <strong>di</strong> Associazioni,primo fra tutti quello degli ex allievi<strong>di</strong> <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> e gonfaloni<strong>di</strong> <strong>di</strong>versi Comuni.Come programmato alle ore13 il Santuario è stato chiuso e lasalma dopo due giorni e mezzoesposta al pubblico, dopo un'ultimabene<strong>di</strong>zione da parte <strong>di</strong> P.Vito, <strong>Padre</strong> Antonio Simonelli,<strong>Padre</strong> Mario Foglia, presenti MadreRosa e suor Nunzia è statadeposta e sigillata nella bara.Alle ore 15 precise, portata aspalla da alcuni Missionari dellaCongregazionedella Divina Redenzione labara è stata trasportata e depostasulla scala del Santuario, dove u-na folla, calcolata intorno alle5000 persone, l’ ha accolta con ungran<strong>di</strong>oso applauso, mentre lacorale "S. Cecilia" del Santuario,<strong>di</strong>retta da suor Concetta Falco eBruno Passuello intonava il Kyrie.Or<strong>di</strong>natamente più <strong>di</strong> 100 sacerdoticoncelebranti hanno presoposto sul sagrato del Santua-redenzione - 12


Ariosto Prudenzianorio , seguiti da 7 Arcivescovi eVescovi, intervenuti: Mons. BeniaminoDepalma, Arcivescovo-Vescovo <strong>di</strong> Nola, l'ArcivescovoLuigi Travaglino, Nunzio Apostolico,l'Arcivescovo BrunoSchettino <strong>di</strong> Capua, l'ArcivescovoFelice Cece <strong>di</strong> Castemmare-Sorrento, i Vescovi Mons. GiovanniRinal<strong>di</strong> <strong>di</strong> Acerra, Mons.Gioacchino Illiano <strong>di</strong> Nocera eMons. Francesco Marino <strong>di</strong> A-vellino.La Congregazione dei Missionaridella Divina Redenzioneera presente con tutti i suoicomponenti residenti in Italia,mentre <strong>Padre</strong> Livio Pulita, appositamenterientrato dal Guatemala,ha rappresentato tutti iMissionari che operano nell'AmericaLatina.In prima fila, oltre i già citatiVescovi hanno preso posto P.Vito Terrin, <strong>Padre</strong> Nicola Ariano,<strong>Padre</strong> Mario Foglia. Per leSuore Madre Rosa Fontanive,Madre Antonietta Simone, SuorNunzia Gentilcore, mentre tuttele altre Religiose compresequelle <strong>di</strong> altre Congregazioni,prendevano posto <strong>di</strong>etro ai sacerdoti.Sul lato destro destinato alleAutorità, accanto al Sindaco <strong>di</strong>Visciano dott. Pellegrino Gambardella,vi era il neurologodott. Nunzio Risi e Consorte, ilquale amorevomente ha curatoP. <strong>Arturo</strong> in questi ultimi annied il dott. Giovanni Di Palma.Tra le Autorità intervenute,abbiamo notato il Senatore on.Tommaso Barbato, il deputatoal Parlamento on. Paolo Russo,il Consigliere Regionale PasqualeSommese, i ConsiglieriProvinciali Carmine Sommeseed Aniello Lauri.Presenti anche <strong>di</strong>versi Sindacidei comuni <strong>di</strong>: Palma Campania,Domicella, Casamarciano,Sperone, Cicciano, Torre Annunziatacon i rispettivi Gonfaloni;l'Arma dei Carabinieri erarappresentata dal capitanoGianluca Piasentin, comandantela Compagnia dei Carabinieri<strong>di</strong> Nola. unitamente a tutti iComponenti la Stazione dei Carabinieri<strong>di</strong> Visciano.Erano presenti anche i nipoti<strong>di</strong> P. <strong>Arturo</strong> e l'ultimo cuginoGiuseppe <strong>D'Onofrio</strong>.Al Vangelo Mons. Depalmaha tenuto una magistrale e commossaomelia(riportata integralmentein altra parte), sciogliendo,infine, un inno <strong>di</strong> lodeal Signore, per averci donato <strong>Padre</strong><strong>Arturo</strong>"una grande bene<strong>di</strong>zione<strong>di</strong> Dio per la nostra terra,per questa città, per il mondointero".Un raggio <strong>di</strong> sole, squarciandola densa coltre <strong>di</strong> nubi dellarigida giornata autunnale, ha illuminato<strong>di</strong> luce irreale il librodel Vangelo, posto sulla semplicebara <strong>di</strong> legno <strong>di</strong> abete, soffermandosiper lungo tempo, tra lostupore degli astanti.Prima della bene<strong>di</strong>zione finale,<strong>Padre</strong> Vito ha letto il telegramma<strong>di</strong> cordoglio <strong>di</strong> SuaSantità ed ha ringraziato tutti ipresenti, mettendo in risalto lapre<strong>di</strong>lezione <strong>di</strong> <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong>per i ragazzi ed i giovanipiù bisognosi.Seguivano le accorateparole <strong>di</strong> Madre Rosa Fontanive,ricordando i <strong>di</strong>uturniincontri <strong>di</strong> P. <strong>Arturo</strong> conla Madre Superiora suorAnna Vitiello <strong>di</strong> v. m. e lacelebrazione della SantaMessa che lo stesso P. <strong>Arturo</strong>,ogni mattina officiavanella Cappella del Villaggiodel Fanciullo per tuttele Piccole Apostole della Redenzione.Il Sindaco <strong>di</strong> Visciano , a nomedella citta<strong>di</strong>nanza e degli exallievi della Piccola Opera, <strong>di</strong>cui egli medesimo faceva parte,con comprensibile commozioneha portato la sua testimonianza.La bene<strong>di</strong>zione finale da parte<strong>di</strong> tutti i concelebranti e le notedell'inno mariano "O Maria,quanto sei bella" , tanto caro a<strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong>, accompagnava ilrientro della bara nel Santuario.Tutti siamo andati via, portandonel cuore il ricordo <strong>di</strong> P.<strong>Arturo</strong>, consapevoli e sod<strong>di</strong>sfatti<strong>di</strong> aver vissuto a stretto contatto<strong>di</strong> gomito con un grande"santo" che ci ha resi partecipi <strong>di</strong>un grande <strong>di</strong>segno e che ora dalCielo ci sorride, ci bene<strong>di</strong>ce e ciprotegge.Dopo una settamana, semprenel nostro Santuario, con lapresenza <strong>di</strong> centinaia <strong>di</strong> persone<strong>Padre</strong> Vito Terrin ha celebrato isolenni funerali del nostro amatissimo<strong>Padre</strong>.Il 3 Dicembre si è celebrata lamessa nel trigesimo della suamorte per Mons. Giovanni Rinal<strong>di</strong>,Vescovo <strong>di</strong> Acerra, con lapresenza <strong>di</strong> molti sacerdoti. IlSantuario era insufficente ad accoglierele persone convenuteper ricordare <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong>.Subito dopo la S. Messa nelpiazzale del campanile i giovani<strong>di</strong> Visciano hanno organizzatoun bellissimo incontro “per farememoria... per non <strong>di</strong>menticare”<strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> l’Apostolo dellaGioventù.


DIOSI DONAA NOINELLANATIVITÀDAL LIBRO DI PADRE ARTURO D’ONOFRIO:“IN CAMMINO CON MARIA”"... nella Natività, poi, quando la Madre <strong>di</strong> Dio mostrò lietaai pastori ed ai Magi il Figlio Primogenito, il quale non<strong>di</strong>minuì la sua verginale integrità, ma la consacrò". [CL.G. 571]Gesù Cristo, essendo stato concepitocon concezione verginale e miracolosa,anche con la sua nascita volleonorare sua Madre con una nascita verginalee miracolosa: pur non avendo voluto definireesplicitamente questa dottrina, il Concilioha enunciato abbastanza chiaramentequesta dottrina della Chiesa. E' logico chequesto concetto della verginità, non può esseredefinito dal teologo partendo dallescienze naturali ed umane, ma bisognaprenderlo dalla Tra<strong>di</strong>zione e dal Magisterodella Chiesa, come l'hanno esposto S. Leoneed i Concilii <strong>di</strong> Calcedonia e del Laterano,citati dal Vaticano II. Comunque è dottrina<strong>di</strong> fede <strong>di</strong>vina e definita:a) che Maria fu vergine prima del parto;b) che concepì senza concorso <strong>di</strong> uomo;e) che nella concezione non perdette la suaverginità;d) che il suo parto fu miracoloso;e) che Maria rimase vergine dopo il parto esempre;f) che conservò sempre la perfetta integritàcorporale.La seconda manifestazione della unionedella Madre con il Figlio la troviamo nelfatto che fu Maria ad offrire Gesù all'adorazionedei pastori e dei Magi.Pio XII aveva scritto: Maria fu colei chepresentò il nato Bambino come Profeta, ReSacerdote a quelli che tra i Giudei ed i paganierano venuti per primi ad adorarlo(Mystici Corporis).Mentre già prima, in una maniera generalePio X aveva <strong>di</strong>chiarato: "Forse non a-vrebbe potuto Dio concedere il Redentoreper un'altra via <strong>di</strong> quella della Vergine?...però dato che la Divina Provvidenza aveva<strong>di</strong>sposto così, a noi non rimane che ricevereGesù per le mani <strong>di</strong> Maria, dal momentodella sua Concezione verginale fino allasua morte".redenzione - 14


II Nataleè Parola per noiLa scena del Natale che contempliamonel presepio è una scenasenza parole. Ve<strong>di</strong>amo Maria, lamadre, il Bambino, Giuseppe.Nessuno parla. È un avvenimentoche si svolge nel silenzio. E anchequando i pastori, <strong>di</strong> cui ci parla ilVangelo, vanno a trovare Maria,Giuseppe e il Bambino, non siracconta <strong>di</strong> nessuna parola che sisiano scambiati, <strong>di</strong> nessuna e-spressione <strong>di</strong> emozione, <strong>di</strong> nessunapartecipazione verbale <strong>di</strong> ciòche hanno sentito dentro.Il testo tradotto ci <strong>di</strong>ce che i pastori<strong>di</strong>cevano tra loro: "An<strong>di</strong>amofino a Betlemme, ve<strong>di</strong>amo questoavvenimento". In realtà il testo o-riginale ci <strong>di</strong>ce: "Ve<strong>di</strong>amo questaParola".Si racconta che i pastori, ritornando,"riferirono ciò che delBambino era stato detto loro". Èinteressante notare che i pastorinon riferiscono ciò che avevanovisto, ma "la Parola".Si <strong>di</strong>ce poi che Maria, da partesua, "serbava tutte queste cose";ma il testo greco ha: "Maria serbavatutte queste parole". Questoavvenimento ci viene dunque presentatocome una parola da vedere,una parola da proclamare, dariferire, e una parola da me<strong>di</strong>taree conservare. Il Natale è una parola,un evento che parla, un fattoche significa, <strong>di</strong> cui va interpretatoe capito il senso, al<strong>di</strong>là <strong>di</strong>ciò che ve<strong>di</strong>amo o <strong>di</strong> ciò che i nostrisentimenti vagamente riprendonoin se stessi, ripercuotendoimpressioni del passato. Il Nataleci parla.85 ANNIA don Fausto Dona<strong>di</strong>ole nostre felicitazionie la nostraprofonda riconoscenza.Il giorno 14 luglioscorso don Fausto,nostro grande benefattoree collaboratoredelle nostre opere in Medellin - Colombia-,circondato dall'affetto dei suoi figli,con la presenza <strong>di</strong> P. Vito e P. Nicola e moltiamici, ha celebrato i suoi 85 anni in Moranocalabro, sua città nativa.Da più <strong>di</strong> 30 anni de<strong>di</strong>ca con grande amore ilsuo tempo libero e tutto quello che con lesue capacità sa escogitare, per aiutare lenostre opere in Medellin.Il suo nome è legato specialmente all'Hogardel Nino <strong>di</strong> Medellin con l'importante iniziativaannuale del "Banchetto" e all'Opera sortanella città <strong>di</strong> Cùcuta.La grande famiglia della Piccola Opera, imissionari, le suore e specialmente i numerosibambini assistiti assicurano a lui e allasua famiglia le preghiere e gliaugurano unalunghissima vita, in perfetta efficienza, perpoter continuare ancora lavorando a favoredella gioventù povera e abbandonata <strong>di</strong> Colombia.(Card. Martini -"Sulle strade del Signore")redenzione - 15


Esperienze <strong>di</strong> VolontariatoGruppo<strong>di</strong> Volontariatodella Fondazione San Filippo NeriIl gruppo <strong>di</strong> volontari della Fondazione"Missionari della DivinaRedenzione San Filippo Neri"(Bogotà-Colombia) è nato un<strong>di</strong>cianni fa per aiutare nella costruzionee nel mantenimento delgrande sogno <strong>di</strong> <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong>:un'Opera per l'accoglienza e laformazione <strong>di</strong> migliaia <strong>di</strong> persone<strong>di</strong>versamente abili.Il Gruppo <strong>di</strong>Volontaricelebra l’anniversario<strong>di</strong>fondazioneinsieme a<strong>Padre</strong>AntonioRamirezsuperiore delCentro “SanFelipe Neri”a Bogotà.Il gruppo sorge come un invito a vivere nella concretezza la fede che pro -fessiamo e celebriamo. Infatti il gruppo è nato in un incontro biblico dovesi me<strong>di</strong>tavano le parole dell'apostolo Giacomo nella sua lettera: "mostra -mi la tua fede senza le opere, ed io con le mie opere ti mostrerò la mia fede"Gc 2,18. Così si è deciso <strong>di</strong> affiancare i Missionari della Divina Redenzionenella costruzione e realizzazione della Fondazione, contribuendo secondo lecompetenze e qualità <strong>di</strong> ognuno dei membri del gruppo.Il dott. Wilson Bohórquez Castillo (Presidente), Norma de Bohórquez, TeresaVelàsquez (Segretaria), Patricia Romero (Tesoriera), Ligia Pardo, Susana Ga -charnà de Martinez, Dora Rodriguez, Martha Eliana Castaneda, Diego GennaiDelgado, Sandra Solano, Marina Mejia, Chelita de Sarmiento, Carlos Cantor,Maria Consuelo de Cantor, Angel Delgado, Olfa Rodriguez, Armando Suarez(<strong>di</strong> v.m.) e Marina Ruiz, sono i membri <strong>di</strong> questo gruppo <strong>di</strong> volontari, personeche vivono e credono che la pace è una realtà che si manifesta negli atti con -creti e che l'amore può equilibrare il destino <strong>di</strong> chi, essendo nella <strong>di</strong>fficoltà, tro -va mani amiche <strong>di</strong>sposte ad aiutarlo.Ringraziamo questo gruppo <strong>di</strong> volenterosi mentre eleviamopreghiere e bene<strong>di</strong>zioni per ognuno dei suoi membri.redenzione - 16


La Pagina degli “<strong>Ex</strong>-allieviCarissimi,Tristezza e gioia: la morte del nostro amatissimo <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong>ha provocato in noi tutti questi due sentimenti che sonocontrad<strong>di</strong>ttori sul piano razionale ma non su quello della fede.Nella stessa liturgia dei defunti leggiamo che "se ci rattristala certezza <strong>di</strong> dover morire, ci consola la promessa dell'immortalitàfutura".Oggi <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> ci è più vicino ed un giorno noi lo incontreremonella Vita etema accanto alla Trinità ed alla VergineConsolatrice del Carpinello.Intanto ,come i primi cristiani, nell'attesa del Natale <strong>di</strong> Gesù,invochiamo con la stessa espressione in lingua aramaica (lalingua <strong>di</strong> Gesù): MARANA THA (VIENI SIGNORE NOSTRO).Pubblichiamo una commovente lettera <strong>di</strong> un nostro ex-alunnoprof. Giovanni Corticelli Dirigente Scolastico ed una testimonianzagioiosa sul Natale <strong>di</strong> chi gioisce nella sofferenza.Con l'affetto <strong>di</strong> sempreCarissimo Don MarioDon Mario Fabbrocini6 novembre <strong>2006</strong>Ho seguito da Suor Gladys il transito al cielo del nostro amatissimo <strong>Padre</strong><strong>Arturo</strong>. Dalle penose con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> salute in cui era caduto alla finedelle sue sofferenze poteva essere una liberazione. Eppure il mio affetto,l’affetto <strong>di</strong> tutti, avrebbe preteso che, pur in quelle con<strong>di</strong>zioni, continuassea vivere quale eroica testimonianza <strong>di</strong> carità e de<strong>di</strong>zione verso i più poveri.Non potrò mai <strong>di</strong>menticare il bene e l’affetto ricevuti, nell’Opera da luifondata, negli anni della mia adolescenza per un periodo <strong>di</strong> ben 11 anni.Nell’Opera mi è stato insegnato il rispetto dei valori, e ho ricevuto unaformazione culturale solida e rigorosa che mi ha consentito <strong>di</strong> realizzareuna carriera professionale.Ricordo in questo momento le visite <strong>di</strong> <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> alla scuola da me<strong>di</strong>retta, ai maestri e agli alunni. Era una festa per tutti. Ricordo questi incontricon <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> a Torremaggiore nell’Istituto: per me trascorrerequell'ora, durante il pranzo, era un’occasione ambita: l’incontro con unsanto.Ricordo ancora una circostanza, per me ancora inspiegabile, accadutacirca un mese fa: mi trovavo con alcuni amici a Torremaggiore e ho provatouna forza interna che mi spingeva ad andare all’Istituto. Io non sapevodella visita <strong>di</strong> <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> alle suore. Immaginate la mia emozionequando Suor Gladys mi ha fatto incontrare <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong>. Era stato il suorichiamo, voleva vedermi per l’ultima volta. Non nascondo che ho detto aimiei amici: “forse non lo vedrò più” e così è stato.Mi associo ai sentimenti <strong>di</strong> tutta l’Opera, e invoco la sua paterna bene<strong>di</strong>zione.Giovanni CorticelliI L M I O N A T A L EMi è stato chiesto <strong>di</strong> esprimere unpensiero sul Natale, partendo dallamia esperienza. Non è facile interpetrare,in poche parole, tutta un’esspsrienza<strong>di</strong> vita; forse, si tratta, <strong>di</strong>trovare nella propria storia e tracce <strong>di</strong>una presenza amorosa.Imparare a scoprire, giorno dopogiorno, che Quaicuno ti accompagna,vigila sul tuo cammino incerto, mentreti accingi a conoscere il volto delmondo.Diversi anni fa, tornando da Roma,lungo l'autostrada, mi trovai <strong>di</strong>frontead un immenso cartellone pubblicitariosu cui c'era scritto: "La vitaè breve, giocatela dura". Era uno slogan,ma sembrava la de<strong>di</strong>ca da scriverealla mia vita. L'invito a lottare,la presa d'atto <strong>di</strong> circostanze più fortidella mia volontà.Continuai la mia vita <strong>di</strong> sempre,quella vita che andava considerata,comunque, un dono, un dono superioreche nasce-dalla sofferenza, maqualcosa in quel dono accettato nonfunzionava, fino al mcmento in cuiQualcuno mi fece capire: la mia sofferenzasarebbe stato un macigno finchérimaneva nel cuore. ...Ecco, quella presenza amorosaprendeva corpo, quella "vita è breve,giocatela dura", ritornava a turbarmi.Inutile pensare a "quel che potevaessere" meglio sarebbe stato concentraretutte le mie energie, su tuttociò che avrei potuto realizzare, nonostantetutto- E così è stato.Una scelta <strong>di</strong> vita ardua da condurre,ma Dio si è fatto strada tra lenubi della mia solitaria esistenza, perfare arrivare a me il suo messaggiod'amore.Ed è, finalmente, <strong>di</strong>ventato il mioNatale più bello: quello della grotta<strong>di</strong> Betlemme, che è vita e nutrimentodell'amore, per LUI e per tutti gli uomini,che ci da la forza <strong>di</strong> superare inostri limiti e <strong>di</strong> vivere la nostra vitacon, e per l'amore, non solo il giorno<strong>di</strong> Natale, ma tutti i giorni dell'anno.Rita Zamparelliredenzione - 17


Vita delSantuarioIl NATALE NELNOSTRO SANTUARIOL’8 Dicembre: Festa dell’Immacolata alSantuario, l’orario delle Messe è quellodella domenica.Il 13 Dicembre: Giornata degli anziani.Ore 11,00 S. Messa e Unzione dei malati(in parrocchia), ore 12,00 Agape fraternaall’Oasi <strong>di</strong> Maria.Dal 16 <strong>di</strong>cembre: dopo la Messa delle o-re 17, Novena del S. Natale.Il 24 Dicembre: alle ore 23 verrà celebratala solenne veglia del Santo Natale.“E TU PICCOLABETLEMME”il 4-5-6 Gennaio dalle ore 18,00Si rinnova la rappresentazione delpresepe vivente nel centro storico<strong>di</strong> Visciano con più <strong>di</strong> seicentocomparse e cinquanta scene.Accorrete numerosi !!!il 25 Dicembre: le Sante Messe del Santuariosono come la domenica.il 30 Dicembre: alle ore 16,00 Si terràl’incontro del gruppo “le Stelle <strong>di</strong> Maria”il 31 Dicembre: alle ore 17 si celebra la S.Messa <strong>di</strong> ringraziamento con il canto del“Te Deum”.il 1 Gennaio: Giornata mon<strong>di</strong>ale per laPaceil 6 Gennaio: alle ore 12, S. Messa per glisposi che hanno celebrato il sacramentodel Matrimonio nell’anno <strong>2006</strong>.18-25 Gennaio: Ottavario <strong>di</strong> preghieraper l’unità de.redenzione - 18


ALTREATTIVITA’CONCERTO DI FINE ANNO“a testimonianza dell’Opera <strong>di</strong> <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> D’Onofrio”Coro polifonico: “Musique Esperance” G. CalasanzioDirettore: Maestro Paolo AcunzoPianista: Maestro Giovanna Di MeoSolista: Maestro Marina Mega30 Dicembre alle ore 19.00 nel nostro SantuarioOrganizzato dalla Pro Loco <strong>di</strong> ViscianoSPAZIO “TEATRO FESTIVAL”rassegna <strong>di</strong> Teatro Amatoriale a scopo <strong>di</strong> Beneficenzache si svolge tra Compagnie Teatrali Amatoriali.Venerdì 12 Gennaio 2007 - Compagnia Teatrale "Totò" <strong>di</strong> Visciano (Na):"Il Berretto a Sonagli" <strong>di</strong> Luigi PirandelloSabato 13 Gennaio 2007 - Compagnia Tetarale "Novità <strong>di</strong> Paese"<strong>di</strong> Villamagna (Ch):"Addo vaje a rrobbe vajje pure ji" <strong>di</strong> Mara <strong>D'Onofrio</strong>Domenica 14 Gennaio 2007 - Compagnia Tetarale "l'Ancora <strong>di</strong> Partenope"<strong>di</strong> Pozzuoli (Na): "Sibilla Metropolitana" <strong>di</strong> Jenny BrascioVenerdì 19 Gennaio 2007 - Compagnia Teatrale "La Valigia dell'Attore" <strong>di</strong> Visciano - (Na) "NaCumme<strong>di</strong>a e tre atte" <strong>di</strong> Eduardo ScarpettaSabato 20 Gennaio 2007 - Compagnia Teatrale "Ma chi mo ffa fà" - Napoli"Non ti pago!" <strong>di</strong> Eduardo De FilippoDomenica 21 Gennaio 2007 - Compagnia <strong>di</strong> Teatro Popolare Napoletano<strong>di</strong> Brusciano (Na): "Lo faccio solo per amore..." <strong>di</strong> C. M. HennequinVener<strong>di</strong>' 26 Gennaio 2007 - A.C. Collettivo Teatrale "Il Resto del Minimo"<strong>di</strong> Napoli: "Percorrendo Cechov" <strong>di</strong> Antonio CapaldoSabato 27 Gennaio 2007 - Compagnia Teatrale "Quelli del Cactus"<strong>di</strong> Napoli "Il Me<strong>di</strong>co dei Pazzi" <strong>di</strong> Eduardo ScarpettaDomenica 28 Gennaio 2007 - Compagnia Teatrale "I Capocomici" <strong>di</strong> Frattamaggiore - (Na)Serata Eduar<strong>di</strong>ana in "Casa Cimmaruta", "...signori comincia la prova" da "Le Voci <strong>di</strong> Dentro"e "Uomo e Galantuomo" <strong>di</strong> E. De Filippo.Vener<strong>di</strong>' 2 Febbraio 2007 - Oratorio S. Luigi Gonzaga <strong>di</strong> Visciano - (Na)"Romeo e Giulietta" <strong>di</strong> William ShakespearSabato 3 Febbraio 2007 - Gruppo “Amici <strong>di</strong> Emmaus” <strong>di</strong> Rovigliano - (Na)"Miseria e Nobiltà" <strong>di</strong> Eduardo ScarpettaDomenica 4 Febbraio 2007 -Compagnia Tetarale "O' Spassatiempo" <strong>di</strong> Tufino (Na)"Nu prevete pe figlie"Nel nostro Au<strong>di</strong>torio - Inizio Spettacoli ore 19.30 - Ingresso LiberoRassegna Organizzata dall’Associazione Culturale “Spazio ‘A Livella” <strong>di</strong> Visciano


Maria Consolatricedel Carpinello“visita” la comunità<strong>di</strong> San Gennarello <strong>di</strong> OttavianoII 15 Luglio u.s., i fedeli della parrocchia<strong>di</strong> S. Gennaro vescovo e martire inS.Gennarello <strong>di</strong> Ottaviano, hanno accoltoper la prima volta il gruppo delle "Stelle <strong>di</strong>Maria" <strong>di</strong> Visciano trascorrendo un pomeriggio<strong>di</strong> intensa preghiera davanti all'immaginedella Consolatrice del Carpinello,dono del gruppo alla comunità.Le "Stelle<strong>di</strong> Maria", loricor<strong>di</strong>amo, èun gruppo <strong>di</strong>p r e g h i e r amariano chesull'ispirazione<strong>di</strong> P. <strong>Arturo</strong><strong>D'Onofrio</strong>(<strong>di</strong> v.m.),f o n d a t o r edella PiccolaOpera dellaRedenzione,va <strong>di</strong>ffondendo la devozione e l'amore versoMaria e l'imitazione delle sue virtù. P. E-gi<strong>di</strong>o, guida spirituale del gruppo, insiemeai servitori, sono stati calorosamente accoltida Don Pasquale Auricchio, parrocodella comunità, e dal vice parroco DonRaffaele La Manna nonché dai parrocchianistessi, già presenti in chiesa all'arrivodel gruppo. Dopo la preghiera del SantoRosario me<strong>di</strong>tato, P. Egi<strong>di</strong>o ha presiedutola Santa Messa concelebrata da DonRaffaele La Manna, invitando i fedeli a rifletteresulla virtù dell'umiltà della Madonna.Maria fu scelta da Dio quale madresua proprio per la sua grande umiltà, tantoè vero che nella mirabile preghiera delMagnificat Lei stessa canterà:"Gran<strong>di</strong> cose ha fatto in me l'Onnipotente,perché ha guardato all'umiltà dellasua serva".Come la nostra Mamma celeste, anchenoi ringraziamo Dio per i tanti doni <strong>di</strong> cuici arricchisce mentre ci impegnamo ametterli a <strong>di</strong>sposizione dei fratelli bisognosi,dei familiari, della comunità, riconoscendocicreature deboli, peccatrici, bisognosedella misericor<strong>di</strong>a del <strong>Padre</strong>.Con grande commozione i fedeli hannopartecipato alla "processione della rosa",offrendo un fiore alla Vergine Santa,ed hanno ricevuto l'unzione con l'olio benedettoportato dal sacerdote <strong>di</strong> Visciano.Un sacramentale questo che viene svoltosempre in questa celebrazione, in quantola storia del ritrovamento del quadro dellaMadonna del Carpinello intorno al '500,ci informa anche del ritrovamento <strong>di</strong> dueampolline contenenti olio, con il quale venivanounti i malati <strong>di</strong> peste e attraversotale unzione, ricevevano la guarigione inmodo straor<strong>di</strong>nario. La liturgia è stata accompagnatada canti in onore della Madonnae si è svolta in un clima <strong>di</strong> raccoglimento,preghiera e cor<strong>di</strong>alità.Pace e Gioia!“I servitori <strong>di</strong> Maria”


“L’Umiltà <strong>di</strong> Maria”L’Umiltà è la baseper costruire la nostra santitàL’umiltà ci fa partire bene, nel modo giusto,per il viaggio della santità. L’umile sifida <strong>di</strong> Dio in ogni momento ed in ogni situazione.L’umile accetta con riconoscenzale osservazioni e le correzioni fraterne.Infatti molto spesso gli altri conoscono inostri <strong>di</strong>fetti meglio <strong>di</strong> noi, l’osservazionefatta con molta <strong>di</strong>screzione e carità èsempre fruttuosa.L’umiltà è la virtù che permette all’uomo<strong>di</strong> occupare il suo vero posto <strong>di</strong> fronte aDio che è quello <strong>di</strong> figlio debole e povero,ma pieno <strong>di</strong> fiducia nella misericor<strong>di</strong>a <strong>di</strong>Dio. Nello stesso tempo l’umiltà ci fa riconoscereche tutto ciò che <strong>di</strong> bello, buonoe giusto troviamo in noi e negli altri è o-pera della grazia <strong>di</strong> Dio.I servitori invitano tutti a parteciparea questi incontri <strong>di</strong> preghiera:* L'ultimo sabato <strong>di</strong> ogni mese presso ilSantuario della “Madonna Consolatricedel Carpinello” in Visciano,* Il primo sabato <strong>di</strong> ogni mese pressoil Santuario <strong>di</strong> “Sant'Agnello Abate”in Gargani <strong>di</strong> Roccarainola (NA)* Il secondo sabato presso la parrocchia“S. Bartolomeo Apostolo” in Tufino (NA).ORARIO DEGLI INCONTRIore 16,00 Accoglienza e confessioniore 17,00 Rosario Me<strong>di</strong>tatoore 18,00 “Processione della Rosa”S. Messa (omilia sulle virtù <strong>di</strong> Maria)Unzione con l’olio benedettoChi desiderasse (parrocchie, gruppi, singolie famiglie) ulteriori informazioni sul gruppo e relativoapostolato, o semplicemente per contatti:"Le Stelle <strong>di</strong> Maria"Santuario Maria Consolatrice del Carpinello80030 Visciano (NA)Tel. 081/8299205E-mail: redenzione@c-mdr.comPer portare avanti tutti gli Istituti <strong>di</strong> Accoglienzadella Piccola Opera nel mondo,abbiamo bisogno <strong>di</strong> voi...Ecco al cuneiniziative:La tua preghiera: prega per i Sacerdoti e le Suore <strong>di</strong> P. <strong>Arturo</strong> che lavorano in Italiae nel Terzo Mondo per la salvezza dei fanciulli e giovani bisognosi, e per otteneresante e numerose vocazioni sacerdotali e religiose.Fa’ conoscere: <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> e la sua Piccola Opera ai tuoi amici, e invitali a inviarci ipropri in<strong>di</strong>rizzi per ricevere la nostra rivista “REDENZIONE”.Una Giornata <strong>di</strong> Pane: con l’offerta <strong>di</strong> euro 25,00 procurerai il necessario per unagiornata in uno dei nostri Istituti nel mondo.Sostegno <strong>di</strong> un <strong>di</strong>sabile: nei paesi del Terzo Mondo essere <strong>di</strong>sabili spesso comportala totale emarginazione dalla società. Con la tua offerta <strong>di</strong> euro 50,00 assicurerai l'assistenzaper un mese a uno dei <strong>di</strong>sabili assistiti nelle missioni.Con le vostre intenzioni <strong>di</strong> SS. Messe: i sacerdoti che svolgono l’apostolato nel mon -do, celebrano ogni giorno la Santa Messa. Puoi inviarci le tue intenzioni che verranoapplicate nelle Eucaristie celebrate dai nostri Missionari.redenzione - 21


Pellegrini a Maria20/08: Dalla Parrocchia Maria SS. Assunta <strong>di</strong> Caiazzo(CS) sono venuti 50 pellegrini guidati dalla sig.ra CaranellaAntonia07/<strong>09</strong>: Dalla parrocchia <strong>di</strong> S. Biagio e S. Egi<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Limatola,96 pellegrini guidati dal parroco Don GiuseppeGiuliano.16/<strong>09</strong>: Dalla Parrocchia San Felice a Cancello, 40 pellegrini.17/<strong>09</strong>: Dalla Parrocchia <strong>di</strong> Gesù Divino Maestro <strong>di</strong>Quarto (NA), 50 pellegrini guidati dal parroco Don O-reste Rinal<strong>di</strong>28/08: Dalla Parrocchia Maria SS. Annunziata <strong>di</strong> Torredel Greco (NA), 33 pellegrini guidati dal parrocoDon Ciro Sorrentino.30/<strong>09</strong>: Dalla Parrocchia <strong>di</strong> S. Pietro Apostolo <strong>di</strong> S. FeliceCancello, 20 pellegrini guidati dal sig. DomenicoPirozzi03/10: Dalla Parrocchia del SS. Salvatore <strong>di</strong> Piscinola(NA), 54 pellegrini guidati dalla Sig.ra Mele Angela.07/10: Dalla Parrocchia S. Andrea Aposolo <strong>di</strong> Arienzo,55 pellegrini guidati dal Sig. Fer<strong>di</strong>nando De Lucia08/10: Dalla Parrocchia Santa Maria e Sant’Alessio, <strong>di</strong>Venticano e Castello del Lago, 52 pellegrini guidati dalPresidente del Centro Sociale Anziani.08/10: Dalla Parrocchia Sant’Antonio Abate <strong>di</strong> Ferentino-Frosinone,48 pellegrini guidati dalla Sig.ra VittoriaCaponesse.22/10: Dalla Parrocchia S. Maria ad Nives <strong>di</strong> CastelCampagno, 22 pellegrini guidati dal parroco sac. MassimilianoGiannico.28/10: Dalla Parrocchia del Buon Pastore e S. Francesco<strong>di</strong> Paola <strong>di</strong> Pozzuoli, 50 pellegrini guidati dal parrocosac. Giovanni Spina.30/10: Dalla Parrocchia della Cattedrale <strong>di</strong> Lucera, 51pellegrini guidati dal sac. Alfonso Tirri.


L’8 Ottobre sono giunti al nostro Santuario un folto gruppo <strong>di</strong> sportivi per il consueto “ciclopellegrinaggio”,guidato dal Sig. Raffaele Sirignano, con il desiderio <strong>di</strong> visitare il nostro Santuario e affidarsialla materna protezione della Madonna Consolatrice del Carpinello, con molta gioia hanno potuto incontrare<strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> (<strong>di</strong> v.m.) e ricevere la sua paterna bene<strong>di</strong>zione.Il 15 Ottobre si è cellebrata nel nostro Santuario la giornata degli amalati, in questa occassione abbiamoaccolto con gioia più <strong>di</strong> trecento pellegrini dell’UALSI, che hanno celebrato la Santa Eucaristia,hanno ricevuto l’unzione con l’olio benedetto della Madonna e hanno celebrato la processione e l’adorazioneEucaristica.


A cura <strong>di</strong> <strong>Padre</strong> Vito TerrinLa Parola del <strong>Padre</strong>PerpetuoSuffragioAffidando ai nostri Sacerdoti la preghieraper i tuoi cari defunti nella celebrazioneeucaristica quoti<strong>di</strong>ana, attraverso l’iscrizioneal Perpetuo Suffragio, collabori allarealizzazione e al sostentamentodelle nostre opere missionarie nel mondo.Per l’iscrizione or<strong>di</strong>naria: offerta liberaPer l’iscrizione, con il nome sulla lapide: offerta minima euro 450,00Nuovi iscritti alla pia unione del Perpetuo Suffragio:Capri-NA: Staiano Vittorio ha iscritto al Perpetuo Suffragio i suoi cari defunti: Federico Carmela e StaianoMichele.Casamarciano-NA: Aniello Angelillo e figlie hanno iscritto al Perpetuo Suffragio Fiotti Santa.Conco-VI: La Prof.Graziella Stefani ha iscritto al Perpetuo Suffragio Schirato Irma.Curti-CE: Mingione Maria Luigia ha iscritto al Perpetuo Suffragio Ventriglia Serafina e Barrozzino Pa -squale.Mugnano del Car<strong>di</strong>nale-AV: Avitabile Rosa e i figli Nicola e Antonella hanno iscritto al Perpetuo Suffra -gio il loro caro defunto Bianco Girolamo.Nocera Inferiore-SA: Buoninconti Maria iscrive se stessa al Perpetuo Suffragio.S. Giuseppe Vesuviano-NA: Nappo Provvidenza ha iscritto al Perpetuo Suffragio Ferraro Franco-NappoProvvidenza e Nappo Sabato-Tagliaferro Giovanna.S. Anastasia-NA: Beneduce Mariano, Felice e Francesca iscrivono al Perpetuo Suffragio la loro mammaPorricelli Michelina.Saviano-NA: Vecchione Maria ha iscritto al Perpetuo Suffragio i Coniugi Greco Cosimo e Maria.Villaricca-NA: Di Napoli Emilia ha iscritto se stessa al Perpetuo Suffragio (vivente).Villaricca-NA: D'Aniello Eugenia ha iscritto al Perpetuo Suffragio D'Aniello Cesare e Giuseppina. Inoltreha iscritto D'Aniello Luigi, Maria Grazia e Raffaele.Boscotrecase-NA: Coppola Nunzio ha iscritto: Coppola Pietro, Del Sorbo Mario, Tosti Teresa, Maresca Lui -gi, Busiello Raffaele,


Offerta minima 25,00 euroAfragola-NA: D'Aniello Carmela per i bambini poveri (4 gdp.), Avella-AV: Nappi Antoniettain suffragio <strong>di</strong> Felice Biancar<strong>di</strong>, Padalino Leonarda Maria, Picciocchi Maria (2 gdp.), SoricePietro (4 gdp.), Ven<strong>di</strong>tti Laura per gli Orfanelli (2 gdp.), Barano D'Ischia-NA: Di MeglioConcettina in ringraziamento alla Madonna (4 gdp.), Capri-NA: Cecora Elisa (2 gdp.), Caravita-NA:Castiello Gennaro (4 gdp.), Casagiove-CE: Famiglia Melone in suffragio <strong>di</strong> MeloneOrsola, Casalnuovo-NA: Gallello Gifuni Assunta in suffragio del marito Vincenzo, delpapà Giuseppe e dei suoceri Luigi e Luigia (2 gdp.), Sac. Esposito Domenico (2 gdp.), Caserta:D'Angelo Elisa, Casoni-VI: Conte Adelaide, Castel Ruggero-SA: De Cono Mariose Virginia,Savino Caterina (2 gdp.), Castel Volturno-CE: Langella Giovanni per un fratello,Chiusano S. Domenico-AV: Nazzaro Lucia ved.Ghidelli, Cicciano-NA: Sanseverino Antoniettain memoria dei suoi defunti, Vitale Maria Annunziata, Cimitile-NA: Altomare Lorenzinaper gli Orfanelli, Cinquefron<strong>di</strong>-RC: Silipo Raffaele, Comiziano-NA: Marrone don Aniello(2 gdp.), Nappi Severino (2gdp.), Forio D'Ischia-NA: Patalano Andrea (8 gdp.- 200,00 euro),Formia-LT: Bonelli Assunta Rita (2 gdp.), Frattaminore-NA: Giordano Simeone (2 gdp.),Serra Filomena in suffragio <strong>di</strong> Ponticelli Giovanni, Grumo Nevano-NA: Mozzillo Emilio eCarmela, Lauro-AV: Ferraro Nicola in memoria della figlia Rosa (2 gdp.), Macerata: RiggioGiuliana per gli Orfanelli, Marigliano-NA: Amoretti Maria Stella, Porciello Antonella in suffragiodel Sac. Antonio Porciello, Porciello Antonella in suffragio <strong>di</strong> Carlo e Giulia, Marzano<strong>di</strong> Nola-NA: Ariano Stella in suffragio dei suoi defunti, Meta-NA: Gargiulo Gaetana (euro30,00), Minervino Murge-BA: Tricarico Luigi (2 gdp.- 60 euro), Montepaone-CZ: FiorentinoMaria Gallello in suffragio del cognato Vincenzo, Morcone-BN: Famiglia Cioccia (2gdp.), Moschiano-AV: Dalia Assunta, Mugnano del Car<strong>di</strong>nale-AV: Miro Giovanna, NotabileLina, Napoli: Sorvillo Giovanni (3 gdp.), Arienzo Adriana (2 gdp.), Giffoni Francesco (4gdp.), Roberto Giulia (4 gdp.), Ferraro Lucia e Luigi (2 gdp.), Ottaviano-NA: Capasso Elvira(2 gdp.), Palma Campania-NA: Vecchione Teresa, Poggiomarino-NA: Greco Alfonsina, PomiglianoD'Arco-NA: Manna Maria (2 gdp.), Marciano Ciro (2 gdp.), Pascale Patrizia, PonsiglioneAlfonso e Pasolini Li<strong>di</strong>a per gli Orfanelli, Simeone Maione Gilda, Praia a Mare-CS:Pataro Antonio per gli orfanelli, Roccarainola-NA: Le cugine: Sica Teresa e Maria hanno offertoin suffragio <strong>di</strong> don Nicola Venezia (4 gdp.- euro 100,00), Autariello Vincenza ( 2gdp.),Roma: Cioffi Celeste-Soreca, Nunziata Rega Angelo per gli Orfanelli, Vecchione Assunta insuffragio <strong>di</strong> don Antonio Porciello, S. Cipriano D'Aversa-CE: Cristiano Antonietta, S. GennaroVesuviano-NA: Auricchio Lucia (2 gdp.), Sola Rita in suffragio dei defunti: Walter, Raffaelee Carolina, Saviano-NA: Napolitano Carmela, Vecchione Maria, Scafati-SA: PaganoAlba in memoria <strong>di</strong> Elena Manco, Scisciano-NA: Albarella Marco e Sara per gli orfani (2gdp.- euro 60,00), Rea Fortuna, Somma Vesuviana-NA: Iossa Anna Maria per gli Orfanelli(3 gdp.), Mocerino Carolina, Sperone (NA): Soriano Cresenzo, Iaso Roberto, De Matteo Raffaele,Torre del Greco-NA: D'Anzelmo Principia, Un gruppo <strong>di</strong> pellegrini (2 gdp.), Tufino-NA: Montano Filomena in suffragio <strong>di</strong> Andrea Montano, Altri: Raia Concetta, Raia Anna.Avviso importante!!!!Preghiamo a tutti i nostri cari benefattori, che usufruiscono del nostroConto Corrente Postale nel farci pervenire le proprie offerte <strong>di</strong> scrivere la causale delversamento solo nell’apposito spazio sul Bollettino, e <strong>di</strong> non scrivere nessuna informazionenel lato posteriore dello stesso. GRAZIE!


GRAZIE PER LE VOSTREGENEROSE OFFERTEScafati (NA): Fabbrocini Pasquale ha offerto euro 1.500,00, Terzigno-NA: Casillo Giovanni in suffragio<strong>di</strong> Casillo Rosa ha offerto euro 570,00, Arzergrande-PD: Doardo Valerio in suffragio dellamamma Favero Maria (euro 500,00), Avellino: Sig.ra Olga per volere del defunto genitore Salvatore(euro 500,00), Napoli: Giordano Maria Rosaria in ricordo <strong>di</strong> <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> (euro 300,00), Caserta:Romanelli Sannino Elisabetta in suffragio dei defunti delle Famiglie: Rizzuti, Romanelli e Sannino(euro 250,00), Luni-Ortonovo-SP: Ing. Evangelista Francesco (euro 200,00), Scafati-SA: CavallaroVito e Filomena (euro 200,00), Padova: Valvassori Camillo (euro 200,00), Lavorate-SA: LaGuar<strong>di</strong>a don Domenico (euro 150,00, Napoli: Forte Mario (euro 150,00), Barano d'Ischia-NA: DiMeglio Concettina in suffragio dei suoi genitori e zii (euro 150,00), Scafati-SA: Cozzolino Anna(euro 110,00), Altri: Giu<strong>di</strong>ce Ida in suffragio dei suoi defunti (euro 150,00),Forte Mario (75,00),Bruno Francesca (70,00), Galoppo Francesco e Panico Maria (60,00), Ruocco Angela per i bambinipoveri (60,00), Borrelli Antonio ed amici (59,00), Mintesanti Giovanna e Rosina (55,00), Candela TafuriGaetana (52),Napolitano Angelo e Michele (euro 75,00), Coluccini Adelina (euro 70,00), VitaleViola (euro 60,00), Borrelli Antonio ed Amici (euro 59.00), Maisto Dott.Francesco (euro 52,00), PassioneGiulio (52,00), Candela Tafuri Gaetana (52,00),Hanno offerto euro 100: Fossò- VE: Baracco O<strong>di</strong>lla e Pasqua, Napoli: Galano Marco per opere <strong>di</strong> solidarietà,Nola-NA: D’Avino Renato e Vincenzo, Pescara: Mircoli Maria Giuseppina in occasione delS. Natale per i bambini delle missioni più bisognose, Pontelandolfo-BN: Colesanti Catalina per le nostreopere, S. Antioco-CA: Elisabeth Out, Salerno: Amato Carmen, Terzigno-NA: Verdone Maria, Torino:Panico Teresina, Altri: Gigante Vincenzo, Dericoloso Annarita, D'Alessio Teresa Rosa, Rossi Feliceed Anna per l'adozione del seminarista colombiano, Altri: D’Amato Giuseppe in suffragio <strong>di</strong> SepeSalvatore.Hanno Offerto euro 50: Amatruda Rosa, Antignani Franca e Rosa, Arvonio Diamante per i ragazzi<strong>di</strong> padre <strong>Arturo</strong>, Bernar<strong>di</strong>n Daniela, Buglione Felice, Capezza Francesco, Casiero suor Laura, Casigli-Esposito Rosaria, Cavalieri Lellida, Cerbone Giuseppe, Cerrito Prof.Marcella, Ciano Concor<strong>di</strong>a in Pietrocola,Colesanti Adolfo, Colesanti Catalina, Colurcio Gennaro, Cortese Giuseppe A.S.P., CrognaleDomenico, D'Amore Maria Laura, D'Andrea Felicia, De Biase Antonio, De Blasi Dott.Giuseppe, De FilippisIrma, De Simone Bianca ved.Iavarone per preghiere per Davide, De Stefano Biagio (adozione),Di Monda don Raffaele, Ditta S.N.I.E. S.p.A., Dragone Romilda, Fabris Franco, Fusco Maria Rosariaper i bambini poveri, Galasso Antonio e Giuseppe, Gambardella Giacomella, Gigante Vincenzo, GloriaGraziella, Gramegna Avv.Raffaele, Hotel-Ristorante "Laura" <strong>di</strong> Capaccio, Io<strong>di</strong>ce Raffaella, LetiziaRocco, Marrone Giuseppe in occasione dell'anniversario <strong>di</strong> don Fausto Dona<strong>di</strong>o, Merola Antonioper i bambini più poveri, Miranda Laura, Napolitano Avv.Luigi e Mariella, Neri Ada per i poveri insuffragio dei defunti delle Famiglie: Disegnatore-Nessano, Nicolella Dott.Maria, Nistri Zittucro MariaIlde, Palermo Francesco, Papa Esterina per i bambini del Terzo Mondo, Presutto Antonio, Rea AnnaMaria e Pasquale Piccolo, Regina Franco ed Eva, Roberti Susanna in suffragio dei suoi defunti,Romano Luigi, Ronconi Adriano e Massimo, Rossi Rag.Arnaldo, Salerno Colomba, Scaglione Francesco,Scognamiglio Luisa, Scotti Felicita, Severino Anna, Siano Anna, Sirabella Anna ved.Capezza,Sperandeo Anna, Spinelli Fortunata, Tartaglione Alessandro e Vittoria, Tomassi Sechi Saveria in memoriadella figlia Livia per i bambini più bisognosi, Tortora Anna Maria, Urso Margherita in suffragiodel marito Martino Vitale, Vela Michele, Vitale Martino, Vitiello Luigi, Zanchin Ortensia per il Villaggiodel Fanciullo, Saveriano da Mugnano del Car<strong>di</strong>nale, Alfonso Tirri, Piccerella Pasquale, VittoriaAnna Maria, Terraciano Filomena.Per grazia ricevuta:Brusciano-NA: Borrello Margherita (euro 50,00),


Nuovi Genitori a Distanza:Castel del Giu<strong>di</strong>ce (IS):Rev. Don Nicola PerrellaVisciano (NA): A lfieri LoryCimitile-NA: Autariello RaffaeleVallo della Lucania (SA): Carla BarbatoBarano D’Ischia (NA): Buono EricaPompei (NA): Giordano GiovanniNapoli:Laddaga FaustoIschia Porto (NA): Lucido Balestrieri MariaOfferte per le Missioni:Afragola-NA: Salzano Marco per i poveri, Boscotrecase-NA: Rossi Felice ed Anna per l'adozione <strong>di</strong> unseminarista colombiano (euro 50,00), Casoni-VI: Baggio Francesco (euro 100,00), Cicciano-NA:Maietta Lucio (euro 50,00), Forio D'Ischia-NA: Prof. Verde Wanda (euro 30,00), Grumo Nevano-NA:Pezzella Gina per i bambini poveri (euro 40,00), Napoli: Masi Luigi e Clelia (euro 50,00), Valletta Maria(euro 30,00), Palinuro-SA: Ammaturo Vittoria (euro 30,00), Palma Campania-NA: Dello IaconoPietro (euro 100,00), Pescara: Mircoli Maria Giuseppina per i bambini abbandonati delle missioni piùbisognose in occasione del Santo Natale (euro 100,00), Pomigliano d'Arco-NA: Manna Maria (euro50,00), S. Arpino-CE: Simeone Alessandro per l'assistenza ad un <strong>di</strong>sabile (euro 50,00), S. Calogero-VV: Sac. Stagno Giuseppe (euro 25,00), San Severo-FG: Ins. Cartanese Maria Rosaria (euro 50,00),Termini Imerese-PA: Catanzaro Magavero Maria (euro 50,00), Terzigno-NA: Ing.Casillo Giuseppe(euro 50,00), Valdagno-VI: Bergamin Spinello Rita (euro 50,00).Esempi da imitareRoccarainola: Sono venuti in pellegrinaggio al Santuario i bambini <strong>di</strong> prima elementare della scuolaprimaria S. Giovanni dell’Istituto Comprensivo “ Morelli e Silvati” .I bambini con le maestre Prevete Raffaella e Maietta Chiara, oltre a pregare e visitare la tomba <strong>di</strong> <strong>Padre</strong><strong>Arturo</strong>, hanno voluto consegnare i loro risparmi offrendo una giornata <strong>di</strong> pane e i risparmi venivanoaccompagnati da bellissime letterine piene <strong>di</strong> auguri e saluti per i bimbi poveri.Una bambina scriveva: “…ho 6 anni e frequento la prima elementare. Le mie maestre sono molto brave.Io sono fortunata perchè ho una bella famiglia e prego Gesù per aiutare tutti i bambini del mondo…”Che il Bambino <strong>di</strong> Betlemme e la sua Santa Mamma Consolatrice li bene<strong>di</strong>ca ne ricompensi.Casoni-VI: Conte Adelaide per il sostegno ad un <strong>di</strong>sabile (euro 50,00),Marano <strong>di</strong> Napoli:Monetti A drianaNola (NA): Napolitano AntoniattaPiazzola (NA): Nappi AngelaVallata (AV): P almisano AntoniettaCasalnuovo <strong>di</strong> Napoli:Pirozzi CarmineOttaviano (NA): Saggese TeresaTorino:Spagnuolo e CresecnzoCasamicciola Terme (NA):Vitale SalvatoreSomma Vesuviana-NA: Di Lorenzo Fabrizio ha offerto 500,00 euro alla Madonna quale ringraziamentoper aver trovato un posto <strong>di</strong> lavoro.Casalnuovo-NA: Parrocchia S. Maria delle Grazie (don Vincenzo) per i poveri più poveri ha offerto500,00 euro,Ascolta la nostra “Ra<strong>di</strong>o Carpine” in ondadal Santuario <strong>di</strong> Maria SS. Consolatricedel Carpinello sui 99.250 in FMTel 081 829 9492 - www.ra<strong>di</strong>ocarpine.191.it


Risorgeranno“Io sonola risurrezionee la vita”SUOR MARIA IPPOLITO - PICCOLA APOSTOLA DELLA REDENZIONEn. il 20.11.1935 m. il 4.07.<strong>2006</strong>Dopo una lunga sofferenza sopportata con ammirevole fortezza e pazienza il 4 luglio <strong>2006</strong>è tornata alla casa del <strong>Padre</strong> Sr Maria Ippolito nata a Visciano il 20 novembre 1935.Fin da ragazza Sr Maria insieme ad altre Sig.ne <strong>di</strong> Visciano aveva offerto la sua collaborazionee la sua <strong>di</strong>sponibilità, nell'aiutare i bambini poveri che <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong>, sottraendoli dallamiseria e dalla povertà nel dopoguerra accoglieva..Infatti appena quin<strong>di</strong>cenne è entrata a far parte della Congregazione Piccole Apostolo dellaRedenzione, emettendo privatamente nel 1954 la Prima Professione.Per <strong>di</strong>versi anni ha svolto la sua missione affiancando i Missionari della Divina Redenzione nelle lorocase <strong>di</strong> Apostolato, pro<strong>di</strong>gandosi per i fanciulli che si recavano da lei. Sempre attenta alle loro necessità,sapeva accoglierli con cuore <strong>di</strong> mamma, curandoli nel corpo come responsabile del servizio mensa, e nelservizio <strong>di</strong> guardarobiera.Pur essendo <strong>di</strong> salute cagionevole trascorreva le sue giornate tra preghiera e lavoro sempre serena, sorridente,non si tirava mai in<strong>di</strong>etro soprattutto se doveva affrontare qualche <strong>di</strong>fficoltà o sacrifìcio che le sipresentavano. Sapeva dare il giusto valore ad ogni avvenimento o circostanza dolorosa. Abbandonata alla<strong>di</strong>vina volontà ha saputo approfittare e bere al calice che il suo Sposo le offriva.Per tutte le sue consorelle è stata davvero buona, dolce e premurosa, negli anni che ha servito come superiora<strong>di</strong> comunità, tutte percepivano la sua umiltà e delicatezza <strong>di</strong> animo. In tutte scorgeva un seme <strong>di</strong>bontà, considerava tutte migliori <strong>di</strong> lei e a tutte offriva il suo aiuto, ognuna riferiva che con lei nella comunitàsi respirava aria <strong>di</strong> famiglia.Gli ultimi anni pur nella continua sofferenza, li ha trascorsi e<strong>di</strong>ficando tutti coloro che per varie circostanzesi recavano da lei. Ci ha lasciato degli esempi meravigliosi che non <strong>di</strong>menticheremo.Ora unita alle altre consorelle, alla nostra amatissima Madre Anna e al nostro carissimo <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong>,prega per noi la Vergine Maria affinchè ci accompagni, ci gui<strong>di</strong> e ci protegga nel nostro cammino verso lapatria celeste.CIRO DAMIANOn. il 19.11.1954 m. il 10.07.<strong>2006</strong>Tutta la Piccola Opera della Redenzione eleva una preghiera al Signore della vita per il fratellodel nostro missionario <strong>Padre</strong> Clemente, mentre accompagna nel dolore la sua famigliaperil <strong>di</strong>stacco.“Non piangete, Io sarò l’angelo invisibile della famiglia, Dio non rifiuterà nulla <strong>di</strong> quantochiederò per voi.”Vogliamo ricordarlo con le parole dei suoi familiari:La tua morte inattesa e rapida lascia un gran vuoto su tutti coloro che ti amano.In un mondo che vuole derubare la persona della sua Pasqua, tu Ciro con mitezza e rassegnazione cristianati sei addormentato nelle mani <strong>di</strong> Dio, hai accettato l’inaccettabile, sei passato con Gesù “all’altrasponda”. Lui sacrificò sempre se stesso per la famiglia, lasciando largo rimpianto ed un vuoto incolmabilenei suoi cari che, addolorati, invocano per lui una preghiera.


DON NICOLA VENEZIAN. 04. 03. 1932 M. IL 14. <strong>09</strong>. <strong>2006</strong>Parroco <strong>di</strong> S. Giacomo <strong>di</strong> Cicciano, è stato il "buon pastore" del gregge che il Signore gliha affidato. Zelo instancabile e de<strong>di</strong>zione hanno segnalato la sua vita sacerdotale. Egli sempreha serbato nel suo cuore un posto particolare per la devozione alla Consolatrice del Carpinello,che visitava frequentemente, per P. <strong>Arturo</strong> e i suoi orfanelli.Per lui "la liturgia non subisce gli angusti confini <strong>di</strong> un tempio, perché egli celebra ora ineterno e negli infiniti spazi con l'unico, universale Sommo Sacerdote".Per la sua anima sacerdotale, la preghiera <strong>di</strong> tutta la Piccola Opera e la vicinanza per la sua famiglia eper i fedeli della sua Parrocchia.DON GUIDO GAETANON. IL <strong>09</strong>. <strong>09</strong>. 1925 M. IL <strong>09</strong>.<strong>09</strong>. <strong>2006</strong>Zelante e santo parroco <strong>di</strong> Faibano <strong>di</strong> Marigliano, autentico uomo <strong>di</strong> Dio, un confessore instancabile,una guida spirituale ricercata dai fedeli e dagli stessi confratelli, un grande stimatore<strong>di</strong> P. <strong>Arturo</strong> e della sua Piccola Opera.Egli ha realizzato in pieno nella sua vita quello che scrisse sul ricor<strong>di</strong>no della sua primamessa: "La mia dottrina non è mia, ma <strong>di</strong> Dio che mi manda; io non sono un araldo dellascienza umana, ma un'eco della scienza <strong>di</strong>vina. Io non sono l'uomo della natura, ma l'uomo<strong>di</strong> Dio."Assicuriamo la preghiera <strong>di</strong> tutta la famiglia della Piccola Opera per lui e le sue stimate Sorelle, sicuriche egli dal Cielo intercede presso il trono <strong>di</strong> Dio per tutti noi.FRANCESCO PAOLO MARINON. 04. 03. 1932 M. IL 14. <strong>09</strong>. <strong>2006</strong>Nello scorso mese <strong>di</strong> settembre ritornava alla casa del <strong>Padre</strong> il carissimo Francesco Paolo,papà del nostro Rag.Gaetano Marino.Un uomo integro e tutto de<strong>di</strong>to al lavoro e alla famiglia a cui ha trasmesso autentici valoricristiani: "il senso <strong>di</strong> onestà, del dovere, della rettitu<strong>di</strong>ne…", a cui si aggiunge la sua vicinanzae l'ammirazione per P. <strong>Arturo</strong> e l'Opera da lui fondata.La famiglia della Piccola Opera eleva ferventi preghiere in suffragio del signor Marino, mentre fa giungerealla Sposa, al Rag. Gaetano e a tutti fratelli le più sentite condoglianze.


ÄÅÇÉÑÅÖÜáàâääÇãåçÇéÄÅèçÇÅêëíìîïìñìóCari ragazzi, Dio mantiene le promesse,con Gesù, in modo unico e impreve<strong>di</strong>bile, siscomoda, una volta per tutte, per <strong>di</strong>re all'uomo:"Ti voglio bene sul serio". Abbiamo, dunque,la certezza che Dio non si limita a pronunciareparole, a dare una legge, a inviare iprofeti. Lui stesso viene per <strong>di</strong>rci il sogno cheporta in cuore, per svelarci il progetto <strong>di</strong> a-more con cui segue la storia degli uomini. Ate, a ciascuno <strong>di</strong> noi, Dio <strong>di</strong>ce: "Ti voglio bene".Pensa a quanto siamo fortunati ad avereun simile amico.Con Gesù abbiamo la garanzia che Dio fasul serio. Il suo progetto <strong>di</strong> bene, il suo sogno<strong>di</strong> pace lo vuole realizzare a tutti i costi. Perquesto è venuto sulla terra. Sta poi a noi riconoscerlopresente nella storia, incontrarlonelle persone che ci passano accanto, trovaretempo a stare con lui nel silenzio della preghiera.A te Gesù <strong>di</strong>ce: "Sceglimi come luce,ti garantisco la gioia", infatti San Giovanni<strong>di</strong>ce nel suo Vangelo:"Veniva nel mondo laluce vera" dove Gesù è paragonato alla luceche permette <strong>di</strong> vedere e capire cosa ci stadavanti, dove an<strong>di</strong>amo, i passi da compiereper non inciampare.Ti guar<strong>di</strong> attorno e ve<strong>di</strong> tante cose brutte. Seascolti Gesù, lui ti <strong>di</strong>ce: fidati <strong>di</strong> me, il male è destinatoa sparire e il bene a trionfare, ho però bisognodel tuo aiuto, dammi una mano. Gesù richiedeimpegno e coraggio, ma è certo che tutticoloro che si sono fidati <strong>di</strong> Gesù alla fine sonostati contenti. Gesù non ha mai forzato nessuno,anche a te <strong>di</strong>ce "se vuoi", "se puoi". A te il coraggio<strong>di</strong> accoglierlo!Questo coraggio è <strong>di</strong>fficile da avere, ancheperché Dio non lo ve<strong>di</strong>amo. Prova a sforzarti <strong>di</strong>vedere il bene e il bello che ti circonda e valorizzarlo.Scoprirai che Dio c'è, è all'opera, anchese non si vede.IL LABIRINTOAiuta l’ape a trovare il fiorepassando solo neiquadretti bianchi.CRUCIVERBAORIZZONTALI: 1. È un tubero - 6. Sigla <strong>di</strong> Rovigo- 7. Ere - 8. Lo sono uno, due e tre - 9. Sigla <strong>di</strong> Ancona- 12. Ha <strong>di</strong>ritto all’ere<strong>di</strong>tà - 15. Uno sport sullaneve - 17. La nostra vecchia moneta - 18. Colpo -19. Invenzione, trovata - 20. Metà esse - 21. Il fiume<strong>di</strong> Firenze - 22. La produce il baco - 24. Adatta -25. Sigla <strong>di</strong> Alessandria - 26. Un continente.VERTICALI: 1. Colpo <strong>di</strong> pennello - 2. Serve pertemperare - 3. Ci dà il miele - 4. Dolci con le candeline- 5. Automobile Club Italiano - 6. Colpevole - 10.Fasti<strong>di</strong>osa, te<strong>di</strong>osa - 11. Costumi - 13. Sigla <strong>di</strong> Rieti- 14. Ha sei facce - 16. Isola del mar Egeo - 18. Sipremono per suonare o scrivere - 23. La <strong>di</strong>cono glianni - 24. Metà asso.redenzione - 30


a cura <strong>di</strong> P. Domenico La Manna, MDRPREGHIERAOggi su noi tutti splende la luce: è nato per noi il Signore, Dio onnipotente è il suonome, principe della pace. Il suo regno non avrà mai fine. La gioia è dentro i nostricuori e illumina i nostri volti: nel tuo volto, bambino Gesù, ve<strong>di</strong>amo il sorriso ed ilvolto <strong>di</strong> Dio che viene a portarci la gioia e la pace. L'amore è dentro i nostri cuori eci rende generosi: nelle tue mani, bambino Gesù, ve<strong>di</strong>amo Dio che si protende verso<strong>di</strong> noi e ci abbraccia con infinito amore. La pace è dentro i nostri cuori e ci rendepieni <strong>di</strong> gioia <strong>di</strong> vivere: nella tua culla, bambino Gesù, ve<strong>di</strong>amo Dio che vuole abitaretra noi per far crescere la pace nel mondo.Ciao Cari amici, perché possiamo conoscere meglio la vita del nostro amatissimo <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong>,pubblicheremo la sua “Vita a fumetti”un regalo <strong>di</strong> un nostro caro amico Beniamino Avino.Continua nel prossimo numero


La Santa Messa al SantuarioG IO RNI FES TIVI:Mattina: 8,3 0-10-11-12Pom e rigg io: invernale: 17-18-19estiv o: 18-19-20G IO R NI P REF EST IV I:invernale: 10-17-18,30 estivo: 10-18-19G IORNI F ERIALI:invernale : 10-17 e stivo: 10-18-19O RA DI ADO RAZIONE:o re 16 (invernale ) o re 17 (estiv o)www.c-mdr.orgil sito dei MissionariNUMERI UTILI:Missionari Redenzione: Tel. 081.829.92.07P. Vito: Tel. 081.511.41.60Ufficio (Redenzione): Tel. 081.829.92.05Fax: 081.511.4125Piccole Apostole: Tel. 081.829.97.31Villaggio del Fanciullo: Tel. 081.829.94.65Casa Anziani: Tel. 081.829.92.30Eremo dei Camaldoli: Tel. 081.829.92.16E-mail: redenzione@c-mdr.orgPRESEPE VIVENTE A VISCIANO4-5-6 Gennaio 2005 dalle ore 18 in poi...Anche quest’anno il centro storico <strong>di</strong> Viscianosi trasformerà nella Piccola Betlemme.A C C O R R E T E N U M E R O S I ! ! !PICCOLA OPERA DELLA REDENZION E - 80030 VISCIA NO - C .C .P. 455808redenzione - ottobre 200532

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