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12.07.2015 Views

ong>Atleticaong> ong>UISPong> on line - 38 ong>Atleticaong> ong>UISPong> ong>UISPong> on on line line - 39 - 39Il Doppio allenamentodi Massimo Santucci -www.santuccirunning.itFoto di Denise QuintieriFare due sedute di allenamento inun solo giorno sembra compitoper soli professionisti, ma in realtàcosì non è.Il grande limite che esiste purtroppoper un amatore è il tempo a disposizione.Fare due sedute in un giornopuò significare semplicemente diluirein maniera migliore il carico. Non èassolutamente indispensabile fare ildoppio allenamento giornaliero peraccedere a prestazioni di entità superiore,ma è bene chiarire che aumentarele sedute non significa aumentareanche il carico effettivo.Stesso discorso anche per il carico settimanale,vale a dire che avere più allenamentia disposizione è sempre unacarta in più da giocare.Il modo di proporre il doppio allenamentocambia radicalmente secondole gare che il podista vuole preparare.Vediamo i vari casi.Il velocistaIl velocista compie in alcuni periodidei doppi allenamenti quotidiani cheprevedono l’uso di forza seguiti da seriedi sprint.In pratica esegue sedute di forza in palestracon l’ausilio di macchine ed a cariconaturale al mattino e poi traducein forza veloce il pomeriggio.A volte stimola la forza con brevisprint in salita a velocità massima conrecupero completo e poi nel secondoallenamento va a fissare in velocità ilmassiccio impegno muscolare avvenutoin salita.Il mezzofondistaIl corridore delle distanze che vannodagli 800 ai 10000 metri, ha nel suoventaglio di possibilità un’infinità diopzioni. Una è ad esempio il compiereesercitazioni tecniche il mattino epoi un medio il pomeriggio. Questesono 3 tipi di proposte di bigiornaliero:Mattina corsa 20’ + elasticità - forza -tecnica + corsa 10’Pomeriggio corsa 15’ + 10 km a ritmomedio + corsa 10’Mattina corsa 20’ + corto veloce di 5km + corsa 15’Pomeriggio corsa 15’ + 8 x 300 m (inchiave resistenza lattacida) + corsa 15’Mattina corsa 15’ + 8 km a ritmo medio+ corsa 10’Pomeriggio corsa 15’ + 5x1000 m (airitmi di potenza aerobica) + corsa 15’.Il maratonetaIl corridore delle lunghe distanze usaspesso il bigiornaliero per aumentareil chilometraggio e non incidere tropposull’affaticamento generale.Il suo doppio allenamento può essere

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